La concorrenza nel mercato del trasporto ferroviario: lunga percorrenza passeggeri e trasporto merci
Sintesi dell’intervento al convegno “Riorganizzare le Ferrovie Italiane verso la quotazione in Borsa: opinioni e modelli a confronto”
di Giuseppe Sciarrone, Amministratore delegato ISC
I risultati ottenuti con la liberalizzazione del trasporto ferroviario sono molto differenti tra merci e passeggeri. Nel settore merci si sono registrati una forte caduta del traffico, un progressivo
disimpegno del Gruppo FSI, una significativa ma non decisiva crescita delle nuove Imprese Ferroviarie. In complesso, un risultato largamente insufficiente.
Nel settore passeggeri, con riferimento alla concorrenza sulla AV, si sono ottenuti risultati del tutto opposti: il raddoppio dell’offerta, il miglioramento della qualità del viaggio, la riduzione dei prezzi, l’aumento della domanda. In complesso, un risultato del tutto positivo, addirittura al di là delle attese.
Le cause di questa differenza sono molte. La principale sta nel fatto che la concorrenza nei
passeggeri è nata a seguito di un grande progetto di sistema. La concorrenza nelle merci non è stata preceduta né accompagnata da alcun progetto di sistema. Ed allora ci vuole qualche idea per invertire la tendenza: non una liberalizzazione in un mercato che precipita, ma una liberalizzazione che sostiene lo sviluppo del mercato.
Un’idea forte in questa direzione sarebbe l’utilizzo della Alta Capacità per il trasporto dei megatrailer.