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TITOLO DEL PROGETTO PROJECT WORK SVILUPPO IDEE CON LE AZIENDE DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

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Academic year: 2022

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 TITOLO DEL PROGETTO

PROJECT WORK

SVILUPPO IDEE… CON LE AZIENDE

 DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto: ITI “GB. BOSCO LUCARELLI”

Codice Mecc.: bntf010008 Indirizzo: Viale S. Lorenzo n.6 Tel.: 0824 21632 fax 0824 25021 e- mail: bntf010008@istruzione.it

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Gabriella Fedele

 IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

GE.SE.SA

RUMMO S.P.A.

TOP-view Aziende del CTS

 ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro costituiscono un importante momento di formazione per tradurre in atto le competenze e le conoscenze scolastiche, proiettando e orientando gli

studenti nell’attuale mondo del lavoro. E’, quindi, una metodologia per innalzare gli standard qualitativi di un curriculo scolastico attento alle esigenze del territorio, al fine di un adeguato inserimento delle nuove generazioni nel mondo lavorativo.

I giovani d’oggi possono trovare nel territorio circostante opportunità di lavoro che consentono anche un arricchimento sotto il profilo personale e culturale, dando loro la possibilità di

contribuire alla crescita del loro territorio e contrastando così il fenomeno dell' espatrio delle giovani menti all'estero.

Il project work è sicuramente la più interessante alternativa agli stage in azienda perché le coinvolge comunque pesantemente permettendo l'acquisizione di quelle competenze di base di tipo trasversale da spendere nelle successive esperienze in azienda e permette di applicare l’

apprendimento sociale ed emotivo per una educazione sistemica realizzata con l’aiuto delle

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aziende. Il Project Work consiste in un vero e proprio progetto commissionato da una azienda (o ente o associazione) da svolgere nei laboratori della scuola (meglio per i ragazzi del quinto anno) per formare gli studenti ad una progettualità etica delle competenze di indirizzo. Operare in questo modo fa cogliere agli studenti le interconnessioni tra i diversi saperi grazie a una visione unitaria della conoscenza e della realtà.. La modalità didattica e la strategia del project work risultano di grande rilevanza formativa, poiché coinvolgono sia gli aspetti legati all’azione, quelli relazionali e quelli legati alla riflessione e alla criticità.

L’efficacia si realizza con il corretto abbinamento tra competenze da sviluppare secondo il percorso formativo e un bisogno espresso dal contesto di riferimento. L'analisi dei fabbisogni formativi rappresenta infatti il punto di partenza nella creazione di un progetto finalizzato alla realizzazione di compiti e alla risoluzione di problemi concreti. "Lavorare per progetti" permette di focalizzarsi sui bisogni della specifica situazione, suddividendoli in obiettivi formativi

raggiungibili valorizzando le capacità e le competenze di ogni persona partecipante alla realizzazione del project work. Incentiva infatti i partecipanti soprattutto i docenti (singolarmente e a livello di team come consiglio di classe) e le aziende del territorio a

"cimentarsi" sugli argomenti affrontati nell'ambito di un piano di azione, favorendo la loro contestualizzazione in determinati ambienti in cui essi si troveranno ad agire.

ll project work rappresenta l'occasione, per coloro che vi partecipano attivamente, di verificare lo stato delle loro capacità organizzative, decisionali, relazionali, operative e di analisi. Gli studenti, in piccoli gruppi o addirittura formando una classe ad-hoc con il contributo dei diversi indirizzi presenti, sviluppano con il docente referente e il tutor aziendale un progetto specifico, presentando alla fine il prodotto / risultato del proprio lavoro.

In più essendo progetti che richiedono competenze presenti nei vari indirizzi, sviluppa le competenze trasversali e l’educazione tra pari (peer-to-peer).

Gli obiettivi del progetto sono :

- potenziare la creatività giovanile come momento di partecipazione e di potenziale sviluppo di nuove realtà imprenditoriali;

- promuovere, attraverso un processo di simulazione aziendale, l’applicazione di metodologie didattiche innovative, basate sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sulla integrazione tra gli aspetti cognitivi ed applicativi;

- favorire la motivazione alla partecipazione affinché i giovani diventino protagonisti attivi del processo di apprendimento;

- sviluppare attitudini alla cooperazione e al lavoro di gruppo;

- abituare gli studenti alla soluzione di problemi ed all'analisi di processi;

-favorire l' acquisizione di competenze, partendo da problemi concreti e contestualizzati;

In alcuni casi, il progetto potrà partecipare a competizioni regionali e nazionali.

-Conoscere i modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale, scoprire le professionalità coinvolte

- Partecipare attivamente e con consapevolezza del proprio progetto di vita -Valorizzare la creatività individuale e collettiva

- Conoscere e sperimentare nuove tecnologie

COMPETENZE IN USCITA

COMPETENZE SOCIALI:

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- si adegua alle regole e ai ruoli di uno specifico contesto, assumendo atteggiamenti corretti;

- comunica efficacemente;

- lavora in gruppo;

- assume responsabilità;

- risolve problemi.

COMPETENZE CULTURALI:

- correla gli aspetti teorici delle discipline con quelli più specifici dell'esperienza pratica, osserva, valuta e riflette sull'insieme del percorso.

COMPETENZE ORIENTATIVE:

- si orienta nel mondo del lavoro;

- mette a fuoco i propri interessi e desideri;

- individua i propri punti di forza e di debolezza;

- verifica l’adeguatezza delle proprie aspirazioni;

- opera delle scelte, mettendo in atto processi decisionali;

- individua percorsi formativi in relazione al mondo del lavoro.

COMPETENZE PROFESSIONALIZZANTI:

- applica conoscenze e abilità specifiche a contesti operativi;

- analizza e comprende la struttura organizzativa del settore di intervento;

- analizza la peculiarità dei ruoli professionali e delle loro competenze;

- analizza e comprende le caratteristiche dell’utenza;

- opera adeguatamente in specifiche situazioni.

Risultati - G

li studenti partecipanti apprendono contenuti e acquisiscono competenze totalmente diversi da quelli tradizionalmente veicolati dalla scuola attraverso un approccio progettuale.

Sperimentare il project work:

 infonde entusiasmo e ottimismo;

 offre un’occasione di apprendimento informale a contatto con prestigiose realtà economiche e aziendali;

 accresce il protagonismo dei giovani nel processo formativo;

 consente di acquisire conoscenze e competenze pratiche – per lo più trasversali e legate al mondo del lavoro – che aiuta a diventare “imprenditori di se stessi”.

Destinatari -

Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte a completamente delle esperienze di stage presso le aziende e si conclude nell’arco del triennio.

 STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

a) STUDENTI

Alunni di quarte e quinte classi, anche provenienti da indirizzi differenti.

b) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI Pianificare le attività di orientamento, verifica dell’impatto degli interventi, valutazione delle competenze acquisite:

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 provvede ad acquisire la disponibilità, rispetto al progetto, degli alunni e dei genitori;

 definisce le conoscenze, le abilità e le competenze da acquisire tramite l'alternanza, in relazione agli obiettivi formativi del curricolo ed ai bisogni degli alunni;

 elabora unità di apprendimento realizzabili con metodologie specifiche per gli studenti;

 si occupa del monitoraggio dell’attività al fine di individuare eventuali necessità di modifiche in itinere;

 provvede alla valutazione intermedia e finale degli alunni.

c) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO

 R I S U L T R I S U L T A T I

ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

TUTOR INTERNI

Il docente tutor interno svolge le seguenti funzioni:

a) elabora, insieme al Consiglio di classe, al tutor esterno e ai docenti Funzione Strumentale per l'ASL, il percorso formativo sottoscritto dalle parti coinvolte;

b) assiste gli studenti nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;

c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;

d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;

e) valuta gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dagli studenti;

f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte degli studenti coinvolti;

g) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi;

h) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

TUTOR ESTERNI

a) collabora con il tutor interno e i docenti Funzione Strumentale per l'ASL alla progettazione e valutazione dell’esperienza di alternanza;

b) garantisce l’informazione/formazione degli studenti sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne;

c) coinvolge gli studenti nel processo di valutazione dell’esperienza;

d) redige le schede per valutare le attività degli studenti e l’efficacia del processo formativo.

RISULTATI :

1 A livello pedagogico: si parte dalla convinzione che sperimentare il mondo del lavoro, con i suoi aspetti specifici (= assunzione di responsabilità, rispetto della gerarchia, capacità di lavorare in squadra), sia di per sé educativo

2 A livello orientativo: l’esperienza concreta di contesti lavorativi chiarisce allo studente le sue propensioni e capacità in vista della scelta post diploma.

3 A livello occupazionale: l’inserimento nel complesso mercato del lavoro abbisogna di esperienze diversificate, così da evidenziare al giovane le opportunità esistenti e dargli strategie spendibili.

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 AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

La metodologia didattica innovativa consiste nel guidare il gruppo classe verso l’apprendimento sistemico, organizzativo ed emozionale delle competenze professionalizzanti attraverso lo sviluppo delle competenze di cittadinanza (saper lavorare in gruppo, saper risolvere i problemi, imparare ad imparare, comunicare in modo efficace, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo ed efficace, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione, progettare).

La metodologia del “lavoro su commessa”, commissionato appunto da una azienda/ente o associazione noprofit, permette agli studenti di ogni classe di simulare le funzionalità di una azienda e lavorare insieme mettendo in atto tutte quelle strategie per raggiungere l’obiettivo in modo efficace. L'obiettivo è la realizzazione del prodotto finale richiesto nei rispetto dei vincoli temporali e tecnologici aziendali. Compito del CDC è quello di impostare preventivamente il percorso formativo del progetto da realizzare individuando tutte le conoscenze e le abilità necessarie per far acquisire le competenze professionalizzanti legate alle figure professionali collegate al progetto da realizzare . L’efficacia dell’obiettivo formativo risiede nella corretta

condivisione del progetto da parte di tutti docenti che, interrompendo la normale attività didattica, collaborano, affiancando il gruppo classe nella realizzazione del progetto da portare a termine, ciascuno secondo la propria competenza. Ogni docente diventa infatti “coach” della sua classe cambiando prospettiva, diventando di fatto un “collega più anziano e con maggiore esperienza”

supportandoli nelle varie fasi e se necessario cercando d individuare ruoli e compiti per ciascun allievo che più gli si “addicono”. In tabella 1 sono riassunte le fasi da seguire.

Le fasi di un Project Work

1. definizione concept presso l'azienda o presso la scuola

2. preparazione agli strumenti di sviluppo utilizzati nel progetto (moduli formativi svolti dall'azienda in convenzione presso il nostro istituto)

3. avvio: sviluppo presso l'azienda o scuola (tutor aziendale) In particolare nel curricolare ci si attende la seguente ricaduta:

 Motivazione allo studio e consapevolezza che quanto appreso durante il percorso scolastico sarà determinante per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.

 Potenziamento delle capacità relazionali in contesti diversi e tra figure professionali diverse.

 Conoscenza delle risorse e delle potenzialità lavorative che offre il territorio.

 Formazione di persone capaci di inserirsi nel mondo del lavoro con competenza e creatività.

 Rafforzamento del senso dell’autostima per essere costruttore del proprio futuro.

 Permettere agli studenti di meglio valutare la propria preparazione rispetto alle richieste del mondo del lavoro.

 Favorire il processo di orientamento degli studenti.

 Migliorare la capacità di lavorare in gruppo.

 Migliorare la capacità di autovalutarsi.

 Padronanza degli strumenti informatici.

 Potenziamento della lingua inglese strumento imprescindibile per inserirsi attivamente nel contesto sociale e lavorativo.

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4. implementazione progetto presso i laboratori della scuola

5. periodo di alternanza per controllo e monitoraggio dei progetti da parte dell'azienda 6. test e manutenzione presso scuola.

7. Eventuale partecipazione a competizioni di settore.

 PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Sarà attivato un monitoraggio in stretta collaborazione con i Consigli di classe per verificare che il percorso attuato risulti efficace ed eventualmente rimodulare gli interventi personalizzandoli, tenuto conto dei diversi bisogni formativi degli alunni in quanto provenienti da diverse sezioni.

 ATTIVITÀ LABORATORIALI E UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,NETWORKING

Buona parte delle attività previste saranno svolte nei laboratori dell’istituto dove gli alunni avranno la possibilità di utilizzare le NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

 MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Soggetti che effettueranno il monitoraggio:

Referente del Progetto, Tutor interno e docente di diritto su potenziamento, Consiglio di classe

Modalità: il monitoraggio del progetto sarà effettuato utilizzando il seguente schema:

Che cosa si monitora Chi lo fa Come /Quando

Collaborazione tra tutor

Referente di progetto Tutor interno Docente di diritto su

potenziamento

Raccogliendo dati e valutando i fabbisogni, mantenendo costanti i contatti tra i docenti e gli studenti coinvolti.

Partecipazione degli alunni durante le lezioni

d’aula

Docenti coinvolti Consiglio di classe

Esperti interni

Effettuando verifiche scritte e/o orali e raccogliendo i dati in un certificato delle competenze /conoscenze acquisite con indicazione del livello.

Strumenti:

schede di valutazione (modello MIUR), monitoraggio in aula, verifiche di fine modulo didattico.

 VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Verifiche, valutazione dell’esperienza e degli apprendimenti, certificazione delle competenze:

Soggetti:

Referente del progetto, Tutor interno e docente di diritto su potenziamento, docenti del Consiglio di classe.

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Modalita:

Si utilizzeranno rubriche di valutazione per l’accertamento delle competenze acquisite. Sarà valutata, inoltre, la modalità di partecipazione ai gruppi di lavoro, la capacità di assumersi delle responsabilità, di portare a termine nei tempi e nei modi stabiliti i compiti assegnati, la gestione dei tempi di lavoro, l’acquisizione di un giusto grado di autonomia nell’esecuzione delle proprie mansioni.

Strumenti:

 monitoraggio delle attività

 brevi relazioni periodiche che gli allievi dovranno realizzare alla fine di ciascuna attività

 questionario finale per misurare il bilancio delle competenze

 certificazione delle competenze acquisite

 efficacia delle soluzioni proposte.

Riferimenti

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