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UN NUOVO INIZIO? Caritas Italiana, impegnata da più di trent’anni in Sudan e Sud Sudan, rilancia l’appello dei Vescovi e pubblica un dossier sulla situazione del Paese

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Comunicato n.19 | 08 luglio 2016

IL SUD SUDAN COMPIE 5 ANNI. UN NUOVO INIZIO?

Caritas Italiana, impegnata da più di trent’anni in Sudan e Sud Sudan, rilancia l’appello dei Vescovi e pubblica un dossier sulla situazione del Paese.

Il 9 luglio 2016 il Sud Sudan, il Paese più giovane del mondo, celebra i 5 anni dalla sua nascita con il tragico primato dell’aver vissuto nell’ultimo anno e mezzo la più cruenta guerra civile del continente africano: 50.000 morti, oltre 2 milioni di sfollati e profughi, intere città date alle fiamme, stupri di massa e brutalità di ogni genere contro i civili, arruolamento diffuso di bambini soldato. Una guerra che lascia segni profondi in una popolazione già poverissima all’indomani dell’indipendenza.

Alla vigilia dell’anniversario e dopo i recenti accordi di pace e la formazione di un governo di unità nazionale, i Vescovi del Sud Sudan hanno lanciato un messaggio di speranza e incoraggiamento per il futuro: ”Non abbiate paura:

alzatevi al di sopra delle avversità. Siate pronti ad impegnarvi per la pace e per il bene comune” I Vescovi invitano ad uscire da una visione negativa e da una logica di guerra per promuovere invece una nuova cultura di pace e di riconciliazione.

“Non c’è una guerra giusta […] ma è necessario un approccio alla pace giusta”.

Allo stesso tempo però denunciano quelli che sono gli ostacoli al dialogo e ad una vera ricostruzione: “Dobbiamo sfidare la cultura militarista in Sud Sudan, dove perfino i civili portano fucili da guerra. Condanniamo il commercio di armi che alimenta la guerra”.

Caritas Italiana, impegnata da più di trent’anni in Sudan e in Sud Sudan, fa eco al messaggio dei Vescovi sudsudanesi con il Dossier “2016: un nuovo inizio?” dove si ripercorrono le tappe più importanti di questo martoriato paese e si offre uno spaccato della situazione socio-economica, delle dinamiche alla base del recente conflitto, delle principali questioni aperte, con uno sguardo anche al Sudan. Il Dossier, inoltre, fa uno zoom sulla situazione, sul ruolo della Chiesa cattolica e sull’appoggio offerto da Caritas Italiana negli ultimi 5 anni, in particolare in risposta alle emergenze umanitarie e a sostegno della Caritas locale con interventi di formazione, assistenza a profughi e sfollati, principalmente in ambito sanitario, alimentare-nutrizionale, educativo.

Nel 2016 si sono intensificati gli interventi in risposta all’emergenza legata al conflitto grazie al contributo della Conferenza episcopale italiana con fondi dell’8x1000.

In Sudan e Sud Sudan complessivamente dal 2011 al 2016 sono stati impiegati circa 2,5 milioni di euro provenienti principalmente da donazioni private e collette in ambito parrocchiale e diocesano.

Caritas Italiana prosegue l’impegno nei diversi ambiti di intervento e, compatibilmente con le possibilità che si avranno e l’evoluzione della situazione, è pronta a sostenere processi di sviluppo e di riconciliazione.

Dossier completo e ulteriori materiali su www.caritas.it

00165 ROMA – via Aurelia, 796 – conto corrente postale n. 347013 tel. 06 661771 – fax 06 66177602

Ufficio Comunicazione: tel. 06 66177226 / 502 – mob. 348 5804275 comunicazione@caritas.it – www.caritas.it – @CaritasItaliana

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