• Non ci sono risultati.

NOTIZIARIO 129

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "NOTIZIARIO 129"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

129

AZIONE COST FP0703

«ECHOES - EXPECTED CLIMATE CHANGE AND OPTIONS FOR EUROPEAN SILVICULTURE»

Il primo workshop generale dell’Azione Cost FP0703

«ECHOES - Expected Climate cHange and Options for European Silviculture» si è svolto a Firenze dal 22 al 24 gennaio 2009. Il workshop è stato ospitato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali. L’evento ha registrato la presenza di oltre 75 parteci- panti provenienti da 26 Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Lituania, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Olanda, Ungheria. Inoltre hanno partecipato all’in- contro rappresentanti dell’European Forest Institute (EFI).

La mattina di giovedì 22 gennaio Marco Marchetti (Università del Molise, Italia), dopo il saluto di benventuo ai partecipanti, ha aperto la sessione plenaria. Il Vice-Chairman dell’Azione Cost FP0703, Klaus Theo Seeland (ETH, Zurich, Svizzera), ha tenuto una presentazione generale su ECHOES.

In seguito, il Chairman dell’Azione Cost FP0703, Jean-Luc Peyron (ECOFOR, Francia), ha effettuato la presentazione del workshop. Il relatore invitato Luigi Perini (CRA-CMA, Italia) ha tenuto una presentazione su come il clima sia già cambiato e su come ci si aspetta che cambierà in futuro, sotto- lineando il fatto che sono necessarie misure di adattamento ai cambiamenti climatici sia a scala locale sia a scala globale.

Giorgio Matteucci (ISAFOM, Italia) ha effettuato una pre- sentazione sugli impatti dei cambiamenti climatici sugli ecosi- stemi forestali, mettendo in evidenza che l’aumento di CO

2

e il cambiamento climatico rappresentano sia un rischio sia una opportunità per le foreste europee. Marcus Lindner (EFI) ha tenuto una presentazione sugli impatti dei cambiamenti cli- matici sulle foreste europee e sulle possibili misure di adatta- mento. Nelle sue conclusioni Marcus Lindner ha sottolineato il fatto che sono necessarie misure di adattamento diversifi- cate da regione a regione; infatti, mentre la capacità adattativa delle regioni boreali e di quelle oceaniche temperate è elevata, la regione mediterranea e quella continentale temperata sono più vulnerabili e dunque richiedono un supporto specifico.

Jean-Luc Peyron (ECOFOR, Francia) ha presentato i risultati della conferenza scientifica internazionale di «Nancy 2008» e ha commentato gli aspetti chiave per la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici. Jari Parviainen (Metla, Finlandia) ha presentato alcune opinioni esplorative della Section for Agriculture, Rural Development and the Environment sul ruolo delle foreste e del settore forestale per il raggiungimento degli impegni sul clima assunti dalla EU.

Marco Marchetti e Gherardo Chirici (Università del Molise, Italia) hanno illustrato le potenziali fonti di informazione disponibili per monitorare e stimare gli impatti del cambia- mento climatico sugli ecosistemi forestali (a es. telerileva- mento, cartografie e procedure di analisi dei dati e modellistica su base GIS, dati a terra da reti di rilevamento su ampie superfici come gli Inventari Forestali Nazionali, le reti ICP e L-TER o altri progetti specifici). Nel pomeriggio di gio- vedì sono stati presentati i country report dei Paesi centro e nord europei, incluso il caso dell’Ungheria. Peter Brang and Jari Parviainen hanno svolto il ruolo di Chairmen.

Successivamente Heinrich Spiecker, Manfred Lexer (Uni -

NOTIZIARIO

NOTIZIARIO

versità di Vienna, Austria) and Maria Nijnik (Macaulay Institute, Inghilterra), sotto la guida del Chairman Jean-Luc Peyron, hanno introdotto rispettivamente i tre Working Groups (WGs) dell’Azione Cost Echoes: WG1 Impatti, WG2 Adattamento, WG3 Mitigazione.

I country reports dei Paesi sud europei sono stati presen- tati la mattina di venerdì 23 gennaio. Il meeting è proseguito in sessioni parallele per i tre WGs per discutere dei principali fattori chiave che dovranno essere esaminati durante l’Azione Cost al fine supportare la definizione di raccomandazioni per i portatori d’interesse e i policy makers. Il workshop è terminato con la sessione plenaria pomeridiana con una sintesi dei WGs e le conclusioni generali.

Inoltre il meeting ha offerto l’opportunità di riunire i membri del Management Committee, di completare la compo- sizione dello Steering Committee e di delineare le attività future.

Nella giornata di sabato 24 gennaio i partecipanti al mee- ting hanno effettuato una visita al Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Le presentazioni degli interventi al workshop potranno es- sere consultate sul sito web dell’Azione Cost FP0703 (http://www.

gip-ecofor.org/echoes/).

M

ARCO

M

ARCHETTI

e D

AVIDE

T

RAVAGLINI

EFI (ISTITUTO FORESTALE EUROPEO): L’ITALIA RATIFICA LA CONVENZIONE INTERNAZIONALE

Il 28 gennaio scorso sulla Gazzetta Ufficiale della Re - pubblica italiana è stata pubblicata la legge di ratifica ed ese- cuzione della Convenzione per l’internazionalizzazione dell’Istituto Forestale Europeo (EFI), fatta a Joensuu il 28 agosto 2003, il cui lungo iter legislativo è stato tecnicamente supportato da MiPAAF e CFS e caldeggiato dai principali Centri di ricerca forestali italiani.

L’Istituto Forestale Europeo (EFI) è stato fondato nel 1993 dal governo finlandese per promuovere la ricerca forestale in Europa: le sue attività hanno registrato una rapida e continua crescita testimoniata anche dall’apertura di vari centri regio- nali, di cui uno spagnolo dedicato alle foreste mediterranee. In occasione del decennio dalla fondazione i soci fondatori ed i numerosi organismi divenuti membri associati – tra cui vari Centri di ricerca italiani – hanno chiesto al governo finlandese di trasformare l’EFI in un Ente di diritto internazionale, grazie ad un’apposita Convenzione che fosse approvata e firmata dai governi europei interessati. Dopo una serie di riunioni prepara- torie, il 28 agosto 2003 la Convenzione venne firmata a Joensuu dai rappresentanti di dodici stati europei, fra i quali l’Italia: nei mesi successivi il numero di Paesi firmatari raggiun- geva i venti mentre veniva avviato il processo di ratifica della Convenzione, entrata in vigore dopo la ratifica di otto Paesi.

Tale ratifica è stata ufficialmente annunciata durante la Nona Conferenza annuale dell’EFI, che ha avuto luogo ad Orvieto il 18 settembre 2008. La ratifica della Convenzione è stata perfe- zionata con la legge 30 dicembre 2008, n. 219, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 22 del 28 gen- naio 2009, ed è entrata in vigore il giorno successivo.

Grazie a tale atto normativo sono ora diciannove i Paesi

europei che hanno formalmente ratificato la Convenzione: ciò,

oltre a sostenere l’EFI stesso ed il ruolo internazionale della

ricerca forestale europea, fornisce un maggiore risalto alle atti-

(2)

130 NOTIZIARIO vità sviluppate dai Centri di ricerca e dalle Università forestali

italiane, soprattutto se già membri EFI. È opportuno segna- lare a questo proposito che dal 1° gennaio 2009 il prof. Marco Marchetti dell’Università del Molise, consigliere dell’Ac - cademia Italiana di Scienze Forestali, è stato nominato tra i 10 membri del Scientific Advisory Board dell’Istituto.

Per ulteriori approfondimenti si può consultare il sito dell’EFI, www.efi.int.

G

HERARDO

C

HIRICI

PREMIO SILVANO GRAZI

Il 27 marzo, nell’Aula magna della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, si è svolta la Cerimonia, con la pre- sidenza del Prof. Ing. Mario Falciai, dell’assegnazione del Primo Premio Silvano Grazi.

Tale premio è stato istituito da un gruppo di cittadini di Campi Bisenzio, riunitisi in Comitato, per esprimere la loro gratitudine al compianto Collega e caro Amico che li aveva molto aiutati ed assistiti dopo la grave alluvione subita dal Paese, ottenendo fra l’altro anche consistenti risarcimenti pervenuti purtroppo dopo la scomparsa del Prof. Grazi.

Il premio è stato destinato a una tesi di laurea in disci- pline idrologiche e l’apposita commissione lo ha assegnato alla dott.ssa Elena Sani per una tesi su problemi idrologici della piana lucchese.

Durante la Cerimonia, con la presenza di familiari ed amici, il Prof. Fiorenzo Mancini, un vecchio e caro amico dello scomparso, ne ha ricordata la figura di studioso e di docente, sottolineando altresì l’alta capacità di progettista e realizzatore di importanti lavori di sistemazione di numerosi torrenti. È stata inoltre rammentata la lunga e intensa attività svolta dal Grazi in seno all’Accademia Italiana di Scienze Forestali in qualità di Consigliere e Tesoriere, da tutti molto apprezzata.

Errata Corrige

L’ITALIA FORESTALE E MONTANA

ANNO LXIII - NUMERO 6 - NOVEMBRE - DICEMBRE 2008

ORAZIO CIANCIO - FRANCESCO IOVINO GIULIANO MENGUZZATO - ANTONINO NICOLACI

STRUTTURA E TRATTAMENTO IN ALCUNE FAGGETE DELL’APPENNINO MERIDIONALE

ERRATA CORRIGE

Pag. 476 (3° rigo) all’età di 50-60 anni all’età di 40-60 anni

Pag. 476 (15° rigo) gap (da 70 a 100 a ettaro) gap (da 20 a 30 a ettaro)

Riferimenti

Documenti correlati

Si precisa che per la partecipazione alla gara, anche quale componente di raggruppamenti, consorzi ordinari o GEIE, è sempre necessario il possesso di adeguata

crediti in relazione ai quali, alla Data di Riferimento, siano pendenti procedimenti civili promossi dai Debitori Ceduti o da terze parti nei confronti della Cedente (o Intesa

c) all’articolo 92, dopo il comma 1, è aggiunto il seguente: «1-bis. Contestualmente sono restituiti al pubblico ministero, per la conservazione nell’archivio riservato

Soci Sostenitori sono anche altre Associazioni o Società o sodalizi di studiosi impegnati in attività di ricer- ca, didattica ed assistenziale nell’am- bito delle

I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta ai sensi dell’art. 14 del D.L.vo 178/91 e successive modificazioni ed

Punto contatto: Servizi Acquisti (dott. Emanuele Giustiniani tel. II.1.1) Affidamento del servizio di ideazione, progettazione, realizzazione dell’allestimento e sviluppo dei

L'autorità giudiziaria, nei casi previsti dalla legge, in conformità alle indicazio- ni contenute negli atti normativi dell'Unione europea, dovrà dare esecuzione alle

3. Il CNF e gli ordini circondariali sono enti pubblici non economici a carattere associativo istituiti per garantire il rispetto dei princìpi previsti dalla presente legge e