\
MINISTERO DI AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO
DIREZIONE GENERALE DELLA STATISTICA
nelI'anrlO
1900
ROMA
TIPOGRAFIA NAZIONALE DI G. BERTERO E C.
VIA UMBRIA
I N D I O E
INTRODUZIONE.
CAPO
I. -
Avvertenze preliminari.
§
1. -
Metodo e fonti. • . . . .'. . . . . . .
Pago
§
2.
Ordine delle tavole analitiche . . . . . "
§
3.
Calcolo della popolazione per gli anni intermedi fra il censimento del 1901
ed
il
precedente . . . . , "
CAPO
II. - Mortalità nelle singole provinoie e nel Regno.
§
1. -
Morti avvenute nell'anno 1900 in ciascuna provincia ed in ciascun comune
capoluogo di provincia .
.
§
2. -
Morti nel Regno durante il 1900 e confronti cogli anni precedenti.
- §
3. -
Cause più frequenti delle morti avvenute nel Regno in ciascun anno del
periodo
1887-1900~.
§
4. -
Distribuzione geografica di alcune malattie, specialmente infettive,.durante
, gli anni 1898, 1899 e 1900
.
§
5. -
Cause di morte predominanti nei due sessi..
•
§
6. -
Cause di morte predominanti nelle diverse età .
.
§
7. -
Influenza della legittimità dei natali sulla mortalità dei bambini
§
8.
Influenza dello stato civile delle persone sulla mortalità generale e su
quella specifica per alcune malattie.
.
§ 9.
Influenza della professione sulla mortalità della popolazione maschile .
Pago
CAPO
III. - Mortalità nei oomuni oapoluoghi di provinoia e di circondario.
§
1.
§
2.
Confronto fra la mortalità nei comuni più popolosi e quella degli altri
co-muni durante il periodo 1881-1900. . . .
Pago
-CAPO
IV. -
Notizie particolari
sulle morti violente.
§
1. -
Morti avvenute per causa
viole~lta
durante
il
periodo 1887-1900, .ripartite
§
2.
§
3.
§
4.
per sesso. . . • . . .
Pàg.
Morti accidentali negli anni 1898-1900, classificate per compartimenti e per'
sesso, età, stato civile, specie dell' infortunio e natura, del veleno nei
casi di avvelenamento . . . .
"
Omicidi i classificati per sesso
e secondo i mezzi d'uccisione. . . • . •
Suicidi negli anni 1898-1900, classificati per compartimenti e per sesso,
età, stato civile, professione, mesi e mezzi o modi di uccisione. . .
ApPENDICE. -
Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause di morte.
~
Elenco dei prospetti nnmerici inseriti nell' Introduzione.
N.
1. -
Popolazione presente in ciascuna provincia ed in ciascun comune
capo-LIlC
LX LXIV
IVl
LXXIII
luogo di provincia, calcolata al
~Ogiugno 1900 ;._: . . . .
Pago
VII2. -
Numero dei morti e quozienti di mortalità per l'anno 1900 in ciascuna
provincia ed in ciascun comune capoluogo di provincia. . . • .
VIII"
"
"
3. -
Numero dei morti nel Regno e nei capoluoghi di pro-vincia e di circondario,
durante gli anni 1887-1900 . . . • • . . • . .
4. -
Numero delle morti delle quali non si potè determinare la causa, negli
anni 1887-1900 • . . . • . . . . • . . . .
5. -
Morti avvenute nel periodo 1887-190(), classificate secondo le loro cause .
6. -
Morti per malattie tubercolari sopra un milione di abitanti, negli anni
dal 1887 al 1900 • . . . •
7. -
Mortalità delle gestanti e dei neonati in dipendenza del parto.
8. -
Morti causate dai tumori maligni localizzati o disseminati in più organi,
negli anni dal 1887 al 1900 . . . • . . . .
9. -'- Morti per alcune malattie infettiye e per pellagra negli anni 1898, 1899
e 1900 . . . • . . .
~
lO. -
Media annuale dei morti per alcoolismo cronico e per infortunio di
indi-vidui in stato di ubbriachezza, in rapporto ad un milione di abitanti.
" 11. -
Morti nel Regno nell'a.nno 1900 cla.ssificati per età, sesso e cause
di
morte.
~ 12. - Mortalità nei bambini di età non superiore ad un anno, senza distinzione
di sesso. . . • . . . .
.
,~
13. -
Mortalità nei bambini di età non superiore ai 5 anni, distinti per sesso-o .
" 14. -
Cause più frequenti delle morti dei bambini di età non suyeriore ad un
anno . . . .
~
15. -
Morti nel Regno nel 1900 in età di 15 anni e pii!-, classificati per età, sesso
e stato civile . . . • . . . .,. . . .
~
16. -
Morti nel 1900 per tumori maligni, classificati p.er età, sesso e stato civile
/
N.
17.
~ Do~ne
morte nel 1900 per malattie
digravida.n~a, parto e puerperio
clas-.sificate per età e stato civile. . • . • .
. . . • . . .
Pago
XLV" 18. -
Morti nel 1900 per tubercolòsi disseminata e sue manifestazioni locali,
classificati per età, sesso e stato civile . . . .
XLVI" 19. - Morti nei comuni capoluoghi di provincia, di circondario, di distretto ed
,
in 72 comuni popolosi, ma non capoluoghi, confrontati coi morti negli
altri comuni del Regno, durante gli anni dal 1881 al 1900. ' . . . .
" 20. -
Morti durante il 1900 nei 25 comuni che contavano più di 60,000 abitanti
al 30 giugno 1900, classificati secondo alcune cause più frequenti di
lnorte . . .
' . . . .
" 21. -
Morti durante il quinquennio 1896-1900 nei 25'comuni che contavano più
di 60,000 abitanti al 30 giugno 1900, classificati secondo alcune cause
più frequenti di morte. (Cifre proporzionali a 10,000 abitanti) .
, 22. -. Morti per febbJ'i dà malaria e cachessia palustre nel comune di Roma
in ciascun anno del periodo 1881-1900. . . • . . . • . . .
" 23. -
Numero delle morti violente negli anni 1887-1900. . . • . .
,
24~
- Morti accidentali negli anni 1898-1900 divise per compartimenti
'" 25. - Morti accidentali nel 1900, classificate secondo l'età, il sesso e lo stato
civile dei colpiti. • . . . .
, 26. -
Morti accidentali negli anni 1898-1900, classificate seeondo le cause che le
hanno determinate. . . .
" 27. - Morti per avvelenamento negli anni 1898, 1899 e 1900, classifica.ti per
sesso e secondo la specie del veleno. . . .
, 28. -
Suicidi negli anni 1898-1900, divisi per compartimenti. .
, 29. -
Suicidi negli anni 1898-1900, classificati per sesso e stato civile
, 30. -
Suicidi negli anni 1898-1900, classificati per gruppi di età . .
~
" 31. - Suicidi nell'anno
1900,
classificati per età, sesso e stato civile.
, 32. - Suicidi negli anni
1898-1900,
classificati secondo i mezzi o modi adoperati
" 33. -
Suicidi negli anni
1898-1.900,
divisi per mesi e stagioni . . . • .
" 34.
-=-
Suicidi maschi di 15 anni e più, negli anni 1887-1900, classificati per
TAVOLE.
TAV.4
I. - Morti in ciascuna provincia,
clas~ificati
per cause di morte
~
II. - Morti nel Regno in ciascun trimestre dell'anno 1900, classificàti per
sesso e cause di morte . . • . • . . . • . . • .
,,_ III. -
Morti nel Regno, classificati per età, sesso e cause di morte. . .
,
"
,
~,
IV. -
Maschi morti in età da 15 anni in su, classificati per professioni e
càuse di morte . . . • . . . .
V. -
Morti nei 69 Comuni capoluoghi diprovinci,a, nei 137 Comuni
capo-luoghi di circondario, nei 17 principali capocapo-luoghi di distretto e nei
55 Comuni non capoluoghi che al 31 dicembre 1881 avevano più di
15,000 abitanti, classificati secondo .44 cause di morte più
im-portanti. . . ',' . . . .
VI. -
Illegittimi ed esposti morti nel Regno in età non superiore a 5 anni,
classificati per sesso e cause di morte . .
~'.. . . • • .
VII. -
Morti violente accidentali classificate per sesso e per età e secondo
le cause che le produssero. . . . _. . • • .
VIII. -
Morti violente accidentali classificate per mesi
~
secondo le cause che
le produssero. . . • . . . .
IX. -
Maschi morti per causa accidentale in età da 15 anni in su,
classifi-cati secondo la condizione o professione e la causa della morte.
X. -
Suicidi classificati per mesi e per compartimenti • • . • . .
XI. -
Suicidi classificati per mesi e secondo i mezzi di uccisione. . .
XII. -
Suicidi classificati secondo l'età,
il
sesso e i mezzi di uccisione.
XIII. -
Suicidi classificati secondo il sesso, lo stato civile e
i
mezzi di
ucci-sione.
XIV. -
Suicidi in età da 15 anni in su, classificati secondo la condizione o
STATISTICA DELLE CAUSE DI MORTE
nell'anno
1900.
INTRODUZIONE.
CAPO
L
A VVER TENZE PRELIMINARI.
§
1. -
Metodo e fonti.
La statistica annuale delle cause di morte fu iniziata coll'anno 1881, e fino a tutto
il
1886 fu eseguita per i soli comuni capoluoghi di provincia e di circondario o distretto,
i quali comprendono un quarto circa della popolazione totale. Col principio del 1887
€ssa fues'tesa a tutti i comuni del Regno.
Questa statistica si fa raccogliendo, sopra una scheda nominativa per ciascun defunto,
la dichiarazione della malattia che causò la morte, compilata e firmata dal medico
cu-rante, o, in mancanza di esso, dal medico necroscopo che ha dato
il
permesso di
seppelli-mento; per i bambini morti poco dopo
il
parto le dichiarazioni si fanno dalle levatrici.
Le dichiarazioni originali si spediscono ogni mese dai sindaci dei singoli Comuni, pel
tramite della Prefettura, all'Ufficio centrale di statistica, dove vengono esaminate da un
medico competente, esperimentato,
il
quale contrassegna ciascuna di esse con un numero
corrispondente alla voce analoga di una classificazione prestahilita. Non mancano adunque
le guarentigie di autenticità nei documenti e di competenza tecnica sia in coloro che
di-chiarano le cause di morte sia in quelli che ne fanno la classificazione per la statistica
sanitaria, poichè gli uni e gli altri sono medici, e le notizie si traggono dai documenti
originali, non da copie.
' 1 1 '
-lacune per mancate denunzie, come vedremo in appresso; e queste
~on
furono'cagio-nate quasi mai da rifiuto"dei medici a· rilasciare
il
certificato, ma perchè in parecchi
comuni di montagna, molto appartati, accade non di rado che soccombanopersone,
e più specialmente fanciulli, senza aver ricevuto assistenza sanitaria, e in, tali casi
riesce difficile al medico necroscopo di determinare la malattia che fu causa della
morte, in modo che si possa poi classificare sotto una delle voci dell'elenco nosologico
adottalo (1).
Con la legge 22 dicembre 1888,·n. 5849, sull'ordinamento dell'assistenza sanitaria,
è
stato fatto obbligo tassativo ai medici di denunziare al sindaco del rispettivo comune,
in ogni caso di morte, la malattia che ne fu la causa, cosicchè la raccolta delle
no-tizie, dal 1889 in poi, non dipende più unicamente dalla spontanea collaborazione dei
mèdici.
Nella classificazione adottata per questa statistica, tutte le morti sono distribuite
sotto 174 voci, secondo un elenco preparato da apposita Commissione 'medica nel 1881,
e leggermente ritoccato una prima volta nel 1883 ed una seconda volta nel 1899. Queste
modificazioni consistono nell'aver separato in due o più rubriche i morti per talurie
ma-lattie che prima erano raggruppate in una rubrica sola. Si
è
creduto opportuno di rendere
più analitica l'indagine circa le cause delle morti, per meglio' coordinare la nostra alle
statistiche di altri Paesi, ed anche in omaggio ai voti espressi dall'Istituto internazionale
di statistica nelle riunioni tenute a Vienna ed a Cristiania.
La presente statistica non potrebbe dare là. classificazione sotto 174 designazioni
di malattie per ciascuno dei comuni separatamente, senza eccedere le giuste
dimen-sioni in cui 'deve contenersi una pubblicazione annuale di questo genere. Conviene
conciliare le ragioni della spesa con quelle della scienza che ama entrare nei particolari;
e ciò façciamo coll'offrire classificazioni particolareggiate, non per i singoli comuni, ma
per l'insieme dei comuni di ciascuna provincia e per
il
complesso del Regno; mentre
per alcune malattie, meritevoIi di speciale studio sotto l'aspetto della sanità pubblica,
diamo le cifre dei morti in ciascun comune capoluogo di provincia e di circondario, in
parecchi comuni capoluoghi di distretto ed anche in comuni non capoluoghi, ma aventi
oltre 15,000 abitanti.
In appendice alla presente Introduzione (pagina
LXXIII)
è
riportato l'elenco delle
ma-lattie secondo
il
quale sono fatte le classificazioni.
l''', ~-, j , .~;;.
-v~··
§
2. -
Ordine delle tavole analitiche.
La presente statistica si svolge in XIV tavole.
La prima dà la classificazione dei morti, in ciascuna provincia e nel Regno, secondp
l'elenco nosologico completo che consta di 174 voci.
La seconda dà la classificazione dei morti nel complesso del Regno in ciascun trimestre
dell'anno 1900, colla divisione per sesso e per malattie.
La terza dà la classificazione dei morti per sesso e per età, combinata con la notizia
della causa di morte, nel complesso del Regno.
La quarta dà la classificazione dei maschi morti in età di 15 anni e più per
profes-sioni e secondo le malattie che sono state più frequentemente causa di morte.
La quinta dà la classificazione per malattie (secondo un elenco ridotto a 44 voci) dei
morti nei 69 comuni capoluoghi di provincia, nei 137 capoluoghi di circondario, nei 17
principali capoluoghi di diHtretto ed in altri 55 comuni non capoluoghi, ma che dal
cen-simento del 1
~
gennaio 1882 risultarono avere più di 15,000
abita~ti.
La sesta classifica per malattie i bambini illegittimi e gli esposti, morti Ìn età inferiore
a 5 anni compiuti.
Le rimanenti tavole danno la classificazione delle morti accidentali e dei suicidi per
sèsso, per età, per stato civile, per professione, per cause, pèr mesi e per
comparti-menti.
In questa Introduzione sono riassunti ed illustrati i dati più importanti esposti nelle
tavole analitiche; inoltre le cifre del 1900 vi sono poste a confronto con quelle dei due
anni precedenti e, per le notizie principali, anche con quelle di anni anteriori, risalendo
fino al 1887 e quando era possibile fino al 1881.
Questi dati sono esposti, tanto in cifre assolute, quanto in rapporti proporzionali alla
popolazione calcolata col metodo indicato nel paragrafo seguente.
§ 3. -
Calcolo della popolazione per gli anni intermedi fra il censimento del 1901
ed il precedente.
La popolazione presente secondo l'ultimo censimento eseguito alla mezzanotte dal \)
al
'lO
febbraio 1901 risultò
di 32,475,253 abitanti per l'insieme di tutti
i
comuni del Regno;
"
5,610,530 per i 69 comuni capoluoghi di provincia;
"
2,379,608 per i 137 comuni capoluoghi di circondario;
"
1,774,308 per
l'in~ieme
dei 17 comuni capoluoghi di distretto che avevano più
di
" V I
-Confrontando la popolazione presente allO febbraio 1901 con quella presente al
t
o gennaio 1882, si è determinata la popolazione alla mezzanotte dal 30 giugno al
10 luglio di ciascuno degli anni corsi fra i due censimenti, supponendo che l'aumento
annuo della popolazione sia avvenuto, dal 1882 al 1901, in ragione aritmetica, mancando
elementi completi per un calcolo più preciso. ,
Secondo questo procedimento, la popolazione al 30 giugno del 1900, cioè dell'anno
al quale si riferisce la presente statistica, risulta
di 32,346,366 abitanti per tutti i comuni del Regno;
5,575,594 per i 69 capoluoghi <:li provincia;
2,367,824 per
i
137 capoluoghi di circondario;
"
"
1,764,480 per i suddetti 17 capoluoghi di distretto e 55 comuni non capoluoghi (1).
Nei volumi precedenti la popolazione del Regno in ciascun anno era stata calcolata
supponendo che dallo gennaio 1882 in poi essa fosse cresciuta nella stessa ragione
an-nuale in cui era cresciuta fra
il
secondo e il terzo censimento generale, e perciò le cifre
della popolazione ed i quozienti ,di mortalità calcolati nel presente volume, per gli anni dal
1887 al 1899, differiscono alquanto da quelli esposti nei volumi precedenti per i
detti anni.
La popolazione dei 69 comuni capoluoghi di provincia, per gli anni dal 1887 al 1898,
era stata calcolata coi dati forniti dai registri d'anagrafe, ma i risultati del quarto
censi-mento hanno confermato
il
fatto, già rilevato nei censimenti precedenti, che le cifre di
P9-polazione dedotte dalle registrazioni anagrafiche peccano generalmente per eccesso.
Nel
pros~etto
n. 1, per ciascuna provincia e per ciascun comune capoluogo di
pro-vincia, è indicata la popolazione al 30 giugno 1900 calcolata col metodo suddetto (e cioè
prendendo a base l'aumento medio aritmetico avvenuto tra
il
censimento dellO gennaio
1882 e quello dellO febbraio 1901), e nel prospetto n. 3, per la serie di anni dal 1887 al
1900, è data la popolazione al 20 giugno di ciascun anno, sia nel complesso di tutti i
comuni del Regno, sia nel
comple~so
dei 206 comuni capoluoghi di provincia e di
circondario.
(1) Dal censimento del l° gennaio 1882 a quello dellO fehbraio 1901 trascorsero 6979 giorni e
l'aumento di popolazione verificatosi fu di 4,015,625 abitanti per l'insieme dei comuni del Regno; di
1,088,476 pei 69 capoluoghi di provincia; di 367,135 pei 137 capoluoghi di circondario, e di B06,195 pei
17 capoluoghi di distretto aventi più di 10,000 abitanti
é
per i 55 comuni non capoluoghi aventi più
di 15,000 abitanti nel 1881.
Dal detto censimento del 1882 al 30 giugno
1900
essendo corsi 6755 giorni, l'aumento di
popola-zione risulta proporzionalmente di 3,886,738 abitanti per !'insieme dei comuni del !legno, di 1,053,540
pei 69 capoluoghi di provincia, di 355,351 pei 137 capoluoghi di circondario, e di 29fl,367 pei capoluoghi
di distretto aventi più di 10,000 abitanti e pei comuni non capoluoghi aventi più di 15,000 abitanti
nel 1881.
'
i
l
Il
l
t
- VII_'
fopo]a-Eione presente in ciascuna provincia ed in ciascun comune capoluogo di provincia,
calcolata al 30 giugno 1900
(1).
PROSPETTO N.:l. • PROVINCIE E COMPARTIJlENTI Alessandria • Cuneo Novara • • • Torino . , PIEMONT~ Genova • . Porto Maurizio LIGURIA. Bergamo Brescia. Como . • Cremona Mantova Milano • Pavia. Sondrio. LOMBARDIA Belluno. Padova. Rovigo. Treviso. Udine •• Venezia. Verona. Vicenza. VENETO Bologna. Ferrara. Forlì • . Modena. Parma Piacenza Ravenna • . Reggio Emilia. EMILIA Arezzo Firenze. Grosseto Livorno. I,ucca • . Massa e Carrara • Pisa • . . • Siena . . • • TOSCANA. POPOLAZIONE totale delle provincie809 197
638 144
740 959
1 121 169
309 469
929 026
142 506
457 385
f)36 281
578 122
327 01-2
311 422
1 431 678
496 098
125 404
4 26 3
402
192 201
441 768
2-21 769
411 093
589 676
399 812
421 526
446 341
124
186
525 361
270 461
279 869
3146:U
293 297
244 536
234
935
273 547
2436 637
270 619
934
29[)
143
745
123
804
318 398
194
791
319 633
232 934
2538 219
PROVINCIE dei comuni capoluoghi E COMPARTIMENTI di provincia71 014
Ancona • . . •26 994
Ascoli Piceno.44 857
Macerata. . .333 024
Pesaro e Urbino475 889
MARCHE • . .232 938
Perugia - UMBRIA7 131
47 513
70 294
38 621
37
508
29
107
486 016
35410
8
133
752 602
18 648
81 957
11
183
33
899
37 752
151 293
74 094
44 605
453 43
11')1 087
87 260
43 619
64 625
4\:1 208
36 029
63 920
rJ8
238
553 986
44 144
204 415
9
528
982!)8
74 749
26 208
,"61 085
28254
546 681
I
Roma - LAZiO • • Aquila degli Abruzzi Campobasso Chieti . . . • . Teramo . • . . . • ABRUZZI E MOLISE Avellino •• Benevento. Caserta Napoli . . . Salerno • . CAMPANIA Bari delle Puglie . Foggia. Lecce •• PUGLIE Potenza - BASILICATA. Catanzaro • . . . Casenza . . • . Reggio di Calabria CALABRIE Caltanissetta. Catania. Girgentì . Messina. Palermo. Siracusa. Trapani • SICILIA Cagliari . Sassari • . SARDEGNA.Begllo
.'.
" POPOLAZIONE totale delle provincie301 054
244
017
258 796
252 989
l056 856
664 156
l187 491
395 230
366 534
370 042
305 755
437 5
61
402 110
255 924
783 071
1 147 001
563
873
15 1 979
822 941
423 230
701 602
I947 77,
474 871
464 815
426 917
l:;66 603
326
000
700 R56
:369
n9
541 149
782 590
424
747
365 399
5
IO480
481 529
306
703
32 346 366
dei comuni capoluogh di provincia56543
28 700
22 703
24 968
457 569
21 099
15 023
26 223
24 427
86
772
23 733
24 550
32 640
561 318
42 359
684 600
76 936
52
738
32 470
162 144
16 317
31 720
~1424
44 251
97 395
42
891
147 726
24 904
149 031
307 617
31
756
58
771
762 696
53 261
38
205
91
466
5575 594
. ....;...'YlII
-CAPO
II.
MORTALITÀ NELLE SINGOLE PROVINCIE E NEL REGNO.
§
1. -
Morti avvenute nell'anno 1900 in ciascuna provincia
ed in ciascun comune capoluogo di provincia.
Il prospetto seguente dà le morti nell'anno 1900 in ciascuna provincia ed in ciascun
comune capoluogo di provincia, in cifre assolute ed
in
cifre proporzionali a 1000 abitanti.
Numero dei morti e quozienti di mortalità per l'anno 1900 in ciascuna provincia'
ed in ciascun comune capoluogo di provincia.
PROSPETTO
N.
2.PROVINCIA COMUNE CAPOLUOGO
PROVINCIE Numero Morti Morti nel 1900 Morti
dei 8U appartenenti alla popolazione
8,.
morti 1000
I
occasionaleI
1000 nel 1900 abitanti stabile TOTALE abitanti
Alessandria
17 155
21. 2
1 376
110
1 486
20,9
Cuneo.
14 886
23,3
61-7
30
677
25.1
Novara.
16 183
21 8
903
349
1 252
27.9
Torino.
25 515
22.8
6 787
639
7 426
22.3
Genova . . .
19 481
21. O
5201
348
5 549
23.8
Porto Maurizio . . .
3 128
21. 9
135
4
139
19,5
Bergamo.
le!. 482
27.3
1
1~5340
1 455
30.&
Brescia . .
12549
23.4
1 792
254
2 046
29.1
Como
..
12 672
21. 9
fi75
311
!l86
25.5
Cremona.
8 015
24.5
- 961
411
1 372
36.&
Mantova.
& 508
20.9
796
152
948
32.&
-,
- I X
-Numero dei morti e 'quozienti di mortalità per l'anno 1900 in ciascuna provincia
ed in ciascun comune capoluogo di provincia.
Segue
PROSPETTON.
2.PROVINCIA
I
COMUNE CAPOLUOGOPROVINCIE Numero
I
Morti Morti nel 1900 dei su appartenenti alla popolazionemorti
..
1000I
occasionalel
nel 1900 abitanti stabile TOTALEVenezia
8 729
21. 8
3 367
398
3 760
Verona.
8 2!J4,
19.7
1 502
208
l 710
Vicenza
8 945
20.0
1 113
121
l 234,
Bologna
11 970
22.8
3 317
359
3 676
Ferrara
6 381
23.6
l 938
50
1 988
Forlì . .
o
569
23.5
891
23
914
Modena
7 244
23.0
1 445
147
1 592
Parma . . . .
6 590
22.5
1 172
363
l 535
Piacenza.
5 34,2
21. 8
716
453
l 169
Ravenna.
5 127 _ 21. 8
l 513
37
l 550
Reggio nell' Emilio.
6 595
24. 1
1 417
189
l 606
Arezzo.
-,
6 487
24.0
l 119
89
l 208
Firenze.
20 146
21. 6
4 136
805
4 941
Grosseto.
3 155
21. 9
210
96
306
Livorno
2 743
22.2
2 229
73
2 302
Lucca.
6 391
20.1
1 505
276
l 781
Massa e Carrara
4 276
22,0
536
8
544
Pisa.
.
,.
6 230
19.5
l 175
204
l 379
Siena
5 538
23.8
680
440
1 120
Ancona
7 383
24.5
1 099
83
1 182
Ascoli Piceno
5 370
22.0
592
9
601
Macerata . . .
'.
5 940
23.0
440
68
508
Pesaro e Urbino
6 421
25.4
503
119
622
Perugia
14858
22.4
1276
198
1 474
Roma.
27 713
23.3
7 957
l 980
9 937
Aquila degli Abruzzi .
9 384
23.7
450
6
456
x
-Numero dei morti e quozienti di mortalità per l'anno 1900 in ciàscuna provincia
ed in ciascun comune capoluogo di provincia.
Segue PROSPETTO N. 2.
PROVINCIA COMUNE CAPOLUOGO
PROVINCIE Numero Morti ·Morti nel 1900 dei su a ppartenenti alla popolazione morti 1000
Morti su 1000 nel1900 abitanti stabile
I
occasionaIe1
TO"ALE abitantiAvellino . . • . . .
Benevento.
Caserta
Napoli.
Salerno
Bari delle Puglie .
Foggia.
Lecce
Potenza
Catanzaro
Cosenza.
Reggio di Calabria .
Caltanissetta . . . .
Catania .
Girgenti .
Messina .
Palermo.
Siracusa.
Trapani
Cagliari
Sassari.
Regno.
9685
24.1
6198
24.2
19 320
24.7
29 391
25.6
16097
28:5
20392
24.8
12875
30.4
19 060
27.2
14 754
30.0
14 115
;19.7
11 330
24.4
11 732
27.5
8 793
27.0
18 636
26.6
9 893
26.8
13526
25.0
19 196
24.5
12 553
29.6
8
100
22.2
12 598
7 421
768 917
26.2
24.2
23.sl
506
546
960
13 9:18
1 102
1
736
1
322
663
366
l 268
405
1 103
854
2 939
630
3 292
6 508
806
1 123
1
033
889
1202331
50
5
51
523
26
51
116
. 9
20
33
50
7
21
360
7
106
383
20
31
95
32
14 3/4
556
551
1 011
14 461
1
128
1 787
1 438
672
386
1 301
455
1 110
875
3 299
637
3 398
6
891
826
154
1 128
921
134 547
23.4
22.4
31.0
25.8
26.6
23.2
27.3
20.7
23.7
41.G
21.
2
25. 1
20.4
22. :3
25.6
22.8
22.4
26.0
19.6
21. 2
24. 1
24. I
I quozienti massimi di mortalità, nell'anno 1900, si ebbero nelle provincie
meridio-nali ed i minimi in quelle settentriomeridio-nali e centrali; infatti nella provincia di Foggia
il
- X I
-Confrontand: I-racloro
(~~muni
capoluoghi di provincia, si osservano differenze
note-voli nei quozienti di mortalità. Da cifre massime di 41. O morti ogni 1000 abitanti nella città
di Catanzaro, di 39. 6 in Siena, di 36.6 in Cremona, di 32.6 in Mantova, di 32.4 in
Pia-cenza e di 32. 1 in Grosseto, si scende a cifre minime di 18. 8 morti su 1000 abitanti nel
comune di Sondrio, di 19.5 in quello di Porto Maurizio, di 19.6 in Trapani, di 20.3 in
Belluno, di 20.4 in Caltanissetta, di 20. 7 in Lecce, di 20. 8 in Massa e di 20.9 in
Ales-sandria, Ancona e Ascoli Piceno.
Si deve anche osservare che molti comuni capoluoghi hanno una mortalità superiore
a quella che si riscontra nella rispettiva provincia) e ciò perchè i primi sono di preferenza
sede di ospedali o di altri luoghi di ricovero, nei quali affluiscono anche gli infermi del
contado e dei comuni rurali finitimi.
Infine, nel confrontare i quozienti di mortalità per provincie, si deve aver presente che
essi risentono l'influenza di un fatto demografico d'indole opposta a quello che studiamo,
cioè delle nascite, perchè dove sono alti i coefficienti di natalità, sono d'ordinario anche alti
i quozienti di mortalità, per il grande numero di bambini defunti nei primi anni ùi vita.
Più innanzi, nei prospetti XI, XII, XIII e XIV, si trovano particolareggiate notizie sulla
mortalità dei bambini fino a un anno e fino a 5 anni, le quali danno la misura in cui
questo fenomeno si manifesta nel Regno. Ma occorrerebbe porre le cifre della mortalità
infantile in relazione colle nascite per ciascuna provincia, perchè soltanto ravvicinando
questi due quozienti dei morti di qualsiasi età e dei morti di età non superiore a un
anno si potrebbe valutare !'influenza della natalità più o meno alta sulle cifre della prima
serie (1).
§
2. -
Morti nel Regno durante
il
1900 e confronti cogli anni precedenti.
Nell'aimo 1900 morirono nel Regno, come si è veduto, 768,917 individui. In questo
numero sono compresi tutti i casi di morte avvenuti nel territorio del Regno, esclusi i
nati-morti, cioè i bambini partoriti morti, ma non quelli che diedero segni di vita dopo
l'atto del parto, quantunque siano morti prima che ne fosse fatta la dichiarazio'1e di
na-scita all'Ufficiale dello stato civile. Vi sono compresi, ad esempio, 1007 bambini morti per
asfissia o apoplessia nel parto, i quali vissero pochi minuti, o, al massimo, qualche ora.
Confrontando le cifre dei morti con quelle della popolazione calcolata al 30 giugno
dello stesso anno 1900, si trova un quoziente di 23.77 morti ogni 1000 abitanti. Nei 206
capoluoghi di provincia e di circondario morirono 190,884 individui e
il
quoziente di
mor-talità fu di 24.03 ogni 1000 abitanti.
N el prospetto seguente, o ve i dati del 1900 sono posti a raffronto con quelli dei
tredieianni precedenti, si rileva che la mortalità è venuta scemando dal 1887 in poi,
giacchè i quozienti più bassi si sono avuti negli ultimi quattro anni e cioè dal 1897 a11900.
,
\
~
,___, XII
Numero dei morti nel Regno e nei Capoluoghi di provincia e di circondario.
durante
gli anni 1887-1900.
PROSPETTO
N.
3. -CAPOLUOGHI DI PROVINCIA REGNO E DI CIRCONDARIO . (206 comnni),
ANNII
Popolazione Morti Popolazione Morti
calcolata Morti calcolata Morti su
al 80 giugno
I
1000 abitanti su al 30 giugno 1000 abitanti1887 . . .
29 614 430
828992
27.99
6 953 127
200 101
28.78
1888 .29 825 022.
820 431
27.51
7 029 464
198 980
28.31
1889 .30 035 038
768 068
2f>.57
7 105 592
186 985
26.32
189030 245 054
795 911
26.32
7 181 720
196 372
27.34
189130 455 070
795 327
26. Il
7 257 848
197 933
27.27
189230 665 662
802 779
26.18
7 334 185
196 486
26. 79
189330 875 678
776 713
25. 16
7 410 313
194 304
26.22
1894 .31 085 694
776 372
24.98
7 486 441
187 (,68
25.05
189531 295 710
783 813
25.05
7 562 569
191 947
25.38
189631 506 302
758 129
24.06
7 638 906
185 521
24.29
189731 716 318
695 602
21. 93
7 715034
171 053
22.17
1898.31 926 334
732 265
22.94
7 791 162
182 153
23.38
1899.32 136 350
703 393
21. 89
7 867 290
177 871
22.61
1900 .32 346 366
768 917
23. 77
7 943 418
1908B4
24.03
La mortalità nei comuni capoluoghi apparisce, in tutti gli anni del periodo 1887-1900,
alquanto più alta che nel complesso degli altri comuni, e a
ciò,
come abbiamo già detto,
contribuisce essenzialmente
il
fatto che i maggiori centri di popolazione sono sede di
ospedali o di altri luoghi di ricovero, dove affluiscono anche gli infermi del contado e
dei comuni rurali finitimi (1).
Le cause delle morti avvenute nel HJOO furono specificate dai medici curanti o,
-_._,.---(1)
Nei volumi precedenti si era notato che da parecchi anni la mortalità nei comuni capoluoghi
di provincia e di circondario appariva più bassa che nel complesso degli altl'p comuni; ciò dipendeva
dal fatto che le cifre di popolazione dei due gruppi di comuni erano calcolale con melodi diversi, e solo
dopo che si sono accertate, cou un nuovo censimento, le cifre di popolazione dei singoli comuni, si sono
potute determinare più precisamenle le condizioni sanitarie dei due gruppi di popolazione.
\
i~
mancanìadi essi,.daì medici necroscopi, per 758,398 casi, e restarono ignote per
10,519, cioè in 14 casi sù 1000; dipendenti la massima parte da che
il
defunto non aveva
~icevuto
assistenza medic'a, o dal fatto che la causa di morte non era stata designata in
termini abbastanza chiari e precisi, da poterla classificare in una delle voci dell'elenco.
Confrontando le morti delle quali restò ignota la causa, col totale delle morti
avve-nute nell'annp 1900 in ciascun compartimento, si forma il prospetto
s~guente,
in cui
si rileva che
il
numero delle morti delle quali non si potè specificare là causa, è venuto
scemando dal 1887 in poi.
Numel'O delle morti delle quali non si potè determinare la causa negli anni 1887-1900.
PROSPETTON.
4.I
TOTALE MORTI PER CAUSA IGNOTA O NON DETERMINATA del mortiCifre
<JOMPARTIMRNTI assolute Cifre proporzionali a 1000 morti
I casi di persone morté senza· assistenza medica,. o perle -quali non potè esst:lre
detér~
minata la causa del decesso, sono più frequenti che altrove in Sardegrià. e nelle regioni
montuose del Piemonte, degli Abruzzi e delle Calabrie, dove parecchi piccoli centri di
popolazione sono tuttora privi
di
sanitario, o distano notevolmente dal luogo dove questo
risiede.
§
3. -
Cause più frequenti delle morti avvenute J1el Regno in ciascun anno
del periodo 1887-1900.
Nel prospetto seguente sono 'indicate, in cifre .assolute ed in cifre proporzionali ad
un milione di abitanti, le morti avvenute nel Regno, in ciascuno degli anni corsi dal 1887
al 1900, per le malattie più frequenti o più caratteristiche perio' studio delle condizioni
sanitarie della popolazione.
Morti avvenute nel periodo 1887-1900 classificate secondo le loro cause.
PROSPETTON.
5. A N N I CAUSE DI :lI!ORTE1
1
!
1891 11892 [18981'189411895118961189'7
1 1898 -/1
188'11888 1889
18901899
1\100
A)
Cifre assolute.
Vaiuolo, •16
2(9 18110 13 -t16 7017 2910 l45312
638 li 606 li 998 2· 033 1 003 4201 214 316 Morbillo, . 23768 20961 13800 14 396 19551 12 399 12 953 9 001 11 Bi2 1l 499 6 156 5 429 7 433 8827 Scarlattina 14 631 9050 6444 7344 7 294 7 890 6 596 4 511 3 814 3 234 3 907 4, 492 4487 l 483 Febbre tifoidea • 27800 23869 23011 20118 19207 15619 15065 Hl 639 15590 16 39715 557 17412 14 963 15060 Tifo peteechiale. • . • 1904 2099 463 190 34 lO 56 47 9 80 25 8 li Meninglte epidemica 326 93 171 64 12 8 II 014 1262 176 409 216 31 1 74 21 Difterite e crup. • 28 l!O6 25683 19915 15059 16 747 16634 17 783 15585 11 466 9286 8881 78081 6893 '5790 lpertosse • • . . . 11140 7633 12 275 13090 8983 7594 6817 8261 8618 6660 7938 7420 1 7886 1 6565 Jnlluenza • . • • • • • 528 598 521 11 771 298 20039 2710 14 66~il
778 6576 3 750 8765 1 4 264 11 306 F .. bbri e cacbes.ia damalaria . . . 21 033 15 987 16 194 15647 18229 15531 15 SOl 15296 16464
a
023 11 947 11 37sla) 8 605ta)12 815 2 l!O6a
050 Risipola infettiva . 5262 4972 4096 3694 3990 3736 4104 3683 3463 3 197 2 'l79 2939 1 2983 2633 Tetano . . 1 041 787 748 791 615 598 677 802 960 800 767 757 1 728 102 Sitllide .• 1293 1907 2084 2134 2233 2 175 2379 li 364 II 313 li 807 :1 205 2 2(7 2354 \I 117 Pustola maligna, car·7~ b~richlQ , • 687 526 526 645 650 598 635 621 453 460
'''t
461 830 R&bbl& . . . . • . . • 103 106 118 75 97 88 88 93 58 71 10277:
80 63 . Tubercolosi disseminata 7 312 9245 lO 975 S 972 8954 8593 84.46 8685 9868 7 767 7690 4 729 2 389 Tubercolosi polmonare 31 811 32118 31 781 a2211 30560 31 122 29934 51484 51766 33802 50980 90 548 85078 89394 Meninglte tubercolare eidrocefAlo acquisito • 5303 5148 5672 5859 6 101 5850 61183 5501 ;l 497 4. 861 4453 4585 5898 59110 Tam, me.eenterica • 13621 12 435 11 668 10671 11 420 11 161 lO 944 lO 142 lO 144 lO 351 9265 9124, 8780 9155 Serofol&. 8287 \I 926 2828 2749 Il 445 li 860 li 066 2119 1844 1908 1795 1 671 1 "!l5 1384
Lupo •.
82 67 75 75 114 1108'
49 1116 106 100 35 118 128(li) Pèr gli anni 18119 e 1900 la 'voee « febbri e cache8sla. da ma.larfa » 6()mprende due numeri: nel primo si .ono dati I morII por '010. febbre di malaria; nel .eeondo quelli pe,' cache .. la mala.rlca.
,M(ì~~
avvenu,te 'nel periodo 188'7-1900 classificate secondo le loro cause.
Segue
PROSPETTON.
lJ.ANNI CAUSE DI MÒRTE
Segue A)
Cifre assolute.
Binovite, artrite fun- {u)868 (a)7115 (a) 696 (a) 791 (a) 898
gosa e tu bere. delle' (a) 835 (a) ::8 (a) 6331 1 298 1 486 1 519 1 664 1 728
ossa.. • • . • Male di Pott Raehitide • . Polmonite cronica. Asma,entisem& e con-gestione polmonare Atrofia cangeriita . . Anemia, clorosi, lstt-cocitemia . . . . .-Marasmo senile. . . Porpora _~morragica. Scorbnto Pellagra. GQtta •• Diabete. Tumori mallgni _ Apoplessia c,~rebrale Paralisi,
rammolli-mento, tumori
ce-,rebrllli e spinali (b)
Meningite acuta
ce-380 379 448 30.3 3 117 2 770 2 723 3 032 6 726 5 372 3 883 4 290 6 9ol5 6 970
1
6 126 6 221 lO 335 lO 583 8 643 8 337 52 222 54 907 1 51 051 52 449 26 214 30 996 28 917 30 687 526 5511 526 517 532 500 413 401 3 688 3 48311
3 113 3 691 231 228 211 170 490 559 546 637 12 63112625 112 92312 917 32 296 33 489 31 598 30 639 855 824 82fi 787 257 30.65 ,1 116 5558 54 423 8904 384 452 4701 393 425 391 412 382 3 231 1 495 3217 li 764 li 5011 2 806 li 159 3 153 2808 4 148 2 8351 2 737 1 784 1 508 1 293 918 4 615 3 9781 4 3101 3 418 3 6021 2 928 3 323 3 928 55 215155 5251 56 557 54 677 50 457 46 690 46 869, 45 948 7 748 7 4731 6 697 9 162 9 737 9 475 9 547 9 376 32 139 34 406 33 029 34 384 39 036 37 656136 557 41 595' 41 870. 504 502 552 433 487 503 411 4~91 '7'; 426 488 301 283 439 '" 360 236 299i
260. 480.3 4292 3250. 30.28 3271 3076 280.7 -' 39871 3836 109 85 109 133 153 1M 1641441
146 68U 792 704 700 771 833 882 89'!! 1 026 13 094 13 069 13 234 13 841 15 089 15 482 15 967 16 3301 16 680 31 629 31 047 30 619 31 107 31 926 30 639129 082 29 790i 31 440 727 811 801 758 180.7 3 923 4 570 4 915 rebrale e spinale. 14 138 15 110 14 878 13 951 14 435 14 545116 412 14, 770 18 519 16 602 15 235 Encefalite, . . . . . li 321 li 487 2 441 1 813 1 7i!7 1 470. 1 140 1 234 1 390 1 40.8 1 164Mielite e tabe dOl'sale 3 998 4 215 3 837 4. 706 5 141 4. 785, 4 447 4 557 5 024 3 6811 8 156 Epilessia . . . . . , 1 840 2 808 2 211 li 145 2 232 2
17D!
li 069 1 905 202~
1 88411 780. Corea. , , . . . . ' 103 108 118 90 103 99 10.0. 83 97 93 75 15 4431 1 085 3 049: 1 734! 13 892 l 066 3 038 1 554 76: 104 '::~:~:iad:~lf:n!~ses~
23 83323 960(3 22922 689 22 260 21 117 20 883 19 839 20 161 19 71618 511 17 7821 16 817 1 730, 1 928 1900 . 1 649 318 3539 1 879 <I 107 49400 9 795 47 760. 508 265 S 788 133 1082 16 873 32 166 4 687 14 407 1208 3024 1 816 76 17'754. ! 889 nasali, della tracheaI
e
laringe , . . . , 2 614 li 568 2 472 "172 3 842 3 575( 3 8851 2 906 1 772 1 855 1 794 Bronchite aenta e cro·nioa . . . , 63 85369 88264 92380 302 76 067 82 181
1
73 719 77 419 76 774 72 646,62 362 64 "33'le)51 5371e)58 029 , 7 047 8 275 3 097 [ 29791 3044 Malattie della pleura 4 723 5 276 4 393 4 588 4 377 3 975' 3 935 3 598 3 656 3 421 2 988
Pnenmonite acuta. . 63 791 72 81263 187 75 854 73 789 75 735176 616 78 269 80 250 78 50867 417
Malattie delle arterie,
I
cangrena senile" "0.18' 117 4 216 4 787 5 678 5 835 6 305 5 740 6 366 5 920. 5 990 Malattie delie vene, 292 206 194 216 215 218 235 240 196 251 208
73 412'd)43 8461d)41 996 I 28 30.9 34 105 6 998
,
7 183 7 575 241' 193 201 Malattie del enore eperlcardio. . , . • Gastrite . . . , , Enterite, dlarre .. ,
co-lera Indigeno. . •
I
4029842 67441 30'JI40 656 42091 42721 41 744 42581 50911 4941947 612 5i1 456, 52 771 55815 6 684 6 222 6 178 5
~9
6 131 7 279 7 458 6 686 6 589 7.146 7 482 7 8411 7 421 8 123 93 19693 65992545 97 67110.6 451103 698,103437101 281114 214108002996221112 105)e)9~ Z~~e)lli ~~~
(a) Queste cifre si riferiscono alla sola sinovite fungosa e non comprendono i mOI't! per tubercolosi delle o.sa che, negli anni antedori al 1895, si sommavano con qnelli per malattie delle ossa in genere,
(b) CompresI I morti per demenza paralitica.
(c) Per gli anni 1899 e 1900 la voce: « Bronchite acnla ~ cronica» comprende due nnmeri: nel primo si sono classificati i morti per bronchite acnta, nel secondo\qneJ1I per bronchite Cl'onlca. .
(d) I morti per polmonite, negli anni 1899 e 1900 sono stati ela.sificati in dne gruppi: nel primo oi sono messe le dichla-razioni di morte per pneumonifb crupa'e " ne) secondo quelle di bronco polmonite acuta,
;.<;",
,}
Morti avvenute nel periodo 1887-1900 classi1l\:atesecondo le' loro
Segue
PROSPETTON.
5. CAUSE DI MORTE Dissenteria . . • • Parassiti intesti· nali . • . . . . • Occlusione intesti-nale, volvolo . , 6 2791 5 140 5 104 4 716 l 753 1 970 5 678 4389 2262 A N N ISegue A)
Cifre assolute.
1 767 208 li 322 2209 33 1895 148 1050 717 l 127 230
1
1533 2370 1 958 l 854 1 790 2016 1 912 2196 1998 2 091 1901,1 154 131 52 1 238 1 253 1 206 li 214 2295 2343 Ernie iutestinali odI
addominali • . 1 628 1 603 1 535 1 581 1 424 1 461 1 441 1 408 1 564 1 392 l 31:1 l 426 1 302 1 869 Epatite e cirrosi •A trofta gialla acuta del fegato. Itterizia. . Peritonite . Malattie dei reni Malattie della ve·
scica . . . • . • 5 184 5344 5 720 127 5424 101 129 5685 5 4231 ;; 298 122 11~ 5567 113 5504 120 fi 202 112 5264 90 6026 5924 129 97 109 126 124 871 1 020 1 135 1 06ù -1 192 1 308 1 360 1 387 1 148 1 877 1 440 1 855 1 298 1 294 4 m 4 _ 4~ 400 4W 4._ 5~ 4W 5 _ 5 m &~ 5~ 4 m 4 _ 7 564 8 094 7 869 1 7 922 9 132 9 688 lO 006 lO 194 11 206 11 .61 11 409 12 370 12 806 ]l! 390 2 786 li 366 2 560 2 704 2 640 2 755 2 700 li 757 3 237 2 50~ 2"6 2 388 2 567 2 529 Malattie dell'utero
e della vagina al· l'infuori del
puer-perio . . . . . • 1 295 952 2451 901 l 395 l 601 1 729 2 055 l 479 1 099 l 011 986 1199 718 1214 598 1 S02 613 1033 Febhre puerperale. Altre malattie di gravidanza, parto e puerperio . . • Asfissia ed apoples·
sia nel parto
2504 4436 3 738 2 106 4430 4003 1 6821 2 713 2939 2983 2280 1 633 1 530 /1 774 1604 1514 1 292 2445 2233 2216 2444 1 893 2835 2148 2016 li 270 2019 2 182 2 202 2 188 1568 1213 1 101
1000
1 031 1007 Selererna . • . . , 3 103 3 079 2 840 l/ 857 2 958 2 859 2 897 2 829 2 885 2 877 li 714 2 283 2 202 2 269 M.ughetto, Doma., glossite . . . . , 3 923 4 005 3 790 3 698 3 425 8 289 3 537 3 046 li 738 2 840 2 477 2 492 2 287 2 374 Pemfigo, eczema, ecliina, p.orias; . 1 066 1 175 1 076 869 1 056 1 113 1 109 974 785 797 858 805 793 7811 Flemmone, ascesso, cangrena della pelle . . . . . , 8 656 3 228 2 267 3 161 3 245 3 503 3 462 3 089 2 418 li 647 2 584 2 379 2 528 2 1186 Setticemia,pioemia·Malattie delle ossa, osteoma)acia. . • Reumatismo artico· 1 783 1 627 lare acuto. . . , 1 058 Reumatismo croni· co . • . • . . • 919 A1coolismo eronico 484 Morti violente acCÌe
2179 2452 1 584 1 561 834 759 1 272 1 660 1 OW 8~4 1 3751. 1 214 886
r
023 784 918 1 018 1 082 1 132 1 1~2 423 426 "485 463 625 1136 1 1(16 1066 1 076 98& 822 948 1 007 646· 625 1 379 968 915 943 473 1 116 1 105 932 939 557 1 146 1 132 827 837 504 1 292 l 081 896 682 MI 1 268 1 526 1 059 II[ 035 978 764 555 9117 840 5l/ll dentali 11 180 11 356 IO 278 il 784 lO 310 lO 146 lO 008· 9 891 8 894 9 628 lO 304 lO 066 lO 229 10 18' Omicidi. Suicidi . Morti per altrecause • . • . . TOTALE. 1047 1449 1 637 1590 1 458 1 463 1 317 1 652 1 407 l 6~7 1558 1723 1648 1 737 i 1 429 1732 1 487 1874
1
456 1540\ 1
706 li 000 1 895 2 059 1 417 li 019 1306 li 040 26 962 18 485 18 091 19 265 21 278 20 818 23 753 23 216 11 160' 11 ~58 9 98& 9 M3 9 887 lO 78:1Cause Ignote o non
specificate • • . , 21 937 17691 19 809 22 977 22 027 20832 184.89 17 732 14 996 18 504 11 844. lO 976 9 401 lO 519
,
\
,Morti avvenùte nel periodo 1887-1900 classificate secondo le loro cause.
Segue
PROSPETTONo
li.A:Ii N I CAUSE DI MORTE
B}
Cifre proporzionali a 1,000,000 di abitanti.
Valuolo .. Morbillo. Scarlattina Febbre tifoidea . Tifo petecehlale. Meniugite epidemica Difterite e crup. Ipertosse . Influenza. Febbri e cachessia da malaria . . . Rlslpola infettiva. Tetano Sifilide
Pustola maligna, caro
bon('hio . . . '" Rabbia . . . • . 'rnbereolosi dissemi. nata . . . . • . . . • Tubercolosi polmonare Meninglte tubercolare e idrocefalo acquisito. Tabe mesenterica. Serofola. Lupo . • 803 404 939
6'
11 247 1 074 179~I
447 459 303 211" 243 800 768 665 70 15 6 6 861 6113 498 256 409 433 20 17 389 536 539 517 167 136 122 26 25 26,.
64 69 71 23 18 17 4 4 2 310 365 297 294 1079 1058 1 065 1 003 193 189 177 200 419 388 353 375 98 94 91 80 2 2 47 84 404 290 257 214 145 509 488 439 2 2 65 41 501 266 653 472 506 492 122 118 20 1 71 77 26 76 21 20 3 3 280 279 1 015 1 013 191 177 36<1 354 326 77 67 68 3 2 122 498 6 366 277 121 526 111 31 74 20 2 315 1 015 324 59 4 65 365 103 I 520 3 13 295 21l 209J
101 25 73 1421
247 1 1057 1 32 1 194 1 123 491 377 88 24 70 15 3 242 1 977 154 \ 140 3291 292I
611 5731
I
3 Sinovlte, artrite fungosae tuberc. delle ossa • (b)
291
(b) 25 (b) 23 (b) 26 (b) 29 (b) 27 (~) 251 (b) 20 15 15 41 47 1 48 Mal~ di Pott Rachitide .• Polmonite cronica.
Asma, enfisema e
con-gestione polmonare • Atrofia congenita •••
Anemia, clorosi,
leuco-cltemla . . • • Marasma $enlle. . . .
1::1
227 235 1 763 13 93 180 234 1841 355 1039 15 91 129 204 1700(a) Veggasl la nota alla pagìna XIV. (b) Veggasl la nota (a) alla pagina xv.
( " \
• .>
Morti avvenute ne] periodo lS87,!900 ~classificate s~e~lldole'loro cà;'se.
Segue
PROSPETTON.
Ii. ",
A N N I CAUSE DI MORTE
18871188811889[1890 [1891 118921189311894118951
i~96118971189811899
11900Segue B)
Cifre proporzionali a 1,000,000 di abitanti.
Porpora emorragica. .' Scorbulo Pellagra. Gotta . . Diabete. Tumori maligni. Apoplessia cerebrale P a r a l i 8 i,
rammolli-mento, tumori cere·
brall e spinali (a) ••
Meningita acuta
cere-brale e spinale Encefalite. • . . . • . Mielite e tabe dorsale. Epilessia.
Corea . • . Eelampsia infantile . Malattie delle fosse na·
sali, della tracbea e laringe . . " . . • . Bronchite acut" e
ero-nica. . . .
Malattie della pleura . .",.. Pneumonlte aeuta. • . Malattie delle arterie,
ea.ngrena senile. i
Malattie delle vene • 18 18 125 8 1091 29 477 78 135 62 3 805 88 18 17 17 13 117 104. 122 8 6 19 18 21 423 430 427 1 123 1 052 1 018 28 28 507 479 83 81 141 128 77 4 808 773 88 82 26 461 60 156 71 3
"
750 138 :I 156 2 348 2 162 !l 61'>5 159 177 146 152 li 1M 2 441 2 104 li 508 137 138 140 158 lO 6 7 17 141 4 22 430 1 039 140 26 426 1012 18 H 16 lO 9 14 105 97 101'> 23 23 25 429 445 482 992 1 001 l 020 16 13 11 985 _
26 28 491 503 972 917 5, 132 I 519 978 16 8 117 4 33 522 99~ 24 26 26 24 58 125 145 1M 153 145I
474 532 475 592 527 4.80 484 432, 445i
59 48 37 169 156 144 147 161 45 117 37 __"341
100 96' 33' ! 95, I 37 93 73 7l 67 61 65 60 48 3 3 3 3 . 3 3 li 731 689 676 638 644 626 58455:1
3 2 549 2 498 2 680 2 388 Il 491 2 453 2 306 1 966 126 117 126 !l3 57 59 1'>7541
60: 58 2 0lI81b) 1 6041b) 1 79!l j 2191 256 144 130 127 116 117 ·109 2 423 2 470 ·2 4.81 li 518 li 664 2 492 2 126971
.
931 22991
c) l~~~lc) ~ ~~
94 94 186 190 204. 185 203 188 189 .219 224 8 8 6 8 7 8 6 6Malattie del euore e pe·
ricardio . l 361 l 431 1 375 1 344 1 382 1 393 1 352 1 870 l-627 l 569 1 501 ,1 643 1642 l 7~6 251
Ga.tr!te •• 226 209 206 187
Enterite, diarrea, colera
indigeno . . 3 147 3 140 3 081 3 229 Dissenteria . . . 212 172 189 58 _ Para .. ltI intestinali . 172 158 -144 101
Ocèlusione Intestillale,
:t'olvolo • • • • • • • • , 59 66 75 65
(a) Veggael la Ilota (b) alla pago xv .
(b) .Id. (c) Id.
(c) Id. (d) id.
(d) Id; le) Id.
~,. -" . - , - .~. - ~, . - - - . .
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M~fti
avyenuteneI pél'iodo 1887-1900 classificate secondo le loro cause.
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PROSPETTON. 5.
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Erule Intestinali ed
ad-dominali . . . Epatite e cirrosi ..• . A trofia gialla acuta del
fegato, Itterizia, . . Peritonite,
Malattie dei reni Malattie della vescica, Malattie dell' utero, e della vagina all'In, fuori del puerperio • Febbre puerperale . , . Altre malattie di gra.
vidanza, parto' e puer· perio . ; .' . . . •
Asfissia ed apoplessia nel parto. Sclerema . . , . Mughetto, noma,
glos-site . . . . Pem6go, eczema,
seti-ma, psoriasl. .
Flemmone,.aseeSBo, can·
grena della pelle .
Setticemia, pioemia. .
M al atti e delle ossa,. osteoVlalacla . . . , Reumatismo articolare acuto . • . . . Reumatismo cronico. Alcoolismo cronico . Morti violente
a""iden-tali . . , Omicidi .. Suicidi .
Morti per altre cause. Totda • . . Cause ignote o non spe,
clficate , . • . . . •
TOTALIII GENERALI!l •