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2 Capitolo Localizzazione dell'intervento: L'area UTOE 10 San Leopoldo

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Academic year: 2021

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CAPITOLO 2

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Capitolo Localizzazione dell'intervento:

L'area UTOE 10 San Leopoldo

Il presente capitolo individua la collocazione geografica del lotto di interesse (UTOE 10 San Leopoldo), descrivendo i rapporti con l'ubicazione del vecchio complesso idrotermale San Leopoldo e definendo quali sono gli obiettivi previsti dagli strumenti urbanistici del Comune di Casciana Terme.

2.1

Inquadramento geografico e studio del lotto di intervento

Come anticipato nel capitolo precedente la tesi in oggetto riguarda la progettazione del nuovo impianto di imbottigliamento delle acque minerali San Leopoldo e di un centro espositivo dedicato all'argomento dell'acqua, ad esso integrato tramite delle strutture di collegamento. Il lotto dove è prevista la realizzazione del progetto è indicato dal Piano Strutturale del Comune di Casciana Terme con la denominazione UTOE 10 San Leopoldo, è dislocato nelle vicinanze del vecchio complesso Idrotermale ma posto ad una quota maggiore rispetto a quest'ultimo, come mostra la figura 4.1. Poiché il nuovo stabilimento non sorgerà nelle immediate vicinanze della sorgente, sarà necessario prevedere anche idonee tubazioni, non oggetto di tesi, che adducano l'acqua dal pozzo, realizzato attraverso le opere di captazione svolte a cavallo dei primi anni 2000, al nuovo impianto di imbottigliamento.

Figura 2.1: Vista aerea satellitare ottenuta tramite "Google Earth " dei due lotti di interesse

Il lotto di riferimento ricordiamo che è distante circa 2 km dal centro di Casciana Terme, ed è ubicato lungo la strada provinciale del Monte Vaso che collega la cittadina al vicino paese di Chianni. Il Piano Strutturale classifica l'UTOE 10 come appartenente al "Subsistema di interesse

UTOE 10

• VECCHIO

COMPLESSO IDROTERMALE

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LOCALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO : L'AREA UTOE 10SAN LEOPOLDO

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agricolo ambientale", ovvero una zona extraurbana collinare a carattere boschivo e agricolo dove l'insediamento abitativo è caratterizzato da case sparse di tipo rurale e fattorie. Difatti il sito di nostro interesse è attualmente dimora di un uliveto in stato di abbandono, è in pendenza, in quanto posizionato sul fianco della collina, e sono assenti abitazioni. L'unico manufatto esistente è un rudere di piccole dimensioni avvolto dalla vegetazione. Oltre agli ulivi sono presenti anche piante spontanee. Il lotto si affaccia sul bel panorama collinare circostante e in particolare salendo verso la zona più alta è possibile ammirare il vicino paesino di Chianni, incastonato sul colle antistante, che incornicia la zona nel tipico paesaggio della campagna toscana. Le immagini seguenti mostrano lo stato attuale del lotto.

Figura 2.2: Il lotto (UTOE 10) visto dalla Strada Provinciale del Monte Vaso. Immagine ottenuta tramite "Google Earth "

Figura 2.3: Vista sul paese di Chianni dal punto più alto del lotto studiato.

L'UTOE 10 confina direttamente con la strada provinciale del Monte Vaso, rendendo più agevole l'accesso ai mezzi deputati al trasporto delle casse di acqua in uscita dall'impianto, rispetto a

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19 quanto accadeva con la vecchia ubicazione all'interno del parco termale San Leopoldo che essendo posto a valle, non è servito direttamente dalla strada. Il collocamento bordo strada è inoltre strategico nel facilitare il reperimento e il raggiungimento del sito anche da parte dei turisti interessati sia all'impianto sia al centro espositivo. Questo fattore unitamente al punto di vista privilegiato che si ha sul panorama circostante e all'assenza di manufatti da demolire, qualifica il lotto come idoneo al tipo di intervento realizzato dalla presente tesi.

Figura 2.4: Stato attuale del lotto denominato UTOE 10 San Leopoldo

La finalità del Piano Strutturale è quella di incentivare lo sviluppo del Comune attraverso una crescita del "sistema termale", in quanto rappresenta una possibilità di sviluppo sociale ed economico della cittadina di Casciana. Riguardo alle iniziative a sostegno dello sviluppo delle Terme, il Piano Strutturale menziona anche la riorganizzazione delle Acque San Leopoldo, facendo riferimento alla costruzione del nuovo impianto di imbottigliamento, che si specifica dovrà essere di supporto alle cure termali e si dovrà integrare con questo settore. Questa tematica è identificata anche come uno degli indirizzi forniti per la "CITTÀ TERMALE"; infatti lo strumento urbanistico cita espressamente come obiettivo da perseguire lo sviluppo delle Acque San Leopoldo mediante la costruzione di uno stabilimento con forte qualità architettonica e collegato al sistema acque e, più in generale prevede come tendenza una riqualificazione del territorio investendo sul sistema termale per rilanciarlo come "CITTÀ TERMALE", piuttosto che come semplice stabilimento o centro. Il progetto presentato, in base anche alle motivazioni già ampiamente discusse nel paragrafo dedicato al rilancio del sito (1.3), appare conforme alle direttive del Piano strutturale, poiché si propone di creare un polo attrattivo, che si identifica nell'impianto di imbottigliamento e nel centro espositivo, il quale utilizzando una importante risorsa del territorio come l'Acqua san Leopoldo, rivitalizza la zona di Casciana Terme creando nuovi impieghi, promuovendo lo sviluppo del turismo e quindi economico. Si

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Figura 2.5: Ulivi e vegetazione incolta che caratterizzano il sito di interesse.

ritiene inoltre che l'ideazione del centro espositivo collegato all'impianto, pur non essendo prevista dal Piano Strutturale, ne rispecchi implicitamente gli obiettivi, sia perché aumenta il pregio architettonico dello stabilimento sia perché contribuisce al rilancio della cittadina come "CITTÀ TERMALE", proiettando Casciana in una dimensione più strutturata dove il turismo non è legato soltanto alla fruizione delle classiche cure termali, ma anche all'aspetto culturale.

Nei successivi capitoli il progetto verrà descritto in modo dettagliato spiegando con maggiore cura gli aspetti fin'ora accennati.

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