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ALIAMIDI IN NEFRO-UROLOGIA. Per la Salute secondo Natura delle alte e basse vie urinarie di cani e gatti

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(1)

ALIAMIDI IN NEFRO-UROLOGIA

Per la Salute secondo Natura delle alte

e basse vie urinarie

di cani e gatti

(2)

Aliamidi, cosa sono?

Le Aliamidi sono una famiglia di sostanze fisiologiche di natura lipidica, presenti in svariate fonti alimentari. 1,2

Il capostipite è la PEA (palmitoiletanolamide).

Altra Aliamide di grande interesse applicativo è la PGA

(palmitoil-glucosamina). 1,3

La PEA è fisiologicamente

prodotta nel rene e nella vescica, fin dagli stadi embrionali. 1,4-7

La sua produzione è detta

on demand (al bisogno) perché innescata da danni della più varia

natura, anche a carico delle vie urinarie, con finalità protettive e di recupero omeostatico. 1,8

>

>

>

>

DANNO

PEA

(3)

Il meccanismo d’azione

Il meccanismo con cui agiscono le Aliamidi (meccanismo ALIA) è stato scoperto da Rita Levi Montalcini, la prima a dimostrare che la PEA è in grado di proteggere l’organismo dagli stimoli infiammatori e algici tramite la regolazione di cellule immuno-infiammatorie, come i mastociti. 9,10

Le Aliamidi interagiscono con il sistema fisiologico degli

endocannabinoidi (eCB), 1,8,11,12 un insieme di recettori e ligandi che svolge un fondamentale ruolo protettivo a livello urinario. 13,14

>

>

Aliamidi, cosa sono?

(4)

RECETTORI PER GLI ENDOCANNABINOIDI

Endocannabinoidi (eCB)

azione

INDIRETTA

azione DIRETTA

Es. PPAR-α, CB1, CB2

Mastocita

urinario Urotelio e

m. detrusore vescica Terminazioni nervose

e neuroni gangli dorsali Glomeruli

Tubuli

pea

PEA PEA PEA PEA

OMEOSTASI SISTEMA URINARIO

Sui recettori eCB, la PEA esercita sia un’azione diretta (legandosi ad es. al recettore PPAR-a) 15,16 sia indiretta, stimolando la sintesi del 2-AG (2-arachidonoilglicerolo)

un endocannabinoide ad attività nefro- e uro-protettiva, che agisce tramite i recettori CB1e CB2. 17,18

I recettori eCB sono espressi dai principali

elementi del sistema urinario:

• mastociti (sia renali che vescicali) 19

• urotelio vescicale 20

• muscolo detrusore della vescica 20

• glomeruli renali 21,22

• tubuli renali 21

• terminazioni nervose,

neuroni dei gangli dorsali

e delle porzioni lombosacrali del midollo che innervano reni e/o vescica. 23,24

>

>

Il meccanismo

d’azione

(5)

I mastociti sono cellule immuno-infiammatorie che si specializzano a seconda dell’organo in cui risiedono. Quelli renali, ad esempio, sono gli unici a produrre e rilasciare renina. 25 I mediatori mastocitari giocano un ruolo di primo piano nella fisiopatologia del sistema

urinario. 26-28 Nel gatto, aumentano di numero in corso di infiammazione vescicale (es. cistite felina), e rilasciano talmente tanti granuli da risultare quasi invisibili al microscopio. 29

* Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone

FISIOLOGIA PA TOLOGIA

• Immunoregolazione

• Controllo angiogenesi

• Riparazione/rigenerazione parenchima

• Controllo deposizione collagene

• Controllo permeabilità vascolare

• Regolazione pressione arteriosa

STIMOLI

• Neurogenici

• Immunogenici

• Microbici

• Meccanici

• Chimici

• Ormonali

• Iatrogeni

• Stress

MEDIATORI

• Citochine

• Chemochine

• Proteasi

• Eicosanoidi

• Fattori di crescita

• Amine vasoattive

• Radicali liberi

• Neuromediatori

• Chemiotassi/iperafflusso cellule infiammatorie

• Danni endoteliali

• Disregolazione sistema RAAS*

• Fibrosi tubulo-interstiziale

• Neurosensibilizzazione

• Stress ossidativo

• Controllo infezioni microbiche

• Riparazione urotelio

• Controllo minzione

• Disregolazione immunitaria

• Infiammazione mucosale

• Alterazioni barriera uroteliale

• Contrazione muscolatura liscia vescicale

• Neurosensibilizzazione (overactive bladder)

RUOLO DEI MASTOCITI URINARI

MASTOCITA

(6)

PEA-um nelle alte vie urinarie (reni e ureteri) NEFROLOGIA

La somministrazione

dietetica di PEA in forma altamente biodisponibile, cioè ultra-micronizzata

(PEA-um), ripristina

adeguati livelli endogeni di

PEA e può rappresentare un intervento particolarmente

utile per la salute del rene. 30

I livelli endogeni di PEA si riducono significativamente in corso di danno

renale. 31 Sane Danneggiate

Livello di PEA

in cellule renali

(7)

La supplementazione con PEA-um

contrasta l’aumento numerico e la

degranulazione

dei mastociti renali in corso di danno renale precoce 32

Con PEA-um

Senza PEA-um

PEA-um

Mastocita renale

Radicali liberi

CONTROLLA LA REATTIVITÀ MASTOCITARIA

(es. 2-AG) eCB

PEA-um nelle alte vie urinarie (reni e ureteri) NEFROLOGIA

(8)

PEA-um nelle alte vie urinarie (reni e ureteri) NEFROLOGIA

In condizioni di danno renale, anche precoce, e/o secondario a cause diverse (es. disequilibri pressori, cause iatrogene), PEA-um è in grado di:

• proteggere i glomeruli

• proteggere i tubuli renali

• proteggere i vasi renali

• regolare la pressione arteriosa

Effetti della PEA-um a livello renale

(9)

Aiuta a conservare l’integrità istologica dei glomeruli e ne riduce la sclerosi. 32-34

Contribuisce a mantenere entro livelli fisiologici i principali indicatori plasmatici di funzionalità

glomerulare (creatinina, urea). 32,33

Effetti della PEA-um sui

GLOMERULI

Sclerosi glomerulare

Punte ggio di gr avità Non trattati

Trattati con PEA-um

Livello fisiologico

Creatinina Urea

Non trattati

Trattati con PEA-um

Livello fisiologico

Proteine urinarie

Non trattati

Trattati con PEA-um

Riporta a norma l’escrezione urinaria delle proteine totali e dell’albumina. 33

>

>

>

(10)

Aiuta a conservare la normale istologia dei tubuli e la corretta morfologia del parenchima renale. 32-34

In particolare, la perdita di cellule tubulari, che si verifica nelle fasi precoci del danno renale, viene efficacemente contrastata dall’integrazione

dietetica con PEA-um. 32-34

Contrasta la fibrosi

tubulo-interstiziale. 34

Senza PEA-um

Con PEA-um

Non trattati Trattati con PEA-um

70 0 80 90 100

30 60 minuti

Fibrosi

Punte ggio di gr avità

% di perfusione

Non trattati

Trattati con PEA-um

Effetti della PEA-um sui

TUBULI RENALI

>

>

(11)

Migliora il flusso ematico nella regione midollare del rene. 33

Non trattati Trattati con PEA-um

70 0 80 90 100

30 60 minuti

Fibrosi

Punte ggio di gr avità

% di perfusione

Non trattati

Trattati con PEA-um

Effetti della PEA-um sui

VASI RENALI

>

(12)

Aiuta a mantenere a livelli fisiologici la pressione arteriosa sistolica. 34,35

Esercita un’attività di riequilibrio sul sistema RAAS, coadiuvando gli interventi classicamente utilizzati per contrastare l’ipertensione arteriosa, che può

accompagnare la malattia renale cronica. 34,35

Non trattati Trattati con PEA-um

0 7 14 21 28 35 giorni

Pressione normale

ANGIOTENSINOGENO ANGIOTENSINA I ANGIOTENSINA II ALDOSTERONE

AT-1

Sartani

ACE-inibitori

PEA-um

ACE

Chimasi

iux

Renina

PEA-um

PEA-um

pres sione

Effetti della PEA-um sulla

PRESSIONE ARTERIOSA

ACE = Angiotensin Converting Enzime

AT-1 = recettore di tipo 1 dell’Angiotensina II IUX = cellule iuxtaglomerulari

RAAS = Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone

>

>

(13)

La somministrazione di PEA-um e silimarina riduce in modo sinergico l’esagerata

produzione di radicali liberi nel rene. 36,37

La silimarina è un flavonoide antiossidante estratto dal Cardo mariano (Silybum marianum) .

Effetti della combinazione PEA-um / Silimarina sullo stress ossidativo renale

PEA-um Silimarina PEA-um+Silimarina

69%

3% 6%

Inibizione percentuale di un marker di ossidazione (Malondialdeide, MDA)

nel parenchima renale.

Radicali liberi

(14)

PGA-m nelle basse vie urinarie (vescica e uretra) UROLOGIA

La somministrazione dietetica di Aliamidi e in particolare di

palmitoil-glucosamina in forma altamente

biodisponibile, cioè

micronizzata (PGA-m), può rappresentare

un intervento

particolarmente utile per la salute della vescica.

Aumenta, infatti, i livelli endogeni di PEA.

I livelli endogeni di PEA si riducono significativamente

in corso di cistite. 38

Normale Con cistite

Livello di PEA

nella vescica

(15)

PGA-m nelle basse vie urinarie (vescica e uretra) UROLOGIA

La supplementazione con PGA-m riduce

l’aumento numerico e la degranulazione dei mastociti vescicali in corso di cistite. 39

Con PGA-m Senza PGA-m

PGA-m PEA

eCB CONTROLLA LA REATTIVITÀ MASTOCITARIA

Batteri e sostanze

irritanti

Urotelio

Radicali liberi

Glicocalice Mastocita

vescicale

(es. 2-AG)

(16)

PGA-m aumenta i livelli endogeni di PEA e di altri eCB (es. 2-AG). 40

Aumentare i livelli di PEA normalizza la soglia di minzione (volume

intravescicale necessario ad indurre

lo stimolo minzionale). 41,42 Aumentare i livelli di PEA normalizza la frequenza di urinazione. 43-45

EFFETTO ALIA

PGA-m potenzia i naturali meccanismi di controllo dell’infiammazione vescicale.

Effetto della PGA-m

sui livelli endogeni di PEA e 2-AG

2-AG PEA

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

Soglia di minzione

100%

0%

Non trattati

Trattati con PEA

Livello fisiologico

Numero di minzioni

Non trattati

Trattati con PEA

>

>

>

(17)

Riduce l’infiammazione e la fibrosi vescicale.

Il forte accumulo di collagene (blu), che si verifica nella lamina propria della vescica in condizioni di cistite, viene ridotto

dall’integrazione dietetica con PGA-m. 39

Diminuisce la gravità della cistite. 39

EFFETTO ALIA

In animali affetti da cistite, l’integrazione con PGA-m:

... continua

Non trattato

Trattato con PGA-m

Indice di gr avità

Cistite

Non trattati

Trattati con PGA-m

0 1 2 3

> 4

>

(18)

Effetti della combinazione PGA-m / Esperidina sullo stress ossidativo vescicale

Stress ossidativo

1.0 1.5 2.0

Non trattati

Trattati con PGA-m + Esperidina

MD A nmol/ml

Protegge contro i danni da radicali liberi, e riduce, in particolare, i livelli endovescicali di uno dei principali

marker di stress ossidativo: la malondialdeide (MDA). 39

L’esperidina è un flavonoide

antiossidante estratto dall’arancio amaro (Citrus aurantium) .

Radicali liberi

(19)

Claudina Occludina

100%

0%

Non trattati

Trattati con PGA-m

La glucosamina, liberata per via enzimatica dalla PGA, svolge un’importante funzione

barriera, perché stimola la produzione dello strato protettivo dell’urotelio

(il glicocalice), favorendo la sintesi dei suoi componenti

(glicosaminoglicani e glicoproteine). 46-49

L’integrazione dietetica con PGA-m

ripristina la funzione barriera dell’urotelio, 39 aumentando l’espressione delle proteine di giunzione intercellulare (come

claudina e occludina) che si riducono in corso di cistite. 50,51

Batteri e sostanze

irritanti

Glicocalice Urotelio

EFFETTO BARRIERA

PGA-m protegge l’urotelio contro batteri e sostanze tossiche.

>

>

(20)

PGA-m riduce l’infiammazione di origine batterica, perché contrasta l’attivazione del

recettore TLR4 52 da parte di componenti batterici.

TLR4 = Toll-like receptor 4 , recettore espresso sia dalle

cellule uroteliali che dai mastociti 53,54 e attivato da sostanze come il lipopolisaccaride batterico (LPS).

Batteri

LPS batterico

PGA TLR4

INFIAMMAZIONE

EFFETTO BARRIERA

PGA-m protegge l’urotelio contro batteri e sostanze tossiche.

>

... continua

(21)

La micronizzazione è un

procedimento tecnologico che

consiste nella micromacinazione e filtrazione delle Aliamidi, in modo da ridurre la dimensione delle

loro particelle: oltre il 96% ha

dimensioni inferiori ai 10 micron. 55 Più la micronizzazione è spinta,

più piccola è la dimensione, più la sostanza si dice

ultra-micronizzata. 55

Micronizzazione

Quando la dimensione fa la differenza

(22)

Micronizzazione

Quando la dimensione fa la differenza

I livelli plasmatici di PEA, misurati 1 ora dopo la somministrazione orale di PEA-um, sono 9 volte superiori rispetto a quelli che si ottengono somministrando PEA non micronizzata (nativa). 56

PEA-um PEA nativa

13%

50%

1 ora dalla

somministrazione

PEA nativa PEA-um

PEA pmol/ml di plasma

PEA-um PEA nativa

13%

50%

1 ora dalla

somministrazione

PEA nativa PEA-um

PEA pmol/ml di plasma

PEA-um PEA nativa

13%

50% 1 ora dalla somministrazione

PEA nativa PEA-um PEA pmol/ml di plasma

La micronizzazione / ultra-micronizzazione aumenta l’assorbimento e la biodisponibilità delle Aliamidi.

La micronizzazione / ultra-micronizzazione aumenta

sensibilmente la potenza antinfiammatoria delle Aliamidi. 57,58

Per esempio, PEA-um inibisce

l’infiammazione del 50%, mentre la forma

nativa la riduce solo del 13%. 57 Brevetti nr. EP2444078;

CN201110306328.2; JP6462198;

US 9,402,818; EP2821083;

US 9,399,031; IT201800003912;

EP3546469.

Le Aliamidi micronizzate sono coperte da brevetti nazionali ed internazionali; importante

conferma della loro innovatività.

(23)

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