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I fondamenti della STREET PHOTOGRAPHY

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Academic year: 2022

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I fondamenti della

STREET

PHOTOGRAPHY

Una guida per catturare le strade attraverso la

fotografia nel 21° secolo

Traduzione a cura di Alberto Cabas Vidani - FotoComeFare.com

Prefazione di Dave Beckerman

Di James maher

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A Sara,

la migliore amica ed editor che si possa avere.

(E per aver tollerato che portassi la fotocamera dappertutto).

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I fondamenti della street photography

© Copyright 2012 James Maher

Immagini e testo nella prefazione: © Copyright 2012 Dave Beckerman Per il resto delle immagini e del testo: © Copyright 2012 James Maher Traduzione a cura di Alberto Cabas Vidani - FotoComeFare.com

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, mem- orizzata o trasmessa in alcuna forma o attraverso alcun mezzo grafico, elettronico, mec- canico o altro, senza previo consenso scritto dell’autore, eccezion fatta per l’inclusione di brevi citazioni in una recensione.

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Disclaimer: Le informazioni contenute in questo libro sono basate sull’esperienza e le opinioni dell’autore e degli intervistati. L’autore non è da ritenersi responsabile per l’uso proprio o improprio delle informazioni in questo libro.

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I fondamenti della street photography

Indice (Clicca sul titolo del capitolo per saltare direttamente al capitolo)

Prefazione i

Introduzione 1

Parte 1: i concetti della street photography 3

Capitolo 1: Come superare le tue paure della street photography 4

Capitolo 2: Il significato della street photography 7

Capitolo 3: Cosa rende grande una foto di strada? 10

Capitolo 4: Fotografare ciò che conosci 17

Capitolo 5: Espressioni, gesti e fotografare le persone 22

Capitolo 6: Temi e progetti 25

Capitolo 7: Pianificare uno scatto 29

Capitolo 8: Spontaneo contro in posa 32

Capitolo 9: Ritratti di strada 37

Capitolo 10: Catturare i dintorni 42

Capitolo 11: Etica e leggi 45

Parte 2: questioni tecniche 48

Capitolo 12: Equipaggiamento 49

Capitolo 13: Impostazioni della fotocamera 52

Capitolo 14: Come mettere a fuoco 58

Capitolo 15: Lo sfocato 63

Capitolo 16: Scattare dal fianco 67

Capitolo 17: Come tenere la fotocamera 73

Capitolo 18: Zoom contro focale fissa 76

Capitolo 19: Prospettiva e inquadratura 79

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Capitolo 20: Luce 84

Capitolo 21: Catturare il momento 90

Capitolo 22: Essere poco appariscenti 95

Capitolo 23: Street photography di notte 98

Parte 3: revisionare 105

Capitolo 24: L’organizzazione e come selezionare i tuoi scatti migliori 107

Capitolo 25: Post-produzione 113

Capitolo 26: Colore o bianco e nero 117

Capitolo 27: Grana e nitidezza 122

Capitolo 28: Correzione del colore e stampa 125

Capitolo 29: Scrivere del tuo lavoro 129

Capitolo 30: Come un buon vino 132

Capitolo 31: Internet 135

Esercizi 138

Siti web e risorse sulla street photography 141

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Prefazione: di Dave Beckerman

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ii

I fondamenti della street photography

M

olti tipi di fotografia possono essere facilmente definiti dai loro soggetti. Un foto- grafo di matrimoni fa foto ai matrimoni. Un fotografo di ritratti mette in posa qual- cuno e ne scatta la foto. Il fotografo naturalista copre un’area vasta, ma è facile da catego- rizzare.

La street photography è difficile da definire perché può comprendere praticamente qual- siasi soggetto.

Se ti chiedessi di nominare qualche famoso fotografo di strada, potresti scegliere Garry Winogrand, Henri Cartier-Bresson o forse Robert Frank. Ma, se ti chiedessi di definire la street photography, sarebbe più difficile. Potresti dire che la street photography consiste in foto spontanee di estranei per strada. Potrebbe essere un buon inizio, ma sicuramente non basta a descrivere la street photography.

Per cominciare, la street photography non deve essere per forza fatta per strada e le foto non devono per forza essere di sconosciuti. Anzi, non si deve neanche trattare per forza di foto di persone, sebbene solitamente sia così. Nonostante esistano soggetti tipici della street photography, non si tratta tanto del soggetto quanto dello stile della fotografia.

Potrei facilmente immaginare un astronauta in orbita attorno alla terra che usa uno stile da street photography.

Così come qualsiasi oggetto può essere dipinto in stile cubista, quasi ogni soggetto può essere fotografato nello stile della street photography. Dico quasi ogni soggetto perché la cosa che tutte le foto di strada hanno in comune sono gli esseri umani o le creazioni dell’uomo: cose che sono state fatte dagli esseri umani.

Se la street photography fosse un genere musicale, potrebbe essere il jazz. Potrebbe es- sere il rock’n’roll. Lo stile musicale avrebbe una dose di improvvisazione. Il momento non è abbastanza. Per rispettare le regole, lo scatto deve veramente essere non pianificato.

Esso deve anche permettere all’occhio di muoversi all’interno dell’immagine e trarre le proprie conclusioni riguardo al significato della foto.

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Il fotografo di strada è un turista perenne. Potrebbe non lasciare mai la propria città ma, mentre cammina, può vedere cose di cui il resto del mondo rimane inconsapevole.

Il fotografo di strada può essere identificato al meglio non da ciò che fotografa ma dal perché fotografa. Se il suo scopo è di fare una scoperta, trovare qualcosa di sorprendente, dare espressione alla propria curiosità sulle persone e sulle cose che le persone costrui- scono, allora c’è una buona probabilità che tu abbia di fronte un fotografo di strada.

Conobbi un fotografo di strada che rimase affascinato dai differenti modi che le persone usavano per chiamare i taxi a New York. Per due anni, ogniqualvolta vedeva qualcuno chiamare un taxi, provava a trovare un nuovo punto di vista, un nuovo modo di fotogra- fare uno dei momenti urbani più ordinari. Un giorno, dopo anni passati a dare la cac- cia a persone che chiamavano i taxi, adocchiò una giovane ragazza con le stampelle che aspettava di entrare in un taxi. Avrebbe potuto essere semplicemente un altro scatto ma, mentre si avvicinava per fare la foto, vide un uomo anziano con le stampelle uscire dal taxi. Guardi l’immagine e pensi “che colpo di fortuna incappare in questa coincidenza”, ma ci vollero anni di questa ossessione per far venire fuori qualcosa dall’idea. E altre volte semplicemente esci di casa e vieni accolto da questo tipo di immagini casuali. Il fotografo di strada è l’immagine speculare del fotografo commerciale. Il fotografo commerciale prepara il prodotto da fotografare, imposta le luci, controlla tutto quanto gli è possibile dell’immagine e scatta la foto. Il fotografo di matrimoni invita le varie famiglie a stare in piedi e sorridere di fronte alla fotocamera. L’idea di mettere in posa i soggetti è una be- stemmia per il fotografo di strada.

Il fotografo di strada spesso è un ospite indesiderato. Deve sviluppare tecniche da ninja per rimanere nascosto in mezzo ad una strada affollata. Può anche cercare di mimeti- zzarsi. Invece che usare un fucile a lunga gittata per beccare animali selvaggi dalla lunga distanza, la maggior parte dei fotografi di strada preferisce fotografare gli estranei da vicino. Questo può intimorire il principiante.

Sono sicuro che più di un fotografo di strada sogni di avere il mantello dell’invisibilità. Un

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I fondamenti della street photography

fotografo che conoscevo si vestiva da tipico turista a New York e portava con sé una map- pa per turisti. Poteva stare vicino all’Empire State Building e fissare verso l’alto, mentre per tutto il tempo faceva foto alla gente attorno a lui. Ed eccolo qui: un nativo di New York che ci ha vissuto per cinquant’anni e finge di essere un turista in maniera da confondersi con gli sconosciuti attorno a lui.

Ci sono elementi formali che possono essere usati per definire la fotografia di strada: il misterioso momento decisivo mostrato nel suo contesto; l’uso di elementi giustapposti per formare una nuova sintesi che è insolita nonostante gli elementi giustapposti possano essere ordinari; il desiderio di lasciare che la scena evolva senza disturbarla e soprattutto, il desiderio di vivere e comunicare nell’inquadratura la sorpresa che il fotografo sente verso il mondo degli esseri umani e delle loro creazioni.

Ma come puoi vedere, è più facile parlare di tecniche che i fotografi di strada usano per raggiungere i loro fini piuttosto che definirne lo stile.

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Introduzione

L

a street photography è un tema ampio con molte differenti opinioni, stili e tecniche coinvolte. Teleobbiettivi, grandangolari, messa a fuoco manuale o automatica, alcuni credono ciecamente in determinate tecniche mentre altri le ripudiano completamente.

Lo scopo di questo libro è di avere un approccio a tutto tondo allo studio della street photography, concentrandosi sia sulle problematiche tecniche che concettuali che sono coinvolte in quest’arte, insieme con le problematiche legate alla revisione del nostro lavoro.

Parte di questo libro affronterà il modo in cui io approccio la strada quando fotografo.

Ciò è inevitabile in un libro sul “come fare”, ma per favore non prender tutto ciò che è scritto qui come il modo in cui tu dovresti approcciare la tua street photography. Questo non è il punto. Invece, dovresti considerare questo libro con occhio critico e interioriz- zare tutto quello che viene detto per poi formare le tue opinioni. Usa ciò che viene detto qui per aiutarti a formulare le tue teorie riguardo alla street photography e le tue strat- egie per affrontare la strada.

La bellezza della street photography è che tutti mettiamo in campo qualcosa di unico.

Ognuno di noi ha diverse idee, interessi, personalità, punti di forza e debolezza. Due per- sone che si trovano nello stesso posto lo stesso momento faranno sempre foto diverse, perché ciascuno di loro vede e reagisce al mondo in modo diverso.

Non c’è un modo corretto di fare street photography. C’è solo il modo che funziona meglio per ciascuno di noi. Per alcuni di voi potrebbe essere una piccola fotocamera a telemetro e una lente a focale fissa da distanza ravvicinata. Per altri, potrebbe essere una reflex con un obiettivo zoom. Per molti, possono essere entrambe. Mentre impari la street photography dovresti provare molte tecniche diverse per vedere quella che ti si addice di più. Parte dell’impulso a scrivere questo libro è stata quella di creare un lavoro che allontani dal limitato e dallo specifico e apra ad un ampio insieme di idee e tecniche

Su di me:

Essendo cresciuto con la sindrome da deficit di attenzione, ero continu- amente perso nel modo attorno a me.

Man mano che crescevo e i problemi di attenzione diminuivano, la mia curi- osità verso ciò che mi circondava e le altre persone diventava sempre più forte. La street photography divenne l’espressione di questa curiosità e sviluppai una passione particolare per i newyorkesi, con la loro infinita energia, la passione, la diversità, la moda e le nevrosi collettive.

Oltre ad essere un fotografo di strada, lavoro anche come fotografo di studio in città, così come per il NY Daily News, dove ho una rubrica regolare che racco- nta i quartieri attraverso ritratti di strada e interviste agli abitanti. Le mie stampe sono vendute a collezionisti, designer d’interni e aziende in giro per il mondo.

Puoi vedere il mio lavoro sul sito:

http://www.jamesmaherphotography.

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I fondamenti della street photography

sulla street photography.

La maggior parte delle mie idee è nata apprendendo da altri fotografi di strada attraverso gli anni.

Studiare altri fotografi di strada e imparare come lavorano è un passo importante per apprendere questo genere e infine trovare la tua propria voce. La raccolta di conversazioni nell’ebook abbina- to, Conversazioni sulla street photography, evidenzia le differenti personalità di fotografi di strada esperti. Esso riflette anche i modi di scattare unici sviluppati dai singoli fotografi.

Il libro comincia trattando i contenuti della street photography ed è seguito dall’esame delle strategie tecniche per catturare questi contenuti. Puoi leggere per primi i capitoli tecnici se

preferisci ma, come in ogni forma d’arte, l’aspetto concettuale è quello più importante. Io preferi- rei in ogni momento una foto sfocata e male inquadrata di un concetto eccezionale, piuttosto che una foto tecnicamente perfetta che manca di concetto. Idealmente comunque, vogliamo tendere a catturare entrambi in perfetta armonia.

Molte volte, i problemi tecnici possono diventare così soverchianti che dimentichiamo di pensare a ciò che stiamo facendo. Perdiamo di vista il concetto, l’idea o l’ispirazione e ci concentriamo solamente sul tentativo di ottenere scatti nitidi ed una composizione corretta. Cerca di evitare che ciò accada. Questo è il motivo per cui dobbiamo fare pratica con le tecniche. Come fotografi di strada, abbiamo bisogno di padroneggiare il modo in cui usiamo la fotocamera in maniera da potercene dimenticare e concentrarci su ciò che sta accadendo attorno a noi.

La terza sezione del libro si occuperà del processo editoriale e di post-produzione. Sviluppare forti capacità editoriali è tanto importante quanto sviluppare concetti significativi e imparare le tecniche di scatto. Di conseguenza, noterai che l’editing ha una presenza costante nell’intero libro, poiché un aspetto fondamentale del diventare un bravo fotografo di strada è basato sulla nostra abilità di modificare i nostri lavori, organizzare e selezionare i nostri migliori scatti e re- visionare il nostro lavoro con occhio critico. Oltre a studiare le opere degli altri, è critico che tu continui a studiare il tuo proprio lavoro e a progredire.

Spero che il libro ti piacerà!

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Parte 1: i concetti della street photography

Waiting in Grand Central Station, 2003.

Mentre potrebbe sembrare che stiamo solamente scattando delle istantanee improv- visate del mondo che ci circonda, non è così. Premiamo il pulsante di scatto intenzion- almente; avevamo qualcosa in mente; stavamo cercando qualcosa che si presentasse nell’inquadratura. Man mano che gli eventi si svolgono davanti a noi, qualcosa che ci

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Capitolo 1: come superare le tue paure della street photography

St. Marks, 2012.

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U

na sparuta minoranza di voi prenderà in mano la fotocamera per la prima volta e andrà impavido per strada. Il resto di voi sarà timoroso all’inizio come lo ero io. Ho sempre amato le persone e l’interazione con loro, ma essere a mio agio con gli estranei non è mai stato il mio punto di forza. Se qualcuno mi avesse detto, quando ero un ado- lescente, che una delle mie passioni sarebbe stata fotografare gli estranei per le strade di New York, gli avrei detto che era pazzo.

Ci vuole tempo per essere a proprio agio a scattare per strada. È un’abilità che ha bisogno di essere sviluppata attraverso anni di pratica. Come disse Joel Meyerowitz,

“Devi pagare il tuo debito alle strade”. Ci vuole tempo, pratica e pazienza. Il tuo obiet- tivo deve essere quello di migliorare un po’ alla volta ogni singolo giorno.

Ad essere onesto, io sono ancora in una certa misura nervoso quando scatto, ma lo supero. La tensione è qualcosa che dovrai piano piano vincere, in modo da avvicinarti di più ai tuoi soggetti. La paura potrebbe non andarsene mai completamente, ma nel tempo ti accorgerai di ignorarla.

Ci fu un comico famoso che una volta disse che la miglior esperienza della sua vita fu la prima volta in cui uno spettacolo fallì completamente. Fu allora che realizzò come ciò non fosse così male come aveva previsto. Da quel momento in poi non ne fu più impaurito e i suoi spettacoli migliorarono. Analogamente, venire beccato mentre foto- grafi la gente per strada non è così grave come potresti pensare. Potrebbe esserlo se tu fotografassi spacciatori e criminali, ma il 99% della gente comune non se ne interesserà o potrebbe essere persino lusingata.

Se vieni beccato, allora sorridi, stringi loro la mano, dì loro che sei un fotografo di stra- da e che li trovavi veramente interessanti e non potevi non fotografarli. Ciò rilasserà immediatamente la più scomoda delle situazioni.

Se sei un principiante e sei terrorizzato dall’idea di fotografare sconosciuti per strada, allora ti suggerisco di cominciare con i ritratti di strada. Un ritratto di strada si ha

Consiglio

È molto più facile immortalare gli estranei in pose spontanee se trovi un posto e ti fermi lì ad aspettare, piuttosto che provare a scattare mentre cammini in giro. Aspetta che la gente arrivi a te e sarà molto più facile fotografarla.

Inoltre, può sembrare ovvio, ma più la zona è affollata, più facile sarà fare ritratti spontanei agli estranei.

In aree affollate, particolarmente in momenti come l’ora di punta, la maggior parte delle persone sarà troppo occupata per accorgersi di te e ciò ti darà una grande possibilità di fare pratica. Ma non fotografare sola- mente in aree affollate poiché ciò limiterà il tipo di immagini che sarai in grado di catturare.

Infine, all’inizio può aiutare usare un obiettivo fisso leggero o una piccola fotocamera. I grandi obiettivi zoom sono evidenti e ingombranti e ti met- teranno molto più a disagio.

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I fondamenti della street photography

quando il fotografo interagisce con il soggetto e chiede il permesso prima di fare la foto dell’estraneo per strada. In questi scatti non c’è immediatezza come nella fotografia di strada tradizionale, ma è un buon modo di aiutarti a diventare più a tuo agio nel fotogra- fare estranei. La maggior parte delle persone sarà eccitata quando chiederai di ritrarli.

Se fotografare per strada è per te una cosa nuova, all’inizio non avrai successo. È stato così per tutti. Sarai timido, impaurito ed esitante. Di conseguenza, le foto potrebbero es- sere sfocate, probabilmente troppo lontane e molte di esse saranno noiose. Ci sono giorni in cui scatterai 400 foto e tutte quante saranno deludenti. In ogni caso non scoraggiarti e non mollare.

Come sempre, se c’è qualcosa che desideri veramente imparare, allora devi andare avanti e continuare a progredire. La curva di apprendimento è più ripida all’inizio e il tempo, la pratica e lo spingerti continuamente oltre ai tuoi limiti sono le chiavi per il successo.

Vado avanti per mesi talvolta senza scattare una foto di strada veramente buona e penso che sono il peggior fotografo di strada del mondo. Poi, ad un tratto, creo uno scatto epico e il mondo sembra di nuovo girare nel verso giusto.

Se creare fotografie di strada grandiose è qualcosa che vuoi fare, allora preparati a lavora- re duro, preparati a spingerti oltre i tuoi limiti e preparati a tempi duri e molte frustra- zioni, non solo all’inizio. Devi superarlo perché una volta che l’hai fatto, allora comincia il vero divertimento. Una volta che crei quell’immagine senza tempo, allora ne sarà valsa la pena.

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Capitolo 2: il significato della street photography

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I fondamenti della street photography

I

l termine “street photography” è difficile da definire perché ha un significato lieve- mente diverso per ciascuno di noi. In generale, la street photography è uno studio figurato della condizione umana che ci circonda. Per questo motivo la street photogra- phy può avere luogo ovunque. Tutto ciò che deve essere presente è qualcosa collegato agli umani o alla natura umana, presentato in maniera spontanea.

La bellezza della street photography è che ciascuno di noi può introdurre qualcosa di unico in essa. Ciascuno di noi porta un punto di vista differente e un’attenzione differ- ente. Alcuni fotografi di strada si concentrano sulle persone e le espressioni, altri sulla bellezza e le forme, altri sul lato oscuro della vita, altri sul surreale e altri sugli eventi casuali, esistenziali che accadono attorno a noi. Le loro fotografie sono un’espressione di come vedono il mondo.

Le fotografie di strada, quando viste da sole, possono sembrare come momenti singoli congelati nel tempo. Tuttavia, quasi sempre, quando guardi l’intero lavoro di qual- siasi fotografo di strada che abbia fotografato abbastanza a lungo, emergono forti tematiche dalla collezione di questi singoli momenti. Queste tematiche tendono ad andare mano nella mano con la personalità del fotografo. La fotografia di strada è la nostra rappresentazione di come vediamo e pensiamo il mondo. È un film composto da momenti specifici indipendenti delle nostre vite, che ci hanno interessati e influen- zati. È anche una specie di avventura con momenti non programmati dietro ogni an- golo.

La street photography è una ricerca molto personale. Catturiamo le nostre vite e le nostre sensazioni uno scatto alla volta. Catturiamo il significato di cos’è la vita in que- sto momento nel nostro quartiere e nelle nostre città. Documentiamo gli aspetti belli, brutti, unici, esistenziali, surreali, speciali e persino banali della vita del nostro tempo.

L’idea non è di focalizzarsi su cosa la street photography significhi in senso lato, né su cosa essa significhi per la società intera; è molto più personale. Chiediti: cosa vuoi cat- turare? Perché vuoi catturarlo? Cosa vuoi trasmettere agli altri attraverso la tua foto?

Human Zoo, Zuccotti Park, Occupy Wall Street, 2011, fu scattata la mattina dopo che ebbi intervistato molti dei manifestanti a Zuccotti Park durante le proteste di Occupy Wall Street.

Mentre intervistavo questi manif- estanti, una delle loro costanti la- mentele era che si sentivano come

“animali da zoo”, che subivano con- tinuamente le intrusioni di spettatori e turisti.

Comunque, si tratta esattamente di ciò che erano e di quello che era il loro scopo. Stavano creando un esperimento che il mondo guardava.

Le figure in ombra nella scena sono questi spettatori che osservano i manifestanti addormentati e aspet- tano che accada qualcosa di inter- essante, proprio come in uno zoo.

Questa foto parla della relazione tra i manifestanti e lo spettatore.

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La vera domanda è, cosa significa la street photography per te?

Reflection, 2012.

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Capitolo 3: cosa rende grande una foto di strada?

Three Men, Burberry & Gucci, 2003.

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N

on c’è una definizione specifica di “grande fotografia di strada” e nemmeno c’è una formula per ottenerla. Le fotografie di strada possono essere eccezionali per tantissime ragioni. Ma una fotografia di strada è grande perché è bella, perché è tec- nicamente perfetta? Direi che possedere entrambe queste caratteristiche definirebbe una fotografia di strada decente ma non una ottima.

La chiave per creare una fotografia di strada potente è contenuta all’interno della foto.

Le foto con contenuto sono quelle che ritraggono idee o sentimenti. C’è una storia o un’idea nascosta all’interno del contesto visivo della foto.

Creare una foto semplicemente bella non fa mai male e questo dovrebbe essere un aspetto importante della tua fotografia; tuttavia, senza significato una foto di strada di- venta il tuo quotidiano, ordinario paesaggio. La grande fotografia di strada è quella che fa pensare una persona o quella che risveglia un’emozione o un sentimento specifico.

Comunque, il solo fatto che una foto possegga un contenuto forte non diminuisce l’importanza della tecnica. È molto raro che una fotografia abbia abbastanza forza da superare carenze tecniche o estetiche. La relazione e l’equilibrio tra le due sono qual- cosa con cui i fotografi di strada devono confrontarsi quotidianamente.

Quindi, come possiamo fare più fotografie di strada che abbiano significato? Sfortuna- tamente non ci sono risposte chiare a questa domanda. Possiamo provare a pianificare le nostre foto di strada escogitando qualche idea in anticipo, trovare il contesto cor- retto e poi aspettare finché i personaggi desiderati ci entrano. La street photography non è meramente limitata ad essere puramente istintiva e spontanea. Comunque, una buona parte della street photography consiste di reazioni veloci al mondo che ci cir- conda e pone la domanda di come possiamo creare foto che siano ragionate, toccanti e intenzionali, mentre siamo alla mercé della spontaneità di ciò che ci circonda e dei nostri riflessi.

Penso che qui si tratti di concentrarsi su ciò che è più importante per noi. Torniamo alla domanda riguardo cosa la street photography significhi per te. Cos’è che conosci

Three Men, Burberry & Gucci, 2003, affronta il tema del conformarsi, con i tre volti identici e perfettamente ritoccati nella pubblicità di Gucci imitati dagli uomini d’affari davanti ad essi, con cappotti Burberry coor- dinati, pose identiche, camicia con il colletto, pantaloni scuri e scarpe formali.

Questa foto ha un messaggio, una storia e delle fondamenta sotto il suo aspetto esteriore. Potresti anche avere la tua interpretazione perso- nale di questa foto. Questo è il bello della street photography.

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I fondamenti della street photography

meglio e cos’è che più di tutto vuoi immortalare con questo genere?

Sapere cosa ti interessa ti aiuterà a filtrare la pletora di attiv- ità e contenuti che trovi per strada. Ti permetterà di notare in maniera più efficace idee, sentimenti e aspetti particolari di ciò che ti circonda. Di conseguenza, sarà più facile vedere veloce- mente e cogliere questi momenti.

Quando vogliamo lo scatto immediato di un momento che sta evolvendo c’è una forza travolgente, istintiva in noi che ci spinge ad ottenerlo. Possiamo visualizzare il momento prima che effet- tivamente accada. Possiamo non sapere esattamente come quel momento risulterà fino a che non lo vediamo, ma sappiamo che sta accadendo. Potremmo non saperlo a quel punto, ma nel tempo, queste fotografie istintive sfoceranno in temi che desc- rivono come vediamo il mondo.

Più tempo spendiamo per strada e più “paghiamo i nostri debiti”, migliori diventiamo in quest’arte. Più tempo spendi- amo a pensare alla street photography, a leggerne e a ricercare temi all’interno del nostro lavoro, migliori diventeremo a farlo.

Ma soprattutto, più tempo spendiamo lontano dalla fotografia leggendo e imparando cose sulla vita e migliorando noi stessi, migliori diventeremo a trovare questi momenti. Più interessanti siamo come esseri umani, più interessanti diventeremo come fotografi.

Semplicemente, fai attenzione, studia, pensa e sii pronto a reagire e sarai capace di creare fotografie significative. Pensa in anticipo alle idee che vorresti catturare e la tua mente sarà più

Death of a Salesman, 2012.

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Couple in Sheep Meadow, 2010.

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I fondamenti della street photography

in sintonia con le strade quando quei momenti si presenter- anno.

Comunque, non tutte le fotografie di strada devono avere un messaggio dietro. Molta street photography può essere stret- tamente basata sull’aspetto visivo, i giochi di luce o una com- posizione interessante e unica. Non ogni foto di strada neces- sita di una spiegazione.

Una foto di strada estremamente bella rimane una foto di strada estremamente bella, ma una foto di strada significativa è una foto con un significato più grande dietro.

Bellezza

Pensa alla street photography come a qualsiasi altra forma d’arte. Ti è permesso esprimere te stesso in qualsiasi modo o forma attraverso questo mezzo.

Puoi scegliere un’estetica diretta e grezza ed essere il più possi- bile realistico ed aderente alla scena o puoi essere creativo con l’elaborazione dei negativi. Puoi colorare, ritagliare, aggiungere contrasto, bruciare e schermare, qualsiasi cosa il tuo cuore de- sideri, finché questo non cambia il vero significato della scena originale.

La street photography è una forma d’arte e, fondamental- mente, l’arte deve essere bella, dal punto di vista delle rifles- sioni che suscita o visivamente. Un concetto forte è reso più forte solo quando viene fotografato in una maniera grafica-

Shades of Red, 2011.

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mente accattivante. Colori forti, linee grafiche e composizioni potenti non sono riser- vate al regno dei fotografi di paesaggio. Avere questi elementi nelle tue foto le renderà più forti. La bellezza è anche un’emozione, una delle emozioni più potenti e, mentre potrebbe essere un po’ più sfuggente nella street photography, essa è in ogni caso tutta attorno a noi.

Fai le cose che i fotografi di paesaggio tradizionali fanno per rendere belle le loro foto.

Se vuoi dei modi facili e veloce di rendere più belle le tue foto, allora esci con la neve, la nebbia, la pioggia o durante le golden hour. Fotografa colori vivaci o crea bianchi e neri stupendi. C’è un motivo per cui il loro lo fanno.

Cerca la bellezza.

La street photography inefficace

C’è un sacco di cattiva street photography in giro. Io personalmente ho fatto un sacco di cattive foto di strada. Forse un termine migliore, piuttosto che cattive, è inefficaci.

Quindi, cosa rende inefficace una fotografia di strada?

Le fotografie di strada inefficaci sono quelle che non trasmettono alcuna emozione o non suscitano alcun pensiero e non hanno nemmeno un impatto visivo speciale. Man- cano di significato, bellezza e sono dozzinali. Sono scene catturate per strada, spesso includendo persone, che esprimono una buona tecnica; tuttavia non mostrano nulla.

Tutti facciamo foto di strada scadenti; il loro numero supera di gran lunga il numero di quelle belle. È impossibile essere un fotografo di strada e non fare un grosso numero di brutte foto di strada. Spesso scattiamo perché pensiamo che ci sia del potenziale o scattiamo per vedere come la scena verrà fuori; comunque, il prodotto finito non somiglia per niente a ciò che avevamo immaginato. Una fotocamera non può catturare un’immagine esattamente come la vediamo con i nostri occhi. Talvolta facciamo una foto quando istintivamente sappiamo che sarà da buttare. Questa è una cattiva abitu-

Shades of Red, 2011, celebra la donna sicura di sé. Il soggetto nella foto non solo accetta le proprie caratteristiche uniche, ma ha scelto vestiti dai colori vividi e accessori che le sottolineano. Persino la forma dei fiori sulla sua maglietta è coordinata con i ricci dei suoi capelli.

In un mondo dove la definizione di bellezza fisica è portata avanti da ritratti alterati in post-produzione in maniera da riflettere carat- teristiche uniformate, questa im- magine evidenzia la bellezza insita nell’individualità umana.

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I fondamenti della street photography

dine con cui continuo a lottare.

Essere un bravo fotografo di strada non significa non fare mai brutte foto di strada, perché ciò è impossibile. Vuol dire essere capaci di distinguere tra i lavori buoni e quelli cattivi.

Revisionare te stesso è una delle abilità più importanti che puoi imparare come fotografo di strada. I grandi fotografi di strada sono solitamente i migliori nel nascondere i propri lavori peggiori. Devi essere critico del tuo lavoro e di te stesso. Un paio di foto di strada brutte o mediocri mescolate con il tuo lavoro migliore diluiranno l’effetto del tuo portfolio in maniera significativa.

Spesso incontro fotografi di strada che sembrano mostrare ogni singola foto che sia ben composta o scattata da vicino. Alcune delle foto non rispettano nemmeno questi stan- dard. Una foto confusa dopo l’altra, sia nel significato che nella qualità tecnica.

Non dovresti diventare eccessivamente legato ad una foto solo perché è ben riuscita tec- nicamente, perché sei riuscito ad avvicinarti ad una persona più che ogni altra volta senza che se ne accorgesse, perché hai colto il momento ma tecnicamente è tutt’altro che per- fetta o perché pensavi sarebbe stata bella quando l’hai scattata. Le prime due sono im- prese di cui dovresti essere orgoglioso, ma prova a guardare le tue foto attraverso gli occhi di qualcuno che non ha un tornaconto dal loro risultato, che non ha interesse negli eventi che sono accaduti o nella difficoltà di scattare quelle foto.

Ecco un test. Fai una foto di strada e scrivi una didascalia. Come ti fa sentire? Cosa sig- nifica? Se non riesci a pensare a nulla da scrivere, non scoraggiarti. Non significa neces- sariamente che ciò che hai catturato sia una scena inefficace; tuttavia, se non sei spinto a scrivere nulla a proposito della foto, allora probabilmente non lo saranno nemmeno quelli che la guarderanno.

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Capitolo 4: fotografare ciò che conosci

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I fondamenti della street photography

Q

uando fotografi per strada, è importante che ti focalizzi su aree che conosci bene e su cose che ti piacciono. Questo è il motivo per cui fotografi innanzitutto, o no? I migliori fotografi sono quelli che hanno una passione per i loro soggetti. Il loro lavoro è un riflesso della loro passione. Se conosci e sei interessato ai tuoi soggetti, allora sarai più abile a ritrarli.

Se hai passione per le persone, fotografa le persone. Se ami l’architettura, fotografa l’architettura. Se sei romantico, spiritoso, arrabbiato o sentimentale allora prova a cer- care questi sentimenti nelle tue fotografie. Se hai pensieri profondi, esistenziali, allora cerca di cogliere le scene che ritraggono questi pensieri. Sarai molto più bravo a notare questi sentimenti rispetto alle persone che non condividono queste idee. Se sei appas- sionato di moda, allora fotografa in aree con persone alla moda. Per esempio, Scott Schumann del sito Sartorialist si è fatto un nome fotografando ciò che ama, la moda per strada. Le sue foto possono essere spesso in posa, ma sono ancora street photography.

Le sue immagini catturano una parte della popolazione a cui si sente affine e attraverso queste immagini lui condivide con il mondo queste persone e i suoi pensieri riguardo a loro.

Stile

Spesso c’è confusione quando si parla di stile e fotografia. Molte persone indicano lo stile come un modo particolare di fotografare o un aspetto particolare delle foto. Io preferisco pensarci in un modo diverso. Uno stile riguarda principalmente i contenuti che fotografi e come scegli di modificarli. Si tratta di come tu vedi il mondo e quindi dovresti pensare a ciò che è importante per te e uscire a fotografarlo.

Per esempio, quando leggerai le conversazioni con Matt weber e Dave Beckermann nell’ebook abbinato Conversazioni sulla street photography, fai attenzione alle differenze tra i loro lavori. Entrambi i fotografi scattano sulle strade di New York, spesso in bianco e nero e con obiettivi grandangolari, ma il loro lavoro non potrebbe essere più differente:

Layers of the City, 2011, contempla la costante crescita ed il cambiamento di New York, dalle sue ruvide viscere fino alla lucida skyline. Essa presenta anche il rapido recupero di molti quartieri di New York, dove il tessuto urbano vecchio e spesso rovinato è sostituito dallo slanciato, dal lucente e dal nuovo.

Questo è un esempio di come una foto di strada può rappresentare molto di più che un semplice mo- mento passeggero. Una stretta visuale da teleobiettivo può talvolta descrivere un intero quartiere o città, o fornire un commento su un prob- lema molto più ampio.

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Wishing I Could Soar Through the Streets of New York, 2010.

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I fondamenti della street photography

quello di Matt è coraggioso, sentimentale e realistico, mentre il lavoro di Dave è magico e incantato. Dagli incontri che ho avuto con questi fotografi, questi aggettivi corrispondono alle loro personalità.

Sviluppare uno stile non è qualcosa che può accadere da un giorno all’altro. Alcuni temi del nostro lavoro diventeranno evidenti solo dopo anni di fotografia; dopo decine di migli- aia di scatti, dopo che abbiamo provato molte tecniche differenti e dopo che ci siamo dati abbastanza tempo per imbatterci in una varietà di soggetti che rientrano in questi temi.

Non c’è nulla di sbagliato nell’imitare le tecniche di altre persone all’inizio, mentre si impara la fotografia. Fa parte del ciclo naturale per imparare qualcosa. Pratica la street photography con un flash come Bruce Gilden, praticala con una lente a focale fissa come Henri Cartier-Bresson, o crea bianchi e neri sgranati, energetici, come Daido Moriyama.

Provali tutti. Ma poi tieni a mente la famosa citazione di Picasso, “Gli artisti scadenti co- piano. I buoni artisti rubano”.

La maggior parte degli artisti che praticano con medium diversi (come pittori, fotografi e scultori) è stata addestrata nelle varie tecniche del proprio mestiere prima di spiegare le ali e andare nella propria direzione. Similmente, dovresti provare le tecniche di vari foto- grafi di strada e imparare da loro. Pratica queste tecniche e lavora fino ad eccellervi. Ciò ti aiuterà nello sviluppo personale come fotografo. Ma quando arriverà il momento, prendi tutte queste tecniche che hai imparato e usale per creare il tuo stile.

Dovresti sperimentare, specialmente durante l’apprendimento. Prova la street photog- raphy con una lunghezza focale di 200 mm per catturare angoli di campo stretti e creare viste di forte impatto grafico. Imparare a sviluppare il tuo modo unico di fotografare sta tutto nella sperimentazione e non puoi veramente esplorare qualcosa e sviluppare uno stile che sia unicamente tuo a meno che non provi tutto. Se guardi rigidamente al modo in cui qualcun altro l’ha fatto, allora il tuo lavoro finirà per assomigliare al lavoro di quella persona. Tu non vuoi che sia così.

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Prova obiettivi differenti e differenti lunghezze focali; io cambio ancora le mie tecniche frequentemente. Mi aiuta a mantenere la mia mente fresca e ad evitare di imprigionarmi nella routine. Usa uno zoom. Non c’è nulla di sbagliato nello zoom. Usa un treppiede. Usa un flash. Prova tecniche differenti, anche se sei un fotografo di strada veterano con un modo specifico di fare le cose. Ti rinnoverà e aiuterà la tua creatività.

Non fotografare un certo soggetto o scattare in un modo particolare solo perché altri lo fanno. I migliori fotografi sono quelli che guardano nella direzione opposta rispetto a tutti gli altri. Fotografa ciò che ti interessa e scatta a modo tuo. Prendi le tecniche che hai im- parato e impegnati per evolverle. Sforzati ad essere unico e da ciò si svilupperà il tuo stile.

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Capitolo 5: espressioni, gesti e fotografare le persone

Jerry Delakas, Astor Place Newsman (Ritratto spontaneo), 2012.

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F

otografare le persone è il cuore della street photography e, anche se c’è un mondo in- tero di soggetti oltre ad esse, la cosa più probabile, se sei un fotografo di strada, è che fotograferai un sacco di persone.

Mentre il volto è il più forte veicolo di emozioni, ci sono molti altri aspetti del soggetto che possono essere potenti. Jay Masiel usa il termine gestualità (in inglese gesture, potrebbe indicare anche le pose, le espressioni e le movenze, ndt). Quando una persona è il sogget- to principale, essa deve avere un’espressione o dei gesti unici e forti, siano essi sul volto, nel corpo o in entrambi. La postura, la posa e la posizione delle mani o dei piedi possono raccontare una storia tanto quanto una bella espressione facciale.

Una forte gestualità ha il potere di aggiungere emozione ad una foto, più di qualsiasi altro elemento. Come osservatori di una foto, ci relazioniamo con le altre persone che vediamo in una scena e così proviamo qualsiasi cosa sembra esse stiano provando. Puoi avere una scena grandiosa, una prospettiva grandiosa e una luce grandiosa, ma se il soggetto prin- cipale è disconnesso da ciò che lo circonda, può rovinare il momento. Catturare accurata- mente il sentimento è il fondamento di una buona narrazione e, come fotografi di strada, vogliamo che le nostro foto raccontino storie.

Scattare in maniera spontanea elimina le paure dei soggetti di essere fotografati e li man- tiene nel loro mondo. Se vuoi fotografare le emozioni pure di qualcuno, solitamente non vuoi che si accorga di te. Vuoi coglierlo nel momento, indisturbato dalla tua presenza.

Occasionalmente, può essere necessario sacrificare l’inquadratura perfetta per essere in grado di catturare quel gesto perfetto. Se sprechi un secondo prezioso per inquadrare cor- rettamente, potresti non cogliere di nuovo quella stessa espressione. Questo è un fattore da tenere in considerazione quando fotografi le persone ed è un problema con cui lotto costantemente.

Talvolta, non devi nemmeno vedere il volto di una persona per sapere che ha

un’espressione interessante. Spesso, le scene evolvono così rapidamente che devi in-

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I fondamenti della street photography

quadrare e scattare quasi istantaneamente per catturarle. Co- munque, puoi dire quando l’espressione di una persona sarà forte in base al suo corpo, al modo in cui sta camminando, alla posizione della testa, a come sta muovendo le mani o al modo di camminare. Queste sono tutte cose a cui fare attenzione.

Proseguendo con questa idea, il volto non serve nemmeno sia presente per mostrare un’emozione forte, ma quando è presente amplifica l’importanza del resto del corpo. Blonde è l’esempio di una foto in cui la faccia non è visibile, tutta- via l’espressività c’è ancora. Questa foto evidenzia il tema dell’immagine che le donne hanno di loro stesse. Tecnica- mente, è stata scattata in un fascio di luce che evidenziava la parti del corpo di questa donna e poi le ombre sono state scu- rite fino a diventare nere in post-produzione per enfatizzare ulteriormente questo effetto. Il risultato è che sono evidenzi- ate le parti più delicate e seducenti del corpo delle donne. Il messaggio e il feeling della foto sono creati senza il bisogno di alcuna espressione facciale.

Comunque, poiché la faccia non è visibile, la postura fa parec- chia differenza. Questa foto non sarebbe efficace senza

l’andatura ed in particolare senza l’inclinazione abbassata e contemplativa della testa della donna. Se la testa fosse rigida e diritta, allora il feeling di questo ritratto cambierebbe comple- tamente. Così com’è, è un momento contemplativo.

Blonde, 2010.

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Capitolo 6: temi e progetti

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I fondamenti della street photography

Q

uando esplori le strade, non puoi pianificare ciò che sta per accadere. Puoi scegliere certi sfondi e creare fotografie di strada come scritto precedentemente, ma se esci con il singolo obiettivo di catturare una cosa specifica, come i ritratti ravvicinati alle per- sone, allora mancherai tutte le altre cose che si troveranno attorno a te. Con questo non voglio dire che non dovresti cercare temi specifici, perché dovresti, ma non devi iperfo- calizzarti su un certo soggetto, che ti distrarrebbe dal contesto più ampio.

Mantieni una mente aperta; guarda su, guarda giù, guarda lontano, fai attenzione alla luce e a come essa interagisce con ciò che ti circonda, considera i punti di vista, gli sfon- di, le insegne, fai attenzione alle persone che ti camminano vicino. Guarda i dettagli.

Tieni a mente queste cose mentre revisioni i negativi. Se ti accorgi che di recente hai scattato un sacco di ritratti ravvicinati di persone , allora forse ti stai concentrando trop- po su quelli. Prendi un obiettivo zoom e prova a focalizzarti di più su ciò che ti circonda.

La street photography è un gioco di equilibrio; devi essere vigile per accorgerti di temi e contenuti predeterminati e allo stesso tempo tenere la mente aperta per assorbire il contesto più ampio attorno a te. La sfida sta nel cogliere ciò che ti arriva, sia esso qual- cosa che stavi cercando o una sorpresa inattesa che trovi interessante e significativa. I momenti non si ripetono mai e se sei eccessivamente consumato su un’idea specifica, allora rischierai maggiormente di perdere molto di ciò che ti accade attorno.

Mantenere aperta la tua mente non significa che tu non possa cercare attivamente scene, contenuti o scenari. Dovresti farlo. Creare gruppi di fotografie basate su un’idea è pratica integrante della street photography. Pensaci come se stessi creando un libro sulla street photography dal tuo lavoro. Non puoi includere un guazzabuglio casuale delle tue foto migliori. Non fluirà correttamente e non avrà un messaggio uniforme. I libri hanno bisogno di un punto focale e di un tema. Ogni immagine viene rafforzata quando è cir- condata da lavori complementari.

Occasionalmente, provo ad uscire sapendo esattamente cosa voglio fotografare, ma generalmente il mio obiettivo è solamente di vagare in giro e vedere cosa succede. Ho

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The Digital World, 2012.

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I fondamenti della street photography

in mente molteplici pensieri su idee a lungo termine e gravito verso aree in cui esse potrebbero verificarsi, ma provo ancora a tenere la mia mente aperta a qualsiasi cosa.

È meglio costruire questi temi o contribuire a progetti più ampi nel corso del tempo e non focalizzarsi strettamente su di essi. Non dovresti limitare la tua mente a pensare solamente a fotografare soggetti specifici. Invece, dovresti avere una lista di cose da cogliere se ti capita di incrociarle.

Scattando in questo modo, il tuo lavoro non sembrerà forzato e le tue idee avranno tempo di maturare e svilupparsi. Con più tempo per cercare queste idee per strada, ti darai più di un’opportunità di incontrare momenti ideali che rientrino in questi temi.

Se cerchi un punto da cui partire, un buon progetto iniziale consiste nel raccontare il tuo quartiere in dodici scatti.

Consiglio

Prenditi il tempo necessario quando scatti per strada; non devi affrettarti per raggiungere un posto preciso. Ci sei già.

Camminare a passo veloce mentre fotografi non è consigliato. Più veloce cammini, più è difficile fare attenzi- one, concentrarsi, pensare e reagire.

Prenditi il tuo tempo, rallenta e aspetta che le cose vengano a te.

Trova un bel posto e rimani là. I tuoi occhi dovrebbero muoversi, non i tuoi piedi, e quando qualcosa coglie il tuo occhio, allora puoi correre ad acciuffarlo se ne hai bisogno.

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Capitolo 7: pianificare uno scatto

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I fondamenti della street photography

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a maggioranza delle fotografie di strada è spontanea e non pianificata. Tuttavia, men- tre è impossibile progettare ogni singolo aspetto di una fotografia di strada, puoi ancora avere una significativa quantità di controllo su una scena. Le fotografie di strada possono essere pianificate e talvolta senza troppa difficoltà.

I tre elementi di qualsiasi scena sono il palco, le luci e i personaggi. Puoi trovare uno sfondo, attendere la luce corretta e poi aspettare che i personaggi corrispondenti entrino nella tua scena. È come fare il casting per una rappresentazione.

È imperativo che tu faccia attenzione alla luce. La luce è un aspetto estremamente impor- tante della fotografia di strada e se non è abbastanza buona in un particolare luogo, pren- di nota e torna quando sarà migliorata. D’altro canto, se la luce è perfetta parcheggiati lì.

Non puoi sapere quando la luce sarà la stessa o se mai lo sarà.

La chiave è aspettare. Più tempo spendi, più possibilità ti dai che la giusta ricetta prenda forma. Non accontentarti dell’abbastanza buono se vedi il potenziale per l’eccezionale.

Aspettalo. Talvolta, il momento potrebbe non arrivare mai. Ma di solito, se aspetti ab- bastanza a lungo, lo farà. Come scrisse Henri Cartier-Bresson, “Talvolta si rimane immo- bili, aspettando che succeda qualcosa”. Sono tornato nello stesso posto per oltre un anno, provando ad ottenere un singolo scatto. Le ombre che voglio da un edificio sono buone solo per circa 20 minuti al giorno nei mesi più caldi a devo ancora riuscire a catturare la folla nel modo corretto che accompagni questa luce. Posso vedere lo scatto nella mia mente ma non si è ancora mai verificato. Ma ciò non mi sta bloccando e non mi sto acco- ntentando. Ce la farò.

È un’emozione molto forte quando catturi un’immagine che hai atteso pazientemente.

Molto della street photography è basato sull’attendere che i momenti fortunati arrivino, ma è veramente speciale quando la fortuna coinvolta non è minimamente coinvolta, solo tu e la tua pazienza.

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Couple in Snowstorm, 2003.

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Capitolo 8: spontaneo contro in posa

Pushups, Rucker Park, 2004.

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na foto spontanea non implica necessariamente che una persona non stia guar- dando verso di te o non si accorga di te. Significa che il sentimento presente prima che tu entrassi nella scena è lo stesso che è stato catturato nella fotografia.

Ci sono molte foto di strada in cui una persona sta guardando direttamente verso il fotografo, ma tuttavia il sentimento è naturale e genuino. Se osservi il lavoro di Mike Peters, lui crea spesso una connessione aspettando che i suoi soggetti guardino verso la fotocamera, ma fa la foto prima che essi realizzino che stanno venendo fotografati, così il sentimento è ancora naturale. Io credo che ciò sia da ritenere ancora spontaneo.

Una volta che una persona è estraniata dalla situazione, la natura spontanea dello scatto è persa.

Una fotografia in cui una persona è nel suo stato naturale ha una qualità differente. È più autentica. Le persone solitamente si bloccano quando notano una fotocamera e tutta l’emozione naturale sparisce. È questo sentimento naturale che è l’aspetto più importante di una fotografia di strada.

Se vuoi essere in grado di catturare emozioni per strada, allora devi imparare a fotogra- fare in modo discreto. Altrimenti, le tue foto diventeranno una raccolta di sguardi con- gelati, occhiate interrogative o scene di completa sorpresa, che sono probabilmente tutto tranne le emozioni che i tuoi soggetti avevano originariamente. Fare fotografie spontanee è estremamente difficile e per avere successo devi fare pratica. Devi agire in un certo modo, scattare in un certo modo ed essere anche in grado di scegliere le impostazioni corrette.

Ma allora perché mai dovremmo voler fare ritratti di strada in posa?

Molte persone tendono a credere che una vera foto di strada debba essere sponta- nea. Io preferisco questo tipo di street photography, ma allo stesso tempo penso ci sia spazio per ritratti di strada in posa all’interno di questo genere fotografico.

Consiglio

Gli occhi possono essere l’aspetto più importante per mostrare l’emozione attraverso una fotografia di strada.

Fai attenzione agli occhi delle per- sone quando fotografi.

In certi casi, aspettare il contatto visivo può anche essere vantaggioso.

Nella foto Pushups, Rucker Park ho aspettato che il ragazzo guardasse in alto, ma la sua espressione era ancora naturale poiché lo fotografai prima che potesse reagire. Il risultato è uno scatto autentico e spontaneo, nel senso che l’emozione forte del momento autentico c’è ancora. In questo caso, il contatto visivo era necessario. Lo sguardo intenso è ciò che determina il successo di questa foto.

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I fondamenti della street photography

Peacemaker, 2009.

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Un momento completamente forzato è una cosa, come quan- do una persona è in posa o sta fingendo o quando la scena è predeterminata. Questa non è street photography. Ma penso che quando fotografi una persona che hai incrociato per strada e ne fai un ritratto naturale, questo conti come street photog- raphy.

Un ritratto in posa è la collaborazione tra te e il soggetto e spesso puoi catturare una persona più accuratamente scattan- do in questo modo perché riesci a conoscerla prima. Se fermi una persona e ci conversi , sarai in grado di farti un’idea di chi è. Di conseguenza, sarai spesso in grado di ritrarla più accu- ratamente, finché è a suo agio con la fotocamera.

Nel caso dell’autoproclamato Peacemaker (Pacificatore, ndt) alla pagina precedente, incontrai quest’uomo che camminava lungo la strada sotto la pioggia, vestito di un sacco della spaz- zatura, senza troppa emozione sul volto. Tuttavia, quando chiesi di fotografarlo si eccitò molto. Fu affabile e vitale, estro- verso e con un atteggiamento un po’ eccentrico. Il ritratto sulla pagina precedente lo mostra in una posa visionaria, una che scelse da solo ed in cui scivolò piuttosto comodamente quan- do chiesi di fotografarlo. Penso ciò mostri molto di cosa egli pensi di sé stesso e va mano nella mano con il suo nome.

Ciò che vedi è un ritratto di un uomo per strada che mostra la sua anima. Queste sono emozioni che non sarebbero state presenti se avessi semplicemente catturato una rapida istan- tanea. Francamente, sarebbe stata una foto triste. Avrebbe mostrato una scena naturale, quotidiana, ma non ci avrebbe detto nulla su quest’uomo. Invece, lui si è aperto e ci ha dato

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I fondamenti della street photography

un assaggio della sua brillante personalità.

Non si può dire quale sia il modo migliore. Usa il tuo istinto e le tue preferenze, ma sappi che sia i ritratti spontanei che quelli in posa hanno il loro posto nel mondo della street pho- tography.

Banana, SoHo, 2010.

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Capitolo 9: ritratti di strada

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I fondamenti della street photography

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sploriamo ancora la ritrattistica di strada.

Anche se preferisci le immagini spontanee, dovresti comunque scattare ritratti di strada di quando in quando. Dato l’ammontare di ore che spendiamo per strada, penso che ci fac- ciamo un danno se ignoriamo questa opportunità sempre davanti a noi.

Fare ritratti di strada può migliorare le tue abilità ritrattistiche e di fotografia in studio, fornendoti anche la possibilità di incontrare molti soggetti e di esercitare le tue abilità relazionali. Come fotografi, abbiamo bisogno di fare pratica il più possibile e se vivi in un’area popolata, la quantità di persone eccezionali che incontrerai ogni giorno è sem- plicemente sbalorditiva. Se stai facendo fatica a trovare il modello giusto per uno dei tuoi scatti in studio, allora esci e aspetta con un biglietto da visita e un sorriso.

In più, se eccelli in questi ritratti, i quotidiani locali e i blog rappresentano un mercato potenziale per loro. Questi canali sono solitamente interessati a interviste di persone per strada all’interno delle comunità che essi trattano. Questi tipi di ritratti possono coprire una varietà di argomenti e generi. Se vuoi mostrare ritratti su un blog finanziario, allora puoi fotografare le persone e fare loro domande sulla finanza, ad esempio cosa pensano del mercato o quanto risparmiano ogni mese. Queste interviste possono riguardare la moda, lo stile di vita, il quartiere, le case o una miriade di altri soggetti. I giornali dovreb- bero dare un compenso per questo lavoro, mentre i blog spesso useranno questi ritratti in cambio di link o visibilità (i blog più grandi potrebbero offrire un compenso).

Se ti interessa provare, dovresti creare un portfolio di ritratti di strada da mostrare. Puoi facilmente completare dieci ritratti e interviste in un giorno e ciò ti darà una quantità significativa di esperienza in breve tempo. Ti darà anche sicurezza, che è importante. Se stai cercando di migliorare le tue abilità ritrattistiche e comunicative, allora non c’è miglior modo di fare pratica.

Crea un portfolio delle tue foto migliori e contatta qualcuno presso un quotidiano locale per mostrargliele. Potrebbe essere l’editore della sezione fotografica, della sezione moda,

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della sezione immobiliare o quello della sezione finanziaria. Se vuoi presentare una storia al curatore della sezione moda, intervista 20 persone alla moda per strada. Crea un arti- colo campione che esemplifichi ciò che vuoi fare. Fai lo stesso con i blog. Ne vale la pena.

Inoltre, se hai il tuo blog sulla fotografia, contenuti come questi sono perfetti. Fai ritratti di strada con brevi interviste e mettili sul blog. I tuoi lettori li ameranno.

Un servizio su un quartiere per il NY Daily News, 2011.

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I fondamenti della street photography

Le tecniche della ritrattistica sono un argomento per un altro libro, ma qui ci sono alcuni suggerimenti che ho imparato.

Se vuoi che un’intervista accompagni un ritratto, assicurati di farla prima di scattare la foto. Dopo aver fatto una breve in- tervista ed una conversazione con te, una persona abbasserà la guardia, si sentirà a suo agio con te e realizzerà che tu non sei semplicemente un tipo strano con una fotocamera. Inoltre, il processo di pensare a cosa dire e rispondere alla tue doman- de li farà sentire più estroversi quando arriverà il momento di fare il ritratto. Se provi a fotografare le persone prima, spesso saranno sorprese, un po’ fredde, un po’ rigide e nervose. Usa anche un registratore digitale per salvare l’intervista. Sarà molto più facile da usare piuttosto che carta e penna.

Per il ritratto sulla destra, stavo facendo un articolo a proposito del quartiere del Queens a Long Island City in fase di rinnova- mento e trovai questo edificio vecchio e cadente. Attesi finché trovai questo donna giovane e briosa che indossava un top flo- reale e aveva in mano dei luminosi girasoli gialli. Lo scatto crea contrasto tra gli edifici vecchi sullo sfondo e la giovane, vivace donna in primo piano, trasmettendo il messaggio che questo vecchio quartiere industriale sta ricevendo nuova vita.

Coinvolgere le persone è la regola d’oro di ogni ritratto di stra- da, persino quelli che non vuoi corredare con interviste. Come ho menzionato precedentemente, interagire con un soggetto prima di fotografarlo porterà ad un ritratto molto più naturale e rilassato. Quando approcci qualcuno, assicurati di sorridere e di essere sicuro ed entusiasta. A molte di queste persone ren- derai più luminosa la giornata. Poi, se ti permettono di fotogra-

Long Island City, 2011.

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farli, non fare solo un paio di rapidi scatti e scappare. Prendi un po’ di tempo per fare un buon ritratto, non troppo, ma almeno un minuto.

Puoi anche scegliere lo sfondo anzitempo e aspettare una persona che lo complementi, proprio come nella street photography tradizionale.

Il mio consiglio più importante è semplicemente di uscire e farlo. Dopo un paio di giorni in cui fotografi così, ti accorgerai che la tensione è sparita e avrai un meraviglioso portfolio di immagini che li documenteranno.

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Capitolo 10: catturare i dintorni

Subways in Motion, 2010.

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Bow Bridge at Dusk, 2010. (Un paesaggio urbano e non una fotografia di strada.)

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a maggior parte della street photography coinvolge le persone, ma c’è un intero mon- do di street photography che va oltre a ciò.

La street photography può concentrarsi sui cambiamenti nel tessuto di un quartiere, sugli edifici e l’architettura, sulle forme e la luce, sulle astrazioni, sulle vetrine dei negozi, sugli oggetti o su avvenimenti casuali.

Le migliori fotografie di strada che non includono soggetti umani hanno gli stessi effetti di quelle che li includono; evocano emozioni e ti fanno pensare. Non hai bisogno di una persona nell’inquadratura per ottenere questo risultato.

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I fondamenti della street photography

Confronta Bow Bridge at Dusk con Subways in Motion. Bow Bridge at Dusk è immediata e bella; è di gran lunga una delle mie stampe più richieste. Ma non è una fotografia di stra- da. In essa non c’è nulla di più di ciò che vedi. È uno scatto diretto; tipicamente indicato come una fotografia di paesaggio urbano. Non è differente da un bello scatto di colline ondeggianti o montagne.

D’altra parte, mentre anche Subways in Motion potrebbe essere classificato come un paesaggio urbano, è anche una foto di strada. C’è significato dietro ad essa. Trasmette una sensazione che molti newyorkesi provano ogni giorno; la vita nella City si muove ad un passo frenetico, più veloce di quello che tu puoi sostenere e se non con continuiamo a muoverci, verremo lasciati indietro. Le città sono una contraddizione. Sono densamente popolate e le persone sono sempre presenti, tuttavia in mezzo a tutte queste persone uno può sentirsi molto solo. L’assenza del soggetto umano nella foto aiuta a posizionare l’osservatore come se fosse il soggetto principale della scena, in piedi da solo mentre i treni pieni di passeggeri gli passano accanto.

Come riferimento, dai un’occhiata al lavoro di Lee Friedlander e Stephen Shore. I due foto- grafi hanno catturato il paesaggio americano in modi completamente differenti, ma dietro al loro lavoro c’è del significato; va oltre la semplice istantanea.

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Capitolo 11: etica e leggi

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I fondamenti della street photography

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esidero condividere alcune delle mie opinioni riguardanti la pratica di una buona etica quando si fotografa per strada. La domanda più comune riguardante la street pho- tography è “Ho bisogno del permesso?”. Il problema di chiedere un permesso è che esso rovina il momento spontaneo. Non sarai in grado di fare lo stesso tipo di scatto se prima chiedi ad una persona il permesso.

La questione dell’autorizzazione è complicata, poiché ogni paese ha le proprie leggi a riguardo, quindi prima di riuscire a fotografare fai le opportune verifiche e impara le leggi locali. Io vivo negli Stati Uniti, dove non c’è diritto alla privacy in pubblico. Posso mostrare e vendere queste foto come prodotti artistici senza permesso, finché non è per scopi pub- blicitari o commerciali. La sentenza che lo permette è Nussenzweig contro DiCorcia. Ma le leggi sono differenti per ogni paese e alcuni paesi sono molto severi sul fotografare le persone senza che lo sappiano o persino sul fotografare in pubblico in generale. Se sei in dubbio, consulta le leggi locali.

La questione dell’etica è personale e capisco come non tutti condividano gli stessi punti di vista. Per alcuni, fotografare una persona per strada senza che lo sappia e poi stampare o mostrare la foto su internet è deprecabile. È un’opinione valida, ma non la condivido.

Ci sono alcuni gruppi, come i senzatetto, i malati o altri gruppi vulnerabili che cerco di evitare di fotografare a meno che non ci sia una storia dietro. Se sembra spiacevole e mi sento colpevole nel fare una fotografia a qualcuno allora non premo il pulsante di scatto.

Qui traccio il confine personalmente. Dipende tutto dalla situazione. Se ti senti a disagio nel fotografare qualcosa, allora non fotografarla.

Fotografa cose che sono importanti per te, ma assicurati che la tua condotta nei confronti delle persone sia rispettosa.

Una volta fotografai un ebreo ortodosso che camminava lungo la quinta strada e lo im- mortalai proprio mentre passava un autobus con una pubblicità del film Mangia, prega, ama, in modo che la parola “Prega” fosse esattamente dietro a lui. La foto mi piacque e

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la misi sul mio blog. Circa un mese dopo, ricevetti una chia- mata da una donna che non conoscevo, che mi chiese se ero stato io a fare la foto. Dissi di sì e mi raccontò che la foto era di un membro della loro famiglia e che volevano che io la togliessi dal sito. Quindi mi sentii in dovere di farlo. È una foto abbastanza buona, ma non volevo causare nessun fastidio.

In queste situazioni, tendo solitamente a togliere la foto. Tut- tavia, se si tratta di una foto eccezionale mi riservo il diritto di ripensarci.

Dopo aver detto alla donna che avrei sicuramente tolto la foto e che mi dispiaceva di aver creato del disagio, lei mi chiese se la foto fosse stata scattata sulla quinta strada, poiché così era scritto nel titolo. “Certamente”, risposi. Mi chiese se ne fossi certo ed io dissi “Al 100%”. Al che lei rispose “Beh, non gli è permesso andare a Manhattan e ci aveva giurato che non era stata scattata là”.

L’avevo sgamato.

La maggior parte dei fotografi di strada ama le persone e per questo le fotografiamo. Potrebbe essere che invadiamo la pri- vacy delle persone, ma non desideriamo danneggiare gli altri.

Qualche volta faremo foto di persone che non vorrebbero le facessimo, questo è semplicemente parte di ciò che facciamo e non è qualcosa per cui dobbiamo sentirci dispiaciuti.

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Parte 2: questioni tecniche

Once a Lion, 2012.

Ci sono molti aspetti tecnici della street photography che devono essere considerati per avere successo, come le impostazioni della fotocamera, le tecniche di messa a fuoco, la scelta dell’equipaggiamento, la luce, la prospettiva e i trucchi per fare foto ravvicinate spontanee. Non saremo in grado di focalizzarci sugli aspetti concettuali della street photography se non avremo la tecnica appropriata. Dobbiamo essere veloci e istintivi con la nostra fotocamera. L’obiettivo è di essere abbastanza capaci tecnicamente da dimenticarci persino della presenza della fotocamera. Se la macchina fotografica diventa parte di noi, allora possiamo concentrarci su ciò che ci circonda e catturare quei momenti sfuggenti senza nemmeno pensare ai nostri strumenti.

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Capitolo 12: equipaggiamento

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