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Interpello per applicazione extradistrettuale di tre magistrati al Tribunale di Napoli - settore civile, in attuazione dell'art

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Academic year: 2022

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OGGETTO: Pratica num. 4/AX/2020. Interpello per applicazione extradistrettuale di tre magistrati al Tribunale di Napoli - settore civile, in attuazione dell'art. 11 del decreto legge n.

13 del 17 febbraio 2017, convertito nella legge n. 46 del 13 aprile 2017.

(delibera 7 ottobre 2020)

Il Consiglio

letto il decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017, convertito nella legge n. 46 del 13 aprile 2017, ed in particolare l'art. 11 (Applicazioni straordinarie di magistrati per l'emergenza connessa con i procedimenti di riconoscimento dello status di persona internazionalmente protetta e altri procedimenti giudiziari connessi ai fenomeni dell'immigrazione), nella parte in cui prevede che “In deroga alla disciplina degli articoli 110 e seguenti dell'ordinamento giudiziario, di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e successive modificazioni, il Consiglio superiore della magistratura predispone un piano straordinario di applicazioni extradistrettuali diretto a fronteggiare l'incremento del numero di procedimenti giurisdizionali connessi con le richieste di accesso al regime di protezione internazionale e umanitaria da parte dei migranti presenti sul territorio nazionale e di altri procedimenti giudiziari connessi ai fenomeni dell'immigrazione. A tale fine il Consiglio procede all'individuazione degli uffici giudiziari presso i quali si è verificato il maggiore incremento dei suddetti procedimenti e del numero dei magistrati da applicare, fino a un massimo di venti unità, e stabilisce secondo criteri di urgenza le modalità per la procedura di interpello e la sua definizione”;

- letta la nota n. 245 del 3 febbraio 2020 con la quale il presidente della Corte d’appello di Napoli ha chiesto l’applicazione di un magistrato alla sezione immigrazione e protezione internazionale del Tribunale di Napoli;

- vista la delibera del 17 giugno 2020 con la quale il Consiglio Superiore della Magistratura, sulla base di un analitico esame delle sopravvenienze e delle pendenze relative a tale materia, ha disposto un interpello per l’applicazione extradistrettuale di un magistrato per trattare tale materia nelle sezioni specializzate dei Tribunali di Ancona, Bologna, Cagliari, Campobasso, Genova, Lecce, Napoli, Palermo e Venezia;

- dato atto che, attualmente, il Tribunale di Napoli presenta una scopertura del 6,7% in quanto risultano vacanti 16 posti su 236 (sono poi stati proposti al Tribunale di Napoli, dalla competente commissione consiliare, altri sei giudici con il bando di trasferimento ordinario in essere alla data di approvazione della presente delibera da parte della Settima Commissione);

- considerato che al suddetto interpello hanno avanzato la propria disponibilità i dottori:

 Angelo Felice PIZZI, d.m. 30/5/1996, giudice dello stesso Tribunale di Napoli;

 Mario MONTANARO, d.m. 28/7/1998, magistrato distrettuale giudicante presso la Corte d’appello di Roma, ufficio con un organico di 2 magistrati e con nessuna vacanza;

 Giuseppe FIENGO, d.m. 2/10/2009, giudice del Tribunale di Milano, ufficio con un organico di 232 magistrati, con 23 vacanze e una percentuale di scopertura pari al 9,9%;

 Francesca IERVOLINO, d.m. 20/2/2014, giudice del Tribunale di Salerno, ufficio con un organico di 56 magistrati, con 6 vacanze e una percentuale di scopertura pari al 10,7%;

 Iolanda GOLIA, d.m. 7/2/2018, giudice del Tribunale di Pisa, ufficio con un organico di 20 magistrati, con 5 vacanze e una percentuale di scopertura pari al 5%;

- considerato che il dott. PIZZI in data 20 luglio 2020 ha revocato la propria disponibilità all’applicazione;

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- considerato che non si può procedere all’applicazione del dott. Montanaro in quanto il predetto è stato già applicato per due anni al Tribunale di Venezia e proprio per la materia dell’immigrazione;

- che tale applicazione è cessata di recente, e precisamente il 3 settembre 2020;

- ritenuto in proposito che un’eventuale nuova applicazione del dott. Montanaro determinerebbe un’elusione del disposto dell’art. 164 della circolare, che stabilisce che “l’applicazione ha durata di diciotto mesi, rinnovabile per un periodo non superiore a ulteriori sei mesi”;

- ritenuto inoltre che con una nuova applicazione del dott. Montanaro si creerebbe un’ulteriore, e quindi eccessiva e non ragionevole, sofferenza per gli uffici giudicati di merito del Lazio, potenzialmente interessati a fruire dell’assegnazione in sostituzione del magistrato distrettuale, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 135 e seguenti della circolare in materia di applicazioni e supplenze;

- considerato che, ai sensi dell’art. 163 della suddetta circolare, non si può disporre l’applicazione dei dottori Fiengo e Iervolino, i quali provengono entrambi da uffici che trattano la materia della protezione internazionale e che beneficiano di applicazioni extradistrettuali per l’immigrazione (per il Tribunale di Salerno, dove è assegnata la dott.ssa Iervolino, è in corso apposito interpello);

- considerato inoltre, quanto al dott. Fiengo, che il predetto ha proposto domanda di trasferimento ordinario proprio per il Tribunale di Napoli ed è collocato in posizione utile nella relativa graduatoria, tant’è che la competente Commissione consiliare ne ha proposto il trasferimento;

- ritenuto infine che nemmeno la dott.ssa Golia possa essere applicata, visto che, come rappresentato dal relativo dirigente dell’ufficio in data 20 luglio 2020, proviene dal Tribunale di Pisa, ossia da un ufficio: che è gravato da una scopertura in pianta organica ed una scopertura di fatto per maternità, con complessiva percentuale di scopertura pari al 10%; per il quale è andato deserto il bando di trasferimento per la copertura della vacanza di pianta organica; che perderà un altro giudice visto che (così come risulta alla data di approvazione della presente delibera da parte della Settima Commissione), nel medesimo bando nazionale di trasferimento, la competente commissione consiliare ha proposto il trasferimento di un giudice del Tribunale di Pisa ad altro ufficio;

- considerato inoltre che la dott.ssa Golia è stata nominata con d.m. del 7.2.2018 ed ha preso possesso al Tribunale di Pisa il 5 aprile 2019 sicché presta servizio in quell’ufficio soltanto da un anno e mezzo, il che, ai fini della continuità dell’esercizio delle funzioni giurisdizionali, fa ritenere inopportuna l’assegnazione in applicazione ad altro ufficio della predetta per la durata di diciotto mesi;

- ritenuto pertanto che si debba procedere alla pubblicazione di un nuovo interpello, nei termini di cui in dispositivo.

Tanto premesso

delibera

- di pubblicare un nuovo interpello per la destinazione in applicazione di un magistrato al Tribunale di Napoli per la trattazione degli affari in materia di protezione internazionale;

- di invitare i magistrati interessati (i quali dovranno contestualmente informare il dirigente dell'Ufficio) a far pervenire la comunicazione di disponibilità entro il 3 novembre 2020, direttamente a questo Consiglio ed al seguente indirizzo mail: [email protected]. Il dirigente dell'ufficio, stanti le ragioni di eccezionalità e di urgenza, provvederà a trasmettere con lo stesso mezzo, entro e non oltre il 23 novembre 2020, il proprio parere, in modo da consentire al Consiglio Superiore di effettuare la necessaria valutazione comparativa tra le esigenze dell'ufficio a cui favore dovrà essere disposta l'applicazione e quelle degli uffici di provenienza dei magistrati che avranno manifestato la propria disponibilità.”

Riferimenti

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