UN NUOVO PIANO INDUSTRIALE ALL’INSEGNA DELLA MODERNIZZAZIONE OBIETTIVI
Il nostro intento è quello di fare di TUA una società in linea, per efficacia ed efficienza, con i maggiori player nazionali. Obiettivo primario è metterla nelle migliori condizioni economico- finanziarie ed industriali per fronteggiare con determinazione e sostenere al meglio la sfida della liberalizzazione del mercato del trasporto pubblico locale (2019).
IL PERCORSO
Dall’attuale modello in-house a quello della competizione per il mercato. Occorre procedere senza perdere l’orientamento. I nostri punti di riferimento sono:
l’azionista, accrescendo la produttività dei fattori della produzione e i fatturati
la clientela, erogando servizi in linea con quanto programmato per regolarità, puntualità, sicurezza e decoro e sviluppandone nuovi servizi
l’efficienza organizzativa, innovando i processi verso l’eccellenza
il capitale umano, sviluppando l’abilità e le conoscenze, assicurando la formazione, affermando i valori.
I PROGRAMMI DI INTERVENTO
Il nostro piano industriale intende perseguire:
il progressivo allineamento di costi e corrispettivi a quelli standard (nel 2016 risparmi per 2 M€ sul costo del lavoro rispetto al 2015);
il rinnovo progressivo della flotta dei bus: 36 nuovi bus a gasolio in servizio nel 2016 che si aggiungono ai 4 a metano, altri 54 entro il 2017
la riorganizzazione e l’integrazione, intramodale e intermodale, dell’offerta:
o Servizi gomma: progressiva razionalizzazione dell’offerta (oggi pari a 35,7 M vetture*km) con 223 linee gestite, 27,2 milioni di passeggeri
o Servizi ferroviari passeggeri: nuova offerta cadenzata da dicembre 2016 (TUA effettuerà circa il 20% dei treni)
o Riposizionamento strategico per i servizi ferroviari merci (oltre 200 mila treni*km e 90mila carri movimentati) quale operatore a carattere regionale a sostegno dei trasporti long-haul con origine e/o destinazione Abruzzo e della logistica regionale
lo sviluppo ricavi (revisione e integrazione tariffaria e più incisiva lotta all’evasione-elusione)
la razionalizzazione dei contratti per acquisto di beni e servizi (conseguiti risparmi annui per 4,4 M€ pari al 27,3% degli importi previsti)
gli investimenti per innovazione di processo e di prodotto (inclusi sistemi informativi HW e SW)