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PORTOGALLO E I PIRENEI dal 4 al 27 agosto 2006

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Academic year: 2022

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PORTOGALLO E I PIRENEI dal 4 al 27 agosto 2006

Premessa:

La scoperta di nuovi luoghi, di nuove popolazioni e dei loro costumi è sempre un po’ il motivo guida di nostri viaggi. Quest’anno mi entusiasmava vedere i Pirenei con le sue immense montagne sentite spesso e viste nei reportages dei Tour de France o della Vuelta Spagnola. A questa idea si aggiungeva quella di Angelo di vedere il Portogallo. Nasce così questo particolare viaggio che ci porta prima in terra lusitana a conoscere una popolazione particolare dove

convivono nuove e vecchie tradizioni (Nazare’ con le sue donne anziane in minigonna), nuovi e vecchi edifici/villaggi; città dal traffico concitato e caotico e villaggi dove senza gli attuali mezzi di comunicazione (TV-telefono) forse sarebbero ancora agli anni ‘50; poi attraverso paesi spagnoli pieni di fascino e infine ad attraversare i Pirenei coi famosi colli dove le gesta dei ciclisti sono impresse nei cimeli sparsi lungo le salite.

1’ giorno Caponago Monginevro Km 249 Km prog. 249

Partenza nel pomeriggio e in serata raggiungiamo il Monginevro. Sosta notturna nella nuovissima ed enorme area di sosta (oltre 260 posti). Fa freddo… non siamo abituati.

2’ giorno Monginevro (I) Trebes (F) Km 512 Km prog. 761

Tappa di trasferimento via Gap-Nyons-Nimes-Montpellier-Narbonne. Sosta pranzo lungo la strada. In serata giungiamo a Trebes. Sosta notturna su un viale sterrato a lato del canale du Midi in compagnia di altri camper. In questo punto del canale c’è un porticciolo. Da qui parte la navigazione del canale sulle houseboat (camper dei fiumi). In fondo al viale ci sono 3 chiuse che devono essere oltrepassate al massimo da 2 barche contemporaneamente.

3’ giorno Trebes (F ) Mendigorria (E) Km 530 Km prog. 1.291

Via Tarbes-Pau prima e tramite il tunnel del Somport poi giungiamo in Spagna. Passiamo per Jaca (bella cittadina di confine) poi percorriamo il lungolago di Yesa (zona molto bella sia per il lago che per il paesaggio circostante di tipo lunare. In serata arriviamo a Puente la Reina (punto di incontro di 2 dei numerosi cammini che portano a Santiago de Compostela. Sosta notturna in camping a Mendigorria. Carino e ben tenuto.

4’ giorno Mendigorria (E) Braganca (P) Km 558 Km prog. 1.849 Partenza di buon mattino. C’e’ tanta strada da fare.

Percorriamo un tratto del Camino di Santiago (passiamo per Logrono e Burgos). Puntiamo quindi per Valladolid. Tentiamo di entrare per una breve visita ma il traffico caotico e la mancanza di parcheggi ci fa desistere. Proseguiamo il

trasferimento e verso Zamora ci fermiamo per la sosta pranzo. Zona praticamente priva di case. In un tratto di 150 km di autostrada abbiamo

incontrato solo un benzinaio con un piccolo bar.

Ripreso il viaggio, nel pomeriggio entriamo in Portogallo. Passiamo da Miranda do Douro e

percorriamo una zona rurale tra laghi artificiali usati come bacini idroelettrici e piccoli villaggi (zona incantevole). Tratti di strade quasi impossibili. Velocità max 20 Km/h pena distruggere il

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camper. Verso sera giungiamo a Braganca e ci sistemiamo per la notte nel parcheggio sotto le mura del castello. Breve visita serale della cittadina medievale.

5’ giorno Braganca (P) Braga (P) Km 228 Km prog. 2.077

Visita del castello e della cittadella. Poi attraverso paesaggi incantevoli e numerosi laghetti artificiali giungiamo prima a Chaves e poi a Braga. Prima di Braga visitiamo il Santuario di Bon Jesus posto sopra una collina e con vista sulla citta. Bello e con una pregevole scalinata. Sosta notturna nel parcheggio posto all’inizio della scalinata del Santuario

6’ giorno Braga (P) Porto (P) Km 105 Km prog. 2.182 Prima di lasciare Braga visitiamo la Cattedrale e il centro poi

puntiamo la nostra meta giornaliera verso l’oceano. Ci fermiamo ad Apulia. Breve sosta in spiaggia, poi trasferimento a Porto al Camping Preluda. Riposo pomeridiano.

7’ giorno Porto (P) Porto (P) Km 0 Km prog. 2.182 Visita della città. Cattedrale-Torre dos Clerigos- Stazione Ferroviaria con i suoi stupendi Azulejos. Le due rive del fiume ( Ribeira con i caratteristici risrorantini e l’altra nel quartiere Villanova de Gaia con le cantine del vino Porto. Un bel ponte in ferro collega le due sponde. Pranzo in un ristorantino vicino alla cattedrale. Buono abbondante ed economico.

8’ giorno Porto (P) Luso (P) Km 162 Km prog. 2.344 Lasciamo Porto e costeggiamo fin dove possibile la laguna nei pressi di Aveiro poi raggiungiamo la cittadina. E’

attraversata da molti canali. Visita della Cattedrale, del nuovo centro commerciale e del centro storico poi in serata ci portiamo a Luso dove visitiamo il Parco del Bucaco.

Immenso con uno stupendo albergo. Da vedere. Ci

sistemiamo per la notte dentro al Parco e proprio nei pressi dell’albergo. Miglior vista è impossibile. Notte di assoluta pace.

9’ giorno Luso (P) Fatima (P) Km 136 Km prog. 2.480

Lasciamo il Parco Bucaco e facciamo rotta verso Coimbra. Visita della città alta (Università – Biblioteca – Cattredale Vecchia e Nuova- Sala dei Cappelli). Infine giro per le viuzze dello shopping e dopo aver ammirato dall’alto il fiume sottostante e la città bassa, partiamo per Fatima dove giungiamo in serata e ci sistemiamo nel grande parcheggio sterrato. Visita al Santuario la sera e partecipazione alle

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sono grandi manifestazioni. Impressionante è vedere la sistemazione della moltitudine di persone, chi dorme in macchina, chi in tenda, chi infine anche sotto le stelle racchiuso in un sacco apelo o in una semplice coperta. C’e chi dorme persino all’interno della spianata del Santuario.

10’ giorno Fatima (P) Alcobaca(P) Km 45 Km prog. 2.525

In mattinata partecipazione alla Concelebrazione liturgicanella spianata del santuario poi nel pomeriggio trasferimento a Batalha e visita del Monastero (incantevole e grandioso). In serata trasferimento ad Alcobaca e sosta in campeggio per la notte.

11’ giorno Alcobaca (P) Peniche (P) Km 82 Km prog. 2.607

In mattinata visita del Monastero (stupendo) e della cittadina poi andiamo a Nazarè. Saliamo in funicolare al Sitio e visitiamo la chiesetta, lo stupendo panorama sulla baia di Nazarè. Qui al Sitio si possono ammirare le signore ambulanti con la caratteristica minigonna. Nel pomeriggio proseguiamo per Obidos (meraviglioso paesino medievale con una cinta muraria quasi intatta). In serata giungiamo a Peniche. Sostiamo per la notte sul promontorio. Suggestivo.

12’ giorno Peniche (P) Lisbona (P) Km 121 Km prog. 2.728

Dopo aver ammirato dal promontorio l’oceano un po’ agitato, ci dirigiamo a Mafra per visitare il Monastero ma essendo giornata di chiusura possiamo visitare solo la Basilica (incantevole).

Proseguiamo per Sinora e dopo difficoltà di parcheggio finalmente riusciamo a vedere il Paco real (Palazzo Nazionale). Visitiamo le viuzze della città storica e verso sera ci dirigiamo verso Lisbona.

Sosta al Camping Monsanto posto in una enorme pineta che sovrasta la città. Bello ma scandaloso per le modalità di accesso (più di 2 ore per le formalità burocratiche).

13’ giorno Lisbona (P) Lisbona (P) Km 0 Km prog. 2.728 Iniziamo la visita di Lisbona partendo da Piazza Figura dove arriva il bus 14 che passa dal Camping.

Facciamo i biglietti per 2 giorni valido su ogni mezzo (conviene). Andiamo subito al Mosteiro Dos Jeronimos de Belem (maestoso) poi alla Torre Belem (ex faro

sul fiume Tago), infine nel pomeriggio facciamo il giro turistico con il tram 28 (suggestivo e affascinante- da non perdere). Si passa tra le stradine sfiorando case e auto in sosta e in un continuo saliscendi per le colline su cui è costruita la città di Lisbona. I possibili incidenti sono sempre in agguato.

Verso sera una passeggiata in alcune vie del centro e poi il rientro in campeggio. Serata in allegria con i nipoti Alessia e Luca casualmente incontrati in città.

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14’ giorno Lisbona (P) Lisbona (P) Km 0 Km prog. 2.728

Continuiamo la visita della città. Oggi visitiamo in mattinata il castello di Sao Jorge. Panorama a 360°

su Lisbona. Poi andiamo al centro Vasco de Gama. Visitiamo il Centro Commerciale e la terrazza da cui si vede il Ponte omonimo che attraversa il fiume su più piloni e l’enorme struttura del villaggio costruito per l’EXPO’. Il complesso è veramente grandioso ed avveniristico, Ci sono strutture architettoniche interessanti..

15’ giorno Lisbona (P) Plasencia (E) Km 476 Km prog. 3.204 Lasciamo Lisbona che ci ha incantato per il suo mix di ambientazioni che vanno da quelle del periodo magnifico delle conquiste d’oltremare a quelle nuovissime tipo Expo’ dell’ultimoperiodo.

Attraversiamo il ponte 25 Aprile e ci dirigiamo ad Evora. Visitiamo la Cattedrale, la Chiesa di S.

Francesco e la Capela dos Ossos dove si trovano oltre 5000 teschi. Nel pomeriggio proseguiamo il viaggio e attraverso il parco di Monfrague (da fare con molta più calma perché stupendo) giungiamo a Plasencia. Sosta notturna in un parcheggio in riva al fiume.

16’ giorno Plasencia (E) El Burgo de Osma (E) Km 361 Km prog. 3.566 Visita della cittadina poi partenza per Avila. Visita della Cattedrale e della stupenda cinta muraria. Nel pomeriggio raggiungiamo Segovia e visitiamo la Cattedrale (immensa) e l’acquedotto romano. In tarda serata giungiamo a El Burgo de Osma. Sosta notturna in un parcheggio.

17’ giorno El Burgo de Osma (E) Laruns (F) Km 407 Km prog. 3.973 Tappa di trasferimento. Percorriamo la veloce strada nazionale. E’ tutto un altipiano. Passiamo le città di Tarazona- Soria-Huesca. Poi attraverso il col de Portalet passiamo i Pirenei e giungiamo in Francia.

La parte spagnola è stupenda fino al passo (strada scorrevole e molto ampia). La parte francese scadente e stretta (da fare con molta attenzione). Sosta in camping.

18’ giorno Laruns (F) Lourdes (F) Km 59 Km prog. 4.032 Saliamo al col du Ausberg. Sosta fino alle 13.00 per aspettare l’accesso al transito verso il col du Soulor. Zona molto panoramica sui Pirenei. Discesa mozzafiato e stretta. Giungiamo a Lourdes. Sosta al parcheggio bus e visita del grotta e del Santuario. In serata partecipazione alla Fiaccola.

19’ giorno Lourdes (F) Gavernie (F) Km 52 Km prog. 4.084 Lasciamo Lourdes e ci dirigiamo a Gavarnie. Strada di montagna a curve ma normalmente praticabile.

A Gavarnie passeggiata a piedi per il Cinque de Gavarnie. Stupenda insenatura tra le montagne da cui si vede una altissima cascata (400 mt). Sosta notturna nella enorme area di sosta camper poco sopra l’abitato.

20’ giorno Gavarnie (F) Passo de la Bonaigua (E) Km 175 Km prog. 4.259 Lasciamo Gavarnie per la grande tappa di montagna. Facciamo in sequenza il col du Tourmalet, il col d’Aspen, il col de Peyresourde, e infine dopo aver attraversato Bagneres de Luchon si risale e si passa nuovamente in Spagna. Ultima salita al Passo de la Bonaigua (1900). Ci fermiamo per la sosta notturna appena iniziata la discesa in un parcheggio. Zone stupende salite dure e mozzafiato.

21’ giorno Passo de la Bonaigua (E) Savignac les Ormeaux (F) Km 190 Km prog. 4.449 Lunga discesa verso Sort. Strada panoramica e ben tenuta. Ci portiamo ad Andora. Traffico e problemi

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Shopping, pieno di benzina e si parte per rientrare in Francia. Facciamo il tunnel per evitare il passo visto il brutto tempo incombente. Superato il tunnel (carissimo 10 Euro per 3 Km) siamo in piena nebbia. Discesa e ci fermiamo in un campeggio appena fuori Ax les Termes.

22’ giorno Savignac les Ormeaux (F) Trebes (F) Km 152 Km prog. 4.601 Ci dirigiamo verso Fox e da qui andiamo a vedere La Rue sotterraine de la Bouiche. Un fiume sotterraneo che si percorre in barca. Suggestivo e unico. Nel pomeriggio sotto un bel temporale ci trasferiamo a Mirepoix (bel paesino medievale caratteristico per i portici in legno). Visita. In serata giungiamo aTrebes e ci fermiamo sempre lungo il canale come all’andata.

23’ giorno Trebes (F) Savines le Lac (F) Km 429 Km prog. 5.030 Si parte per il rientro. Via Sete dove ci fermiamo per la sosta pranzo e un breve bagno di sole poi autostrada. Infine Nimes – Gap e sosta notturna al solito park di Savines le Lac.

24’ giorno Savines le Lac (F ) Caponago (I) Km 318 Km prog. 5.348 Rientro. Via Briancon- Monginevro. Nel pomeriggio siamo a Casa.

Conclusioni e osservazioni:

Viaggio interessante per il particolare mix di emozioni; in terra portoghese con alcuni magnifici edifici e i suoi particolari luoghi di culto; in terra spagnola con i suoi magnifici altipiani e infine sui pirenei che ci hanno offerto giorni di riposo ammirando le splendide montagne attraversate.

Viaggio effettuata da Renato Vergani e Clara Giacobbi su Knaus 595c 2800 idT e da Angello Brambilla e Camilla Lazzaroni su Laika Kreos 3007 2800 jtd

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