• Non ci sono risultati.

, Cap. 2 P 2.2 L’

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi ", Cap. 2 P 2.2 L’"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Cap. 2 P

OLITICHE E PROCESSI

2.2 L’

INTERVENTO STRAORDINARIO

,

FATTORE DI STRUTTURAZIONE

Questo primo Rapporto sul Lazio e su Roma (frutto di un lavoro condiviso che fa capo al Centro Einaudi di Torino e all’Osservatorio sulla Metropoli, iniziativa di Associazione Bruno Trentin ISF IRES e del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre; il progetto, inoltre, ha avuto il sostegno di Camera di Commercio di Roma, Compagnia di San Paolo di Torino e Unindustria) si innesta su quella che, dal 2000, si è andata consolidando come tradizione analitica per la collana di Rapporti «Giorgio Rota». Ricorrendo sia all’analisi di piani, progetti e politiche, sia a campagne di interviste a testimoni qualificati locali, sia ancora alla disamina di apparati di dati statistici, i Rapporti «Giorgio Rota» si propongono di analizzare e accompagnare le evoluzioni in atto nelle diverse aree e regioni metropolitane indagate. Da un lato, quindi, vengono esaminati i progetti in fase di realizzazione (e quelli da avviare), dall’altro si approfondiscono le dinamiche in corso, confrontando «numeri» il più possibile oggettivi e che permettano di comparare i trend in atto nelle diverse metropoli (italiane e, se i dati sono

disponibili, europee).

In questa parte del Rapporto viene focalizzato il rapporto tra dinamiche produttive e

«territori», intesi come contesti di accoglienza dei processi di sviluppo, enucleando i principali tasselli problematici del quadro mediante due «dominanti tematiche». In questa sede si propone una lettura in chiave temporale degli orientamenti istituzionali: nella prima fase, la Cassa per il Mezzogiorno per le localizzazioni delle aree attrezzate fino all'avvio da parte della Regione dei distretti e sistemi produttivi locali, ambiti sovracomunali caratterizzati da varie forme di specializzazione produttiva (legge regionale 36/2001). L’intervento straordinario per il Mezzogiorno rappresenta un potente fattore di strutturazione degli orizzonti produttivi nel lungo periodo (anni Cinquanta - anni Ottanta). Il lascito della fase «eroica» della

programmazione consiste in estese concentrazioni areali per la produzione industriale,

attrezzate con attività trainanti e un indotto di supporto che hanno coordinato i più importanti bacini lavorativi laziali. Con lo smantellamento della Cassa per il Mezzogiorno, ha preso corpo una diversa forma di sostegno allo sviluppo da parte della Regione, che nei distretti e sistemi locali coglie selettivamente alcune direttrici produttive.

Riferimenti

Documenti correlati

poligono con tutti i lati uguali nessuna delle due poligono con tutti i lati uguali nessuna delle due..

Scrivere una regione di rifiuto di livello 0,05 (pur senza svolgere le dimostrazioni, si rammenti perch´ e quella che si propone ` e una regione di rifiuto), sempre

Questo modulo si propone di mettere in evidenza i diversi paradigmi del sapere e i loro processi di trasformazione cogliendo, ove possibile, le differenti connessioni con

Questo modulo intende rappresentare i diversi momenti che contraddistinguono il rapporto tra intellettuali e potere. Si passerà da una concezione universalistica dell’autorità a

• Per il sistema contributivo non c’è l’integrazione al minimo previdenziale (abolita perché veniva garantita flessibilità ad età molto più basse). • La logica della

Se vogliamo fare la sottrazione di due numeri rappresentati con il complemento a 2 la regola da seguire è la seguente:.. Verifichiamo quanto detto nei seguenti esempi, supponendo

Tutoraggio Analisi

Si è svolta un’indagine tra i bambini delle classi seconde per sapere quali programmi televisivi preferiscono i bambini.. Ne è risultato il seguente grafico: ogni bambino ha