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anno 2016 Relazione dell organo di revisione ARCA CAPITANATA AGENZIA PER LA CASA E L ABITARE

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Allegato A) al verbale n. 18 del 21 dicembre 2017

ARCA CAPITANATA

A GENZIA PER LA C ASA E L ’A BITARE

Provincia di FOGGIA

ANCREL – 2017

Relazione dell’organo di

revisione

 sulla proposta di deliberazione

dell’Amministratore Unico del rendiconto della gestione

 sullo schema di rendiconto

anno 2016

L’ORGANODIREVISIONE

DOTT.SSA COSIMA GIANNICO DOTT.SSA LUIGIA TOMA DOTT. EZIO FILIPPO CASTOLDI

(2)

Organo di revisione

RELAZIONE SUL RENDICONTO 2016

L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2016, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione dell’Amministratore Unico del rendiconto della gestione 2016 operando ai sensi e nel rispetto:

 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»;

 del D.lgs. 23 giugno 2011 n.118 e dei principi contabile applicato alla contabilità finanziaria 4/2 e 4/3;

 degli schemi di rendiconto allegato 10 al d.lgs.118/2011;

 dello statuto e del regolamento di contabilità;

 dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili;

e

Approva

l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione dell’Amministratore Unico del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2016 dell’ARCA CAPITANATA che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

(3)

I sottoscritti revisori, Dott.ssa Cosima Giannico Dott.ssa Luigia Toma Dott. Ezio Filippo Castoldi

Il Collegio accerta la regolarità delle scritture contabili di chiusura dell’esercizio.

Risultano emessi per competenza e residui reversali per una riscossione complessiva di Euro 32.420.328,86 e mandati di pagamento per un ammontare totale di Euro 31.419.471,89; si rileva quindi una differenza positiva di Euro € 1.000.856,97 che sommata alla giacenza di cassa all’1/1/2016, di Euro 23.699.061,90, evidenzia, a chiusura dell’esercizio 2016, una giacenza di cassa pari ad Euro 24.699.918,87.

Premesso quanto sopra, il Collegio riporta qui di seguito i risultati dell’analisi del Conto Consuntivo 2016. Il Conto consuntivo 2016 corredato della relazione tecnico-amministrativa, si compone delle seguenti risultanze:

SITUAZIONE PATRIMONIALE

La Situazione Patrimoniale, riferita al 31.12.2016, riporta le poste classificate secondo i nuovi schemi armonizzati. Fra esse le più significative sono quelle di seguito indicate.

ATTIVO Immobilizzazioni materiali

La voce Immobili espone a fine esercizio un saldo di € 245.906.937,30 ed è rappresentata al netto del fondo ammortamento.

La voce espone le immobilizzazioni in corso di costruzione non ancora ultimate per

€ 6.904.529,73

Immobilizzazioni finanziarie

La voce immobilizzazioni finanziarie pari a € 9.685.415,29 espone i crediti di dubbia esigibilità nei confronti degli assegnatari.

Macchine per l’ufficio e hardware / mobili e arredi

(4)

I conti registrano un saldo rispettivamente di € 27.075,95 e 47.579,50 al netto dei fondi di ammortamento.

Crediti

I crediti, verso assegnatari, cessionari e mutuatari, rilevano quanto accertato verso gli inquilini per canoni di locazione e varie non ancora incassati alla chiusura dell’esercizio per un ammontare complessivo di € 33.542.752,07.

Disponibilità liquide

Il conto Istituto Tesoriere espone un saldo di € 5.353.614,36 Il conto Banca d’Italia espone un saldo di € 13.836.910,12 1832, così suddivisi;

- c/c 1832 € 1.892.407,49 a titolo di fondi disponibili destinati alla realizzazione di programmi edilizi (attività costruttiva e di recupero);

- c/c 1936 € 11.944.502,63 crediti rivenienti dalle cessioni degli alloggi ai sensi della Legge 560/93. Il conto contiene sia risorse vincolate, in quanto oggetto di determinazione regionale per programmi di recupero, che fondi liberi versati ma non localizzati per un ammontare di € 7.281.342,39. 5.509. 394,12

Altri depositi bancari e postali di € 5.509. 394,12 riporta il saldo delle disponibilità presso i c/c postali.

I crediti verso amministrazioni pubbliche, ammontanti a € 646.930,41 rilevano quanto maturato nei confronti della G.S.

PASSIVO PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto è rappresentato dalle seguenti poste di bilancio:

Fondo di Dotazione € 557.651,18 Risultato economico esercizi precedenti € -19.315.016,83

Riserve da capitale € 74.382.308,36 Risultato economico esercizio 2016 € -1.664.368,75

(5)

Fondi rischi e oneri

La voce più significativa è rappresentata dalla voce altri fondi pari a € 31.794.367,31.

Come sancito dal punto 4.22 dell’allegato 4/3 del D.lgs 118/2011, rappresentano il corrispondente valore degli accantonamenti del risultato di amministrazione per il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità e il Fondo contenzioso. Tale voce costituisce uno dei collegamenti tra contabilità finanziaria e contabilità economico-patrimoniale.

Debiti

Il valore totale di € 26.689.464,51 riporta il totale dei debiti classificato secondo gli schemi della contabilità armonizzata.

I debiti verso Fornitori € 7.143.215,11 contengono anche le scritture generate per movimenti dal c/c postale al Tesoriere relativi ai canoni di locazione.

Il valore di € 9.338.033,25 è riferito in massima parte al debito verso la G.S.

Ratei e Risconti

Il valore di € 210.869.006,25 rappresentano i contributi in c/to capitale per il recupero e la costruzione degli immobili.

CONTO ECONOMICO

Il conto economico in conformità a quanto stabilito dalla contabilità armonizzata è redatto in forma scalare secondo l’art. 2425 cc.

L’esercizio 2016 chiude con una perdita di € 1.664.368,75. Di seguito, si esaminano le poste più rilevanti che l’hanno determinato.

COMPONENTI POSITIVI

Ricavi delle prestazioni e servizi € 9.398.038,48 I principali valori che determinano il detto importo si riferiscono ai canoni relativi agli alloggi di proprietà a locazione e ai locali adibiti ad uso diverso al netto di IVA ( € 10.526.580,21) e i compensi per interventi costruttivi ( € 412.643,18).

Il dato complessivo rileva un decremento di € 1.128.541,73 imputabile essenzialmente alla rideterminazione canoni in seguito all’aggiornamento anagrafico reddituale.

(6)

Altri ricavi e proventi

Plusvalenze patrimoniali € 1.880.141,11 Riguardano plusvalori da realizzo a seguito di alienazione di di alloggi ceduti nel corso dell’esercizio ai sensi della legge 560/93.

Altri proventi straordinari € 349.603,85 Si riferiscono agli introiti per diritti di prelazione.

Proventi finanziari

Interessi su crediti € 120.470,45 Riguardano interessi di mora riscossi su crediti verso assegnatari e cessionari per pagamenti rateali o ritardati.

COMPONENTI NEGATIVI

Prestazioni di servizi € 3.659.543,51 La voce contiene i costi relativi al funzionamento degli uffici al pagamento degli organi e al patrocinio legale.

Spese per il personale € 2.208.600,22

Oneri finanziari € 9.019,02

Ammortamenti e accantonamenti

Quote di ammortamento € 2.823.078,07

Si riferiscono principalmente alla cancellazione dei residui attivi e allo storno di addebiti verso assegnatari relativi agli anni precedenti.

(7)

Oneri diversi di gestione € 2.997.913,26 La voce è riferita alle imposte e tasse diverse dall’Irap e ai rientri della Gestione Speciale

RENDICONTO FINANZIARIO 2016

Dall'esame del libro sezionale relativo alle operazioni di competenza dell'esercizio 2016, (entrate e spese complessive) si accerta la corrispondenza con i dati esposti nel Conto Consuntivo 2016, predisposto dagli Uffici amministrativi sulla base dei dati trasmessi dai diversi Settori competenti.

Il Collegio passa quindi ad evidenziare i totali dei titoli in Entrata e di Spesa riportati dal Conto Consuntivo 2016 che concordano con gli importi complessivi dei partitari delle entrate e delle spese medesime (competenze e residui).

ENTRATE ACCERTATE

TITOLO I 0,00

TITOLO II 0.00

TITOLO III 10.621.865,21

TITOLO IV 8.895.910,35

TITOLO V 15.555.874,67

TITOLO VI 2.092.808,27

TITOLO VII 0.00

TITOLO IX 2.557.888,42

TOTALE ENTRATE 39.724.346,92

DISAVANZO DI COMPETENZA 1.518.586,84

TOTALE A PAREGGIO 41.242.933,76

TITOLO I 9.849.774,79

TITOLO II 6.043.254,68

TITOLO III 20.644.838,49

TITOLO IV 2.147.177,38

TITOLO V 0.00

TITOLO VII 2.557.888,42

TOTALE SPESE 41.242.933,76

Dal confronto delle entrate accertate con quelle delle spese impegnate il Collegio rileva un disavanzo di competenza di Euro 1.518.586,84 che sommato al fondo di cassa al 1° gennaio, pari ad € 23.699.061,90, restituisce un risultato finanziario di gestione di € 22.180.493,06.

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1) SITUAZIONE DI CASSA

FONDO DI CASSA AL 01/01/2016 € 23.699.061,90

RISCOSSIONI RILEVATE DALLE SCRITTURE

CONTABILI € 32.420.328,86

RISCOSSIONI RILEVATE DALLE SCRITTURE

CONTABILI € 31.419.471,89

SALDO DI CASSA AL 31.12.2016 € 24.699.918,87

La predetta situazione di cassa concorda con i saldi dei conti di tesoreria:

Banca Popolare Pugliese Euro 5.353.614,63 Banca d’Italia Euro 13.836.910,12 Poste Italiane Euro 5.509.394,12 SALDO E/C AL 31/12/2016 Euro 24.699.918,87

Contabilità speciale: c/1832 - Fondi ex-CER – c/1936 Fondi Legge 560/93

Dall’esame della contabilità speciale presso la sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato e relativa alla gestione dei Fondi CER, si è accertato che al 31/12/2016 vi era una disponibilità sul c/1832 di Euro 1.892.407,49

Si è accertato che al 31/12/2016 vi era una disponibilità sul c/1936 di Euro 11.944.502,63.

Le somme giacenti sui C/C postali sono le seguenti:

c/c n. 993717 saldo al 31.12.2016 pari ad € 1.030.578,01;

c/c n. 23897721 saldo al 31.12.2016 pari ad € 4.478.816,11;

2) SITUAZIONE AMMINISTRATIVA AL 31/12/2016

Consistenza di cassa al 01/01/2016 23.699.061,90 RISCOSSIONI:

- In Conto Competenza 32.346.953,56

- In Conto Residui 73.375,30 32.420.328,86

(9)

56.119.390,76

PAGAMENTI:

- In Conto Competenza 30.134.011,16

- In Conto Residui 1.285.460,73 31.419.471,89

CONSISTENZA DI CASSA ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 24.669.918,87

RESIDUI ATTIVI:

- Degli esercizi precedenti 41.019.265,91

- Dell'Esercizio 7.377.393,36 48.396.659,27

TOTALE RESIDUI ATTIVI AL TERMINE

DELL'ESERCIZIO 48.396.659,27

RESIDUI PASSIVI:

- Degli esercizi precedenti 10.414.427,13

- Dell'Esercizio 11.108.922,60 21.523.349,73

TOTALE RESIDUI PASSIVI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO 21.523.349,73

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO

733.335,59

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2016 50.839.892,82

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN C/TO CAPITALE 0,00

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DOPO IL RIACCERTAMENTO 50.839.892,82

COMPOSIZIONE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE DOPO IL RIACCERTAMENTO Parte accantonata

FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’ 31.794.367,31 FONDO CONTENZIOSO 548.819,81 Parte destinata agli investimenti 18.480.887,21 PARTE DISPONIBILE 15.818,49

Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità € 31.794.367,31, calcolato con la modalità semplificata prevista dal punto 3.3 dell’allegato 4/2 del D.lgs.118/2011.

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+ FCDE nel risultato di amministrazione al 1° gennaio rendiconto 2016 € 30.320.022,60

- gli utilizzi FCDE effettuati per la cancellazione dei crediti € 177.442,86

+ l'importo FCDE definitivo accantonato nel bilancio di previsione 2016 € 1.651.787,57

Il Collegio rileva che l’Agenzia si è avvalsa dell’utilizzo del 20% dei proventi da alienazione alloggi, versati e accertati e non ancora localizzati per un importo pari a € 2.981.329,87.

Le Arca, infatti, possono utilizzare nella misura massima del 20% i proventi da alienazione per il ripiano del deficit finanziario ai sensi della normativa vigente (L. n. 560/93 c. 14 art. 1 – determina Giunta Regione Puglia n. 552 del 22.02.1995. Detta operazione ha consentito all’Agenzia di ridurre l’impatto del deficit finanziario conseguente al risultato negativo del 2015.

Residui attivi e passivi

Il Collegio rileva che le poste residuali attive e passive alla data del 31/12/2016 sono già state oggetto di revisione straordinaria.

MOROSITA' AL 31/12/2016

- CANONI Euro 31.292.762,97

Da quanto sopra rappresentato si evince che il fenomeno della morosità per canoni alloggi persiste, nonostante si registri una contrazione di 6,85%, continuando a determinare un danno economico e finanziario che si riflette sul corretto e regolare funzionamento dell’Agenzia.

Per quanto attiene la gestione dei canoni di locazione e le rate di riscatto, si è rilevato che nell’esercizio 2016, a fronte di somme accertate per Euro 10.048.814,48 sono state riscosse Euro 7.994.763,62, con una differenza di Euro 2.054.050,86 rimasta da riscuotere al 31/12/2016.

Il Collegio ritiene indispensabile ed indifferibile che la gestione dell’Agenzia provveda ad addebitare tempestivamente agli inquilini tutte le somme dovute dagli stessi, monitorando costantemente e puntualmente il recupero della morosità pregressa, al fine di riportarla su un piano di equilibrio e di regolarità. A tal proposito si raccomanda un attento monitoraggio per quanto riguarda i concordati i cui termini non rispettati comportano la decadenza.

Da quanto sopra rappresentato si evince che il fenomeno della morosità per canoni alloggi persiste continuando, a determinare un danno economico e finanziario che si riflette sul

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corretto e regolare funzionamento dell’Agenzia.

Il Collegio richiama l’attenzione dell’Amministratore Unico, del Direttore e dei Dirigenti dell’Ente sui seguenti punti:

La Legge Regionale del 07/04/2014 n. 10 all’art. 15 comma 1 disciplina la sanzione della risoluzione contrattuale per i casi di morosità protratta per un tempo superiore ai tre mesi, concedendo la facoltà di sanatoria con pagamento nel termine di 30 giorni dalla messa in mora.

In realtà le posizioni debitorie di molti inquilini si riferiscono a diversi anni e per importi consistenti.

Il Collegio richiama la necessità di intensificare l’adozione di misure dirette all’eliminazione delle occupazioni abusive pendenti ed evitare sistematici ritardi nelle riscossioni del canone d’uso da parte dell’Ente, anche in adempimento alle disposizioni previste dalla Legge Regionale della Puglia 12 gennaio 2005, n.1.

Con particolare riguardo alla gestione immobiliare è indispensabile che l’Agenzia provveda alla perfetta conservazione del patrimonio immobiliare in quanto un costante controllo e una manutenzione corretta e tempestiva sono garanzia di corretta gestione.

I Revisori dei Conti, tenuto conto che:

l’esercizio delle funzioni di revisione sono state svolte secondo quanto previsto dalle norme di comportamento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili;

il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’Ente;

le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall’organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei relativi verbali;

fermo restando i rilievi e le raccomandazioni sopra riportate, prendono atto delle risultanze contabili rivenienti dall’approvazione del Conto Consuntivo dell’esercizio 2016 ed esprimono parere favorevole.

Il 21.12.2017

Il Collegio dei Revisori dei Conti Dott.ssa Cosima

Giannico Dott.ssa Luigia Toma Dott. Ezio Castoldi

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