• Non ci sono risultati.

U Valutazione del rischio di guida nel disturbo cognitivo lieve

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "U Valutazione del rischio di guida nel disturbo cognitivo lieve"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

28 M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVI numero 1 - febbraio 2019

A ggiornAmenti

U

n recente documento

del Royal College of Psy- chiatrists fornisce un concreto aiuto al medico nell’in- dicare quando, per il paziente af- fetto da disturbo cognitivo lieve o demenza, è arrivato il momen- to di dire addio alla guida di un’auto. Il testo “Consensus Gui- delines for Clinicia. Driving with dementia or mild cognitive impai- rment” rappresenta un utile stru- mento per aiutare i medici a valu- tare e gestire adeguatamente questi pazienti.

Molti dei soggetti affetti da de- menza, in particolare nelle prime fasi, sono in grado di affrontare con sicurezza la guida di un veico- lo, ed è quindi importante che questo non venga impedito; tutta- via a un certo punto questo si ren- derà necessario, anche se dover chiedere a un paziente di smette- re di guidare può rivelarsi difficile da affrontare.

John-Paul Taylor, docente uni- versitario all’Università di New- castle e vice responsabile del NIHR Newcastle Biomedical Re- search Centre’s Dementia, ha guidato il gruppo che ha svilup- pato le linee guida. Egli sostiene che “questa può essere una con- versazione difficile per chiunque, sia familiare o medico, perché perdere la capacità di guidare

può avere un impatto significati- vo sull’indipendenza e il benes- sere di una persona. Ma nello steso tempo questa stessa per- sona, oltre che perdere le capaci- tà di essere un buon guidatore ed essere fonte di preoccupazio- ne per i suoi cari, può anche rap- presentare un serio pericolo per gli altri”.

La certezza di poter guidare in modo sicuro nonostante la dia- gnosi di malattia rappresenta per questi pazienti un importante mezzo che garantisce per la loro indipendenza e identità. Ma quando arriva il momento di af- fermare che ciò non è più possi- bile la decisione impone scelte individuali, che possono essere clinicamente difficili e richiedono un trattamento delicato. Il docu- mento è frutto di un intenso lavo- ro con le parti interessate, in mo- do da incoraggiare il processo decisionale e realizzare una co- municazione, da parte dei pro- fessionisti, che sia il più possibile empatica nei confronti del pa- ziente e delle sue esigenze.

þ Cambiamenti indicativi di una progressiva perdita di sicurezza

1 Giudizio visuo-spaziale.

Alterata percezione della

prossimità di un altro veicolo, in- capacità a mantenere una traiet- toria costante in una corsia defini- ta, difficoltà nel seguire i piccoli cambiamenti di direzione della carreggiata.

2 Risposta ai rischi. Ripetuta mancata risposta in ambien- ti affollati come gli incroci.

3 Riduzione dell’attenzione.

4 Processo decisionale. De- clino nella capacità di pren- dere decisioni indipendenti durante la guida, richiesta verbale al pas- seggero, correzione eccessiva o er- rata in relazione ai cambiamenti di direzione stradale o dell’ambiente.

5 Errori nel sequenziamen- to. Mancato rilascio del fre- no a mano, mancato controllo dei pericoli prima di partire, problemi nel cambio di marce o cambi di marcia persi.

6 Maggiore vigilanza dei passeggeri. I passeggeri diventano più consapevoli dei cambiamenti nelle capacità di gui- da quando viaggiano in macchina e cessano di essere viaggiatori passivi e devono fornire suggeri- menti o spunti al guidatore.

n n

eurologia

Valutazione del rischio di guida nel disturbo cognitivo lieve

w

Attraverso il

w w

presenteQR-Code è possibile scaricare il pdf del documento

“Driving with Dementia or Mild Cognitive Impairment Consensus Guidelines”

Riferimenti

Documenti correlati

“il valore di un fattore di rischio, precedentemente calco- lato o definito a livello ambientale o biologico, con cui confrontare i valori misurati in un singolo soggetto o in un

• Vi sono elementi di validazione epidemiologica per i valori guida nella valutazione del rischio da vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio (valore giornaliero di azione A(8):

Al fine di procedere ad una corretta valutazione dell’esposizione a rumore si fornisce l’indicazione che il datore di lavoro o, per lui, il personale competente incaricato consulti

Le informazioni di seguito riportate descrivono le fasi principali del Suo progetto protesico- riabilitativo ed hanno lo scopo di farLe conoscere le modalità di svolgimento

Le informazioni di seguito riportate descrivono le fasi principali del Suo progetto protesico- riabilitativo ed hanno lo scopo di farLe conoscere le modalità di svolgimento

Le informazioni di seguito riportate descrivono le fasi principali del Suo progetto protesico- riabilitativo ed hanno lo scopo di farLe conoscere le modalità di svolgimento

Le informazioni di seguito riportate descrivono le fasi principali del Suo progetto protesico- riabilitativo ed hanno lo scopo di farLe conoscere le modalità di svolgimento

Le informazioni di seguito riportate descrivono le fasi principali del Suo progetto protesico- riabilitativo ed hanno lo scopo di farLe conoscere le modalità di svolgimento