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Tipo di documento: Manuale guida in Airside

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Academic year: 2022

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Tipo di documento: Manuale guida in Airside

Titolo del documento: Volume 1_Abilitazione alla guida in Apron

Rev.4

Aeroporto G.B. Pastine Roma Ciampino

(2)

Indice generale 01/01/2021 Rev. 4

Lasciata intenzionalmente in bianco

(3)

Indice generale 01/01/2021

Indice generale

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’ ... 7

1 INTRODUZIONE ... 7

NORMATIVA DI RIFERIMENTO E CONTROLLI... 8

1.1 CONTROLLO E MONITORAGGIO ... 8

1.21.2.1 Punti dell’ADC e rilevazione delle infrazioni alle regole di circolazione ... 8

1.2.2 Contestazione delle infrazioni alle regole di circolazione ... 9

1.2.3 Processo di decurtazione punti dall’Airside Driving Certificate ... 9

1.2.4 Applicazione della sanzione amministrativa ... 9

GLOSSARIO DEI TERMINI ...10

2 1.3REQUISITI E DISPOSIZIONI GENERALI ... 13

REQUISITI OBBLIGATORI PER LA GUIDA IN AIRSIDE ...13

2.1 CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE– ADC ...13

2.2 ORE DI FORMAZIONE ED ESAME FINALE ...14

2.32.3.1 ADC di Tipo A ... 14

2.3.2 Area di Manovra ... 14

VALIDITA’ DELL’ABILITAZIONE ALLA GUIDA ...16

2.42.4.1 Scadenza e rinnovo ... 16

FORMATORI ADC ...17

2.5 ACCESSO SENZA ADC, VISITATORI E PERSONALE IN CASO DI EMERGENZA ...17

2.6 ENTI DI STATO ...17

2.7 DOCUMENTI PER IL RILASCIO DELL’ADC ...17

2.82.8.1 ADC di tipo A ... 17

2.8.1.1 Primo rilascio ADC ... 17

2.8.1.2 Rinnovo dell’ADC di tipo A ... 18

2.8.2 ADC di tipo M ... 18

2.8.2.1 Primo rilascio ADC ... 18

2.8.2.2 Rinnovo dell’ADC di tipo M ... 18

2.8.3 Duplicato per furto/smarrimento/usura ... 19

2.8.4 Sostituzione ADC da tipo M a tipo A ... 19

NORME GENERALI DI CIRCOLAZIONE ...19

2.92.9.1 Dotazione dei veicoli ... 21

Requisito (1) : Lasciapassare Permessi Mezzi (LPM) ...21

Requisito (2) Autorizzazione alla Circolazione dei mezzi in Airside (ACA)...21

2.9.2 Obbligo di verifica del mezzo ... 26

2.9.3 Obbligo di segnalazione perdite di idrocarburi ... 26

MEZZI IN USO PRESSO LO SCALO ...27

3 2.10REGOLE GENERALI E LIMITI DI VELOCITÀ ... 32

LIMITI DI VELOCITÀ ...32

3.1 DIVIETI GENERALI ...33

3.2 OBBLIGHI GENERALI ...34

3.3 SOSTA E FERMATA ...35

3.43.4.1 Procedura di rimozione mezzi Airside ... 36

SEZIONE 2– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN APRON ... 39

4 LE PRECEDENZE ... 39

5 VIABILITA’ VEICOLARE ... 41

AIRSIDE, VIABILITA’ VEICOLARE, ALTEZZE MASSIME E VIABILITA’ ALTERNATIVA ...41

5.15.1.1 Lo scalo di Ciampino ... 41

SEGNALETICA ORIZZONTALE DI DEMARCAZIONE ...42 5.2

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Indice generale 01/01/2021 Rev. 4

SEGNALETICA ORIZZONTALE DI PERICOLO ...44

5.35.3.1 La segnaletica orizzontale sullo scalo di Ciampino ... 44

SEGNALETICA PROVVISORIA CANTIERI ...46

5.4 APRON BORDER LINE ...46

5.5 LA SEGNALETICA VERTICALE ...48

5.6 REGOLE DI ATTRAVERSAMENTO DELLE VIE DI RULLAGGIO SUI PIAZZALI ...49

5.75.7.1 Regole generali ... 49

CIRCOLAZIONE IN BASSA VISIBILITÀ ED IN CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE ...50

6 5.8I PIAZZALI AEROMOBILI... 52

SEGNALETICA ORIZZONTALE APRON...53

6.1 APRON E VIE DI RULLAGGIO ...58

6.26.2.1 Via di accesso alle piazzole (aircraft stand taxilanes) ... 58

PRINCIPALI REGOLE DA OSSERVARE IN PIAZZOLA ...59

6.3 SICUREZZA DURANTE LE OPERAZIONI DI RIFORNIMENTO CARBURANTE ...60

7 6.4STRADA PERIMETRALE ... 62

CIRCOLAZIONE SULLA STRADA PERIMETRALE ...62

7.1 Indice delle tabelle Tabella 1- Tipi di abilitazione alla guida in Airside ADC ... 7

Tabella 2 Sintesi dei requisiti e delle dotazioni per l'accesso in airside ... 21

Tabella 3 valori di intensità luminosa per luci tipo C ... 25

Tabella 4 valori di intensità luminosa per luci tipo D ... 25

Tabella 5- Tipologia dei principali veicoli/mezzi/attrezzature aeroportuali ... 31

Tabella 6- Airside e limiti di velocità ... 32

Tabella 7 - Precedenze ... 40

Tabella 8 - Segnali di pericolo ... 44

Tabella 9 - Segnaletica in Apron ... 57

Indice delle Figure Figura 1 - Esempio di versamento di olio idraulico da un mezzo... 27

Figura 2 – Viabilità veicolare Ciampino (blu doppio senso di marcia, arancio senso unico) .... 41

Figura 3 – Segnaletica viabilità veicolare ... 42

Figura 4 – Immagine satellitare viabilità veicolare dello scalo ... 42

Figura 5 – Segnaletica viabilità nelle aree caratterizzate dal movimento di aeromobili ... 43

Figura 6 – Immagine viabilità veicolare in un attraversamento aeromobili ... 43

Figura 7 - Segnaletica orizzontale di pericolo sulla viabilità ... 45

Figura 8 – Segnaletica orizzontale jet blast sulla viabilità ... 45

Figura 9 - Segnaletica provvisoria di cantiere ... 46

Figura 10 – Apron Boarder Line ... 46

Figura 11 - Segnaletica di ABL ... 46

Figura 12 – Esempio di ABL ... 47

Figura 13 – Segnaletica agli incroci (particolare dello scalo di Ciampino) ... 47

Figura 14 – Segnaletica verticale di stop ... 48

Figura 15 - Delimitazione dell'Apron dell'Aeroporto di Ciampino ... 52

Figura 16 - Taxilane Apron dell'Aeroporto di Ciampino (colore giallo)... 58

Figura 17 –Incendio durante le operazioni di rifornimento ... 60

Figura 18 – Aree di sicurezza durante le operazioni di rifornimento di carburante ... 61

Figura 19 – Segnaletica di ingresso in pista delle strade sulla perimetrale ... 62

Figura 20 – Strada perimetrale ... 63

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Indice generale 01/01/2021

Moduli Tesseramento

per gli allegati si rimanda al link

https://www.adr.it/bsn-patente-aeroportuale-ciampino2

Allegato 1 - Richiesta ammissione esami rilascio/rinnovo patenti ADC di tipo A Allegato 2 - Dichiarazione addestramento pratico ADC di tipo A

Allegato 3 - Richiesta ammissione esami rilascio/rinnovo ADC di tipo M Allegato 4 - Dichiarazione di addestramento pratico per ADC di tipo M Allegato 5 - Richiesta duplicato ADC per furto/smarrimento/usura Allegato 6 - Sostituzione ADC da tipo M a tipo A

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SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

INTRODUZIONE CAPITOLO 1

paragrafo 1.1 Rev. 4 NORMATIVA DI

RIFERIMENTO E

CONTROLLI 01/01/2021

Lasciata intenzionalmente in bianco

(7)

INTRODUZIONE CAPITOLO 1

paragrafo 1.1 Rev. 4 NORMATIVA DI

RIFERIMENTO E

CONTROLLI 01/01/2021

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

1 INTRODUZIONE

Il presente manuale riporta le regole di circolazione in Airside, la cui conoscenza è fondamentale al fine di ottenere l’abilitazione alla guida in Airside (di seguito anche “ADC”

ovvero Airside Driving Certificate), ed è rivolto a tutti coloro i quali intendano condurre un’autovettura / mezzo operativo / attrezzatura all’interno dell’area Airside dell’aeroporto di Roma Ciampino.

Poiché gli aspetti di tutela della sicurezza operativa (Airside Safety) costituiscono parte integrante delle conoscenze necessarie per operare in Airside, l’operatore che voglia conseguire l’ADC dovrà, obbligatoriamente aver effettuato il corso Airside Safety per lo scalo di Ciampino e successivamente effettuare il corso di abilitazione alla guida in Airside.

La Tabella 1, in relazione alle due tipologie di abilitazione alla guida in Airside che possono essere conseguite sullo scalo Ciampino, riporta le sezioni del presente Manuale che l’operatore deve apprendere al fine del superamento dell’esame di abilitazione alla guida:

Tipo abilitazione alla guida in Airside

ADC

A M

Manuale Guida in Airside

SEZIONI MANUALE ADC Volume 1_Apron

Abilitazione alla guida in Apron X X Volume 2_Area di Manovra:

Abilitazione alla guida in Area di

Manovra / X

Volume 3_Radiotelefonia

Comunicazioni radio / X

Tabella 1- Tipi di abilitazione alla guida in Airside ADC

ADC di tipo A (Apron) abilita alla guida:

- sui piazzali aeromobili,

- sulla viabilità veicolare in Airside, - sulla strada perimetrale.

ADC di tipo M (Area di Manovra) abilita alla guida compresa l’ Area di Manovra

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SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

INTRODUZIONE CAPITOLO 1

paragrafo 1.1 Rev. 4 NORMATIVA DI

RIFERIMENTO E

CONTROLLI 01/01/2021

NORMATIVA DI RIFERIMENTO E CONTROLLI 1.1

La circolazione in Airside è disciplinata da:

• Le disposizioni del Regolamento di scalo dello Scalo di Ciampino;

• Il Codice della Strada (D.L.vo 30 aprile 1992 n.285 e successive modifiche ed integrazioni).

CONTROLLO E MONITORAGGIO 1.2

1.2.1 Punti dell’ADC e rilevazione delle infrazioni alle regole di circolazione

Presso lo scalo di Ciampino è istituito un sistema sanzionatorio accessorio basato sulla decurtazione dei punti dell’ADC:

1) le abilitazioni alla guida, ivi comprese quelle già rilasciate ed in corso di validità, hanno in dotazione cinque punti;

2) verranno decurtati tre punti per ognuna delle seguenti infrazioni:

a. violazione dell’obbligo di dare precedenza agli aeromobili, anche se trainati;

b. violazione al divieto di entrare in Area di Manovra se non abilitati o con mezzo non idoneo senza essere scortati.

3) verrà decurtato un punto per ognuna delle seguenti infrazioni:

a. superamento del limite di velocità previsto in Airside;

b. uso del telefono cellulare durante la guida;

c. mancato rispetto della segnaletica veicolare;

d. mancata esibizione dell’abilitazione alla guida agli enti competenti.

4) all’esaurimento dei punti in dotazione, l’abilitazione verrà revocata; potrà essere nuovamente conseguita, con le stesse modalità previste per il primo rilascio;

5) nell’ipotesi in cui una delle violazioni, di cui ai precedenti punti 2 e 3, accertate dai soggetti di cui al capoverso successivo lettere a. b. c. e d., provochi un incidente che comporti il ferimento di persone e/o danni gravi ad aeromobili e/o a strutture aeroportuali, ADR revocherà l’abilitazione per un periodo commisurato alla gravità del caso e comunque non inferiore a due mesi; al termine di tale periodo, l’abilitazione potrà essere nuovamente conseguita con le stesse modalità previste per il primo rilascio.

Sono preposti alla vigilanza e controllo del rispetto delle norme sulla circolazione veicolare in aeroporto i seguenti soggetti:

a. personale ispettivo dell’ENAC b. Polizia di Stato

c. Comando Compagnia Carabinieri d. Guardia di Finanza

e. Sicurezza Operativa ADR

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INTRODUZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.3 Rev. 4 GLOSSARIO DEI

TERMINI 01/01/2021

1.2.2 Contestazione delle infrazioni alle regole di circolazione

Il personale della Sicurezza Operativa ADR che rilevi un’infrazione alle regole di circolazione:

- Contesta la violazione delle Disposizioni di Safetye della procedura MdAE_MOV16.

Il personale degli Enti di Stato che rilevi un’infrazione alle regole di circolazione:

- Contesta la violazione alle Disposizioni di Safety

- Invia la versione elettronica della contestazione al Post Holder Area di Movimento, nel più breve tempo possibile.

- Trasmette il verbale di contestazione ad ENAC-D.A.

1.2.3 Processo di decurtazione punti dall’Airside Driving Certificate

Il Post Holder Area di Movimento, sulla base del verbale di contestazione ricevuto dalla Sicurezza Operativa ADR o dagli Enti di Stato:

- Applica il processo di decurtazione punti dall’Airside Driving Certificate, in conformità a quanto riportato al capitolo 7.2 della presente procedura;

- Trasmette il provvedimento al Security Manager ADR.

Il Security Manager, ricevuto il provvedimento da parte del PHMOV:

- Registra a sistema la decurtazione dei punti dalla ADC, per il tramite di ACO- Tesseramento;

- Registra a sistema l’eventuale revoca dell’ADC, per il tramite di ACO-Tesseramento;

- Comunica il provvedimento di decurtazione e/o revoca dell’ADC al Datore di lavoro del trasgressore;

- Comunica il provvedimento di decurtazione e/o revoca dell’ADC ad ENAC-D.A. per l’eventuale applicazione della sanzione amministrativa;

- Comunica il provvedimento di decurtazione e/o revoca dell’ADC agli Enti di Stato.

Al fine di assicurare il non utilizzo dell’ADC, nel caso di revoca della stessa, il Security Manager richiederà al Datore di lavoro del trasgressore la restituzione fisica dell’abilitazione alla guida, entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione.

Il Datore di lavoro del trasgressore dovrà comunicare il provvedimento al dipendente che ha commesso l’infrazione. Nel caso di revoca dell’ADC, consegnerà l’abilitazione alla guida ACO-Tesseramento.

1.2.4 Applicazione della sanzione amministrativa

ENAC-D.A., sulla base della comunicazione ricevuta dagli Enti di Stato, dal personale ispettivo o dal Security Manager potrà applicare la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 1174 del Codice della Navigazione e comunicherà la sanzione al Datore di lavoro del trasgressore.

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SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

INTRODUZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.3 Rev. 4 GLOSSARIO DEI

TERMINI 01/01/2021

GLOSSARIO DEI TERMINI 1.3

ADR Il soggetto cui è affidato, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori presenti nell’aeroporto considerato.

Aeroporto (Aerodrome) ogni area definita (inclusi edifici, impianti ed equipaggiamenti) su terra o acqua o su una struttura fissa, offshore fissa o galleggiante, destinata a essere utilizzata totalmente o in parte per l’arrivo, la partenza e gli spostamenti di terra degli aeromobili;

Airside area aeroportuale (es. piste, piazzali aeromobili, viabilità, aree di sicurezza) interna ai varchi doganali e/o alle postazioni di controllo di sicurezza;

Aiuti Visivi Luminosi (AVL) Qualsiasi luce specificamente adibita quale aiuto alla navigazione aerea. Sono escluse le luci poste sugli aeromobili.

Nota: la definizione include le luci e i segnali luminosi aeroportuali di aiuto per il movimento e il controllo degli aeromobili e dei veicoli che operano sull’area di movimento.

Area Critica (Critical Area) Un’area di dimensioni definite che si estende nell’intorno delle antenne di un impianto di avvicinamento strumentale di precisione, all’interno della quale la presenza di veicoli o aeromobili determina un disturbo tale da pregiudicare l’attendibilità dei segnali di radioguida.

Area di Manovra (Manoeuvring Area) La parte di un aeroporto adibita al decollo, all’atterraggio ed al movimento al suolo degli aeromobili, con esclusione dei piazzali (APRONS).

Area di movimento (Movement Area) La parte di un aeroporto adibita al decollo, all’atterraggio ed al movimento al suolo degli aeromobili costituita da Area di Manovra e i piazzali.

Area di sicurezza di fine pista (Runway End Safety Area - RESA) Un’area simmetrica rispetto al prolungamento dell’asse pista e adiacente alla fine della striscia di sicurezza, destinata primariamente a ridurre il rischio di danni agli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in atterraggio.

ASA (Aircraft Safety Area) Area di sicurezza degli aeromobili.

Banchina (Shoulder) Un’area adiacente al bordo di una superficie pavimentata predisposta per costituire una transizione tra la pavimentazione e la superficie adiacente.

ENAC Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, è l’autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia

ENAV Ente Nazionale Assistenza al Volo: è la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia

ERA (Equipment Restriction Area) Area di accesso limitato per i mezzi di rampa.

ESA (Equipment Service Area) Area di attesa per il servizio dei mezzi di rampa.

Incursioni di pista (runway incursions) Qualsiasi evento che si possa verificare su di una superficie aeroportuale che coinvolge la erronea presenza di aeromobile, veicolo o persona nell’aera protetta della superficie destinata per l’atterraggio e per il decollo dell’aereo.

Manuale di Aeroporto Il manuale di aeroporto è il documento che raccoglie le procedure interne di Aeroporti di Roma da adottare nelle diverse situazioni ordinarie o d’emergenza che si verificano in aeroporto. L’obiettivo principale del Manuale è quello di definire il modo secondo il quale il gestore aeroportuale adempie i propri doveri, al fine di garantire la corretta gestione dello scalo e la sicurezza delle operazioni; viene distribuito solo agli Enti ed agli operatori coinvolti.

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INTRODUZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.3 Rev. 4 GLOSSARIO DEI

TERMINI 01/01/2021

Ostacolo Tutti gli oggetti fissi (temporanei o permanenti) e mobili, o loro parti, che sono situati su di un’area destinata al movimento in superficie degli aeromobili o che si estendono al di sopra di (forano) una superficie definita a protezione degli aeromobili in volo.

Pericolo Condizione, oggetto o attività che può potenzialmente nuocere alla navigazione aerea o provocare danni a persone e mezzi e aeromobili.

Piazzale (Apron) area predefinita per la sosta degli aeromobili, per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri, il carico e lo scarico della posta o delle merci, il rifornimento di combustibili, il parcheggio o la manutenzione.

Piazzola per Aeromobile o Piazzola Una specifica area di un piazzale adibita al parcheggio di un aeromobile.

Pista (Runway) Un‘area rettangolare definita su un aeroporto predisposta per l’atterraggio e il decollo degli aeromobili.

Posizione attesa pista (Runway Holding Position) Posizione definita intesa a proteggere una pista, una superficie limitazione ostacoli, o un’area critica/sensibile dell’ILS/MLS presso la quale gli aeromobili in rullaggio ed i veicoli devono fermarsi ed attendere, se non diversamente autorizzati dalla torre di controllo dell’aeroporto.

Posizione d’attesa intermedia (Intermediate Holding Position) Posizione definita ai fini del controllo del traffico al suolo presso la quale gli aeromobili in rullaggio ed i veicoli devono fermarsi ed attendere l’autorizzazione a proseguire, quando così istruiti dalla torre di controllo dell’aeroporto.

Regolamento di Scalo documento che raccoglie tutte le regole e le procedure stabilite per garantire un regolare e sicuro utilizzo dell'aeroporto, ha il valore giuridico di un’ordinanza della Direzione Aeroportuale Lazio

Società di Handling società che svolge servizi finalizzati a fornire assistenza a terra a vettori, o utenti dell’aeroporto. Per operare gli Handlers sono soggetti a certificazione da parte di ENAC.

Rischio La possibilità che un evento possa accadere e la relativa conseguenza ovvero la possibilità di una perdita o danno, misurate in termine di severità e probabilità.

Sorveglianza Insieme delle attività messe in atto dall’ENAC e/o dall EASA per verificare il soddisfacimento dei requisiti applicabili per il mantenimento di una certificazione nonché la capacità dell’organizzazione certificata di mantenere con continuità la rispondenza a tali requisiti.

Striscia di sicurezza della pista (Runway Strip) Un’area di dimensioni definite che comprende la pista e la stopway, se presente, realizzata allo scopo di ridurre il rischio di danni agli aeromobili in caso di uscita di pista ed a protezione degli aeromobili che la sorvolano in decollo o in atterraggio.

Striscia di sicurezza della via di rullaggio (Taxiway Strip) Un’area che comprende una via di rullaggio, predisposta allo scopo di proteggere gli aeromobili che operano sulla via di rullaggio e di ridurre il rischio di danni agli aeromobili in caso di uscita dalla stessa.

Trasporto aereo commerciale Traffico effettuato per trasportare persone o cose dietro remunerazione. Esso comprende quindi il trasporto aereo di linea, charter e aerotaxi.

Trasporto aereo non commerciale o di aviazione generale Traffico diverso dal trasporto aereo commerciale; esso comprende sostanzialmente l’attività degli aeroclub, delle scuole di volo, dei piccoli aerei privati ed i servizi di lavoro aereo.

TWR torre di controllo ENAV

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SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

INTRODUZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.3 Rev. 4 GLOSSARIO DEI

TERMINI 01/01/2021

Via di rullaggio (Taxiway) Un percorso definito destinato al rullaggio degli aeromobili, avente lo scopo di collegare differenti aree dell’aeroporto; esso include:

Visibilità di pista (Runway Visual Range - RVR) La distanza massima alla quale il pilota di un aeromobile, posto sull’asse pista, può distinguere la segnaletica orizzontale o le luci di pista che ne delimitano i bordi o ne tracciano l’asse.

Clearway Un’area rettangolare, su terra o su acqua, oltre la fine della TORA, e sotto il controllo di ADR, scelta o preparata come area idonea al di sopra della quale un velivolo può eseguire parte della sua salita iniziale fino ad una altezza specificata.

(13)

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2

paragrafo 2.1 Rev. 4 REQUISITI

OBBLIGATORI PER LA

GUIDA IN AIRSIDE 01/01/2021

2 REQUISITI E DISPOSIZIONI GENERALI

REQUISITI OBBLIGATORI PER LA GUIDA IN AIRSIDE 2.1

Chiunque debba condurre un’autovettura / mezzo operativo / attrezzatura all’interno dell’area Airside dell’Aeroporto di Ciampino deve essere in possesso di abilitazione alla guida in Airside (Airside Driving Certificate - ADC), del tipo A o del tipo M a seconda dell’area aeroportuale nella quale deve circolare.

Chi non è in possesso di ADC, per poter condurre un’autovettura / mezzo operativo / attrezzatura all’interno dell’area Airside deve essere scortato da personale in possesso dell’abilitazione (tale personale con abilitazione può trovarsi a fianco del conducente o sul proprio mezzo che precede il mezzo scortato).

In Area di Manovra, il mezzo che segue la scorta deve mantenersi in contatto visivo con il conducente scortante e garantire la possibilità di contattare telefonicamente lo scortante.

CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE– ADC 2.2

Per il rilascio dell’ADC è necessario:

1. il possesso di idonea patente di guida in regolare corso di validità di categoria adeguata alla tipologia di mezzo da condurre, secondo quanto previsto dal vigente Codice della Strada o comunque riconducibile alle tipologie in esso riportate Per i mezzi non riconducibili al Codice della Strada (trattori, loader, transporter, scale), è richiesta almeno la patente di tipo B. E’ responsabilità di chi conduce il mezzo e della società di appartenenza verificare l’idonea categoria della patente di guida.

2. il possesso del permesso di accesso aeroportuale che autorizzi l’accesso in Airside (tessera verde, rossa);

3. aver effettuato un periodo di formazione teorica e addestramento pratico in area Airside, come indicato al par. 2.4

4. conoscere, nel caso di abilitazione alla guida in Area di Manovra (ADC di tipo M), la terminologia da impiegare nel contatto radio con la torre di controllo secondo quanto riportato nel manuale di radiotelefonia messo a disposizione di ADR;

5. aver superato un esame di verifica che deve essere effettuato presso ADR sulla base del materiale didattico fornito da ADR.

Il titolare dell’ADC dovrà sempre portare quest’ultima con sé insieme alla patente di guida, in corso di validità, ed esibirla agli organi competenti, qualora richiesto, quando si troverà alla guida di un veicolo in area Airside.

L’ADC rappresenta l’autorizzazione ad esercitare la guida esclusivamente in area Airside.

(14)

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 2.3 Rev. 4 ORE DI FORMAZIONE

ED ESAME FINALE 01/01/2021

L’abilitazione è personale, non cedibile e non sostituisce la patente di guida, che resta l’unico documento valido ai fini della individuazione delle capacità tecniche/fisiche/psicologiche del guidatore e delle categorie di veicoli autorizzati a condurre.

Il titolare di ADC è tenuto a notificare immediatamente ad ADR l’eventuale scadenza o ritiro della patente di guida.

ORE DI FORMAZIONE ED ESAME FINALE 2.3

2.3.1 ADC di Tipo A

Chiunque debba ottenere l’abilitazione alla guida di tipo A, dovrà:

a. svolgere un periodo di formazione teorica della durata di 4 ore a cura di ADR o dai formatori ADC esterni addestrati e qualificati da ADR solamente per il proprio personale b. svolgere un addestramento pratico nelle aree interessate dell’aeroporto di Ciampino della

durata di almeno 2 ore, entrambi a cura della società di appartenenza. Durante l’

addestramento pratico il personale dovrà portare con sé attestazione della avvenuta richiesta di ammissione all’esame ed essere affiancato da un soggetto (anche di altra società), in possesso da almeno un anno, dell’abilitazione ADC per lo scalo di riferimento. la società che non abbia personale per effettuare in proprio l’addestramento pratico, potrà rivolgersi ad ADR che lo effettuerà a titolo oneroso;

c. superare una prova teorica, sulla base del presente Manuale, pubblicato sul sito www.adr.it. all’indirizzo https://www.adr.it/bsn-training-patenti. La prova teorica consiste nella risoluzione di un questionario composto da 20 quesiti a risposta multipla e si intende superata se il candidato risponde esattamente ad almeno 18 quesiti nei venticinque minuti di tempo a disposizione per l’esame

Di seguito il layout delle ADC di tipo A dell’Aeroporto di Ciampino:

2.3.2 Area di Manovra

Potranno essere abilitati a condurre veicoli nell’Area di Manovra coloro i quali, oltre al possesso dell’ADC di tipo A, ottemperano ai seguenti requisiti:

a. appartengono ad una delle società o enti che operano con continuità nell’Area di Manovra:

ADR (Sicurezza Operativa, SMS, AVL e Manutenzione ), ENAV, società che effettuano

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REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 2.3 Rev. 4 ORE DI FORMAZIONE

ED ESAME FINALE 01/01/2021

attività di manutenzione agli apparati di assistenza al volo, VV.F., salvo eventuali deroghe espressamente autorizzate da ADR;

b. hanno svolto, a cura dell’ente/società di appartenenza, un periodo di addestramento pratico nelle aree interessate di almeno 400 ore. Il periodo di addestramento è completato da una sessione pratica/teorica a cura di ADR della durata di 6 ore, di cui 4 ore in aula e di 2 ore in airside comprensiva di una simulazione di radiofonia. Tale sessione è resa necessaria al fine di sostenere l’esame di cui alla successiva lettera d., sulla base del programma contenuto nel Manuale predisposto da ADR (Volume 2 e Volume 3);

c. hanno presentato ad ADR, l’apposita richiesta di abilitazione alla guida in Area di Manovra (disponibile sul sito www.adr.it) allegando la documentazione comprovante l’avvenuto addestramento;

d. hanno superato un esame teorico. La prova teorica consiste nella risoluzione di un questionario composto da 20 quesiti a risposta multipla, che vertono sugli argomenti trattati nel Manuale Volume 2 (sezione Area di Manovra) e Volume 3 (sezione Radiotelefonia); la prova si intende superata se il candidato risponde esattamente ad almeno 18 quesiti nei venticinque minuti di tempo a disposizione per l’esame.

L’abilitazione alla guida in Area di Manovra si sostanzia nel rilascio di una ADC banda rossa.

Le commissioni esaminatrici per l’esame sull’ADC di tipo M saranno costituite da personale ADR e dell’ENAV. Uno dei componenti della commissione esercita le funzioni di presidente.

Di seguito il layout dell’ ADC di tipo M di dell’Aeroporto di Ciampino:

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SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2

paragrafo 2.4 Rev. 4 VALIDITA’

DELL’ABILITAZIONE

ALLA GUIDA 01/01/2021

VALIDITA’ DELL’ABILITAZIONE ALLA GUIDA 2.4

L’abilitazione alla guida in Airside ha una validità di - cinque anni nel caso di abilitazione di tipo A;

- tre anni nel caso di abilitazione di tipo M;

in entrambi i casi l’ abilitazione alla guida in Airside è subordinata alla validità della patente di guida (se quest’ultima è scaduta la validità dell’abilitazione alla guida decade).

Al momento della cessazione del contratto lavorativo, l’abilitazione alla guida in Airside rimane comunque valida per cinque anni nel caso di abilitazione di tipo A e per tre anni nel caso di abilitazione di tipo M.

Nel caso di interruzione del rapporto di lavoro superiore a 6 mesi del personale abilitato, è responsabilità del datore di lavoro garantire il recurrent training dello stesso sugli argomenti dell’ADC.

Se il periodo di interruzione del rapporto di lavoro supera i 12 mesi, dovrà essere ripetuto il normale iter per il rilascio di una nuova abilitazione alla guida in Airside, incluso l’esame.

È responsabilità della società richiedente l’abilitazione alla guida in Airside verificare e certificare la durata dell’interruzione del rapporto di lavoro e, se necessario, provvedere ad eventuali recurrent training o alla ripetizione del normale iter di rilascio.

Qualora si fosse in possesso dell’ADC di tipo M e non vi fosse più necessità di guidare in area di manovra, sarà responsabilità della società di appartenenza riconsegnare l’abilitazione. Verrà ristampata un’abilitazione di tipo A, mantenendo la stessa scadenza di quella di tipo M (v.

Allegato 6).

2.4.1 Scadenza e rinnovo

Per ottenere il rinnovo dell’abilitazione alla guida di tipo A, la società richiedente dovrà:

a. consegnare una copia fronte/retro della patente di guida in corso di validità del titolare;

b. certificare, con le modalità indicate da ADR, l’effettuazione dello specifico corso di formazione erogato da Aeroporti di Roma o da Istruttore da questa qualificato.

c. certificare, con le modalità indicate da ADR, l’effettivo utilizzo di mezzi all’interno delle aree aeroportuali nel periodo dei 5 anni; in alternativa, l’effettuazione di addestramento pratico come per il primo rilascio qualora sia trascorso un periodo superiore a 180 gg durante il quale il titolare non abbia condotto mezzi in area Airside.

d. superare l’esame teorico con le stesse modalità indicate per il primo rilascio

Per ottenere il rinnovo dell’abilitazione alla guida di tipo M, la società richiedente dovrà:

a. consegnare una copia fronte/retro della patente di guida in corso di validità del titolare;

b. certificare, con le modalità indicate da ADR, l’effettuazione dello specifico corso di formazione erogato da Aeroporti di Roma

c. certificare, con le modalità indicate da ADR, di aver svolto con continuità operazioni in area di manovra in contatto con la TWR.

d. nel caso di interruzione uguale o superiore a 180 gg; attestare lo svolgimento di almeno 40 ore di guida in affiancamento.

(17)

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 2.5 Rev. 4

FORMATORI ADC 01/01/2021

I moduli da allegare per le richieste di rinnovo sono elencati al cap. 2.8 del presente documento.

FORMATORI ADC 2.5

Si rimanda a quanto previsto al par 3.2.2 della Parte B del Manuale di Aeroporto

ACCESSO SENZA ADC, VISITATORI E PERSONALE IN CASO DI EMERGENZA 2.6

In deroga a quanto stabilito nei paragrafi precedenti, tutti coloro i quali, esclusivamente per motivi connessi all’espletamento della propria attività, abbiano la necessità di guidare mezzi e/o attrezzature semoventi a motore all’interno dell’area Airside dell’aeroporto G.B. Pastine di Roma Ciampino non siano in possesso di ADC, dovranno essere scortati da personale in possesso dell’abilitazione (tale personale con abilitazione potrà trovarsi a fianco del conducente o sul proprio mezzo che precede il mezzo scortato).

In Area di Manovra, il mezzo che segue la scorta dovrà mantenersi in contatto visivo con il conducente scortante e garantire la possibilità di contattare telefonicamente lo scortante.

Coloro per i quali viene richiesto un permesso di accesso aeroportuale “Visitatore”, come definito dalla Procedura per il rilascio dei Permessi di Accesso Aeroportuali di cui al Cap. 6 del Regolamento di scalo (allegato 6.1), potranno condurre mezzi scortati da personale abilitato da almeno un anno (tale personale con abilitazione potrà trovarsi a fianco del conducente o sul proprio mezzo che precede il mezzo scortato), o in alternativa al seguito di un mezzo della Sicurezza Operativa ADR.

Non è richiesto il possesso dell’abilitazione alla guida in Airside per il personale esterno di supporto che dovrà accedere nell’area operativa in caso di attivazione di un qualsivoglia stato di emergenza; detto personale, per accedere nell’area piazzali aeromobili dovrà comunque essere sempre scortato dagli Enti di Stato o da personale della Sicurezza Operativa ADR, mentre per l’accesso in Area di Manovra, dovrà essere esclusivamente scortato dal personale della Sicurezza Operativa ADR.

ENTI DI STATO 2.7

Per gli Enti di Stato si applicano le stesse procedure precedentemente esposte. Il rilascio del contrassegno, a titolo non oneroso, tramite la competente struttura di ADR.

DOCUMENTI PER IL RILASCIO DELL’ADC 2.8

Al fine di ottenere il rilascio o il rinnovo dell’abilitazione alla guida in Airside dovrà essere consegnata presso l’ufficio tesseramento la documentazione di seguito riportata.

2.8.1 ADC di tipo A

2.8.1.1 Primo rilascio ADC

a) Modulo di richiesta (v. Allegato 1);

b) Fotocopia fronte/retro della patente di guida in corso di validità;

c) Fotocopia fronte/retro della tessera aeroportuale di Ciampino;

(18)

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 2.8 Rev. 4 DOCUMENTI PER IL

RILASCIO DELL’ADC 01/01/2021

d) Attestazione dell’avvenuta formazione teorica, sottoscritta dal formatore che ha effettuato la formazione comprensiva della fotocopia fronte retro del documento di identità del formatore;

e) Attestazione dell’avvenuto addestramento pratico (v. Allegato 2), sottoscritta dal formatore che ha effettuato l’addestramento di cui dovrà essere allegata la fotocopia fronte retro dell’abilitazione alla guida dello scalo di Ciampino (rilasciata da almeno un anno);

f) Quietanza di pagamento;

2.8.1.2 Rinnovo dell’ADC di tipo A a) Modulo di richiesta (v. Allegato 1);

b) Fotocopia fronte/retro della patente di guida in corso di validità;

c) Fotocopia fronte/retro del permesso di accesso aeroportuale per lo scalo di Ciampino;

d) Attestazione dell’avvenuta formazione teorica, sottoscritta dal formatore che ha effettuato la formazione comprensiva della fotocopia fronte retro del documento di identità del formatore;

e) In caso di interruzione alla guida superiore a 180 giorni, dichiarazione dell’avvenuto addestramento pratico (v. Allegato 2), sottoscritta dal formatore che ha effettuato l’addestramento di cui dovrà essere allegata la fotocopia fronte retro dell’abilitazione alla guida dello scalo di Ciampino (rilasciata da almeno un anno),

f) Quietanza di pagamento.

2.8.2 ADC di tipo M

2.8.2.1 Primo rilascio ADC

a) Modulo di richiesta (v. Allegato 3);

b) Fotocopia fronte/retro della patente di guida in corso di validità;

c) Fotocopia fronte/retro del permesso di accesso aeroportuale per lo scalo di Ciampino;

d) Attestazione dell’avvenuta formazione teorica, sottoscritta dal formatore che ha effettuato la formazione, comprensiva della fotocopia fronte retro del documento di identità del formatore;

e) Attestazione dell’avvenuto addestramento pratico (v. Allegato 4), sottoscritta dal formatore che ha effettuato l’addestramento di cui dovrà essere allegata la fotocopia fronte retro dell’abilitazione alla guida dello scalo di Ciampino (rilasciata da almeno un anno);

f) Quietanza di pagamento

2.8.2.2 Rinnovo dell’ADC di tipo M a) Modulo di richiesta (v. Allegato 3);

b) Fotocopia fronte/retro della patente di guida in corso di validità;

(19)

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 2.9 Rev. 4 NORME GENERALI DI

CIRCOLAZIONE 01/01/2021

c) Fotocopia fronte/retro del permesso di accesso aeroportuale per lo scalo di Ciampino;

d) Attestazione dell’avvenuta formazione teorica, sottoscritta dal formatore che ha effettuato la formazione comprensiva della fotocopia fronte retro del documento di identità del formatore;

e) In caso di interruzione alla guida superiore a 180 giorni, dichiarazione dell’avvenuto addestramento pratico (v. Allegato 4), sottoscritta dal formatore che ha effettuato l’addestramento di cui dovrà essere allegata la fotocopia fronte retro dell’abilitazione alla guida dello scalo di Ciampino (rilasciata da almeno 3 anni),

f) Quietanza di pagamento.

2.8.3 Duplicato per furto/smarrimento/usura a) Modulo di richiesta (v. Allegato 5);

b) Fotocopia fronte/retro della patente di guida in corso di validità;

c) Fotocopia fronte/retro della tessera aeroportuale per lo scalo di competenza;

d) In caso di furto/smarrimento, copia della denuncia;

e) Quietanza di pagamento.

2.8.4 Sostituzione ADC da tipo M a tipo A a) Modulo di richiesta (v. Allegato 6);

b) Fotocopia fronte/retro della patente di guida in corso di validità;

c) Fotocopia fronte/retro della tessera aeroportuale per lo scalo di competenza;

NORME GENERALI DI CIRCOLAZIONE 2.9

Gli Operatori si impegnano ad utilizzare i mezzi in maniera tale da non porre intralcio alla circolazione ed all’operatività aeroportuale nel suo complesso, e nel pieno rispetto di tutte le procedure, emanate da ADR, dalla Direzione Aeroportuale Lazio e da ogni altra competente autorità.

Qualsiasi incidente o danneggiamento che coinvolga un aeromobile, un veicolo, o qualsiasi altra struttura deve essere comunicato immediatamente come previsto dal Regolamento di scalo.

I conducenti abilitati alla conduzione di veicoli in Airside hanno titolo di utilizzare e condurre i soli mezzi di proprietà delle società di appartenenza, risultante dal permesso di accesso aeroportuale, e secondo le disposizioni e procedure impartite dalla società stessa, fatti salvi eventuali accordi tra società , esclusivamente a carattere temporaneo, che devono però essere formalizzati e comunicati preventivamente alla Direzione Aeroportuale Lazio, agli Enti di Stato e ad ADR. E’ pertanto vietato l’ uso promiscuo del materiale rotabile.

I passeggeri possono essere trasportati solo con veicoli adibiti a tale scopo, salvo ipotesi eccezionali di trasporto effettuato dal personale delle società di assistenza passeggeri, con autovetture allo stesso assegnate nei casi di:

• Imbarco ultimo passeggero

• Trasporto minore non accompagnato

• Trasporto di membro dell’equipaggio necessario per l’inizio delle operazioni di partenza.

Nel caso di aviazione generale i passeggeri possono essere trasportati sia con autovetture che

(20)

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 2.9 Rev. 4 NORME GENERALI DI

CIRCOLAZIONE 01/01/2021

con veicoli adibiti a tale scopo quali van o minibus.

Infine è consentito il trasporto del passeggero alla postazione di controllo del bagaglio da stiva, ai fini esclusivi dell’effettuazione dell’apertura del relativo bagaglio sottoposto al controllo, al solo personale di ADR Security, ovvero al personale di società cui quest’ultima abbia appaltato il medesimo servizio.

Tutti i veicoli ed ogni altro materiale mobile, lasciati in zone di divieto di sosta, saranno rimossi secondo le procedure previste nel Regolamento di scalo e nel paragrafo 3.4 del presente Manuale.

E’ data facoltà agli operatori aeroportuali, in particolari situazioni di necessità operative ed espressamente autorizzati dalla Direzione Aeroportuale Lazio i dotare i propri automezzi adibiti a servizi aeroportuali, muniti contestualmente del permesso di accesso aeroportuale, di fotocopia autenticata del libretto di circolazione, in sostituzione di quello originale. E’ fatto obbligo ai medesimi operatori aeroportuali o a chi per loro, di esibire, a richiesta dell’ufficiale o agente di polizia che procede ad accertamenti, il documento originale, nel tempo e luogo di volta in volta stabiliti o, comunque sia, nel tempo strettamente necessario per il prelievo del documento originale.

(21)

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 0 Rev. 4

01/01/2021

2.9.1 Dotazione dei veicoli

I requisiti e le dotazioni obbligatori per i mezzi e le attrezzature che operano in airside sono indicati nelle Disposizioni di Safety, Volume 2 - Guida in airside al punto 2.3.1.

I mezzi e le attrezzature privi delle dotazioni previste, non possono accedere o circolare nell’area airside, a meno che non siano scortati e preceduti da un mezzo conforme alle prescrizioni di seguito riportate.

Requisito (1) : Lasciapassare Permessi Mezzi (LPM) per i mezzi targati;

Il permesso di accesso e circolazione in airside deve essere chiaramente esposto e visibile sul parabrezza o in altri punti idonei.

Requisito (2) Autorizzazione alla Circolazione dei mezzi in Airside (ACA)

per i mezzi targati, non targati e non targabili, carrelli trainati per il trasporto di merci e bagagli, deve essere custodita all’interno del mezzo stesso, ad eccezione dei carrelli.

(22)

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2

paragrafo 0 Rev. 4 Requisito (2)

Autorizzazione alla Circolazione dei mezzi

in Airside (ACA)

01/01/2021

Requisito (3) : Immatricolazione stradale

I mezzi, di cui alla tabella 2, autorizzati a circolare anche in landside devono essere omologati in conformità al Codice della Strada.

Requisito (4) : Polizza assicurativa RCT

I mezzi, di cui alla tabella 2, autorizzati all’ingresso e alla circolazione in airside devono essere dotati di opportuna polizza assicurativa, in corso di validità, che copra i danni alle persone, agli aeromobili, ai mezzi ed alle infrastrutture aeroportuali, come riportato nella “Procedura di rilascio dei permessi di accesso per i mezzi” allegata al Regolamento di Scalo.

Requisito (5) : Dispositivi di arresto fiamma

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, azionati/e da un motore a combustione interna devono essere dotati di un dispositivo parafiamma posto sul terminale dell’impianto di scarico dei gas combusti, ovvero di un dispositivo interno di arresto fiamma.

Sono esentati i mezzi/le attrezzature dotati/e di marmitta catalitica, ovvero di dispositivo equivalente (FAP).

Requisito (6) : Estintore

I mezzi, di cui alla tabella 2, operanti all’interno dell’ASA (Aircraft Safety Area), devono essere dotati di n. 1 estintore.

Requisito (7) : Logo Aziendale e numero sociale I mezzi, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di:

- logo della Società, dell’Ente o dell’Amministrazione di appartenenza;

- numero sociale attribuito al mezzo (esclusi quelli abilitati all’area di manovra e dotati di colorazione ad alta visibilità);

- il logo ed il numero societario devono essere posto sulle fiancate del mezzo.

Per alcune tipologie di mezzi è richiesto anche:

- targhetta identificativa con logo CE

- Costruttore Marca, modello e numero di serie

Il logo deve avere dimensioni minime di 30 cm di diametro o di lato.

Il carattere utilizzato per rappresentare il numero sociale deve avere un’altezza minima di 5 cm

±0.5cm. Il logo ed il numero sociale devono essere realizzati in materiale adesivo o magnetico perfettamente aderente alle superfici del mezzo.

Requisito (8) : Pannelli con bandiera a scacchi

I mezzi, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di pannelli raffiguranti una bandiera a scacchi posta sulle fiancate, esclusi quelli abilitati all’area di manovra e dotati di colorazione ad alta visibilità.

I pannelli devono raffigurare una bandiera a scacchi di colore rosso e bianco.

I pannelli devono essere realizzati con materiale catarifrangente.

Le dimensioni dei pannelli devono essere 45x45 cm.

Nei casi in cui il mezzo non presenti una superficie sufficiente a permettere l’apposizione di un pannello di dimensioni 45x45 cm, le dimensioni del pannello potranno essere ridotte fino alla grandezza minima di 155 cm.

(23)

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2

paragrafo 0 Rev. 4 Requisito (2)

Autorizzazione alla Circolazione dei mezzi

in Airside (ACA)

01/01/2021

I pannelli di dimensioni inferiori al valore standard di 45x45 cm devono comunque essere congrui alla superficie utile del mezzo e devono essere approvati in occasione della verifica propedeutica al rilascio del permesso di accesso in airside.

I mezzi dotati di pannelli con dimensioni maggiori di 45x45 cm sono ritenuti, comunque, conformi .

Requisito (9) : Elementi Catarifrangenti

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di dispositivi catarifrangenti posti su entrambi i lati della carrozzeria, in posizione sempre visibile dagli altri mezzi e dagli aeromobili. Gli elementi catarifrangenti devono essere di colore rosso, giallo o bianco.

Gli elementi catarifrangenti devono essere realizzati in materiale adesivo conforme allo standard UNECE Regulation 104, con larghezza minima di 50mm e sviluppo lineare compreso tra 1m e 2m, compatibilmente con le superfici disponibili.

Il requisito è applicabile alle attrezzature per le quali si richiede un nuovo permesso di accesso e circolazione in airside, a partire dal 30/09/2017.

Il requisito è esteso alle attrezzature già in possesso del permesso di accesso e circolazione in airside, a partire dal 31/12/2017.

Requisito (10) : n. 1 Luce ostacolo

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 1 luce ostacolo di colore rosso, fissa.

La luce deve essere posta sulla sommità del mezzo, nella parte più visibile.

La luce ostacolo deve sviluppare un’intensità luminosa non inferiore a 10 cd e deve avere copertura azimutale di 360 °.

All’atto della verifica verrà, se necessario, acquisita documentazione attestante il rispetto del presente requisito.

Requisito (11) : n. 2 Luci ostacolo

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 2 luci ostacolo di colore rosso, fisse.

Le luci devono essere poste alle due estremità più alte.

Le luci ostacolo devono sviluppare un’intensità luminosa non inferiore a 10 cd e devono avere copertura azimutale di 360 °.

All’atto della verifica verrà, se necessario, acquisita documentazione attestante il rispetto del presente requisito.

Requisito (12) : n. 4 Luci ostacolo

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 4 luci ostacolo di colore rosso, fisse.

Le luci devono essere poste ai 4 angoli superiori della carrozzeria.

Le luci ostacolo devono sviluppare un’intensità luminosa non inferiore a 10 cd e devono avere copertura azimutale di 360 °.

All’atto della verifica verrà, se necessario, acquisita documentazione attestante il rispetto del presente requisito.

Requisito (13) : Lampeggiante UNECE

I mezzi, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di lampeggiante conforme alle norme UNECE Regulation N. 65, in applicazione all’articolo 177 del Codice della Strada.

(24)

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2

paragrafo 0 Rev. 4 Requisito (2)

Autorizzazione alla Circolazione dei mezzi

in Airside (ACA)

01/01/2021

Requisito (14) : Sirena

I mezzi, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di sirena, in applicazione all’articolo 177 del Codice della Strada.

Requisito (15) : Iscrizione al registro CMO-SOC Area di Manovra

I mezzi, di cui alla tabella 2, devono essere iscritti al registro dei mezzi autorizzati ad accedere in area di manovra, tenuto presso l’ufficio CMO-SOC.

All’atto dell’iscrizione nel registro, CMO-SOC rilascia la sigla alfanumerica che contraddistingue il mezzo durante le comunicazioni Terra   Torre.

Ogni aggiornamento del registro è trasmesso ad ENAV-TWR al fine del rilascio delle autorizzazioni di accesso in area di manovra.

Requisito (16) : Sigla numerica

I mezzi, di cui alla tabella 2, muniti del permesso per accedere all’area di manovra devono essere dotati di iscrizione riportante il codice numerico assegnato da CMO-SOC.

L’iscrizione, riportante il codice numerico, deve essere apposta almeno sulle fiancate e sulla parte anteriore del mezzo abilitato.

I caratteri dell’iscrizione devono avere un’altezza minima di 30cm.

L’iscrizione deve essere realizzata in materiale adesivo o magnetico perfettamente aderente alle superfici del veicolo.

Requisito (17) : Colore della carrozzeria

I mezzi che accedono in area di manovra, a partire dal 1 gennaio 2020, dovranno essere caratterizzati da livree ad alta visibilità (conspicuous color). Si veda sezione 2.10 per esempi relativi ai mezzi della sicurezza operativa e manutenzione.

Requisito (18) : Luce ostacolo EASA Tipo C

I mezzi, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 1 luce ostacolo Tipo C in conformità alla CS ADR-DSN.Q.850 e all’ AMC1 ADR.OPS.B.080. La luce deve essere posta sulla sommità del mezzo, nella parte più visibile.

La luce ostacolo Tipo C deve rimanere sempre accesa durante la circolazione in area di manovra.

Il requisito è applicabile ai mezzi per i quali si richiede un nuovo permesso di accesso e circolazione in airside, a partire dal 30/06/2017.

Il requisito è esteso ai mezzi già in possesso del permesso di accesso e circolazione in airside, a partire dal 31/12/2017.

La tabella sotto riportata riassume le caratteristiche tecniche della luce Tipo C. Resta inteso che le specifiche da rispettare sono quelle riportate nelle tabelle Q-1 e Q-2 della CS ADR-DSN.Q.852.

Tipo di

luce Colore Tipo di

segnale Intensità di picco [cd] a livelli prestabiliti della luminanza di

fondo (a)

Intensità minima

[cd]

Intensità massima

[cd]

Apertura verticale del fascio luminoso (f) Giorno (

sopra 500cd/m2)

Crepuscolo (tra 50 e 500 cd/m2)

Notte (sotto cd/m500 2)

Apertura minima del

fascio [°]

Intensità [cd]

Tipo C giallo Lampeggiante

(60-90 fpm) N/A 40 40 40cd (b) 400cd 12° (d) 20

(a) Intensità luminosa equivalente. Come definita nel doc ICAO 9157 (b) per aperture del fascio luminoso comprese tra 2° e 10°.

(d) il valore di picco dell’intensità deve essere raggiunto a circa 2.5°

(25)

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2

paragrafo 0 Rev. 4 Requisito (2)

Autorizzazione alla Circolazione dei mezzi

in Airside (ACA)

01/01/2021

(f) L’apertura del fascio è definita come l’angolo compreso tra il piano orizzontale e la direzione per la quale il valore dell’intensità supera quello riportato nella requisito dell’intensità

Tabella 2 valori di intensità luminosa per luci tipo C

Requisito (19) : Barra luminosa EASA Tipo D

I mezzi, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di barra luminosa EASA Tipo D in conformità alla CS ADR-DSN.Q.850 e all’ AMC1 ADR.OPS.B.080. La barra luminosa deve essere posta sulla sommità del mezzo, nella parte più visibile.

La barra luminosa Tipo D deve rimanere sempre accesa durante la circolazione in area di manovra.

Il requisito è applicabile ai mezzi per i quali si richiede un nuovo permesso di accesso e circolazione in airside, a partire dal 30/06/2017 per CIA.

Il requisito è esteso ai mezzi già in possesso del permesso di accesso e circolazione in airside, a partire dal 31/12/2017.

La tabella sotto riportata riassume le caratteristiche tecniche della luce Tipo D. Resta inteso che le specifiche da rispettare sono quelle riportate nelle tabelle Q-1 e Q-2 della CS ADR-DSN.Q.

852.

Tipo di

luce Colore Tipo di

segnale Intensità di picco [cd] a livelli prestabiliti della luminanza di

fondo (a)

Intensità minima

[cd]

Intensità massima

[cd]

Apertura verticale del fascio luminoso (f) Giorno (

sopra 500cd/m2)

Crepuscolo (tra 50 e 500 cd/m2)

Notte (sotto cd/m500 2)

Apertura minima del

fascio [°]

Intensità [cd]

Tipo D giallo Lampeggiante

(60-90 fpm) N/A 200 200 200cd (c) 400cd N/A (e) N/A

(a) Intensità luminosa equivalente. Come definita nel doc ICAO 9157 (c) per aperture del fascio luminoso comprese tra 2° e 20°.

(e) il valore di picco dell’intensità deve essere raggiunto a circa 17°

(f) L’apertura del fascio è definita come l’angolo compreso tra il piano orizzontale e la direzione per la quale il valore dell’intensità supera quello riportato nella requisito dell’intensità

Tabella 3 valori di intensità luminosa per luci tipo D

I mezzi ai quali si applica il presente requisito devono essere dotati, altresì, di n. 1 display informativo visibile al pilota durante le operazioni di rullaggio con FOLLOW-ME.

Requisito (20) : Radio frequenza Torre UHF

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 1 radio sintonizzabile sulla frequenza Torre UHF 418.3 MHz. La radio deve essere funzionante.

Requisito (21) : Radio portatile frequenza GROUND di Torre

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 1 radio portatile sintonizzabile sulla frequenza GROUND di Torre. La radio deve essere funzionante.

Requisito (22) : Telefono cellulare

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 1 telefono cellulare da utilizzare in caso di avaria degli apparati radio.

Requisito (23) : Grid Map Aeroportuale (planimetria del Piano di Emergenza Aeroportuale) I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 1 Grid map aeroportuale in formato A3 realizzata con materiale plastificato resistente all’acqua. La planimetria da utilizzare è allegata alla parte C del manuale dell’aeroporto: C-4-10 APRO 10 - Grid map

(26)

SEZIONE 1– ABILITAZIONE ALLA GUIDA IN AIRSIDE – GENERALITA’

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2

paragrafo 0 Rev. 4 Requisito (2)

Autorizzazione alla Circolazione dei mezzi

in Airside (ACA)

01/01/2021

Requisito (24) : Low Visibility Procedure Map

I mezzi/Le attrezzature, di cui alla tabella 2, devono essere dotati di n. 1 Low Visibility Procedure Map in formato A3 realizzata con materiale plastificato resistente all’acqua.

2.9.2 Obbligo di verifica del mezzo

Come stabilito dal Codice della Strada, si ricorda che la responsabilità della condotta del veicolo è del conducente.

Prima di mettersi alla guida di un mezzo, verificare che se ne conosca il corretto funzionamento e che il mezzo stesso sia idoneo alle operazioni che si vanno ad effettuare.

Se si trasportano carichi (bagagli, ULD, pallet, ecc.), accertarsi del corretto posizionamento e fissaggio degli stessi.

Quando ci si mette alla guida di un veicolo o di un mezzo, si deve verificare l’efficienza dello stesso, a livello generale e, quindi, controllare:

• i freni e altri sistemi di arresto

• le ruote

• le luci anteriori, posteriori e d’ingombro

• il parabrezza, i finestrini e il/i tergicristallo/i

• gli specchietti retrovisori

• la presenza di carburante sufficiente

• l’eventuale presenza di perdite di liquidi sotto il veicolo

• l’efficienza dei dispositivi di bloccaggio dei carichi, ove presenti

Qualunque avaria al mezzo va prontamente segnalata dal conducente alla società di appartenenza, al fine di attivare il processo di riparazione. In caso di malfunzionamento che ne impedisca il movimento, è obbligatorio segnalare l’accaduto al proprio responsabile e al:

- Capo Scalo di Servizio CIA, al numero 06 65959453,

ed attivarsi per una rimozione in sicurezza; qualora esso avvenga in Area di Manovra, è necessario avvisare immediatamente ENAV-torre di controllo, via radio, ed attivarsi prontamente per la rimozione, cercando di stimare il tempo necessario alla rimozione e comunicandolo ad ENAV-torre di controllo, via radio, ed alla Sicurezza Operativa ADR o al numero 06 65959393

Prima di avviarsi bisogna, altresì, verificare che sia esposto in modo visibile il permesso di accesso aeroportuale del mezzo in corso di validità.

2.9.3 Obbligo di segnalazione perdite di idrocarburi

Nell’ottica della prevenzione degli inconvenienti aeronautici e di quella del contenimento del rischio di inquinamento, è obbligatorio segnalare immediatamente ogni perdita di idrocarburi dal proprio mezzo, anche se di piccole entità, al Capo Scalo di Servizio al numero 06 65959453.

(27)

REQUISITI E DISPOSIZIONI

GENERALI CAPITOLO 2 paragrafo 2.10 Rev. 4 MEZZI IN USO PRESSO

LO SCALO 01/01/2021

Figura 1 - Esempio di versamento di olio idraulico da un mezzo MEZZI IN USO PRESSO LO SCALO

2.10

I veicoli che operano in Airside hanno caratteristiche particolari e differiscono fra loro a seconda della funzione cui sono asserviti.

Tutti i veicoli, a prescindere dalla loro funzione, devono avere una particolare dotazione e devono essere omologati qualora siano autorizzati a circolare anche in landside, secondo i requisiti previsti dal Codice della Strada. I veicoli devono essere muniti di permesso di accesso aeroportuale in Airside secondo quanto riportato nel Regolamento di scalo. Il permesso di accesso aeroportuale in Airside deve essere sempre esposto sul veicolo.

In Airside possono circolare:

- Autoveicoli/mezzi di servizio

- Mezzi o attrezzature semoventi di rampa, mezzi caratteristici che effettuano attività specifiche di assistenza agli aeromobili e che richiedono, oltre al possesso della patente di guida e dell’ADC, una certificazione di abilitazione all’utilizzo del mezzo/attrezzatura rilasciata dal datore di lavoro, sulla base di quanto indicato nel Regolamento di scalo

- Attrezzature trainate: attrezzature che non possiedono un motore endotermico e per il loro utilizzo devono essere trainati.

La tabella che segue riporta alcuni dei principali mezzi o attrezzature semoventi di rampa in uso presso lo scalo.

Immagine Denominazione Descrizione

Automezzo antincendio

Veicolo di emergenza utilizzato per lo spegnimento incendi in aeroporto.

Obbligo di collegamento radio con TWR. Ha la precedenza sugli altri mezzi

quando in emergenza con luci blu accese

Autoambulanza

Veicolo di emergenza utilizzato per il soccorso sanitario. Obbligo di collegamento radio con TWR. Ha la precedenza sugli altri mezzi quando in

emergenza con luci blu accese

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