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Alle 1° parlato

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Academic year: 2021

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Alle

1° parlato Piantai la incidenti. per Manha lanciò un’ guidare s «Torniamo verso Park giorno - ricomporm persino a conferiva Quanto al calzolai ul casi dispe arrivare a bilico tra l’incedere scendere accompag per scov dell’appar

egato A

ore macchina Tuttavia, n attan, mi ac ’occhiata so senza camb o all’Elias- k Avenue. e sapevo c mi prima d rendere u un indubbi lle scarpe, p ltra qualific erati. Contro all’Elias-Cla i dieci cent sgraziato in strada, gnarmi, sei-o vare la ca rtamento.

A –

Pag

al garage e nel salire su ccorsi che le olidale e of bio automa Clark Build Percorrevo che mi res dell’arrivo i un tantino m io tocco pe potevo solo cati abitualm o le mie pre ark. Rasseg timetri di un di una gi , tre o q otto minuti agnetta pe

ine lette

e consegna ull’auto a no e mani mi tr ffrì un com atico, ma i ding» dissi. o quella stra tavano circ in ufficio. meno evid ersonale ai o sperare ne mente impie evisioni, im nata, scesi n tacco e la iraffa ubria quattro per per raggiu erlustrando

e durant

i il bulldog oleggio che remavano p mmento con io non ero Lui fece il ada ogni gi ca otto min Con un po dente l’alon pantaloni G el miracolos egata dalla mpiegammo dall’auto e a sconfortan aca. Avrei r trovare ngere casa una per

te le mis

g al portier e mi aveva er l’agitazio nsolatorio su o in vena giro dell’is iorno - spe nuti per rip o’ di fortun ne di cener Gucci in pe so intervent redazione d soli sei mi e mi avviai nte assenza impiegato un’autista sua e un m una le

surazion

e senza ult seguito su one. L’autis ulla diffico di chiacch solato e si di esso più vo prendere fi na sarei riu re e sudore elle scamos to dell’equi di «Runway inuti e mezz i all’ingress dell’altro, a un minuto disponibil minimo di tr diciotto s 245

ni

teriori e giù sta mi ltà di hiere. iresse olte al ato e uscita e che sciata. ipe di y» nei zo ad so. In avevo o per e ad re ore stanze

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2° parlato Avrei imp un’autista sua e un m diciotto st e pilotarla Quindici m uscii di co dare forfa scivolò su si era dise quattromil dubbio, er poco. “E rincuorarm stroncata n miei guai spensi la s razionalità andrebber sì sarebbe ore piegato un disponibile minimo di tanze dell’ap a senza incid minuti.» La orsa dall’uf ait. In corrid ullo stivale n egnata una la dollari il ra il mio re possibile mi. Forse u nell’atto di ... Era poss sigaretta ed à. «Io non ro in fumo l un vero pe minuto pe e ad accom tre ore per ppartamento denti per i v a tremarella fficio. Mi c doio mi acc nuovo di ze vistosa bru valore tota ecord person che Miran una malattia ritoccarsi le sibile, ma p entrai in as n voglio ch le mie spera ccato...» er scendere mpagnarmi, r scovare la o. Dopo di venti isolati a tornò ad chiesi se il cesi una sig cca. Tempo uciatura «Fa ale dei capi

nale. Ma no nda muoia a rara cont e labbra, lib pur sempre scensore rim he lei muo anze di pote e in strada, sei - otto m a cagnetta p che avrei do i fino all’uf aggredirmi mio giovan garetta che s o di abbassa antastico...» da me rovin on dovevo l a prima de tratta in un berandomi d e improbabi mproverando oia» morm erla uccidere , tre o qua minuti per r perlustrando ovuto recup fficio. «Sarà nel momen ne cuore fo subito mi s are lo sguard » mormorai, nati in poch lasciarmi ab el mio rito n viaggio e di colpo dal ile. Aspirai omi per la m morai. «Perc e con le mie attro per tr raggiungere o una per u perare la Po à fatto, Mir nto esatto i osse sul pun

sfuggì di ma do e sulla to , arrotondan he ore: non bbattere per orno”, tent esotico l’avr lla fonte di i un ultimo mia mancan ché se mo e mani. E q 246 ovare e casa una le orsche randa. in cui nto di ano e omaia ndo a c’era r così tai di rebbe tutti i o tiro, nza di orisse, questo

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Quando, i dell’Elias-Mentre l’a stavo per tutto ciò c i protagon venerazion lasciava tr Mi guarda perfetti. G e pantalon sexy”. Quanto al immagina costasse in per la lobb ma capita accessori ricongiung commossi sublime e sapevo, qu il meglio o l giorno del -Clark Build addetto alla salire non g che era en vo nisti delle lo ne nei con rasportare d ai intorno. M Gli uomini, i ni attillati, t le donne, n avo che la n media sei by gridavan ava spesso s’imbattes gimenti, gra i l’efficacia eleganza de uella mattin oppure no, r l colloquio, ding, non av a sicurezza già su un b ogue. Non s oro rubriche nfronti del da quelle sca Mai, prima in particolar tonici al pu on avevo m a manutenz imila dollar no «Prada! che, nei co ssero nello azie ai qual a erotizzant ella borsa h na di novem restava da v avevo mes vevo la più controllava banale ascen sospettavo c e e i big di lla eleganti atole lucide di allora, a re, appariva unto giusto, mai ammirat zione di q ri all’anno. Armani! V orridoi dell stilista c li Miuccia, te degli sti haute coutu mbre, era che

vedere.

sso piede pe pallida idea a la mia car nsore, ma s che gli espe i stampa e t issima foll e silenziose avevo posat ano statuari , non tropp to capelli di quelle mech Le borse e ersace!» Al l’Elias-Clar che li avev Giorgio o D vali autunn ure per la e la mia vita er la prima v a di quel ch rta d’identi su un magic erti di gossip tivù nutriss a che quo e. to lo sguard nei loro do o muscolos i un biondo hes rigoros le scarpe c llora io non rk Building va creati. Donatella p no-inverno primavera. a stava per volta nella l e mi aspetta tà, ignoravo co contenito p più accred sero una ass otidianamen do su corpi olcevita a co si perché “n o così radios samente fir he si aggira n potevo sap g, tali prest Erano toc otevano rim 2003-2004 Tutto que cambiare: s 247 lobby ava. o che ore di ditati, soluta nte si tanto ostine non è so, né rmate avano perlo, igiosi ccanti mirare o la l che se per

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4° parlato Fino a qu della Raga modesta s Ero nata e giovanili e anni i mie Ad Avon, per uscire occasioni mondo de attività e w per quant d’insegnam passati a g francesi e avevano m Avevo cer la laurea, partita da l’Europa i di chiamar tre anni. O avrei com insegnante ad Amster ore el momento azza Ameri erie di clich e cresciuta a e feste alcol i unici pass le ragazze e il sabato pseudo - fo ecisamente workshop p to esoteric mento; con gironzolare a scrivere minimament rcato di proc avevo pres sola per u in treno, pas re casa se n Ormai Alex minciato a e di scuola rdam. o, per venti icana di Pro hé. ad Avon, in liche in eleg atempi. mettevano sera e un formali. Più aperto e per tutti i g co o strava n un’unica e per Provide tediose tes te preparata crastinare q so con me un viaggio ssando molt non per parl x mi conosc sentirmi s elementare itré lunghi a ovincia. La n Connectic ganti ville s i pantaloni ammasso d ù tardi, l’un sofisticato. gusti. Qualu agante, ave eccezione: l ence in felp sine di stor a al mio prim quel momen tutti i sold di tre mes to più tempo lare con il m ceva meglio sola. Così , mi aveva anni, ero st mia intera cut. Un’inte sperdute nel i della tuta di sbuffi zu iversità. A La Brown unque intere eva un co la moda. P a e pedule, ia dell’arte mo lavoro p nto il più a lu i che ero r si. Per quat o sulle spia mio ragazzo o di chiunqu terminato fatto un’im tata la perfe esistenza s ensa attività lla campagn per andare uccherosi p confronto d n Universit esse intellet orrispettivo er farla bre a studiare g e della let postuniversi ungo possib iuscita a ra ttro settima gge che nei o, Alex. Stav ue altro e sa il training mprovvisata etta incarna si riduceva sportiva, g na erano sta a scuola, i per ballare del liceo, e ty offriva ttuale o cre tra le m eve, quattro gli impressi tteratura, no tario. bile. Subito acimolare e ane avevo g i musei, evit vamo insiem apeva che p g per dive raggiungen 248 azione a una gruppi ati per jeans nelle era un corsi, ativo, aterie o anni onisti on mi dopo d ero girato tando me da presto entare ndomi

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Di lì a qu coffee-sho un’improv Avevamo riuscissim conversaz insegnare York. Lo diseredati lavorare n Yorker». L dall’unive scritto per ero in grad davvero. Avevo pre uno scamb aveva app pezzi tanto di leggere Avevo div piaciuti so vignette. esclusivo, ero persa prima all’ memorabi ualche giorn op, avevam vvisa ispiraz viaggiato p mo a spende ione prefer nella scuol esaltava l’i e dei negl nella redazi L’eventuali ersità era piu

r quel giorn do di intend eso in mano bio di battu pena finito d o brillanti» e il “New Y vorato quel oprattutto le Avevo pro riservato a neanche u ’ultima pag ili, i nomi d no, al termin mo messo in zione, aveva per tutto il S ere più di rito era il la elementa idea di cont etti. Le mie ione di una ità che il pr uttosto rem nale entro c dere e di vo o la mia pri ute tra i mie di leggere: « . Papà era d Yorker”, è u l numero in e recension ovato l’ecci a una minor un numero gina, memo ei giornalist ne di un po nsieme i n amo acquist Sudest asiati dieci dolla futuro. Ale are di uno d tribuire a fo e aspirazion a rivista. M restigioso se mota, tuttavi cinque anni olere, l’unic ma copia d ei. Mia mam «E così ben

d’accordo: una delle po n poche or ni dal piglio itante sensa ranza di ele della rivist orizzando g ti e quelli d omeriggio d ostri travel tato due big ico, dove, p ari al giorn ex non ved dei quartier ormare le g ni non eran Ma non una ettimanale m a ero assolu dalla laure co lavoro al del «New Yo mma aveva n scritto, ogg «Non c’è d oche cose i re ed ero ri o graffiante azione di e etti. Per i su ta, che spul gli attacchi dei redattori. di stravizi in llers’ chequ glietti per B pur sforzand no. Il nostr deva l’ora ri più diffic giovani e ric no altrettant a rivista qu mi assumes utamente de ea. Il mio s mondo che orker» dopo a commenta gigiorno è r dubbio, vale ntelligenti i imasta folg , la fulmina entrare a fa uccessivi se lciavo relig più riuscit . n un accog ue e, travol angkok. doci, era rar ro argomen di cominci cili di tutta cettive men to nobili: v ualsiasi: il « sse appena u eterminata: sogno da qu e mi interes o aver assis ato l’articol raro imbatte e sempre la in circolazi gorata. Mi ante ironia ar parte di ette anni no giosamente ti, le chius 249 liente lti da ro che nto di iare a New nti dei olevo «New uscita avrei uando ssasse stito a o che ersi in pena one». erano delle club on mi dalla e più

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6° parlato A zonzo p aspettava, quello era Così, arriv validità de Avremmo dissenteria offriva mo morire in All’aeropo posteriore madre ebr creatura, c Mi ci eran altre due famiglia. pronto a c quatta qua chiamato monolocal sì. ore per l’Asia, A eppure no l’ultimo pe vati a Delh el visto per o scoperto c a amebica. olte garanz quel posto orto, la mia dell’auto e rea: avere consultando no volute q per accorg Mamma e chiedermi d atta, mi av Lily e le le di Harlem Alex e io p n avevamo eriodo di cal hi, avevamo goderci qua he non c’è Avevo resi zie sul pian infernale. I a preoccupat ed era filata una ragion o un medico quattro setti germi di qu papà erano dove stessi vvicinavo a avevo chie m. Dal prof parlavamo c nessuna fr lma prima d o preso l’im alche giorno antidoto più istito una se no igienico, Infine, erav tissima mam a dritta a cas ne valida pe o dopo l’altr imane per t uanto stesse o straordina andando e alla porta c esto se pote fondo del su con entusias retta di torn della frenes mprovvida o extra nell’ ù efficace a ettimana in , scongiuran vamo saliti s mma mi ave sa. Stava pe er subissare ro fino alla c tornare a se e diventand ari, ma il f a che ora s cominciava evo contare uo animo g smo della n nare a casa ia. decisione d esotica cam al romantici un ostello ndo Alex d su un aereo eva fatto ste er coronare e di cure l completa gu entirmi un do insoppor fatto che ci sarei tornata a darmi su e sul divan gentile, mi a nuova fase c . Sentivamo di prolunga mpagna indi smo di una indiano che di non lasc o per New Y endere sul s il sogno di a sua impo uarigione. essere uma rtabile la vi i fosse qua a ogni volta ui nervi. A no letto ne aveva rispos 250 che ci o che are la ana. bella e non ciarmi York. sedile i ogni otente ano, e ita in lcuno a che, Avevo el suo sto di

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Era trasco testa mi p violino. “U le mie dif essere qu “Malaria? contempla precedente pieno di f voga chiam Un brindis un liquido crisi di vo lodato! N postumi d Con dieci era sensib settantasei orsa circa un pulsava, av Una ricadut fese e io so ualcosa di Ebola? M are in silen e cominciar fumo da qu mato “ jazz si, un sorso o rosa... Ond omito in gi Non soffrivo i una ancor chili in men bilmente di i di altezza na settimana evo lo stom ta”, pensai c ono condan peggio, co Mucca pazz nzio la mia rono a riaff ualche parte z fusion”. A , un altro br date di naus nocchio su o di una ra più banale no a causa iminuita. C non costitui a, quando u maco aggro con orrore. nnata a soff ome una m za? Pollo a a fine immi facciarsi un e nell’East V Amici tutto i rindisi. Una sea, poi torr

l pavimento ara forma sbronza. della dissen Cinquantaqu ivano il fisi una mattina ovigliato e “Il virus ha frire per l’e malattia trop assassino?” inente, qua no dopo l’al Village. Un intorno che a lunga teori renti, fiumi o umidiccio di febbre nteria, la mi uattro chili co adatto a mi svegliai i nervi tesi a trovato il m eternità!” M picale a sc Ero anco ando framm ltro alla mi n genere m mi chiedev ia di bicchie , fino a una o della toile emorragica ia capacità d di peso p sopportare i tutta sudat i come cor modo di agg Ma poteva a coppio ritar ra lì sdrai menti della a mente. U musicale mo vano del via

eri trabocca a poco onor ette. Oh, di , ma dei b di reggere l per un me una notte b 251 ta. La rde di girare anche rdato. ata a notte Un bar lto in aggio. anti di revole io sia banali ’alcol etro e brava.

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8° parlato A metà de ad allontan trascorren meglio da la città, l reception accompag lettera di editoriale, importante domandar aspettavo Ma dopo del Dipart due chiac considerar comunque Buttai giù giacca e d fare. Quel avevano il ore ella settiman narmi dal su ndo fuori ca a fare, avevo asciando il di una gran gnate da due presentazio e che il e periodico. rmi se qual che qualcun qualche gio timento Ris chiere”. No re un collo e non ero ne ù qualche as di un paio d lli che trov l pregio di a na preceden uo divano, asa almeno o comprato l mio curri nde casa edi e righe butt one spiegav mio sogno . Ero ancora lcuno avreb no mi convo orno il telef sorse uman on ero sicur oquio uffici ella posizion spirina e set di pantaloni vai non eran adattarsi abb nte, infatti, L mi aveva p un paio d’ una Metro culum un itrice che no tate giù sen

o che desid o era entrar a troppo deb bbe mai let

ocasse per u fono di Lily ne dell’Elia ra che, mes ale, ma “du ne di fare la tacciai il m che potesse no neppure bastanza be Lily, notand regato di co ore al giorn Card e mi e po’ ovunqu on ne avesse za troppa c deravo fare re a far pa bole per tro tto quei cu un colloquio y aveva squ s-Clark che ssa in quei ue chiacchi a preziosa. mio succinto ero passare remotamen ne ai miei e do la mia es oncederle un

no. Non tro ero messa a ue. Non c’ e ricevuto a onvinzione esperienza arte della r ovare la forz urriculum. D o. uillato. Era e voleva ve termini, la iere” non s guardaroba per un com nte compati emaciati con strema rilut n po’ di pri ovando nien a gironzolar era addetto almeno tre c . In quella b come assis redazione d za e la lucid Di certo no un respons edermi per a cosa si po suonava ma a in cerca d mpleto. Nien ibili, ma alm ntorni. 252 ttanza ivacy, nte di re per o alla copie, breve stente di un dità di on mi sabile “fare otesse ale, e di una nte da meno

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Arrivai al dopo esibi completo nasconder addetti al dell’ascen intorno a pettegolez ticchettio dissi, cont vomitare. rispondera esercitarm sogno da scegliere? accetto il p All’interno all’odore consentiva di «Chic» quasi con minimalis ogni prese campeggia spessi pan l’Elias-Clar ivo un pass (in seguito re il pass in la sicurezz nsore, cercai me, un co zzi a mezza di decine d templando l Tassativam ai alle loro mi mentalm sempre! C Beh, cred posto a “Ma o dell’asce sexy degl ano all’eser , «Mantra» n riverenza mo. L’eleg enza umana avano in ca nnelli di vetr rk in perfet con la scrit avrei scope n una tasca za). Accerch i di respinge oro di labbr a voce, in di tacchi a la fauna che mente nien domande e ente: «Se m Certo, “The do mi conv aison Vous” ensore grem li abiti in rcito delle B , «The Buz a, a mostra ganza dell’a a un insulto aratteri neri ro opaco. tto orario, a tta “visitato erto che i “v o, meglio a hiata da un ere il senso ra innatural un continu spillo. “Ben e popolava l nte vomito e poi torner mi piacereb e Buzz” sar venga dorm ”». mito, raffina n pelle. Pi Barbie in ca z» o «Coqu are immaco arredo e la p o, una prov i sulle pare alle undici d ore” pinzato visitatori” p ancora, a ge na folla di di panico c lmente turg uo cicalecci nvenuta nel la lobby. “I o. Ascolter

rai dritta fil bbe lavorar rebbe perfe mirci sopra. ati profumi iano dopo arne e ossa uette». Le p olate recep purezza del vocazione. I eti bianchiss di mattina. o alla giacca più sgamati ettarlo via d i eteree sta che mi serra gide e splen io punteggi l pianeta de nspira, espi rai quel c lata sul tuo re a “Reac etto. Cosa? Domani v i di marca piano, fre di raggiung porte si apriv ption votate

lle linee fac I nomi dell sime, interr Qualche m a del mio ps si affrettav di nascosto angone in a ava la gola. ndenti mac ato dall’irr ei Clarkioti ira. Sorridi che ti dir o sofà.” Pro tion”? E il ? Sono libe i farò sape si mescola equenti fer gere la reda vano in sile e al più s cevano sem le diverse te rotte qua e 253 minuto seudo vano a dagli attesa Tutto cinava itante i”, mi e non ranno, ovai a l mio era di ere se avano rmate azione enzio, evero mbrare estate là da

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10° parla Poter lavo dirige il g a termine Non c’è sacrificio, «Già. Sem volesse pr sacrificio. afferrato e Salii al di snervante. dietro la p grazia dai acconciata carnagione gli zigomi mi squadr Poi, senza una descri circa il nu atore orare con lei

iornale, inc ciò che og bisogno ch pur di esse mbra merav roprio me qu Mi mancò e riappeso la iciassettesim . Ci volle pi porta a vetro i fianchi o a in uno d e di porcell i più scolpit rò da capo a presentars izione del m umero di col i, poterla os contra scritto gni giorno i he ti dica ere qui, ora, viglioso» ba uando il mo il tempo d a cornetta e mo piano e iù di mezz’ o. Una gon ossuti. La s di quegli ch lana, senza ti che avess a piedi, con i, quella ch mio futuro la lloqui che d sservare me ori, giornali intraprende, quante rag al tuo posto albettai, chi ondo pullula i provare a ora mi face attesi sedu ora perché nna di pelle sua splende hignon sco l’ombra di i mai visto. n espressio he decisi ess avoro. Il suo doveva aver

entre con fiu isti e model , beh, rappr gazze sareb o.» edendomi i ava di fashi risponderm eva strada v uta nella so una ragazza lunga fino ente zazzer mpigliati, m i una lentig Non sorris ne seria ma sere Emily, o tono piatto fatto. uto infallibil lle, poterla resenta un p bbero pron in un lampo ion victim p mi, perché S verso l’ascen olita recepti a alta e sott ai polpacci ra rossa er ma tanto c ggine, di un se. Si sedett a distaccata aprì la boc o e annoiato le e piglio s aiutare a po privilegio u nte a qualu o perché Sh pronte a qua Sharon avev nsore. ion di un b tile emerges i le pendev a sapientem chic. Aveva n’imperfezio e accanto a a, quasi dist cca e si lanc o la diceva 254 sicuro ortare unico. unque haron alsiasi va già bianco sse da a con mente a una one, e me e tratta. ciò in lunga

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Evidentem avevano p «E dura, s sempre, m editoriale. ancora, an dire, trasc donna asso straordina sembrava «E una pr avevano c fatiche e differenza colleghi i affliggerli profession a degli es telefonare c’era da di mente, dubi preceduto e su questo n ma abbastan La sola re nticipare og correrai gior olutamente aria» sospirò sincera. rospettiva m cominciato frustrazion a, erano tutt pocriti, del era soprat nali erano te sseri umani a gente c iventar scem itava che io non voleva non c’è dub nza spesso esponsabilit gni necessit rno dopo gi straordinar ò. Per la pr molto attraen a lavorare i. Banche, ti scontenti. lla odiosa m ttutto la no ediose, supe . Passavano he avrebbe mi, e nessun o fossi div sprecare tro bio. Capita ,» blaterav tà di un as tà di Miran iorno, settim ria. Perché q rima volta d nte» dissi, e e subito do agenzie pu . Si lamenta macchinosi oia. A con erflue, ripet o ore e ore e preferito no vedeva u versa dalle oppe energi a di lavorare va «e non sistente jun nda. In ogni mana dopo questo bisog da quando a e lo pensavo opo la laur ubblicitarie, avano delle tà della bu nfronto dell titive, più ad a inserire non essere una via d’us

schiere di ie. e quattordic stiamo par nior è sodd i caso, ti d settimana, gna riconos aveva comi o davvero. rea racconta , piccoli ed e giornate in urocrazia az l’università, datte a degl numeri in disturbata. cita. ragazze ch ci ore filate rlando di la disfare o, m divertirai. V al fianco d scerlo, Mira inciato a pa I miei amic avano di g ditori: non nterminabil ziendale. M , le incomb li scimpanz un databas . Giuravano 255 he mi e: non avoro meglio Voglio di una anda è arlare, ci che grandi c’era li, dei Ma ad benze zé che e o a o che

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12° parla Alla luce sembrava «Sì. E un’ piacere di piacerà.» riccioli an Un’appari l’assistent che notai sporgenti, pancia sco pelliccia b capelli ne coperta lu opalescent già di per stesso tem dopo tutto atore di queste un comprom ’ottima cosa i aver fatto Non era an nnunciava l’ iscente raga te senior app fu la sua era sempli operta. Indo bianca (ver eri come l’i uccicante. A te, e i sanda r sé vertigin mpo, ma a m o, era novem accorate te messo più c a. Ottima, d o la tua co ncora scom arrivo di un azza di co pena promo a magrezza icemente tr ossava pant ra o sintetic inchiostro l Aveva le un ali aperti ag nosa. Era in me comunic mbre. stimonianze che onorevo davvero. Vo onoscenza. mparsa dietr na figura da olore mi ra ossa a capor . Con lo s roppo magr taloni di pe ca, non so) e scendeva nghie dei pi ggiungevano ndiscutibilm ava soprattu e, un impie ole. Emily i oglio dire, è Vado a ch ro il vetro e all’andatura aggiunse e redattore de stomaco in ra. Secondo elle nera, m ) largo poc ano lungo la iedi e delle o una decin mente sexy, utto un sens ego nel mo interruppe le meraviglio hiamare All e già un fr nervosa. si present ella Bellezz ncavato e l o, andava a morbidi e str che decine a schiena c e mani dipin na di centim seminuda so di freddo ondo della e mie rifles oso. In ogni lison. Vedr ruscio di pe tò. Era Al a. La prima e ossa pel a lavorare c retti, e un t di centime come una s nte di un b metri a un’al ed elegante o. Letteralm 256 moda sioni. caso, rai, ti elle e lison, a cosa lviche con la top di etri. I pessa bianco ltezza e allo mente:

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«Ciao, so puntiglios la promoz Certo, le ragazze sa eccezional delle sue gavetta, p inserito il minimo di aveva gli Avevo la dita nel na alcuna rea Quando fi lasciai spr tutto così eppure co poco prim collaborat ono Alliso amente qua zione a capo ore non pa arebbero pro le, come do ragazze. U erché, se ha pilota auto i passione. N occhi velat sensazione aso o sempl azione. inalmente si rofondare su in fretta. G ominciavo a ma non a trici sembra on, come alche pelucc oredattore. L assano mai onte a tutto onna, come Un anno co ai talento, M omatico. Par Non dava l’ i come i m e che avrei licemente a i congedò p ul poco acc Gli avvenim a trovare tu avessi mai avano abbas probabilme co bianco da Lavorare pe e si sgobba pur di otten direttore, c on lei ti co Miranda ti s rlava e parl ’impression embri di ce potuto add alzarmi e us per andare a ogliente div menti rischia utto piuttost sentito n tanza impre ente già s ai pantaloni er Miranda è a parecchio nere questa ome person onsente di spedisce dr lava, senza ne di essere erte sette do dormentarmi scire dalla s a incontrare vano della r avano di sfu to eccitante nominare M essionate da ai» comin i in pelle. «H è estremame o, ma non i opportunità na. E si pren risparmiare ritta al top.. darsi la pe particolarm opo il lavag i, cacciarmi stanza, senz la candidat reception. S fuggirmi di e. Cosa con Miranda Pr alla sottoscr nciò, asport Ho appena ente gratific immagini q à. Miranda è nde davvero e anni e an .» Allison a ena di finge mente stupid ggio del cerv

i tutte e die za suscitare ta successiv Stava succed mano, eppu ntava che f riestly? Le ritta. 257 tando avuto cante. quante è così o cura nni di aveva ere un da, ma vello. eci le in lei va, mi dendo ure..., fino a e sue

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15° parla Come se f Miss Schi Fu un trag di tutti i p delimitava assistenti. un uomo mio pseud delle assis mano la v messaggio entrata in perché M fosse ma femminile guardarmi mani espe piuttosto i mi invitò allineate d scrupolosa espression imbarazzo atore fosse rimas ianto apparv gitto di app presenti fiss a la suite Una giovan splendido e do completo stenti dall’u valigetta e la o: Porta que un ufficio v iranda cattu gra, anzi, e, liscia. Pi i negli occh erte erano innocua, qu a sedermi, di fronte a amente not ne c’era un c o, ma decisi sta appostat ve istantane ena trenta s si su di me del vicedir ne alla foto e visibilmen o. Al mome ufficio di M a buttò sotto esta schifez vastissimo, urò subito t ossuta. Se iccola com hi, ma non s raccolti in uasi una bam ma lo feci a lei. Allora ta di ogni che di arrog che lo face a dietro la eamente al secondi, ma e. Mi studia rettore, e d ocopiatrice s nte gay, ev ento di oltre Miranda, Em o la sua scr zza con te e inondato d tutta la mia enza sorrid m’era, dove si alzò per a un morbid mbina dietro comunque, a me ne a mio gesto gante e una eva senza ca porta per tu mio fianco a ebbi il tem avano da d dall’open s si girò per s videntement epassare la mily lasciò rivania. Ci m e perderai o di luce. Non a attenzione dere mi te tte inclinar accogliermi do chignon o quella gig su una del accorsi: mi o, di ogni punta di div attiveria. utta la dura o per scortar mpo di perc ietro la par space dietro squadrarmi, te spinto da porta che s la scrivani misi un attim ogni credib n riuscii a no e. Ero scon ese una m re la testa . I capelli ti n finto - ca gantesca scr lle scomodi stava stud mia esitaz vertimento.

ata del collo rmi da Mir cepire gli sg rete di vetro o la suite , e lo stesso al ribrezzo p separava la a, mi strap mo a decifr ilità. Intant otare nient’ nvolta da qu mano schele all’indietro inti di bion asual. Semb ivania nera ssime sedie diando, pren zione. Nella Godeva de 258 oquio, randa. guardi o che delle o fece per il suite pò di rare il to ero ’altro, uanto etrica, o per do da brava . Non e nere ndeva a sua el mio

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Fu a quel esattamen la pubblic tale volevo che non av Sin dall’is avevo sen sicuramen posto. Non ragioni il p “Sai quan opportunit Non era il sorridente piccolo in che parlav scrivania almeno ita Stava face insieme d inflessione lavorava a a malapen cinici e me punto che nte come sm azione di un o vincerla. N vevo. stante in cu ntito di n nte sbagliati n sapevo nu posto dovev nte ragazze tà?” l momento disinvoltur nciampo qua vo ebraico; e disse in aliano». Sta endo del suo dal penultim e della sua alla Public S na a parlare enefreghisti cominciai maniare per n saggio su Non mi imp ui l’ascenso on apparte i, ma, più ulla di moda va essere mi sarebbero di lasciarsi ra. Dopo tu ando mi ch lei strabuz tono glaci avo quasi pe o meglio pe mo anno d a voce, ogn School 277, e. Anche se i quanto i lo a desiderare l’ammissio u una rivista portava di b ore mi ave enere a qu ancora, era a, e me ne f io. state pron intimidire. utto, sembr hiese se par zzò gli occh ale: «Ebrai er scusarmi, er sostenerm di universit ni sguardo, , nel Bronx, e i suoi alu oro geni e quel lavo one alla faco a accademic barare, attrib eva deposit uel mondo a il mio att fregava assa nte a tutto p Risposi all rava una pe rlavo qualch hi, appoggi ico? Sperav ma riuscii mi e incorag tà, e ormai ogni segn , e la sera er unni avevan oro disperata oltà di giuri ca, ma era u buendomi q ato al pian . Giacca e teggiamento ai poco. E p pur di otte le domande ersona piac he lingua s iò i palmi vo che parl a trattenerm ggiarmi. Ale i sapevo i nale. Da qu ra così esau no appena n amente. No isprudenza una sfida, e qualità e inte no di «Run e capelli o a essere roprio per q enere una s e di Mirand cevole. Ci f traniera. Ri delle mani lassi france mi. ex e io usciv nterpretare ualche setti urito che riu nove anni, 259 on era o per come eressi nway» erano fuori quelle simile da con fu un isposi sulla ese, o vamo ogni imana usciva erano

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17° parla Stava face insieme d inflessione lavorava a a malapen cinici e me tori. Alex parlassero per indica di un altro trattato su inglese m era deciso influenzar Feci scivo spalla des tormentarl parlarne. « col tempo nel giro sincerame sogni?» atore endo del suo dal penultim e della sua alla Public S na a parlare enefreghisti x ne era rim o disinvoltam are lo spinel o cugino co ulle differen minimamente o a non mo re positivam olare una m stra. Il pove lo con i d «So bene ch riuscirò a c di qualche ente: pensi c o meglio pe mo anno d a voce, ogn School 277, e. Anche se i quanto i lo masto molt mente di se llo e che pa ndannato al nze tra Sing e corretto e ollare: volev mente il cors mano sotto l eretto aveva dettagli del he all’inizio convincere e mese po che accetta er sostenerm di universit ni sguardo, , nel Bronx, e i suoi alu oro geni o deluso. L sso, che con assassero l’i ll’ergastolo Sing e Rik e coerente» va fare la so del loro d la sua T-shi a un’aria co colloquio, o non sarò c Cheryl a da otrei pubbl are un posto mi e incorag tà, e ormai ogni segn , e la sera er unni avevan Lo disgusta noscessero intervallo a . «Molti di kers, se solo si lamenta differenza n destino.

irt per una osì infelice , eppure n oinvolta ne armi una ch licare qual o a “Runwa ggiarmi. Ale i sapevo i nale. Da qu ra così esau no appena n ava il fatto trentatré es vantarsi de loro potreb o sapessero ava. Nonost nella vita d strizzatina e che mi se non riuscivo l lavoro edi hance. Con u cosina» so ay” signific ex e io usciv nterpretare ualche setti urito che riu nove anni, che i raga pressioni ge ell’ultimo fu bbero scrive esprimersi tante tutto, di quei bam consolatori entivo in co o a smette itoriale, ma un po’ di fo ospirai. «D chi tradire i 260 vamo ogni imana usciva erano azzini ergali urto o ere un in un però, mbini, a alla olpa a ere di forse ortuna Dimmi i miei

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Cominciar stare. La m tornata di delle mie vestiti pre privacy pe freezer di i miei ind Inoltre, an domandav distinguer A dire il v Downtown «Lunedì è servono un «Oh, capi qualche m lunedì suc casa e arre mondo. Riagganci a lavorare tecnicame esplicitam re lunedì er mia unica b malavoglia cose duran sentabili era erduta, mi d gelato, e tu dumenti per ncora non vo come, al re il Nord da vero, non av n. E Sharon è troppo pre n paio di gi sco. Suppon minuto di con ccessivo. Qu edarla, il tu iai e sprofon e come as ente non av mente propos ra fuori dis base era an a dopo la la nte l’estate, ano ammon davo da fare utti i venerd r il relax e avevo impa ll’uscita de al Sud, Upto vevo le ide n voleva che esto, perché

orni per tro ngo che me ntrattazioni uesto signif utto in uno d

ndai nel div ssistente di vevo accet sto. cussione. N ncora la casa aurea. Era mentre via nticchiati su e a lavare i p dì mi trasferi e il tempo arato a orie ella metropo own da Dow ee chiarissim e comincias é al moment vare casa, c ercoledì pos i, ci accorda ficava che a dei mercati vano. Poco p Miranda ttato il lav Non avevo n a dei miei lì che avev aggiavo tra ul divano di piatti, vuota ivo da Alex libero eran entarmi in olitana, la g wntown sen me su cosa ssi lunedì? to non vivo comprare de ssa andar b ammo finalm avevo ben d immobiliar più di una s Priestly. A oro, perché neppure un genitori ad vo lasciato l Europa e A Lily. Per co are i posacen x per il week no a casa s giro per N gente del lu nza consulta si intendess o a New Yo ei mobili e f bene» sospir mente per il dieci giorni ri più cari e settimana e Anche se, é Sharon n posto mio Avon, dov la maggior Asia. Tutti i ompensarla nere e riforn kend. Per q sua, a Broo New York, uogo riusci are una carti se per Upto ork,» spiega fare il traslo rò Sharon. l 17 novemb i per trovar e competitiv avrei comin a ben pen non me l’a 261 dove ve ero parte i miei a della nire il questo oklyn. e mi isse a ina. own e ai «mi oco.» Dopo bre, il e una vi del nciato nsarci, aveva

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18° parla Riagganci a lavorare tecnicame esplicitam Non aveva dava per avrebbe ac “stipendio nel corso fase REM addosso u diciamo c partiva da le cose er così in fre Mi ero fa fronte un’ «New Yor Recuperat per Alex e svegliato. atore iai e sprofon e come as ente non av mente propos a mai pronu scontato c cconsentito o”. Mi veniv della sua l M del sonno una notizia s così, partico al presuppos rano andate etta che non atta contagia ’opportunità rker». Dove ta un po’ di e feci una d

ndai nel div ssistente di vevo accet sto. unciato le pa he qualunq di corsa e va quasi da lunga carrie o al termine sconvolgent olari? No, sto che sare e esattamen n avevo avu are dall’ent à irripetibil evo tentare. lucidità, m doccia veloc vano. Poco p Miranda ttato il lav arole «Vorr que persona a ogni cond a ridere. Era

era alla Elia e di una gio te e conged la prima ip i rimasta fo te secondo uto il tempo tusiasmo di le, il tramp mandai giù il ce. Quando più di una s Priestly. A oro, perché remmo farti a dotata di dizione. Ne a una tattica as-Clark? S ornata ad a darsi senza potesi era l olgorata dall le sue asp o di prender i Sharon, d polino di la l resto del c tornai in ca settimana e Anche se, é Sharon n i un’offerta» i un briciol essun riferim a che Sharo Sorprendere alto tasso d darle modo la più conv la notizia. E pettative. Er re una deci dalla sensaz ancio ideale caffè, prepar amera da let avrei comin a ben pen non me l’a »: evidentem lo d’intellig mento alla p on aveva aff la vittima di stress; bu o di rifletter vincente. Sh E il buffo er ra successo isione pond zione di ave e per arriva rai un’altra tto, si era ap 262 nciato nsarci, aveva mente genza parola finato nella uttarle re sui, haron ra che tutto derata. ere di are al tazza ppena

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Trovai la imboccare giornata d secondarie tipo di luc pulita sce ascoltando per evitar evitare che vita stava sconosciut potente, m ragione co vera adult invadere d vento e i quel mom Aprii la p vita che ri Jetta verde e la 95 No di novembr e era facile ce invernale endermi nei o la colonna e che i cap e si gelasser per fare un ta fino al g mi aveva sc oncreta per ta - a Manh dalla felicit capelli in d mento mi se orta d’ingre cordo di ess e senza fati ord, che per

re; la temp incontrare e fredda e ab i polmoni. a sonora di pelli mi vol ro. Erano tr n gigantesc giorno prim celta per lav lasciare il C hattan. Infila tà. Nello sp disordine m entivo belli esso e chiam sermi sentit ica, ma mi r fortuna e peratura era tratti ghiac bbacinante c Feci tutta Saranno fam lassero sugl rascorsi solo co balzo in ma, ma in r vorare con Connecticut ai il vialetto pecchietto re i davano l’a issima. Friz mai il nome ta così legge ci vollero era aperta e a poco sop ciati e scivo che fa strizz a la strada mosi. Ogni li occhi, e o sei mesi d avanti. Mi realtà una lei alla sua t e traslocar o della mia etrovisore l aspetto di u zzante, puli e di mia ma era. venti minu e sgombra. pra lo zero olosi. Ma c zare gli occh

con i fine tanto mi ag mi soffiavo dalla mia lau randa Pries donna fam a rivista. Ad re - tutto da casa d’infa le mie guan una bambin ta, semplic adre. Fu l’u

uti per riusc Era una g o, e sulle s c’era il sole, hi. Sentivo estrini abba ggiustavo la o sulle man urea, e già l stly, una pe mosa, rispett desso avevo a sola, com anzia senten nce arrossat na eccitata. cemente per ultima volta 263 cire a gelida strade , quel l’aria assati, a coda ni per a mia erfetta tata e o una e una ndomi te dal Sì, in rfetta. nella

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20° parla Dopo altri dottorato a volta con immediata intendevan Era una st parete di indicare u notizie de mancavan Accettai. indiane ne Facevano stramazza indistingu giorni abit pianeta sc capanno d parte degl atore i tre giorni alla Columb nosceva du amente e ris no subaffitt tanza minus mattoni gr un muro no el bagno e no, ma che d Shanti e K eo-laureate a orari infern are. Sin d uibili l’una tavo nella m conosciuto. degli attrezz i spazi, da a di delusion bia insieme ue ragazze spose una ce tare una cam scola, ma d rezzi (pitto on intonacat e della cuc diamine, no Kendra si ri alla Duke U nali in due dal primo dall’altra. M mia nuova c La camer zi nel nostr arredata sem

ni, Lily cen a lei aveva che stava erta Shanti. mera nel lor

otata di fine oresco eufem to). Il tutto cina. Purtro on ero certo ivelarono d University. diverse ban giorno, m Ma almeno casa e mi se ra era minu ro cortile, a mbrava anco ntrò il bersa a un amico c ano cercan Mi disse ch ro appartam estra, armad mismo tipi per ottoce oppo lavast il tipo da fo due dolcissi nche di inv mi parvero o avevo tro entivo un’al uscola, for ad Avon. E

ora più picc

aglio. Un tiz che aveva u ndo un’inq he lei e la su mento nell’U dio a muro icamente m ento dollari toviglie e v formalizzarm ime, riserva vestimenti s assolutam ovato una c liena da poc rse appena a differenz ola

zio che face un capo che quilina. Ch ua amica K Upper East e persino d manhattanese al mese. C vasca da b mi per così atissime rag gobbando f mente iden casa. Da qu co atterrata più grand za della ma 264 eva il a sua iamai endra Side. di una e per Chiesi bagno poco. gazze fino a ntiche, uattro su un e del aggior

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Da quattro atterrata s grande de maggior p Prima di doveva av mecca deg legno chia Avevo com blu. Lily m Picasso, h muro di m bianco e n ma elegan Perfetto, s microscop Alex avev inghiottito meno dell La lampad finita per scorrevole o giorni ab su un piane l capanno d parte degli s andare all’I vere più o m gli appartam aro e un tapp mprato il pi mi aveva co ha i suoi per mattoni ross nero, per le nte, persino sì, ma solo pico nido. va montato o il grosso la cassettier da di carta terra, incas e dell’armad bitavo nella eta sconosci degli attrezz pazi, da arr Ikea insiem meno le mi menti postu peto fatto al iumone più onvinto a p riodi) e una si tanto deca quali avevo un po’ zen. finché non il letto ch della stanza ra, dei como di riso era strata nei d dio a muro. mia nuova iuto. La cam zi nel nostro redata sembr me a Lily, a isure di una universitari, l telaio con soffice dell prendere due a lampada c antato da S o acquistato Perfetto. n avevo pr he, accostato a. Ben pres odini blu e rimasta or dieci centim a casa e mi mera era m o cortile, ad rava ancora avevo stabi a normale avevo scel motivi dal l’esposizion e comodini cinese in ca hanti, avev delle corni ovato a far o alla paret sto avevo d persino del rfana di un metri tra la i sentivo un minuscola, f d Avon. E a a più piccola ilito che, a stanza da l lto un letto blu cobalto ne e lenzuol blu (si sa c rta di riso. vo pensato a ici. L’insiem r entrare gl te di matto dovuto rasse llo specchio piano d’ap sponda del n’aliena da forse appen a differenza a. occhio e c etto. Giunta a due piaz all’indaco. la bianche a che l’Ikea, Per ingenti ad alcune fo me era essen li arredi nel oni grezzi, s egnarmi a f o a figura in ppoggio, cos l letto e la 265 poco na più della croce, a alla zze di a pois come lire il oto in nziale l mio si era fare a ntera. sì era porta

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22° parla Ben prest comodini era rimast dieci centi Quanto al non erano di sforzi e avevo piaz La finestr cortiletto era la mia bastava a f Era dome giunto il m (almeno c entrambe attingere numero) e una pover primo gio dell’esiste Brown, ch nonne pos quanto fos Gucci?). atore to avevo d blu e persin ta orfana di imetri tra la le foto, chio o bastati a fa e nocche do zzate sul da ra, lungi da cieco, e nel a stanza: la farmela pia nica sera, l momento di credo fosse le mie coin al suo depr e mi sedetti ra neo-laur orno di lavo enza di Prad he non usc ssedevano d sse chic) e p dovuto rass no dello spe un piano d a sponda del odi, viti, fil ar sì che ad oloranti a fu avanzale. all’incornic ll’armadio m a prima che cere. l’indomani rovistare n lei) si affac nquiline ves rimentissim a riflettere reata origin oro nella re da (per via ivano senza da sempre persino di G segnarmi a ecchio a fig d’appoggio, l letto e la p li, colla a pr derissero alla uria di sfrega iare il mae mancava lo e avessi sce sarebbe sta nell’armadio cciò sulla s stivano in m mo guardaro di fronte a naria di Av edazione pi delle ricch a lo zainett le borse co Gucci (suvv a fare a m gura intera. così era fin porta scorrev resa rapida, a parete di arle contro estoso profi o spazio per elto e siste ato il mio p o in cerca de soglia per o modo ultrac oba. Andai alla tivù. Co von, Conne iù trendy d he ebree mi to) e di Lo on il motivo via, chi non

meno della La lampad nita per terr vole dell’arm , nastro ade mattoni. Do il muro, le filo della ci r un cappot mato tutta primo giorn ella mise pi offrirmi il su classico, dec in soggior ome diavolo cticut, per del mondo? ie compagn ouis Vuitton o classico, aveva mai s cassettiera da di carta d ra, incastrat madio a mu esivo e paro opo quasi tr avevo pres ittà, dava s tto invernale da sola, e no di lavoro iù adatta. K uo aiuto. P clinai l’invi rno (tre pas o doveva ve sopravvive Ero al cor ne di scuola n (perché le senza reali sentito parla 266 a, dei di riso ta nei uro. olacce re ore e e le su un e, ma tanto o. Era endra oiché ito ad ssi di estirsi ere al rrente a alla e mie izzare are di

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Ciononost vollero di solo avess fare una “ Per fortun linea 6 fin camminar Salii sul tr sconcertav andare a la Alla mia f gelido. L’ parte Bloo Clark, Eli centottanta Lexington direzione Ero stata c Non c’era aveva scar un deli a p tante, nemm eci minuti p si dato retta “prova gene na l’addetto no alla Cinq re due isolat reno numer va, ero entr

avorare. fermata sce ’unica luce omingdale ias-Clark. D a gradi e n. Beh, la dovevo pren così cretina a niente che ricata propr prendere un meno mezz per trovare a alla mamm erale” per pr al botteghi quantaseies ti fino a Ma ro 6 e sedett rata nel club

esi dal treno in vista pr alle mie sp Dove diavo scoprii che Cinquantan ndere? Da c da non dar e riconosces rio davanti caffè e a ch z’ora dopo la fermata ma, che la rendere dim ino fu genti ima strada, adison. ti in una car b di quelli o, imboccai roveniva da palle, nulla lo si era ca e mi trovav novesima n che parte si e neanche u ssi, anche p all’ingresso hiedere indi essermi a della metro sera prima mestichezza ile e mi spie uscire sull rrozza semi che si sveg le scale più a un negozi a mi era fa acciato que vo all’incro non poteva trovava Ma un’occhiata erché il gio o della casa icazioni. lzata ero i opolitana pi mi aveva r con il trag egò che dov la Cinquant ideserta. An gliavano pri ù vicine e u io aperto ve amiliare. El el palazzo? ocio tra la essere lon adison rispe alla cartina orno del col a editrice. A in strada. M iù vicina. A raccomanda itto casa-uf vevo prende anovesima nche se l’id ma dell’alb uscii nel ma entiquattr’o ias-Clark, E Feci un gi Sessantesi ntana, ma etto a Lexin a prima di u lloquio il ta Alla fine ent

267 Mi ci Ah, se ato di fficio! ere la e poi ea mi ba per attino ore. A Elias-iro di ma e quale gton? uscire. axi mi trai in

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