L’Italia Forestale e Montana / Italian Journal of Forest and Mountain Environments 72 (6): 321‐333, 2017
© 2017 Accademia Italiana di Scienze Forestali
Dal 5 al 9 novembre 2018 si terrà a Torino il IV Congresso Nazionale di Selvicoltura - Il bosco: bene indispensabile per un presente vivibile e un futuro possibile.
A partire dal numero 5 del 2017 pubblichiamo le relazioni di apertura dei tre congressi precedenti. L’intento è di far conoscere ai giovani come si è evoluto negli ultimi sessanta anni il pensiero forestale sotto l’aspetto scientifico, tecnico e operativo.
Il Secondo Congresso Nazionale di Selvicoltura: per il miglioramento e la conservazione dei boschi italiani, si svolse a Venezia dal 24 al 27 giugno 1998. L’evento fu organizzato dalla Consulta Nazionale per le Foreste ed il Legno, la Direzione Generale per le Risorse Fore- stali, Montane ed Idriche e l’Accademia Italiana di Scienze Forestali.
La relazione fu tenuta dal Dott. Sergio Incoronato, allora Direttore Generale delle Risorse Forestali, Montane ed Idriche.
S ECONDO C ONGRESSO N AZIONALE DI S ELVICOLTURA PER IL MIGLIORAMENTO E LA CONSERVAZIONE DEI BOSCHI ITALIANI
V ENEZIA , 1998
SERGIO INCORONATO
LA SELVICOLTURA ITALIANA NELLO SCENARIO EUROPEO E MONDIALE ALLE SOGLIE DEL XXI SECOLO 1
Riprendendo anche il messaggio del Ministro Pinto, desidero innanzitutto esprimere il più vivo compiacimento agli organizzatori di questo secondo Con- gresso Nazionale di Selvicoltura, che segue a distanza di oltre 40 anni il primo Congresso Nazionale - promosso nel 1954 a Firenze, nella ricorrenza del V Cen- tenario del riordino delle leggi forestali della repubblica di Venezia - e che si prospetta come avvenimento di notevole importanza per lo studio e la promo- zione di iniziative qualificanti per lo sviluppo del settore forestale alle soglie del terzo millennio.
La scelta accurata dei temi offerti al dibattito, l’autorevolezza dei relatori in- caricati della relativa trattazione, l’alto livello qualitativo dei numerosi parteci- panti, l’attenzione manifestata dai mezzi di informazione e l’interesse ormai lar- gamente diffuso nel pubblico per i problemi della gestione forestale durevole e per la qualità della vita in genere, rappresentano tutti elementi che, con un fon- dato ottimismo, lasciano intravedere positivi sviluppi dai lavori di questa impor- tante assise.
1