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ELEZIONI GENERALI . POLITICHE

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(1)

MINISTERO DELL'ECONOMIA NAZIONALE

.

DIREZIOX.E GEN'EBALE DELLA ST ATIS:TICA . . '

S'I,ATISTJCA .

DELLE

ELEZIONI GENERALI . POLITICHE

PER LA XXVII LEGISLATURA ·.

(S. a.pri.1e j_924)

ROMA

LIBRERIA DELLO STATO

NovEMBRE 1924 -

(2)

ELENCO delle Statistiche elettorali politiche

e amministrative compilate dalla Direzione Generale della Statistica

Elezioni politiche ed amministrative, anni 1865-66 - Firenze, ti p. Tofani, 1867. Questo volume comprende, non solo i dati delle elezioni generali dell865-66 (furono eseguite nel1866 le elezioni nel Veneto), ma anche quelli delle elezioni avvenute nel 1861, non appena costi- tuito il Regno, e delle elezioni del 1867.

Elezioni generali politiche degli anni 1870 e 1874 - Roma, tip. Cenniniana, 1876.

Id. del 1876 - Roma, tip. Cenniniana, 1877.

Id. 16-23 maggio 1880 - Roma, tip. Cenniniana, 1880.

Id. 29 ottobre e 5 novembre 1882 -- Roma, tip. Elzeviriana, 1883.

Statistica degli elettori amm1:nistrativi e degli elettori politici secondo le liste definitivamente approvate per l'anno 1883 - Roma, tip. della Camera dei deputati, 1885.

Elezioni generali politiche 23-30 maggio 1886 -- Roma, tip. Elzeviriana, 1887.

Composizione del corpo elettorale amministrativo secondo le liste approvate per l'anno 1887 e Numero dei votanti nelle elezioni comunal,i avvenute nello stesso anno - Roma, tip. Eredi Botta, 1888.

Risultati delle elezioni generali politiche del 1890, confrontati con quelli delle elezioni generali del 1886 e delle elezioni S1tppletive avvenute nel corso della Legislatura -- Roma, tip. Eredi Botta, 1890.

Prospetto degli elettori politici e degli elettori amministrativi 'iscritti nelle liste del 1889 in ciascun comune e Risultati delle elezioni generali politiche 23-30 novembre 1890 e delle elezioni generali amministrative del 1889 -- Roma, tip. Nazionale. 1891.

Statistica delle elez1:oni generali politiche 6 e 13 novembre 1892 -- Roma, tip. Nazionale di G. Bertero, 1892.

Id. 26 maggio e 2 giugno 1895 -- Roma, tip. Nazionale di G. Bertero, 1895.

Composizione del corpo elettorale politico ed amministrativo e Statistica delle elezioni gene rali amministrative nell'anno 1895 - Roma, stabilimento tipografico dell'Opinione, 1897.

Statistica delle elezioni ge~erali polit1:che 21 e 28 marzo 1897 - Roma, t.ip. Nazionale di G. Bertero, 1897.

Prospetto degU elettori politici e degli elettori amministrativi iscritti nelle liste definitiva- mente approvate per l'anno 1898 (nella Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 1899).

Statistica delle elezioni generali politiche 3 e 10 giugno 1900 - Roma, tip. Nazionale di G. Bertero, 19)0.

Id. 6 e 13 novembre 1904 ·- Roma, tip. Nazionale di G. Bertero e C., 1904.

Prospetto degli elettori amministrativi iscritti nelle liste definitivamente approvate per l'anno 1905 e dei ·votanti nelle ultime elezioni comunali (nel Bollettino Ufficiale del Ministero di agri- coltura, industria e comme,rcio, numero del 25 luglio 1907).

Statistica delle elezioni generali politiche alla XXIII legislatura (7 e 14 marzo 1909) - Roma, tip. Nazionale di G. Bertero e C., 1909.

Prospetto degli elettori pol,itici e degli elettori amministrativi iscritti nelle liste definitiva- mente approvate per l'anno 1911 (ne furono pubblicati soltanto i risultati sommarì nell'An- nuario statistico italiano - Vol. I, 1911 e vol. Il, 1912 - Roma, tip. Nazionale di G. Ber- taro e C., 1912 e 1913).

Numero dei cittadini proposti dalle Commissioni elettorali comunali per l'iscrizione nelle liste dell'anno 1913, secondo le norme della legge elettorale politica, testo unico 30 giugno 1912, n. 666: e Indice deil'aumento approssimativo di elettori portato dalle nWJve disposizion'i di legge (ne furono pubblicati soltanto i risultati sommari, con un diagramma, nell'Annuario stati- stico italiano -- Vol. Il, 1912 -- Roma, tip. Nazionale di G. Bertero e C., 1913).

Statistica delle elezioni generaU politiche alla XXIV Legislatura (26 ottobre e 2 not•ernbre 1913) -- Roma, tip. Nazionale di G. Bertero e C., 1914,

Statistica delle elezioni generali politiche per la XXV Legislatura (16 novembre 1919) - Roma, Stabilimento poligrafico per l'Amministrazione della Guerra, 1920.

Statistica delle elezioni generali politiche per la XXV I Legislatura (15 maggio 1921) - In appendice: Statist,ica delle elezirmi generali amministrative del 1920 - Roma, " Grafia ,, 1924.

·.

(3)

INDICE

Pagina

"LETTEBA DI PRESENTAZIONE A S. E. L'ON. ING. CESARE NAVA, MINISTRO PER

L'ECONOMIA NAZIONALE . VII

INTRODUZIONE

CAPITOLO I. Legislazione elettorale XI

Le Legislature e la loro durata XIII,

Circoscrizione _;elettorale politica xv

Numero delle Sezioni elettorali . XIX

Numero degli elettori politici iscri~;ti nelle liste 'elettorali. XIX

Elettori emigrati e militari. XXI

Liste dei candidati. XXI

I contrassegni delle liste . XXIV

CAPITOLO II. Concorso degli elettori alle urne xxv

Voti nulli e contestati ma non assegnati . XXVIII

Voti di lista validamente espressi XXVIII

V o ti di preferenza . XXIX

Esito delle votazioni rispetto alle liste . XXIX Esito delle votazioni. rispetto ai candidati XXXIV

Professione degli eletti . XXXVI

CAl'ITOLO III. I partiti politici . XXXVII

Gli eletti distinti seconrlo i p~iti politici . XL

LISTE DEI CANDIDATI E RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Liste dei candidati. . . . 3 Risultati delle elezioni genera.lì politiche del 6 aprile 1924 15 Elenco dei 65 candidati eh~ nelle elezioni generali del, 1924 si ,presentarono in

due Circoscrizioni . . . , . . . . , . . :.- . :,. 83 Circoscrizioni elettorali coll'indicazione dei deputati proclamati nelle elezioni

generali politiche del 1924 . . . . 85 Risultati numerici principali delle elezioni generali politiche avvenut& il

6 aprile 1924 . . . . , · 96 Indice ~lfabetico dei candidati alla XXVII, Legislatura. . . . IO l,

(4)

~1~,5~5oQ/ H

JSTAT- Blt:Hioteca

Inventario S.B.N ••

.R.P.~.~~ .... .

Data ... À~~-

... .,

(5)

A Su A EooELLENZA L'O N. ING. OJJJBARE N AVA.

MINISTRO PER L' EOONOMIA N AZIONALE.

EOOELLJJJNZA,

A distanza di poco più di sei mesi dalla data delle uUime elezioni politiche vede la luce il volume che dà ampio conto dei risultati di quelle elezioni.

Il non lungo periodo trascorso, che O!O'I'ebbe potuto essere ancora più brwve, se neoessità di rigorosi accertamenti non avessero obbligato a ritardarne oltre il previsto la pubblicazione, è un segno tangibile della ripresa dell'attività dell'Ufficio che ho l'onore di dirigere, resa possibile dagli aiuti che il Gotl6rno ha uoncesso al ser'Vizio statistico, riconoscendolo vome 1tno degli strumenti più efficaci della sua azione.

l n questo volume, che segue, per quanto possibile, le tracce dei precedenti, sono esposti e illustmti, anche col confronto delle analoghe situazioni di elezioni prece- denti, i punti capitali della nuoM legge elettorale e della procedura da essa lracciata, che va dalla formazione delle liste elettorali e dalla designazione delle candidature alla proclf!'mazione dei risultati delle votazioni.

Oredo superfl1w richiamare qui quei punti e commentare questi risultati. Nei singoli capitoli dell'Introduzione, la quale è dettata con quella obiettività statistica che non consente apprezzamenti personali, il lettore trO'Verà facilmente tutti gli ele- menti che occorrono per rendersi esatto conto della lotta che le. 'Varie Parti politiche sostennero nelle elezioni del 6 aprile u. s. e che si ohiuse con la vittoria del partito

fascista.

Mi per·metta V. E. vhe nel presentarLe questo volume io Le segnali l'intelli- gente collaborazione datami dall'Ispettore superiore comm. E . .Antonucci, egregia- mente coadiU'Vato dal Segretario ca'V. dott. E. Baroni, sia per la raecoUa del mate- riale, sia per la elaborazione di esso.

Accolga l'E. V. i sensi della mia più devota osserMnza.

Ottobre 1924.

Il Direttore Gtmerale

Au~~:;;;»?to~ 4:sa:H~.i:m. ~· ~·. i'

(6)

(7)

INTRODUZIONE

(8)

j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j . j j

" j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j j

(9)

- X l -

CAPITOLO I.

Legislazione elettorale. - Oon legge del 18 novembre 1923, n. 2444, fu radicaJ.mente modificato il sistema elettora.le vigente in Italia.

Le nuove disposizioni e quelle rimaste in vig<Yre della. legge del. 1919 fu- rono raccolte in un Testo Unico, a.ppl'Qvato con R. decreto del 13 dicem- bre 1923, n. 2694.

La nuova k"'gge ha sostituito al sistema dello scrutinio di lista per sin-'

goli Collegi con rappresentanza proporzionale, un sistema mi13to per i!l. quale l'assegnazione dei posti è diversamente regolata .secondochè si tm.tti della

maggior~~>nza., cioè della lista prevalente per a:ver avuto il maggior numero di voti, o delle minoranze, cioè· delle altre liste.

Per la prima, si è a.dottato i1 si.stema maggioritario, semp:rechè essa abbia ottenuto almeno il 25 % dei voti validi dati in complesso a tutte le liste, e come premio di maggioranza le vengono assegnati i 2/3 dei posti, .mentre i rimanenti posti vengono ripartiti fra le li..qte di minoranza, col sistema dellla ta·ppresenta;nza proporzionale, sostituendosi però al metodo di D'Hondt, adot- tato dalla legge del 1919, il metmo del quoziente (Ha;re). Se nes.<mna delle liste presentate ottiene ìl 25 % dei voti vailidi, tutti i posti vengono ripartiti . fra le dive1·se lil"te, proporziona.Jmente, con l'anzidetto metodo del quoziente.

11 numero dei seggi essendo stato. mantenuto nella cifra di 535, alla lista di maggioranza competono 356 seggi e quelle di minoranza si ripartiscono i 179 rimanenti.

Accolti questi principi, due innova.zioni si sono oose indispensabilli: adot·

tare, ciOè, lo scrutinio nazionale, inv.·ece di que1lo per singoli Collegi; e in- trodurre, per la votazione, la scheda di Stato.

Tutto il Regno, pertanto, forma un unico Collegio nazionale che elegge', come prima, 535 Deputati, e per dete:mnina.re quale sia la lisìeJ di ma~gio­

ranza. e cioè la corrente politica prevalente nel Paese, si sommano i voti ri- portati da ogni lista in tutto il Regno.

Questa è la sola. funzione del Oollegio nazionale, perchè, per qua,nto ri- guarda. la presentazione dei candidati, le liste, [a votazione e l'assegnazione dei posti alle minO!MLllze, il Collegio nazionale è ripartito in 16 Circoscri- · zioni (a) per ciascuna. delle quali, in base alla popolazione rispettiva, la legge dete:rnnina, come si è detto, U numero dei seggi da asst'gnal't" alla maggioranza e alle minQranze nel :ra.ppo.rto: di 2/3 e 1/3.

Per la ripartizione dei seggi riservati alle minoranze, invece del computo nazionale, si fa un computo circoscrizionale; si somma.no, cioè, i voti otte- nuti da tutte le minoranze in ogni Ci'l'Coserizione e queRta somma, divisa pel numero dei posti assegnati a.IJa minoranza nella. Circoscrizione ste.ssa, fornisce il quoziente di minoranza. Si divide poi per tale quoziente il numero dei voti·

(a) Per la p~ima applicazione della legge e cioè per le elezioni del 192~, le Circoscrizioni furono l &

come vedremo nelle pagine Sf'guenti.

(10)

- X I I -

ott,enuti da ogni lista e il risulta;to di ogni divisione dà il numero dei posti!

spettanti a ciJ::HscunUJ Hsta .. I posti eventualmente non a,ss:egnati, per effetto dei rc;sti di qul'ste ultime divisioni, vengooo UJttribuiti alle liste per le quali .si.

ottennero resti maggiori e, a parità di r<>sti, a.lle liste che ottennero più alte- votae:ioni assolute.

Stabilito cosi :ill numero dei posti spettanti a ciascuna lista, vengono pro- clamati eletti i candidati che hanno ottenuto le più alte votazioni, somn;J.ando- :i voti di lista con quelli di preferenza, eventualmente assegnati. Non risul- tando voti di preferenza, la, scelta si fa secondo l'ordine di i.JlJSCJI•izione nella lista ..

Le fun~ioni che ila legge del 1919 delegava alle Prefetture per l'accetta- zione delle liste dei candidati e ai Tribunali pel computo dei voti e per la pro- clamazione degli ·eletti, sono om deferite alla Corte d'Appello di ciascuna Cireosorizione; la, Corte d' Appel1lo di Roma funziona anche come Ufficio cen- trale naziona,le. Pertanto, la Corte d'Appello d~la Circoscrizione riceve e fa .una primUJ verifica delle liste dei candidati e dei contrassegni o simboli figurat1i che vi devono essere uniti, e dopo avere assegnato un numero d'or-

din~ ai singoli C3Jlldidati :invia, tutti i documenti a.U'Ufficio centrale na.ziona..le,.

il quale complleta gli accertamenti già fa.tti daJle Corti circoscrizionali per assicura,r!Si della, piena. ossei'vanz.l delle formalità imposte dalla legge.

La. nuova legge elettorale ha introdotto una importante innovazione, abo- lendo la busta di Stato e aUa scheda Hbera sostituendo la. scheda di Stato~

Questa è prepara.ta a cura e a spese dello Stato e contiene soltanto i con- ti·assegni delle liste di candidati ammesse a votazione nella Circoscrizione,.

col relativo numero progressivo attribuito dall'Ufficio centraJle nazionale.

L'elettore esprime il suo voto di lista facendo un segno con matita nera:

sul simbolo della lista da, lui prescelta. Eg-li ha facoltà di esprimere il suo voto di preferenz.a, per tre candid11ti ireritti nella lista da esso vota.ta se i de- putati assegnaH aU~L Circoscrizione ~ono, più di 20 e per non più di due per le altre Circoscrizioni (art. 69 T. U.).

Le liste dei candidati di ciascuna Circoscrinione non possono compren- dere più di due terzi del numero dei deputati da eleggere nella Circoscrizione- stessa e nessuna lista. può contenere meno di tre nomi di candidati.

Per dare alla, elezione :iii caraHere di manifestazione naziona,le, una lista m-ente un determina,to contr&<>segno non può essere a.mmeS&lJ a votazione, e quindi a scrutinio, se non è presentata almeno in due Circoscrizioni, pur·

essendo diversi i candidati n-etlle varie Circoscrizioni; perciò i presentatori di ogni lista, devono dichiarare con quali aUre liste delle rimanenti Circoscri z:ioni intendono di unifica;re la propria.

La nuova ,legge elettorale introduee a,Icune altre innovUJzio:n.i, fra le quali sono da ricoroare le segn<>nti : H limite minimo di età per poter eSflere eletto- deputato è ridotto da1 30 a 25 anni; sono abolite le ineleggibilità e incompa- tibilità amministmt:ive (sindaci, deputati provinciaU, ooc.); è a.bolita, in mas- sima,, la ineleggibilità dei pubblici funziona,ri, ,fficchè ora i funzionari dello·

Stato sono eleggibHi, sa.lvo alcune specifi.ehe eccezioni (Prefetti, vice prefetti, funziona.ri ed agenti di P. S., rappresentanti deil P._ M., addetti ai Gabinetti ministeriali).

(11)

- X I I I -

Si ,deve infine rilevaa-e che, con l'istituzione del Collegio unico nadonale, cade naturalmente là. possibilità di elezioni pa.rziuii.

Alle eventuali va-canze che si verifichino o all'atto della costituzione del1la Camera dei deputati, o subito dopo I>er opziont>, o ineleggibilità, o morte si provvede coll'attribuire il posto vacante al candidato che nella [ista circo- scrizionale segue immediatamente, ne1!1'ordine accertato dall'Ufficio centrale nazionale, colui (:be ha detel'lllinato la vacanr.a.

La legge contiene speciali disposizioni per i ten·itori annessi, sia nei ri- guaroi del riconoscimento della cittadinanza italiana, sia pt>l' la dichiara- zione della dimora abituale per la iscr-izione nelle liste, sia per il possesso di titoli di studio, sia. nei rigua.rdi delle cause che importano la perdita della qualità di elettore o di eleggibile.

Le legislature e la loro durata. - JJe elezioni generali politiche per la XXVII LegiBiatura furono indette col R. decreto 25 ~nnaio 1924, n. 20 ~ il Collegio unico naziona.le fu convocato pel giornO> .6 a.p.rile successivo.

Il numero dei dPcputati che .nelle elezioni del 1924 si dovevano eleggere in ogni Circoscrizione elettoraile era stabilito dall'allegato A -bis, del R. decreto

· 13 dicembre 1923, n. 2694, che apprQva. il Testo Unico della nuova leg~ elet- torale politica.

La data delh~ inaugura.zione della XXVII LE>gislatura vt•m•E> fissata per il gio1·no 24: maggio 1!}24:.

Jil prospetto seguente mostra le date delle singole elezioni generali poli- tiche dalla proclamazione deil Regno in poi, H rispettivo metodo di scrutinio, le va·riazioni nel numero dei Collegi elettorali, e la durata- di ciascuna Le- gislatura.

(12)

~-XIV-

Notizie sulle date e sulla durata delle Legislature, dalla »rcclamazione del Regno in pOi.

-·--·_·. cc~··-~···_·--c__-_ _ c.-_---·-···~--~-~--~~=·=-==-=-=-==-=-===============

l ])URATA DELLA LEGISLATURA DATE

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I I I III IV

v

VI VII VIII IX

x

XI XII XIII XIV

xv

XVI XVII

XVIII XIX

xx

XXI XXII XXIII

Numero

in cui avvennero D a t a

dei le

J<Jiezioni generali Collegi della della

inaugurazwne chiusura

SCBUTINIO UNINOMINALE A SUFFRAGIO RISTRETTO, 1848 - 27 aprile (a)

1849-22 gennaio (b) - 15 e 22 luglio (c) - 9-10-11 dic. (d) 1853 - 8 o 11 dic. (e) 1857 - 15 o 18 nov. (/) 1860 - 25 e 29 marzo 1861 - 27 genn. e 3 feb.

1865 ~-22 e 29 ott. (U) 1867- 10 e 17 marzo 1870 - 20 e 27 novembre 1874 - 8 e 15 novembre 1876 - 5 e 12 novembre 1880 - 16 e 23 maggio

222 (h)

204 (i)

387 (k) 443 (l) 493 (m)

508 (n)

1848- 8 maggio i 1848 - 30 dicembre 1849 - l febbraio 11849 - 30 marzo

-30 luglio l » - 20 novembre - _20 dicembre 1853 - 20 novembce 1863 - 19 dicenbre 1857- 25 ottobre 1857 · -H dicembre 18~0 - 21 gennaio 1860 ·- 2' aprile - 17 dicembre 1861 ·- 18 febbraio 1865 - 7 settembre 1865 - 18 novembre 1867 - 13 febbraio 1867 - 22 marzo 1870- 2 novembre 1870 - 5 dicembre 1874 - 20 settembre

\ 1874-23 novembre 1876 - a ottobre 1876 - 20 novembre 1880 - 2 maggio : 1880 - 26 mag!!'io 1882 - 2 ottobre SCRUTINIO DI l.ISTA A SUFFRAGIO ALLABGATO.

1882 - 29 o t t. e 5 no v.

l

135 ' 1B82 - 22 novembre j 1886 - 27 aprile 1886 - 23 e 30 maggio " 11886 - IO giugno i 1890 - 22 ottobre 1890 - 23 e 30 novembre ' 1890 - 10 dicembre l 1892 -- lO ottobre SCRUTINIO UXI:IrOMINALE A SUFFRAGIO ALI,ARGATO SECONDO LA LEGGE DEI, 1882.

189:!. - 6 e lH novembre 508 1392 - 23 novembre 1895 - 8 maggio 189:>-26 magg. c 2 ging. 1895 - 10 giugno 189"/ - 3 marzo 1897 - 21 e 28 marzo ,897 --5 aprile 1900 - 18 maggio 1908 -- 3 e 10 giugno 1900 - 16 giugno 1904 - 18 ottobre

190~ - 6 e 13 novembre 190! - 30 novembre 1909-8 febbrai<>

1000 - 7 e 14 mai'zo 1909 - 24 marzo 1913 - 29 settembre SORUTINIO UNINOMINALE A ,'lUF~'RAGIO ALLARGATO SEOONDO LA LEGGE DEL 1912.

!

Tempo in anni, mesi

e giomi

~l

7 3 l 23 30 22

s 11 l 3 10 7

2 l 8

o 8 16 4 6 21 l 2 27 3 7 12 3 9 16 l 10 11

s 5 18 2 4

: l

li 4 o 13 8

2 5 16 8 22 3 l 14 4 4 3 4 2 10 4 6 6

XXIV 1913 - 26 ott. e 2 nov. : 508 i 1913 - 27 novembre i 1919 - 29 sett. (q) i 5 i 10 l 2 SCRUTI:\'IO DI LIE'TA CON RAPPRESEN'l'AXZA PROPORZIONAI.E SECONDO LA LEGGE DEL 1918.

xxv

CiXVI

1919 - 16 novembre 1921 - 15 maggio

54 40 (o)

r 1919 - l • dicembre 119Z1 - 7 aprile ) 1921 - 11 giugno , 1994 - 25 gennaio SCRUTINIO DI I.ISTA 9ECONDO LA LEGGE DEL 1923.

XXVII 1924 - 6 apr-ile l (P) 11924 -. 24 ma;;gio

(a) In Sardegna il 17 aprile; nelle provincie di Piacenza e di Parma il 20 giugno e il 20 luglio.

(b) In Sardegna il 15 gennaio.

(c) In Sardegna il 22 e il 23 luglio.

(d\ In Sardegna ill3 e il 14 dicembre.

(e) In Sardegna 1'8 e il 9 dicembre.

(/) In Sardegna il 15 e il 19 novemb~e.

(g) Completate da quelle fatte nei giorni 25 novembre e Z dicembre 1866 nel Veneto e nei distretti man- tovani.

(h) Cioè i collegi compresi in Piemonte, Liguria, Nizza, Savoia, Sardegna e nelle provincie di Parma e Piacenza.

!i) Diminuiscono i 18 collegi delle l)rovincle di Parma e Piacenza, rioccupate dagli austriaci.

(k) Aumentano i 183 collegi della Lombardia, Emilia e Toscana.

(l) Aumentano gli 86 collegi d_elle provincie Napoletane e Siciliane, delle Marche e dell'Umbria. Diminui- scono in pari tempo i 30 compresi in Nizza e Savoia, cedute alla Francia.

(m) Aumentano i 50 collegi delle provincie Venete e dei distretti mantovan!.

(n) Aumentano l 15 collegi della provincia di Roma.

(o) Di cui 6 nelle Provincie annesse dopo la guerra.

(P) Con 15 circoscrizioni elettorali in luogo delle 16 fissate dalla. legge del 1923.

{q) A causa della guerra, il te,•mine stabilito dall'art. 42 dello Statuto del Regno, venne per la XXIV Le·

gislatura prorogato con legge n. 634, del 10 maggio 1918.

(13)

__:.:.xv-

La Leg:i.sùl.tura che ebbe più lunga Vita. fu la. XXIV, ltt. qw:tte durò 5 ~ni, 10 mtsi e 2 giorni. Essendosi essa. svolta in grltn pa-rte durante un periodo eccezionale della. l'ita del Pa~se, cioè dUl"Qntè la. guerra e'tU"'pea, fu gioootorza, allo scadGI'e del termine fissato dt1llo Smtuto, disporne la proroga per un anno

(Legge 10 maggio '1918, n. 634).

La Legislatlll'8J che, esclusa la XXIV, ebbe maggior dura.ta. fu l'VIII, (4 anni, 6 mesi e. 21 giorni) e per contro la pìù breve fU la II (58 giorni). ' La durata media delle veutisei Legislature è ,stata di 2 anni, 9 . mesi · ed l giOI"llo; escludendo dal computo la XXIV, la quale, per le r~ioni sQjlra:iMi- cate, ebbe una durata superiore' a quella statuta.ria., .la durata media. ristùt&

di anni 2, mesi 7 .t· giorni 16.

Il tempo decorso fra la chiusura di una Legislatura. è l'inàugura.zione deilla suooessi\Ta varia da un massimo di 121 giOl'lli, fra la II e la III Legisla- tura>, e un minimo di 23 giorni fra la XIII e Ja. XIV. Fino alla XXVI Legisla- tura, l'intervallo medio. fu di giorni 48; fra questa e la XXVII fu di 119 giorni: Tale intervallo in avvenire si accosterà quasi sempre alla durata mas- sima, perohè la nuova legge dispone che daJl giorno della pubblicadone del decreto di convocazione de-l Collegio nazionale a.l giorno stabilito per la vota~

zione debbano trascorrm·e alineno 70 giorni; occorre:ranno pòì una ventina di giorni per il computo dei risultati e la proclamazione degli eletti, di modo che !},_intervallo dovrà necessariamente essere molto prossimo al limite di quat- tro tqf'si fissa.to fla.ll'art. 9 dello Statuto del Rt-gno.

Circoscrizione elettorale politica. - Colla legge del 1923, ai 40 Collegi elettoraJi preesistenti è stato ~ostituito, come abbiaiiilo già detto, un Collegio unico nazionale; ma, per tener conto de1Ie esigenze locali e delle _diverse con ..

dizimii delle .singole regioni, il Collegio unico è stato suddiviso in 16 Oir'co- SICrizioni elettorali, a base regionale. ·

Per [a prima applicazione della legge, e cioè per le elezioni del 1924, tali Circoserizioni sono state ridotte ·a quindici, perehè fu temporamoomente sOp- pressa. quella deil ,Sannio, agg:regnndosi la. provincia di Campol:JoaH;lo alla Oi.n!O- scrizione de.gli Abruzzi e le provincie di AVellino e Benevento' aJla Oil'008Ciri- ziooe della Campania. (All. A-bis - Testo Unioo).

Dia.mo qui appresso là tabèlla delle Oircosclizioni per le ultime elezioni, con l'indicazione del capoluogo delle provincie comprese in ciascuna Circo- scrizione e del numero dei deputati spettanti a ciascuna ..

. ~ . -

(14)

Circoscrizioni elettorali adottate iler le elezioni generali politiche del 6 aprile 1924, con indicazione del Capoluogo di ogni Circoscrizione, e delle provincie compre.c;e in ognuna, della rispettiva popolazione legale e del numero dei deputati assegnati a ciascuna Circoscrizione.

(Japoluogo

l

PopolazLne legale Numero dei deputati assegnati

della Circoscrizione censita

Circoscrizioni elettorali l (Sede della Corte Provincie comprese in ogni Circoscrizione

d'Appello

l

al 1° dicembre 1921 alla lista

l

alle liste

l

circoscrizionale) (Risultati provvisori) prevalente dJ m noranza i In compleeso

Piemonte. Torino Torino, Alessandria, Cuneo, Novara . . 3 535 363 31 16

l 47

Liguria . Genova Genova, Porto Maurizio 1329 745 (a) 12 6 18

Lombardia Milano Milano, Pavia, Bergamo, Brescia, Como, Cre-

mona, Mantova, Sondrio . . 5 217110 (b) l 47 l 23 l 70

Veneto . l Venezia l VEnezia, Treviso, Belluno, Rovitio, Padova, Ve-

rona, Vicenza, Trento . . 3 965 464

l

~5

l

18 l 53

Venezia Giulia.

l Trieste

l

Trieste, Udine, Pola, Zara . . . . l 715 117 15 8 l 23 Emilia Bologna Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Parma, Mo-

dena, Piacenza, Reggio nell'Emilia . . . , 3 083 814 (c)

l

27

l

14

l

41

Toscana. l Firenze l Firenze, Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, l'fJassa

e Carrara, Pisa, Siena . . . . 2 822 745 25 13 38 Marche . l Ancona l Ancona, Pesaro e Urbino, Macerata, Ascoli

Piceno. 1202 559 11 5 16

Lazio e Umbria. Roma Roma, Perugia . 2 246 214 20 10 30

Abruzzi e Molise Aquila Aquila, Chieti, Teramo, Campobasso 1579 481 14 7 21

Campania. Napoli Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno. 3 715 294 33 16 49

Puglie . Bari Bari, Foggia, Lecce 2 399004 21 Il 32

Calabria e Basilicata Catanzaro Catanzaro, Cosenza, Reggio di Calabria, Potenza. 2116974 19 9 28 Sicilia . . Palermo Palermo, Caltanissetta, Catan:a, Girgenti, Mes-

sina, Siracusa, Trapani . 4 303 788 38

~

57

.Sardegna

l

Cagliari

l

Cagliari, Sassari 890 334 8 4 12

ToTALi 40123006 356 535

(a) CompreRi i Coru.uni di Gorreto, Rondanina, Fontanigorda, Rovegno e ·Fascia distaccati dalla provincia di Pavia con regio decreto 8 luglio 1923, n. 1726 ed aggregati alla Provincia di Genova.

(b) Esclusi i Comuni distaccati dalla provincia di Pavia indicati nella nota precedente.

(c) Compreso il Circondario di Rocca San Casciano passato a far parte della provincia di Fori\, in forza. del regio decreto 4 marzo 1923, n. M4, e compresi i Comuni di Ottone, Cerlgna.le, Zerba, Corte Brugnatella, Bobbio, Romagnese, Zavattarello, Trebecco, Ruino e Caminata distaccati dalla Provincia di Pavia e aggregati a quella di Piacenza iri forza del regio decreto 8 luglio 1923, n. 1726.

~ <l

..

(15)

-xvn-

,-3

lìl1 .,to mantenatu't ~ ·• »lJOVa. ~·~~ il .nlHJl~ clt ~ ·lHinttati e~.·~ ~to"':Pt'"~ ~ • • , . , - . . iJOJl4)

-tau

riparf:itì :~ ~ .4.i't111!11

proviud.e in. pl'Qporzi~ -~~- ~ ~-.di oiuc~ ·~.ce!

ceJljf~eDto . Q81 l o . dioolù1tt :U.,21,..

Poichè aJJa, .dato. della 11romulr:azione della nuova legge elettorale non si {'onoscevano ancora. i risultati definitivi di tale censimento, la. legge . stesse., . . come m . è visto nel prospetto precedente, pft.I!Je per btuJe, per il ripal."to, le

c-ifre provvisorie di qual censimento, le quali c.i1re nòn differiscono molto. da · quelle definitive (a).

Il riparto fu eseguito dividendo la. cifra della. popolazione legale di • . CircOE!Crizione per il ra.pporto 40 1

::s

006 = 74 996.

Poichè alcune dirisioni davano dei. re8ti~ la somma dei quodenU inf.èl't

risultò inferiore al numero complessivo dei posti da. distribuire; pereic) i posti non attribuiti vennero assegnati a. quelle Ciroo8criziooi per le C}UIItl lti dJn.

sione aveva. dato i resti maggiori.

Coll'a.vere nuovu.mente calcolati i gruppi di popolazione pelrepa.rto del n~

mero dei Deputati si è eliminato un inconveniente rlle già era stato piit 'tolte ri·

levato ll.elle precedenti statistiche elettorali. Fiii.ora, infatti, il repUto &yeva per base le cifre della: popolazione legale rilevata col censimento del 1881, DOiiCJI.

stante che per legge fosse stabilito eh~ il reparto del numerò dei IJeputa.ti per provincie dovesse eMere riveduto nella prima .se88ione successiva a bgnl ee.nsime.nto dfcerulale. Poichè nel qua.rantennio decol"80 cJaJ 1881 aJ eensimenw del 1921 le 'CODdizioni demografiche delle singole prorincié ei era.n() !l'SdietLI- mente modificate, quel :reparto non oorrispond"""' più 1111& ataro preeen~ · 4éba

popola~ione. C-osi, per le elezioni del 1921, metttre nel Oollégi.o di :Romit liri . aveva, un deputa.to per Qgni 87104 abitanti, nel Collegj_i) di Potenza ogni De-

putato ;rappl"ee8ènta.v'& 4S591 abitanti.

Rettificato, come si è detto sopra., il numero dei Deputati spettanti • ogni Circoscrizione, tn eseguito cqn lo. stesso sistema. il riparto dei seggi tra.

la lista prevalen~ (2/8) e quelle di minoranza (1/3) ; quando la cifra, da ripa;rtire non era esattamente divisibile per- tre, fu aumentata. di unò t~

cifra. il cui decimale era superiore .a. cinque clecUd.

Le Circoscrizioni che hanno così ottenuto' ~:Il. ~r nu~ero di .Dep:Q·

tati sono quelle delkt. I.10mbardia (70) e della Sicilia (57); quelle alle qaall f stato assegnato un . mhlor numero sono quélle della Saird~ (12) e delle'

Ma.rche (16).

(a) Durante la stampa del presente volume, l'Ul!lolo del censimento ba compiuto 1 suoi !&'t'Ori di

aooertamento. '

La oifra definitiva della popolutone legale censita al l• dlo_....lftt •dtttM• Aiti.Jltt.~Jtft.

d endo tale cifra pel numero del Deputati (685), si ba un q11olllente 41 74 880, inveoe elle 41 74 1M - si era prima. calcolato.

Come è ovvio, qUé'llla

..._.en-.

del resto poco rileTante, Si ripèr61lote sttlle ottre 4ftdtà popcst..ICWié

delle aingole Clrcoscrfzloni elettoraU. ·

Se si fossero potute prendere per base queste oifre deftnithre inveoe di quelle proTTJsòrie, le Cftèo.

scrlzioni deli'Emilla e delle Puarlle avrebbero avuto ùu seggio in meno per ~ e ne avrebbet'O av.W -.... m illfl ..- _ . _ _ . . , ci4JIIa . .,.._... • ffè1 ~ · · . · . ,, . .

Polcbè la loUe del 211 gennaio 1882, n. bllll, sel'fè Ili, ~-ìlh 1HJik . . ~e tl&t-..Ufé

B~ aDr. :flll~e di ... IIJtto ... tl'fiiiMitJIIHf . . Ìilfl ... ft.~

per Provtnola (art.li2)', MÌ1li ac-.c ~tè ~t.l'~àftltall&ft ·re&w~·· · · 2

. '

(16)

- xvm ~

Giova sta.bilire lin confronto fra, le Circoscrizioni del 1921 e quelle del 1924 raggruppando i Collegii elettorali eslistenti nel , 1~1 secondo l'eeten1- sione territoriale delle nuove Circ06Cl'izioni, per potere meglio apprezzare i confronti che veJ.'Il"a.mlo fatti in seguito fra i risultati delle due ultime Elezioni.

CoLLEGI ELETrOlULI

Alessandria Cuneo . . . Novara . . . Torino . . .

Genova (Porto Maurizio) . Brescia (Bergamo) . Como (Sondrio). . . Mantova (Cremona).

Milano (Pavia) . . Bolzano . . . . Padova (Rovigo) . . Trento . . . . Udine (Belluno) (a) . Venezia (Treviso) . Verona (Vicenza).

Trieste.

Gorizia.

Parenzo Zara . .

DEL 11l1

Bologna (Ferrara - Ravenna - Forlì) .

Parma (Moduna - Piacenza ·- Reggio nell'Emilia) . Firenze . . . · . . . . Pisa (Livorno - Lucca - Massa e Carrara) . . . . Siena (Are:r.zo - Grosseto) . . . . Ancona (Pesaro e Urbino - Macerata - Ascoli Piceno) Perugia . . . .

Roma . . . . Aquila degli Abruzzi (Chieti - Terà~o) (b) Benevento (Avellino - Campobasao) (b) . Caserta . : . . . · . . . . · . . . Napoli. . . . .

Salerrio . . . . Bari delle Puglie (Foggia).

Lecce . . . .

Catanzaro (Cosenza - Reggio di Calabria).

Potenza . . . . · . . . . Catania (Messina - Siracusa) . . . Girge.Q.ti (Caltanissetta - Trapani).

Palermo . . . Cagliari (Sassari)

CIRQOSORIZIONI EI41l'ITORALI DEL 1114

PIEHON1'E.

UGURIA.

LOMBARDIA.

VENETO.

VENEZIA GIULIA (a).

!

l EMILIA.

l

~ ToscANA.

l

MARCHE.

f

LAZIO E UliiBRIA.

l

ABRUZZI E MOLISE (b).

~

CAMPANIA (b).

PUGLIE.

CALABRIE E BASILICATA.

SICILIA.

Sardegna.

(a) La provincia di Udine è st!!ota. distaccata. d'l.ll'antlco Collegio - Udine (Belluno) - ed è stata oom- presa nt•lla Circoscrizione elettorq.le della Venezia Giulia.

(b) La provincia di Campob!\Ss~ è stata distaccata. dall'antico Collegio- (Benevento Avelllno e Cam- pobassò) - ed è stata compresa nella Cirooscrizione elettorale degli Abruzzi e Molise.

(17)

- - X I X -

., ?

Jumero dene Sezioni elettorl&li.. --: n n~ero dène seZioJd etettoraJi d&

20901, quante era.no nt>J 1921, è ilila.lito a. 21«7 nel 1924. EMe si ripa.rtiscono fra. le varie Circoscrizioni nel modo seguente :

OIROOSCRIZIONI ELETTORALI

Piemonte Liguria Lombardia Veneto Venezia Giulia

milis E T M

oscana arche .

.

Numero delle Sezioni

elettorall

2368 831 3069 2227 862 1628 1587 652

Numero CIRCOSCRIZIONI ELETTORALI delle Sezioni

elettorali

l

Lazio e. Umbria. 1142

Abruzzi e Molise ·884

Campania. 1732

Puglie 974

Calabrie e Basilicata 1082

Sicilia. 1890

Sardegna 519

REGNO . .. 21447

l

Numero degli . elettori politici iscritti . nelle liste elettorali. - Le liste elettorali di ciascun anno dive-ntano definitive al 31 m~o; perciò, per le ultime elezioni, avvenute il 6 aprile 1924, !furono -adoperate le liste approvate per l'a.nno 1923.

Il numero degli elettori politici iscritti in queste liste era di 12 069 336.

Poichè nelle liste per il 1020, in vigore per le precedenti .elezioni, gl'il(l_ritti erano 11 821168 si è SjVnto un aumento di 24.8 168 elettori, dovuto all'incremento naturale della popolazione. :

Nella tabella seguente è indicato per ogni Circoscrizione il numero degli elettori iscritti nelle liste approvate per gli .. anni 1920 e 1923. ~- · Per rendere comparabili. i dati, si sono, per ciascuno. degli anni suddetti;·

raggruppa.ru le cifre delle singòle provincie secondo le Oircosc.Ijzioni elettorali.

adottate per ill 1924:.

E' da avvertire che, per caJoolnre ila percentuale degli elettori in :rap·

porto al ~umero degli abitanti, si è presa per base la cifra definitivamente accertata della popolazione lega:le censita al ta dicembre 1921.

Si è creduto opportuno di adottare quest'ultima cifra anche per le liste del 1920 perehè il caJ,colo fatto coi dati del censimento del 10 giugno ~9U avrebbe 'prodotto un errore rilevante, essendosi dopo quella' data molto variata la pop!Jolazione, non solo pe1· il suo movimento naturale, ma per effetto della guerra e certamente :irl misura molto maggiore della variazione da essa, subita dal 1920 al 1921 ..

<;

(18)

--xx--

Numero degli elettori iscritti nelle liste del 1920 e del 1923.

Numero degli_ elet?>~i iscritti ne Ie: liste per gli ~nnl .. :·· . · . . ·.. . :.'•. ' . . . · .

19!0

••

.. · , !

CIRCOSCRIZIONI ELETTORALI -·~o

d:il~ ... o

'd~ il..,

aSCA4)~ .s ...

Numero k~;a!~ Numero .. _;a~ o

assoluto ~~.,~;a assoluto &:~.,.;;

g ::! g ., 8~~·

" ... ~ ~ ,... ·= lt

(a) (Il)

Piemonte . -. 11690551 33.1 1197 561 33.9

Liguria. 423169 .31.9 429 601 3S.8

Lombardia 1510 987 2!1.0 1542 651 S9.6

Veneto I 08I 066 27.2 I 109 602 27.9

Venezia Giulia 436 I81 25.4 469272 27.3

Emilia 879440 29.3 921996 30.7

Toscana. . 915397 31.8 904824 31.4

Marche • . . . . 359995 30.0 378 613 31.5

Lazio e Umbria. 648 59 I 28.6 669469 29./i .

Abruzzi e Molise 518273 32.9 519 603 32.9

Campania. l 070616 29.0 1102 598 29.{1

Puglie 674956 28.8 662 Oli 28.3

Calabrie e Basilicata 634 336 29.9

l

645430 30.ti

Sicilia. 1253 553 29.7 1270 334 30.1

Sardegna 245553 27.7 245 771 27.8

REGNO ... 11821168 29.6

l

12069 336 30.2

Dal prospetto che segue si rileva come il numero degli elettori sia venuto aumentando dal 1870 in poi :

Numero degli elettori Politici.

A N N l NUMERO DEGLI ELETl'ORI POLrriCI MODALITÀ

a cui si riferiscono In per 100 abitanti senza del

le liste elettorali complesso di sesso e di età distinzione suffragio (b)

530018 l

1170 1.98

l

1874 .. 571939 2.10 Suffragio ristretto, secondo la

1876 605007 2.20

l

legge del 1860.

1879 .. 621896 2.22

1882 2112 563 7.39

1883 2428980 8.44

1f85 2480897 8.49

l

1889 2 756 347 9.18

189) .. 2 826055 9.34

1892 3006345 9.80

Suffragio allargato :

1895 2159 214 6.89

1896 2152909 6.83 l o} secondo la legg& del 188!

1898 2273087 7.12 l

l

1899 2272509 7.07 ..

t9 4 2560327 7.72

1908 2947473 8.71

1911 3264289 9.41

1912 3 329147 9.60

l b) ~econdo la legge del 1912

1913 8672249 24.49

1919 .. llll5 441 30.8{1

f c) second~ la legge dell918.

1920 . ll821168 29.69

1923 . 12069 336 30.22

(a) In base alla popolazione legale censita al 1° dicembre 1921 (risultati definitivi).

(b) Le cifre proporzionali sono state calcolate per l'anno 1870, sulla popolazione di fatto censita al 1• gennaio 1872; Pf'r gli anni successivi, fino a tutto il 1919 sulla popolazione di fatto dell'intero Regno (entro i vi'Cchl confini) calcolata rlspett.ivamente alla meta di clascnn anno; quelle infine per gli anni 1920 e 1923 sulla popolazione legale del Regno (comprese le nuove provincie) censita al 1• d1cewbre 1921.

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