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La ricerca scientifica ha compiuto notevoli progressi nella comprensione delle dinamiche connesse all’inserimento delle rampe in pietrame nei corsi d’acqua.

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Academic year: 2021

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I

SOMMARIO

Nel panorama degli interventi di sistemazione fluviale, la rampa in pietrame ricopre un ruolo da protagonista sia per i benefici apportati alla rinaturalizzazione dei corsi d’acqua sia per l’efficienza sistematoria dell’intervento.

La ricerca scientifica ha compiuto notevoli progressi nella comprensione delle dinamiche connesse all’inserimento delle rampe in pietrame nei corsi d’acqua.

Tuttavia mancano, ancora oggi, criteri razionali di progettazione e manutenzione, che potrebbero facilitare ed indirizzare gli enti competenti verso l’utilizzo di questa tipologia di struttura fluviale nella gestione dei bacini idrografici.

La scrivente, durante il dottorato di ricerca dal titolo “Evoluzione ed Interazione.

Fenomeni Superficiali e Sub-superficiali nelle Rampe in Massi” svolto presso il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa, ha approfondito l’analisi teorica e sperimentale delle opere a basso impatto ambientale, con particolare riferimento alle rampe in massi, verificando e chiarendo i principali aspetti idraulici, strutturali ed di interscambio tra le acque superficiali e sotterranee.

In particolare, è stata condotta un’analisi sulle dinamiche di rottura dell’opera, sulle variazioni morfologiche dovute all’interazione con il trasporto solido, sulle portate di filtrazione lungo la rampa e sull’efficienza sistematoria dell’opera analizzando la dissipazione energetica e la stabilità.

L’importanza di questa particolare struttura fluviale va ricercata nella capacità di dissipare una discreta percentuale di energia idrica sfruttando modesti salti, nell’ottimale inserimento di tali opere nel contesto fluviale, nella capacità di auto- modellamento nello stesso e nel ruolo basilare di naturale via del pesce, in quanto sostituisce e integra quelle opere necessarie al ripristino dei percorsi vitali della popolazione ittica.

Il lavoro condotto si è incentrato in particolare sulla ricerca sperimentale, implementando modelli fisici di laboratorio, costruiti ad hoc per inquadrare ed analizzare i vari aspetti di studio.

Tale sperimentazione, inoltre, è sempre stata affiancata ad una campagna di osservazioni sul territorio, che ha permesso di individuare e monitorare i fenomeni idraulici da analizzare. Il monitoraggio sul territorio, ha interessato principalmente il torrente Camaiore, il fiume Cecina, e il torrente Ragone.

I risultati ottenuti hanno permesso di contribuire alla messa a punto ed al

perfezionamento di criteri di progettazione e di verifica delle rampe in massi.

(2)

II

ABSTRACT

In the stream rehabilitation structures, block ramps are used extensively because of its advantages to maintain and guarantee the morphological characteristics of the stream bed.

The results of the present work give a clear understanding of the hydraulic, energy and structural behaviour of block ramps.

Block ramps are effective in fluvial low impact work systems. They generally have great potential specially for onsite applications. It is to be noted that the rational design and management of block ramps are still lacking and this could reduce the use of these kind of structures.

The present work thoroughly analysed the conceptual and experimental aspects of the block ramp. With special laboratory apparatus and experimental measurement techniques, the hydraulic behaviour, sediment transport, sediment filling, filtration, failure phenomena and energy dissipation were studied.

This work is linked to field research on Tuscany site where block ramps are present. In particular the basin of Cecina river, Camaiore river, and Ragone river were studied.

The results of this study helps to improve the understand of hydraulic, energy and

structural behaviour of this type of river structures and also helps to supply the

basis and the reference for rational design and effective management of this

important kind of constructed fluvial works.

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