Valdobbiadene Veneto Pedavena
Chioggia, Pellestrina, Lido,
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Primolano, Bassano del Grappa Primolano, Bassano del Grappa
Dal 21 al 24
Dal 21 al 24 giugno giugno
10 ° anno 10 ° anno
Il nostro
Il nostro simbolosimbolo
Il viaggio in pillole Il viaggio in pillole
(giovedì) 1° giorno 21/06/18: Padova-Chioggia-Lido-Jesolo km 115 (venerdì) 2° giorno 22/06/18: Jesolo-Treviso-Valdobbiadene km 100 (sabato) 3° giorno 23/06/18: Valdobbiadene-Belluno-Pedavena km 100 (domenica)4° giorno 24/06/18: Pedavena-Bassano-Padova km 105
Strada in auto km 0
Strada in bicicletta km 410
Passaggio traghetti km 10
Dislivello totale in salita m 2454
Dislivello totale in discesa m 2454
Altezza massima m 565
Programma di massima Programma di massima
1° giorno km 115 (Padova – Chioggia – Lido - Jesolo) ore 08.00 Partenza da Caselle in bici
ore xx.xx Traghetto Chioggia-Pellestrina ore 12.30 Pranzo a Pellestrina (spaghetti vongole) ore 14.00 Ripartenza
ore xx.xx Traghetto Santa Maria del Mare-Alberoni ore xx.xx Traghetto Lido San Nicolò-Punta Sabbioni ore 17.00 Arrivo a Jesolo
Sistemazione in albergo, riposo, cena
2° giorno km 100 (Jesolo – Treviso - Valdobbiadene) ore 08.30 Partenza già colazionati
ore 12.00 Treviso sosta spritz
ore 13.00 Pranzo fuori Treviso direzione Valdobbiadene ore 14.30 Ripartenza
ore 17.00 Arrivo a Valdobbiadene Sistemazione in albergo, riposo, cena, prosecco
3° giorno km 100 (Valdobbiadene – Belluno – Pedavena) ore 08.30 Partenza già colazionati
ore 13.00 Pranzo tra il Lago Santa Croce e Belluno ore 14.30 Ripartenza
ore 17.30 Arrivo Pedavena
Sistemazione in albergo, riposo, cena, potassio
4° giorno km 105 (Pedavena – Bassano - Padova) ore 08.30 Partenza già colazionati
ore 11.30 Bassano del Grappa sosta spritz ore 13.00 Pranzo furi Bassano direzione Padova ore 14.30 Ripartenza
ore 17.30 Arrivo a casa
LE TAPPE
Chioggia: Insieme a Sottomarina, sorta nel lembo di terra che separa la laguna dal mare, crea un unico agglomerato urbano grazie alla formazione dell'Isola dell'Unione e del suo omonimo ponte.
Il centro storico di Chioggia, situato sulla punta meridionale della laguna, si è andato a concentrare su un alternarsi di isolette delimitate da canali e collegate fra loro da ponti. Il resto di Chioggia si sviluppa nell'entroterra fino alle foci del Brenta e Adige.
Pellestrina: L'isola di Pellestrina è la più meridionale tra tutte quelle che compongono la Laguna di Venezia. Collocata dinnanzi al porto di Chioggia, si tratta di una sottile striscia di terra lunga e stretta, con una superficie totale di nemmeno 2 km quadrati. Conta complessivamente poco più di 4000 abitanti, suddivisi tra quelli che sono gli unici significativi centri abitati dell'isola: il paese di Pellestrina e San Pietro in Volta. Tra le attrattive dell'isola, oltre alle caratteristiche case dei pescatori, ci sono anche una chiesa del XVII secolo situata proprio a San Pietro in Volta, alcuni resti di fortificazioni tedesche risalenti alla seconda guerra mondiale e la riserva naturale di Ca' Roman, dove è possibile ammirare diverse specie protette di animali e, durante il periodo estivo, passare anche intere giornate al sole nella bella spiaggia adiacente.
Lido di Venezia: occupa la parte centrale di una lunga e affusolata isola antistante il centro antico della città. Si estende tra il Porto di San Nicolò e quello di Malamocco per oltre undici chilometri separando la laguna di Venezia dall’aperto Mare Adriatico. Sul Lido sono presenti un centro abitato, strade rotabili, stabilimenti balneari e anche un piccolo aeroporto turistico.
Jesolo: o Iesolo, è un centro situato nel margine orientale della Laguna veneta, e oggi è una delle principali località balneari del nord-est d’Italia, in particolare a Lido di Jesolo. Si tratta però di un centro dalle origini antiche, tanto che nacque in epoca romana e divenne molto importante nel sesto secolo dopo Cristo, per poi diventare uno dei principali porti verso la Dalmazia.
Ciclabile del Sile: 52 km da Treviso al mare, “la greenway” segue il corso del fiume Sile lungo la
“restera” da Treviso fino alla torre del Caigo in comune di Jesolo. Da qui proseguendo lungo ciclabili urbane o strade a basso scorrimento è possibile raggiungere il Lido del Cavallino. Si tratta di un percorso dall’elevato valore naturalistico, che si snoda tra viali e rive verdeggianti. Ci si può immergere infatti in quella che era la campagna veneta un tempo, e in quell’atmosfera che regnava fino ai primi anni del secolo scorso, quando il fiume accompagnava la vita quotidiana degli abitanti.
Per noi percorso inverso.
Treviso:è famosa per i suoi diversi piatti tipici, infatti non mancano ristoranti ed osterie dove poterli gustare, in particolare non si può non assaggiare la famosa soppressa, un insaccato morbido che viene tagliato a fette spesse che accompagnata polenta e radicchio cotto insieme al taleggio.
Il dolce più caratteristico è il Tiramisù, che secondo alcune tradizioni trova qui la sua origine.
Ci sono anche cose artistiche ma il tempo sarà poco…
Valdobbiadene: Poco più di 10mila abitanti, si trova infatti tra le Prealpi che proteggono le dolci e basse colline di cui è caratterizzato il territorio, dai venti freddi del nord provenienti dalle Dolomiti, con il Mare Adriatico verso sud che mitiga il clima mai eccessivamente caldo, con una piovosità tale da favorire una delle produzioni d’eccellenza di questo luogo e dei suoi dintorni, il vino e soprattutto il celebre Prosecco DOC di Conegliano e Valdobbiadene, appunto.
Prosecco:è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata prodotto in Veneto. Divenuto noto negli anni novanta come Prosecco IGT (indicazione geografica tipica), ha conseguito
nel 2009 la denominazione di origine controllata (DOC), incrementando la qualità. Alcune denominazioni di questo vino hanno assunto il marchio DOCG (Montello e Colli Asolani prosecco, Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene). Il prosecco è il vino italiano più esportato all'estero. Nel 2014 ha superato per la prima volta lo Champagne per numero di bottiglie vendute nel mondo. Il termine "Prosecco", così come lo conosciamo, compare per la prima volta nel poemetto Il Roccolo Ditirambo, scritto nel 1754 da Valeriano Canati sotto lo pseudonimo di Aureliano Acanti: "(...) Ed or ora immollarmi voglio il becco con quel melaromatico Prosecco...."
Belluno: Meta ideale non solo per chi è alla ricerca di una città all’insegna della storia, dell’arte e della cultura ma anche per chi non può perdere le numerose e piacevoli scoperte nel campo dell’enogastronomia. Belluno, infatti, vanta la presenza di numerosi piatti tipici e locali ai quali la popolazione è legata, un esplosione di sapori e di profumi molto difficile da resistere.
Pedavena: famosa per la Birreria.
BIRRA = POTASSIO
Un tempo era molto in voga un detto popolare secondo cui: "Chi beve birra campa cent'anni".
Questo formidabile slogan, scorporato dai suoi toni miracolistici, potrebbe non essere del tutto assurdo; la birra, infatti, è una bevanda che apporta alcune sostanze nutrienti, tra cui spiccano certe vitamine del gruppo B e il potassio, contenuto in quantità molto generosa.
Il potassio è uno dei minerali più importanti del corpo umano. E’ presente in ogni cellula del nostro organismo. Il potassio gioca un ruolo fondamentale nel bilancio idrico e nel mantenimento della pressione sanguigna. Il potassio è noto per far lavorare in modo efficiente il sistema
muscolare compresi gli impulsi elettrici che controllano il cuore.
Bassano del Grappa: famosa per il Ponte degli Alpini, gli asparagi e la grappa: da visitare!!!
Il tragitto
Il tragitto si sviluppa in Veneto fra campagne, laguna, colline e monti, in una parola “fantastico”:
1. La prima tappa lungo il fiume Bacchiglione, qualche tratto di sterrato, per raggiungere Chioggia, poi traghetto fino a Pellestrina. Da Pellestrina paese si percorre tutta l’isola fino all’altra estremità. Si pedala tra case di pescatori ed i famosi murassi fino a Santa Maria del Mare. Altro traghetto per Alberoni, quindi pedalata su tutto Lido di Venezia per imbarcarsi sull’ultimo traghetto per Punta Sabbioni quindi ultimi km per Jesolo. Tappa facile, unico problemino i traghetti, ma ne vale la pena!
2. Con la seconda tappa percorriamo la “Ciclabile del Sile” fino a Treviso anche qui qualche tratto di sterrato (bellissima!). Poi per strade secondarie raggiungiamo Valdobbiadene, tutto facile.
3. La terza tappa prevede, finalmente, delle salitine, non sono impegnative ma ci sono. La salita più lunga è quella per raggiungere il Lago di Santa Croce da Vittorio Veneto, 350 m di dislivello in 12 km. Poi leggeri saliscendi fino a Pedavena.
4. Quarta tappa solo discesa (quasi). Da Pedavena raggiungiamo Fonzaso con facilissima salita, poi per strade abbandonate da Dio raggiungiamo il lago di Arsiè, salitella fino omonimo paese, discesone fino a Primolano e solo pianura in leggerissima discesa fino a casa.
La logistica
1. La partenza è prevista come sempre da Caselle con la possibilità di aggregare ciclisti lungo il percorso sino alle porte di Padova.
2. Il tour quest’anno ritorna a quattro giorni. Se qualcuno non può partecipare all’intero giro, può sempre partire alcuni giorni dopo e raggiungere i precursori.
3. Mezzi: nella prima tappa il furgone di Claudio non sarà al seguito per motivi di traghetto ma ci raggiungerà nell’albergo nel tardo pomeriggio con le valigie al seguito.
4. Pranzi veloci e fugaci, cene impegnative.
5. E’ indispensabile avere le adesioni entro fine febbraio per le prenotazioni.
LA TABELLA DI MARCIA
(Km, dislivelli e potassio)
PERCORSO
TAPPA KM
DISLIVELLO +
metri
DISLIVELLO –
metri
DIFFICOLTA’
BASSA * MEDIA **
ALTA ***
POTASSIO 1° TAPPA
Padova-Chioggia 65 *
Pellestrina-Santa Maria del Mare 8 *
Alberoni-Lido San Nicola 10 *
Punta Sabbioni-Jesolo 22 *
Totale 1° tappa 105 +10traghetto
46 62
2° TAPPA
Jesolo-Treviso 40 *
Treviso-Valdobbiadene 60 *
Totale 2° tappa 100 400 142
3° TAPPA
Valdobbiadene-Belluno 65 **
Belluno-Pedavena 35 *
Totale 3° tappa 100 1.371 1.307
4° TAPPA
Pedavena-Bassano del Grappa 55 *
Bassano del Grappa-Padova 60 *
Totale 4° tappa 105 637 943
TOTALI 410+10 2.454 2.454
NOTE:
1. Il Tour 2017 è facilissimo.
2. Un cappellino o meglio il casco per difendersi dal sole.
3. Le province attraversate sono cinque: Padova, Venezia, Treviso, Belluno e Vicenza.
4. Le previsioni del tempo saranno ottime!!!
5. Tanta allegria in questi quattro giorni.
6. Basta poco allenamento.
Aggiornamento:
n. edizione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Anno
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Partecipanti
Salisburgo Monaco Reno Tirolo Lombardo Veneto Istria Le Tre Ciclabili Andar per Fiumi Mostar Giro del Veneto Partecipazioni
KM 300 340 300 568 480 375 380 410 760
Adriano 1 1 1 1 1 1 1 1 1 9
Claudio 1 1 1 1 1 1 1 1 1 9
Vittorio 1 1 1 1 1 1 1 1 8
Roberto 1 1 1 1 1 1 1 7
Lorenzo 1 1 1 1 1 5
Mauro 1 1 1 1 4
Caio 1 1 1 3
Giorgio 1 1 1 3
Nevio 1 1 1 3
Nicola Gas 1 1 2
Michele 1 1 2
Puffo 1 1 2
Niko 1 1
Totale 4 5 8 5 7 7 8 9 5
