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LILITH OVULI NON RESTARE IN SILENZIO

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Academic year: 2022

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(1)

LILITH ®

OVULI

NON RESTARE IN SILENZIO…

(2)

A COSA SERVE

Biostimolante Cicatrizzante Eutrofi co Antifl ogistico

INIDICAZIONI

• Favorisce il recupero di distrofi e e atrofi e

1,2,3,4,5

• Irritazioni distrofi che e traumatiche

1,2,3,4,5

• Ulcerazioni della mucosa cervico vaginale

1,2,3,4,5

• Stimola i processi riparativi nelle soluzioni di continuo della mucosa vulvo-vaginale

1,2,3,4,5

• Riparazione delle lesioni (Laser, DTC, Ansa, Crioterapia, etc.)

1,2,3,4,5

Lilith® ovuli è un dispositivo medico di classe III che idrata e lubrifi ca la mu- cosa cervico vaginale e coadiuva la regolazione del pH vaginale. Favorisce i fi siologici meccanismi rigenerativi e riparativi. Il prodotto risulta utile nella secchezza vaginale, nelle alterazioni distrofi che, nelle lesioni e nelle soluzio- ni di continuo della mucosa vaginale, siano esse di origine patologica e/o chirurgica.

PRINCIPI ATTIVI Polinucleotidi

Stimolazione e attivazione metabolica dei

fi broblasti

BIOSTIMOLANTE TOPICO

POSOLOGIA

Nella fase acuta della patologia utiliz- zare 1 ovulo la sera, preferibilmente prima di coricarsi, per 15 gg al mese per la durata di 3 mesi.

Proseguire con il mantenimento utiliz- zando 1 ovulo la sera, preferibilmente prima di coricarsi, 2 volte alla settima- na (fi no a necessità).

Per alterazioni distrofi che, lesioni e secchezza

vaginale

LILITH ®

OVULI

Dispositivo Medico Classe III Blister 6 ovuli da 3 gr

0373

(3)

1) Stefano Thellung, Tullio Florio, Alberto Maragliano, Giulia Cattarini and Germaro Schettini, “POLYDEOXYRIBONUCLEOTIDES ENHANCE THE PROLIFERATION OF HUMAN SKIN FIBROBLASTS: INVOLVEMENT OF A2 PURINERGIC RECEPTOR SUBTYPES”, Life Science, 1999.

2) P. Sini, A. Denti, G. Cattarini, M. Daglio, M.E. Tira and C. Balduini, “EFFECT OF POLYDEOXYRIBONUCLEOTIDES ON HUMAN FIBROBLASTS IN PRIMARY CULTURE”, Cell Biochemistry and Function, 1999.

Il PDRN incrementa l’attività proliferativa dei fi broblasti. Inoltre questi ultimi hanno dimostrato un aumento bilanciato di secrezione di tutte le componenti dermiche cutanee (aumento del 90% della fi bronectina, nell’idrossiprolina e quindi collagene ecc.) consentendo quindi non solo un “riempimento” autologo fi siologico del derma, ma anche un perfetto equilibrio biochimico minerale cutaneo.

EVIDENZE SCIENTIFICHE

Il grafi co mostra il decorso temporale della proliferazione dei fi broblasti della pelle umana, sia in assenza che in presenza di PDRN.

Le cellule trattate con PDRN mostrano un signifi cativo miglioramento del tasso di crescita, rispetto ai controlli non trattati. Questo effetto era già signifi cativo dopo 48 ore di proliferazione ed è durato per tutta la durata dell’esperimento.

Secrezione di proteine collageniche (incorporazione di 3h prolina).

Fonte: Cell Biochemistry and Function 17, 107-114 (1999).

Secrezione di proteine non collageniche (incorporazione di 35s metionin).

Fonte: Cell Biochemistry and Function 17, 107-114 (1999).

Le cellule trattate con PDRN mostrano un signifi cativo miglioramento del tasso di crescita, rispetto ai controlli non trattati.

450 400 350 300 250 200 150 100

24 48 72 98 120 144 168 192

Hours untreated

PDRN 10μg/ml

% of basal

0

Controllo PDRN

180%

160%

140%

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

p < 0,05

Controllo PDRN

180%

160%

140%

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

p < 0,05

(4)

3) Bitto A, Papagni M, “WOUND HEALING IMPROVEMENT WITH POLIDEOXYRIBONUCLEOTIDE: A TISSUE REPAIR STIMULATING AGENT”, UpDate in Plastic Surgery, 2010.

EVIDENZE SCIENTIFICHE

Recenti osservazioni sui PDRN sono state valutate su ratto diabetico per valutare la riparazione tissutale in condizioni estreme come quelle diabetiche, in quanto la guarigione, in tali condizioni clinico metaboliche, è notevolmente ritardata, con un difetto di produzione di VEGF.

PDRN aumenta notevolmente la secrezione di VEGF-A del 42%.

L’aumento di VEGF induce alla formazione di nuovi Vasi – angiogenesi, grazie al quale inizia a formarsi il tessuto di granulazione.

4) Castellini C., Belletti S., Govoni P., Guizzardi S., “ANTI INFLAMMATORY PROPERTY OF PDRN - AN IN VITRO STUDY ON CULTURED MACROPHAGES”, Advances in Bioscience and Biotechnology, 2017.

***

VEGF (pg ml-1)

60

40

20

0

ctrl Ips 10 ng ml-1 Ips 10 ng ml-1

+ pdrn 2h Ips 10 ng ml-1

+ pdrn 0h pdrn

Questo lavoro ha dimostrato che il PDRN ha ripristinato la produzione di VEGF in presenza di diabete (ratto).

Normal +

vehicle Diabetic +

PDRN

*

*p<0.001 vs vehicle

*

Diabetic + vehicle Normal+

PDRN

VEGF

10 8 6 4 2 0

VEGF Western Blot analysis. PDRN restored the production of VEGF in diabetic animals (modified from 15)

(5)

5) Polito F., Bitto A., Galeano M., Irrera N., Marini H., Calò M., Squadrito F., Altavilla D., “POLYDEOXYRIBONUCLEOTIDE RESTORES BLOOD FLOW IN AN EXPERIMENTAL MODEL OF ISCHEMIC SKIN FLAPS”, Journal of Vascular Surgery, 2012.

La valutazione istologica (ematossilina ed eosina) della ferita cutanea ottenuta da lembi ischemici è mostrata al giorno 5 e 10 dopo l’intervento chirurgico (ingrandimento originale x 10).

Punteggio istologico dello spessore del tessuto di granulazione valutati al giorno 10.

Punteggio istologico della rigenerazione epidermica valutati al giorno 10.

La densità micro vascolare mostra il numero di capillari positivi per campo microscopico. Ogni barra rappresenta la media deviazione standard.

Lembo ischemico con veicolo al giorno 5 mostra l’assenza di un processo di guarigione e un marcato infi ltrato infi ammatorio.

Lembo ischemico con veicolo al giorno 10 mostra un cattivo processo di guarigione, con un prolungato infi ltrato infi ammatorio.

Lembo ischemico con veicolo al giorno 5 mostra l’assenza di un processo di guarigione e un marcato infi ltrato infi ammatorio.

Lembo ischemico + PDRN al giorno 10 mostra una guarigione completa e una normale architettura del tessuto.

A

C

B

D

Histological score

4

3

2

1

0

E Granulation tissue thickness

Histological score

4

3

2

1

0

F Epidermal regeneration

Ischemic flap Ischemic flap+PDRN

Number of positive capillaries/field

6

4

2

0

I Microvascular density

*

(6)

44745/1

(7)

LILITH ®

CREMA

NON RESTARE IN SILENZIO…

(8)

A COSA SERVE

Biostimolante Cicatrizzante Eutrofi co Antifl ogistico

INIDICAZIONI

• Favorisce il recupero di distrofi e e atrofi e

1,2,3,4,5

• Irritazioni distrofi che e traumatiche

1,2,3,4,5

• Ulcerazioni della mucosa cervico vaginale

• Stimola i processi riparativi nelle soluzioni di continuo della mucosa vulvo-vaginale

1,2,3,4,5

• Riparazione delle lesioni (Laser, DTC, Ansa, Crioterapia, etc.)

1,2,3,4,5

Lilith® Crema Vaginale è un dispositivo medico di classe III con funzione idratante e lubrifi cante della mucosa cervico-vaginale, della vulva e del pe- rineo anche in presenza di soluzioni di continuo. Favorisce il recupero del pH fi siologico e eutrofi smo in caso di secchezza vaginale, nelle distrofi e, soprattutto quelle legate all’involuzione tissutale post menopausale. Miglio- ra le condizioni per il recupero fi siologico, in seguito a lesioni patologiche o chirurgiche, è un utile coadiuvante in caso di irritazione vulvo vaginale.

Per la sua funzione lubrifi cante, può essere usato per la protezione delle mucose nelle manovre esplorative vaginali.

PRINCIPI ATTIVI Polinucleotidi

Stimolazione e attivazione metabolica dei

fi broblasti

BIOSTIMOLANTE TOPICO

POSOLOGIA

Lilith® Crema Vaginale va assunta nelle seguenti dosi e modalità: som- ministrare profondamente in vagina il contenuto di un applicatore una volta al giorno per almeno 15 giorni al mese per la durata di 3 mesi.

Proseguire con il mantenimento utiliz- zando il contenuto di un applicatore, preferibilmente prima di coricarsi, 2 volte alla settimana (fi no a necessità).

Dispositivo Medico Classe III Tubo da 30 ml con 6 applicatori monouso

da 5 ml

Per alterazioni distrofi che, lesioni e irritazioni vulvo

vaginali

LILITH ®

CREMA

0373

(9)

1) Stefano Thellung, Tullio Florio, Alberto Maragliano, Giulia Cattarini and Germaro Schettini, “POLYDEOXYRIBONUCLEOTIDES ENHANCE THE PROLIFERATION OF HUMAN SKIN FIBROBLASTS: INVOLVEMENT OF A2 PURINERGIC RECEPTOR SUBTYPES”, Life Science 1999.

2) P. Sini, A. Denti, G. Cattarini, M. Daglio, M.E. Tira and C. Balduini, “EFFECT OF POLYDEOXYRIBONUCLEOTIDES ON HUMAN FIBROBLASTS IN PRIMARY CULTURE”, Cell Biochemistry and Function, 1999.

Il PDRN incrementa l’attività proliferativa dei fi broblasti. Inoltre questi ultimi hanno dimostrato un aumento bilanciato di secrezione di tutte le componenti dermiche cutanee (aumento del 90% della fi bronectina, nell’idrossiprolina e quindi collagene ecc.) consentendo quindi non solo un “riempimento” autologo fi siologico del derma, ma anche un perfetto equilibrio biochimico minerale cutaneo.

EVIDENZE SCIENTIFICHE

Il grafi co mostra il decorso temporale della proliferazione dei fi broblasti della pelle umana, sia in assenza che in presenza di PDRN.

Le cellule trattate con PDRN mostrano un signifi cativo miglioramento del tasso di crescita, rispetto ai controlli non trattati. Questo effetto era già signifi cativo dopo 48 ore di proliferazione ed è durato per tutta la durata dell’esperimento.

Secrezione di proteine collageniche (incorporazione di 3h prolina).

Fonte: Cell Biochemistry and Function 17, 107-114 (1999).

Secrezione di proteine non collageniche (incorporazione di 35s metionin).

Fonte: Cell Biochemistry and Function 17, 107-114 (1999).

Le cellule trattate con PDRN mostrano un signifi cativo miglioramento del tasso di crescita, rispetto ai controlli non trattati.

450 400 350 300 250 200 150 100

24 48 72 98 120 144 168 192

Hours untreated

PDRN 10μg/ml

% of basal

0

Controllo PDRN

180%

160%

140%

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

p < 0,05

Controllo PDRN

180%

160%

140%

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

p < 0,05

(10)

3) Bitto A, Papagni M, “WOUND HEALING IMPROVEMENT WITH POLIDEOXYRIBONUCLEOTIDE: A TISSUE REPAIR STIMULATING AGENT”, UpDate in Plastic Surgery, 2010.

EVIDENZE SCIENTIFICHE

Recenti osservazioni sui PDRN sono state valutate su ratto diabetico per valutare la riparazione tissutale in condizioni estreme come quelle diabetiche, in quanto la guarigione, in tali condizioni clinico metaboliche, è notevolmente ritardata, con un difetto di produzione di VEGF.

PDRN aumenta notevolmente la secrezione di VEGF-A del 42%.

L’aumento di VEGF induce alla formazione di nuovi vasi – angiogenesi, grazie al quale inizia a formarsi il tessuto di granulazione.

4) Castellini C., Belletti S., Govoni P., Guizzardi S. “ANTI INFLAMMATORY PROPERTY OF PDRN - AN IN VITRO STUDY ON CULTURED MACROPHAGES”, Advances in Bioscience and Biotechnology, 2017.

***

VEGF (pg ml-1)

60

40

20

0

ctrl Ips 10 ng ml-1 Ips 10 ng ml-1

+ pdrn 2h Ips 10 ng ml-1

+ pdrn 0h pdrn

Questo lavoro ha dimostrato che il PDRN ha ripristinato la produzione di VEGF in presenza di diabete (ratto).

Normal +

vehicle Diabetic +

PDRN

*

*p<0.001 vs vehicle

*

Diabetic + vehicle Normal+

PDRN

VEGF

10 8 6 4 2 0

VEGF Western Blot analysis. PDRN restored the production of VEGF in diabetic animals (modified from 15)

(11)

5) Polito F., Bitto A., Galeano M., Irrera N., Marini H., Calò M., Squadrito F., Altavilla D., “POLYDEOXYRIBONUCLEOTIDE RESTORES BLOOD FLOW IN AN EXPERIMENTAL MODEL OF ISCHEMIC SKIN FLAPS”, Journal of Vascular Surgery, 2012.

La valutazione istologica (ematossilina ed eosina) della ferita cutanea ottenuta da lembi ischemici è mostrata al giorno 5 e 10 dopo l’intervento chirurgico (ingrandimento originale x 10).

Punteggio istologico dello spessore del tessuto di granulazione valutati al giorno 10.

Punteggio istologico della rigenerazione epidermica valutati al giorno 10.

La densità micro vascolare mostra il numero di capillari positivi per campo microscopico. Ogni barra rappresenta la media deviazione standard.

Lembo ischemico con veicolo al giorno 5 mostra l’assenza di un processo di guarigione e un marcato infi ltrato infi ammatorio.

Lembo ischemico con veicolo al giorno 10 mostra un cattivo processo di guarigione, con un prolungato infi ltrato infi ammatorio.

Lembo ischemico con veicolo al giorno 5 mostra l’assenza di un processo di guarigione e un marcato infi ltrato infi ammatorio.

Lembo ischemico + PDRN al giorno 10 mostra una guarigione completa e una normale architettura del tessuto.

A

C

B

D

Histological score

4

3

2

1

0

E Granulation tissue thickness

Histological score

4

3

2

1

0

F Epidermal regeneration

Ischemic flap Ischemic flap+PDRN

Number of positive capillaries/field

6

4

2

0

I Microvascular density

*

(12)

44748/1

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