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Capitolo 9

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Academic year: 2021

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Capitolo 9

Conclusioni

La valutazione dell’incertezza di misura e la sua espressione risulta essere di fondamentale importanza in tutti gli ambiti tecnico-scientifici e acquista un particolare rilievo in sede di comparazione dei risultati di misure ambientali con i limiti normativi.

La pubblicazione nel 1995 della norma tecnica “Guide to the Expression of Uncertainty in Measurement” (GUM) ha rappresentato un primo

tentativo di sistematizzare in modo organico e condiviso l’approccio alla valutazione dell’incertezza; successivamente il “Supplement 1 to the Guide to the expression of uncertainty in measurement - Propagation of distributions using a Monte Carlo method” (2008) ha introdotto l’applicazione del metodo Monte Carlo (MCM) in tale contesto.

Anche nel campo dell’acustica ambientale, ad oggi, manca ancora una specifica indicazione normativa riguardo il calcolo dell’incertezza di misure delle grandezze rilevanti e in particolare di quella associata ai descrittori a singolo indice.

Il lavoro di tesi si è focalizzato, come paradigma esemplificativo, sulla valutazione dell’incertezza di misura relativa all’indice standardizzato di isolamento acustico di facciata, D2m,nT,w, definito nel D.P.C.M. 5/12/1995

Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, e relative norme

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punto una possibile metodologia alternativa basata sul MCM.

Dopo una valutazione sperimentale di tale indice su tre facciate di prova secondo le specifiche tecniche UNI EN ISO 140 e UNI EN ISO 717, che ha

consentito di raccogliere i necessari dati per la validazione della procedura proposta, sono stati indagati i diversi metodi ad oggi impiegati per la determinazione dell’incertezza associata sia all’isolamento acustico standardizzato di facciata, D2m,nT(f), sia all’indice associato.

I risultati hanno evidenziato una sostanziale equivalenza dell’approccio

GUM e di quello MCM nell’analisi delle grandezze in frequenza esprimibili

analiticamente, mentre, riguardo l’incertezza nei valori degli indicatori a singolo indice, la metodologia GUM evidenzia notevoli carenze tali da

inficiarne l’applicabilità.

L’implementazione del metodo MCM al calcolo dell’incertezza ha

permesso di superare tali limiti consentendo di mettere a punto una procedura applicabile in tutti quei casi in cui le grandezze rilevanti sono il risultato di

algoritmi di pesatura definiti normativamente e quindi non esprimibili

analiticamente o ricorrendo ad analisi numeriche.

I risultati ottenuti possono rappresentare un utile punto di partenza per ulteriori approfondimenti dell’applicazione del MCM per la trattazione

dell’incertezza nelle misure di acustica ambientale e in particolare dell’acustica edilizia, contribuendo alla definizione di linee guida sia tecniche che a supporto della valutazione del superamento o meno dei limiti di legge.

Riferimenti

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