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Consiglio Provinciale Delibera n°48 Data:29.11.2011 Oggetto : Mozione sulla vertenza dei lavoratori del Consorzio del Basso Sulcis

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Consiglio Provinciale

Delibera n°48

Data:29.11.2011 Oggetto : Mozione sulla vertenza dei lavoratori del Consorzio del Basso Sulcis

L’anno duemilaundici, addì ventinove del mese di novembre in Iglesias, nella sala consiliare del Comune di IGLESIAS, alle ore 10.40 , previo invito diramato a norma di legge, come da documenti in atti, si è riunito in seduta pubblica, il CONSIGLIO PROVINCIALE per trattare gli argomenti compresi nell’O.d.G..

Sono presenti i Sigg. Consiglieri

PRES

ASS. PRES ASS.

1) CHERCHI SALVATORE X 14) MARCO BALDINO X

2) SUNDAS ELIO X 15) ROMBI ACHILLE IGNAZIO X

3) TOCCO GIOVANNI X 16) CORONGIU MARIO X

4) LENZU PIERGIORGIO X 17) VIGO ANTONIO X

5) CANI EMANUELE X 18) PERSEU LUIGI X

6) MADEDDU EMANUELE X 19) RUBIU GIANLUIGI X

7) PIANO BRUNO UGO X 20) STERA ATTILIO X

8) CROBU LIVIA X 21) LOCCI IGNAZIO X

9) RUBBIANI MARA X 22) ACCA PIERPAOLO X

10) LODDO ROSSANO X 23) SPIGA ELEONORA X

11) CAU MARCO X 24) MONTISCI MARIA ROSARIA X

12) MASSA SALVATORE

LUIGI X 25) PINTUS TERESA X

13) CREMONE ANGELO X TOTALE 21 4

Presiede la seduta il Presidente del Consiglio, Dr Elio Sundas.

Sono presenti gli assessori : Grosso, Pili, Pizzuto, Cicilloni, Vacca e Pintus.

Partecipa alla seduta del Consiglio in qualità di Segretario Generale, il Dottor Franco Nardone

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Si procede con la discussione del secondo punto iscritto all’ordine del giorno avente ad oggetto la vertenza dei lavoratori dei consorzi del Basso Sulcis

Entra in aula il consigliere IGNAZIO LOCCI alle ore 11.05 ( 21 presenti, 4 assenti ) Illustra l’ordine del giorno l’assessore Alberto Pili, assessore alle politiche del lavoro

ALBERTO PILI

Preannuncia che non ci sono novità purtroppo per la situazione del consorzio del Basso Sulcis rispetto alla prima presentazione di questa mozione ( consiglio provinciale del 1 agosto 2011 ) e che puntualmente si è arrivati al mese di novembre senza che ancora siano stati pagati gli stipendi di ottobre ai dipendenti e l’Ente versa a dir poco in dissestate condizioni finanziarie.

Nel mese di Luglio, ricorda l’assessore alle politiche del lavoro, è stato organizzato dalla Provincia un incontro con le organizzazioni sindacali e le RSA dei consorzi ,con i funzionari dell’assessorato regionale e della dirigente del consorzio e con i sindaci che fanno parte del comprensorio.

In quest’occasione si analizzò la situazione del consorzio individuando una strada che consentisse da una parte di far completare l’anno coprendo i costi fino al 31 dicembre e un secondo percorso per sistemare il personale del consorzio garantendo comunque la continuità del servizio di irrigazione dei campi senza interruzione.

Impegno della Provincia deve essere quello di garantire l’efficienza del servizio che il consorzio normalmente eroga ai terreni agricoli. L’irrigazione agricola deve continuare a funzionare altrimenti è inutile, dice l’Assessore investire in programmi come vivere la campagna.

Novità positiva che va registrata è il fatto che, mentre nella originaria mozione presentata e poi rinviata al successivo Consiglio, si parlava di un commissariamento limitato all’ordinaria amministrazione, si registra finalmente la nomina di un commissario con pieni poteri, Dott.Inguscio e il rappresentante sindacale dei lavoratori che sono oggi presenti in aula e che più tardi se l’aula lo consente faranno un rapido aggiornamento della situazione durante i cinque minuti di sospensione del Consiglio.

Quello che si vuole chiedere con questa mozione è un intervento dell’Assessorato pronto ed efficace che tenga conto anche dell’evoluzione nazionale che si è operata con la legge di riforma, un trasferimento del personale agli enti locali ad esempio.

Si deve lavorare a una soluzione strutturale che deve garantire l’acqua agli agricoltori e lo stipendio ai lavoratori.

Il Presidente del Consiglio chiede all’aula se è d’accordo a un intervento rapido e ufficioso delle rappresentanze presenti in aula per avere un panorama più completo sul problema dei consorzi.

Non essendo stato convocato un consiglio aperto sul tema, come previsto da regolamento consiliare si dà atto degli interventi del Dr Inguscio e del Rappresentante sindacale Efisio Locci riportati integralmente in registrazione audio della presente seduta.

ANGELO CREMONE

Condivide quanto detto dall’Assessore Pili, la gestione di quell’Ente è stata data in mano a una politica sbagliata che non ha fatto mai crescere quel settore che invece è molto strategico. La Provincia con il piano strategico ha preso un impegno preciso per cui non possiamo parlare di agroalimentare, di investimenti e progetti se non si è in grado di garantire la continuità del servizio di irrigazione e degli altri servizi erogati all’agricoltura attraverso lo strumento del Consorzio.

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La Commissione che ha incontrato in questi mesi agricoltori e rappresentanti del consorzio, ha rilevato che si lamentano principalmente della scarsità degli approvvigionamenti, la difficoltà ad avere l’acqua.

In questa mozione che ritiene completa sono stati messi in evidenza i punti su cui occorre intervenire e impegna il Presidente a farsi portavoce

Conclude dicendo che se non si riuscisse a mettere ordine in questo consorzio noi continueremo a parlare e parlare. Rimarca che la gestione finora è stata solo personalistica, gonfiando anche l’organico e il risultato è sotto gli occhi di tutti.

EMANUELE CANI

La mozione mette insieme i concetti più importanti e l’invito che il Consiglio propone al Presidente ed assessore è molto chiaro.

Brevi considerazioni :

nel 2010 si è occupato delle problematiche dei consorzi in particolare degli stipendi dei lavoratori e anche dalla parte degli agricoltori con le difficoltà ben note e gravi danni subiti a causa della paralisi dei servizi di irrigazione da parte dell’Ente che non aveva neanche i soldi per pagare il carburante ai dipendenti operai per andare ad aprire le valvole dell’acqua.

La situazione è assurda. Sul consorzio va fatto un ragionamento di tipo strutturale, si deve lavorare per ridisegnare la funzione e il ruolo del consorzio, capire come può diventare il volano, lo strumento utile per gli agricoltori. Il Consorzio è nato proprio come strumento di aggregazione degli agricoltori.

Ritiene che il commissario non è l’organo giusto per amministrare un consorzio che invece dovrebbe essere gestito dagli stessi agricoltori.

Si devono mettere a regime tutte le risorse affinché venga chiarito tutto.

L’altro fronte, il pagamento degli stipendi, si deve lavorare affinché all’inizio della stagione irrigua il personale sia in grado di operare e sia stato pagato.

GIANLUIGI RUBIU

L’Amministrazione provinciale, in carica da 15 mesi, è la prima volta che sta affrontando una vertenza agricola. La Provincia ha investito nell’agricoltura e sta continuando a farlo con serietà.

Il problema legato al consorzio è molto serio. I dipendenti non percepiscono più lo stipendio e l’Ente non è in grado di erogare i servizi che sono indispensabili per gli agricoltori.

La mozione è un documento che è stato condiviso con tutta la commissione ma non ci si può limitare a una mera trasmissione del documento in Regione ; occorre chiedere un audizione urgente con l’Assessore all’agricoltura di tutta la commissione e il Presidente per confrontarci sulla gravità della situazione.

Le responsabilità sono quasi tutte politiche e solo la politica può risolvere il problema del consorzio. È impensabile che ora gli errori di politiche diverse che si sono succedute negli anni vengano pagati dagli agricoltori.

Ci sono diverse correnti di pensiero su come risolvere i problemi :

“ ..l’aver trasferito le dighe all’Enas che gestisce autonomamente le dighe e fa pagare l’acqua alle aziende è stata una follia allo stato puro, chiunque abbia creato questa alternativa alla precedente quando era il consorzio che era proprietario dell’acqua e la distribuiva agli agricoltori ha creato un mostro.(… )”

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Occorre anche riprendere il controllo della difesa del suolo se si vuole far riprendere al consorzio il suo ruolo.

È un anomalia sarda in tutte le regioni italiane la difesa del suolo è in capo ai consorzi che non solo distributori di acqua quindi occorre mettere mano anche a questo profilo.

GIOVANNI TOCCO

Condivide l’ordine del giorno presentato dalla Commissione ed Assessore. La Provincia ha individuato nel suo piano strategico, l’agricoltura, come settore chiave per lo sviluppo economico e quindi è indubbio che bisogna dare il giusto apporto per farlo crescere.

Il consorzio è uno strumento utile anche se ora può gestire solo l’irrigazione dei campi e non anche la distribuzione dell’acqua agli agricoltori. Si deve predisporre una linea di risanamento generale. Altro aspetto riguarda l’esubero del personale : è previsto che per legge regionale numero 6 del 2008 le competenze passino alle Province. In questo nuovo contesto di trasferimento di funzioni , il personale non doveva rimanere nel consorzio ma doveva seguire le competenze. Questo punto va rivendicato per primo, il personale deve seguire le competenze.

Altro aspetto su cui occorre riflettere si parla in questi giorni di intervenire nell’emergenza. La Regione però è assente non si sa cosa e come vuole intervenire a breve. Si dice di un intervento straordinario ma sulla carta non è ancora scritto niente.

Si deve rivendicare allora come Provincia alla Regione un intervento di emergenza e un progetto che porti il consorzio a un autonomia gestionale senza incorrere più nello sperpero del passato. La linea che ha tracciato il commissario è interessante. L’alienazione dei beni che non servono più l consorzio può funzionare come introito. Per il pagamento stipendi va valutato un intervento straordinario anche della Provincia. Le proposte dell’assessore provinciale sono condivise totalmente dal consigliere che preannuncia piena adesione alla mozione.

IGNAZIO LOCCI

Sostiene che in base alla legge del 2008 di riforma dei consorzi di bonifica non c’è scritto che la Regione debba pagare gli stipendi:

…(… ) c’è un emergenza indubbiamente che interferisce con il discorso che faceva il consigliere Cani e cioè quella legge ha come obiettivo la normalizzazione dell’agricoltura connessa con i consorzi ma che in questa situazione di emergenza lavora verso un lento cammino di normalizzazione.

Occorre una riforma strutturale del Consorzio in modo che garantisca l’erogazione di servizi indispensabili come l’irrigazione dei campi e la fornitura dell’acqua. La Regione e la Provincia devono comunque cercare una soluzione anche per garantire la copertura dei costi compreso il personale fino alla fine di quest’anno nell’ottica di un risanamento generale del Consorzio come strumento degli agricoltori per produrre più agevolmente.

Ritiene sia corretto richiamare alle sue responsabilità la Regione Sardegna e il Governatore però quest’azione oltre alla posizione forte della Provincia di solidarietà al Consorzio e alla vertenza dei lavoratori, si deve tradurre nel continuare in un coordinamento fattivo delle politiche agricole per un rilancio in accordo con i consorzi di bonifica compresi nel nostro territorio

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Conclude gli interventi , ALBERTO PILI, Assessore provinciale alle politiche del lavoro Riprende gli interventi che si sono sentiti in aula ringraziando tutti per il contributo dato.

Informa l’aula sui passaggi fatti in questo periodo e sui punti salienti della mozione che viene aggiornata appunto alle recenti evoluzioni

Nell’incontro di luglio convocato in Provincia, erano tutti presenti, anche la Regione, con il Dottor Celestino Zedda, capo di gabinetto dell’assessorato, ed era presente anche l’Ingegnere Capobianco responsabile bonifiche agricoltura.

Dal confronto è nata una proposta per la soluzione strutturale e l’emergenza.

Visto il ritardo con cui per proprie colpe si è poi discussa questa mozione originariamente presentata e poi rinviata il primo agosto, propone di aggiornare il testo della mozione con le seguenti precisazioni : Si cassa il passaggio “…. dato atto che lo stesso commissario ha un mandato di ordinaria amministrazione …”…..perchè ora il commissario ha poteri pieni quindi non ha più ragione di esistere Si confermano i punti del dispositivo 1,2 quindi garantire un provvedimento straordinario fino al 31 dicembre per la piena operatività del consorzio e completare la stagione delle irrigazioni dei campi nonché l’attivazione del tavolo istituzionale per stipulare l’accordo di programma per il piano di classifica e il trasferimento del personale ai comuni e province.

Aggiunge che la legge prevede la copertura finanziaria per le Province e Comuni a risposta di quanto detto dal consigliere Locci nel suo intervento.

Si chiede al punto 3, all’assessore regionale all’agricoltura, di redigere uno studio di fattibilità propedeutico a un ipotesi di fusione tra Consorzio Cixerri e Consorzio Basso Sulcis.

Propone altresì di attivare un piano d’azione per incentivare le superfici irrigue a cui tra l’altro la Provincia sta contribuendo indirettamente con il progetto Vivere la campagna

Aggiunge la proposta di attivare un piano di riutilizzo virtuoso del patrimonio immobiliare del consorzio a favore degli impianti agricoli

Chiederà anche l’audizione della commissione politiche del lavoro con l’assessorato regionale all’agricoltura come richiesto dal consigliere Rubiu nel suo intervento

Terminati gli interventi, il Presidente del Consiglio mette in votazione il presente punto all’ordine del giorno,

Premesso tutto ciò,

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IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Richiamata la mozione in allegato presentata dalla Commissione politiche del lavoro unitamente all’Assessorato provinciale alle politiche del lavoro;

Data lettura del testo della mozione in aula e dopo aver condiviso le modifiche apportate al testo originario dovute principalmente all’evoluzione della vicenda;

Sentita la commissione consiliare competente che ha espresso parere favorevole e condiviso all’unanimità la mozione depositata;

Sentiti gli interventi in aula dell’Assessore alle politiche del lavoro e dei consiglieri provinciali come da estratto verbale seduta riportato nella presente per farne parte sostanziale ed integrante;

Acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile sulla presente;

Richiamato lo statuto e regolamento consiliare provinciale ;

Nominati scrutatori : Tocco e Cremone per la maggioranza, Spiga per l’opposizione;

L’esito della votazione è :

UNANIME DELIBERA

Di approvare la mozione in allegato con i contenuti in essa specificati e di richiedere alla Giunta Regionale :

1. Un provvedimento straordinario per garantire fino al 31 dicembre 2011 la piena operatività del Consorzio di bonifica del Basso Sulcis e il completamento della stagione irrigua;

2. L’attivazione di un tavolo istituzionale finalizzato alla stipula di un accordo di programma ai sensi dell’articolo 3 comma 1 legge regionale numero 6 del 2008 ( legge quadro sui consorzi di bonifica ) finalizzato all’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 32, piano di classifica, e all’articolo 34 comma 10, trasferimento del personale ai Comuni e alle Province per l’esercizio delle funzioni delegate ai sensi dell’articolo 61 della legge regionale numero 9 del 2006

3. Redigere uno studio di fattibilità propedeutico e finalizzato all’attivazione della procedura di cui all’articolo 18 commi 3,4,5,6 della legge regionale numero 6 del 2008 relativamente a un ipotesi di fusione tra il Consorzio del Basso Sulcis e il Consorzio del Cixerri

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DELIBERA ALTRESI’ DI

4. Concertare nello stesso accordo di programma di cui al punto 2 della presente deliberazione un Piano d’azione per l’incentivazione all’utilizzo delle superfici irrigue servite dalle infrastrutture del Consorzio al fine di potenziare l’attività di coltivazione ed accrescere le entrate consortili; nonché un Piano per l’utilizzo virtuoso del patrimonio immobiliare dell’Ente al servizio del comparto agricolo

5. Trasmettere il presente deliberato all’attenzione della Regione autonoma della Sardegna, di tutte le parti interessate ( comuni, organi consortili e sindacati ) e di prevedere entro il 15 dicembre 2011 la convocazione di un incontro per il monitoraggio dei risultati delle iniziative decise nella riunione del 01.07.2011

6. Chiedere un’immediata audizione all’assessore regionale all’agricoltura della Regione autonoma della Sardegna

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LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO

Il Presidente Il Segretario Generale f.to Dr. Elio Sundas f.to Dr Franco Nardone

REFERTO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto___________, ATTESTA che, ai sensi dell’art. 134 comma 4° del D.lgs. n. 267, è stata posta in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias a partire da oggi per

_______gg

lì………

Il Funzionario

………

ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA’

Il sottoscritto Funzionario, CERTIFICA che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il

………. .

lì……….

Il Funzionario

………

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