Premessa
11. Istituzioni e idealità democratica nell’Italia post-unitaria: linee di interpretazione
storiografica
1.1 Il pensiero democratico tra idealità e “dovere istituzionale” 141.2 La democrazia “istituzionale” tra accentramento amministrativo e moderatismo 18
1.3 Lo Stato “imperfetto”: le anomalie del sistema elettorale 24
1.4 Lo Stato “imperfetto”: le anomalie dei sistema parlamentare 30
1.5. Lo Stato “imperfetto”: il “regime” dell’esecutivo 36
2. Democrazia e Mezzogiorno. Questione storica e storiografica
2.1Una premessa metodologica 432.2 Il nodo storico: feudalità strutturale e feudalità giuridica 45
2. 3. Il brigantaggio con questione storiografica 51
3. La democrazia meridionale tra “dover essere” ideale ed essere politico.
3.1 Dalla democrazia dell’azione alla democrazia dell’ “intenzione” 593.2 Ancora tra “intenzione” e “azione”: il caso di Benedetto Musolino 62
3.3 Tra democrazia e moderazione. “Il dilemma dell’essere”: il caso di Giuseppe Lazzaro 81
3.4 Le inquietudini del pensiero e dell’azione: il caso Giovanni Nicotera 92
4. La “democrazia perduta”: dal problema meridionale alla Legge Pica
4.1 La democrazia al perduta 974.2 Verso la Legge Pica 105
4.3 Dall’eccezionalità della norma, all’ordinarietà della sua prassi 110
4.4 Ancora sulla Legge Pica 116
5. Crispi prima del “crispismo”: un democratico “militante”
5.1
Posizione e opposizione 1215.2 Sull’unificazione dei debiti e sull’ordinamento amministrativo dello Stato 125
5.3 Sulle condizioni della Sicilia 135