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INDICE
Introduzione
p. 8Parte prima
A. Schütz, A. Gurwitsch. Due approcci alla fenomenologia
Cap. I Epistemologia e caratteri teorici di base: A. Schütz
p. 15
1. Le province finite di significato p. 15 2. Il problema dell’intersoggettività p. 28 3. Le articolazioni del mondo sociale p. 36 4. Il problema del senso p. 41 5. Il sistema delle rilevanze p. 54
Cap. II Epistemologia e caratteri teorici di base: A. Gurwitsch p. 73
1. Un percorso accidentato: da Gurwitsch a Garfinkel p. 73 2. La struttura del campo di coscienza: l’influenza della Gestalt p. 76 3. Psicologia della Gestalt e fenomenologia p. 90 4. La ‘cosa’ e il noema: richiamo ad Husserl p. 96 5. Topic e object: il punto di vista di James p. 109 6. Il fenomeno del contesto secondo Gurwitsch p. 113 7. Gli ordini di esistenza p. 124
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Parte seconda
L’immagine del soggetto in A. Schütz e A. Gurwitsch
Cap. I Il problema della soggettività nel pensiero di A. Schütz e A. Gurwitsch: un confronto p. 136
1. Approccio noetico - approccio noematico p. 136 2. Mondo dello working - mondo percettivo p. 144 3. L’io unitario e plurale di A. Schütz p. 149 4. Il mondo dello working p. 158 5. Senso dell’identità e senso della realtà p. 166 6. L’ego working e l’uomo delle possibilità: Schütz e Musil p. 171 7. La concezione non egologica della coscienza: Sartre e Gurwitsch p. 176 8. La costituzione dell’ego: il ruolo della riflessione p. 185 9. Critica di Schütz alla concezione non egologica della coscienza p. 192 10. Immagini dell’io: considerazioni critiche p. 197
Cap. II La “deriva” del soggetto nell’etnometodologia: l’influsso del pensiero di Gurwitsch p. 201
1. Schütz, Weber e l’interazionismo simbolico p. 201 2. Garfinkel e la critica alla sociologia classica: l’ordine come accomplishment p. 205 3. Gurwitsch, Merleau-Ponty, Garfinkel: il campo fenomenico come Gestalt p. 210
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4. Alle origini dell’etnometodologia: Durkheim, le pratiche, l’ordine
sociale p. 219 5. L’ordine dell’interazione: Goffman e il self ‘presentational’ p. 228 6. Il soggetto come bricoleur del mondo sociale: l’influenza di Gurwitsch p. 234 7. Pensiero postmoderno e soggettività: riflessioni conclusive p. 240