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Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale. della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

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Academic year: 2022

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AD\1162185IT.docx PE623.918v02-00

IT

Unita nella diversità

IT

Parlamento europeo

2014-2019

Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

2018/0224(COD) 29.10.2018

PARERE

della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

destinato alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Orizzonte Europa – il programma quadro di ricerca e innovazione - e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione

(COM(2018)0435 – C8-0252/2018 – 2018/0224(COD))

Relatrice per parere: Elsi Katainen

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PA_Legam

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IT

BREVE MOTIVAZIONE

La relatrice accoglie con favore la proposta di programma Orizzonte Europa della

Commissione e l'aumento dei finanziamenti, in particolare per le innovazioni relative alle risorse alimentari e naturali. Il programma Orizzonte Europa è un elemento chiave per rafforzare la competitività dell'UE a livello mondiale e per sostenerne la crescita economica.

Volto a sostenere conquiste scientifiche e prodotti e servizi innovativi, Orizzonte Europa aiuterà l'Europa ad affrontare le sfide attuali, come i cambiamenti climatici, creando allo stesso tempo opportunità commerciali.

Il finanziamento stanziato, pari a 10 miliardi di EUR, è quanto mai necessario per conseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, come ad esempio l'OS 2 - eliminare la fame. La relatrice insiste affinché il finanziamento sia almeno pari al livello proposto, cioè a 10 miliardi di EUR. Tuttavia, se il bilancio complessivo di Orizzonte Europa dovrà essere aumentato, il finanziamento del polo tematico delle risorse alimentari e naturali deve aumentare proporzionalmente.

La relatrice ritiene che la commissione AGRI possa offrire il suo contributo più prezioso nel caso del quinto polo tematico "risorse alimentari e naturali", che affronta specificamente questioni connesse al settore agricolo. Propone pertanto di aggiungere al titolo il termine

"Agricoltura". Ricorda che i poli tematici del secondo pilastro "Sfide globali e competitività industriale" non sono separati, ma contribuiscono tutti ai reciproci settori specifici. Inoltre, sottolinea l'importanza della ricerca di base finanziata nell'ambito del primo pilastro "Scienza aperta", dal momento che essa svolge anche un ruolo importante nel processo di creazione di innovazioni per l'economia biocircolare, che costituisce un passo avanti rispetto all'economia circolare.

I sette settori di intervento specificati nel quinto polo tematico coprono i principali elementi che contribuiscono all'innovazione per quanto riguarda le risorse alimentari e naturali. La relatrice desidera inoltre ricordare che limitare il campo di applicazione ai soli mari e oceani, come proposto per la zona n. 4, esclude le acque dolci dal campo di applicazione stesso.

Desidera aggiungere le acque dolci al contesto, poiché si tratta di una parte importante delle acque territoriali. La relatrice accoglie con favore l'inclusione della silvicoltura nei settori di intervento, dal momento che si tratta di un ottimo esempio di promozione dell'economia biocircolare.

Una pianificazione strategica pluriennale, in cui si tenga conto delle sinergie con altri

programmi dell'UE, garantirà un'attuazione integrata degli obiettivi del programma Orizzonte Europa. La relatrice attribuisce un'importanza fondamentale al fatto che le sinergie siano garantite e, ad esempio, nel quinto polo tematico siano inclusi gli obiettivi specifici della politica agricola comune. Desidera inoltre sottolineare che anche se gli obiettivi dovessero essere armonizzati, i bilanci assegnati dovrebbero rimanere separati fra i diversi programmi strategici.

La relatrice propone il seguente obiettivo per il secondo pilastro: "sistemi alimentari a zero emissioni, resilienti, nutrienti e a zero rifiuti entro il 2035". Questo obiettivo può essere sostenuto da altri poli tematici e ha un grande potenziale di generare innovazioni in vari settori. L'Europa deve trovare modi alternativi per orientarsi verso un'agricoltura che tenga conto del clima e di un uso sostenibile delle risorse naturali. Un elemento chiave consiste nel

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ridurre, e quindi eliminare i rifiuti e utilizzare in modo efficace i flussi laterali e i rifiuti provenienti dalle catene di produzione industriali.

EMENDAMENTI

La commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale invita la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti

emendamenti:

Emendamento 1

Proposta di regolamento Considerando 1

Testo della Commissione Emendamento

(1) L'Unione persegue l'obiettivo di rafforzare le proprie basi scientifiche e tecnologiche e stimolare la propria

competitività, anche nel settore industriale, promuovendo al contempo tutte le attività di ricerca e innovazione per realizzare le priorità strategiche dell'Unione, che

fondamentalmente mirano a promuovere la pace, i valori dell'Unione e il benessere dei suoi cittadini.

(1) L'Unione persegue l'obiettivo di rafforzare le proprie basi scientifiche e tecnologiche e stimolare la propria

competitività, anche nel settore industriale e agricolo, promuovendo al contempo tutte le attività di ricerca e innovazione per realizzare le priorità strategiche

dell'Unione, che fondamentalmente mirano a promuovere la pace, i valori dell'Unione e il benessere dei suoi cittadini.

Emendamento 2

Proposta di regolamento Considerando 2 bis (nuovo)

Testo della Commissione Emendamento

(2 bis) Una delle principali sfide per l'Europa è aiutare le zone rurali a far fronte all'ampia gamma di problematiche economiche, ambientali e sociali del 21°

secolo. Tale priorità riguarda la dimensione territoriale delle attività di ricerca e innovazione nella produzione primaria e nelle industrie alimentari e biologiche, la maggior parte delle quali si trova in zone rurali. Le attività di ricerca e innovazione nel quadro di Orizzonte

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Europa dovrebbero mirare a migliorare la capitalizzazione delle risorse territoriali, tenendo conto di fattori a lungo termine per individuare nuove vie sostenibili per le imprese, i servizi e le catene del valore a sostegno delle comunità rurali,

promuovendo nuovi partenariati tra produttori, trasformatori, dettaglianti e la società.

Emendamento 3

Proposta di regolamento Considerando 2 ter (nuovo)

Testo della Commissione Emendamento

(2 ter) Le attività di ricerca e innovazione relative alla sicurezza alimentare e

nutrizionale sono fondamentali. Orizzonte Europa dovrebbe cercare approcci

sistemici in ambito alimentare per gestire i collegamenti intrinseci tra gli ecosistemi, la produzione alimentare, la catena

alimentare e la salute e il benessere dei consumatori.

Emendamento 4

Proposta di regolamento Considerando 8

Testo della Commissione Emendamento

(8) Il programma dovrebbe mantenere un approccio equilibrato tra i finanziamenti

"dal basso verso l'alto" (basati sull'iniziativa dei ricercatori o degli innovatori) e "dall'alto verso il basso"

(basati su priorità definite a livello strategico), in funzione della natura delle comunità di ricerca e innovazione

partecipanti, dei tipi di attività svolte e delle finalità perseguite e degli impatti ricercati. La combinazione di questi fattori dovrebbe determinare la scelta

dell'approccio per le rispettive parti del

(8) Il programma dovrebbe mantenere un approccio equilibrato ai finanziamenti a livello territoriale e tra i finanziamenti

"dal basso verso l'alto" (basati sull'iniziativa dei ricercatori o degli innovatori) e "dall'alto verso il basso"

(basati su priorità definite a livello strategico), in funzione della natura delle comunità di ricerca e innovazione

partecipanti, dei tipi di attività svolte e delle finalità perseguite e degli impatti ricercati. La combinazione di questi fattori dovrebbe determinare la scelta

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programma, che contribuiscono tutte alla realizzazione dell'insieme degli obiettivi generali e specifici del programma.

dell'approccio per le rispettive parti del programma, che contribuiscono tutte alla realizzazione dell'insieme degli obiettivi generali e specifici del programma.

Motivazione

L'esecuzione dell'attuale programma Orizzonte 2020 non presenta un approccio equilibrato a livello territoriale all'interno dell'UE. Ad esempio, nel settore dell'agricoltura e dello

sviluppo rurale, meno del 10 % dei contratti è stato assegnato a progetti dei 13 nuovi Stati membri. Tale tendenza causa un grave squilibrio all'interno dell'Unione a scapito delle infrastrutture di ricerca dei nuovi Stati membri nonostante lo sviluppo di molti progetti innovativi, quali BIOEAST, in quest'area. Si deve porre rimedio a questa situazione il più tempestivamente possibile. È pertanto necessario adottare un approccio territorialmente equilibrato a livello di Unione.

Emendamento 5

Proposta di regolamento Considerando 10 bis (nuovo)

Testo della Commissione Emendamento

(10 bis) È opportuno sottolineare l'importanza dell'agricoltura, con la sua interrelazione tra l'ambiente e la salute umana.

Emendamento 6

Proposta di regolamento Considerando 11

Testo della Commissione Emendamento

(11) Il pieno coinvolgimento dell'industria nel programma, a tutti i livelli, dal singolo imprenditore alle piccole e medie imprese fino alle imprese di grandi dimensioni, dovrebbe essere un canale principale attraverso cui realizzare gli obiettivi del programma stesso, specificamente in vista della creazione di posti di lavoro e crescita sostenibili. È opportuno che l'industria contribuisca all'individuazione, tramite il processo di

(11) Il pieno coinvolgimento dell'industria nel programma, a tutti i livelli, dal singolo imprenditore alle piccole e medie imprese fino alle imprese di grandi dimensioni e ai gruppi di produzione, dovrebbe essere un canale principale attraverso cui realizzare gli obiettivi del programma stesso,

specificamente in vista della creazione di posti di lavoro e crescita sostenibili. È opportuno che l'industria contribuisca

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pianificazione strategica, delle prospettive e delle priorità che dovrebbero sostenere l'elaborazione dei programmi di lavoro.

Tale impegno da parte dell'industria dovrebbe tradursi nella sua partecipazione alle azioni finanziate a un livello almeno commisurato a quello del precedente programma quadro Orizzonte 2020, istituito dal regolamento (UE)

n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio ("Orizzonte 2020").

all'individuazione, tramite il processo di pianificazione strategica, delle prospettive e delle priorità che dovrebbero sostenere l'elaborazione dei programmi di lavoro.

Tale impegno da parte dell'industria dovrebbe tradursi nella sua partecipazione alle azioni finanziate a un livello almeno commisurato a quello del precedente programma quadro Orizzonte 2020, istituito dal regolamento (UE)

n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio ("Orizzonte 2020").

Emendamento 7

Proposta di regolamento Considerando 23

Testo della Commissione Emendamento

(23) L'EIT, soprattutto attraverso le sue comunità della conoscenza e

dell'innovazione (CCI), dovrebbe mirare a rafforzare gli ecosistemi dell'innovazione che affrontano le sfide globali,

promuovendo l'integrazione delle attività economiche, della ricerca, dell'istruzione superiore e dell'imprenditorialità. È opportuno che l'EIT promuova

l'innovazione nelle sue attività e sostenga l'integrazione dell'istruzione superiore nell'ecosistema dell'innovazione, in particolare: promuovendo l'educazione imprenditoriale, incoraggiando solide collaborazioni non disciplinari tra l'industria e il mondo accademico, e individuando le competenze di cui

dovranno disporre gli innovatori del futuro per far fronte alle sfide mondiali, tra cui le competenze digitali e in materia di

innovazione avanzata. I regimi di sostegno messi a disposizione dall'EIT dovrebbero essere rivolti ai beneficiari del CEI, mentre le start-up emergenti dalle CCI dell'EIT dovrebbero avere accesso alle azioni del CEI. Concentrandosi sugli ecosistemi dell'innovazione, l'EIT dovrebbe rientrare per sua natura nel pilastro “Innovazione

(23) L'EIT, soprattutto attraverso le sue comunità della conoscenza e

dell'innovazione (CCI), dovrebbe mirare a rafforzare gli ecosistemi dell'innovazione che affrontano le sfide globali,

promuovendo l'integrazione delle attività economiche, della ricerca, dell'istruzione superiore e dell'imprenditorialità. È opportuno che l'EIT promuova

l'innovazione nelle sue attività, faciliti l'accesso alla ricerca e all'innovazione e sostenga l'integrazione dell'istruzione superiore nell'ecosistema dell'innovazione, in particolare: promuovendo l'educazione imprenditoriale, incoraggiando solide collaborazioni non disciplinari tra l'industria e il mondo accademico, e individuando le competenze di cui

dovranno disporre gli innovatori del futuro per far fronte alle sfide mondiali, tra cui le competenze digitali e in materia di

innovazione avanzata. I regimi di sostegno messi a disposizione dall'EIT dovrebbero essere rivolti ai beneficiari del CEI, mentre le start-up emergenti dalle CCI dell'EIT dovrebbero avere accesso alle azioni del CEI. Concentrandosi sugli ecosistemi dell'innovazione, l'EIT dovrebbe rientrare

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aperta”, ma la pianificazione delle sue CCI andrebbe allineata al pilastro “Sfide globali e competitività industriale” attraverso il processo di pianificazione strategica.

per sua natura nel pilastro “Innovazione aperta”, ma la pianificazione delle sue CCI andrebbe allineata al pilastro “Sfide globali e competitività industriale” attraverso il processo di pianificazione strategica.

Emendamento 8

Proposta di regolamento Considerando 26

Testo della Commissione Emendamento

(26) Nell'intento di approfondire la relazione tra scienza e società e massimizzare i benefici delle loro interazioni, il programma dovrebbe favorire un impegno dei cittadini e delle organizzazioni della società civile a

partecipare e collaborare alla progettazione e alla creazione di programmi di ricerca e innovazione responsabili, promuovendo l'educazione scientifica, rendendo le conoscenze scientifiche accessibili al pubblico e agevolando la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni della società civile alle sue attività. Il

programma dovrebbe perseguire queste finalità in modo trasversale e tramite attività specifiche nell'ambito della parte

"Consolidamento dello Spazio europeo della ricerca". Per generare e mantenere sostegno pubblico al programma, il

coinvolgimento dei cittadini e della società civile nel contesto della ricerca e

dell'innovazione andrebbe abbinato ad attività di sensibilizzazione pubblica. Il programma dovrebbe inoltre tendere a eliminare gli ostacoli e incoraggiare le sinergie tra la scienza, la tecnologia, la cultura e le arti per ottenere un'innovazione sostenibile di nuova qualità.

(26) Nell'intento di approfondire la relazione tra scienza e società e massimizzare i benefici delle loro interazioni, il programma dovrebbe

favorire in maniera attiva e sistematica un impegno dei cittadini e delle

organizzazioni della società civile a

partecipare e collaborare alla progettazione e alla creazione di programmi di ricerca e innovazione responsabili, promuovendo l'educazione scientifica, rendendo le conoscenze scientifiche accessibili al pubblico e agevolando la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni della società civile alle sue attività. Il

programma dovrebbe perseguire queste finalità in modo trasversale, attraverso approcci che coinvolgano una pluralità di soggetti e tramite attività specifiche

nell'ambito della parte "Consolidamento dello Spazio europeo della ricerca". Per generare e mantenere sostegno pubblico al programma, il coinvolgimento dei cittadini e della società civile nel contesto della ricerca e dell'innovazione andrebbe abbinato ad attività di sensibilizzazione pubblica. Il programma dovrebbe inoltre tendere a eliminare gli ostacoli e

incoraggiare le sinergie tra la scienza, la tecnologia, la cultura e le arti per ottenere un'innovazione sostenibile di nuova qualità.

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Emendamento 9

Proposta di regolamento Articolo 3 – paragrafo 1

Testo della Commissione Emendamento

1. L'obiettivo generale del programma è generare un impatto scientifico,

economico e sociale attraverso gli investimenti dell'Unione nel campo della ricerca e dell'innovazione, al fine di rafforzare le basi scientifiche e

tecnologiche dell'Unione e promuoverne la competitività, anche nel suo settore

industriale, realizzare le priorità strategiche dell'Unione e contribuire ad affrontare le sfide globali, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

1. L'obiettivo generale del programma è generare un impatto scientifico,

economico e sociale attraverso gli investimenti dell'Unione nel campo della ricerca e dell'innovazione, al fine di rafforzare le basi scientifiche e

tecnologiche dello Spazio europeo della ricerca e promuoverne la competitività, anche nel suo settore industriale,

nell'eccellenza della ricerca e nella ricerca di base, realizzare le priorità strategiche dell'Unione e contribuire ad affrontare le sfide globali, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Emendamento 10

Proposta di regolamento

Articolo 3 – paragrafo 2 – lettera a

Testo della Commissione Emendamento

(a) sostenere la creazione e la diffusione di nuove conoscenze,

competenze, tecnologie e soluzioni di alta qualità in risposta alle sfide globali;

(a) promuovere l'eccellenza scientifica e sostenere la creazione e la diffusione di nuove conoscenze, competenze, tecnologie e soluzioni di alta qualità in risposta alle sfide globali;

Emendamento 11

Proposta di regolamento

Articolo 3 – paragrafo 2 – lettera a bis (nuova)

Testo della Commissione Emendamento

(a bis) conseguire un approccio

equilibrato sul piano territoriale in tutta l'UE per quanto riguarda gli appalti;

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Motivazione

L'esecuzione dell'attuale programma Orizzonte 2020 non presenta un approccio equilibrato a livello territoriale all'interno dell'UE. Ad esempio, nel settore dell'agricoltura e dello

sviluppo rurale, meno del 10 % dei contratti è stato assegnato a progetti dei 13 nuovi Stati membri. Tale tendenza causa un grave squilibrio all'interno dell'Unione a scapito delle infrastrutture di ricerca dei nuovi Stati membri nonostante lo sviluppo di molti progetti innovativi, quali BIOEAST, in quest'area. Si deve porre rimedio a questa situazione il più tempestivamente possibile. È pertanto necessario adottare un approccio territorialmente equilibrato a livello di Unione.

Emendamento 12

Proposta di regolamento

Articolo 3 – paragrafo 2 – lettera b

Testo della Commissione Emendamento

(b) rafforzare l'impatto della ricerca e dell'innovazione nell'elaborazione, nel sostegno e nell'attuazione delle politiche dell'Unione e sostenere l'adozione di soluzioni innovative nel settore industriale e nella società al fine di affrontare le sfide globali;

(b) rafforzare il ruolo della ricerca e dell'innovazione nell'elaborazione, nel sostegno e nell'attuazione delle politiche dell'Unione e sostenere l'adozione dei risultati della ricerca e di soluzioni innovative nel settore industriale e nella società al fine di affrontare le sfide globali;

Emendamento 13

Proposta di regolamento

Articolo 3 – paragrafo 2 – lettera c

Testo della Commissione Emendamento

(c) promuovere tutte le forme di innovazione, comprese quelle

pionieristiche, e rafforzare la diffusione sul mercato di soluzioni innovative,

(c) promuovere tutte le forme di innovazione, comprese quelle

pionieristiche, e rafforzare la diffusione sul mercato di soluzioni innovative e coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile;

Emendamento 14

Proposta di regolamento

Articolo 3 – paragrafo 2 – lettera d bis (nuova)

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Testo della Commissione Emendamento

(d bis) promuovere l'eccellenza della ricerca, la mobilità dei ricercatori e il rafforzamento della collaborazione internazionale.

Emendamento 15

Proposta di regolamento

Articolo 4 – paragrafo 1 – punto 1 – parte introduttiva

Testo della Commissione Emendamento

(1) il pilastro I, "Scienza aperta", persegue l'obiettivo specifico di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettera a), ma sostiene anche gli obiettivi specifici di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettere b) e c), e comprende le seguenti componenti:

(1) il pilastro I, "Scienza aperta e di eccellenza", persegue l'obiettivo specifico di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettera a), ma sostiene anche gli obiettivi specifici di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettere b) e c), e comprende le seguenti componenti:

Emendamento 16

Proposta di regolamento

Articolo 4 – paragrafo 1 – punto 2 – lettera e

Testo della Commissione Emendamento

(e) polo tematico "Prodotti alimentari e

risorse naturali", (e) polo tematico "Agricoltura, prodotti alimentari e risorse naturali",

Emendamento 17

Proposta di regolamento

Articolo 7 – paragrafo 3 – lettera a

Testo della Commissione Emendamento

(a) hanno un chiaro valore aggiunto europeo e contribuiscono a raggiungere le priorità dell'Unione;

(a) hanno un chiaro valore aggiunto europeo e contribuiscono a raggiungere le priorità dell'Unione e gli obiettivi di sviluppo sostenibile;

Emendamento 18

(12)

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Proposta di regolamento

Articolo 7 – paragrafo 3 – lettera d

Testo della Commissione Emendamento

(d) sono incentrate su attività di ricerca

e innovazione ambiziose ma realistiche; (d) sono incentrate su attività di ricerca e innovazione ambiziose, orientate

all'eccellenza e realistiche in tutte le fasi di sviluppo;

Emendamento 19

Proposta di regolamento

Articolo 9 – paragrafo 2 – lettera b – punto 5

Testo della Commissione Emendamento

(5) 10 000 000 000 EUR per il polo tematico "Prodotti alimentari e risorse naturali";

(5) 10 000 000 000 EUR per il polo tematico "Agricoltura, prodotti alimentari e risorse naturali";

Emendamento 20

Proposta di regolamento Articolo 10 – paragrafo 1

Testo della Commissione Emendamento

1. L'accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche derivanti dalle ricerche

finanziate nell'ambito del programma è assicurato conformemente all'articolo 35, paragrafo 3. È assicurato l'accesso aperto ai dati di ricerca secondo il principio “il più aperto possibile, chiuso il tanto

necessario”. È incoraggiato l'accesso aperto ad altri prodotti della ricerca.

1. L'accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche derivanti dalle ricerche

finanziate nell'ambito del programma è assicurato conformemente all'articolo 35, paragrafo 3. È assicurato l'accesso aperto ai dati di ricerca alla base dei risultati delle ricerche pubblicate secondo il principio "il più aperto possibile, chiuso il tanto

necessario". È incoraggiato l'accesso aperto ad altri prodotti della ricerca e altri dati di ricerca pertinenti.

Emendamento 21

Proposta di regolamento Articolo 29 – paragrafo 3

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Testo della Commissione Emendamento

3. L'azione può inoltre essere cessata qualora, per motivi scientifici, tecnologici o economici, i risultati attesi abbiano perso la loro rilevanza per l'Unione, compresa, nel caso del CEI e delle missioni, la loro pertinenza come parte del portafoglio di azioni.

3. A seguito della consultazione con esperti indipendenti e previo sufficiente avviso ai beneficiari, l'azione può inoltre essere cessata qualora, per motivi

scientifici, tecnologici o economici, i risultati attesi abbiano perso la loro

rilevanza per l'Unione, compresa, nel caso del CEI e delle missioni, la loro pertinenza come parte del portafoglio di azioni.

Emendamento 22

Proposta di regolamento Articolo 44 – paragrafo 1

Testo della Commissione Emendamento

1. In deroga all'articolo 237, paragrafo 3, del regolamento finanziario, gli esperti esterni possono essere selezionati senza invito a manifestare interesse, se

giustificato e se la selezione è effettuata in modo trasparente.

1. In deroga all'articolo 237, paragrafo 3, del regolamento finanziario, gli esperti esterni possono essere selezionati senza invito a manifestare interesse, soltanto laddove con l'invito a manifestare interesse non siano stati individuati esperti esterni idonei. Qualunque

selezione di esperti esterni senza un invito a manifestare interesse deve essere

debitamente giustificata ed effettuata in modo trasparente.

Emendamento 23

Proposta di regolamento

Allegato I – punto 2 – comma 4 – lettera e – comma 1

Testo della Commissione Emendamento

Settori di intervento: osservazione

ambientale; biodiversità e capitale naturale;

agricoltura, silvicoltura e zone rurali; mari e oceani; sistemi alimentari; sistemi di innovazione biologici; sistemi circolari.

Settori di intervento: osservazione

ambientale; biodiversità e capitale naturale;

agricoltura, silvicoltura e zone rurali;

pesca, acquacoltura, mari e oceani; sistemi alimentari; sistemi di innovazione

biologici; sistemi circolari.

Emendamento 24

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Proposta di regolamento

Allegato III – punto 1 – lettera e – parte introduttiva

Testo della Commissione Emendamento

(e) la dimostrazione ex ante

dell'impegno a lungo termine dei partner, compresa una quota minima di

investimenti pubblici e/o privati;

(e) la dimostrazione ex ante

dell'impegno a lungo termine dei partner, compresa una quota minima di contributi pubblici e/o privati;

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PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Titolo Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Orizzonte Europa - il programma quadro di ricerca e innovazione - e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione

Riferimenti COM(2018)0435 – C8-0252/2018 – 2018/0224(COD)

Commissione competente per il merito

Annuncio in Aula ITRE

14.6.2018 Parere espresso da

Annuncio in Aula AGRI

14.6.2018 Relatore per parere

Nomina Elsi Katainen

4.7.2018

Approvazione 22.10.2018

Esito della votazione finale +:

–:

0:

32 1 8 Membri titolari presenti al momento

della votazione finale

John Stuart Agnew, Clara Eugenia Aguilera García, Eric Andrieu, Daniel Buda, Nicola Caputo, Matt Carthy, Michel Dantin, Paolo De Castro, Albert Deß, Diane Dodds, Jørn Dohrmann, Herbert Dorfmann, Norbert Erdős, Luke Ming Flanagan, Martin Häusling, Anja Hazekamp, Esther Herranz García, Peter Jahr, Jarosław Kalinowski, Zbigniew Kuźmiuk, Norbert Lins, Philippe Loiseau, Nuno Melo, Giulia Moi, Ulrike Müller, James Nicholson, Maria Noichl, Marijana Petir, Bronis Ropė, Maria Lidia Senra Rodríguez, Ricardo Serrão Santos, Czesław Adam Siekierski, Marc Tarabella, Maria Gabriela Zoană, Marco Zullo Supplenti presenti al momento della

votazione finale

Franc Bogovič, Othmar Karas, Elsi Katainen, Anthea McIntyre, Momchil Nekov, Sofia Ribeiro

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al

momento della votazione finale John Flack

(16)

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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

32 +

ALDE Elsi Katainen, Ulrike Müller

ECR Zbigniew Kuźmiuk

EFDD Giulia Moi, Marco Zullo

ENF Philippe Loiseau

GUE/NGL Matt Carthy, Luke Ming Flanagan, Maria Lidia Senra Rodríguez

PPE Franc Bogovič, Daniel Buda, Albert Deß, Herbert Dorfmann, Norbert Erdős, Esther Herranz García, Peter Jahr, Jarosław Kalinowski, Norbert Lins, Nuno Melo, Marijana Petir, Sofia Ribeiro, Czesław Adam Siekierski

S&D Clara Eugenia Aguilera García, Eric Andrieu, Nicola Caputo, Paolo De Castro, Karin Kadenbach, Momchil Nekov, Maria Noichl, Ricardo Serrão Santos, Marc Tarabella, Maria Gabriela Zoană

1 -

EFDD John Stuart Agnew

8 0

ECR Jørn Dohrmann, John Flack, Anthea McIntyre, James Nicholson

GUE/NGL Anja Hazekamp

NI Diane Dodds

Verts/ALE Martin Häusling, Bronis Ropė

Significato dei simboli utilizzati:

+ : favorevoli - : contrari 0 : astenuti

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