Il controllo interno e pubblico della qualità del lavoro di revisione
Il CONTROLLO INTERNO E PUBBLICO DELLA QUALITA’ DEL LAVORO DI
REVISIONE
Mario Difino Paolo Martinotti
COLLEGIO SINDACALE
CON REVISIONE LEGALE NELLE PMI
22 settembre 2014
Il controllo interno e pubblico della qualità del lavoro di revisione
I. Il controllo interno di qualità della revisione
1. La necessità del controllo di qualità della revisione 2. I documenti di riferimento
3. Gli obiettivi del controllo di qualità della revisione 4. Il sistema di controllo interno di qualità della
revisione
5. La revisione legale dei soggetti diversi dagli EIP
6. Checklist e guide applicative
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1. La necessità del controllo di qualità
– La necessità del CQ scaturisce dalla delicatezza del lavoro del revisore, dai danni potenzialmente
derivanti dalla negligenza professionale e dalla pluralità degli interessi coinvolti
– E’ stato adottato inizialmente, ed è più rigoroso, per i revisori delle società quotate, bancarie, assicurative e di interesse pubblico
– Ha lo scopo prevalente di prevenire il danno
piuttosto che sanzionarlo, anche tramite la
ripetizione periodica
4
1. La necessità del controllo di qualità / 2
– Include il controllo sull’adeguatezza della remunerazione del revisore
– Per evitare una forte pressione o concorrenza sulle tariffe che porterebbe alla riduzione delle ore
dedicate, al mancato rispetto dei principi di revisione
e al venir meno degli obiettivi della revisione
5
2. Documenti di riferimento
PdR 220 Il controllo della qualità del lavoro di revisione contabile
Stabilisce regole di comportamento e fornisce una guida per il CQ del lavoro di revisione, con
particolare riferimento a:
– Direttive e procedure di controllo a livello di società di revisione
– Procedure di CQ dei singoli incarichi
6
2. Documenti di riferimento / 2
ISA 220 Quality Control for an Audit of Financial Statements ( Controllo della qualità dell’incarico di
revisione contabile del bilancio )
Tratta delle procedure di CQ degli incarichi di revisione con particolare riferimento a:
– Requisiti professionali
– Accettazione e mantenimento del cliente – Assegnazione degli incarichi
– Svolgimento dell’incarico – Consultazione
– Monitoraggio
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2. Documenti di riferimento / 3
ISQC 1 International Standard on Quality Control 1
( Principio internazionale sul controllo della qualità 1 )
Principi e linee guida per il CQ interno=istituito dal
soggetto abilitato alla revisione (singolo o società), che include direttive e procedure relative a:
– Politiche e procedure della direzione – Requisiti etici
– Accettazione e mantenimento degli incarichi – Risorse umane
– Esecuzione e documentazione dell’incarico – Monitoraggio
– Reclami e segnalazioni
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2. Documenti di riferimento / 4
IFAC Guide to Quality Control for Small- and Medium-Sized Practices
(Guida al CQ per piccole e medie entità di revisione )
– A differenza dei precedenti non è un principio di revisione.
– Non ha natura obbligatoria e non sostituisce l’ISQC1 bensì
ne aiuta la comprensione e l’implementazione in realtà di
piccole e medie dimensioni
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2. Documenti di riferimento / 5
Direttiva 2014/56/UE del 16 aprile 2014
Modifica la Direttiva n. 2006/43/CE introducendo:
Art. 24-bis Organizzazione interna di revisori legali e imprese di revisione contabile, compreso il controllo interno della qualità
Art. 24-ter Organizzazione del lavoro
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2. Documenti di riferimento / 5 (segue)
Art. 24-bis Organizzazione interna di revisori legali e imprese di revisione contabile
Prevede requisiti differenziati tra revisori legali e imprese di revisione contabile. Tuttavia entrambi:
b) Si dotano di meccanismi di controllo interno della qualità per garantire il rispetto delle decisioni e delle procedure a tutti i livelli dell’impresa di revisione o di struttura di lavoro del revisore legale
g) Stabiliscono un sistema interno di controllo della
qualità volto a garantire la qualità della revisione legale
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3. Gli obiettivi del controllo di qualità
Obiettivo della revisione (PdR 200)
– Acquisire ogni elemento necessario per consentire al revisore di esprimere un giudizio se il bilancio sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al quadro normativo di riferimento
Principi generali di comportamento (PdR 200)
– Operare in conformità a tutti i principi di revisione
applicabili nell’incarico
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3. Gli obiettivi del controllo di qualità / 2
Obiettivo diretto del CQ (ISQC 1)
– Assicurare che il revisore si attenga ai principi
generali previsti per l’esercizio della propria attività
Obiettivo indiretto del CQ (obiettivo generale della revisione – ISA 200 / PdR 200)
– Ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contenga errori significativi ed esprimere un giudizio corretto sull’attendibilità del bilancio
Il CQ non è fine a se stesso, ma strumentale
all’obiettivo generale della revisione
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4. Il sistema di controllo della qualità
ISQC 1
– Deve comprendere direttive e procedure rivolte agli aspetti elencati nella Tabella 1
– Deve essere adeguatamente documentato, descritto e comunicato al personale
– La conformità a tutti i principi generali e a tutti gli obblighi applicabili allo svolgimento dell’incarico
specifico consente normalmente di raggiungere gli
obiettivi del CQ
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4. Il sistema di controllo della qualità / 2
ISQC 1 (segue)
– Gli obiettivi diretti e indiretti del QC sono i medesimi per tutti i revisori singoli o societari (o sindaci)
– Le disposizioni dell’ISQC 1 devono essere applicate in modo proporzionato alle circostanze e alla
complessità:
• delle imprese sottoposte a revisione
• dell’organizzazione del revisore
– Non è richiesta l’osservanza di obblighi non
applicabili nel caso specifico (es. revisore singolo
senza personale)
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4. Il sistema di controllo della qualità / 3
Art. 24-bis Dir. 2006/43: i revisori (singoli e non)
f) Stabiliscono direttive e procedure appropriate per effettuare le revisioni legali nonché per formare, monitorare ed esaminare le attività dei dipendenti e organizzare la struttura del fascicolo di revisione
g) Stabiliscono un sistema interno di controllo della qualità, comprendente quanto meno le direttive e le procedure di cui alla lettera f)
d) Stabiliscono direttive e procedure per garantire che
l’esternalizzazione di importanti funzioni di revisione
non comprometta la qualità del suo controllo interno
della qualità
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4. Il sistema di controllo della qualità / 4
Art. 24-bis Dir. 2006/43 (segue): i revisori …
– Controllano e valutano l’adeguatezza e l’efficacia dei sistemi, dei meccanismi e delle direttive e procedure di controllo interno della qualità;
– Adottano le misure opportune per rimediare a eventuali carenze; conducono una valutazione annuale del sistema interno di controllo della qualità;
– Conservano la documentazione dei risultati di tale
valutazione e di eventuali misure proposte per
modificare il sistema interno di controllo della qualità
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4. Il sistema di controllo della qualità / 5
Art. 24-bis Dir. 2006/43 (segue):
– Le direttive e le procedure organizzative sono documentate e comunicate ai dipendenti.
– Gli Stati membri possono prevedere requisiti semplificati per le revisioni delle piccole imprese.
– Nel conformarsi ai requisiti organizzativi il revisore legale o
l’impresa di revisione legale prende in considerazione
l’ampiezza e la complessità delle proprie attività.
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5. La revisione legale dei soggetti non-EIP
Il DLgs 39/2010 distingue fra:
– Enti di interesse pubblico (EIP) – Soggetti diversi dagli EIP
I primi hanno regolamentazioni più restrittive e CQ pubblico più frequente sul revisore legale (3 anni anziché 6)
Nessuna distinzione nei principi di revisione:
– Né in funzione dell’interesse pubblico
– Né in funzione delle dimensioni dell’entità
revisionata
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5. La revisione legale dei soggetti non-EIP / 2
Tuttavia vige il principio dell’applicazione proporzionata dei principi di revisione, vedi:
– PdR 1005 Considerazioni sulla revisione delle imprese ed enti minori ( principio di revisione )
– IFAC Guide to Using ISAs in the Audits of Small- and Medium-sized Entities ( guida applicativa )
– IAASB Applying ISAs Proportionately with the Size and Complexity of an Entity ( documento )
– ISA Implementation Support Modules ( materiale
illustrativo riguardante la documentazione nella revisione
delle piccole e medie imprese)
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5. La revisione legale dei soggetti non-EIP / 3
PdR 1005 definisce impresa o ente minore (PMI):
– Proprietà e direzione: numero ristretto di persone – Una o più delle seguenti caratteristiche:
• Limitate fonti di ricavi
• Semplicità delle scritture contabili
• Controlli interni limitati
ISA 200 aggiunge:
– Limitato numero di livelli direzionali che esercitano un’ampia gamma di controlli
– Limitato numero di dipendenti con molteplicità di
funzioni
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5. La revisione legale dei soggetti non-EIP / 4
Trattasi di criterio qualitativo e non quantitativo
– Società che eccedono i parametri ex 2435-bis c.c.
per bilancio abbreviato possono essere considerate minori e viceversa
Definizione diversa da PMI ai fini IFRS:
– Entità che non rappresentano un interesse diffuso, e
– Pubblicano bilanci per utilizzatori esterni quali soci
non operativi, creditori ecc.
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5. La revisione legale dei soggetti non-EIP / 5
I PdR si applicano alla revisione dei bilanci di qual- siasi impresa, senza alcuna esenzione per le PMI
Tuttavia possono variare (applicazione proporzionata):
– l’approccio alla revisione – le procedure relative
In considerazione della minore complessità:
– della documentazione da analizzare
– delle strutture amministrative del soggetto revisionato
Ed eventualmente:
– dell’organizzazione che effettua la revisione
(es. revisore individuale, collegio sindacale)
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6. Checklist e guide applicative
– Checklist ASSIREVI (Tabella 2)
– Checklist prassi professionale (Tabella 3)
– IFAC Guide to Quality Control for Small- and Medium- Sized Practices (Guida al CQ per piccole e medie entità di revisione ) (Tabella 4)
Le liste di controllo sono molto dettagliate e prevedono anche casi raramente riscontrabili nella revisione delle PMI da parte di revisori unici e collegi sindacali
Devono essere adattate al caso specifico e se
necessario semplificate
Il controllo interno e pubblico della qualità del lavoro di revisione
II. Il controllo pubblico di qualità della revisione
7. Fonti di riferimento
8. L’ambito del controllo pubblico della qualità 9. Gli esiti del controllo pubblico della qualità
10.Ipotesi sul perimetro del controllo pubblico della qualità
11.Alcune differenze tra i sistemi di controllo interno e
pubblico della qualità
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– Requisiti minimi per il controllo della qualità della revisione legale di conti nell’UE (COM/2001/256/CE)
– Controllo esterno della qualità dei revisori legali e
delle imprese di revisione contabile che effettuano la revisione legale dei conti degli enti di interesse
pubblico (COM/2008/362)
– Commission Recommendation on external quality assurance for statutory auditors and audit firms auditing public interest entities: Frequently Asked Questions (Memo/2008/300)
7. Fonti: Documenti Commissione UE
26
Relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati
– Art. 29 Sistemi di controllo della qualità
Ciascuno Stato membro assicura che tutti i revisori legali e le imprese di revisione contabile siano soggetti ad un sistema di controllo della qualità
– Art. 32 Principi in materia di controllo pubblico
Il sistema di controllo pubblico assume la responsabilità finale del controllo: … c) della formazione continua, del
controllo della qualità e dei sistemi investigativi e disciplinari
7. Fonti: Direttiva 2006/43/CE
27
I criteri per lo svolgimento del controllo qualità sono definiti:
– dalla Consob, per i revisori che svolgono la revisione legale su enti di interesse pubblico
– dal Ministero dell’economia e delle finanze, sentita la Consob, per i revisori che non svolgono la revisione legale su enti di interesse pubblico
7. Fonti: Art. 20 D.Lgs. 39/2010
28
Competenze e poteri della Consob
– I soggetti che svolgono la revisione legale presso EIP osservano i principi relativi al sistema di controllo interno della qualità elaborati da associazioni e ordini professionali e approvati dalla Consob
– Vedi abrogato art. 162 TUF che prevedeva il controllo Consob sulle società di revisione iscritte all’albo
speciale per quanto riguarda:
• Organizzazione
• Attività
7. Fonti: Art. 22 D.Lgs. 39/2010
29
8. L’ambito del CQ pubblico
Frequenza del controllo (art. 20):
– Iscritti nel Registro che svolgono la revisione legale su EIP: almeno ogni 3 anni
– Iscritti nel Registro che non svolgono la revisione
legale su EIP: almeno ogni 6 anni
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8. L’ambito del CQ pubblico / 2
Soggetti incaricati del controllo (art. 20):
– Adeguata formazione ed esperienza professionale in materia di revisione e di bilanci
– Formazione specifica in materia di CQ
– Selezionati con procedure obiettive per
escludere conflitti di interessi con i controllati
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8. L’ambito del CQ pubblico / 3
Il contenuti minimi del controllo pubblico della qualità sono indicati in modo sostanzialmente coincidente:
– Nella Raccomandazione UE 15.11.200 – Nell’art. 20 del D.Lgs. 39/2010
Vedi Tabella 5
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8. L’ambito del CQ pubblico / 4
Si ritiene siano esclusi dal CQ gli adempimenti previsti da disposizioni diverse dal D.Lgs.
39/2010 e dai PdR, quali:
– Obblighi in materia di antiriciclaggio
– Obblighi di sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali
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8. L’ambito del CQ pubblico / 5
Per le sole società di revisione è previsto che il CQ
pubblico includa la verifica del sistema interno di CQ N.B.: I PdR prescrivono un CQ interno per tutti i revisori, con gli obiettivi previsti dal PdR 200 (vedi Tabella 6)
Tuttavia, per il principio di applicazione proporzionata
degli ISA, le procedure applicative riguardo i punti da a) a
f) (assegnaz. incarichi, direzione, supervisione e riesame
del lavoro, comunicazione dei risultati del monitoraggio ai
soci responsabili degli incarichi) dovranno essere adattate
nel caso di revisori singoli / coll. sindacali con limitato
utilizzo di personale
34
8. L’ambito del CQ pubblico / 6
Si ritiene che per i revisori singoli che non svolgono la revisione legale su EIP il CQ pubblico ex art. 20 possa basarsi su procedure simili a quelle relative al CQ
interno.
Si ritiene anche che la revisione svolta dal collegio
sindacale sia assimilabile alla revisione congiunta
da parte di revisori indipendenti e non alla revisione
svolta da una società di revisione.
35
8. L’ambito del CQ pubblico / 7
E’ dubbio che il CQ pubblico debba includere la verifica del sistema di CQ interno per i revisori singoli, poiché:
–il dettato normativo dell’art. 20 co. 5 sembra limitarlo alle società di revisione
–per i revisori singoli le procedure di monitoraggio o di
revisione della qualità sarebbero svolti dagli stessi soggetti che hanno eseguito gli incarichi: tale controllo non sarebbe
significativo
Tuttavia il CQ pubblico include la valutazione della con- formità ai PdR, che prevedono il CQ interno (richiesto anche dal nuovo art. 24-bis): almeno l’esistenza del
sistema di CQ interno (forse non l’efficacia) potrebbe
essere oggetto di verifica.
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9. Gli esiti del controllo pubblico della qualità
– Relazione dei soggetti incaricati contenente:
• Esiti del controllo
• Eventuali interventi richiesti al revisore
• Termine entro cui completarli
– In caso di esito negativo (vedi Tabella 7):
• Sanzioni pecuniarie
• Sospensione
• Revoca
• Cancellazione dal registro
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9. Gli esiti del controllo / 2
CONTESTAZIONE ADDEBITI
DEDUZIONI DEL REVISORE PROVVEDIMENTO
MOTIVATO
ACCERTAMENTO IRREGOLARITA’
ENTRO 30 GG ENTRO
180 GG
PUBBLICITA’
SANZIONI IRROGAZIONE
SANZIONI
CONTRADDITTORIO CONTROLLO
INTERNET ALTRE
FORME
38
10. Ipotesi sul perimetro del CQ pubblico
Vedi Tabella 8
A. Controlli sull’organizzazione del revisore
1. Organizzazione del revisore (compreso il CQ interno?)
B. Controlli sullo svolgimento dell’incarico
2. Valutazione dei rischi di errori significativi 3. Risposta ai rischi identificati e valutati
4. Espressione del giudizio
11. Alcune differenze fra i sistemi di CQ 39
Effettuazione ogni sei anni Valutazione annuale adeguatezza
Effettuato dal MEF Effettuato dal revisore o società
Incarichi di revisione non EIP Qualsiasi incarico di revisione
Si basa sui documenti di revisione selezionati
Include una valutazione:
a) della conformità ai PR
b) del sistema interno di CQ nelle società di revisione
Riguarda direttive/procedure per
a) svolgere la revisione
b) formare, monitorare ed esaminare le attività dei dipendenti
c) organizzare la struttura del fascicolo di revisione
Se lavoro svolto prevalentemente dal responsabile dell’incarico
(revisore unico/coll. sindacale) - enfasi su svolgimento incarico Se lavoro in team svolto in gran
parte da chi non è responsabile dell’incarico - enfasi controllo su aspetti organizzativi
Controllo pubblico
D.Lgs. 39 Art. 20 co. 1 Controllo interno: PdR +
Dir. 2006/43 Art. 24-bis
Il controllo interno e pubblico della qualità del lavoro di revisione
III. Conclusioni
– Due sistemi di controllo della qualità:
• Controllo interno
• Controllo pubblico
– Materiali:
• Carte di lavoro (es. allegati a CNDCEC L’applicazione dei principi di revisione internazionali alle imprese di
dimensioni minori - 2012 )
• Checklist CQ (vedi tabelle)
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 1 Direttive e procedure di un sistema di controllo della qualità Rif.: ISQC 1 / PdR 220
Tabella 2 Sintesi del questionario controllo qualità PdR 220
Fonte: Checklist documento 220 elaborata dalla Commissione controllo qualità Assirevi.
Tabella 3 Sintesi del questionario esemplificativo riferito al controllo di qualità sullo svolgimento dell’incarico da parte di una società di revisione con organizzazione strutturata
Fonte: Prassi professionale
Tabella 4 Sintesi dei questionari sul controllo di qualità per piccole e medie entità di revisione
Fonte: Traduzione da IFAC SMP C
OMMITTEE, Guide to Quality Control for Small- and Medium-Sized Practices, Second Edition, 2010.
Tabella 5 Oggetto del controllo pubblico di qualità della revisione legale Rif.: D.Lgs. 39/2010 / Raccomandazione 15.11.2000 / Art
Tabella 6 Direttive e obiettivi del controllo di qualità della revisione
Rif.: PdR 220 Il controllo della qualità del lavoro di revisione contabile.
Tabella 7 Sanzioni applicabili al revisore in caso di irregolarità riscontrate Fonte: Art. 24, D.Lgs. 39/2010
Tabella 8 Ipotesi di aspetti essenziali oggetto del controllo della qualità
Fonte: D. B
ERNARDI, M. D
IFINO, P. M
ARTINOTTI(a cura di) Il controllo di
qualità della revisione legale dei conti - Egea, Milano, 2011
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 1 Direttive e procedure di un sistema di controllo della qualità
ISQC 1 PdR 220
Par. Prescrizione Prescrizione Par.
18-19 Assunzione della responsabilità per la qualità da parte della direzione
Definizione delle direttive e delle procedure di controllo della qualità che garantiscano la conduzione del lavoro nel rispetto dei principi di revisione
4
20 Conformità del revisore e del personale ai requisiti etici rilevanti
21-25 Mantenimento
dell’indipendenza da parte del revisore, del personale e del personale della rete
Rispetto dei principi di indipendenza, integrità, obiettività, riservatezza e professionalità
6 (a)
26-28 Accettazione e mantenimento delle sole relazioni con clienti e incarichi che soddisfino i requisiti previsti
Devono essere valutati ogni cliente potenziale prima di accettare l’incarico, nonché, continuativamente, i rapporti con la clientela acquisita
6 (f)
L’organico deve avere un livello di competenza e di aggiornamento tali da consentire di fare fronte alle responsabilità del revisore con la dovuta diligenza
6 (b) 29-31 Adeguate risorse umane
Il lavoro di revisione deve essere assegnato a personale che abbia il livello di formazione e di preparazione tecnica che il lavoro richiede
6 (c)
32-33 Svolgimento dell’incarico in conformità ai principi
professionali e ai requisiti di legge e regolamentari
Svolgimento dell’incarico con la dovuta diligenza da parte di persone con il grado di preparazione e competenza richieste
8-14
34 Procedure di consultazione Qualora necessario devono essere consultati coloro che hanno l’esperienza e la competenza richiesti, all’interno o all’esterno della società
6 (e)
35-47 Procedure di riesame del controllo di qualità dello svolgimento degli incarichi
La direzione, la supervisione e il riesame del lavoro a tutti i livelli devono garantire ragionevolmente che il lavoro eseguito rispetti adeguati livelli qualitativi
6 (d)
48 Monitoraggio
49-54 Valutazione, comunicazione e correzione delle mancanze identificate
55-56 Gestione dei reclami e delle denunce
57-59 Documentazione del sistema di controllo della qualità
Devono essere accertati con controlli assidui l’adeguatezza e l’efficacia operativa delle direttive e procedure per il controllo della qualità
6 (g)
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 2 Sintesi del questionario controllo qualità PdR 220 Adeguatezza SINTESI
SI’ PARZ. NO A Requisiti professionali
B Preparazione e competenza
C Assegnazione degli incarichi
D Direzione, supervisione e riesame del lavoro
E Consultazione
F Accettazione e mantenimento della clientela
G Monitoraggio
Fonte: Checklist documento 220 elaborata dalla Commissione controllo qualità Assirevi.
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 3 Sintesi del questionario esemplificativo riferito al controllo di qualità sullo svolgimento dell’incarico da parte di una società di revisione con organizzazione strutturata
Adeguatezza SINTESI
SI’ PARZ. NO A Definizione degli obiettivi dell'incarico e lettera
di incarico
B Controllo di qualità sull’incarico C Documentazione del lavoro
D Pianificazione della revisione contabile del bilancio
E La comprensione dell’impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi
F Le procedure di revisione in risposta ai rischi identificati
G La revisione delle misurazioni del fair value e della relativa informativa
H Procedure di validità (Per le Banche) I Procedure di validità (Per le Assicurazioni) L Procedure di validità (Per tutte le altre società) M Bilancio consolidato
N Applicazione delle procedure generali di revisione
O Conclusioni e Relazione
Fonte: Prassi professionale
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 4 Sintesi dei questionari sul controllo di qualità per piccole e medie entità di revisione
Adeguatezza SINTESI
SI’ PARZ. NO A Indipendenza
B Riservatezza
C Accettazione della clientela
D Assegnazione del personale agli incarichi
E Consultazione
F Riesame della qualità dell’incarico G Processo di monitoraggio del sistema di
controllo della qualità
H Relazione del responsabile del monitoraggio Fonte: Traduzione da IFAC SMP COMMITTEE, Guide to Quality Control for
Small- and Medium-Sized Practices, Second Edition, 2010.
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 5 Oggetto del controllo pubblico di qualità della revisione legale D.Lgs. 39/2010 Raccomandazione 15.11.2000
Il controllo della qualità: Il controllo della qualità dovrebbe includere:
E’ basato su una verifica adeguata dei documenti di revisione selezionati, e include una valutazione di:
La qualità della documentazione risultante dalle carte di lavoro del revisore come base per valutare la qualità del lavoro di revisione
Conformità ai principi di revisione La conformità ai principi di revisione Le relazioni di revisione con particolare riferimento a:
1) adeguatezza del formato e del tipo di giudizio
2) conformità del bilancio alla normativa sull’informazione finanziaria come indicato nella relazione di revisione
3) eventuale mancata indicazione della non conformità del bilancio ad altri requisiti legali indicati nella relazione di revisione
Conformità ai requisiti di indipendenza applicabili
Quantità e qualità delle risorse impiegate
Corrispettivi per la revisione
La conformità ai principi e alle regole di deontologia professionale, compresi i requisiti di indipendenza
Sistema interno di controllo della
qualità nella società di revisione legale Il sistema interno di controllo di qualità di una società di revisione
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 6 Direttive e obiettivi del controllo di qualità della revisione Direttiva Obiettivo a) Requisiti professionali Tutto il personale addetto alla revisione
deve attenersi ai principi di indipendenza, integrità, obiettività, riservatezza e professionalità
b) Preparazione e competenza Il personale addetto alla revisione deve possedere un adeguato livello di competenza e aggiornamento
c) Assegnazione degli
incarichi Il lavoro di revisione deve essere
assegnato a personale che abbia il livello di formazione e di preparazione tecnica richiesti dall’incarico
d) Direzione, supervisione e riesame del lavoro
Devono garantire ragionevolmente che il lavoro eseguito rispetti adeguati livelli qualitativi
e) Consultazione Qualora necessario, si devono consultare, all’interno o all’esterno dell’organizzazione del revisore, coloro che hanno l’esperienza e la competenza richieste dalla specifica situazione
f) Accettazione e mantenimento della clientela
Il revisore deve valutare ogni cliente potenziale prima di accettarne gli incarichi, e riesaminare continuativamente i rapporti con la clientela acquisita considerando debitamente la propria indipendenza e capacità di fornire un servizio adeguato, nonché l’integrità della direzione del cliente
g) Monitoraggio Il revisore deve accertare, con controlli assidui, l’adeguatezza e l’efficacia operativa delle proprie direttive e procedure per il controllo della qualità Fonte: PdR 220 Il controllo della qualità del lavoro di revisione contabile.
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 7 Sanzioni applicabili al revisore in caso di irregolarità riscontrate
Sanzione Entità/Durata a) Sanzione amministrativa pecuniaria Da 1.000 a 150.000 Euro
b) Sospensione dal Registro Periodo non superiore a cinque anni
c) Revoca di incarichi di revisione legale Uno o più incarichi d) Divieto di accettare nuovi incarichi di
revisione legale Periodo non superiore a tre anni
e) Cancellazione dal Registro
Tabelle tratte da:
D. BERNARDI, M. DIFINO, P. MARTINOTTI (a cura di) Il controllo di qualità della revisione legale dei conti
Egea, Milano, 2011
Tabella 8 Ipotesi di aspetti essenziali oggetto del controllo della qualità N. Area Aspetti principali Aspetti aggiuntivi in
presenza di personale A Controlli sull’organizzazione del revisore
1 Organizzazione del
revisore a) Requisiti professionali b) Preparazione e
competenza c) Consultazione d) Procedure di
accettazione e mantenimento della clientela
e) Procedure di controllo interno della qualità
f) Requisiti professionali del personale
g) Preparazione e competenza del personale
h) Assegnazione degli incarichi
i) Direzione, supervisione e riesame del lavoro B Controlli sullo svolgimento dell’incarico
2 Valutazione dei rischi
di errori significativi a) Accettazione e mantenimento dell’incarico b) Definizione della
strategia generale di revisione
– Comprensione dell’impresa e del suo contesto – Determinazione del
livello di significatività – Identificazione delle
aree con rischio più elevato
– Natura, tempistica e entità delle risorse da impiegare
– Discussioni con il team di revisione – Tempistica delle
attività di direzione, supervisione, riesame e controllo di qualità del lavoro
3 Risposta ai rischi
identificati e valutati a) Piano di revisione – Natura, tempistica
ed estensione delle procedure
pianificate per la valutazione dei rischi di errori significativi – Natura, tempistica
ed estensione delle conseguenti procedure di revisione pianificate a livello di
asserzioni – Altre procedure di
revisione necessarie b) Esecuzione delle
procedure di revisione
c) Comunicazione di fatti e circostanze ai responsabili delle attività di governance d) Documentazione del
lavoro
e) Attestazioni della direzione
– Attività di direzione, supervisione, riesame e controllo di qualità del lavoro
4 Espressione del
giudizio a) Valutazione degli elementi probativi b) Formulazione
dell’opinione sul bilancio
c) Redazione della relazione di revisione