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Ringraziamenti
Esprimo la mia riconoscenza a tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno assistita nell’elaborazione della tesi, discutendo con me passi rilevanti e questioni di carattere generale, fornendo indicazioni bibliografiche, mettendo a mia disposizione lavori ancora inediti, aiutandomi nel reperimento e/o nella traduzione dei testi di riferimento e rileggendo versioni preliminari dei capitoli.
Desidero citare, innanzitutto, i miei tutores, Prof. Pierangiolo Berrettoni e Dott. Alessandro Orengo; al Dottor Orengo rivolgo un ringraziamento particolare, per l’assistenza continua ed eclettica e per avermi consentito di attingere ripetutamente alla Sua biblioteca personale.
Vorrei menzionare inoltre, in rigoroso ordine alfabetico: Dott.ssa Chiara Aimi, Dott. Federico Alpi, Sig. Ahmed Badnaoui, Dott.ssa Benedetta Contin, Prof. Peter Cowe, Dott.ssa Cristina D’Ancona, Dott. Roberto Della Mea; Prof. Dickran Kouyoumjian, Dott.ssa Anya Kursova, Dott.ssa Maria Mainardi, Dott.ssa Gohar Mowradyan, Dott. Fabio Pagani, Dott. Simone Pratelli, Sig. Alessandro Ravelli, Dott.ssa Domenica Romagno, Prof.ssa Erna Manea Shirinian.
Ringrazio, ancora, Chiara Aimi e la Dott.ssa Maddalena Modesti per avermi consentito di partecipare alla spedizione a San Lazzaro, e l’abate della congregazione mechitarista Padre Elia Kilaghbian e i Suoi confratelli per aver autorizzato la consultazione del manoscritto 1123 e averci accolte con generosa ospitalità.
