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ANALISI DI COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA DI PROGETTO DI NUOVA EDIFICAZIONE RESIDENZIALE TERZIARIA NEI CONFRONTI DI

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COMUNE DI OZZANO DELL'EMILIA

N° ARCHIVIO:

OGGETTO:

SPAZIO RISERVATO ALL'UFFICIO TECNICO

TAVOLA N°

SCALA

DESCRIZIONE PROGETTISTA ARCHITETTONICO

DATA

REV.

COLLABORAZIONE

Arch. Elisabetta Masi -

Arch. Gianluigi Ricciardi associati Via Circonvallazione Nord 103 40053 Bazzano (Bo)

Progetto relativo al Piano Urbanistico Attuativo (PUA) con valenza di Permesso di Costruire relativo all'Ambito AR, Via Sant'Andrea in Comune

di Ozzano dell'Emilia

PROPRIETA'

De' Toschi S.p.a.

P.zza Minghetti, 4/D 40124 Bologna

PROGETTISTA OPERE DI URBANIZZAZIONE DIREZIONE LAVORI GENERALE

Ing. Stefano Marzadori Via Gyula, 43

40054 Budrio (Bo)

Analisi di compatibilità Elettromagnetica nei

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confronti di SBR esistente ed in esercizio

18/01/2019 Analisi Elettromagnetiche

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

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ANALISI DI COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA DI PROGETTO DI NUOVA EDIFICAZIONE RESIDENZIALE TERZIARIA NEI CONFRONTI DI

SRB ESISENTE E IN ESERCIZIO

Indirizzo: Via Del Commercio 2 Città: Ozzano dell’Emilia Provincia: Bologna

Il progettista

Via delle Farine n° 10 – 41030 Bastiglia (MO) [email protected]

Data: 07/03/2018

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 2 di 17 INDICE

1. INTRODUZIONE

2. NORMATIVA VIGENTE

2.1 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 8 Luglio 2003 Decreto 10 Settembre 1998, n. 381

Legge regionale 31 Ottobre 2000, n. 30 Legge regionale 25 Novembre 2002, n. 30 Legge regionale 6 Marzo 2007, n.4 Norma italiana CEI 211-10

Norma italiana CEI 111-1 D. Lgs. n. 259 del 01 Agosto 200 2.2 Legge Quadro

2.3 Decreto Legge 18 Ottobre 2012 n. 179. 221/2012 3. SIMULAZIONE

3.1 Algoritmo di simulazione

Allegato 1.1: Cartografia in scala 1:5000 con l’area d’intervento.

4. VALUTAZIONE DEI CONTRIBUTI AL CAMPO ELETTRICO 4.1 Tabella punti simulati

4.2 Legenda Tabella punti simulati

Allegato 1.2: Cartografia in scala 1:2000 con l’indicazione degli edifici presenti e delle aree di pertinenza del futuro progetto, ubicazione delle SRB esistenti e posizionamento dei punti simulati. Allegata alla planimetria è prevista una tabella con la destinazione d’uso, l’altezza al colmo degli edifici presenti nell’area d’intervento.

5. STIME DEL CAMPO GENERATO: SIMULAZIONI Allegato 1.3: Curve isolivelli a varie altezze

6. SCHEDE RADIO

7. ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’

8. Dati tecnici strumento di misura, certificato di conformità alle norme CEI del programma di simulazione e scheda tecnica del software di calcolo (Norma CEI 211- 10V1)

9.

Certificato di conformita’ alle norme CEI del programma di simulazione

10.

Scheda tecnica del software di calcolo (Norma CEI 211-10:V1)

11. CURRICULUM VITAE

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 3 di 17 INTRODUZIONE

La presente relazione è stata redatta per la richiesta finalizzata alla valutazione di regolare impatto elettromagnetico degli impianti esistenti di telefonia mobile Telecom e Vodafone, sugli edifici di futura edificazione da Voi indicati, ubicati nel Comune di Ozzano nell’Emilia, con lo scopo di certificare che il livello d’inquinamento elettromagnetico complessivo (successivamente indicato I.E.M.) non superi la soglia prescritta dalle normative vigenti.

Le stazioni radio cellulari di TELECOM – VODAFONE presenti nelle vicinanze dell’area d’intervento garantiscono la connessione dell’utenza mobile alla Rete Telefonica Nazionale soddisfacendo esigenze di sicurezza e rintracciabilità.

Relazione tecnica.

La relazione documenta la rispondenza dell’impianto SRB alle disposizioni esistenti, in materia sanitaria, per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti.

Lo scrivente assume la responsabilità che quanto dichiarato è conforme alle normative vigenti in materia, ai dati resi noti dai gestori.

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

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2.0 NORMATIVA VIGENTE

2.1 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 8 Luglio 2003

“Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz.”, pubblicato sulla G.U n.199 del 28 Agosto 2003.

I limiti fissati nel caso di esposizione al campo e.m. mediati su un'area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e su qualsiasi intervallo di 6 minuti, non devono superare i valori riportati nella seguente tabella:

Frequenza [MHz] Valore efficace del campo elettrico [V/m]

Densità di potenza dell’onda piana equivalente

[W/m2]

0.1÷3 60 -

>3÷3000 20 1

>3000÷300000 40 4

Inoltre, in presenza di più sorgenti la somma dei contributi normalizzati dei relativi campi deve essere minore dell’unità, come definito dall’art. 5 dello stesso Decreto.

art. 3 Stabilisce che per la protezione da possibili effetti a lungo termine eventualmente connessi con le esposizioni ai campi generati alle suddette frequenze all’interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, e loro pertinenze esterne, che siano fruibili come ambienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari non deve essere superato il valore limite di 6 V/m, indipendentemente dalla frequenza, mediato su un'area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e su qualsiasi intervallo di 6 minuti.

Si fa notare che i limiti di esposizione indicati non si applicano ai lavoratori professionalmente esposti che operano nel settore della costruzione, manutenzione, etc. degli impianti in quanto sottoposti ad una differente normativa.

Decreto 10 Settembre 1998, n. 381

“Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana”, pubblicato sulla G.U. n. 257 del 3 Novembre 1998.

Legge regionale (Emilia Romagna) 31 Ottobre 2000, n. 30

“Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico”, pubblicata sul B.U n. 154 del 3 Novembre 2000.

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 5 di 17 Legge regionale (Emilia Romagna) 25 Novembre 2002, n. 30

“Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l’emittenza radio e televisiva e di impianti per la telefonia mobile”, pubblicata sul B.U. n. 162 del 27 Dicembre 2002.

Legge Regionale 6 marzo 2007, n.4

“Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifiche a leggi regionali”.

Norma italiana CEI 211-10

“Guida alla realizzazione di a Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza.”

Norma italiana CEI 111-1

“Esposizione umana ai campi elettromagnetici ad alta frequenza – Rapporto informativo.”

D. Lgs. n. 259 del 01 Agosto 2003

“Codice delle Comunicazioni Elettroniche.”

2.2 Legge Quadro

Il 7 marzo 2001 sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 è stato pubblicato il testo della Legge del 22 febbraio 2001, n. 36 "Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici" approvata dal Parlamento Italiano. La legge ha lo scopo di tutelare la salute della popolazione e dei lavoratori dagli effetti dell'esposizione a determinati livelli di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. La legge fissa il contesto generale e demanda a decreti successivi la definizione dei parametri tecnico-operativi e, più in generale, tutta la parte strettamente applicativa.

Il campo di applicazione sono tutti gli impianti, sistemi ed apparecchiature che comportino emissioni di campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 0 Hz e 300 GHz; in particolare quindi anche gli impianti per la telefonia mobile. Sinteticamente riportiamo i punti inerenti all'oggetto della relazione.

Art.4. Allo Stato spetterà la determinazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità così come definiti all'art. 3, l’istituzione del catasto nazionale delle sorgenti, fisse e mobili, e l'individuazione delle tecniche di misurazione e di rilevamento dell'inquinamento elettromagnetico.

2.3 Decreto Legge 18 Ottobre 2012 n. 179. 221/2012

DL 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge il 17 dicembre 2012, n. 221 recante:”Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 6 di 17 3.0 SIMULAZIONE

3.1 Algoritmo di simulazione

Le simulazioni sono state eseguite utilizzando il programma software PrismaVDR, il quale è conforme alla norma CEI 211-10 (04/2002).

La scelta di questo programma software è stata effettuata a seguito della validazione, da parte delle A.R.P.A. regionali, del modello matematico in esso implementato.

La metodologia di simulazione prevede di considerare il campo elettrico nella regione di campo lontano cioè a distanze superiori alla maggiore fra

 e D2/

dove  è la lunghezza d'onda e D è la dimensione massima dell'antenna trasmittente. Inoltre ci si pone in una condizione conservativa in cui il valore di campo massimo è ottenuto mediante calcolo nell'ipotesi di onda EM diretta senza altra attenuazione se non dovuta alla distanza, cioè:

(

30*10

G/10

*P

)

1/2

E = --- D

Dove E corrisponde al campo elettromagnetico [V/m], G al guadagno [dBi], P alla potenza totale al connettore d’antenna [W] e D alla distanza considerata.

Le simulazioni sono state effettuate con le configurazioni di massimo esercizio della S.R.B. in oggetto. Inoltre, i coefficienti di riduzione dovuti alla trasmissione discontinua ed al controllo di

potenza sono posti a 1.

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 7 di 17 Allegato 1.1: Cartografia in scala 1:2000 con l’area d’intervento.

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Analisi di compatibilità elettromagnetica  

   

4.0 VALUTAZIONE DEI CONTRIBUTI AL CAMPO ELETTRICO

In questo paragrafo sono riportati i risultati delle misure selettive effettuate per valutare puntualmente i contributi generati dall’impianto TELECOM, VODAFONE e WIND. Queste misure sono realizzate sia nel caso in cui, ai sensi dal D.M. 381/98 art. 5 comma 2 (allegato C), le stime dei livelli attesi o i livelli misurati superino i limiti di esposizione fissati, sia nel caso in cui nel corso delle valutazioni si ravvisi tale necessità.

 

Nel caso particolare non è stato necessario procedere con questa verifica.

 

 

4.1 TABELLA PUNTI SIMULATI

   

Lettera identificativa del

punto di misura

 

   

R [m]

   

Alfa [m]

   

H [m]

 

TIM [V/m]

 

OPI [V/m]

   

Totale [V/m]

1 115,1 302 2,5 0,67 0,92 1,21

2 80,4 272 3,1 0,71 0,55 0,96

3 137,1 259 3,3 1,44 0,90 1,72

4 71,2 248 3,1 0,94 0,45 1,16

5 190,8 315 0,66 0,94 1,54 1,83

Simulazione

sul punto 1 115,1 302 17 2,79 3,22 4,29

Simulazione

sul punto 2 80,4 272 17,6 3,37 2,12 4,01

Simulazione

sul punto 3 137,1 259 17,8 3,70 2,06 4,27

Simulazione

sul punto 1 115,1 302 22 4,03 4,34 5,94

Simulazione

sul punto 2 80,4 272 22,6 5,14 3,48 6,22

Simulazione

sul punto 2 137,1 259 22,8 2,95 2,34 3,80

                                 

 

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 9 di 17 4.2 LEGENDA TABELLA (',),&,2

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Hc.e. = 30,00 mt H s.l.m. S.R.B. = 65,46 mt

EDIFICIO

1 edificio 101,2 19,1 PNP 65,54 -10,82

2 edificio 65,7 16,0 PNP 65,94 -13,52

3 edificio 119,5 22,4 PNP 66,54 -6,52

DESTINAZIONE D’USO Distanza dalla SRB (mt)

H edif. (mt)

al colmo Copertura

Altezza s.l.m.

base edif. (mt)

DELTA (mt) H edif. - Hc.e.

Hc.e. = 35,00 mt

Legenda edifici

(Sono rilevati i fabbricati entro un raggio di mt, 200 dal centro dell’ installazione)

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 10 di 17 Allegato 1.2: Cartografia in scala 1:2000 con l’indicazione degli edifici presenti e delle aree di

pertinenza del futuro progetto, ubicazione delle SRB esistenti e posizionamento dei punti simulati. Allegata alla planimetria è prevista una tabella con la destinazione d’uso, l’altezza al colmo degli edifici presenti nell’area d’intervento.

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 11 di 17 5.0 STIME DEL CAMPO GENERATO: SIMULAZIONI

Curve isolivello alle varie altezze

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 12 di 17 6.0 SCHEDE RADIO

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 13 di 17 7. ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’

Fermo restante quanto dichiarato ai punti precedenti, il sottoscritto, Ing. Enrico Vignoli, esperto nella difesa dai pericoli derivanti da radiazioni non ionizzanti come da allegato curriculum, dichiara viste le risultanze delle analisi condotte, che:

Il nuovo intervento edilizio in progetto sarà compatibile con:

- Edificio 1 (hsl 65.54mt base edificio) fino ad una altezza di 19.10 mt (vedi tav.

isolivello)

- Edificio 2 (hsl 65.94mt base edificio) fino ad una altezza di 18.23 mt (vedi tav.

isolivello)

- Edificio 3 (hsl 66.54mt base edificio); i 6V/m e i 20V/m non intersecano l’ edificio a nessuna altezza (vedi tav. isolivello)

con l’impianto Telecom e Vodafone sito in via del Commercio, 2/A e che attualmente opera nel rispetto dei limiti di esposizione e dei valori di "cautela" del Decreto Interministeriale n. 381 del 10/09/1998 dal titolo "Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana" e successivo D.P.C.M. dell’8 Luglio 2003.

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 14 di 17 8. Dati tecnici strumento di misura, certificato di conformità alle norme CEI del

programma di simulazione e scheda tecnica del software di calcolo (Norma CEI 211- 10V1)

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 15 di 17 9.

Certificato di conformita’ alle norme CEI del programma di simulazione

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 16 di 17 10.

Scheda tecnica del software di calcolo (Norma CEI 211-10:V1)

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Analisi di compatibilità elettromagnetica

Pagina 17 di 17 11.

Curriculum Vitae del Dott. Ing. Enrico Vignoli

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SDASSS

Via Statale Sud, 117/5

OGGETTO: Curriculum Vitae del Dott. Ing. Enrico Vignoli DATI ANAGRAFICI:

Nato a: Modena il 11 Giugno 1977

Residente in: via Gramsci 18 città: Bastiglia (Modena) STUDI:

Scuola media superiore: Istituto tecnico per geometri Guarini, Modena, votazione 46/60.

Titolo di studio: Ingegnere Civile Trasporti conseguito presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna in data: 23 Luglio 2003

Titolo della Tesi: “Ipotesi di completamento della Tangenziale Complanare Modena Sud ”

Luogo svolgimento Tesi: Presso il dipartimento di Trasporti (DISTART) della Facoltà d’Ingegneria di Bologna per tutto il periodo della Tesi. (Utilizzo del software HCS 2000).

Esame di Stato: Conseguimento abilitazione all’esercizio della professione in data: 2 Luglio 2004 CONOSCENZE INFORMATICHE: WindowsXP, OfficeXP, AutoCAD.

Programma per la stima dei campi elettromagnetici PRISMA VDR

In ambito universitario vari programmi di calcolo agli elementi finiti: SAP2000, EnExSys, STSWin.

In ambito lavorativo: Opera, Prost, ProSap e Strauss.

CORSI FREQUENTATI:

Seminario presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena su Progetto e Calcolo antisismico di strutture in cemento armato. Il seminario si è svolto a Modena dal 27 Settembre al 25 Ottobre 2005 ed ha avuto una durata complessiva di 42 ore, con relativo Attestato di Frequenza.

Seminario presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena su: Modellazione strutturale agli elementi finiti. Il seminario si è svolto a Modena dal 24 Novembre al 25 Novembre 2006 ed ha avuto una durata complessiva di 18 ore, con relativo Attestato di Frequenza.

ESPERIENZE LAVORATIVE:

Collaborazione dal 08/10/2003 al 31/12/2003 presso Studio di Progettazione Stradale e Geotecnica Ing.Chinni, Minerbio (Bo).

• Dipendente dal 07/01/2004 al 08/08/2004 presso l’impresa di costruzioni civili e industriali PI.CA. Costruzioni s.p.a. di Nonantola (Mo); Direttore Tecnico ai fini SOA e Responsabile Tecnico ai fini della 46/90, formato nella preparazione/gestione gare d’appalto.

Collaborazione dal 23/08/2004 presso lo studio di progettazione PRISMA s.r.l. di Mirandola (Mo) per redazione progetti esecutivi di stazioni radio base per i principali gestori di telefonia mobile, gestione dei calcoli strutturali tramite il software ProSap.

Esperto di valutazioni di impatto ambientale nell’ambito delle alte frequenze (emittenti radio, TV, stazioni radio base per telefonia mobile) e delle basse frequenze (campi generati dalle linee ad alta e media tensione) in rispetto alla Legge n°36 del 22 febbraio 2001 “Legge quadro sulla. protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”, integrata dalle varie norme regionali, che regola i limiti di esposizione umana ai campi elettromagnetici.

Nel settore dei campi a basse frequenze, esegue misure sia di tipo puntuale che di tipo a lungo termine in abitazioni o in edifici situati in prossimità di linee ad alta tensione.

Ha acquisito il know how per l'analisi specifica di impatto elettromagnetico relativa al rilievo di emissioni di onde elettromagnetiche da parte di antenne per la diffusione di servizi di telefonia cellulare e radio-televisione.

• Redazione progetti esecutivi di stazioni radio base per i principali gestori di telefonia mobile, calcoli strutturali tramite il software ad elementi finiti ProSap.

Vi autorizzo a trattare i miei dati ai sensi del decreto 196/03

FIRMA

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