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Vigano dagli Usa celebra Putin

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Academic year: 2022

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Vigano’ dagli Usa celebra Putin

Apparterrebbero al 13 APRILE quelli definiti da “Gayburg” i nuovi deliri di monsignor Viganò: «Putin lotta per noi. Ha vinto Trump. Gli ucraini sono nazisti. L’ideologia lgbt è satanica»

Monsignor Carlo Maria Viganò continua a fomentare i complottisti e i no-vax i estrema destra secondo i molteplici detrattori assiepati per lo piu’ in Italia. In un discorso pronunciato all’America Rally di Salem, nell’Oregon, l’arcivescovo ha invitato i negazionismi a costituire una formazione di estrema destra fondata sull’omofobia che sia ispirata alle politiche di Trump e di Putin anche se non viene mai citata la parola omofobia ne’ esecrati gli omosessuali in quanto tali.

Citando quella definita da Vespa e seguaci la peggior propaganda neofascista,Vigano’ ha dichiarato:

“Se vi risvegliate, è perché finora qualcuno vi ha costretti a dormire, vi ha narcotizzato, vi ha distratto da quello che stava tramando, per poter continuare indisturbato nella sua azione criminale. Ma il sonno degli americani e di tutti i popoli è durato fin troppo: è il momento di aprire gli occhi, di alzarci, di capire cosa è successo e cosa sta succedendo. È il momento di agire”.

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E se a questa gente piace un sacco raccontarsi che sarebbero tutti idioti e che loro sarebbero molto furbi a inventarsi teorie strampalate, immancabile è stato l’ s elogio dell’ex

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nunzio apostolico per gli Usa all’invasione armata dell’Ucraina da parte di Putin:”Pesa su tutti noi la minaccia di una terza guerra mondiale. Ci hanno raccontato che Putin ha i n v a s o l ’ U c r a i n a p e r a s s e c o n d a r e l e s u e a m b i z i o n i espansionistiche, ma in realtà lo scopo principale dell’operazione militare della Russia è impedire l’aggressione del deep state e della Nato; Putin sta lottando contro quella stessa élite globalista che ci tiene tutti in ostaggio. Lo scorso 6 marzo, l’ambasciatore russo all’Onu ha denunciato ciò che voi sostenete da due anni: ha dichiarato che Donald Trump è il legittimo presidente degli Stati Uniti, e che il voto è stato falsato, con la complicità di Stati europei, usando gli apparati Dominion. E sappiamo bene che, per portare avanti l’agenda del Great Reset, era necessario sbarazzarsi di Trump, il quale mai avrebbe permesso né la farsa pandemica né l’escalation della crisi russo-ucraina”.

Va infatti ricordato che monsignor Viganò sostiene che non sia m a i e s i s t i t a a l c u n a p a n d e m i a , c h e i l C o v i d - 1 9 s i a un’invenzione e che i morti non siano mai esistiti. Sostiene ovviamente che Trump e Putin sarebbero il volere di Dio e non una sciagura umana, giurando che lui crederebbe ciecamente a tutto ciò che dichiara la propaganda russa nonostante ogni evidenza:”Questa non è una guerra degli ucraini, non sono gli ucraini a perseguitare i loro fratelli russi, ma un governo fantoccio, sostenuto da milizie militari neonaziste. Un governo corrotto, voluto dalla cabala globalista, che oggi si trova un presidente cocainomane, ex attore e ballerino, che nasconde miliardi nei paradisi fiscali mentre la popolazione è tra le più povere in Europa”.

Una volta giurato che Putin ad onta di chi asserisce che starebbe facendo stuprare bambine minorenni dai suoi soldati sarebbe un eroe patriottico, è citando istericamente le peggiori teorie complottistiche che Vigano’ prosegue:

“Non è una guerra degli Stati europei: sono i capi dell’Unione europea che vogliono un conflitto per giustificare

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l’imposizione del Great Reset e imporre un regime dittatoriale fatto di limitazioni della libertà, di un impoverimento della popolazione, dell’eliminazione delle piccole imprese, d e l l ’ i m p o s i z i o n e d i u n m o d e l l o d i v i t a d i s u m a n o e tecnocratico, della cancellazione dell’identità delle Nazioni, della loro storia, della loro religione.

Non è una guerra degli Stati Uniti: gli americani hanno combattuto contro il nazismo, ed è scandaloso che oggi Biden aiuti un governo che appoggia e collabora con gruppi estremisti che inalberano la svastica e propagandano idee naziste”.

Ovviamente Vigano’ non allude minimamente alle milizie neonaziste di Putin, infiltrate anche nell’esercito russo secondo giornalisti ucraini, o del fatto che non esista apparentemente nazista che non tifi per il dittatore russo.

Arrivando a dire che l’Ucraina avrebbe inscenato l’assalto al Campidoglio quasi lui non si fosse reso conto che Trump l’ha incoraggiata pubblicamente secondo i principali media dell’occidente:

“Non stupiamoci se il 6 gennaio 2021 al Campidoglio c’erano anche membri del battaglione Azov: i nemici dello Stato non si fanno scrupoli ad allearsi con criminali di guerra per incolpare l’avversario politico, per accusare il presidente Trump di insurrezione. Basterebbe questo per comprendere il loro progetto eversivo e la loro intenzione di non fermarsi dinanzi a nulla pur di realizzarlo”. Rincara il cardinale considerato da pletore di credenti il vero papa occulto per mezzo del suo dardeggiare contro il sistema.

Inizia poi, quel Vigano’ eletto pontefice nel 2019 dalla chiesa cattolica bizantina, a parlare di Putin come di una sorta nuovo messia venuto a portare la luce nel mondo:”Una guerra delle tenebre contro la luce. Lux in tenebris lucet, et tenebræ eam non comprehenderunt, dice san Giovanni”. La luce risplende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.

Perché le tenebre odiano la luce. La luce è verità, è

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chiarezza, è onestà. La luce è Cristo. Le tenebre sono menzogna, sono inganno, sono complotto. Le tenebre sono il regno di Satana. Sbotta l’alto prelato pesantemente associato alle notizie false ed agli anatemi antipapali che oggi vive in un luogo occulto.

Per giustificare la sua propaganda politica incentrata sulla promozione dell’ultra-destra, inizia a dire che sarebbero tutti corrotti ad eccezione di chi aderisce ciecamente alla propaganda neonazista secondo i media mainstream siccome afferente Putin.

“Vi chiederete perché un vescovo parli con le parole che ci si aspetta di sentire da un politico. Forse perché i politici sono quasi tutti servi del sistema, venduti alla cabala globalista, pagati da BigPharma, da Soros o dal deep state”.

Annuncia l’italiano Carlo Maria Vigano’.

Da copione, inizia a fare leva sull’omofobia mentre cavalca la polemica dei ciellini sulla Pachamama, ovviamente spacciandola per un idolo come definisce la Bibbia ogni icona religiosa che esula dal cristianesimo:”Abbiamo tollerato la distruzione della famiglia, abbiamo sopportato che si mettesse il vero Dio sullo stesso piano degli idoli, abbiamo lasciato uccidere miliardi di innocenti con l’aborto, corrompere i nostri figli con l’immoralità, la pornografia, la corruzione della teoria gender e dell’ideologia Lgbt. Abbiamo permesso che i nostri governanti usassero la libertà non per servire Dio e fare il bene comune, ma per rendere culto a Satana e diffondere il peccato e il vizio. Abbiamo creduto che, lasciando liberi gli altri di agire contro la Legge naturale e divina, ci avrebbero lasciato a nostra volta liberi di essere onesti e buoni cittadini. Siamo caduti in un enorme inganno, perché la tolleranza verso il male oggi doveva necessariamente diventare intolleranza per il bene”. Affonda il monsignore piu’ seguito dai dissidenti.

E dopo il sermone, arriva l’invito a fondare un’élite integralista che possa imporre le sue politiche antitetiche le

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solite lobby:

“È giunto il momento di costituire un’Alleanza antiglobalista, un movimento civile mondiale che dia voce alla maggioranza dei cittadini, denunciando il colpo di stato in atto, svelando le connivenze dei potenti, i conflitti di interessi delle lobby, le menzogne del mainstream. Questa Alleanza deve avere un proprio programma chiaro e condiviso, che confuti i temi del globalismo e vi opponga una proposta concreta, conforme alla Legge naturale, al bene comune, al buon governo”.

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