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ETNIE e ETNIE e MIGRAZIONI MIGRAZIONI

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Academic year: 2022

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(1)

ETNIE e ETNIE e

MIGRAZIONI

MIGRAZIONI

(2)

RAZZA RAZZA

Padre del concetto: de Goubineau Padre del concetto: de Goubineau

(1816-1882), che individua 3 “razze (1816-1882), che individua 3 “razze

umane”:

umane”:

- la razza bianca (caucasica): possiede la razza bianca (caucasica): possiede intelligenza, moralità e volontà di

intelligenza, moralità e volontà di potenza superiori alle altre razze potenza superiori alle altre razze - La razza nera (negroide): è quella La razza nera (negroide): è quella

meno dotata, priva di moralità e di meno dotata, priva di moralità e di

natura animalesca natura animalesca

- La razza gialla (mongoloide)La razza gialla (mongoloide)

(3)

Il concetto di RAZZA è stato del tutto Il concetto di RAZZA è stato del tutto

screditato a livello scientifico.

screditato a livello scientifico.

In termini biologici, non esistono In termini biologici, non esistono

razze, ma soltanto gamme di razze, ma soltanto gamme di

variazioni tra gruppi umani.

variazioni tra gruppi umani.

Le differenze genetiche

Le differenze genetiche all’internoall’interno di di un gruppo di uomini simili per tratti un gruppo di uomini simili per tratti

fisici sono elevate tanto quanto le fisici sono elevate tanto quanto le

differenze

differenze tra i gruppitra i gruppi..

(4)

L'UNESCO sostituisce il concetto di razza con L'UNESCO sostituisce il concetto di razza con

quello di POPOLO quello di POPOLO

(5)

Se la intendiamo da un punto di vista Se la intendiamo da un punto di vista

sociologico – e non biologico – sociologico – e non biologico –

possiamo definire la RAZZA come:

possiamo definire la RAZZA come:

un insieme di relazioni sociali che un insieme di relazioni sociali che

permette di classificare le persone, permette di classificare le persone,

assegnando loro attributi o assegnando loro attributi o

competenze sulla base di competenze sulla base di caratteristiche biologiche

caratteristiche biologiche (es. colore (es. colore della pelle)

della pelle)

(6)

ETNIA ETNIA

Si riferisce ai TRATTI CULTURALI che Si riferisce ai TRATTI CULTURALI che contraddistinguono una determinata contraddistinguono una determinata

comunità di persone (es. lingua, comunità di persone (es. lingua,

storia, abbigliamento, alimentazione, storia, abbigliamento, alimentazione,

usanze, ecc.) usanze, ecc.)

Quindi, le differenze etniche sono Quindi, le differenze etniche sono

APPRESE APPRESE

Spesso però si confonde il concetto di Spesso però si confonde il concetto di

etnia con quello di MINORANZA etnia con quello di MINORANZA

(7)

Pregiudizio e Pregiudizio e discriminazione discriminazione

PREGIUDIZIO: opinioni e PREGIUDIZIO: opinioni e

atteggiamenti preconcetti di un atteggiamenti preconcetti di un

gruppo verso i membri di un altro gruppo verso i membri di un altro

gruppo gruppo

Alla base del pregiudizio ci sono gli Alla base del pregiudizio ci sono gli

STEREOTIPI STEREOTIPI

(8)

STEREOTIPO: è un’immagine STEREOTIPO: è un’immagine

semplicistica e riduttiva che si applica semplicistica e riduttiva che si applica

ad un individuo, un’etnia, una ad un individuo, un’etnia, una

religione, una cultura ecc. Il termine, religione, una cultura ecc. Il termine,

che deriva dal greco

che deriva dal greco stereósstereós (duro, (duro, solido) e

solido) e túpostúpos (impressione, tipo), (impressione, tipo), significa letteralmente “immagine significa letteralmente “immagine

rigida”

rigida”

Le persone rimangono imprigionate in Le persone rimangono imprigionate in

formule prefissate, incapaci di formule prefissate, incapaci di

modificare i propri giudizi alla luce di modificare i propri giudizi alla luce di

nuove esperienze e percezioni della nuove esperienze e percezioni della

realtà. Lo stereotipo, quindi, è è realtà. Lo stereotipo, quindi, è è

fortemente irrazionale, in quanto non si fortemente irrazionale, in quanto non si

basa su un'effettiva esperienza basa su un'effettiva esperienza

(9)

Se il pregiudizio si riferisce ad Se il pregiudizio si riferisce ad

opinioni ed atteggiamenti, opinioni ed atteggiamenti,

la DISCRIMINAZIONE riguarda la DISCRIMINAZIONE riguarda

invece i COMPORTAMENTI effettivi invece i COMPORTAMENTI effettivi

verso i membri di un determinato verso i membri di un determinato

gruppo, cui viene escluso l’accesso a gruppo, cui viene escluso l’accesso a

certe possibilità garantite agli altri certe possibilità garantite agli altri

(10)

Razzismo Razzismo

Il RAZZISMO è la credenza Il RAZZISMO è la credenza che certi gruppi di individui che certi gruppi di individui

siano superiori ad altri siano superiori ad altri

sulla base sulla base

di differenze biologiche di differenze biologiche

e culturali e culturali

(11)

Esiste anche una forma di

Esiste anche una forma di razzismo razzismo istituzionale

istituzionale e di " e di "discriminazione discriminazione strutturale

strutturale“, che è di solito impiegata in “, che è di solito impiegata in contrapposizione alla nozione di

contrapposizione alla nozione di

"discriminazione volontaria".

"discriminazione volontaria".

La La discriminazione volontariadiscriminazione volontaria è quella che è quella che viene intenzionalmente operata da alcuni viene intenzionalmente operata da alcuni

soggetti nei confronti di altri, o da soggetti nei confronti di altri, o da

disposizioni legislative volte a ottenere disposizioni legislative volte a ottenere

effetti discriminatori. La

effetti discriminatori. La discriminazione discriminazione strutturale

strutturale invece prescinde dalla volontà invece prescinde dalla volontà del legislatore di discriminare e deriva dal del legislatore di discriminare e deriva dal

sistema sociale e dalle condizioni sociali sistema sociale e dalle condizioni sociali

che caratterizzano i gruppi minoritari che caratterizzano i gruppi minoritari

(12)

Dove si origina il pregiudizio?

Dove si origina il pregiudizio?

Teorie psicologiche Teorie psicologiche

Teoria del Teoria del capro espiatoriocapro espiatorio

Il pregiudizio si fonda su stereotipi: le Il pregiudizio si fonda su stereotipi: le

persone individuano dei capri persone individuano dei capri

espiatori (in genere gruppi espiatori (in genere gruppi

relativamente impotenti) relativamente impotenti)

Teoria della Teoria della proiezioneproiezione

Inconscia attribuzione ad altri di Inconscia attribuzione ad altri di

propri desideri o caratteristiche (es.

propri desideri o caratteristiche (es.

personalità autoritaria

personalità autoritaria di Adorno) di Adorno)

(13)

Dove si origina il pregiudizio?

Dove si origina il pregiudizio?

interpretazioni sociologiche interpretazioni sociologiche

EtnocentrismoEtnocentrismo: diffidenza verso : diffidenza verso

membri di altre culture, giudicate membri di altre culture, giudicate

inferiori rispetto alla propria inferiori rispetto alla propria

Chiusura di gruppoChiusura di gruppo: un gruppo, : un gruppo, attraverso “meccanismi di

attraverso “meccanismi di

esclusione”, mantiene i confini che la esclusione”, mantiene i confini che la

separano da altri gruppi (es.

separano da altri gruppi (es.

limitazione o proibizione di limitazione o proibizione di

matrimoni interetnici, ghetti, ecc.) matrimoni interetnici, ghetti, ecc.)

(14)

Allocazione differenziale delle Allocazione differenziale delle risorse

risorse: è la distribuzione diseguale : è la distribuzione diseguale dei beni materiali. Avviene quando i dei beni materiali. Avviene quando i membri di un gruppo occupano una membri di un gruppo occupano una

posizione di potere verso i membri di posizione di potere verso i membri di

un altro gruppo un altro gruppo

(15)

2 teorie sul pregiudizio etnico 2 teorie sul pregiudizio etnico

1. Realistic conflict theory 1. Realistic conflict theory

l'antagonismo tra i gruppi si concentra l'antagonismo tra i gruppi si concentra

nella competizione per accaparrarsi nella competizione per accaparrarsi

risorse scarse risorse scarse

2 filoni di ricerca:

2 filoni di ricerca:

- psicologia sociale: la competizione fra - psicologia sociale: la competizione fra

gruppi aumenta la coesione e la gruppi aumenta la coesione e la

solidarietà all'interno del gruppo solidarietà all'interno del gruppo

(ingroup), ma allo stesso tempo (ingroup), ma allo stesso tempo

aumenta l'ostilità verso il gruppo aumenta l'ostilità verso il gruppo

antagonista (outgroup) antagonista (outgroup)

(16)

- sociologia: si approfondiscono le cause - sociologia: si approfondiscono le cause sociali che favoriscono l'emergere dei sociali che favoriscono l'emergere dei

conflitti inter-etnici.

conflitti inter-etnici.

Ogni sistema sociale si caratterizza per una Ogni sistema sociale si caratterizza per una

certa competizione fra gruppi sociali per certa competizione fra gruppi sociali per

accaparrarsi risorse scarse (denaro, accaparrarsi risorse scarse (denaro,

potere, status...) potere, status...)

Si può distinguere tra competizione

Si può distinguere tra competizione actualactual (riferita alle condizioni socio-economiche (riferita alle condizioni socio-economiche

generali che regolano l'accesso alle generali che regolano l'accesso alle

risorse) e

risorse) e perceived perceived (riferita al livello (riferita al livello micro, ad es. la competizione tra due micro, ad es. la competizione tra due

gruppi etnici per ottenere la stessa gruppi etnici per ottenere la stessa

posizione sul mercato del lavoro) [Blalock posizione sul mercato del lavoro) [Blalock

1967]

1967]

(17)

Blalock sostiene che le condizioni Blalock sostiene che le condizioni

competitive (actual) possono incidere competitive (actual) possono incidere

sulla percezione della competizione sulla percezione della competizione

da parte della maggioranza che da parte della maggioranza che individualmente percepisce una individualmente percepisce una

minaccia socio-economica da parte di minaccia socio-economica da parte di

altri gruppi etnici; ciò può produrre altri gruppi etnici; ciò può produrre

atteggiamenti di ostilità verso le atteggiamenti di ostilità verso le

minoranze etniche minoranze etniche

(18)

2. Social Identity Theory 2. Social Identity Theory

Si riferisce alla convinzione che le Si riferisce alla convinzione che le

persone avvertono la necessità di persone avvertono la necessità di

considerare il proprio gruppo di considerare il proprio gruppo di

riferimento (ingroup) come superiore riferimento (ingroup) come superiore

agli altri gruppi etnici (outgroup).

agli altri gruppi etnici (outgroup).

Agli appartenenti al proprio gruppo Agli appartenenti al proprio gruppo

vengono attribuite caratteristiche vengono attribuite caratteristiche

positive e, di conseguenza, positive e, di conseguenza,

caratteristiche negative a quanti caratteristiche negative a quanti appartengono ad un altro gruppo appartengono ad un altro gruppo

(19)

Le due teorie si interconnetto nella Le due teorie si interconnetto nella

Etnic Competition Theory

Etnic Competition Theory: la : la

competizione, a livello individuale e/o competizione, a livello individuale e/o

sociale, può rafforzare i meccanismi sociale, può rafforzare i meccanismi

di identificazione o contro- di identificazione o contro-

identificazione sociale e può dunque identificazione sociale e può dunque

portare all'esclusione etnica portare all'esclusione etnica

(20)

Modelli di integrazione etnica Modelli di integrazione etnica

1. ASSIMILAZIONE 1. ASSIMILAZIONE

Gli immigrati dovrebbero abbandonare i Gli immigrati dovrebbero abbandonare i

propri usi e costumi, al fine di aderire propri usi e costumi, al fine di aderire

ai valori e alle norme della società di ai valori e alle norme della società di

arrivo arrivo

2. MELTING POT 2. MELTING POT

Gli immigrati non abbandonano i propri Gli immigrati non abbandonano i propri

usi e costumi. La società risulta così usi e costumi. La società risulta così

composta dalla mescolanza composta dalla mescolanza

(crogiuolo) di modelli culturali (crogiuolo) di modelli culturali

differenti differenti

(21)

3. PLURALISMO CULTURALE 3. PLURALISMO CULTURALE Le minoranze etniche hanno pari Le minoranze etniche hanno pari

dignità rispetto alla maggioranza. Si dignità rispetto alla maggioranza. Si

intende promuovere una società intende promuovere una società

pluralistica, in cui le differenze pluralistica, in cui le differenze

etniche siano rispettate e etniche siano rispettate e

considerate come componenti considerate come componenti

essenziali per la comunità ed essenziali per la comunità ed

arricchenti la “cultura nazionale”

arricchenti la “cultura nazionale”

(22)

I conflitti etnici I conflitti etnici

- - PULIZIA ETNICA: esplulsione forzata di PULIZIA ETNICA: esplulsione forzata di un’etnia attraverso strumenti come la un’etnia attraverso strumenti come la

violenza, le minacce e le campagne violenza, le minacce e le campagne

terroristiche terroristiche

- GENOCIDIO: eliminazione sistematica GENOCIDIO: eliminazione sistematica di un gruppo etnico da parte di un altro di un gruppo etnico da parte di un altro Es.: olocausto nazista; genocidio in

Es.: olocausto nazista; genocidio in Rwanda (hutu vs tutsi)

Rwanda (hutu vs tutsi) etnicizzazione

etnicizzazione

costruzione sociale dell’odio inter-costruzione sociale dell’odio inter- etnico

etnico

(23)

Le migrazioni globali Le migrazioni globali

4 modelli migratori 4 modelli migratori

1.1. Modello classico: nazioni di immigrati Modello classico: nazioni di immigrati (Canada, Stati Uniti, Australia)

(Canada, Stati Uniti, Australia) 2.2. Modello coloniale: si favorisce Modello coloniale: si favorisce

l’immigrazione dalle ex-colonie (Francia, l’immigrazione dalle ex-colonie (Francia,

Gran Bretagna) Gran Bretagna)

3.3. Modello dei lavoratori ospiti: Modello dei lavoratori ospiti:

immigrazione su base temporanea, immigrazione su base temporanea,

senza concessione della cittadinanza senza concessione della cittadinanza

(Germania, Belgio..) (Germania, Belgio..)

4.4. Modello illegale: ingresso irregolare Modello illegale: ingresso irregolare degli immigrati nel paese di arrivo degli immigrati nel paese di arrivo

(effetto dell’irrigidimento delle leggi (effetto dell’irrigidimento delle leggi

sull’immigrazione) sull’immigrazione)

(24)

L’immigrazione in Italia

L’immigrazione in Italia

(25)

L’immigrazione in Italia

L’immigrazione in Italia

(26)

Immigrazione e mass media

Immigrazione e mass media

(27)

Immigrazione e mass media

Immigrazione e mass media

(28)

Immigrazione e mass media

Immigrazione e mass media

(29)

Panico morale (S. Cohen) Panico morale (S. Cohen)

Le società sono soggette, di quando in Le società sono soggette, di quando in quando, a periodi di panico morale. In quando, a periodi di panico morale. In

questi periodi, l’attenzione si concentra su questi periodi, l’attenzione si concentra su

una condizione, un episodio, una persona una condizione, un episodio, una persona

o un gruppo di persone, considerate come o un gruppo di persone, considerate come

una minaccia ai valori ed agli interessi una minaccia ai valori ed agli interessi

della società; la sua (o la loro) natura della società; la sua (o la loro) natura viene presentata in modo stilizzato e viene presentata in modo stilizzato e

stereotipato dai mass media; barricate stereotipato dai mass media; barricate

morali vengono erette dai giornalisti, dai morali vengono erette dai giornalisti, dai

vescovi, dai politici e dagli altri vescovi, dai politici e dagli altri

benpensanti”

benpensanti”

(30)

5 condizioni per il panico 5 condizioni per il panico

morale morale

1.1. Deve crescere la preoccupazione per Deve crescere la preoccupazione per alcuni gruppi di persone e per le

alcuni gruppi di persone e per le

conseguenze negative delle loro azioni conseguenze negative delle loro azioni 2.2. Deve aumentare l’ostilità verso quei Deve aumentare l’ostilità verso quei

gruppi gruppi

3.3. Deve esserci un ampio consenso sul fatto Deve esserci un ampio consenso sul fatto che la minaccia che viene da questi

che la minaccia che viene da questi gruppi è seria e reale

gruppi è seria e reale

4.4. La paura deve essere priva di La paura deve essere priva di

fondamento, ingiustificata, prodotta da fondamento, ingiustificata, prodotta da

un pericolo immaginario o almeno un pericolo immaginario o almeno

esagerata esagerata

5.5. Il panico morale è “volatile”: appare e Il panico morale è “volatile”: appare e scompare improvvisamente

scompare improvvisamente

(31)

Perché alcuni immigrati delinquono?

Perché alcuni immigrati delinquono?

3 teorie 3 teorie

1. Teoria del conflitto di culture 1. Teoria del conflitto di culture

(Sellin) (Sellin)

2. Teoria della tensione o privazione 2. Teoria della tensione o privazione

relativa relativa

3. Teoria del controllo sociale 3. Teoria del controllo sociale

(32)

Perché alcuni immigrati delinquono?

Perché alcuni immigrati delinquono?

3 teorie 3 teorie

1.1. Teoria del conflitto di culture Teoria del conflitto di culture (T. Sellin)

(T. Sellin)

Chi commette un reato lo fa Chi commette un reato lo fa

perché resta fedele alle norme perché resta fedele alle norme

di condotta della sua cultura di di condotta della sua cultura di

origine e ai valori che ha origine e ai valori che ha

interiorizzato.

interiorizzato.

Non è l’individuo ad essere Non è l’individuo ad essere

deviante, bensì il gruppo cui deviante, bensì il gruppo cui

appartiene appartiene

(33)

2. Teoria della tensione 2. Teoria della tensione

o privazione relativa o privazione relativa

Gli immigrati, quando costituiscono Gli immigrati, quando costituiscono

una minoranza socialmente una minoranza socialmente

svantaggiata, commettono reati svantaggiata, commettono reati

perché spinti dalla frustrazione che perché spinti dalla frustrazione che

provano.

provano.

Essi percepiscono lo squilibrio tra Essi percepiscono lo squilibrio tra

struttura culturale (che definisce le struttura culturale (che definisce le

mete i mezzi attraverso cui mete i mezzi attraverso cui

raggiungerle) e struttura sociale raggiungerle) e struttura sociale

(l’effettiva distribuzione nella società (l’effettiva distribuzione nella società

delle opportunità per arrivare a tali delle opportunità per arrivare a tali

mete) mete)

(34)

3. Teoria del controllo sociale 3. Teoria del controllo sociale La devianza è il frutto di DECISIONI La devianza è il frutto di DECISIONI

SITUAZIONALI, quindi SITUAZIONALI, quindi

un’opportunità associata ad una un’opportunità associata ad una

motivazione motivazione

Hirschi individua 4 tipi di vincoli che Hirschi individua 4 tipi di vincoli che

impongono alle persone il rispetto impongono alle persone il rispetto

delle leggi:

delle leggi:

1.1. l’attaccamento (vincolo affettivo)l’attaccamento (vincolo affettivo) 2.2. L’impegno (vincolo materiale)L’impegno (vincolo materiale)

3.3. Il coinvolgimento (vincolo Il coinvolgimento (vincolo temporale)

temporale)

4.4. Le credenze (vincolo morale)Le credenze (vincolo morale)

(35)

Legge Martelli Legge Martelli

(1990) (1990)

Legge Turco- Napolitano

(1998)

1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 0

5 10 15 20 25 30 35

12,8 13,9

16,7 16,3

14,5

19,4

22,5 22,9 22,4

28,1

31,7

29,3 29,3 31

29,7

27,9 27,9 28,6 29,1 30,2 stranieri sul tot denunciati per droga

stranieri sul tot denunciati per droga

Legge Bossi-Fini (2002)

(36)

Gli stranieri irregolari

Gli stranieri irregolari

(37)

Estimate on the undocumented Estimate on the undocumented

migrant population/Total population migrant population/Total population

(%)(%)

(38)

Stranieri residenti per regione

Stranieri residenti per regione

(39)

Caritas/Migrantes

Caritas/Migrantes Rapporto XVIIIRapporto XVIII Dossier statistico 2008

Dossier statistico 2008

(40)

Le donne migranti Le donne migranti

 si assiste ad una

femminilizzazione dei

flussi migratori: il 48,3% il 48,3%

delle donne presenti in delle donne presenti in Italia nel 2007 sono

Italia nel 2007 sono

titolari di un permesso di titolari di un permesso di soggiorno per motivi di soggiorno per motivi di famiglia

famiglia

La stratificazione del mercato del lavoro

secondo il genere (donne orientate a lavori

domestici, di cura o al mercato del sesso)

il traffico di persone per il mercato

sessuale (soprattutto dai paesi dell’Africa sub-sahariana e dal blocco ex-comunista:

Russia, Bulgaria, Moldavia…)

(41)

Al mercato del sesso accedono sia Al mercato del sesso accedono sia persone costrette, sia donne che persone costrette, sia donne che

“liberamente” scelgono questa

“liberamente” scelgono questa attività

attività

Le donne migranti svolgono attività Le donne migranti svolgono attività al di sotto del loro livello di

al di sotto del loro livello di istruzione

istruzione

La criminalizzazione del lavoro nero La criminalizzazione del lavoro nero punisce spesso più i lavoratori che i punisce spesso più i lavoratori che i

datori di lavoro datori di lavoro

(42)

Le opinioni dei giovani Le opinioni dei giovani

italiani italiani

[IARD 2007]

[IARD 2007]

% d'accordo (molto e abbastanza)

nel nostro Paese ci sono troppi immigrati 69,80%

Gran parte degli immigrati svolge attività criminali o illecite 43,70%

gli immigrati portano via posti di lavoro ai disoccupati del nostro Paese 35,20%

La cittadinanza italiana spetta solo a chi ha almeno un genitore italiano o radici etniche italiane 37,50%

Gli stranieri che da tempo lavorano legalmente in Italia e pagano le tasse dovrebbero poter ottenere la cittadinanza71,90%

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