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Oggetto: Adozione definitiva - Approvazione del Piano Urbanistico Provinciale (PUP) – Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP)

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Delibera n: 15 Data: 02.07.2012

Oggetto: Adozione definitiva - Approvazione del Piano Urbanistico Provinciale (PUP) – Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP)

Prot. n.

del

L’anno DUEMILADODICI, addì DUE del mese di LUGLIO in IGLESIAS, nella sala consiliare del Comune di Iglesias, in piazza Municipio, alle ore 16.45, previo invito diramato a norma di legge, come da documenti in atti, si è riunito, in seduta pubblica, il CONSIGLIO PROVINCIALE per trattare gli argomenti compresi nell’Ordine del Giorno.

Sono presenti i Sigg. Consiglieri:

PRES ASS PRES ASS

1) CHERCHI SALVATORE

X

14) BALDINO MARCO

X

2) SUNDAS ELIO

X

15) ROMBI ACHILLE IGNAZIO

X

3) TOCCO GIOVANNI

X

16) RUBIU GIANLUIGI

X

4) LENZU PIER

GIORGIO

X

17) VIGO ANTONIO

X

5) CANI EMANUELE

X

18) STERA ATTILIO

X

6) MADEDDU EMANUELE

X

19) PERSEU LUIGI

X

7) PIANO BRUNO UGO

X

20) CORONGIU MARIO

X

8) CROBU LIVIA

X

21) LOCCI IGNAZIO

X

9) RUBBIANI MARA

X

22) ACCA PIER PAOLO

X

10) LODDO ROSSANO

X

23) SPIGA ELEONORA

X

11) CAU MARCO

X

24) MONTISCI MARIA

ROSARIA

X

12) MASSA SALVATORE

LUIGI

X

25) PINTUS TERESA

X

13) CREMONE ANGELO

X

Totale presenti: 20 - Totale assenti: 5

Presiede la seduta il dott. Elio Sundas, Presidente del Consiglio.

Partecipa il Segretario Generale Reggente, Dott. Franco Nardone.

Sono altresì presenti gli assessori Cicilloni Carla, Grosso Marinella, Pili Alberto, Pintus

Alessandra e Vacca Guido.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Visto l’art. 42 del d.lgs 267/2000, intitolato: “Attribuzioni dei Consigli”;

Richiamato l’art. 33 dello Statuto della Provincia di Carbonia Iglesias, intitolato:

“Competenze del Consiglio”;

Considerato l’art. 21 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio provinciale, avente ad oggetto: “Diritto di iniziativa sulle proposte deliberative”;

Richiamata la delibera di Giunta provinciale n. 95 del 18.04.2011, avente ad oggetto:

“Piano Urbanistico Provinciale. Presa visione e trasmissione agli organi consiliari e ai Comuni”;

Considerata la delibera di Consiglio provinciale n. 3 del 23.01.2012, avente ad oggetto:

“Adozione Piano Urbanistico Provinciale (PUP) – Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP)”;

Vista la proposta di delibera n. 17528 del 29.06.2012, presentata dalla commissione consiliare Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Trasporti, avente ad oggetto:

“Adozione definitiva del Piano Urbanistico provinciale – Piano Territoriale di Coordinamento ai sensi dell’art. 16 della l.r. 45/1989”, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

Esaminate le osservazioni pervenute da:

- Comune di Narcao;

- Consiglio regionale dell’Associazione per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione – Italia Nostra;

- Regione Autonoma della Sardegna – Servizio Sostenibilità Ambientale;

Acquisito il parere di regolarità tecnica favorevole del dirigente competente, ai sensi dell’art. 49 Tuel;

Nominati scrutatori i consiglieri i consiglieri Lenzu Pier Giorgio e Baldino Marco per la maggioranza, e la consigliera Pintus Teresa per l’opposizione;

Richiamati gli interventi in aula:

Il consigliere Rombi Achille Ignazio (Federazione della Sinistra), presidente della commissione Urbanistica e Trasporti, da lettura di alcune parti della proposta di delibera per l’approvazione del Piano Urbanistico Provinciale.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

- “Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 3 del 23.01.2012 è stato adottato il Piano Urbanistico Provinciale – Piano Territoriale di Coordinamento;

- l’avviso di adozione del Piano Urbanistico Provinciale – Piano Territoriale di Coordinamento e della relativa Valutazione Ambientale Strategica è stato pubblicato sul BURAS n. 28 del 16 febbraio 2012, all’albo pretorio della Provincia di Carbonia Iglesias e dei 23 Comuni il medesimo giorno 16.02.2012;

- sono pervenute al protocollo dell’ente osservazioni da parte:

- del Comune di Narcao;

- del Consiglio Regionale dell’Associazione per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione – Italia Nostra;

- della Regione Autonoma della Sardegna – Servizio Sostenibilità Ambientale;

considerato

- che soltanto l’osservazione formulata dal Comune di Narcao comporta una modifica effettiva delle prescrizioni contenute nel Piano Urbanistico Provinciale, peraltro finalizzata a ricondurre le previsioni del piano a quanto indicato dalla delibera di G.R.

20/29 del 15.05.2012, relativa agli indirizzi attuativi dell’art. 12 della L.R. 21.11.2011 n. 21;

- che l’adozione degli indirizzi applicativi delle norme di cui sopra soddisfa le osservazioni formulate dal Comune di Narcao, dovendo, anche il PUP/PTCP conformarsi al testo delle norme regionali e degli indirizzi applicativi delle norme sulle zone agricole, competendo ai comuni l’eventuale adozione di criteri più restrittivi mediante i propri piani urbanistici comunali;

- che le osservazioni formulate dalla Regione Autonoma della Sardegna – Servizio Sostenibilità Ambientale – attengono a rilievi in merito a “nuove” zone, laddove invece il Piano Urbanistico adottato si limita a “censire” le zone esistenti e che pertanto, vengono meno le esigenze manifestate dal servizio SAVI;

- che anche le osservazioni formulate Consiglio Regionale dell’Associazione per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione – Italia Nostra – non richiedono modifiche al piano;

- che pertanto non si ravvisa alcuna esigenza di procedere a nuova pubblicazione del piano, che rimane sostanzialmente analogo a quello adottato con deliberazione n. 3

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

del 23.01.2012, seppure modificato limitatamente al co. 4.5 dell’art. 45 delle norme di attuazione, che viene integralmente stralciato.

La commissione Urbanistica propone di:

- Accogliere le osservazioni formulate dal Comune di Narcao con la nota del 11.04.2012 e, per l’effetto, di procedere allo stralcio integrale del co. 4.5 dell’art. 45 delle norme di attuazione e dell’analogo contenuto dell’allegato 2_3_2 “Sistemi di coordinamento del territorio” (pagg. 76 e 77);

- prendere atto delle criticità evidenziate dal servizio SAVI con nota prot. 10346 del 13.04.2012 e dei chiarimenti istruttori forniti, dando atto che tali osservazioni non si risolvono in alcuna esigenza di modifica del piano urbanistico Provinciale;

- prendere atto delle osservazioni formulate dalla Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio Storico Artistico e Naturale della Nazione – Italia Nostra, constatando che esse non propongono modifiche agli elaborati del Piano, ma pongono in evidenza problemi in alcuni casi di metodo, in altri di politica della pianificazione del territorio e che pertanto, non richiedono di essere accolte o respinte con conseguenti modifiche delle strumento urbanistico;

- approvare in via definitiva, ai sensi dell’art. 17 co. 4 della L.R. 45/89, il “Piano Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento”, completo di Rapporto Ambientale VInCA, Sintesi Non Tecnica, allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, nel testo conforme a quello risultante dall’adozione intervenuta con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 3 del 23.01.2012, previo stralcio del co. 4.5 dell’art. 45 delle norme di attuazione e dell’analogo contenuto dell’allegato 2_3_2 “Sistemi di coordinamento del territorio” (pagg. 76 e 77)”.

Ringrazia la società Criteria che ha elaborato il piano; i colleghi della commissione e l’assessore Vacca che si è sempre dimostrato disponibile e puntuale alle richieste di incontro con la commissione.

L’assessore alla Pianificazione territoriale, Pianificazione settoriale e Servizi di pubblica utilità, Vacca Guido, ringrazia la commissione, sempre attenta e puntuale nell’esaminare gli atti del Consiglio Provinciale, e molto scrupolosa, volendo esaminare davvero tutto a fondo.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Fa un cenno alla procedura di adozione e approvazione definitiva del piano.

Il 23 gennaio 2012 il Consiglio ha adottato per la prima volta il piano urbanistico provinciale- piano territoriale di coordinamento, insieme al rapporto ambientale.

La legge urbanistica prevede che il piano debba seguire due procedure distinte: una per la valutazione ambientale strategica, e l’altra per il piano urbanistico vero e proprio.

Per quanto riguarda la Vas, la legge prevede che il piano venga pubblicato nel Buras. Dalla pubblicazione devono passare 60 giorni, durante i quali tutti i soggetti interessati possono presentare osservazioni al piano.

Durante tali 60 giorni, la Provincia propone degli incontri con i soggetti interessati per eventuali chiarimenti, necessari alla comprensione del rapporto ambientale.

È stato fatto un ulteriore incontro il 3 aprile, oltre a quelli fatti antecedentemente, prima dell’adozione del piano; la scadenza fissata per la presentazione delle osservazioni era il 16 aprile.

Entro la scadenza sono state presentate 3 osservazioni.

Entro i successivi 90 giorni, dopo i 60 giorni di pubblicazione, l’ufficio preposto deve rilasciare il parere motivato sulla valutazione ambientale strategica. Questo parere è già stato rilasciato.

Il rapporto ambientale arriva oggi in aula con il parere motivato dell’ufficio competente e con l’istruttoria delle osservazioni presentate.

La procedura del piano prevede la sua pubblicazione nei quotidiani locali di tiratura regionale, per 30 giorni e per altri 30 giorni per le osservazioni, per un totale di 60 giorni.

Quindi, vi è la coincidenza dei tempi delle due procedure.

Il piano è stato pubblicato, come il rapporto ambientale, il 16 febbraio; i 60 giorni sono scaduti il 16 aprile.

Il piano è stato depositato anche nella segreteria della Provincia, a disposizione di chiunque, e presso le segreterie dei 23 comuni del territorio.

Oggi si è alla fine delle due fasi.

La legge prevede che ove pervengano delle osservazioni, il Consiglio Provinciale le debba esaminare, pronunciandosi su di esse, approvandole o respingendole.

Deve adottare un atto di approvazione o di adozione definitiva del piano.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Il piano deve essere trasmesso all’assessorato all’urbanistica della Regione che ne verifica la coerenza. Se l’assessorato all’urbanistica ritiene che il piano sia coerente con tutti gli strumenti e le normative regionali, viene pubblicato sul Buras e diviene subito operativo.

La delibera che oggi delibererà il Consiglio è l’ultimo atto, prima della trasmissione del piano all’assessorato regionale all’urbanistica.

In data odierna, il Consiglio si deve esprimere sulle osservazioni pervenute.

Sono pervenute 3 osservazioni da parte:

- della Regione- Assessorato all’ambiente;

- del Comune di Narcao e

- dell’Associazione Italia Nostra: Consiglio Regionale dell’Associazione per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione.

La Regione Sardegna – Servizio di sostenibilità ambientale ha ritenuto che il rapporto ambientale andasse approfondito, ritenendo erroneamente, che nel piano fossero state inserite nuove zone turistiche e nuove zone per attività produttive.

In realtà, la tavola del piano riportava le zone turistiche e artigianali già individuate dai piani urbanistici comunali, per cui non vi è la necessità di un ulteriore approfondimento sul rapporto ambientale. Ci sono stati dei chiarimenti con la Regione, la quale ha recepito quanto riportato nel piano.

Una terza obiezione è che il livello di definizione delle infrastrutture per la mobilità non consente una valutazione sull’impatto ambientale.

La Provincia ha risposto alla Regione che il Consiglio Provinciale ha già approvato il Piano provinciale per la mobilità, per cui il rapporto ambientale e la valutazione di incidenza è già stata approvata per quel piano. Quindi, anche questa obiezione è superata.

(Entra il consigliere Massa).

Le osservazioni formulate dal Consiglio regionale dell’Associazione per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione – Italia Nostra sono più articolate.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Partono da una premessa che è stata subito condivisa.

Sono osservazioni articolate, serie, in quanto mirano ad ottenere una pianificazione approfondita che affronti veramente i problemi.

Italia Nostra ritiene che sia un risultato molto importante dotare il territorio di uno strumento urbanistico adeguato al Ppr.

La Provincia l’ha fatto, perché era convinta di questo.

Italia Nostra parla di un ritardo nella stesura del piano urbanistico provinciale.

L’assessore fa quindi, un breve sunto della storia dei tempi delle disposizioni urbanistiche, per capire le dimensioni del problema e fare un raffronto dei tempi per l’approvazione degli strumenti urbanistici, fra livello statale, regionale e provinciale.

Infatti, la prima legge urbanistica nazionale risale al 1942.

Nel 1948 è stata emanata una legge costituzionale, con l’approvazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna che attribuiva alla Regione potestà in materia di urbanistica.

Dal ’48 non si è mosso più niente.

Nel ’68 lo Stato è intervenuto con un primo decreto interministeriale, stabilendo gli standard urbanistici. Quest’atto ha dato il via all’elaborazione di tutti i piani regolatori generali e dei piani di fabbricazione di tutti i Comuni.

Il primo passo della Regione risale al 1977, quando è stato istituito l’assessorato all’urbanistica. Prima di allora non vi era l’assessorato e tutto faceva capo al presidente.

Tanto è vero che 1980 vi è stata un po’ di confusione, in quanto la Regione ha stabilito gli standard urbanistici con decreto del presidente della Regione, poi annullato, in quanto doveva essere stabilito con decreto dell’assessore all’urbanistica.

Nel 1983 è stato ripetuto il decreto e si sono avuti gli standard urbanistici regionali.

Nel 1989 si è avuta la prima legge urbanistica regionale.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Dal ’42 all’89 è passato un po’ di tempo prima che la Regione decidesse.

Invece, nella Provincia di Carbonia Iglesias, le prime elezioni si sono svolte nel 2005 e il piano urbanistico è stato approntato nel 2010.

Quindi, rispetto agli altri tempi si è stati abbastanza veloci, anche se cinque anni possono essere ritenuti lunghi.

Secondo Italia Nostra sarebbe utile inserire delle norme e delle regole per uniformare gli interventi nell’intero territorio provinciale, senza demandare niente alla pianificazione comunale.

A tal proposito, le norme su cosa debba contenere il piano urbanistico regionale e quali invece, quello provinciale sono chiare; infatti: la legge urbanistica regionale n.

45 stabilisce che la Regione, attraverso direttive e vincoli, detti le norme per la predisposizione dei piani urbanistici; quindi, le norme le deve dettare la Regione.

Il piano Provinciale assicura la coerenza degli interventi alle direttive e ai vincoli regionali. La Provincia non detta norme, ma assicura la coerenza ed il coordinamento.

Invece, il Comune, con il proprio piano urbanistico, opera su tutti i settori normativi, dando effettivamente la normativa di uso del territorio per le diverse destinazioni di zona.

Pertanto, è compito della Regione stabilire le norme e dei Comuni recepirne o dettarne di altre.

Il compito del piano è solo quello di coordinare.

Italia Nostra invita la Provincia ad esercitare la sua autorità di decidere su questioni sovracomunali.

Nel 2001 è stata modificata la Costituzione, quindi nessun ente ha autorità su altri enti. Quindi, la Provincia non può esercitare alcuna autorità per imporre alcun chè agli altri enti territoriali, potendo solo intervenire in caso di argomenti complessi di

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

livello sovracomunale, sulla base del principio di sussidiarietà, non sostituendosi all’altro ente, ma dando il sussidio necessario per la risoluzione dei problemi.

Italia nostra fa alcune osservazioni sulle norme di attuazione:

- sul sistema della difesa del suolo: ritiene che non si possa lasciare al Comune l’individuazione delle discipline o degli interventi sull’instabilità dei suoli.

Si devono rispettare tutti gli enti territoriali e i loro ruoli.

Se un Comune deve decidere sulla stabilità dei suoli, deve partirsi dal principio che lo fa con la stessa responsabilità con cui lo farebbe la Provincia.

Quest’ultima, tutt’al più potrebbe intervenire sulla base del principio di sussidiarietà.

- sull’erosione costiera: riconosce che le spiagge siano una risorsa ambientale ed economica e pertanto, si debba impedire la realizzazione di nuove strutture presso le coste – tipo scivoli - e sia necessario intervenire con la demolizione di parte di quelle già esistenti, soprattutto quelle più impattanti.

Questa è una prerogativa dello strumento urbanistico comunale, in cui la Provincia non può intervenire.

- sul recupero ambientale delle aree inquinate: è necessario elaborare e attivare un efficiente piano di bonifica.

Si è d’accordo, ma il piano di bonifica è in capo alla Regione che lo attua attraverso l’Igea. Il coordinamento dovrebbe essere fatto dal Parco Geominerario.

Tuttavia, la Provincia, nel Piano Sulcis, ha previsto che possa essere creato un centro di eccellenza per la bonifica, il trattamento e il recupero dei materiali inquinati che potrebbero essere utilizzati in tutti gli usi civili, trattandosi principalmente di materiale inerte con piccole tracce di metalli.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

- sul sistema di tutela e valorizzazione ambientale: sarebbe necessario istituire un’area marina protetta per l’arcipelago del Sulcis.

L’istituzione di un’area protetta non è di competenza del piano urbanistico provinciale, competendo alla Regione.

- sul sistema degli insediamenti turistici: auspica l’individuazione di macro-aree per l’ubicazione delle nuove strutture.

Il piano prevede già degli accordi territoriali di pianificazione, attraverso i quali, in coordinamento e in concertazione con i Comuni, la Provincia possa procedere all’individuazione di eventuali aree suscettibili di sviluppo nel settore turistico e degli insediamenti turistici, mediante l’individuazione di macro-aree.

In sintesi, le osservazioni non propongono alcuna modifica né alle norme di attuazione del piano, né agli altri elaborati progettuali, quindi non c’è da deliberare su alcuna modifica.

Si terranno presenti tali osservazioni per l’elaborazione dei piani successivi: i piani di settore e gli accordi territoriali.

Relativamente alle osservazioni del Comune di Narcao:

l’art. 45 delle norme di attuazione prevedeva dei paletti per l’edificazione delle zone agricole.

Il Comune di Narcao li riteneva troppo restrittivi, rispetto alla normativa regionale, e ha proposto delle modifiche a quell’articolo.

Tuttavia, il 15 maggio, dopo che la Provincia ha adottato il piano, la Regione ha approvato una delibera di Giunta riportante le direttiva sulle zone agricole, soprattutto nella zona costiera, ma rimarcando anche le direttive nelle zone agricole interne.

La proposta degli uffici e della commissione urbanistica, consiste nello stralciare per intero il comma 4.5 dell’art. 45 delle norme di attuazione e dell’analogo contenuto dell’allegato 2_3_2 “Sistemi di coordinamento del territorio” (pagg. 76 e 77), rimandando la regolamentazione e gli indirizzi da dare ai Comuni, alle norme regionali.

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Pertanto, è proposta un’unica variazione da apportare al piano: lo stralcio del comma 4.5 dell’articolo 45 delle norme di attuazione.

Il presidente del Consiglio pone ai voti, tramite votazione per alzata di mano, il primo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto: “Approvazione del Piano Urbanistico Provinciale (PUP)–Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) della Provincia di Carbonia Iglesias”, come da proposta di delibera della commissione Pianificazione territoriale, urbanistica e trasporti (Prot. n. 17528 del 29.06.2012), avente ad oggetto: “Adozione definitiva del piano urbanistico Provinciale – piano territoriale di coordinamento ai sensi dell’art. 16 della l.r. 45/1989”.

Il Consiglio vota separatamente per:

- l’abrogazione del comma 4.5 dell’art. 45 delle norme di attuazione e dell’analogo contenuto dell’allegato 2_3_2 “Sistemi di coordinamento del territorio” (pagg. 76 e 77),

l’esito è il seguente:

favorevoli: 20 (venti);

contrari: nessuno;

astenuti: nessuno.

- l’approvazione in via definitiva, ai sensi dell’art. 17, comma 4, della L.R. 45/89, del

“Piano Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento”, completo di Rapporto Ambientale VInCA, Sintesi Non Tecnica, allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, nel testo conforme a quello risultante dall’adozione intervenuta con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 3 del 23.01.2012, previo stralcio del comma 4.5 dell’art. 45 delle norme di attuazione e dell’analogo contenuto dell’allegato 2_3_2 “Sistemi di coordinamento del territorio” (pagg. 76 e 77).

l’esito è il seguente:

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

favorevoli: 20 (venti);

contrari: nessuno;

astenuti: nessuno.

Visto l’esito della votazione, avvenuta tramite votazione per alzata di mano:

favorevoli: 20 (venti) astenuti: nessuno contrari: nessuno

D E L I B E R A

di approvare all’unanimità,

la proposta di delibera n. 17528 del 29.06.2012,

avente ad oggetto: “Adozione definitiva del piano urbanistico Provinciale – piano territoriale di coordinamento ai sensi dell’art. 16 della l.r. 45/1989”, presentata dalla commissione consiliare Pianificazione del territorio,

Urbanistica e Trasporti,

allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale,

e per l’effetto:

- accoglie le osservazioni formulate dal Comune di Narcao con la nota prot. 10054 del 11.04.2012, e, per l’effetto, procede allo stralcio integrale del co. 4.5 dell’art.

45 delle norme di attuazione e dell’analogo contenuto dell’allegato 2_3_2

“Sistemi di coordinamento del territorio” (pagg. 76 e 77), conformemente alle motivazioni indicate nell’atto istruttorio allegato sub lett B;

- prende atto delle criticità evidenziate dal servizio SAVI con nota prot. 10346 del 13.04.2012 e dei chiarimenti istruttori forniti, dando atto che tali osservazioni non si risolvono in alcuna esigenza di modifica del piano urbanistico Provinciale;

- prende atto delle osservazioni formulate dalla Associazione Nazionale per la

Tutela del Patrimonio Storico Artistico e Naturale della Nazione – Italia Nostra,

(13)

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

constatando che esse non propongono modifiche agli elaborati del Piano, ma pongono in evidenza problemi in alcuni casi di metodo, in altri di politica della pianificazione del territorio e che, pertanto, non richiedono di essere accolte o respinte con conseguenti modifiche delle strumento urbanistico;

- approva in via definitiva, ai sensi dell’art. 17, comma 4, della L.R. 45/89, il “Piano

Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento”, completo di

Rapporto Ambientale VInCA, Sintesi Non Tecnica, allegati al presente atto per

farne parte integrante e sostanziale, nel testo conforme a quello risultante

dall’adozione intervenuta con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 3 del

23.01.2012, previo stralcio del co. 4.5 dell’art. 45 delle norme di attuazione e

dell’analogo contenuto dell’allegato 2_3_2 “Sistemi di coordinamento del

territorio” (pagg. 76 e 77).

(14)

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Letto, approvato e sottoscritto:

Il presidente del Consiglio Il segretario Generale

Dott. Elio Sundas Dott. Franco Nardone

f.to f.to

REFERTO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto _________________ ATTESTA che, ai sensi dell’art. 124 del D.lgs. n. 267/2000, copia della presente deliberazione è stata posta in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias a partire da oggi e per 15 giorni consecutivi.

Lì, ___________________________

Il Funzionario

________________________

ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA’

Il sottoscritto ____________________ CERTIFICA che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il ______________________________

Lì, ____________________________

Il Funzionario

____________________

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