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CAPITOLO SECONDO
Quadro programmatico di riferimento
Questo capitolo si propone di illustrare la conformità dell’intervento in oggetto alle prescrizioni dei diversi strumenti di pianificazione territoriale analizzati.
2.1 Piano di Indirizzo Territoriale (PIT)
Il piano di indirizzo territoriale, approvato con delibera del Consiglio Regionale numero 12/2000, è l'atto di programmazione con cui la regione stabilisce gli orientamenti per l'identificazione dei sistemi territoriali, indirizza la programmazione e la pianificazione degli enti locali e definisce gli obiettivi della politica territoriale.
Per quanto attiene alle infrastrutture di sistemi e di relazione, l'obiettivo generale del PIT è la ristrutturazione e il potenziamento della rete
delle infrastrutture.
L'adeguamento del telaio infrastrutturale regionale deve avvenire nella considerazione che la rete infrastrutturale rappresenta una risorsa essenziale del territorio e quindi da preservare e da raccordare con le altre risorse essenziali del territorio in modo da rendere coerenti i requisiti delle infrastrutture anche quali elementi di valorizzazione delle risorse naturali, valutando altresì il rapporto tra infrastruttura e territorio basato sulle diversità territoriali individuate dal PIT.
In tal senso il PIT individua la necessità di coordinare la pianificazione provinciale (PTC) e comunale con l'esigenza di restituire gerarchia al sistema stradale, per fargli assumere i connotati e l'efficacia di una vera e propria rete di trasporto, riclassificando le infrastrutture secondo le recenti normative nazionali.
Per la nostra area di studio il PIT prevede tra gli obiettivi il recupero, il potenziamento ed il completamento del sistema della mobilità in termini di rete e di integrazione funzionale fra le diverse modalità di trasporto. A tal fine, e per garantire migliore inserimento territoriale delle infrastrutture, il PIT prescrive, per la progettazione di nuovi tracciati ed il potenziamento di quelle esistenti, interventi che tengano conto, oltre che dei naturali andamenti morfologici del territorio, anche delle tipologie delle diverse aree attraversate.
In particolare, il PIT classifica la S.R.T. 439 direttrice primaria di
interesse regionale con tipologia riconducibile a quella di una strada
extraurbana secondaria a norma del nuovo codice della strada e ne prescrive il potenziamento per il miglioramento delle relazioni regionali, per l'aumento degli standard di sicurezza e l'eliminazione degli
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2.2 Piano Territoriale di Coordinamento (PTC)
Il PTC della Provincia di Pisa, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n° 100 del 27 Luglio 2006, rappresenta un atto di programmazione e pianificazione territoriale generale e costituisce l'anello di congiunzione tra gli indirizzi programmatici regionali e sovraregionali e le indicazioni di dettaglio sull'assetto urbano stabilite nei piani di livello comunale.
Il PTC recepisce gli indirizzi del PIT in conformità con le indicazioni del Programma Regionale di Sviluppo.
In linea generale il Piano Territoriale di Coordinamento prevede l'organizzazione del territorio e la tutela dell'integrità fisica dell'identità culturale dello stesso, attraverso la difesa del suolo, delle acque, dell'aria non che attraverso la protezione e la valorizzazione del paesaggio inteso come prodotto dell'interazione tra le caratteristiche fisiche, morfologiche e biologiche e le attività antropiche.
La realizzazione dell'opera in oggetto ricade tra gli interventi per la riorganizzazione del sistema della mobilità previsti dal PTC che ritiene prioritaria l'individuazione di un percorso ottimale in variante alla
S.R.T. 439.
Le finalità del progetto si inseriscono nel contesto degli obiettivi generali del Piano: la strutturazione e l'ottimizzazione del sistema delle infrastrutture viarie consentirà il potenziamento del sistema viabilistico, favorendo lo sviluppo dell’area in modo da garantire l'integrazione dei servizi, la riqualificazione ambientale ed insediativa del territorio preso in oggetto.
Gli interventi di viabilità ed in particolare l'adeguamento e miglioramento della S.R.T. 439, avranno la funzione di razionalizzare e migliorare il sistema viario con l'ammodernamento, l'adeguamento e il potenziamento della rete favorendo da un lato il decongestionamento a livello locale e dall'altro creando una struttura più agevole di comunicazione al livello di area vasta così da garantire uno sviluppo omogeneo degli ambiti territoriali.
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2.2.1 Il PTC come strumento di analisi del tracciato
Dal punto di vista strettamente tecnico, il PTC è costituito dalla Relazione generale, dalle Norme tecniche di attuazione, Documenti Quadro Conoscitivo e Documenti Elaborati Progettuali di seguito descritti:
RELAZIONE
DOCUMENTI QUADRO CONOSCITIVO
Il sistema demografico e la produzione edilizia Rilievi di flussi di traffico
Monitoraggio e controllo impatto elettromagnetico La Vegetazione del Monte Pisano
Gli Alberi monumentali della Provincia di Pisa Analisi conoscenze faunistiche
La flora della Provincia di Pisa SIR Pisa
Siti di interesse minerario e mineralogico
Siti di interesse paleontologico della provincia di Pisa
DOCUMENTI ELABORATI PROGETTUALI
Programma interventi sulla rete stradale Metodologia gestione paesaggio vegetale
Limiti compatibilità con il funzionamento dell'antenna interferometrica Virgo
DOCUMENTO VALUTAZIONE EFFETTIAMBIENTALI
RAPPORTO DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
RAPPORTO DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE
Tali documenti sono stati consultati ed analizzati verificando la compatibilità dell'intervento in oggetto con le informazioni in esse contenute.