Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado Plazal dali Sckòla,77 - 23030
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PROVA DI EVACUAZIONE E NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA
Al segnale d'allarme dato dalla tromba acustica che suona ininterrottamente si dà avvio all'operazione di evacuazione. Il personale non docente in servizio sul piano, dove è collocato l’interruttore elettrico generale, provvede a interrompere l’erogazione di energia elettrica (AD ESCLUSIONE DELLE ORE SERALI)
In ogni classe viene affidata agli alunni la mansione di apri-fila (il primo dell'elenco in ordine alfabetico) e
chiudi-fila (l'ultimo in ordine alfabetico). L’apri-fila ha il compito di accodarsi all’insegnante o al chiudi fila di un’altra classe prestabilita o in transito nel corridoio, qualora l’insegnante sia impegnata in altre mansioni (assistenza dei disabili, coordinamento dell’esodo, ecc.) ed i compagni, disposti in fila indiana, se ritenuto opportuno appoggiano la mano sulla spalla del compagno (facoltativo ma da evitare quando si percorrono le scale) che li precede e si avviano verso la zona di raccolta (come da planimetria esposta in aula). Il chiudi-fila ha il compito di chiudere la porta dell'aula.
E' necessario lasciare sul posto tutti gli oggetti ingombranti: gli insegnanti devono ricordarsi di prendere il registro di classe, di controllare che in aula non sia rimasto nessuno e di accompagnare gli alunni all'esterno dell'edificio tenendo sempre sotto controllo la situazione.
Prima di imboccare il corridoio, l’insegnante o l’apri-fila che la sostituisce, di ogni singola classe, si accerterà
che sia completato il passaggio della classe che la precede nel ordine di evacuazione ALLEGATO 1
ISTRUZIONI DI SICUREZZA
Per gli insegnanti:
− portare con sé il registro di classe per effettuare un controllo delle presenze ad evacuazione avvenuta;
− controllare che gli allievi apri e chiudi-fila eseguano correttamente i compiti;
− intervenire prontamente laddove si dovessero determinare situazioni critiche dovute a condizioni di panico;
− Il personale adulto di supporto, preventivamente designato per accompagnare all’esterno dell’edificio il personale disabile temporaneo o permanente, se necessario e senza correre eccessivi rischi, dovrà senza indugio prestare aiuto all’insegnante già impegnata a mettere in sicurezza l’alunno che ha in custodia.
− far pervenire tempestivamente, al termine di ogni esercitazione pratica, una volta raggiunta la zona di raccolta all'esterno dell'istituto, come indicato sulla planimetria esposta in aula alla direzione delle operazioni, nelle persone del responsabile del servizio di prevenzione incendi e per l’evacuazione della Scuola Secondaria di I grado o dei vari plessi della Scuola Primaria, tramite i ragazzi individuati come chiudi-fila, il modulo di evacuazione con i dati sul numero degli alunni presenti ed evacuati, su eventuali dispersi e/o feriti;
− far effettuare alle singole classi, l'analisi critica dei comportamenti tenuti, al fine di individuare e rettificare atteggiamenti non idonei emersi durante la prova;
− gli insegnanti di sostegno cureranno le operazioni di sfollamento unicamente dell'alunno loro affidato; percorreranno i percorsi di fuga, con la persona assistita solo dopo che sono transitate le Classi del piano; In caso di difficoltà, rimangono in Classe e segnalano la loro presenza dalla finestra. Se lo scenario emergenziale lo consente, un primo aiuto perverrà dai colleghi prefissati che torneranno indietro dopo aver raggiunto il punto di raccolta, in caso contrario occorrerà attendere l’arrivo dei soccorritori professionisti .
− per l’evacuazione di alunni temporaneamente impossibilitati a deambulare, l’insegnante affiderà la classe al collega della classe preventivamente designata e assisterà l’alunno fino all’arrivo dei colleghi o dei soccorritori professionisti.
− se è da escludersi il rientro nell’edificio in crisi in tempi brevi, ogni classe si sposterà in una vicina struttura per ripararsi dalle intemperie (palestra, Chiesa, albergo, bar, ecc).
Ogni segnale d’allarme potrebbe essere in concomitanza di un effettivo pericolo e, pertanto, sono richiesti il massimo impegno e la massima serietà nel diffondere e nell’osservare le procedure, indispensabili per trasmettere quella cultura della sicurezza, che si rileva fondamentale proprio nei momenti di effettiva emergenza.
Per gli alunni:
− mantenere la calma;
− interrompere immediatamente ogni attività;
− mantenere l'ordine e l'unità della classe durante e dopo l'esodo;
− tralasciare il recupero di oggetti personali;
− tralasciare il recupero di indumenti se non autorizzato dall’insegnante;
− disporsi in fila evitando il vociare confuso, grida e richiami;
− rimanere collegati fra loro; − se si rimane isolati aggregarsi al gruppo più vicino, altrimenti procedere verso l’esterno seguendo le vie d’emergenza:
appena all’esterno raggiungere il punto di raccolta assegnato alla classe;
− seguire le indicazioni dell'insegnante che accompagnerà la classe per assicurare il rispetto delle precedenze;
− seguire le indicazioni delle persone incaricate di garantire lo sfollamento;
− camminare in modo sollecito, senza soste non preordinate e senza spingere i compagni;
− collaborare con l'insegnante per controllare le presenze dei compagni prima e dopo lo sfollamento;
− attenersi strettamente a quanto ordinato dall'insegnante nel caso che si verifichino contrattempi che richiedano un improvviso cambiamento del percorso di fuga;
− non utilizzare l’ascensore in caso di evacuazione d’emergenza.
Per il personale non docente:
− svolgere la funzione affidata e aiutare gli inabili, i più piccoli e chi ha bisogno.
Per tutti: − ascoltare le istruzioni e non correre, ma camminare in modo spedito.
Da novembre a fine febbraio (date le temperature rigide):
− i docenti si recheranno in aula con giacconi e cappotti, lo stesso faranno i ragazzi recandosi in palestra;
− al segnale d’allarme, se le condizioni di pericolo contingente lo consentiranno, quattro alunni incaricati usciranno dall’aula velocemente, prenderanno le giacche di tutti gli alunni della classe, appese nelle immediate vicinanze, le consegneranno indistintamente ai compagni, comporranno la fila e usciranno dall’edificio; solo all’esterno si ridistribuiranno le giacche e le indosseranno.
ALLEGATO AL PIANO DI EVACUAZIONE a.s 2016/17
ALLEGATO A
Plesso Primaria Livigno Centro
Piano rialzato - le classi: 1 A e 1 B usciranno dalla porta di entrata degli alunni; le classi 2 A e 2 B scenderanno dalle scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato;
primo piano - le classi: 4 A e 4 B scenderanno lungo le scale interne; le classi 3 B e 3 A scenderanno dalle scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato;
secondo piano - le persone che si trovano nei laboratori e nella 5 B scenderanno lungo le scale interne; la 5 A e le persone che si trovano in aula LIM scenderanno dalle scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato.
Punto sicuro di ritrovo in caso di evacuazione piazzale antistante il fabbricato piazzale anteriore scale emergenza e uscita fabbricato.
Plesso Primaria Livigno San Rocco
piano sotto il livello della strada - le classi: 1B e 1A saliranno lungo le scale interne; le classi V B e V A scenderanno lungo le scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato;
piano terra - le classi: 2 A e 2B usciranno dalla porta di entrata degli alunni; le classi III B e III A scenderanno dalle scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato;
primo piano - le classi 4 A, 4 B e le persone che si trovano in aula informatica e in aula video scenderanno dalle scale INTERNE secondo l’ordine appena indicato;
laboratori secondo piano - le persone che si trovano nei laboratori scenderanno lungo le scale INTERNE . Punto sicuro di ritrovo in caso di evacuazione Piazzale a Nord
Scuola Secondaria I°
Sede
PIANO TERRA E PIANO INTERRATO:
le classi: 2C -3C - usciranno dalla porta di entrata degli alunni;
le persone che si trovano in Ufficio di Segreteria,in Ufficio DSGA, in laboratorio di Tecnologia e in aula insegnanti al piano interrato,
usciranno dalla porta che utilizzano gli insegnanti e gli utenti dell’Ufficio di Segreteria; le persone che si trovano in aula magna usciranno dalla porta di emergenza esterna
PRIMO PIANO:
le classi: 1D -2D scenderanno lungo le scale interne; le persone che si trovano in aula video, in aula informatica, in aula LIM e in 3D e 1C scenderanno dalle scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato;
SECONDO PIANO:
le classi: 3A , 2B e le persone che si trovano in biblioteca scenderanno lungo le scale interne;
la classe 1B, le persone che si trovano in aula informatica e le classi 1A e 3B scenderanno dalle scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato;
TERZO PIANO:
le persone che si trovano in laboratorio di arte scenderanno lungo le scale interne; le persone che si trovano in 2A e in laboratorio di musica scenderanno dalle scale di emergenza secondo l’ordine appena indicato;
le persone che si trovano in palestra usciranno dalle porte di emergenza
. PUNTO SICURO DI RITROVO IN CASO DI EVACUAZIONE:
PIAZZALE LATO EST A FRONTE TANGENZIALE.
Scuola Primaria Livigno Trepalle
PRIMO PIANO
- le classi: III, II, I, IV e V scenderanno lungo le scale interne fino al piano terra dove raggiungeranno il piazzale antistante l’edificio – punto sicuro di ritrovo