I divari di genere in Toscana:
problemi strutturali ed effetti della pandemia Natalia Faraoni
18 marzo 2021
Uno sguardo sulle innovazioni ed i cambiamenti necessari per strategie educative e contesti rispettosi delle differenze di genere.
Potere economico e politico
Rendimento dell’istruzione
Tempi di vita
Le sfere delle disparità
Denaro
Mercato
del lavoro
Indice di parità di genere (100% = parità
donna/uomo)
80,4%
47,5%
68,1%
50,5%
71,4%
59,1%
Partecipazione al mercato del lavoro Segregazione orizzontale e verticale Denaro Potere Rendimento istruzione Tempo
Indice di parità di genere (100% = parità donna/uomo)
80,4%
47,5%
68,1%
50,5%
71,4%
59,1%
Partecipazione al mercato del lavoro Segregazione orizzontale e verticale Denaro Potere Rendimento istruzione Tempo
I fattori strutturali del divario di genere
1. Maggiore inattività rispetto agli uomini e maggior rischio di abbandono o perdita del lavoro, discontinuità, ma contano l’età e il titolo di studio:
Le donne adulte e giovani sono più attive nel mercato del lavoro.
Le laureate hanno tassi di occupazione più alti.
Il maggior gap tra attive e occupate è nelle fasce d’età in cui si fanno figli.
I problemi
strutturali del
divario di
genere
(1)
2. Minore presenza nei luoghi dirigenziali e di potere:
segregazione verticale e soffitto di cristallo
77,6% 60,9% 49,5% 63,2%
22,4% 39,1% 50,5% 36,8%
Professori ordinari
Professori associati
Ricercatori TOTALE professori e
ricercatori
Università pubblica
90,6%
51,2%
9,4%
48,8%
Dirigenti nel ruolo professionale (primari) Medici
Sanità pubblica
18,4% 23,9% 35,0%
81,6% 76,1% 65,0%
totale personale scuola dirigenti servizi generali e amministrativi dirigenti scolastici
Scuola pubblica
I problemi strutturali del divario di genere
(2)
UOMINI DONNEToscana Italia
Almeno 5:1 A favore
donne
Almeno 5:1 A favore
uomini
Almeno 5:1 A favore
donne
Almeno 5:1 A favore
uomini
Nr professioni 6 44 3 47
Salario medio donne 1.061 € 1.394 € 968 € 1.334 € Salario medio uomini 1.135 € 1.544 € 1.075 € 1.505 €
3. Maggiore presenza delle donne nel terziario:
segregazione orizzontale che gioca a sfavore delle donne (retribuzioni, part-time)
I problemi
strutturali del
divario di
genere
(3)
4. Maggior carico in termini di lavoro non retribuito (cura)
19 41
40
6 7
7
12
34 33
19
19 16
totale occupati occupati laureati
Uomini Donne
lavoro retribuito lavoro domestico e di cura
I problemi
strutturali del
divario di
genere
(4)
Gli effetti della crisi pandemica
ITALIA:
due crisi a confronto
-5,3%
-13,0%
-1,5%
-0,1%
-9,8%
-17,6%
-1,6%
-3,4%
-9,5%
-14,2%
-10,5%
-0,8%
-9,8%
-16,5%
-2,1%
-12,0%
PIL
importazioni
consumi delle famiglie consumi delle AP
investimenti fissi lordi esportazioni
occupati ore lavorate
2020 2009
Tassi di variazione sull’anno precedente
Crollo dei consumi e delle ore lavorate
-5,3%
-13,0%
-1,5%
-0,1%
-9,8%
-17,6%
-1,6%
-3,4%
-9,5%
-14,2%
-10,5%
-0,8%
-9,8%
-16,5%
-2,1%
-12,0%
PIL
importazioni
consumi delle famiglie consumi delle AP
investimenti fissi lordi esportazioni
occupati ore lavorate
2020 2009
Tassi di variazione sull’anno precedente
Colpito anche il terziario
-5%
-2%
-18%
-9%
-5%
0%
-1%
0%
-6%
0%
1%
-10%
-3%
-16%
-10%
-16%
0%
-4%
-2%
-12%
-4%
-11%
totale
agricoltura, silvicoltura e pesca industria manifatturiera
costruzioni
commercio, trasporti, alloggio e ristorazione servizi di informazione e comunicazione attività finanziarie e assicurative
attività immobiliari servizi alle imprese
amministrazione pubblica altri servizi
2020 2009
LA DINAMICA DEL VALORE AGGIUNTO
Colpito anche il terziario
-5%
-2%
-18%
-9%
-5%
0%
-1%
0%
-6%
0%
1%
-10%
-3%
-16%
-10%
-16%
0%
-4%
-2%
-12%
-4%
-11%
totale
agricoltura, silvicoltura e pesca industria manifatturiera
costruzioni
commercio, trasporti, alloggio e ristorazione servizi di informazione e comunicazione attività finanziarie e assicurative
attività immobiliari servizi alle imprese
amministrazione pubblica altri servizi
2020 2009
LA DINAMICA DEL VALORE AGGIUNTO
TASSO DI FEMMINILIZZAZIONE PER SETTORI ECONOMICI
(DONNE/UOMINI; 1 SE NUMERO DONNE = NUMERO UOMINI). Media 2016-2017
0,51
0,09
1,28
1,57 1,18
0,40 0,06
0,57
0,57
Industria Costruzioni Terziario
Servizi pubblici Servizi privati
lavoratori dipendenti lavoratori indipendenti
Donne in
prima linea
(1)
In Toscana le donne occupate nella sanità e nei servizi sociali sono 3,6 volte gli uomini
58%
74%
42%
26%
36% 36%
64% 64%
Rischio prossimità Rischio sanitario Rischio prossimità Rischio sanitario
Uomini Donne
1° quartile 4° quartile
Donne in
prima linea
(2)
Gli effetti sul mercato del lavoro
-2,2%
-14,3%
-7,6%
-1,1%
1,3%
-5,0%
-2,4%
-2,0%
-0,9%
TOTALE Donne Giovani Uomini Giovani Donne Adulte Uomini Adulti Donne Giovani Uomini Giovani Donne Adulte Uomini Adulti
STRANIERI ITALIANI
Donne, soprattutto se giovani e straniere, le più colpite
Tassi di variazione sull’anno precedente
Posti di lavoro persi e
congelati
-20,0%-17,5%
-15,0%
-12,5%
-10,0%
-7,5%
-5,0%
-2,5%
0,0%
2,5%
922-Isola d'Elba 927-San Miniato 945-Monte Argentario 913-Castelfiorentino 926-Pontedera 932-Montevarchi 942-Follonica 915-Firenze 912-Borgo San Lorenzo 938-Poggibonsi 907-Pietrasanta 918-Cecina 936-Montepulciano 935-Montalcino 923-Rosignano Marittimo 919-Livorno 930-Bibbiena 931-Cortona 928-Volterra TOSCANA 909-Montecatini-Terme 916-Firenzuola 914-Empoli 933-Sansepolcro 921-Piombino 906-Lucca 917-Castagneto Carducci 934-Chiusi 940-Sinalunga 948-Prato 939-Siena 924-Pisa 908-Viareggio 947-Pitigliano 946-Orbetello 925-Pomarance 904-Barga 713-Lunigiana 901-Massa Carrara 943-Grosseto 944-Manciano 937-Piancastagnaio 910-Pistoia 929-Arezzo 903-Pontremoli 941-Castel Del Piano 905-Castelnuovo Di Garfagnana 911-San Marcello Piteglio
Ulav dipendenti "congelate" Dipendenti persi