FIRENZE,21/05/2020 RELAZIONE
Oggetto: Lavori di manutenzione ordinaria per la sostituzione delle due colonne verticali dell’impianto ventilconvettori al servizio della parte a reddito INAIL di Piombino – Viale Pertini 25, Piombino (LI) CIG: Z372C9D2E7
La Scuola Alma Mater che conduce in locazione i locali di proprietà dell’Istituto situati nella Torre Sud dello stabile di viale Pertini 25 a Piombino ha segnalato più volte problematiche relative ad infiltrazioni e macchie di umidità nelle pareti e nei soffitti nei pressi delle colonne verticali dell’impianto ventilconvettore a servizio dell’immobile.
In tale occasione, è emerso che l’intera struttura che consente il passaggio dei tubi dell’impianto presenta notevoli criticità e che, quindi, solo un intervento radicale e completo può risolvere definitivamente il problema.
I locali oggetto dell’intervento sono adibiti a classi scolastiche e laboratori di attività, dove sono presenti quotidianamente studenti, insegnanti e attrezzature particolari. La scuola adotta una calendarizzazione delle sue attività di tipo standard, con chiusura nei mesi estivi, dopo gli esami di maturità; le lezioni riprendono a settembre secondo le disposizioni ministeriali; permane durante l’estate un’attività amministrativa e didattica, seppur molto ridotta.
Per la soluzione di tale problema, è stato nominato RUP l’ing. Lorenzo Neri in data 25 luglio 2019.
Lo stesso ha evidenziato sin da subito come tale tipologia di lavori deve essere affrontata nel periodo di chiusura della scuola, in assenza cioè di persone e di attività.
In prima battuta, è stato chiesto al manutentore di effettuare una verifica per individuare la portata del problema, dalla quale è emerso che l’intervento deve riguardare entrambe le colonne verticali al servizio dell’edificio occupato dalla scuola per tutto il loro sviluppo (dal soffitto del piano interrato al piano 5°); tali colonne vanno completamente sostituite perché in pessimo stato di conservazione e a rischio rottura.
Tali colonne sono poste all’interno di due cavedi non ispezionabili in muratura, le cui pareti devono essere parzialmente o completamente, a seconda dei casi ai vari piani, demolite per poter eseguire il lavoro. Tutti i cavedi passano all’interno di locali adibiti ad aule per la didattica o uffici e le necessarie opere edili, di vera e propria demolizione, determinano un disagio, in termini di polvere e rumore, assolutamente non compatibile con il normale funzionamento della scuola che inizia a metà settembre e si conclude verso la metà di luglio. Inoltre, dal punto di vista idraulico, il lavoro può essere svolto solo mettendo fuori uso l’impianto di climatizzazione al servizio della scuola, per tutta la durata dei lavori idraulici.
Le non trascurabili interferenze residue, tra i lavori e le attività della scuola, saranno comunque gestite nel DUVRI con misure di sicurezza fisiche ed organizzative, che dovranno essere concordate con la scuola stessa, anche alla luce delle disposizioni impartite per gestire l’emergenza da Covid- 19.
Il lavoro, che si configura come una manutenzione ordinaria dell’impianto di climatizzazione, prevede la sostituzione delle due colonne dalla rete di distribuzione posta a soffitto del piano interrato; le tubazioni saranno sostituite con manufatti in acciaio per impedirne il degrado per ossidazione. Le pareti dei cavedi ai piani verranno parzialmente demolite in modo da consentire le lavorazioni idrauliche di sostituzione delle tubazioni; alla fine del lavoro verranno sostituite con lastre di materiale alleggerito, al fine di garantire una maggiore velocità di esecuzione nella ricostruzione e una maggiore facilità ed economicità di intervento in caso di futuro guasto. Al piano terra i cavedi che passano all’esterno sotto il porticato, verranno demoliti parzialmente e successivamente ricostruiti in muratura, ripristinando il manufatto originario.
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Il Quadro Economico redatto dal rup in data 27 aprile 2020 ha previsto come importo per i lavori € 21.180,00, a cui andranno aggiunti € 3.830,00 per gli oneri della sicurezza e per le misure di contenimento del contagio da Covid-19, per un totale complessivo di € 25.010,00 oltre iva.
Trattandosi di lavori di importo inferiore a € 40.000,00 si procederà mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 co. 2 lettera a) D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.; in considerazione della particolare tipologia di intervento e della complessità e peculiarità del lavoro, la scelta del soggetto affidatario avverrà mediante interpello indirizzato a due operatori economici specializzati, tutti attivi nel mercato MEPA, precedentemente individuati dalla stazione appaltante di concerto con il RUP, nel pieno rispetto dei principi previsti dal Codice e in particolare del criterio della rotazione delle ditte.
Le imprese risponderanno alla richiesta manifestando il proprio interesse e formulando un’offerta economica, previo sopralluogo.
Una volta acquisite le manifestazioni di interesse, si procederà all’aggiudicazione del contratto sulla base del criterio del minor prezzo così come previsto dall’art. 36, co. 9-bis D.Lgs. 50/2016, così come indicato dal RUP.
La definizione del rapporto avverrà mediante trattativa diretta nel Mercato della Pubblica Amministrazione, alla quale seguirà la formalizzazione degli aspetti contrattualistici rilevanti mediante scambio di lettere commerciali con l’aggiudicatario.
La spesa è di pertinenza del capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili” del bilancio di previsione 2020.
Premesso quanto sopra, visto il Decreto legislativo 50/2016 e sue successive modifiche, visto il Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi, qualora Ella concordi, si propone:
- di procedere con determina di autorizzazione a contrarre mediante procedura di affidamento diretto ex art. 36, co. 2, lett. a), D.Lgs. n. 50/2016, dei lavori in oggetto, previa individuazione di numero di due operatori economici, iscritti al mercato elettronico, aventi sede legale impresa nella Regione Toscana, avviando con l’operatore che avrà presentato la migliore offerta secondo il criterio del minor prezzo”, così come previsto dall’art. 36, co. 9-bis, D.Lgs. n. 50/2016. prezzo più basso, una trattativa diretta in Mepa; il tutto in conformità alla normativa sopra richiamata;
- di accantonare gli importi seguenti:
€ 21.180,00 importo stimato del lavoro oltre iva;
€ 3.830,00 oneri della sicurezza oltre iva;
€ 5.000,00 oltre iva per eventuali somme aggiuntive ai sensi dell’art. 106 del Codice degli Appalti, costituente il quinto d’obbligo di legge, che non saranno oggetto di contratto ma che verranno utilizzate solo nel caso in cui se ne manifesti la necessità;
€ 500,20 per spese di progettazione. Si precisa che tale l’incentivo per funzioni tecniche, pari al 2%
sull’importo dei lavori, previsto ex lege dall’art. 113 D.lgs 50/2016 s.m.i., viene destinato ad un apposito fondo risorse finanziarie e non è inserito nelle somme da prenotare.
CARLO SIA
Il Responsabile del processo SILVIA AGABITI
Responsabile Struttura Dirigenziale ROSSANA RUGGIERI
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