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e piante. Nel 1908 firma le sue prime tavolette pittoriche come “L.F. Tibertelli de Pisis” usando e modificando il nome di un importante antenato condottiero della fine Trecento: Filippo da Pisa (N

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I

NTRODUZIONE

L’Erbario del Museo Botanico dell’Università degli Studi di Padova conserva oltre 500.000 campioni di piante secche raccolte, un po’ in tutto il mondo, a partire dalla fine del settecento. Nel 1928, per volere dell’allora Prefetto dell’Orto botanico, Giuseppe Gola, tutte le raccolte vengo- no fuse in due grossi gruppi: Herbarium Venetum, con piante provenienti dalle Tre Venezie, ed Herbarium Generale. Da quel momento non è più possibile visionare le singole collezioni perché tutte le specie sono riunite secon- do un ordine sistematico.

Nell’erbario patavino vi sono campioni raccolti da molti illustri botanici quali, tra gli altri, Augusto Béguinot, Roberto de Visiani, Adriano Fiori, Achille Forti, Pier Andrea Saccardo,… Sono però anche presenti collezioni effettuate da persone che divennero famose in ambiti diver- si da quelli botanici. Tra questi spicca il nome di Luigi Tibertelli, più noto come Filippo de Pisis, grande pittore ferrarese della prima metà del Novecento.

Luigi Tibertelli nasce a Ferrara nel 1896 da Giuseppina Donini e dal conte Ermanno Tibertelli. Nel 1904, insieme alla famiglia, lascia il palazzo di Via Mortara per trasferir- si a casa del conte Grosoli Pironi, amico del padre, senato- re del Regno e personaggio di spicco nell’ambiente politico cattolico. Fin da giovane dimostra uno spiccato interesse per le scienze naturali che si acuisce a partire dal 1911 quando, insieme alla zia materna, esperta conoscitrice di piante tintorie, si dedica alla raccolta di conchiglie, farfalle

e piante. Nel 1908 firma le sue prime tavolette pittoriche come “L.F. Tibertelli de Pisis” usando e modificando il nome di un importante antenato condottiero della fine Trecento: Filippo da Pisa (N

ALDINI

, 1991). Due anni dopo il diploma, conseguito a Ferrara nel 1914, si trasferisce a Bologna per frequentare l’università. E’ di questi anni la pubblicazione del suo primo volume di prose, “I canti della Croara”, nonché i rapporti con i fratelli De Chirico e Carrà.

Dai primi anni venti s’intensifica la passione per la pittura con produzione di molte opere rappresentanti soprattutto nature morte marine. Nel 1925 parte per Parigi dove rimar- rà, tranne brevi periodi, fino al 1939 anno in cui farà ritor- no in Italia per stabilirsi prima a Milano e poi a Venezia.

Tra il 1947 e il 1948 inizia ad accusare i primi importanti sintomi della malattia che lo porterà alla morte ma conti- nuerà a dipingere fino alla fine; muore a Milano il 2 aprile 1956.

M

ATERIALI E METODI

La ricerca è stata condotta nell’arco di quasi due anni.

Questo è stato infatti il tempo richiesto affinché potesse essere visionato ogni singolo pacco dell’erbario patavino alla ricerca dei campioni del pittore ferrarese. Ogni foglio d’erbario è stato poi fotografato, schedato e, all’occorrenza, determinato o corretto utilizzando la Flora d’Italia (P

IGNATTI

, 1982) e la Nuova Flora Analitica d’Italia (F

IORI

, 1923-29).

Quad. Bot. Amb. Appl., 21 (2010): 261-270.

L’erbario giovanile del pittore Filippo de Pisis conservato a Padova

R

OSSELLA

M

ARCUCCI1

& S

ARA

C

ARLIN2

1

Museo Botanico ed Herbarium dell’Università degli Studi di Padova, via Orto botanico 15, 35123 Padova.

2

Via Rivabella 4, 32100 Belluno

A

BSTRACT

. – An early Herbarium of the painter Filippo De Pisis conserved in Padua. – In 1917 Luigi Tibertelli (Ferrara 1896 - Milano 1956), a painter and writer later known as Filippo de Pisis, donated his herbarium to the Padua Botanical Garden. This collection is formed of about 1,100 plant specimens gathered in the Emilia Romagna region and in Veneto, Tuscany and Latium, where he was used to have his holidays together with his family. The collecting sites located near his hometown are usually quoted in his novels.

Most of the specimens are provided with a personal label bearing the binomial and the collecting locality, but just one half of them are dated. Original ecological and floristic notes as well as sketches marking morphological details are frequent.

Among the most interesting specimens some of them belong to taxa presently rare or confined in very restricted areas with- in the Emilia Romagna region; some other are alien plants that had been recorded as rare but nowadays became invasive.

Key words: specimens, Herbarium, Padova.

(2)

A

NALISI E CENSIMENTO

L’erbario de Pisis è formato da circa 1100 campioni rac- colti in Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio dal 1907 al 1917 anno in cui il materiale viene donato all’Orto bota- nico di Padova, probabilmente in seguito ai rapporti qui instauratisi durante la stesura del saggio “Fiori e Frutti nella pittura ferrarese”(Z

ANARDI

, 1996). La collezione, composta da felci e piante superiori, è in buono stato di conservazio- ne e tutti i campioni sono accompagnati da un cartellino pre- stampato con dicitura “Erbario di Luigi Filippo Tibertelli De Pisis (Ferrara)” a cui fanno seguito alcune voci quali famiglia, specie, varietà, località, data di raccolta e osserva- zioni (Fig. 1). Quest’ultima voce, in particolare, spesso è arricchita da annotazioni personali riguardanti il colore, la dimensione o la bellezza dei campioni raccolti oltre che da piccoli disegni (poco più di una ventina in tutto), a volte molto accurati, che ritraggono alcuni particolari dei fiori o delle parti erbacee (Fig. 2).

In un suo scritto del 1914 si legge:…”dapprincipio mi ero attenuto esclusivamente alla flora ferrarese, poi aggiun- si man mano altre specie tipiche dell’appennino emiliano, della pianura e delle colline di Bologna, di poi molte specie alpine e in particolar modo del Cadore” (Z

ANOTTO

, 1996). In realtà le piante raccolte in Veneto sono solo 41 di cui tre provenienti dal Cadore (Belluno) e le altre dai Colli Euganei (Padova) nell’area Valsanzibio, Arquà Petrarca, Monselice;

tutto il materiale padovano reca la data “maggio 1914”. La spiegazione di questi luoghi è da vedersi nelle vacanze pas- sate a Valle di Cadore (vicino a Cortina, Belluno) con la madre e nelle visite che saltuariamente la famiglia Tibertelli faceva ad alcuni parenti, i conti Fracanzani, che possedeva- no una villa ad Este, ai piedi del comprensorio euganeo (Z

ANOTTO

, 1996). Le piante raccolte nelle altre regioni sono 1062 con netta prevalenza per l’Emilia Romagna a cui appartengono 956 esemplari principalmente ripartiti tra la città e la provincia di Ferrara e le colline attorno a Bologna (Tab.1).

Tab.1 -Territori maggiormente rappresentati.

Ferrara 302

Colline bolognesi 137

Pomposa 82

Riccione 58

Longara 50

Porotto 44

Anche in questo caso le località sono legate alla vita di de Pisis per cui, oltre a Ferrara, in cui visse stabilmente fino al 1916, sono rappresentati diversi paesi della provincia quali Porotto (dov’era situata una villetta dei Tibertelli), Cento (dove otterrà la licenza ginnasiale), Pomposa, il castello di Gradara, Rimini e Riccione, tutte mete di nume- rose gite, così come la villa de “la Croara” situata a Longara (Bologna) dove vivono i cugini materni Donini (M

ANDIARGUES

, 1996) o villa Bortolomasi, sempre in pro- vincia di Bologna, altro luogo in cui spesso trascorse parte delle vacanze estive.

Sul 57% dei cartellini non viene riportata alcuna data.

Dall’analisi di quelle a nostra disposizione, risulta che il

primo campione risale al 1907, che la maggior parte delle piante sono state raccolte tra il 1912 e il 1914 e che nel 1917 (anno della donazione a Padova) gli ultimi campioni venne- ro raccolti a luglio. Tra i cartellini in cui generalmente non compare la data di raccolta, vi sono 26 piante in cui si fa riferimento all’erbario Ferioli e altre 21 in cui viene citato l’erbario Felisi. Angelo Ferioli (o Ferrioli) era il capo giar- diniere dell’Orto botanico di Ferrara con il quale de Pisis strinse amicizia e con cui spesso usciva a raccogliere piante (P

ESARINI

, 1996; P

ICCOLI

, 2000). Il suo nome compare accanto a specie quali Leonurus cardiaca L. “Borgo S.Luca.

Dall’erbario bellissimo della flora del ferrarese compilato da Angelo Ferrioli giardiniere dell’Orto Botanico (vedi Marrubiastrum). Rarissimo non trovato nel ferrarese” o l’attualmente infestante Galinsoga parviflora Cav. “Orto Botanico. V.Erbario Ferrioli. Si trova qua e là rinselvatichi- ta”. Alessandro Felisi era un medico ferrarese che nella prima metà dell’ottocento raccolse nei dintorni di Ferrara e di cui è conservato un interessante erbario nella città emi- liana (P

ICCOLI

, 2000). Il suo nome è presente nei cartellini, ad esempio, di Plantago coronopus L. “ Dal vecchio erba- rio (Felisi) dell’Università. Plantago coronopus Mesola” o di Viola canina L. “Provincia ferrarese (Pomposa). Da stu- diarsi? Nell’Erbario del Felisi è segnata varietà Ferrariensis” (Tab. 2).

Da alcuni documenti si sa che de Pisis preparò due erba- ri, uno dei quali dedicato alla flora dei muri e dei ruderi fer- raresi e di cui si sarebbero perse le tracce (P

ESARINI

, 1996).

In realtà, leggendo i cartellini dell’erbario donato a Padova, 37 campioni recano specificatamente la scritta “mura di Ferrara”. Tra queste compaiono specie quali Glechoma hederacea L., Ficus carica L., Hedera helix L., Lamium amplexicaule L., Lepidium ruderale L., Trifolium nigre- scens Viv. e Valerianella coronata (L.) DC. Si può ipotiz- zare che, al momento della donazione a Padova, de Pisis abbia deciso di fondere le due raccolte in un unico gruppo omogeneo.

Nella composizione dell’erbario, de Pisis non segue alcun criterio puramente estetico per cui non sono rari i casi di campioni sfioriti o in boccio. Raccoglie specie apparte- nenti a 683 taxa ripartiti in modo da rappresentare il 65%

delle famiglie presenti nella flora italiana (P

IGNATTI

, 1982), a volte con un buon numero di esemplari (come nel caso delle Compositae) (Tab.3), a volte con poche specie (come nel caso delle Orchidaceae con solo 7 campioni e cinque diverse specie). La raccolta appare dunque piuttosto com- pleta anche perché, tra le famiglie assenti, vi sono Magnoliaceae, Hippocastanaceae, Agavaceae e Palmae costituite da specie ornamentali strettamente legate a parchi e giardini, settore praticamente non considerato da de Pisis.

Alcune famiglie sono rappresentate nella loro quasi totalità come le Oleaceae con 5 generi su otto (e uno vive solo in Sicilia e Calabria) o le Convolvulaceae con 4 generi su un totale di 6 di cui Dichondra Foster coltivata nei giardini e Cressa L. presente, come specie rara, esclusivamente in Calabria, Sicilia e Sardegna (P

IGNATTI

, 1982).

E

MERGENZE FLORISTICHE

Tra gli exsiccata di un certo interesse si possono men-

zionare Elodea canadensis Michx., specie acquatica di ori-

gine Nordamericana segnalata per la prima volta in un cam-

(3)

pione patavino del 1892 (M

ARCUCCI

& al., 2008) e raccolta da de Pisis sia a Ferrara nel “Canale di circonvallazione fuori di S.Giovanni. 19.11.1913” che nel novembre del 1914 in “Canalino di Cento. Canali del circondario di cir- convallazione. Ferrara. Comunissima”; questa specie non è presente nella lista delle piante vascolari del ferrarese redat- ta da R

EVEDIN

(1908) nei primi del novecento a differenza di Azolla filiculoides Lam. raccolta da de Pisis in “Canale di circonvallazione fuori Porta S.Giovanni. 13.11.1913” e cita- ta in un lavoro di B

ÉGUINOT

(1916) inerente alla diffusione

Fig. 2 - Etichetta del foglio di Mentha longifolia con l’ab-

bozzo del dettaglio dell’infiorescenza.

Fig. 1 - Panicum capillare raccolto come semispontaneo nell’Orto botanico di Ferrara. La specie, nativa del nordamerica, risulta spontaneizzata soprattutto nella Pianura Padana.

(4)

della specie nel Ferrarese e nel Veneto. Altro dato interes- sante ci proviene da Utricularia minor L., specie attual- mente quasi ovunque scomparsa e non ritrovata recente- mente in Emilia Romagna (Conti et al, 2005), che viene rac- colta da de Pisis a Longara (Bologna) nell’agosto del 1913 con la definizione “non è comune”. Sulle colline bolognesi raccoglie, purtroppo senza indicare la data e determinando- lo come Gladiolus segetum Ker-Gawl., Tritonia x croco- smiiflora (Lemoine) G.Nicholson, iridacea nativa del Sud Africa e segnalata nei giardini europei a partire dalla metà dell’ottocento (www.arhomeandgarden.org) (Traverso, 1926) mentre nell’agosto del 1912 trova, presso la Villa del Seminario (Ferrara) la “specie esotica rarissima” Feijoa sel- loana Berg. arbusto sempreverde dell’America tropicale appartenente alla famiglia delle Myrtaceae. Nel luglio del 1913 a Villa Bortolomasi (Bologna) raccoglie Fibigia clypeata (L.) Medicus una crucifera legata a prati aridi di natura calcarea e scarsamente rappresentata in Italia, a

“Ferrara e dintorni” raccoglie, ma la determina erroneamen- te, Bellevalia webbiana Parl., specie endemica dell’Emilia Romagna mentre a Pontelagoscuro (Ferrara), lungo le rive del Po trova, definendola “rara”, Amorpha fruticosa L., spe- cie che a distanza di cent’anni viene considerata invasiva o naturalizzata in praticamente tutte le regioni italiane (Conti et al., 2005). Nella raccolta del pittore ferrarese non manca- no neanche le specie attualmente considerate protette nella regione Emilia Romagna; tra queste si possono segnalare Cephalanthera longifolia (L.) Fritsc, Dianthus armeria L., Erythronium dens-canis L. e Leucojum aestivum L. (Conti et al. 2005).

C

ONCLUSIONE

Lo studio condotto sull’erbario composto negli anni gio- vanili da Tibertelli de Pisis rileva una notevole accuratezza nella raccolta e nella conoscenza delle piante. Da annota- zioni presenti sui cartellini si sa che fece uso della “Flora Analitica d’Italia” (1896-1904) scritta da Adriano Fiori insieme a Giulio Paoletti oltre che di vecchi testi tra cui il

“De materia medica” di Pietro Andrea Mattioli. Nel 71% dei casi le piante sono state determinate e la percentuale aumen- ta considerando che, a volte, si è limitato a definire il gene- re di appartenenza; mancano errori grossolani nella deter- minazione delle specie il che rivela uno studio approfondito oltre che testimoniare una forte passione per il mondo bota- nico che si manterrà anche nell’età adulta riflettendosi nella sua arte pittorica. Questa collezione, oltre ad aggiungere qualcosa di nuovo alla biografia di un personaggio famoso, grazie alla presenza di un discreto numero di taxa diversi, rappresenta un buon tassello per la conoscenza di quella che doveva essere, circa un secolo fa, la composizione floristica di una parte del territorio italiano.

Tab.2 - Campioni legati agli erbari Felisi e Ferrioli Felisi Bryonia dioica Jacq.

Citrullus lanatus (Thunb.) Mansfeld Dianthus deltoides L.

Dipsacus laciniatus L.

Ecballium elaterium (L.) A.Rich.

Knautia arvensis (L.) Coulter Knautia arvensis (L.) Coulter Morus alba L.

Nuphar lutea (L.) S.et S.

Plantago coronopus L.

Plantago lanceolata L.

Plantago lanceolata L.

Plantago major L.

Plantago major L.

Plantago major L.

Plantago psyllium L.

Succisa pratensis Moench

Umbilicus rupestris (Salisb.) Dandy Viola arvensis Murray

Viola canina L.

Viola hirta L.

Ferrioli Artemisia alba Turra Atriplex patula L.

Carex hirta L.

Ceratocephalus falcatus (L.) Pers.

Crepis foetida L.

Dipsacus laciniatus L.

Equisetum palustre L.

Euphorbia platyphyllos L.

Galinsoga parviflora Cav.

Herniaria hirsuta L.

Juncus bufonius L.

Leonurus cardiaca L.

Lysimachia vulgaris L.

Melilotus italica (L.) Lamarck Melilotus officinalis (L.) Pallas Neatostema apulum (L.) Johnston Pimpinella peregrina L.

Plantago cynops L.

Primula vulgaris Hudson Raphanus raphanistrum L.

Raphanus raphanistrum L.

Ruta graveolens L.

Saxifraga tridactylites L.

Solanum nigrum L.

Typha angustifolia L.

Vicia cracca L.

Tab.3 - Famiglie maggiormente rappresentate

Compositae 278

Labiatae 84

Leguminosae 80

Graminaceae 69

Ranunculaceae 40

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BIBLIOGRAFIA

B

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RIASSUNTO – Nel 1917 Luigi Tibertelli (Ferrara 1896 – Milano 1956), pittore e scrittore ferrarese in segui- to noto come Filippo de Pisis, dona il suo erbario all’Orto botanico di Padova. Questa raccolta si compone di circa 1100 piante provenienti prevalen- temente dall’Emilia Romagna oltre che da località del Veneto, Toscana e Lazio, a lui care perché sede di vacanze con la famiglia ma soprattutto da luoghi della sua città natale che, per altro, ritorneranno, negli anni successivi, anche nei suoi scritti.

Buona parte del materiale reca, nel cartellino per- sonalizzato, il binomio scientifico e la località di provenienza mentre solo nel cinquanta per cento circa é indicata la data di raccolta. Non mancano inoltre osservazioni personali riferite al luogo o alla specie in esame né piccoli disegni legati alla mor- fologia degli individui raccolti. Tra le piante degne d’interesse, si possono citare sia specie attualmente rare o molto localizzate in Emilia Romagna che taxa esotici, all’epoca scarsamente rappresentati ma attualmente considerati invasivi.

Appendice – Lista dei taxa presenti nella collezione.

Acer campestre Achillea millefolium Achillea nobilis Aconitum lycoctonum Adiantum capillus-veneris Adonis annua subsp.annua Aegopodium podagra ria Agrimonia eupatoria Agropyron elongatum Agropyron repens Agrostis stolonifera Ajuga chamaepytis Ajuga reptans

Alisma plantago-aquatica Alliaria petiolata

Allium neapolitanum Allium pallens Allium ursinum Allium vineale Alnus glutinosa

Alopecurus myosuroides Althaea cannabina Althaea officinalis Amaranthus albus Amaranthus retroflexus Ambrosia maritima Ammi visnaga Ammophila arenaria Amorpha fruticosa Anagallis arvensis Anchusa italica Anchusa officinalis Anemone coronaria Anemone ranunculoides Angelica sylvestris Anthemis tinctoria Anthoxanthum odoratum Anthyllis vulneraria Antirrhynum majus Aphanes arvensis Aquilegia vulgaris Arabidopsis thaliana Arabis alpina Arabis hirsuta Arabis turrita Arctium minus Aristolochia clematitis Artemisia absinthium Artemisia alba Artemisia vulgaris Arthrocnemum fruticosum Arum italicum

Asparagus tenuifolius

Asparagus acutifolius

Asparagus aphyllus

Asparagus officinalis

Asperula arvensis

Aspidium aculeatum

Asplenium adiantum nigrum

Asplenium ruta- muraria

Asplenium trichomanes

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Aster amellus Aster lynosiris Aster multiflorus Aster salicifolius Aster tripolium Astragalus cicer Astragalus glycophyllos Athamantha cretensis Atriplex cfr. oblongifolia Atriplex patula

Atriplex tatarica Avena barbata Azolla filiculoides Ballota nigra Bellevalia romana Bellevalia webbiana Bellis perennis Berberis vulgaris Blackstonia perfoliata Blechnum spicant Bolboschoenus maritimus Borago officinalis Botriochloa ischaemum Brachypodium rupestre Brassica nigra

Briza media Briza minor Bromus arvensis Bromus erectus Bromus hordeaceus Bromus sterilis

Broussonetia papyrifera Bryonia alba

Bryonia dioica

Buphtalmum salicifolium Butomus umbellatus Buxus sempervirens Cakile maritima

Calamagrostis canescens Calamintha nepeta Calendula officinalis Calepina irregularis Callitriche palustris Calystegia sepium Camellia japonica Campanula glomerata Campanula rapunculoides Campanula rapunculus Campanula trachelium Camphorosma monspeliaca Cannabis sativa

Capparis spinosa Capsella bursa-pastoris Cardamine hirsuta Carduus acanthioides Carduus nutans Carduus pycnocephalus Carex hirta

Carex liparocarpos Carex otrubae Carlina corymbosa Carthamus lanatus Centaurea bracteata

Centaurea calcitrapa Centaurea cyanus Centaurea jacea Centaurea nigrescens Centaurea solstitialis Centaurium erythraea Centaurium pulchellum Cephalanthera longifolia Cephalaria transilvanica Cerastium semidecandrum Ceratophyllum demersum Cercis siliquastrum Cerinthe minor Ceterach officinarum Cfr.genere Lespedeza Chaerophyllum temulum Chelidonium majus Chenopodium album Chenopodium polyspermum Cichorium intybus

Cirsium acaule Cirsium arvense Cirsium morisianum Cirsium vulgare Citrullus lanatus Citrus limon

Cleistogenes serotina Colchicum lusitanicum Colutea arborescens Conium maculatum Consolida ajacis Consolida regalis Convallaria majalis Convolvulus arvensis Convolvulus cantabrica Conyza canadensis Coronilla varia Corydalis cava Corylus avellana Crassula vaillantii Crataegus monogyna Crepis lacera Crepis neglecta Crepis setosa

Crepis vesicaria subsp. taraxacifolia Crysopogon gryllus

Cuscuta epithymum Cuscuta europaea

Cyclamen cfr.purpurascens Cymbalaria muralis Cynoglossum officinale Cynosurus echinatus Cyperus esculentus Cyperus glomeratus Cyperus kalli Cyperus serotinus Cytisus nigricans

Dactylis glomerata subsp. glomerata Dasypyrum villosum

Datura stramonium

Daucus carota

Dianthus armeria

Dianthus deltoides

(7)

Dianthus monspessulanus Digitalis lutea

Digitaria sanguinalis Diplotaxis erucoides Diplotaxis tenuifolia Dipsacus fullonum Dipsacus laciniatus Dorycnium hirsutum Dorycnium pentaphyllum Dryopteris expansa Duchesnea indica Ecballium elaterium Echinochloa crus-galli Echinophora spinosa Echium creticum Echium italicum Echium vulgare Eleocharis palustris Elodea canadensis Epilobium dodonaei Epilobium hirsutum Epilobium montanum Epilobium roseum Epipactis cfr. helleborine Epipactis rubra

Equisetum arvense Equisetum palustre Equisetum telmateja Eragrostis cilianensis Eranthis hyemalis Erica arborea Erigeron annuus

Erodium cicutarium sensu stricto Erophila verna

Eryngium amethystinum Eryngium campestre Eryngium maritimum Erysimum cheiri Erythronium dens-canis Euonymus europaeus Euonymus japonicus Eupatorium cannabinum Eupatorium morisii Euphorbia amygdaloides Euphorbia chamaesyce Euphorbia cyparissias Euphorbia esula Euphorbia exigua Euphorbia helioscopia Euphorbia humifusa Euphorbia paralias Euphorbia peplis Euphorbia platyphyllos Euphrasia rostkoviana Euphrasia stricta Fagopyrum esculentum Fagus sylvatica Fallopia convolvulus Feijoa selloviana Festuca pratensis Fibigia clypeata Ficus carica Filago germanica

Foeniculum vulgare Fragaria vesca Frangula alnus Fraxinus excelsior Freesia refracta Fritillaria imperialis Fumaria officinalis Galega officinalis Galeopsis ladanum Galeopsis tetrahit Galium cruciata Galium lucidum Galium palustre Galium parisiense Galium purpureum Galium rubrum Galium sylvaticum Galium verum

Gastridium ventricosum Gen. Rhipsalis

Genista germanica Genista tinctoria Gentiana ciliata Geranium columbinum Geranium dissectum Geranium lucidum Geranium nodosum Geranium rotundifolium Geranium sanguineum Gladiolus palustris Glechoma hederacea Gleditschia triacanthos Gratiola officinalis Halimione portulacoides Hedera helix

Hedysarum coronarium Helianthemum apenninum Helianthemum nummularium Helichrysum italicum Heliotropium europaeum Helleborus atropurpureus Helleborus foetidus Helleborus viridis Hepatica nobilis

Hermodactylus tuberosus

Herniaria hirsuta

Hibiscus trionum

Hieracium bifidum

Hieracium cfr.crinitum

Hieracium cfr.valdepilosum

Hieracium florentinum

Hieracium paludosum

Hippocrepis comosa

Hippuris vulgaris

Holcus lanatus

Hordeum murinum

Hordeum vulgare

Humulus lupulus

Hyosciamus niger

Hypericum adrosaemum

Hypericum calycinum

Hypericum hirsutum

Hypericum montanum

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Hypericum perforatum

Hypericum perforatum subsp. angustifolium Hypochaeris radicata

Hyssopus officinalis Inula britannica Inula conyza Inula crithmoides Inula graveolens Inula helenium Inula salicina Inula viscosa Ipomoea pandurata Iris pseudacorus Jasminum fruticans Jasminum officinale Juncus acutus Juncus bufonius Juncus conglomeratus Juncus inflexus Juncus lamprocarpus Juncus maritimus Juncus tenuis Juniperus communis Juniperus sabina Kichxia spuria Knautia arvensis Knautia integrifolia Kochia arenaria Lactuca scariola Lagurus ovatus Lamium amplexicaule Lamium galeobdolon Lamium maculatum Lamium orvala Lamium purpureum Lapsana communis Lathyrus annuus Lathyrus aphaca Lathyrus latifolius Lathyrus pratensis Lathyrus sylvestris Laurus nobilis

Lavandula angustifolia Legousia speculum-veneris Lemna minor

Leontodon alpinum Leontodon hispidus Leontodon villarsii Leonurus cardiaca Leopoldia comosa Lepidium graminifolium Lepidium ruderale Leucojum aestivum Ligustrum vulgare Lilium bulbiferum Limonium latifolium

Limonium serotinum subsp. serotinum Linaria vulgaris

Linum maritimum Linum nodiflorum Linum strictum Linum tenuifolium Linum tryginum

Lithospermum purpuro-caeruleum Lolium perenne

Lonicera implexa Lophochloa cristata Lotus corniculatus Lotus tenuis Lunaria annua Lychnis flos-cuculi Lycopus europaeus Lysimachia nummularia Lysimachia vulgaris Lythrum hyssopifolia Lythrum salicaria Malva moschata Malva sylvestris Matricaria chamomilla Medicago arabica Medicago lupulina Medicago marina Medicago sativa Melampyrum arvense Melampyrum pratense Melica ciliata subsp. ciliata Melilotus alba

Melilotus altissima

Melilotus italica

Melilotus officinalis

Melittis melissophyllum

Mentha aquatica

Mentha suaveolens

Mentha arvensis

Mentha longifolia

Mentha pulegium

Mercurialis annua

Misopates orontium

Moluccella laevis

Momordica luffa

Morus alba

Myosotis arvensis

Myosotis scorpioides

Myosotis sylvatica

Myosoton aquaticum

Myriophyllum spicatum

Najas graminea

Narcissus tazetta

Neatostema apulum

Nigella damascena

Nuphar luteum

Nymphaea alba

Nymphoides peltata

Odontites lutea

Odontites rubra

Oenanthe aquatica

Oenanthe fistulosa

Oenanthe pimpinelloides

Oenothera suaveolens

Olea europaea

Onobrychis viciifolia

Ononis natrix

Ononis spinosa

Onopordon acanthium

Orchis laxiflora

Orchis maculata

(9)

Orchis sambucina Orchis simia Origanum vulgare Ornithogalum umbellatum Orobanche cfr.crenata Orobanche minor Orobanche ramosa Oryza sativa Oxalis corniculata Oxalis dillenii Oxytropis campestris Paliurus spina-christi Panicum capillare Papaver dubium Papaver rhoeas Parietaria officinalis Passiflora coerulea Petrorhagia prolifera Petrorhagia saxifraga Petroselinum sativum Peucedanum oreoselinum Phalaris arundinacea Phalaris canariensis Phleum hirsutum Phleum phleoides Phleum pratense Phragmites australis Physalis alkekengi Picris echioides Picris hieracioides Pimpinella peregrina Plantago coronopus Plantago cynops Plantago indica Plantago lanceolata Plantago major Plantago psyllium Platanus hispanica Poa annua Poa bulbosa Poa pratensis Poa trivialis Polygala vulgaris Polygonatum odoratum Polygonum aviculare Polygonum lapathifolium Polygonum persicaria Polypodium vulgare Polypogon monspeliensis Potamogetin pectinatus Potamogeton perfoliatus Potentilla argentea Potentilla erecta Potentilla recta Potentilla reptans Primula elatior Primula vulgaris Prunus spinosa Pteris aquilina Pulicaria dysenterica Pulicaria vulgaris

Pulmonaria vallarsae subsp. italica Pyracantha coccinea

Pyrus communis Quercus dalechampii Quercus ilex

Quercus robur Ranunculus acris Ranunculus aquatilis Ranunculus bulbosus Ranunculus ficaria Ranunculus lanuginosus Ranunculus repens Ranunculus sardous Ranunculus sceleratus Ranunculus velutinus Raphanus raphanistrum Rapistrum rugosum Reseda lutea Reseda luteola Reseda odorata Reseda phyteuma Rhamnus alaternus Rhamnus catharticus Rhinanthus alectorolophus Ricinus communis

Robinia pseudacacia Rorippa amphibia Rorippa austriaca Rosa banksiae Rosa canina Rubia tinctorum Rubus corylifolius Rumex acetosa Rumex conglomeratus Rumex obtusifolius Rumex pulcher Rumex sanguineus Ruscus aculeatus Ruscus hypophyllum Ruta graveolens Sagina procumbens Sagittaria sagittifolia Salix alba

Salix bayilonica Salix viminalis Salsola kali Salvia glutinosa Salvia pratensis Salvia verbenaca Salvia virgata Salvinia natans Sambucus ebulus Sanguisorba minor Saponaria ocymoides Saponaria officinalis Satureja hortensis Saxifraga tridactylites Scabiosa atropurpurea Scabiosa cfr. ochroleuca Scabiosa columbaria Scabiosa maritima Scandix pecten-veneris Scilla bifolia

Scirpus lacustris

Scolopendrium vulgare

(10)

Scolymus hispanicus Scolymus maculatus Scrophularia canina Scrophularia nodosa Scutellaria galericulata Scutellaria hastifolia Scutellaria rubicunda Sedum album Sedum hispanicum Sedum maximum Sedum rupestre Sempervivum tectorum Senecio jacobaea Senecio vulgaris Serratula tinctoria Setaria glauca Setaria verticillata Sherardia arvensis Silene alba Silene armeria Silene conica Silene vulgaris Silybum marianum Sison amomum Sisymbrium officinale Solanum dulcamara Solanum nigrum Solidago gigantea Solidago virgaurea Sonchus arvensis Sonchus maritimus Sonchus oleraceus Sorghum bicolor Sparganium erectum Spartium junceum Stachys annua Stachys maritima Stachys officinalis Stachys palustris Stachys recta

Stachys recta subsp. crenata Stachys sylvatica

Stellaria holostea Stellaria media Stellaria nemorum Sternbergia lutea Succisa pratensis Symphytum officinale Symphytum tuberosum Syringa vulgaris Tamarix gallica Tamus communis Tanacetum vulgare Taraxacum officinale Tetragonolobus maritimus Teucrium montanum Teucrium chamaedrys Teucrium polium

Thalictrum aquilegifolium Thalictrum lucidum Thlaspi perfoliatum Thymalaea passerina Thymus serpyllum

Tilia platyphyllos Tordylium apulum Torilis arvensis Tragopogon porrifolius Tragopogon pratensis Tragus racemosus Tribulus terrestris Trifolium angustifolium Trifolium arvense Trifolium campestre Trifolium echinatum Trifolium nigrescens Trifolium pratense Trifolium squarrosum Trisetum flavescens Tritonia x crocosmiiflora Tulipa sylvestris

Tussilago farfara Typha angustifolia Typha latifolia Ulmus minor Umbilicus rupestris Urtica dioica Urtica urens Utricularia minor Valeriana pratensis Valerianella locusta Valerianella rimosa Verbascum blattaria Verbascum pulverulentum Verbascum thapsus Verbena officinalis

Veronica anagallis-aquatica Veronica beccabunga Veronica chamaedrys Veronica hederifolia Veronica persica Veronica teucrium Viburnum lantana Viburnum opulus Viburnum tinus Vicia cracca Vicia grandiflora Vicia hirsuta

Vicia sativa subsp.sativa Vinca minor

Vincetoxicum hirundinaria Viola arvensis

Viola canina Viola hirta Viola odorata

Viola reichenbachiana Viola tricolor

Vulpia bromoides

Vulpia membranacea

Xanthium italicum

Xanthium spinosum

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