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UN NUOVO PIANO INDUSTRIALE ALL’INSEGNA DELLA MODERNIZZAZIONE OBIETTIVI

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Academic year: 2022

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UN NUOVO PIANO INDUSTRIALE ALL’INSEGNA DELLA MODERNIZZAZIONE OBIETTIVI

Il nostro intento è quello di fare di TUA una società in linea, per efficacia ed efficienza, con i maggiori player nazionali. Obiettivo primario è metterla nelle migliori condizioni economico- finanziarie ed industriali per fronteggiare con determinazione e sostenere al meglio la sfida della liberalizzazione del mercato del trasporto pubblico locale (2019).

IL PERCORSO

Dall’attuale modello in-house a quello della competizione per il mercato. Occorre procedere senza perdere l’orientamento. I nostri punti di riferimento sono:

l’azionista, accrescendo la produttività dei fattori della produzione e i fatturati

la clientela, erogando servizi in linea con quanto programmato per regolarità, puntualità, sicurezza e decoro e sviluppandone nuovi servizi

l’efficienza organizzativa, innovando i processi verso l’eccellenza

il capitale umano, sviluppando l’abilità e le conoscenze, assicurando la formazione, affermando i valori.

I PROGRAMMI DI INTERVENTO

Il nostro piano industriale intende perseguire:

il progressivo allineamento di costi e corrispettivi a quelli standard (nel 2016 risparmi per 2 M€ sul costo del lavoro rispetto al 2015);

il rinnovo progressivo della flotta dei bus: 36 nuovi bus a gasolio in servizio nel 2016 che si aggiungono ai 4 a metano, altri 54 entro il 2017

la riorganizzazione e l’integrazione, intramodale e intermodale, dell’offerta:

o Servizi gomma: progressiva razionalizzazione dell’offerta (oggi pari a 35,7 M vetture*km) con 223 linee gestite, 27,2 milioni di passeggeri

o Servizi ferroviari passeggeri: nuova offerta cadenzata da dicembre 2016 (TUA effettuerà circa il 20% dei treni)

o Riposizionamento strategico per i servizi ferroviari merci (oltre 200 mila treni*km e 90mila carri movimentati) quale operatore a carattere regionale a sostegno dei trasporti long-haul con origine e/o destinazione Abruzzo e della logistica regionale

lo sviluppo ricavi (revisione e integrazione tariffaria e più incisiva lotta all’evasione-elusione)

la razionalizzazione dei contratti per acquisto di beni e servizi (conseguiti risparmi annui per 4,4 M€ pari al 27,3% degli importi previsti)

gli investimenti per innovazione di processo e di prodotto (inclusi sistemi informativi HW e SW)

Il Direttore generale

Giuseppe Alfonso Cassino

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