Progetto “Safe Health and Water Management (Lebanon)”
Rendiconto n. 1
Periodo: 1.4.2014 - 30.11.2016 Report attività
Preparazione del dossier progettuale
Vista la positiva esperienza di cooperazione decentrata del sistema degli enti locali piemontesi in Libano nel supporto alla gestione delle risorse idriche e delle infrastrutture e, considerato l’aggravarsi della crisi siriana, la città Metropolitana di Torino, in partenariato con la Città di Torino, il Coordinamento dei Comuni per la Pace della Provincia di Torino e con il Programma Sviluppo delle Nazioni Unite Libano, nel corso del 2013 ha predisposto e candidato al bando dell’Autorità d’Ambito ATO 3, in continuità con analogo progetto realizzato nel sud del libano nel periodo 2006-2011, il dossier progettuale per la realizzazione di interventi di miglioramento nell’uso e distribuzione dell’acqua per consumo umano e agricolo nei territori libanesi.
Per la predisposizione del dossier preliminare, oltre alla costruzione del partenariato, è stato necessario uno studio di fattibilità e lo scambio della documentazione necessaria a definire gli ambiti di intervento .
Missione preparatoria
Nel mese di giugno 2014 si è svolta una prima missione esplorativa che ha visto la presenza di funzionari della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino e del Coordinamento dei Comuni per la Pace. Nel corso della missione la delegazione italiana ha lavorato con la Responsabile in Libano e con gli Area manager di UNDP in 4 regioni libanesi. In seguito alla missione sono stati messi a fuoco l’oggetto, le macroazioni e il budget di progetto. E’ stata inoltre individuata l’area di intervento nella zona di Wadi Khaled nel Nord del Libano, al confine siriano, vista la massiccia presenza di profughi siriani e la grave carenza di efficaci infrastrutture per la distribuzione dell’acqua potabile alle popolazioni residenti.
Attività amministrativa
I contatti con i co-finanziatori ATO3 e con UNDP, nonché i numerosi incontri fra partner italiani, hanno portato ad almeno quattro stesure dell’Application Form e del budget di progetto per un periodo complessivo di circa 6 mesi. Tale fase è stata particolarmente complessa vista la necessità di trovare regole che potessero essere compatibili sia con quelle previste da UNDP che con quelle previste da ATO3 sia in fase di gestione del budget sia in fase di rendicontazione dello stesso.
Per procedere alla firma dell’Application form tutti i partner di progetto hanno redatto gli atti amministrativi richiesti dalle diverse regole a cui sono soggetti.
In particolare la Città metropolitana di Torino e la Città di Torino hanno proceduto ad approvare la partecipazione al progetto e l’autorizzazione alla firma degli atti conseguenti, fra cui l’application form.
Vista la sua particolare natura giuridica sono state approvate 2 convenzioni specifiche tra la Citta metropolitana e la Città di Torino con UNDP in merito ai trasferimenti di fondi e al loro utilizzo.
Attività di comunicazione
E’ stato creato un apposito logo di progetto e una sezione dedicata all’interno della sezione “Europa e cooperazione” del sito web della Città metropolitana di Torino:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/europa-e-cooperazione/cooperazione- internazionale/progetti-cooperazione-internazionale/safe-health
In accordo con i partner italiani del progetto è stato ideato uno specifico workshop denominato Decentralized cooperation and urban water governance nel quadro del 3° Forum mondiale dello Sviluppo Economico Locale che si è svolto a Torino dal 13 al 16 ottobre 2015.
Il workshop si è tenuto il giorno 14 ottobre 2015 alla presenza dei partner italiani e libanesi e dei numerosi attori partecipanti al 3° ForumLED e ha offerto pertanto una notevole diffusione internazionale al progetto.
Il terzo Forum LED, è stato infatti organizzato dalla Città Metropolitana di Torino e dalla Città di Torino in collaborazione con realtà internazionali quali UNDP (Programma Sviluppo delle Nazioni Unite), CGLU (rete mondiale delle città), ORU FOGAR (rete mondiale delle regioni), ILO (organizzazione internazionale del lavoro), SEBRAE (associazione delle piccole e medie imprese brasiliane) e ha visto la presenza di circa 2000 partecipanti provenienti da oltre 160 paesi. Nel corso del workshop, oltre alla presentazione del progetto, è stato trattato il tema delle risorse idriche nei paesi colpiti da emergenze climatiche o umanitarie e di come la cooperazione possa svolgere un ruolo fondamentale di sostegno, ricostruzione e aiuto allo sviluppo attivando i partenariati territoriali in collaborazione con gli organismi delle Nazioni Unite.
Workshop del 14.10.2015 a Palazzo Chiablese - Torino
Il 13 maggio 2016 il progetto SHWM è stato presentato al pubblico internazionale del XXIX Salone del Libro di Torino durante un incontro, a cura della Città di Torino, dedicato a “Acqua, cibo, energia e innovazione: esperienze di cooperazione internazionale in Medio Oriente”.
XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino ACQUA, CIBO, ENERGIA & INNOVAZIONE
Esperienze di cooperazione internazionale in Medio Oriente
Al seguente link il numero della rivista on line della Città metropolitana “Cronache da Palazzo Cisterna” con un articolo in merito all’evento:
http://www.cittametropolitana.torino.it/ufstampa/cronache/2016/dwd/num19.pdf
Il Co.Co.Pa. ha partecipato attivamente a tutte le attività di comunicazione e ha predisposto un piano per le azioni di sua competenza da realizzarsi nel 2017 che è attualmente in fase di discussione con gli altri partner del progetto.
Preparazione Training Week a Torino
E’ stata avviata nel corso del 2016 la preparazione dell’attività di formazione a Torino per amministratori e tecnici libanesi, con l’esame delle proposte formative giunte da SMAT S.p.A. e dalla Città metropolitana di Torino e con la stesura di una Convenzione tra Città di Torino e SMAT S.p.A.
L’attività è stata coordinata dalla Città metropolitana di Torino, che si è avvalsa della collaborazione dell’Area Lavori Pubblici, unitamente a UNDP per individuare in dettaglio i fabbisogni formativi e il target di persone da formare. La Città di Torino si è avvalsa della collaborazione di SMAT per la predisposizione dei moduli formativi e l’organizzazione della logistica.
La sessione formativa è stata effettuata nel periodo dal 20 al 24 marzo 2017 e sarà dettagliata nel rendiconto finale.
Apporto di UNDP
L’apporto di UNDP è stato fondamentale per la gestione dei rapporti con le comunità libanesi e la predisposizione degli interventi tecnici in Libano.
La difficile situazione del paese ha reso impossibile procedere con i tempi che si erano presupposti in fase di scrittura del progetto.
Solamente nel 2017 si è potuto procedere con la sessione formativa a Torino e successivamente iniziare i lavori in Libano.
Un aggiornamento a luglio 2017 di quanto si sta costruendo in Libano è disponibile al seguente link:
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2017/distribuzione_acqua_libano/index.sh tml
Annotazioni in merito al 1 rendiconto
Per ragioni interne UNDP pur avendo effettuato tutte le attività progettuali, sia preliminari sia in corso, a loro affidate non ha potuto ancora presentare il report economico per questa prima rendicontazione. Tali spese, relative al periodo 1.4.2014-30.11.2016, saranno pertanto inserite nel rendiconto finale.
Essendo giunti alla definizione dell’Application Form il 30 marzo 2016 e successivamente del piano operativo di lavoro, è stato possibile procedere alla ripartizione e trasmissione ai partner dell’anticipazione ricevuta da ATO3 di 200.000,00 euro con provvedimenti della Città metropolitana rispettivamente del 28.12.2016 e del 10.3.2017.
Le attività comprese in questo report sono state realizzate con anticipazioni di cassa dei partner.
Torino, 4 agosto 2017
Il Dirigente del Servizio
Relazioni e Progetti Europei e Internazionali (Dott.ssa Carla GATTI)
