Capitolo 2.4: Motivi e vantaggi delle biomasse
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MOTIVI E VANTAGGI DELLE BIOMASSE
Negli ultimi anni, a livello mondiale, una visione più ecologista dello sfruttamento energetico, ha fatto crescere l’interesse per le fonti rinnovabili incentivando anche la ricerca sulle biomasse.
Le ragioni sono molteplici e complesse, quindi cercherò di riassumerle e semplificarle il più possibile.
- La prima ragione è che la biomassa emette approssimativamente per conversione una quantità di anidride carbonica che risulta all’incirca equivalente a quella necessaria per la formazione e crescita di nuove piante. Quindi in definitiva l’uso delle biomasse non contribuisce ad accumulare CO2 nell’atmosfera;
- La seconda è che, con l’avanzare della ricerca della tecnologia e di conseguenza con una maggiore efficienza di conversione dei processi, il costo dell’elettricità prodotta con le biomasse diventa sempre più competitivo rispetto ai costi della produzione tradizionale;
- La terza riguarda il settore agricolo.
Negli ultimi anni, soprattutto nell’Europa dell’est e negli USA, si aveva un‘eccedenza di prodotti alimentari e di conseguenza, furono intraprese politiche di incentivazione all’abbandono delle zone rurali per limitare il surplus.
Capitolo 2.4: Motivi e vantaggi delle biomasse
35 Attualmente queste zone sono recuperate e con politiche di riforestazione destinate alla produzione di biomasse con evidente miglioramento della qualità dell’aria.
Le piante svolgono, infatti, anche l'importante funzione di "polmone verde" del pianeta, riducendo l'inquinamento e l'anidride carbonica contenuta nell'aria e le coltivazioni dedicate esclusivamente a produrre biomasse, da destinare alla produzione elettrica, non fanno eccezione a questa naturale caratteristica del mondo vegetale.
La Finlandia è l’esempio più appropriato, per descrivere l'importanza dell’utilizzo delle biomasse ai fini energetici nazionali.
Gran parte degli scarti della lavorazione della carta e del legno dell'industria finlandese sono trasferiti alle centrali termiche per produrre energia evitando così di stoccare gli scarti in discariche o pagare per il loro incenerimento.
Quello che un tempo era solo un costo da sostenere, si è trasformato in un’opportunità da sfruttare e da non perdere, per produrre preziosa energia elettrica.
- Quarta ed ultima ragione, è l’aumento della forza lavoro nelle zone rurali, con un notevole vantaggio anche dal punto di vista sociale. Una delle ipotesi attuali, forse la più ottimistica, prevede che per il 2050, circa il 60% dell’energia elettrica sarà prodotta da fonti rinnovabili di cui ovviamente le biomasse faranno la parte del leone.