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7291 del con la quale ai sensi dell’art

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Academic year: 2022

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1.0 DATI IDENTIFICATIVI E LOCALIZZAZIONE

Trattasi di 2 fabbricati di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, per complessivi 14 alloggi con annesse autorimesse singole, da costruire nel Comune di Atella, in contrada Cappelluccia a circa 400 metri dall’abitato, all’interno del Piano Integrato di Intervento denominato “Bernini”, su due lotti prospicienti destinati all’edilizia sociale.

L'intervento è stato individuato con deliberazione di Consiglio Regionale n. 698 del 4.11.1997, che ha ratificato la delibera di Giunta Regionale n. 7291 del 27.10.1997, con la quale ai sensi dell’art. 16 della legge 179/1992 era stato rilocalizzato nel Comune di Atella il Programma Integrato di Intervento proposto dalla ASTOR IMMOBILIARE Srl. Tale proposta prevede la costruzione di 100 alloggi, di cui 86 con fondi propri del soggetto proponente e 14 a carico dell’ATER di Potenza. Soggetto attuatore del Programma Integrato è la società AURORA Sas.

2.0 AREA DI INTERVENTO 2.1 descrizione

L’intervento è ubicato in agro di Atella alla contrada Cappelluccia, all’interno del Programma Integrato di Intervento approvato con Accordo di Programma fra la Regione Basilicata ed il Comune di Atella, reso efficace con l’emanazione del DPGR n. 949 del 9.12.1997 e ratificato con delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 28.01.1998. I due lotti fondiari, pressoché speculari, sono separati da una strada di comparto in corso di realizzazione. Sono stati precisati, in via definitiva, con la terza variante al Piano, approvata con Delibera di Giunta n. 32 del 10.03.2011.

Proprietà: Con determinazione dirigenziale dell’UD Gestione Risorse n. 176/2008 è stata sostenuta la spesa di € 94.895,71 comprensiva di IVA, per la concessione del diritto di superficie. Con Delibera di Giunta Comunale n. 65 del 04.07.2011 è stato approvato lo schema di Convenzione e la rettifica delle aree da concedere in diritto di superficie. La Convenzione con il Comune per la cessione del diritto di superficie all’ATER sulle aree interessate è stata stipulata il 14.11.2011, repertorio n. 353, e registrata al n. 92 il 24.11.2011;

Superficie di intervento: mq 2.906.

Dati catastali: i lotti, indicati per comodità espositiva sugli elaborati di progetto con 1 e 2, sono censiti nel Catasto dei Terreni del Comune di Atella;

- lotto 1: foglio 23 particelle 1015, 1020, 1023, 1025, 1030, 1034 e 1038;

- lotto 2: foglio 23 particelle 1016, 1031, 1032, 1035 e 1040;

su di essi sarà concesso il diritto di superficie in favore dell’ATER.

Caratteristiche morfologiche e geotecniche. L'area è topograficamente individuabile in località Cappelluccia di Atella, tra le quote 500 e 506 slm, ed è sita su un versante che degrada dolcemente con andamento regolare. I due lotti hanno un perimetro quasi speculare di forma irregolare con un ingombro all’incirca di m. 50 x m. 30 ognuno. La pendenza media è circa l’8%, con un dislivello pressappoco di 2,5 metri. Finora è stata coltivata a seminativo, ed ha una buona esposizione essendo rivolta a sud-est.

Il sito è da considerarsi stabile in quanto non è interessato da movimenti di dissesto nel suo intorno significativo. La relazione geologica allegata al progetto delle strutture consiglia di adottare tipologie fondali di tipo diretto da attestare nell’ambito del secondo litostrato.

2.2 zona sismica

L’area ricade in zona sismica di 1a categoria: S = 12.

2.4 servitù e vincoli

Non si osservano servitù o vincoli di particolare rilevanza.

2.5 collegamenti

La comunale “via Cappelluccia” collega rapidamente la zona interessata dal Piano Integrato di Intervento “Bernini” con l’abitato di Atella, distante circa m. 400.

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3.0 URBANIZZAZIONI

Andandosi a collocare in un contesto di espansione programmata, con alcuni edifici già realizzati ed altri in corso di esecuzione, i futuri immobili potranno con facilità essere allacciati ai pubblici servizi. Sono già presenti la rete idrica e quella fognaria.

4.0 DISCIPLINA URBANISTICA 4.1 strumento urbanistico comunale

Programma Integrato di Intervento approvato con Accordo di Programma fra la Regione Basilicata ed il Comune di Atella, reso efficace con l’emanazione del DPGR n. 949 del 9.12.1997 e ratificato con delibera di C.C. n. 2 del 28.01.1998, in relazione alla terza variante approvata con Delibera di Giunta n. 32 del 10.03.2011.

4.2 normative tecniche in rapporto ai parametri di progetto

I terreni ricadono nella zona CPI del PRG approvato con DPGR n. 12/2003. Tale zona è disciplinata dalle Norme Tecniche di Attuazione del Programma Integrato di Intervento approvato con Delibera C.C. n.

49/1995 e successive varianti approvate con Delibera GC n. 59/2005 e Delibera n. 63/2006.

Parametri edilizi Strumento urbanistico Progetto

superficie area mq 2.906 mq 2.906

cubatura massima realizzabile mc 4.627 mc 4.0391

altezza massima fuori terra ml 10,50 ml 10,50

numero massimo piani abitati fuori terra 3 3

distacco minimo dai confini come da C.C. ml 5,00

distacco minimo dalle strade come da norme sismiche ml 5,00

distanza minima tra fabricati ml 10 ml 18

alloggi 14 14

autorimesse singole 14

tipo di copertura a falde

superficie parcheggi (l. 122/1989) 1mq/10mc lordi = mq 530 mq 571,402

5.0 CONSISTENZA DELL’INTERVENTO Superficie utile:

Superficie utile alloggi C1 e D1 (tipo “A1”): mq 47,90

camera matrimoniale mq 15,35, bagno mq 6,50, disimpegno mq 5,30, soggiorno pranzo mq 20,75;

2 alloggi x mq 47,90 = mq 95,80

Superficie utile alloggi B1 ed E1 (tipo “B1”): mq 68,50

camera matrimoniale mq 15,65, camera singola mq 13,30, bagno mq 7,10, disimpegno mq 4,40, soggiorno mq 19,75, cucina mq 8,30;

2 alloggi x mq 68,50 = mq 137,00

Superficie utile alloggio F1 (tipo “B1”) per disabile motorio: mq 65,90

camera matrimoniale mq 14,00, camera singola mq 12,20, bagno mq 5,00, disimpegno mq 6,90, soggiorno mq 20,40, cucina mq 7,35;

1 alloggio x mq 65,90 = mq 65,90

Superficie utile alloggio A1 (tipo “B1”): mq 66,05

camera matrimoniale mq 14,00, camera singola mq 13,10, bagno mq 4,90, disimpegno mq 4,25, soggiorno mq 21,60, cucina mq 8,20;

1 alloggio x mq 66,05 = mq 66,05

Superficie utile alloggi C2 - C3 - D2 - D3 (tipo “C2”): mq 86,90

1 Calcolata, ai sensi dell’art. 8 delle Norme Tecniche di Attuazione del Programma integrato di Intervento, moltiplicando la superficie utile abitabile per l’altezza d’interpiano: SU = 1081,45mq; SP = 221,40mq; H int. = 3,10ml.

2 Comprensiva della superficie delle autorimesse (mq 221,40) e di quella dei parcheggi a raso (mq 350,00).

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camera matrimoniale mq 14,65, camera doppia mq 14,00, camera pluriuso mq 14,00, bagno mq 5,75, locale igienico mq 3,00, disimpegno mq 5,00, soggiorno mq 21,60, cucina mq 8,90;

4 alloggi x mq 86,90 = mq 347,60

Superficie utile alloggi B2 ed E2 (tipo “C2”): mq 92,20

camera matrimoniale mq 15,65, camera doppia mq 14,65, camera pluriuso mq 14,70 bagno mq 6,60, secondo bagno mq 6,15, disimpegno mq 4,75, soggiorno mq 20,80, cucina mq 8,90;

2 alloggi x mq 92,20 = mq 184,40

Superficie utile alloggi A2 e F2 (tipo “C2”): mq 92,35

camera matrimoniale mq 14,00, camera doppia mq 14,65, camera pluriuso mq 16,40 bagno mq 6,40, locale igienico mq 3,90, disimpegno mq 4,40, soggiorno mq 23,70, cucina mq 8,90;

2 alloggi x mq 92,35 = mq 184,70

SU totale: mq 1.081,45

Superficie non residenziale:

Superficie non residenziale alloggi A1- B1 - C1 - D1 - E1 - F1: mq 4,95 loggia mq 4,50, locale caldaia mq 0,45;

6 alloggi x mq 4,95 = mq 29,70

Superficie non residenziale alloggi C2 - D2 - C3 - D3: mq 16,95

loggia sud-est mq 4,50, loggia nord-ovest mq 11,35, locale caldaia mq 0,55, deposito 0,55;

6 alloggi x mq 16,95 = mq 67,80

Superficie non residenziale alloggi B2 ed E2: mq 13,60

loggia sud-est mq 4,50, loggia nord-est mq 8,45, locale caldaia mq 0,65;

2 alloggi x mq 13,60 = mq 27,20

Superficie non residenziale alloggi A2 e F2: mq 13,70

loggia sud-est mq 4,50, loggia nord-est mq 8,50, locale caldaia mq 0,70;

2 alloggi x mq 13,70 = mq 27,40

SNR alloggi: mq 152,10

Superficie non residenziale di un corpo scala alto: mq 54,65 sporto all’ingresso mq 2,75, androne 17,60 mq, scala 34,30 mq;

2 corpi scala x mq 54,65 = mq 109,30

Superficie non residenziale di un corpo scala basso: mq 37,50 sporto all’ingresso mq 2,75, androne 17,60 mq, scala 17,15 mq;

2 corpi scala x mq 37,50 = mq 75,00

SNR organismo abitativo: mq 184,30

SNR totale (circa 31% di SU): mq 336,40

Superficie parcheggi:

Superficie autorimesse C1 e D1 = 2 x mq 16,10; autorimesse C2 e D2 = 2 x mq 15,80; autorimesse C3 e D3 = 2 x mq 16,20; autorimesse E1 e B1 = 2 x mq 14,50; autorimesse E2 e B2 = 2 x mq 15,70;

autorimesse F1 e A2 = 2 x mq 18,20; autorimesse F2 e A1 = 2 x mq 14,20;

SP totale (circa 20% di SU): mq 221,40

Superficie complessiva:

Su + 0,60 (SNR totale + SP) = 1.081,45mq + 0,60 x (336,40mq + 221,40mq) = 1.416,13mq

SC: mq 1.416,13

6.0 CRITERI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE FABBRICATI, ALLOGGI E SERVIZI La gestione degli alloggi sarà affidata all’ATER di Potenza

Impianto di riscaldamento ed impianto solare termico autonomi per ogni alloggio.

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7.0 RELAZIONE DESCRITTIVA DELL’INTERVENTO

L’iniziativa è diretta a soddisfare la domanda di alloggi di edilizia sociale che si registra nel Comune di Atella, con abitazioni da assegnare a prezzi di affitto contenuti e senza possibilità di riscatto. L'intervento ha luogo nell’area interessata dal Piano Integrato di Intervento proposto dalla ASTOR IMMOBILIARE Srl.

La disposizione planimetrica, i distacchi, le quote di imposta dei corpi di fabbrica, gli allineamenti, le altezze massime previste e le tipologie insediative sono compatibili con le norme tecniche di attuazione di questo piano attuativo.

Gli appartamenti sono distribuiti in due isolati a sviluppo planimetrico lievemente arcuato, di m. 40 x 11 ognuno, posti su due lotti prospicienti, separati da una strada di piano e sfalsati in alzato. Gli edifici sono cinti sul fronte meridionale da una fascia di verde, le superfici scoperte residue del lotto sono destinate alla viabilità interna e ai parcheggi a raso, con i relativi spazi di manovra. I percorsi pedonali sono pavimentati.

I tipi edilizi, il dimensionamento dei vani, le quantità di superfici residenziali e non residenziali sono determinate secondo le vigenti norme per l'edilizia sovvenzionata e, nel rispetto delle direttive fissate dalla Regione Basilicata a corredo del decreto di localizzazione del programma costruttivo. Gli appartamenti si aggregano secondo il tipo della “casa in linea”, intorno a due corpi scala per ogni isolato, su due o tre piani.

A piano terra si trovano sia autorimesse che residenze e, per soddisfare le esigenze di privacy di queste ultime, in corrispondenza dei soggiorni e delle stanze matrimoniali il marciapiede si distacca di un metro e mezzo circa dalla facciata.

Il taglio degli alloggi prevede sostanzialmente il tipo A1, B1 e C2, stabiliti dagli standard della Regione Basilicata: il primo è composto da soggiorno/pranzo, cucina, una camera matrimoniale ed un bagno completo, per nuclei familiari di 2/3 componenti; il secondo da soggiorno/pranzo, cucina, una camere matrimoniale, una camera singola ed un bagno completo, per nuclei familiari di 3/4 persone; il terzo da soggiorno/pranzo, cucina, una camere matrimoniale, due camere doppie, un bagno completo ed un locale igienico, per nuclei familiari di 6 persone; tutte le abitazioni sono dotate di un box auto con accesso indipendente.

Tutte le residenze, tranne il tipo A1, presentano affacci su almeno due lati, a garanzia di un'efficace ventilazione interna; sono dotati di locali soggiorno opportunamente dimensionati, che affacciano su logge orientate a sud-est, la zona notte è disimpegnata. Gli alloggi oltre il piano terra presentano un’ulteriore loggia sul retro, comunicante con il bagno. I servizi sono articolati secondo gli standard fissati dalla normativa regionale, sia il bagno che il locale igienico sono finestrati. La produzione del calore è affidata a caldaie murali a gas, a camera stagna ed a tiraggio forzato, ubicate in locali posti all’esterno degli appartamenti, sulle logge. La produzione del 50% dell’acqua calda sanitaria avviene con impianti solari autonomi, a circolazione naturale e muniti di accumulo termico.

I fabbricati hanno copertura a falde con sovrastante manto di tegole. A questo livello sono stati realizzati i volumi tecnici necessari per consentire le operazioni di manutenzione ordinaria e di controllo degli impianti.

8.0 CARATTERISTICHE IGIENICO-SANITARIE

L’altezza utile minima degli ambienti abitabili, compresi disimpegni ed accessori, è di ml. 2.70. Tutti i bagni sono aerati e illuminati direttamente dall’esterno così come i locali igienici. Gli alloggi saranno allacciati ai pubblici servizi (fogna e acquedotto); in particolare è prevista l'esecuzione di due reti sub- orizzontali di cui una raccoglierà le acque nere e saponose e l'altra quelle meteoriche dei tetti e delle superfici pavimentate del lotto. Prima dell'immissione della rete interna nella fognatura comunale sarà eseguita ai limiti della proprietà una cameretta di ispezione con i prescritti pezzi speciali regolamentari, completa di chiusino, gradini alla marinara, intonacatura con cemento lisciato.

Le colonne verticali di scarico delle acque di rifiuto nere o saponose, saranno realizzate con tubazioni in plastica pesante di diametro non inferiore a mm 100, complete di pezzi speciali. Tutte le colonne verticali proseguiranno con identico diametro sino al tetto ove termineranno con un torrino di esalazione. Alla base di ogni colonna sarà posto un pozzetto di ispezione sifonato, l'innesto alla rete sub-orizzontale dovrà essere effettuato con derivazione composta da curva e braga a 45 gradi. Il collegamento del terminale alla rete sub- orizzontale avverrà in un pozzetto di ispezione ubicato alla base.

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9.0 BARRIERE ARCHITETTONICHE

In osservanza della legge n. 13 del 1989, sarà realizzato un alloggio per disabile motorio, collocato al piano rialzato del fabbricato indicato sugli elaborati con una F. Ad ogni modo, sarà garantita la visitabilità a tutti gli alloggi del futuro complesso residenziale, avendo come riferimento i requisiti minimi stabiliti dalle norme tecniche vigenti. Per gli spazi di uso comune, interni ed esterni si osserveranno le norme tecniche specifiche che assicurano livelli adeguati di accessibilità e movimento da parte di portatori di handicap.

9.1 alloggio per portatore di handicap

Per l’alloggio da assegnare a famiglie con presenza di invalido civile o disabile saranno osservate le norme di cui alla legge 9 Gennaio 1989 n. 13 e D. M. 14 Giugno 1989 n. 236.

Per la realizzazione del predetto alloggio sono contemplate le seguenti dotazioni:

- soglie non superiori a cm 2,5;

- un campanello elettrico di segnalazione in corrispondenza del w.c.;

- la predisposizione, per la successiva applicazione di corrimani in corrispondenza del w.c. e della vasca ad un'altezza di cm 80 dal pavimento ed ad una distanza di cm 5 dalla parete;

- il portiere elettrico esterno, sarà, collocato ad un'altezza di circa cm 130 tale da permettere l'uso da parte di handicappati;

- le prese all'interno dell'alloggio saranno poste ad un'altezza compresa tra cm 80 e cm 120;

- il centralino dell'alloggio sarà posto ad un'altezza compresa tra cm 130 e cm 150;

- le dimensioni della carrozzina sono le seguenti: cm 70 in larghezza, cm 120 in lunghezza, cm 150 diametro del cerchio di rotazione della carrozzina su stessa.

10.0 MATERIALI E COMPONENTI 10.1 chiusure orizzontali

- Copertura a falde con sovrastante manto in tegole tipo portoghesi, in cemento colorato.

- Solai di piano abitabile in c.a. e pignatte di laterizio per sovraccarico accidentale di kg. 200/mq.

- Rampe di scale in c.a. per sovraccarichi accidentali di kg. 400/mq.

10.2 chiusure verticali Tamponatura

Realizzata con un’unica fodera in laterizio porizzato termocoibente da cm 30, nonché lo strato coi- bente da realizzarsi con pannelli isolanti di polistirene espanso sinterizzato, specifici per isolamento a cappotto di spessore calcolato nel rispetto della legislazione sul contenimento dei consumi energetici, da posizionarsi sulla faccia esterna del laterizio previa stesura di uno strato di intonaco rustico.

Muratura di separazione alloggi - autorimesse

Realizzata con un’unica fodera in laterizio alveolato termocoibente da cm 30.

Muratura autorimesse

Realizzata con un’unica fodera in laterizio da cm 20.

Trammezzi

I tramezzi interni agli alloggi saranno realizzati con forati di laterizio da cm 8.

Serramenti

Saranno realizzati in legno, montati su controtelaio in acciaio zincato. L’oscuramento sarà assicurato da avvolgibile in plastica, con cassonetto dotato di opportuna coibentazione per correggere il ponte termico. Tutti gli infissi saranno dotati di vetri camera (4.12.4).

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Porte interne dello spessore di mm 42, rivestite in laminato plastico a tinta unita o color legno, ovvero in compensato di mogano, compreso gli accessori di sostegno e di chiusura, complete di telaio in legno noce o mogano.

I portoncini di caposcala saranno del tipo “blindato”, rivestiti in legno di mogano o noce. Completi di serrature a doppia mappa, dotate di 4 chiavistelli.

Ringhiere

Le ringhiere delle porte finestre, i corrimani delle scale, e le grate saranno eseguite in ferro lavorato, fedelmente ai particolari costruttivi di progetto.

10.3 finiture dell'edificio Pavimenti

Pavimenti per cucine e bagni in piastrelle di ceramica, per gli altri ambienti in monocottura o gres porcellanato. Pavimenti in lastre di Travertino o Pietra di Trani o Apricena per pianerottoli e rampe di accesso agli alloggi. Pavimenti in litogres per le autorimesse.

Intonaci

La rasatura dell’isolamento a cappotto, all’esterno, sarà fatta con stucco di finitura frattazzato, direttamente sui pannelli termoisolanti, e dovrà incorporare nello spessore una rete in fibra di vetro.

Intonaci interni del tipo tradizionale.

Pitturazioni

Le pareti interne saranno rifinite con pittura lavabile tipo "ducotone" o tempera.

Le Opere in ferro e similari saranno dipinte con due passate di smalto oleosintetico previa una mano di antiruggine.

Rivestimenti

I rivestimenti per bagni e cucine saranno in piastrelle smaltate.

Finiture varie

Lastre da cm 3 per pedate di gradini e soglie di porte e finestre. Lastre in pietra di Trani o di travertino da cm 2 per le alzate di gradini, per i battiscopa scalettati e quelli degli spazi di accesso alle unità abitative. Zoccolino battiscopa in pietra di Trani, ceramica o legno, per l'intero sviluppo perimetrale delle stanze, esclusi i bagni e le cucine per le parti rivestite in piastrelle.

11.0 FINANZIAMENTO

Fondi Regionali di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 3288 del 20.06.1996, ratificata con Delibera di Consiglio Regionale n. 323 del 16.07.1996, con la quale, in sede di ripartizione dei fondi di cui al programma biennale di edilizia residenziale pubblica 1994/95, fu assegnato al comune di Atella il finanziamento di £ 2.000.000.000 (€ 1.032.913,80) per la realizzazione di 14 alloggi da parte dell’ATER di Potenza; e alla Delibera del Consiglio Regionale n. 350 del 11 dicembre 2007, che ha approvato il Programma di reinvestimento relativo agli anni 2008/09, per maggiori oneri da sostenere per l’attuazione dei programmi costruttivi, disponendo un ulteriore finanziamento di € 727.086,20 al Comune di Atella in aggiunta al precedente finanziamento. Pertanto l’importo complessivo dell’operazione ammonta ad € 1.760.000,00.

12.0 DATI DI COSTO

Trovano applicazione i massimali di cui alla Determinazione Dirigenziale del 12.11.2008 n. 1136, che ha aggiornato all’anno 2008 i limiti di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata di cui al DPGR n. 147/2007.

12.1 dati relativi alle superfici:

SU: mq 1.081,45;

SNR: circa il 31% della SU, per un totale di mq 336,40;

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SP: circa il 20% della SU, per un totale di mq 221,40;

SC (superficie complessiva): SU + 0,60 (SNR + SP) = mq 1.416,13.

12.2 determinazione dei massimali di costo:

COSTO BASE MINIMO DI REALIZZAZIONE TECNICA CBN/mq = €/mq 612,76

maggiorazioni per condizioni localizzative e tecniche aggiuntive:

località con altitudine > 400 s.l.m.: + 5%

zona sismica di Ia categoria: + 10%

fondazioni onerose: + 5%

sistemazioni esterne onerose: + 5%

tipologia con H inferiore di 10 ml: + 5%

opere volte al risparmio energetico: + 3%

Totale: + 33% = + €/mq 202,21

COSTO BASE DI REALIZZAZIONE TECNICA

CRN/mq: €/mq 612,76 + €/mq 202,21 = €/mq 814,97 < CRN/mq massimo = €/mq 827,22 12.3 verifica dei massimali

Il costo dell’intervento ricavato dal conteggio delle opere è di € 1.248.000, con riferimento ad esso il quadro economico dell’intervento risulta il seguente:

costo di realizzazione tecnica (CRN) € 1.248.000,00

Oneri complementari % di CRN

spese tecniche e generali ( 16,0 % € 199.680,00

prospezioni geognostiche 1,1 % € 13.581,00

Acquisizione area e urbanizzazioni 6,7 % € 83.931,60

accatastamento € 3.500,00

allacci € 5.000,00

Accantonamento ex art. 6 LR27/2007 € 250,00

Imprevisti € 157,40

costo totale dell’intervento (CTN) € 1.554.100,00

IVA prospezioni € 2.716,20

IVA costo area € 11.964,11

IVA lavori, accatastamento, allacci € 125.155,69

IVA totale € 139.836,00

CTN + IVA € 1.693.936,00

IRAP (3,9% di CTN + IVA) € 66.064,00

COSTO GLOBALE € 1.760.000,00

Costo di realizzazione tecnica per unità di superficie:

CRN/mq = CRN / SC = € 1.248.000,00 / mq 1.416,13 = €/mq 881,28 maggiore di quello assentito con l’approvazione del progetto preliminare, pari ad €/mq 814,97.

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Costo totale dell’intervento per unità di superficie:

CTN/mq = CTN / SC = € 1.554.100,00 / mq 1.416,13 = €/mq 1.097,43 minore del limite massimo stabilito per il medesimo nella Determinazione Dirigenziale succitata, ossia €/mq € 1.232,55.

Quindi, ai sensi dell’art. 1 del DPGR n. 147/2007 cosi come modificato dal DPGR n. 49/2008, i massimali di costo possono dirsi verificati giacché il costo totale dell’intervento per unità di superficie CTN/mq è comunque inferiore a quello massimo consentito.

Il costo globale (CTN+IVA+IRAP) è contenuto nell’importo programmato.

12.4 quadro dei lavori

LAVORI A CORPO A BASE D’ASTA € 1.192.845,19

ONERI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) € 55.154,81 LAVORI + ONERI SICUREZZA (CRN) € 1.248.000,00 COMPENSO PER ACCATASTAMENTO (non soggetto a ribasso) € 3.500,00

IMPORTO TOTALE A BASE D’ASTA € 1.251.500,00

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