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n. 2

SETTEMBRE 2016

ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2071 Italia Segreteria Telefonica h24:

348/5092099

[email protected] www.rotarysienaest.com

N.H. Hotel Excelsior La Lizza, 1 — Siena

0577.382111 Conviviali 2° e 4° Martedì

altre riunioni 3° e 5° Martedì

ANNATA 2016 - 2017

notizie

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(2)

Governatore 2016/2017 Distretto 2071: Alessandro Vignani Presidente: STEVEN VERHELST

Vice presidente: Massimo Mazzini Presidente eletto: Paolo Frezzotti Past President:Marco Andreassi Segretario: Carlo Peruzzi Prefetto: Carlo Salvadori Tesoriere: Claudio Magagnoli

Consiglieri: Gian Luigi Gori Savellini, Mario Lorenzoni, Curzio Mazzi, Fabrizio Rossi

Commissioni:

Amministrazione del Club: Claudio Magagnoli (Presidente), Carlo Peruzzi, Carlo Salvadori

Effettivo (ingressi): Alessandro Piccolomini (Presidente), Antonio Cottini, Vincenzo Pagano, Silvia Trapassi Fondazione Rotary: Paolo Almi (Presidente), Stefano Burroni, Patrizia Morbidi

Progetti: Stefano Fabbri (Presidente), Alessandro Cinughi de’Pazzi, Luigi Verre

Pubbliche Relazioni: Andrea Santini (Presidente), Antonio Cinotti, Rodolfo Donzelli,Ettore Pelelgrini

Istruttore del Club: Arnaldo Atzeni Delegato Interact: Curzio Mazzi

Responsabile Ufficio Stampa: Andrea Santini Responsabile sito internet: Antonio Cinotti

Redazione: Antonio Cinotti - Rodolfo Donzelli - Ettore Pellegrini - Andrea Santini Ha collaborato a questo numero: Raffaele Bonanni

in questo numero

2 organigramma e indice

3, 4, 5 newsletter di Ottobre del Governatore Alesssandro Vignani 6 e 7 caminetto: Relatore Giuseppe Frizzi

8 La Divina Bellezza

9 conviviale: Relatore Prof. Ettore Bergamini

10 caminetto: Relatore Arnaldo Atzeni - Congratulazioni...

11 Festa di Beneficenza 12 parlano di noi...

13, 14 conviviale: Relatore Dott. Gianni Locatelli 15 ricorrenze

16, 17 Visione bionica di Raffaele Bonanni 18, 19 programma di Ottobre

in copertina: La divina Bellezza Quarta di copertina: Locandina gara di golf

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Caminetto del 6 Settembre

Relatore Giuseppe Frizzi

(Presidente Sottocommissione Volontari Rotary)

Prima di tutto il Presidente ha salutato tutti in occasione della prima occasione ufficiale dell'annata rotariana.

Un saluto ed un caloroso benvenuto è stato tributato a Giuseppe Frizzi che ha accettato l’invito a parlare dei Volontari del Rotary. In seguito il Presidente ha dato alcune comunicazioni tra le quali citiamo le più significati- ve:

 Samuele Maramai, proposto dal nostro socio Giuseppe Campiani ha vinto il Premio Gallilei che, al di là del valore venale (€ 2.000,00), rappresenta un importantissimo ed ambito riconoscimento. Riceverà il premio il 1° ottobre alle ore 16.00 nell'Aula Magna dell'Università di Pisa. Alla cerimonia seguirà una cena di gala. Auspi- cabile una bella presenza di soci del Club.

 ‘’Divina Bellezza’’ giovedì sera alle 21.00 in Piazza duomo , assaggi di dolci senesi e a seguire lo spettacolo alle 21.30 aperto anche a parenti ed amici.

 Per il nostro service per il Codice Rosa di supporto psicologico immediato e follow up di vittime di violen- za e di abusi sessuali invito a tutti alla massima partecipazione invitando amici e parenti.

 Il Governatore con la moglie Claudia, nostri ospiti il giorno del Palio di Agosto, hanno visitato l’Accademia Chigiana ed hanno assistito ad un concerto di giovanissimi allievi del maestro Accardo, il tutto per sensibilizza- re il Governatore al fine di sponsorizzare una iniziativa del nostro Club, in partnership con il Distretto, volta a far rinascere il premio internazionale Chigiana per giovani musicisti.

 8 luglio, dopo tre anni di gestazione, è nato l’albo d’onore dell’Accademia Musicale Chigiana. Di tale pre- stigiosissimo organismo è membro permanente il nostro Club, oltre ad altri Club Service cittadini, (R.C. Siena, Lyons, ecc.). Anche per questa annata continueremo il sostegno, iniziato nell'annata 2013-2014, al progetto CH3: Chigiana Children’s Choir.

 In collaborazione con il raggruppamento Toscana 4, abbiamo messo in atto un service per la pubblicazio- ne di un libro d’arte: "La famiglia Mazzuoli. Tra arte e industria in età barocca". La presentazione avrà luogo in Palazzo Comunale lunedi 14 novembre con a seguire aperitivo in piazza. Abbiamo scelto di non effettuare la conviviale per ridurre le spese a carico dei Club.

 Aggiornamenti sul rinnovamento del sito di cui si sta occupando la Commissione Pubbliche Relazioni e più in particolare Antonio Cinotti.

 Comunicazione delle decisioni prese dal Consiglio, tra cui l'erogazione di un contributo a favore dell'Inte- ract volto all'organizzazione di una riunione distrettuale a Siena il 22 ottobre insieme in collaborazione con il Rotaract Club di Siena.

 Il Governatore invita ad aspettare ad effettuare versamenti a favore dei terremotati al fine di intervenire in modo mirato in base alle reali esigenze.

Prima di dare la parola a Giuseppe Frizzi, il Presidente ha rinnovato l'invito, in modo ai soci di più recente ac- quisizione, a partecipare alle riunioni distrettuali.

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Parlare dei volontari Rotary sembrerebbe co- sa scontata se non addirittura inutile, ma l’iniziativa voluta dal Distretto, alla quale la- vora da due anni Giuseppe Frizzi, presenta caratteri di novità che il relatore attraverso la sua ben nota affabilità e pragmatismo ha sa- puto trasferire ad un nutrito gruppo di soci che hanno apprezzato l’iniziativa. La forma- zione di un “corpo” di volontari o, come po- tremmo chiamarli “potenziali volontari”, rappresenta un bacino al quale attin- gere, al bisogno ed a seconda delle più differenti professionalità. Si tratta, prati- camente, di aderire ad un gruppo di per-

sone che si mettono a disposizione del Di- stretto per service in Italia e all’estero. Ov- viamente nell’elenco figura personale sani- tario, tecnico e di altre professionalità an- che nell’intento di offrire il necessario know how in occasione di service distret- tuali e no. Ma non bisogna pensare che l’invito sia rivolto solo ad alcune specifiche categorie di professionisti; ognuno può

rendersi utile in occasione di eventi di vario genere (umanitario, formazione, tecnico, sportivo, ecc.) anche vicinissimo al proprio domicilio. Un invito, quindi, rivolto a tutti i rotariani senza nessuna distinzione né di sesso né di formazione culturale e lavorativa. (A.S.)

RELATORE: Giuseppe Frizzi PRESENTI:

Paolo Almi, Marco Andreassi, Arnaldo Atzeni, Stefano Burroni, Antonio Cottini, Rodolfo Donzelli, Pippo Flo- rio, Graziano Giglioli, Elisabetta Guasconi, VincenzoPagano,Carlo Peruzzi, Alesandro Piccolomini, Fabrizio Rossi, Carlo Salvadori, Andrea Santini, Silvia Trapassi, Steven Verhelst, Luigi Verre.

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Giovedì 8 Settembre

LA DIVINA BELLEZZA

Un viaggio nella storia, un percorso nella città che nel Medioevo fu una delle più importanti d’Europa. Siena: le sue opere d’arte, i senesi che hanno contribuito alla costruzione di un modello;

l’antica Civitas Virginis. Il tutto raccontato attraverso l’alta tecnologia con immagini in 3D all’interno dell’incompiuto Duomo Nuovo.

L’epopea di Siena raccontate anche attraverso versi im- mortali, con il supporto di strumenti audiovisivi mo- dernissimi. Una rappresen- tazione dove l’effetto spe- ciale e la suggestione sono volutamente protagonisti, come si conviene ai più ce- lebrati spettacoli del tipo

“sons et lumières”. Un rac-

conto maggiormente fruibi-

le da chi conosce, per lo me-

no a grandi linee, la storia

della Città, forse meno ap-

petibile per il turista a corto

di nozioni specifiche in ma-

teria, ma comunque un mo-

mento di sicuro impatto e-

motivo. (A.S.)

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OSPITI: Prof. Ettore Begamini-Relatore; in compensazione Pio Taliaco R.C. Siena; di Ghini la Signora Ester Willhelm.

PRESENTI: Paolo ed Elvira Almi, Marco Andeassi, Arnaldo Atzeni, Raffa- ele Bonanni, Stefano e Silvia Burroni, Carlo ed Ester Calastrini, Rodolfo Casini, Guglielmo Centini, Antonio Cottini, Rodolfo e Patrizia Donzelli, Stefano e Simonetta Fabbri, Pippo ed Emanuela Florio, Paolo e Linda Frezzotti, Nicola e Valerie Ghini, Franco e Marina Giorgi, Rita Gori Sa- vellini, Elisabetta Guasconi, Mario e Grazia Lorenzoni, Claudio Maga- gnoli, Curzio Mazzi, Patrizia Morbidi, Edoardo Motolese, Paolo Nannini, Ilaria Paffetti e Vittorio Marzotto, Ettore e Monica Pellegrini, Carlo Peruzzi, Imre Pesi, Alessandro e Tiziana Piccolomini, Claudio e Maria Rosaria Regoli, Carlo Ricci, Carlo e Clara Setacci, Steven e Adriana Ver- helst, Luigi Verre.

Conviviale di Martedì 13 Settembre

“L’arte della longevità in buona salute”

Relatore Prof. Ettore Bergamini

L'argomento, molto interessante, che tocca- va tasti delicati riguardanti tutti i presenti, ha ottenuto un uditorio attentissimo, pron- to a cogliere anche le più piccole sfumature di argomentazioni, trattate con pacatezza e grande maestria, unite da profonda profes- sionalità dal Prof.Bergamini. Il relatore do- po essersi soffermato sul forte allungamen- to della vita avvenuto dal 1900 ad oggi (si è passati da una media di 40 anni ad una di 80) ha puntualizzato con vari esempi che nulla è definitivamente conquistato, giacché detti progressi conseguiti per effetto dello sviluppo delle pratiche mediche e del mi- gliore benessere, rischiano di essere messi in discussione dalla globalizzazione e dal deterioramento della qualità dell'ambiente che, come già avvenuto nel 2015, tendono ad accelerare la velocità con cui il corpo si usura, si invecchia e si ammala. Il Prof. Ber- gamini quindi si è dilungato sui processi biologici che regolano il corpo umano, spie- gando come l'ossigeno che noi respiriamo pur costituendo il combustibile necessario alla nostra esistenza, è peraltro causa della formazione di radicali liberi che, se non combattuti adeguatamente, sono causa di gravi malattie, che determinano progressi- vamente i decessi. A suo dire, poiché la vita è un processo biologico, bisogna operare con perspicacia e determinazione per inse- rire nel nostro organismo elementi tali che possano agire positivamente per combatte- re i menzionati radicali liberi, eliminando fattori negativi quali il fumo, utilizzando in- vece prodotti alimentari che agiscono pre- ventivamente contro il processo di invec- chiamento , contribuendo alla ma- nutenzione delle molecole del nostro cor- po, che inevitabilmente nel tempo sono

p r o g r e s s i v a m e n t e a t t a c c a t e . Il Prof.Bergamini ha ampiamente trattato

l'argomento in un pubblicazione, che è sta- ta messa a disposizione di tutti i soci del Club, per eventuale divulgazione anche

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Caminetto del 20 Settembre

“Il Paul Harris Fellow, questo sconosciuto”

Relatore Arnaldo Atzeni, Istruttore del Club

Dopo aver aggiornato i presenti sulle varie attività e servi- ce del Club e del Distretto, il Presidente ha dato la parola all’Istruttore del Club Arnaldo Atzeni.

Arnaldo ha spiegato, con la consueta dovizia di particolari e di aneddoti di vita vissuta - in modo particolare riferiti all’Etiopia quando era addetto militare presso l’Ambasciata Italiana - ma non senza una invidiabile capacità di sintesi, che cosa è e come nasce il “Paul Harris Fel- low”. Dalle problematiche legate alla traduzione del termine, alle modalità di assegnazione dell’ambita riconoscenza rotariana, attraverso il racconto di divertenti episodi, Arnaldo ha toccato le varie problematiche incontrate come rotariano, ma ha anche implicitamente stig- matizzare l’orgoglio di appartenenza anche attraverso l’esibizione sul coletto della giacca del distintivo. Il PHF istituito nel 1957, dieci anni dopo la morte di Paul Harris, è stato consegna- to a personaggi importantissimi anche non rotariani, come per esempio: i Presidenti degli Stati Uniti Eisenhoer, Carter, Regan, Bush, il Principe Ranieri II di Monaco, Thomas Edison, Albert Sabin, Rita Levi Montalcini, Madre Tersa di Calcutta, il Segretario Generale dell’ONU Perez de Cuellar, Winston Churchill e molti altri. I dati del 2006 (i più aggiornati di cui dispo- niamo) parlano di un milione di insigniti. Ecco perché il PHF resta il principale titolo onorifico del Rotary. (A.S.)

RELATORE: Arnaldo Atzeni PRESENTI:

Paolo Almi, Stefano Burroni, Antonio Cottini, Graziano Giglioli, Franco Giorgi, Elisabetta Guasconi, Curzio Mazzi, Ettore Pellegrini, Carlo Peruzzi, Alessandro Piccolomini, Carlo Pistolesi, Carlo Salvadori, Andrea Santi- ni, Silvia Trapassi, Steven Verhelst, Luigi Verre.

a Gianluigi Gori Savellini: 2° Netto di Seconda Cat.

a Rita Gori Savellini: 1^ Netto di di Terza Cat.

a Adriana Verhelst: 1^ Lady

CAMPIONATO ITALIANO ROTARIANI GOLFISTI

17-18 Settembre

Co ng rat ula zio ni . ....

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Sabato 24 Settembre

Festa di Beneficenza

A favore del Codice Rosa “Las Mariposas”

Castello “La Poderina”

L'evento, che ha preso il no- me da belle ed esotiche farfal- le, finalizzato alla raccolta di fondi per sostenere un progetto volto al supporto psicologico per le vittime di abusi sessuali ed inseri-

to nel percorso del "Codice Rosa"

nei pronto soc- corso dei nosoco- mi della nostra regione, ha avuto un riscontro di partecipazione e- levatissimo, mol- to superiore alle più ottimistiche previsioni. L a

manifestazione, promossa dal nostro Club, con l'adesione di quasi tutto il movimento rotariano della Provincia oltre che dalle as- sociazioni tipicamente femminili dell’Inner Wheel e del Soroptimist, si è tenuta presso il suggestivo castello della Poderina di Sti- gliano, gentilmente messo a disposizione dalla proprietaria Paola Pesucci ed ha visto la presenza tra gli altri del nostro Governa- tore e del rappresentante regionale per la sanità che,unitamente a diversi responsa- bili del progetto, hanno sottolineato la bontà della iniziativa, che si pone all'avan- guardia in campo nazionale per la sensibi- lizzazione della popolazione in ordine alla gravosa problematica e costituisce un e-

stegno di quanti vengono malauguratamente colpiti da tali negativi fatti. Di particolare ef- fetto è risultata anche la presenza sul palco in qualità di "testimonial" di Matteo Marzotto, che non ha mancato di esprimere la sua con- divisione ed il sostegno al progetto, nel solco di una sensibilizzazione da tempo mutuata dalle battaglie condotte dalla sua nota ma-

dre, recentemente s c o m p a r s a . L’inattesa grande partecipazione di persone di ogni età che ha consentito una raccolta di fon- di decisamente co- spicua - integrata anche dalla ricca lotteria condotta con abilità e simpa- tia da Curzio Mazzi - ha altresì evidenziato l’inadeguatezza del servizio catering che ha mostrato tutti i pro- pri limiti ancor prima che il numero raggiun- gesse livelli sproporzionati anche alla capien- za naturale del luogo prescelto. Tale proble- ma non può inficiare l’enorme successo dell’iniziativa,

sia dal punto di

vista della par-

tecipazione che

da quello finan-

ziario. (R.D.)

(12)

parlano di noi…..

(breve estratto della rassegna stampa del mese)

L A N AZ IONE

S IE NA F REE IE NA RA DIO S IE NA T V

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Conviviale di Martedì 27 Settembre

”Paure di oggi speranze di domani”

Dott. Gianni Locatelli

All'inizio della serata il Presidente ha rimar- cato il grande successo di partecipazione conseguito dall'evento "Las Mariposas" del 24 settembre presso il castello della Poderi- na di Stigliano che ha fornito un forte segna- le di sensibilizzazione del pubblico sulla te- matica della violenza ed ha ricordato alcuni importanti appuntamenti per il prossimo mese di ottobre tra i quali una gara di golf prevista per sabato 8 presso il “Royal Golf La Bagnaia", l'assemblea dei soci del club mar- tedì 11 e la visita del Governatore il 25. La re- lazione è stata successivamente tenuta dal dr.Gianni Locatelli che, forte di una vastissi- ma conoscenza in materie economiche e po- litiche, ha trattato con leggerezza il tema del- la paura che oggi attanaglia larga parte dela nostra generazione, timorosa di veder sem- pre più intaccato il proprio status, senza che si vedano segnali chiari che, in qualche misu- ra, inducano alla speranza per un migliora- mento futuro. L'oratore ha portato l'esempio di alcuni fattori che in atto costituiscono ele- menti portanti del disagio del nostro tempo, quali il dubbio sulla continuità del nostro be- nessere economico, il fenomeno migratorio che non si riesce ad arginare,l'andamento demografico con il radicale abassamento del tasso di nascite, la mancanza di una stabilità politica, l'incapacità delle banche centrali di ricondurre l'economia su sentieri di crescita credibili, l'impotenza e la sterilità dell'azione europea ben lontana da quella all'origine di- visata, le manipolazioni genetiche sui prodot- ti agricoli e la specie umana. A fronte degli stessi, a detta del'oratore, non si intravvedo- no per ora sentieri sicuri che indichino stra- de utili per fronteggiarli o che forniscano speranza per il loro superamento, lasciando quindi sensazioni negative che comportano ansia ed incapacità di impostare programmi a lungo termine di investimenti fisici e mora- li , soli capaci di ridarci slancio e combattere stati d'impasse estremamente gravosi e non forieri di brillante futuro per la nostra umani- tà, specie per quella del vecchio continente.

(R.D.)

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OSPITI: Dott. Gianni Locatelli-Relatore; Alamanno Contucci, Assistente del Governa- tore con la Signora Donatella.

OSPITI in compensazione: Carlo Ughi RC Siena, Carlo Vallesi e Fabio Fiorini R.C.

Chianciano-Chiusi-Montepulciano.

OSPITI di soci: di Lorenzoni Sig. Azzurrini e Signora; di Mazzi Dott.ssa Inzerilli, Col. C.C. Manca e Signora; di Pistolesi Sig. Sergio Bazzotti; di Verhelst Dott. Valentini.

PRESENTI: Paolo ed Elvira Almi, Marco Andeassi, Arnaldo Atzeni, Raffaele Bonanni, Stefano e Silvia Burroni, Paola Calise Piro, Andrea Capotorti, Rodolfo Casini, Antonio Cinotti, Antonio Cottini, Glauco e Anna Maria Dei, Rodolfo Donzelli, Marco Fabbri, Pippo Florio, Paolo e Linda Frezzotti, Lorenzo Gaeta, Nicola e Valerie Ghini, Graziano Giglioli, Mario e Grazia Lorenzoni, Alfredo Mandarini, Lorenzo e Pina Mariani, Curzio e Pierangela Mazzi, Massimo e Giovanna Mazzini, Paolo Nannini, Giuseppe Nuti, Vin- cenzo Pagano, Ettore Pellegrini, Carlo e Raffaella Peruzzi, Imre Pesi, Alessandro e Tiziana Piccolomini, Carlo Pistolesi, Claudio Regoli, Carlo Ricci, Carlo e Paola Salvadori, Andrea Santini, Sandro Senni, Silvia Trapassi, Steven e Adriana Verhelst, Luigi Verre.

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SETTEMBRE

8 Paolo e Bernadetta Vagaggini

10 Curzio e Pierangela Mazzi, Andrea ed Elena Santini, Claudio e Tiziana Magagnoli

16 Fabrizio e Patrizia Rossi, Egidio e Simonetta Bianchi 18 Ranuccio e Alba Nuti

20 Marco e Caterina Andreassi 22 Ettore e Monica Pellegrini

26 Guglielmo e Maria Grazia Centini 28 Lorenzo e Giuseppina Mariani

a...

3 Paola Salvadori 6 Nicola Venturi 7 Mario Lorenzoni 9 Vittoria Verre 12 Cecilia De Munari 15 Simonetta Bianchi 14 Carlo Salvadori

19 Elena Secchi Tarugi 22 Monalda Pesi 23 Giorgio Frezzotti 21 Guido Zani 27 Camilla Dei 29 Glauco Dei

buon anniversario a...

OTTOBRE

compiono gli anni...

2 Pierangela Mazzi e Filippo Verre 9 Leonor Nuti

12 Alessandro Magnoni

15 Andrea Santini 17 Marina Giorgi 25 Simone Pagano

28 Luca Bonanni 29 Giuseppina Mariani

buon anniversario a...

4 Massimo e Giovanna Mazzini 8 Luigi e Vittoria Verre

17 Carlo e Ester Calastrini 24 Piero e Emanuela Florio

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Visione bionica

la verità, le prospettive e la grande stampa di Raffaele Bonanni

Grande campagna e grande risalto da alcuni mesi su quotidiani , periodici ed addirittura la rivista della Co- op, con inserti a tutta pagina sulla cosiddetta visione artificiale o bionica. Prendo spunto dall’ultimo titolo di grande effetto apparso su un settimanale di grande diffusione, alcune settimane fa: “Ci vedo! Un microchip per ridare il mondo ai ciechi” per informare, semplifi- cando, sulla situazione attuale di tutta questa ricerca applicata estremamente complessa ed appena agli al- bori. E’ indispensabile ricordare come la visione sia un processo complesso di trasformazione di una im- magine percepita dalla retina, trasformata in impulsi elettrici che trasportati dal nervo ottico e dalle sue pro- paggini (vie ottiche), attraversando tutto il cervello, giungono fino alla corteccia cerebrale posteriore dove vengono rielaborati in immagine proprio come fa una telecamera collegata ad un televisore. Perché questo avvenga occorre che tutti i componenti del sistema funzionino regolarmente e cioè che i fotorecettori del- la retina (telecamera) siano normali, le vie ottiche (cavo di collegamento) siano normali ed il cervello regi- stri il segnale e lo elabori (il televisore si accenda): se u- no o più dei componenti ha problemi, il sistema ridu- ce o annulla la trasmissione e compare la scarsa visio- ne o la cecità che possiamo attribuire alle malattie, sin- golarmente o in concomitanza, della retina, delle vie ottiche e del cervello posteriore. Un esempio di cecità posteriore sono i traumi occipitali delle persone che cadono all’indietro battendo la testa o vengono colpi- te da agenti contundenti determinandosi fratture po- steriori che schiacciano l’area occipitale dedicata alla percezione (area 16 di Broca). Dunque la selezione dei pazienti candidabili all’intervento deve essere rigoro- sissima poiché è indispensabile che l’apparato oculare sia privo di altre patologie oltre la malattia retinica e che il nervo ottico e la corteccia posteriore siano nor- mali. Gli esperimenti attendibili per una possibile vi- sione artificiale cominciarono circa venticinque anni fa negli USA cercando di utilizzare il meglio della tecnolo- gia con una unica conditio sine qua non : la perfetta ef- ficienza del nervo ottico ,delle vie ottiche e della corteccia cerebrale. Questo restrinse le possibilità di impiego solo per la retina affetta da problemi di dege- nerazione dei coni e bastoncelli quindi ai soli portatori della retinite pigmentosa, malattia eredofamiliare in cui i bastoncelli (periferici) e per ultimo i coni (macula) praticamente cessano di funzionare irreversibilmente.

In realtà il sistema si può definire come “retina artifi- ciale” perché si sostituisce i fotorecettori con un im-

Dott. LIU della J.Hopkins University), utilizzava una telecamera fissata ad un occhiale e collegata ad un sistema di elaborazione situato dietro l’orecchio, collegato a sua volta con fili attraverso un canale os- seo ad un microchip di circa mm. 3 x 3 pre- cedentemente impiantato nell’occhio sulla retina centrale (fig. 1 e 2); passo successivo fu l’ARGUS , in- ventato da Robert Greenberg e messo a punto da Hu- maiun e De Jong nella versione 1 (16 pixel) e successi- vamente 2 (60 pixel) che semplificò notevolmente il sistema utilizzando il wireless fra l’elaboratore ed il microchip evitando di dover

creare il canale osseo (fig. 3 e 4) ; attualmente in prepara- zione il 3 (che potrebbe arri- vare a 240 pixel) prodotto dalla californiana Second

Sight che sta inoltre studiando una pro- tesi anche per la cor- teccia ce- r e b r a l e posteriore da utiliz- zare in cecità diverse dalla retinite pigmentosa; an- che in Europa si stanno elaborando ulteriori disposi- tivi che consentirebbero un

salto qualitativo eccezionale:

l’impianto retroretinico, cen- tralmente dietro la macula, di diodi fotosensibili (il siste- ma Alpha AMS messo a pun- to dalla tedesca Retina Im- plant AG con dichiarati 1500

pixel !) che inviano direttamente al nervo ottico il segnale elettrico elaborato quando i diodi vengono colpiti da una luce o da una immagine arrivata attra- verso le strutture oculari anteriori ( cornea, pupilla e cristallino) eliminando così la

telecamera e l’elaboratore ester- no. Non posso non menzionare con ammirazione il Collega Prof. Stanislao Rizzo, coraggioso pioniere in Italia di questi inter- venti che eseguì per primo nel 2011 nella Clinica Universitaria di Pisa ed attualmente nella Cli- nica Universitaria di Firenze (25

impianti già eseguiti) ed i cui risultati sembrano mol- 1

3 2

4

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Oggi anche a Milano stanno incominciando così co- me in altre Università ed Ospedali Italiani. Sono in- terventi molto complessi tecnicamente, lunghissimi, in anestesia generale, che necessitano di équipe molto preparate , di strumentazioni estremamente sofisticate e di un postoperatorio lungo, insidiato da complicazioni sempre in agguato , seguito da un se- condo periodo variabile di riabilitazione con la par- tecipazione fondamentale di psicologi per modera- re l’ansia del risultato e la possibile delusione per il possibile insuccesso. I risultati devono tenere conto di una serie di attuali limitazioni soggettive ed ogget- tive:

Visione soltanto in bianco e nero;

Ristrettezza del campo visivo a 15 gradi, praticamente visione tubulare (il normale è superiore a 120 gradi orizzontali ed a 60 gradi verticali);

Rotazione della testa per cercare la fissa- zione;

Scarsissima definizione che sicuramente progredirà con il progresso della tecnologia;

Visione per fotogrammi : 5/7 fotogrammi al secondo (a scatti successivi come per le dia- positive).

La valutazione dei risultati attuali evidenzia signifi- cativamente come sia fondamentale Il supporto psi- coterapeutico perché oggi la popolazione di possibi- li utenti è limitata ma domani ci auguriamo la possa- no affrontare due popolazioni : chi non ha mai visto da una parte e chi ha perso la visione durante la vi-

ta giovanile o successivamente dall’altra.

L’aspettativa è dunque profondamente diversa: chi non ha mai visto potrà accettare come un miracolo qualunque cosa arrivi dai lampi di luce fino ad im- magini indistinte mentre chi ha il ricordo di una vi- sione anche buona ma scomparsa nel tempo chie- de o spera di poter tornare ad una vita precedente e per il quale qualunque risultato è da considerare un fallimento se non recupera una autonomia fun- zionale. Altro aspetto di estrema importanza, da va- lutare nel primo gruppo, è la trasformazione che av- verrebbe nel non vedente che ha ormai assunto un modus vivendi caratterizzato da una immaginata re- altà virtuale che impegna tutto il suo sensorio ad u- na collaborazione identificativa in particolare il tatto, l’udito, i rumori degli oggetti in movimento ed il ba- stone (praticamente un radar) necessario per la de- ambulazione: come potrebbe interpretare una re- altà per lui sconosciuta? Ricordiamo l’esperimento dell’acquisizione nominale: se al bambino si inse

dere potrà, la prima volta, identificare una bottiglia so- lo toccandola disegnandone manualmente i contorni.

Non dimentichiamo che tutti gli esseri viventi impara- no a vedere così come imparano tutte le altre funzioni vitali. Ma in realtà cosa si riesce a vedere dopo l’intervento? E’ la domanda che immediatamente sor- ge spontanea: sulle Riviste Scientifiche Oculistiche di grande ”impact factor” come Arch. Ophthalmology , O- phthalmology, American J.Ophalmology, Brit.

J.Ophtalmology sono documentati I risultati, ad oggi, così riassumibili:

Il 90 % dei pazienti riesce a localizzare una luce;

il 50% riesce a notare il movimento di perso- ne e di oggetti abbastanza voluminosi che in- tersecano una luminosità;

il 2% riesce a vedere gli anelli di Landolt (so- no grandi lettere “C” bianche su sfondo nero o viceversa che vengono ruotate e si deve indica- re la direzione della parte mancante).

Riporto la conclusione pubblicata recentemente sugli Atti della Royal Society, da ricercatori tedeschi che ri- specchia a mio giudizio la dura e vera realtà:

attualmente è impossibile parlare di una vi- sione artificiale simile a quella naturale;

è opportuno, per la grande stampa, approc- ciarsi a questa materia con la dovuta caute- la, non ampliando sconsideratamente le spe- ranze con titoli che non rispecchiano la real- tà dei risultati;

ribadire che attualmente solo per determi- nati e selezionatissimi casi è possibile l’impianto.

E’ doverosa, in conclusione, una profonda considera- zione umana, non giornalistica, su questo che è stato definito negli ambienti scientifici “un grande mira- colo tecnologico”. Noi vediamo, ma per chi passa dal buio alla sia pure attuale limitatissima percezione è, a mio avviso, come rinascere a nuova vita nella spe- ranza che il progredire sia sempre più rapido per as- sicurare sempre migliore quantità e qualità della nuova visione e dunque della vita stessa, soprattutto a coloro che non riescono a superare l’handicap per- ché gli esempi di quelli che ci sono riusci- ti ,affermandosi a grande livello, i vari Bocelli, Ray Charles, Helen Keller e tanti altri , devono dare sem- pre maggiore impulso a che si verifichino al più pre- sto innumerevoli altri “miracoli tecnologici”. Ne sono testimone avendo dedicato, professionalmente, la mia vita a cercare di dare luce. (R.B.)

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R O TA RY I N T E R N AT I O N A L

ROTARY CLUB Siena Est

Cari Amiche ed Amici,

anche il mese di Ottobre sarà ricco di appuntamenti di grande interesse per il nostro Club che culmineranno con la visita del Governato- re Distrettuale Alessandro Vignani.

Certo di incontrarVi nelle date sotto indicate, un caro saluto.

Martedì 4 Ottobre Ore 19,00 presso NH Hotel: Riunione di Caminetto

° Relatore Paolo Almi (Presidente Commissione Rotary Foundation) sul tema:

“ Centenario della Rotary Foundation”

° Argomenti Rotariani e vita del Club

Sabato 8 Ottobre ore 08,30 presso Royal Golf Club La Bagnaia: 1° Rotary Cup Siena Est

° 18 buche Stableford

° Nel pomeriggio Gara di Putting Green, con ricchi premi, aperta anche ai non Golfisti.

° Il ricavato sarà devoluto per il recente terremoto del Centro Italia.

Martedì 11 Ottobre Ore 19,00 presso NH Hotel: Assemblea dei Soci

° Relazione sullo stato ed attività del Club

° Approvazione bilancio consuntivo 2015-2016

° Nomina Commissione scrutatori

° Elezione Consiglio Direttivo A. R. 2017-2018 e Presidente A. R. 2018-2019

° Varie ed eventuali

Le operazioni di voto avranno inizio alle ore 19,30. Chiusura del seggio alle ore 20,15.

A seguire Cena Conviviale aperta ai soli Soci e Coniugi durante la quale verranno resi noti i risultati delle elezioni.

Martedì 18 Ottobre Ore 19,00 presso NH Hotel: Riunione di Caminetto

° Relatore Stefano Fabbri sul tema:

“ Palazzo Chigi Saracini: Il Corpo e la Fabbrica, storia di un palazzo e di un progetto”

° Argomenti Rotariani e vita del Club Il Caminetto è aperto anche aiConiugi.

Martedì 25 Ottobre Ore 20,00 presso NH Hotel: Visita del Governatore Distrettuale Alessandro Vignani

° Ore 20,00 Aperitivo

° Ore 20,30 Cena Conviviale aperta ai soli Soci e Coniugi.

Verrà comunicato agli interessati il programma specifico

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R O TA RY I N T E R N AT I O N A L

ROTARY CLUB Siena Est

Sabato 29 Ottobre: Gita a Firenze

° Visita del Corridoio Vasariano e Museo degli Uffizi.

Seguirà pranzo in una Trattoria tipica fiorentina.

Per motivi logistici e di sicurezza (Soprintendenza per i Beni Architettonici) il numero massimo di partecipanti è di 38 persone.

Seguirannoulteriorispecifiche comunicazioni da parte della Segreteria sullo svolgimento della visita.

Appuntamenti Distrettuali

Sabato 1° Ottobre

° Presso l’Aula Magna dell’Università di Pisa si svolgerà la premiazione del Premio Galileo Galilei dove sarà premiato il “nostro”

Samuele Maramai

° Ore 16,00: Premiazione

° Ore 20,00: Cena di Gala

Coloro che intendessero partecipare potranno comunicarlo alla Segreteria del Club.

Sabato 8 Ottobre

° IDIR-SINS Istituto d’Informazione Rotariano-Seminario nuovi Soci

Sabato 22 Ottobre

° Progetti dei Club

In considerazione dell’importanza degli argomenti trattati, finalizzati in particolar modo alla formazione dei nuovi Soci l’auspicio del Governatore Distrettuale è di una consistente partecipazione.Coloro che volessero prendervi parte potranno, comunicandolo alla Segre- teria, ricevere ulteriori e specifiche informazioni.

Sabato 22 Ottobre

° RC Chianciano-Chiusi-Montepulciano: Festa del Vino

° Ore 16,30 Visita alle Cantine storiche di Montepulciano: Cantina Contucci, Cantina Redi e Cantina Gattavecchi

° Ore 20,30 Cena Conviviale presso la seicentesca Cripta del Gesù con menù tipico delle antiche ricette poliziane accompagnate dall’immancabile Vino Nobile di Montepulciano.

° A conclusione dell’evento la serata sarà allietata da musica dal vivo e ballo.

Carlo Peruzzi

Segretario Rotary Siena Est A.R. 2016-2017

Prenotazioni tramite la segreteria automatica 348-8092099 oppure via e-mail a

[email protected]

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