MODIFICA NORMATIVA PRG
16.2.4 SOTTOZONA D2B - NUOVE LOCALIZZAZIONI PRODUTTIVE IN ESPANSIONE Oggetto: Comprendono le aree previste per i nuovi insediamenti produttivi industriali e/o artigianali
Indici e Parametri Sm = 5000 mq di St Ut = 0.40
n tali zone il piano si attua per intervento urbanistico preventivo esteso all'intero comparto come individuato nelle tavole di P.R.G.
Interventi ammessi: gli interventi indicati ai numeri 14, dell’art. 9.7
E’ ammessa la destinazione 17 dell’art. 9.7 esclusivamente se il deposito è a servizio di aziende esistenti e non occupi una superficie superiore al 40% del lotto.
il deposito di materiali e manufatti edilizi, di cantiere, è consentito esclusivamente nelle aree non fronteggianti la strada pubblica.
Il deposito ed esposizione di merci, devono essere supportati da costruzioni che determinino superficie utile.
Standard
S1 = secondo PUA PIANI ATTUATIVI S2 = Verde e attrezzature 10% St Parch. Pubbl. = 5% St
Lmin strade = 8 ml Dist dalle strade = 8 ml Dist dai confini = 5 ml Sp = 40% SF
Parcheggi Privati vedi art. 6
Le zone D2b di completamento interessano 4 nuovi comparti
COMPARTO ST m2 UT m2/m2 Slu m2
D2b1 67131 0,40 26852
D2b2 44.804 0,40 17.921
D2b3 60709 0,40 24284
D2b4 19300 0,40 7720
D2b5 10000 0,40 4000
PRESCRIZIONI
L'attuazione del comparto D2b1 (area artigianale Zaniolo Sud) è subordinata alle seguenti prescrizioni
In considerazione della presenza di lenti di sabbie in falda in grado di liquefare per magnitudine sismica maggiore o uguale a 7,5, e in considerazione del fatto che tali lenti risultano di limitata e non ben definita estensione areale, in fase di progettazione delle singole opere si prescrive quanto segue:
• definizione geometrica delle lenti liquefacibili tramite idonei metodi di prospezione geologica;
• l’attuazione del comparto D2b (Via Ringhiera) è subordinata alla preventiva sistemazione dell’accessibilità dell’area che non dovrà comunque assumere come diretto riferimento la statale;
• accertamento dei parametri geotecnici dei terreni tramite prove in sito e di laboratorio, le indagini dovranno interessare uno spessore dei terreni non inferiore a 20m;
• determinazione della capacità portante e dei cedimenti del terreno.
I progettisti dovranno inoltre adottare tutti gli accorgimenti tecnici atti ad attenuare i rischi associati alla liquefazione delle sabbie (consolidamento dei terreni e/o fondazioni profonde), qualora necessari.
L'attuazione del comparto D2b2 è subordinata alle seguenti prescrizioni L'attuazione del comparto D2b2 è subordinata alle seguenti prescrizioni:
- Sia realizzata una strada di penetrazione parallela alla via Selice per l’accesso ai lotti. La strada dovrà essere progettata al fine di garantire un possibile sbocco anche per le attività esistenti.
- Si provveda alla realizzazione o alla corresponsione proporzionalmente alle dimensioni del comparto ed al numero delle attività insediabili, degli oneri necessari per il collegamento del collettore collegato alla fognatura di via Fluno.
L'attuazione del comparto D2b3 è subordinata alle seguenti prescrizioni - Sia attuato mediante piano di recupero, essendo l’area già urbanizzata.
- In assenza di piano attuativo preventivo è consentito l’intervento edilizio diretto esclusivamente per l’ampliamento degli edifici fino al raggiungimento di una superficie (riferita all’ ampliamento) pari a 10.000 mq.