27 /01/1945 – 27/01/2021
Giornata della memoria Per non dimenticare…
Gli alunni delle classi 1^ A e 1^ B, guidati dalle loro insegnanti, professoresse Fiore Daniela e Segre Enrica, nel periodo che precede e segue la Giornata della memoria, hanno riflettuto sulla Shoah e hanno capito quanta tristezza e quanta cattiveria sono esistite negli anni passati nei confronti degli ebrei e non solo.
In modo particolare, nelle giornate del 1/02/ e 2/02/2021 si sono tenuti presso le classi prime, nel plesso della scuola media di Manta, due interventi a cura della prof.ssa Segre Enrica che, con documenti ed immagini, ha saputo proiettare i bambini nel passato, ormai lontano, del ghetto saluzzese, facendo anche un particolare riferimento alla storia di sofferenza ma anche di salvezza della sua famiglia.
Tanti gli interventi, le domande e le riflessioni degli alunni che, incuriositi e interessati, hanno posto alla professoressa Segre che con emozione e semplicità ha risposto, dialogando con loro.
Lavoro coordinato dalla prof.ssa Segre Enrica
Foto dell’incontro con la prof.ssa Segre Enrica 1/02/2021
In 1^ B…
In 1^ A
POESIA DEDICATA ALLA SHOAH PER NON DIMENTICARE
Non dimentichiamo la sofferenza di coloro che sono stati maltrattati torturati,sfruttati
Non dimentichiamo il sangue versato i pianti disperati le anime distrutte
Non dimentichiamo non ci nascondiamo
Perché così tanto dolore non può essere dimenticato
Queste persone sono morte a causa dell'essere umano
siamo stati noi a causare così tanto dolore
Quindi ragioniamo ma soprattutto non dimentichiamo
Mattio Maxime
Nella Giornata della memoria abbiamo riflettuto tanto…
“Il racconto della prof. Segre mi ha emozionato, ma mi ha rattristato quando hanno preso i bisnonni e li hanno portati ad Auschwtiz.” Marianna Anellino
“Mi ha colpito molto parlare della Shoah e della Giornata della memoria e pensare a tutte quelle regole severe imposte agli Ebrei. A noi non piacerebbe essere trattati come delle razze. I campi di concentramento, secondo me,
hanno rappresentato l’Inferno per quella gente”.
Loris Ballari
“Secondo me la Shoah è stato un evento storico molto ingiusto, perché non è stato per niente corretto far soffrire delle persone convertite all’ebraismo” Ginevra Cetera
“L’accaduto, successo molti anni fa, ci fa riflettere molto e serve anche per ricordare e per non farlo più”. Alessandro Basso.
“Mi ha colpito molto la storia della famiglia Segre, in modo particolare la storia dei bisnonni che non si sono salvati”
Gabriel Granato
Tutto il racconto mi ha colpito, ma in modo particolare il luogo dove era nascosta la Sinagoga”. Nicoletta Bertola
“Mi è dispiaciuto che tanti ebrei, tra cui i bisnonni della professoressa, non si siano salvati dall’orrore della Shoah e siano finiti nei campi di concentramento; spero che simili vicende non si ripetano più” Luca Bellotti
“La Shoah ricorda tempi molto brutti con tanti morti”
Gabriele Cappa
“Il 27 gennaio ricordiamo la Shoah, un tema molto toccante.” Letizia Ariaudo.
“Mi è dispiaciuto molto sapere che tanti ebrei venivano maltrattati, ma ho trovato piacevole la storia di salvezza di Giulio Segre”. Abbà Jacopo
“Mi hanno colpito il coraggio e la sensibilità della prof.ssa Segre nel raccontare ciò che è accaduto alla sua famiglia e penso che anche guardando tanti film, non riusciremmo a capire cosa hanno provato gli ebrei che subirono tanti soprusi.” Michelle Monte
“Mi hanno fatto pena le tante persone che sono state condotte nelle camere a gas”. Valentina Vischioni
“Secondo me non era giusto che tanti ebrei venivano perseguitati e che dovevano stare chiusi nei ghetti, fortunatamente alcuni si sono salvati”. Noemi Sammarco
“La storia della famiglia Segre mi ha colpito molto, soprattutto il forte cambiamento di vita del piccolo Giulio Segre.” Giacomo Dalmasso
“Secondo me la Shoah ci fa riflettere anche su ciò che sta accadendo oggi con riferimento particolare agli episodi di razzismo e di discriminazione “ Soraya Occhipinti
“Mi è piaciuta la storia di salvezza del padre della prof.ssa Segre”. Francesco Maletto
“Non mi sembra giusto che gli ebrei durante la guerra e anche prima non erano liberi”. Celeste Alocco
“Secondo me non bisogna fare soffrire le persone così come ha fatto Hitler, perché la rabbia non porta da nessuna parte”. Vittoria Vischioni
“La storia della famiglia Segre è stata commovente, soprattutto quando la prof.ssa ha letto la lettera che Moise aveva mandato alla signora che aiutava l’anziano e nella quale diceva che era dispiaciuta del licenziamento causato dal nazismo”. Gabriele Quaglia
“Secondo me la bisnonna della professoressa Segre ha avuto un grande cuore, perché al posto di scappare è corsa dal marito per aiutarlo, rischiando la sua vita”. Emanuele Pani
“L’intervento di ieri sulla Shoah mi ha fatto capire un aspetto importante della vita: non bisogna lamentarci per ogni cosa, perché oggi siamo davvero fortunati.
Spero che fatti storici drammatici come la Shoah non capitino mai più”. Alessandro Mantovani
“L’intervento della prof.Segre mi ha emozionato moltissimo, perché la storia della sua famiglia è stata commovente; penso inoltre che i suoi nonni abbiano avuto tanto coraggio e perciò sono riusciti a salvarsi”.
Joseph Astesano
“La storia raccontata dalla prof. Segre mi ha colpito molto. Essa ci lascia un messaggio importante: non bisogna dimenticare il passato. Non bisogna scordare tutte quelle persone che sono morte nelle camere a gas o sono state sfruttate a causa delle loro differenze.
Però non bisogna dimenticare anche le persone che con il loro coraggio hanno salvato altra gente”.
Carpinelli Sara.
“Secondo me era ingiusto ciò che veniva fatto agli ebrei. Questa lezione mi ha insegnato che nella vita bisogna aiutare il prossimo, perché siamo tutti uguali”. Lucia Vladic
“L’intervento della professoressa Segre mi ha fatto emozionare molto, mi ha fatto capire che è bello aiutare il prossimo e l’importanza di valori come la solidarietà e l’aiuto”. Giulia Galliano
“La storia, raccontata dalla prof.Segre, mi ha fatto capire la sofferenza di un bambino di sette anni allontanato dai genitori per potersi salvare dalle leggi razziali”. Federico Sapei
“La storia di Giulio mi ha fatto capire che spesso ci lamentiamo per delle sciocchezze senza capire che in realtà siamo fortunati” Laura Reda
“L’intervento sulla Shoah mi ha fatto capire il dolore provato dalle persone discriminate”. Mattia Vicentini
SHOAH
“La gente maltrattata
non verrà mai dimenticata
molte anime pie hanno salvato
delle persone che i tedeschi hanno discriminato.
Mattia Vicentini
“La storia della famiglia Segre ci ha emozionato, ci ha appassionato e coinvolto; abbiamo capito la brutalità delle privazioni subite dagli ebrei e ci auguriamo che periodi come questi non tornino mai più”.
Alessandria Filippo, Balima Ismael, Canzoneri Gaia, Doci Kevin, Filippini Enea, Frattasi Angelo, Gherman Riccardo, Giordanino Giacomo, Liprino Giulia, Maldi Elersa, Mariotta Ginevra,Marku Alesio, Mattio Maxime,Roasio Mattia, Secchi Alice.