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CITTÁ DI LAVELLO. Settore Servizi alla Persona e alle Imprese

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Academic year: 2022

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CITTÁ DI LAVELLO

Provincia di Potenza

Via Cavour -  0972-80111  0972-88643

Sito web: www.comune.lavello.pz.it e-mail: info@comune.lavello.pz.it C.A.P. 85024 - C.F.: 85000470766 – P.IVA: 00789800760

Settore Servizi alla Persona e alle Imprese

BANDO PER LA CORRESPONSIONE DEI CONTRIBUTI COMUNALI PER L’ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE DI IMMOBILI ADIBITI AD USO ABITATIVO IN FAVORE DI NUCLEI FAMILIARI PARTICOLARMENTE SVANTAGGIATI

CONTRIBUTO ANNO 2018

In esecuzione della determinazione n.37 del 01/02/2018 è indetto il Bando per l’erogazione dei contributi comunali per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione relativi all’anno 2018 risultanti da contratti di affitto di immobili adibiti ad uso abitativo efficaci e regolarmente registrati ai sensi delle leggi 392/1978 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), 359/1992 (Patti in deroga), 431/1998 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo) art. 11 (esclusi quindi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, di servizio e quelli ad uso foresteria).

Il contratto di locazione relativo all’anno 2018, per il quale viene richiesto il contributo, deve riferirsi ad unità immobiliare posta sul territorio comunale ed adibite dal richiedente a propria abitazione.

Art. 1 – Risorse

1. La collocazione in graduatoria non conferisce il diritto automatico all'erogazione del contributo che resta subordinato alla disponibilità delle corrispondenti risorse nel bilancio di previsione 2018.

Pertanto, il presente avviso non comporta alcun impegno da parte dell’Ente che potrà revocare la presente procedura in caso di assenza e/o insufficienza dei fondi.

2. Le somme di cui al comma 1 sono utilizzate per la concessione, per l’anno 2018, ai conduttori in condizioni di particolare disagio socio-economico, in possesso dei requisiti previsti dal vigente regolamento comunale per la concessione di sussidi e contributi economici, approvato con D.C.C.n.28/2005, nonché degli indirizzi e direttive della Giunta Comunale, di contributi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili di proprietà privata.

Art. 2 – Requisiti per la partecipazione al Bando

Sono ammessi all’erogazione dei contributi i nuclei familiari che si trovino in almeno una delle situazioni di particolare debolezza sociale ed economica di seguito indicate:

1) richiedente o altri componenti maggiorenni in stato di disoccupazione continuativa o in assenza di stabile occupazione da almeno cinque anni (per quest’ultima condizione si intende l'aver svolto prestazioni lavorative saltuarie per periodo inferiore ai tre mesi in un anno)

2) Presenza di anziani e/o disabili all’interno del nucleo familiare;

3) Presenza di minori all’interno del nucleo familiare

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4) situazione di particolare disagio sociale (ex detenuti, tossicodipenti, alcoolisti) già nota ai Servizi Sociali;

5) soggetti destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto;

Tutti i nuclei familiari rientranti in almeno una delle suesposte situazioni, devono, comunque, possedere i seguenti requisiti:

A)essere, unitamente a tutti i componenti del nucleo familiare, cittadini italiani ovvero di uno Stato appartenente all'Unione Europea;

B)essere cittadini immigrati regolari in possesso del certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella Regione Basilicata e residenti nel Comune di Lavello;

C)essere residenti, unitamente a tutti i componenti del nucleo utilizzatore del medesimo alloggio, nel Comune di Lavello alla data di presentazione della domanda;

D)non essere assegnatari, unitamente a tutti i componenti del nucleo utilizzatore del medesimo alloggio, di un alloggio di edilizia residenziale pubblica;

E)non essere titolari, unitamente a tutti i componenti del nucleo utilizzatore del medesimo alloggio, di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi della L.R. 24/07, sito in qualsiasi località del territorio nazionale;

F)essere titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo primario per un alloggio sito nel Comune di Lavello, reso in forma scritta e regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate alla data di presentazione della domanda;

G)essere titolari di un contratto di locazione stipulato in data antecedente alla presentazione della domanda.

Sono esclusi i titolari di contratti di locazione di unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1, A8, A9;

Non sono inoltre ammessi al godimento del contributo i nuclei familiari che abbiano in essere un contratto di locazione stipulato tra parenti ed affini entro il secondo grado, o tra coniugi non separati legalmente.

H) tutti i componenti del nucleo familiare, determinato secondo l’art. 3 lett.e) della L.R. 24/2007 devono aver prodotto nell’anno 2016 un reddito complessivo non superiore ad € 5.000,00.

Tutti i richiedenti, in possesso di determinate competenze e ritenuti abili al lavoro e non impegnati in attività di cura, al fine di affiancare il sostegno economico ad una forma concreta di reinserimento sociale diretta a ripristinare le condizioni di autonomia della persona o comunque a promuoverne e favorirne la crescita, dovranno dichiarare la propria disponibilità ad essere impiegati nello svolgimento di prestazioni di utilità sociale che non costituiscono, in alcun caso, rapporto di lavoro (piccola manutenzione di strutture pubbliche, salvaguardia e/o ripristino del verde pubblico, attività di assistenza a persone disabili e/o anziane ecc....) .

Qualora il richiedente e/o altri componenti il nucleo familiare siano beneficiari di altri programmi di inclusione sociale (es. programma regionale Reddito Minimo di Inserimento, REI, ecc…), la eventuale diversa misura del contributo spettante verrà determinata, sulla base di motivata relazione degli operatori del Servizio Sociale, valutando i singoli casi, nel rispetto degli indirizzi espressi con DGC n.10/2018.

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3) Punteggi di selezione delle domande

La graduatoria di assegnazione è formata sulla base dei seguenti punteggi:

1)Famiglie che nel corso dell’anno 2017 hanno già beneficiato del medesimo contributo comunale, a condizione che si trovino nelle situazioni di cui al precedente art. 2 del presente bando : punti 20;

2) nuclei familiari composti da un solo genitore senza stabile lavoro con figli a carico; punti 2 3) per ogni componente del nucleo familiare minore di anni 18: punti 2 4) per ogni componente del nucleo familiare disabile con percentuale superiore ai 2/3: punti 2 5) per ogni componente del nucleo familiare di età superiore ai 65 anni: punti 2 6) stato di disoccupazione continuativa o senza stabile lavoro da almeno 5 anni, per ogni

componente: punti 2

7) situazione di particolare disagio sociale (ex detenuti, tossicodipenti, alcoolisti) già nota ai Servizi

Sociali: punti 2

8) provvedimento esecutivo di sfratto punti 2

9) reddito familiare = € 0 punti 6

reddito familiare da € 0, 01 ad € 1.000,00 punti 5

reddito familiare da € 1.000, 01 ad € 2.000,00 punti 4

reddito familiare da € 2.000, 01 ad € 3.000,00 punti 3

reddito familiare da € 3.000, 01 ad € 4.000,00 punti 2

reddito familiare da € 4.000, 01 ad € 5.000,00 punti 1

A parità di punteggio, sarà data precedenza ai nuclei familiari, in relazione al maggior numero di componenti e, ulteriormente, per sorteggio.

Art. 4 – Determinazione del contributo

L’ammontare del contributo è determinato nella misura massima di € 250,00 mensili e non potrà comunque eccedere l’importo del canone, fatto salvo quanto di seguito specificato.

Qualora i beneficiari siano inseriti in progetti di utilità sociale implicanti una prestazione continuativa nell’arco dell’anno solare, il contributo spettante ai sensi del presente bando potrà essere integrato nella misura stabilita dal progetto individuale di intervento, redatto dagli operatori sociali. In tal caso l’importo eccedente il contributo spettante ai sensi del presente bando, andrà a gravare su apposito capitolo di spesa destinato al finanziamento di progetti di utilità sociale.

La prestazione di utilità sociale viene richiesta senza alcun nesso di corrispettività e senza oneri riflessi per il Comune, nell’ambito di erogazioni con finalità esclusivamente assistenziali e solidaristiche.

Qualora il fondo comunale per tali contributi risulti quantitativamente inferiore all’importo totale richiesto per soddisfare tutti i richiedenti, il Comune di Lavello procederà alla ripartizione delle risorse disponibili tra i vari beneficiari assegnando a tutti i richiedenti un contributo in misura direttamente proporzionale rispetto al punteggio conseguito.

Beneficiario del contributo è il richiedente titolare del contratto di locazione. Il contributo allo stesso spettante potrà essere erogato, su richiesta del conduttore, direttamente al locatore a sanatoria della morosità e fino a concorrenza del contributo stesso. Qualora, invece, il locatore non sia stato delegato dal beneficiario a riscuotere il contributo, quest'ultimo dovrà presentare, al termine di ciascun bimestre di erogazione, quietanza del proprietario attestante l'avvenuto pagamento dei canoni pregressi, sotto pena di sospensione del contributo.

Art. 5 – Termini e modalità di presentazione delle domande

Le domande devono essere redatte sull’apposito modello predisposto dal Comune, che sarà messo a disposizione dei cittadini presso l’Ufficio dei servizi sociali comunali di via F. Di Svevia- Centro

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Sociale e dovranno essere presentate presso il predetto ufficio, a pena di inammissibilità, entro e non oltre il 23/02/2018.

Alla domanda dovrà essere allegata la documentazione indicata al successivo articolo 7.

L’ammontare del canone di locazione, da indicare nella domanda, NON deve comprendere le spese di condominio, luce, gas, acqua, portiere, ascensore, riscaldamento e simili (c.d. oneri accessori) eventualmente incluse nel canone.

Art. 6 – Esclusioni

1. Saranno escluse dal beneficio le domande prive della sottoscrizione nonché quelle pervenute oltre il termine di scadenza.

2. Saranno escluse, inoltre, tutte quelle domande ove il richiedente:

· non sia il titolare del contratto di locazione per il quale viene richiesto il contributo;

· non sia in possesso dei requisiti previsti dal presente Bando;

· abbia un contratto di locazione stipulato tra parenti ed affini entro il secondo grado o tra coniugi non separati legalmente;

· abbia presentato domanda in maniera difforme da quanto previsto dal presente Bando.

3. Saranno, altresì, escluse le domande ove:

· anche uno solo dei componenti il nucleo familiare sia titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su unità immobiliare sita in Italia e adeguata alle esigenze del nucleo familiare.

Art. 7 – Documentazione da allegare alla domanda

1. Il richiedente dovrà allegare alla domanda la seguente documentazione:

· Fotocopia di un documento d’identità in corso di validità;

· Se straniero di uno Stato non aderente all’Unione Europeo, fotocopia di valido titolo di soggiorno;

se tale ultimo documento risulta scaduto, dovrà essere presentata fotocopia della documentazione a comprova dell’avvenuta richiesta di rinnovo;

· Fotocopia integrale del contratto di locazione in corso di validità riportante gli estremi della registrazione;

· Certificazione rilasciata dalle competenti Amministrazioni che attesti lo stato di disabilità, per le persone rientranti nel caso previsto dall’art. 3 – punto 4 del presente Bando;

. qualunque documento utile e/o necessario ai fini dell’attribuzione del punteggio.

2. I richiedenti che scelgono l’accredito bancario o postale devono necessariamente allegare alla domanda un’attestazione resa dalla Banca o dall’Ufficio Postale contenente l’indicazione del codice IBAN. In caso contrario, si procederà d’ufficio alla liquidazione mediante quietanza propria o, a richiesta, a favore del locatario.

Art. 8 – Ricevuta

Ai richiedenti verrà rilasciata apposita ricevuta recante la data di avvenuta consegna. La ricevuta non costituisce accettazione dell’istanza e neppure certificazione del diritto a poter usufruire del beneficio, ma solo attestazione dell’avvenuta presentazione della stessa agli uffici comunali.

La ricevuta non costituisce, inoltre, certificazione di regolarità dell’istanza prodotta. L’istante, pertanto, non potrà opporre, neppure in giudizio, la ricevuta quale documento comprovante la regolarità dei dati contenuti nella propria domanda.

Art. 9 – Istruttoria delle domande

L’Unità Operativa Servizi sociali procede all’istruttoria delle domande verificandone la completezza e la regolarità.

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Art. 10 – Controlli e sanzioni

Tutte le dichiarazioni di cui al presente bando, compresa la domanda di contributo, si intendono rese con le formule dell’autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. La firma in calce alla domanda e alle autodichiarazioni allegate deve essere apposta per esteso e in forma leggibile. L’Amministrazione Comunale può opporre rifiuto alla presentazione di una istanza qualora la firma in calce si presenti illeggibile.

Ai sensi del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 spetta all’Amministrazione Comunale procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.

Ferme restando le responsabilità penali ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione sostitutiva, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

L’Amministrazione Comunale provvederà al recupero del contributo indebitamente liquidato.

Art. 11 – Disposizioni finali – riferimenti normativi e regolamentari - privacy

I dati acquisiti ai fini della partecipazione al presente Bando saranno trattati nel rispetto di quanto previsto dal T.U. sulla Privacy (Decreto Legislativo n. 196/2003).

Il Responsabile del procedimento è individuato nella persona della Responsabile dell’ufficio Servizi Sociali.

Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta (in orario di apertura al pubblico) all’Ufficio Servizi Sociali – via F. Di Svevia ai seguenti numeri di telefono: 0972/80220, 0972/80223.

Lavello, 01/02/2018

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