• Non ci sono risultati.

PRESENTAZIONE DELLA PROCEDURA DEL CONSENSO INFORMATO AL TRAPIANTO NEI PAZIENTI MINORENNI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "PRESENTAZIONE DELLA PROCEDURA DEL CONSENSO INFORMATO AL TRAPIANTO NEI PAZIENTI MINORENNI"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

PRESENTAZIONE DELLA

PROCEDURA DEL CONSENSO INFORMATO

AL TRAPIANTO NEI PAZIENTI MINORENNI

5

FEBBRAIO

2020 -

DALLE ORE

11

ALLE ORE

13

S

ALA

B

LU

, P

ALAZZO DEL

R

ETTORATO

- V

IA

V

ERDI

8, T

ORINO

La

Procedura del consenso informato al trapianto nei pazienti minorenni

è la prima proposta avanzata in Italia per risolvere un grave problema che si presenta in tale settore.

Bioetica. Rivista interdisciplinare

è lieta di pubblicare la

Procedura

e di dare rilevo all’iniziativa con la specifica Conferenza Stampa. Il problema nasce dal fatto che sul piano giuridico il minore d'età non possiede un vero e proprio diritto di autodeterminarsi nelle scelte di cura in quanto è sottoposto alle scelte dei genitori, i quali possono chiedere/rifiutare i trattamenti a prescindere dalla volontà del minore. Eppure, i giovani pazienti, che sin da piccoli hanno avuto esperienze di malattia e degenze prolungate in ospedali, hanno maturato capacità di consenso di elevato livello, certamente superiore a quella dei coetanei e anche di molti maggiorenni. Quest'aspetto può essere certificato in modo preciso e concreto attraverso apposite procedure. Tenendo conto di questa situazione, e della peculiarità del trapianto di polmoni (intervento molto complesso che richiede partecipazione e compliance), si è pensato a una Procedura grazie alla quale poter dare maggior voce al paziente minore coinvolto nel trapianto.

La Procedura riguarda in modo diretto un numero limitato di giovani, ma il principio che la informa può essere esteso anche a altre situazioni: l'auspicio è che la proposta diventi modello capace di modificare le normative oggi esistenti al fine di consentire agli stessi maggiore tutela opportunità di fioritura.

INTERVENTI DI:

Anna Maria Baldelli, Magistrato a Torino

Elisabetta Bignamini, Direttore Pneumologia Pediatrica - Ospedale Regina Margherita di Torino Stefano Geuna, Rettore - Università degli Studi di Torino

Giancarlo Di Vella, Direttore Medicina Legale - Università degli Studi di Torino Maurizio Mori, Bioeticista - Università degli Studi di Torino

Elena Nave, Bioeticista - Ospedale Regina Margherita di Torino

La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimento posti; è gradita l’iscrizione all’indirizzo

segreteria@consultadibioetica.org

Ufficio Stampa UniTo: Elena Bravetta - elena.bravetta@unito.it

Riferimenti

Documenti correlati

La fisioterapia respiratoria volta alla diso- struzione bronchiale e la ventilazione non invasiva a pressione di supporto positiva a lungo termine sono ormai utilizzate largamente

e/o da un medico membro dell’Equipe Chirurgica delle indicazioni terapeutiche alternative e di quella consigliata, della tecnica prescelta e del risultato previsto per

A una prima sezione (parte prima) che, quindi, presenta questa sorta di teoria modulare di semiotica della musica, pensata con particolare riferi- mento a quella mediata e

• Dichiara di essere stato informato delle complicanze e dei rischi generici che possono conseguire alla terapia chirurgica ed in particolare il rischio di

Riassunto Date l’eterogeneità e la complessità del danno polmonare nella Fibrosi Cistica, la valutazione della funzione respiratoria prevede l’impiego di numerosi e diversi

e/o da un medico membro dell’Equipe Chirurgica delle indicazioni terapeutiche alternative e di quella consigliata, della tecnica prescelta e del risultato previsto per

1) Che i Proff. Marina MARCHISIO, Michele REIBALDI, Fabio VERZINI, Gabriella LEONARDUZZI e la Dott.ssa Giuliana MUZIO vengono inseriti tra i componenti del Consiglio della

e/o da un medico membro dell’Equipe Chirurgica delle indicazioni terapeutiche alternative e di quella consigliata, della tecnica prescelta e del risultato previsto per