5.1 Procedura
Si sperimenta l’effetto del soffiaggio da due aree di sbocco posizionate centralmente, rispettivamente sopra e sotto la zona di ristagno sulla base. Vengono fatte agire contemporaneamente e si varia la velocit` a di uscita all’interno del range di velocit` a adimensionali 0 ≤ u ≤ 0.4.
La posizione e la geometria delle superfici di sbocco utilizzate sono visibili in figu- ra 5.1.
Come descritto nel paragrafo 3.3, il valore numerico del C
D` e dovuto anche alla ri-
duzione di superficie di integrazione sulla base. Per valutare il peso di questo effetto
in tabella 5.1 sono riportati i contributi, sul C
Dtotale del modello di riferimento,
delle superfici che successivamente diventano soffianti. Si riportano per riferimento
anche i dati relativi alle altre superfici del modello.
Figura 5.1: Posizione delle uscite intermedie sulla base.
C
Dmodello 0.269
C
D,f0.138
C
D,b0.131
C
DC
D% Intermedia superiore 0.012 4.4 Intermedia inferiore 0.0124 4.6 Area rimanente 0.106 37 Dorso macchina 0.096 35.6 Fiancata macchina 0.01 3.7 Fondo macchina 0.004 1.7 Scivolo macchina 0.027 10
Netto 0.269 100
area di base S
b0 .0957m
2S A
RIntermedia superiore 0 .0094m
20 .1 Intermedia inferiore 0 .0094m
20 .1 Area rimanente 0 .0769m
20 .8
Tabella 5.1: Soffiaggio intermedio. Contributo al C
Dsenza soffiaggio ed aree di
sbocco.
risultati ottenuti.
Si nota che l’andamento del coefficiente di resistenza ` e molto simile a quello ottenu- to con il soffiaggio dallo sbocco centrale per A
R= 0 .2. Il valore leggermente minore della resistenza si ottiene in parte perch´ e le uscite soffianti sono posizionate in zone su cui la pressione statica in loro assenza ` e minore. Per questo motivo il valore del C
D,erispettivamente per l’intero modello e per la sola base ` e minore per il caso di soffiaggio dalle uscite intermedie.
Il valore della velocit` a adimensionale u che d`a il maggiore recupero di pressione, si sposta da u ' 0.25 per lo sbocco centrale con A
R= 0 .2 a u ' 0.3 per gli sbocchi intermedi che complessivamente coprono sempre il 20% dell’area di base. Sono state calcolate soluzioni per u = 0.35 e u = 0.4 ed hanno confermato la condizione di minimo relativo per u ' 0.3. Inoltre `e interessante notare come il minimo per il ca- so di sbocchi intermedi sia molto pi` u piatto rispetto al minimo relativo allo sbocco centrale.
L’effetto sul forebody, come gi` a osservato anche per il soffiaggio centrale, ` e limitato ad un maggiore recupero di pressione sulla parte finale del lunotto posteriore che determina una piccola diminuzione della resistenza. Analogamente al caso centrale l’azione sulla base ` e pi` u marcata e da sola determina gran parte della diminuzione del C
D.
L’integrazione della componente di pressione sul dorso in direzione della portanza mette maggiormente in evidenza l’effetto del soffiaggio sul forebody. La diminuzione di portanza del tettuccio e lunotto posteriore ha un andamento quasi lineare con u.
La diminuzione di deportanza sul fondo non varia rispetto al soffiaggio centrale,
nonostante si vada a soffiare ad una minore distanza dallo scivolo e nella parte su-
periore della base. Solo per alti valori di u si nota come la pendenza della curva
0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.22
0.23 0.24 0.25 0.26 0.27
u
C D
Sbocco centrale A
R= 0.2 Sbocchi intermedi A
R
= 0.2 Sbocchi chiusi
Sbocco centrale chiuso stessa superficie Sbocchi intermedi chiusi stessa superficie 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3
0.11 0.12 0.13 0.14 0.15 0.16
u
C D forebody0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.09
0.1 0.11 0.12 0.13 0.14
u
C D base0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.16
0.17 0.18 0.19 0.2
u
−C p medio
Figura 5.2: Sbocchi intermedi. Coefficienti di resistenza.
0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.79
0.8 0.81 0.82 0.83 0.84 0.85
u
C L dorsoSbocco centrale A
R= 0.2 Sbocchi intermedi A
R= 0.2 Sbocchi chiusi
0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3
−1.34
−1.33
−1.32
−1.31
−1.3
−1.29
u
C L fondo0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3
−0.52
−0.51
−0.5
−0.49
−0.48
−0.47
−0.46
u
C L