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Ingegneria per l'ambiente e il territorio

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Academic year: 2022

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Guide ai c o rs i di lau rea

Ingegneria per l'ambiente e il territorio

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. - ... -

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. \

(2)

2 Ambientale Ingegneria

Le Guide sono predisposte sulla base dei testiforniti dai Consigli di corsodi laurea.

Corso di laurea Ingegneria civile Ingegneria edile Ingegneria aeronautica Ingegneria chimica Ingegneria dei materiali Ingegneria elettrica Ingegneria meccanica Ingegneria nucleare

Ingegneria delle telecomunicazioni Ingegneria elettronica

Ingegneria informatica Ingegneria gestionale

Ingegneria per l'ambiente eilterritorio

Edito a cura del CIDEM Centro Irìterdipartimentale di Documentazione e Museo del Politecnico di Torino

Presidente- Coordinatore Prof.CesareCastiglia Prof. Gian PaoloScarzella Prof. GiuseppeBussi Prof. Vito Specchia Prof. Aurelio Burdese Prof. Mario Lazzari Prof. GustavoBelforte Prof. EvasioLavagno Prof. Mario Pent Prof. Carlo Naldi Prof. Paolo Prinetto Prof. Sergio Rossetto Prof.Sebastiano Pelizza

Supplementoal n.3.giugno1993 di Linee:bollettino diinf ormazione ecultura del Politecnicodi TorinoIa cura

delClD EM. Autorizzazione Tribunale di Torinon.3570 del29/10/85.

Corso Duca degli Abruzzi 24 -10129 Torino Tel,011.564'6601- Fax 011.564'6609

Stampato nel mese di luglio 1993 dalla Tipolitografia AGAT Via San G.B.Cottolengo 19- 10152 Torino

(3)

Torino.1993194

Indice 5 Presentazione

21 Programmi degliinsegnamenti 113 Indice alfabetico degli insegnamenti 117 Indice alfabetico deidocenti

Amb ie ntale

Le Guideai corsi di laurea in ingegneria. Scopo fondamentale dei present iopu- scoli è quello di orientare gli studenti riellascelta deipiani di studio. In un momento particolarmente arduo di'riforma e di scelte disviluppo dell'assettouniversitario,gli studenti devono poter decidere con il massimo della chiarezza,per potersiadeguare alle innovazioni, ed eventua lmente anno per anno farsi ragione e modificare le scelte a seguitodelle piùspecifiche verificheattitudinali.

Nel1993/94 sono attivati aTorino tredicicorsi dilaurea,in ingegneria civile (O)

chimica (C)

aeronautica (B)

elettronica (L) gestionale (M)

edile (G) dei materiali (E) meccanica (P)

informatica (N)

per l'ambiente eil territorio (R)

nucleare (Q) elettrica (H)

delle telecomunicazioni (F)

Per permettere l'approfondimento di competenze metodologiche e di tecniche proget- tuali realizzative e di gestionein particolari campi,i corsi di laurea possonoessere arti- colati in indirizzi ed orientame nti. Dell'indirizzo eventualme nte seguito vienefatta menzione nelcertificato dilaurea, mentre gli orientamenticorrispondonoa differen- ziazioni culturali,di cui invece nonsi fa menzione nel certificato di laurea;gli orienta- menti vengono definiti annualmente dai competentiConsiglideicorsidi laurea,e ne viene data informazione ufficiale mediante ilManifestodegli studi. Nelle pagine di questeGuide, di ciascun corsotìilaurea vienedata una brevedescriz ione ,e viene illu- strato il programma di attuazione degli orientamenti previstiper ogni indirizzo . Gli insegnamenti. Il nuovoordinamento didatticol prevedediversi tipi di insegna- menti,distinti in monodisciplinari,monodiscip linari a durata ridotta(nelseguito indi- cati come corsiridotti ),e integrati. Uninsegnamento monodisciplinare ècostituito da 80-120 ore di attività didattiche(lezioni, esercitazioni,laboratori, seminari ecc.)ecor- rispondead una unità didatticao annualità. Uncorso ridottoè costitu itoda 40-50 ore di attività didattiche e corrisponde a mezza annualità . Un corso integrato è costituito da 80-120 ore di attività didattic hee corrispondeaduna annualità; essoèsvolto - in mo- dulicoordinatidi almeno20 ore ciascuno- da due o, al massimo,tre professori che fanno tutti parte della commissione d'esame.

lDecretorettorale 1096del1989-10-31,pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.45 del1990-02 -23.

(4)

4 Ambientale Inge gneria

Ogn icorsodi laurea corrisponde.a~9 ~nnu~l!tà co~plessi~e, ripar~ite, inognunod.ei cinqueanni dicorso,sudueperiodididatticì(dettianche Impropriamente semestri);

ogni period o dida tticoè di durata pari ad almeno 13settimaneeffettive diattività. Un'altra novit à introdotta dalDPR 20 maggio 19892è costituita dalfattoche nonsono prescritti specifici insegnamenti(almeno alivellonazionale)perilconseguimento della laurea in undeterm inato corso dilaureain Ingegneria,ma sono prescrittiinumerimi- nimi di unitàdidattiche da sceglierein determinati raggruppamentidisciplinari consi- stenti ingruppi3di discipline affini. Lo stessonuovo Statutostabilisce l'articolazione dei vari corsi di laur ea in termi ni di gruppi edi unità didattiche, cosicch é ogni Consiglio dicorsodilaure a puòpiù facilmente adeguareannualmenteil piano degli studi allenuoveesigenze richi este dalrapido evolversi delleconoscenzee deglisvi- luppi tecnologici. Perciò ogniannoi vari Consigli deicorsidilaure astabilisconogli insegnamenti ufficiali, obbligator i e non obbligatori, che costituiscono le singo le annualità,ele norme per l'inserime nto degli insegnamenti non obblig ator i,even tual- mente orga nizzati inorientamenti.

Tuttequeste inform azioni e norme vengono pubblicate ognianno nel Manifestodegli Studi (v.Guidadellostudente, pubblicataacura dellaSegreteria studenti).

Finalità e organizzazione didattica deivari corsidilaurea. Le pagine di queste Guide illustrano per ognuno deicorsi di laurea attivati- ed eventualmente per ognuno dei rispettivi indirizziattivati- le professionalità acquisibili dailaureati,nonché il concettoispiratore dell'organizzazionedidattica,fornendo tracce schematiche diarti- colazione delle disciplineobbligatorie ed esemplifica zionirelative aicorsi facoltativi, organicamenteinquadrabili neivari curricula accademici.

Ognicorsodi laurea(tranne rarissimeeccezioni )haprevisto in prim a attuazione l'orga- nizzazione di tutti icorsi in periodi didattici. Per quanto concerne l'organ izzazion e didatticae l'attribuzionedei docentiagli insegnamenti, sisegnala ancora che:

alcuni corsidi laureaintroducono giàalterzo anno unascelta dicorsi di indirizzo o di orientamento,che richiedonola formulazione di un'opzione frale scelte segna- late:tali opzioni vannoesercitateall'atto dell'iscrizione ;

in relazione atalune difficolt à,che possono verificarsi all'atto dell'accorpamentodi taluni CL perle disciplinedi carattere propedeutico(del primoe secondoanno), non è assicuratache lacorri spondenzadei docent iindicati con gli effetti vititolaridi dettediscipline. In alcuni casi,non essendo noto al momento della stampa delle Guide, il nome deldocente èstato lasciatoindeterminato("Docente da nominare").

2Pubblicato sulla Gazzettaufficialen.186 del 1989-0 8-10.

3Questigruppicoincidonocon quellidei raggruppamenticoncorsualiperiprofessoriuniversitari.

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Torino,1993/94

Corso di laurea in

Ambientale 5

Ingegneria per l'ambiente e il territorio

Premessa

Il corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente eilterritorio,pur traendo origine dal soppresso corso di laurea in Ingegneria mineraria, di cui utilizza le basi culturali e pro- fessionali, ne amplia gli orizzonti e le finalità, ispirandosi anche alle problematiche della gestione del territorio e della tutela e conservazionedell'ambiente,così da presen- tarsi oggi come un iter universitario intersettoriale e differenziato in un ampio spettro, rivolto a formare professionalità che trovano fondamento in discipline tipiche dell'ingegneria civile, di quella industriale ,nonché delle scienze della Terra.

Dal punto di vista didattico e professionale il Corso di laure aè articolato in cinque indirizzi notevolmente differen ziati:'

l. Ambiente 2. Difesa del suolo 3. Georisorse 4. Geotecnologie.

5. Pianificazione e gestioneterritoriale.

Sulla base di un complesso di discipline propedeutiche e metodologiche comunia tutti i corsi di laurea in ingegneria,s'innesta la formazione tecnica che porta all'ingegnere

dell'Ambiente,neisuoi tre orientamenti (Monito raggioe modellisticaambientale, Processi e impianti,Analisi deisistemi e dei processi ambientali), . della Difesadel suolo,con due orientamenti (Regimentazione delle acque,Stabilità

del suolo), . .

delle Georisorse,con tre orientamenti (Miniere ecave,Idrocarburie fluidi del sot- tosuolo ,Prospezionegeomineraria),

delle Geotecnologie, con l'attuale orientamento di Cantieristicadelle costruzioni nei terreni e nelle rocce (nella riserva d'istituzionedi altro orientamento dedicato alla

progettazione), ..

della Pianificazion e e gestione territoriale, con tre orientamenti (Urbanistica.

Infrastrutture,Uso delle risorse ).

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6 Ambientale

1 Professionalità connesse al Corso di laurea

1.1 Ambiente

Ingegneria

Caratteristica peculiare dell'indirizzoAmbiente èuna formazione a carattere ampia- mente multi disciplinare,finalizzataa fornire glistrumenti culturali e progettuali,ad ampiospettro,necessari per affrontare in modosistemico le problematicità ambientali.

La figura professionaleconnessaa questo indirizzoè caratterizzata dalla conoscenza approfondita dei fenomeni che hanno luogo aseguito dell'immissionenell'atmosfera, nei corpi idrici e sulsuolodi effluenti di varia natura,originati dalle diverse attività umane.

Laformazione di base consente di valutare le interazioni con l'ambiente di un dato sistema o di un dato impianto e forn isce inoltre gli strumenti metodologici elecono-

.scenze tecnicheper gli interventi di salvaguardia.

Sulla baseformativa comune sisviluppano diversepossibilitàdi approfondimento pro- fessionale, che corrispondono agli orientamenti sopra menzionati: . . I. Monitoraggio e modellistica ambientale,

2. Processied impianti,

3, Analisi dei sistemi e dei processi ambientali.

Il primo(Monito raggio e modellisticaambientale) è preferenz ialmenteorientatoalla analisidello stato dell'ambientee degli effetti antropicisu di esso, al monitoraggio ed al controllo ambientale, alla valutazione di impatto ambientale e conseguente progetta-

zionedi intervent idi bonifica e ripristino. .

Il secondo orientamento(Processi ed impianti) è mirato alla tecnologia per la salva- guardia ambientale e pertantosviluppa l'analisidi processi,le tecniche di trattamento degli effluenti e di smalti mento dei rifiuti tossici e non, le analisi di sicurezza e le valu- tazioni del rischioambientale con le relativetecniche di prevenzione,le analisitecnico- economicheco~paratedelle diverseopzioni.

Il terzo orientamento(Analisi deisistemi e dei processi ambientali)èinvece piùrivolto alla analisidei sistemi e dei processi ambientali e delle tecniche di studio idonee sia alla valutazione preventivadel rischio ,sia alla pianificazionedelle misure di mitigazione degli effetti indotti dalla degradazione dell'ambiente,

1.2 Difesa del suolo

La figura professionale dell'ingegnere dell'indirizzoDifesa del suolo è quella di un espertonella progettazione e gestione dei sistemi di controllo deisuoli e dellestrutture soggette a degrado per fenomeni naturali e per interventi antropici, così come nell'interazionefra acque superficiali e sotterranee,le strutture ed i suoli stessi.

Gli approfondimenti professionali corrispondono agli orientamenti:

l. Regimentazione delle acque, 2. Stabilità del suolo.

(7)

Torino,1993/94 Ambient ale 7

Il primo(Regimentazionedelleacque)si riferisce soprattuttoalla progettazione di opere di difesa fluviale e marittima, per laregolazione del deflusso delle acque interne e la conservazione dei litorali, all'organizzazione e conduzione tecnica delle operazioni connesse a tali opere, anche in rapporto alla sicurezza del lavoro ed all'interferenzacon l'assettodel territorio.

Il secondo(Stabilità de/. suol o)concerne la stabilità delle formazioni rocciose in fun- zione della loro costituzione e morfologia, nonché il rilievo e monitoraggio delle deformazioni dei suoli,al fine di progettare sistemi di sos tegno e consolidamentodi versanti naturali ed opere di sbancamento legate all'idrologia superficiale ed all'idrogeologia, Anche in questocasol'organizzazione delle operazioni connessecon il ripristino e la bonifica dei terreni - talora a seguito di eventi geologici parossistici - prevede una buona conoscenza delle condizioni operative dei cantieri,nel quadro della sicurezza del lavoro.

1.3 Georisorse

L'indirizzoè specificamente rivolto alla preparazione di un ingegnere competente nella ricerca, produzione e.valorizzazionedelle risorse minerarie non energetiche (minerali metalliferi ed "industriali", materiali litoidi),delle risorseminerarie energetiche (solide, liquide e gassose) e delle risorse idriche sotterranee, Le discipline ad esso afferenti debbono fornire conoscenzetecniche atte a formare un ingegnere di progetto, di campo e di controllo tecnico-gestionaleper i seguenti fini:

prospezione e orientamento geognostico;

lavori di cava e di miniera(macchine, esplosivi,armature, impianti di trasporto,di servizio e di trattamento);

progettazione strutturale e tecnico-impiantistica,organizzazione e conduzione tec- nico-economica dei lavori;

sicurezza, ergonomia ed igiene del lavoro, provvedimenti anti-inquinamento e difesaambientale.

Sono stati previsti tre orientamenti,assai differenziatifra di loro:

l. Miniere e cave,

2. Idrocarburi e fluidi del sotto suolo, 3. Prospezione geomineraria.

In particolare,il primo (Miniere ecave)prepara la figura dell'ingegnere"minerario"

classico, indirizzato verso la progettazione e l'esercizio dell'industria estrattiva,per la coltivazione la valorizzazione dei minerali solidi (metalliferi,energetici ed "industriali") e di rocce per vari usi (pietre da costruzione e decorazione,rocce per aggregati ed inerti).

Il secondo (Idrocarburi e fluidi del sottosuolo) intende formare tecnici specialisti nell'ambito della ricerca,coltivazione,produzione e prima elaborazionedegli idrocar- buri liquidie gassosi,nonché degli altri fluidi del sottosuolo(acque, vapori endogeni). Il terzo (Prospezionegeomineraria) è indirizzato alla formazione di un ingegnere che- per mezzo dell'approfondimento delle discipline delle Scienze della Terra ed usu- fruendo delle tecniche d'indagine geologica,geofisica e giacimentologica - èrivolto soprattutto allo studio per il reperimento e la valutazione tecnico-economica delle risorse minerali.

(8)

8 Ambientale

1.4 Geotecno logie

Ingegneria

L'indirizzo èspecifica mente rivolto alla preparazione di un ingegnere profes sional- mente competente nell'insed iamentosul territoriodistrutture comportantiscavi acielo aperto ed in sotterraneo, atte ad ospitare funzionidella vita associ ata (infrastrutture civiliviarie e diservizio,sbarramenti; cave di inerti, gallerie ecaverne artificiali). Le disciplinead esso afferenti debbono quind i forni re conoscenze tecni che su quattro argomenti,attiaformareun ingegnere diprogetto,didirezione lavori,di cantiereedi controllotecnico-gestionale.

Anche sesinora non sonostati previstiorient amenti differenz iati,l'indirizzo può assu- mere cara tteristic he più progettisticheovvero di esercizio dei cantieri, per mezzo dell'opportuna scelta delle disciplineopzionali.

1.5 Pianificazione e gestioneterritoriale

L'indirizzo specifico perlaPianificazione egestione territorialecorrisponde ad una figura professionale diformazione multidisciplinare, atta a mettere in evidenza ed a proporre soluzioni alle problematiche della difesa e dell'uso del territorio ,con atten- zione non soloall'ambiente fisico, ma anche a quello antropizzato,tenendo quindi conto delle utenze reali della nostra società.

In particolare, il citato indirizzo si articola in tre orientamenti,distinti e finalizzati a settori di maggiore specializzazione,in:

I. Urbanistica, 2. Infrastrutture, 3. Usodelle risorse.

L'orientamento Urbanisticaè suggerito per chi intende interessarsiai problemi specifi- camente connessicon la pianificazione urbanistica,daglistrumenti generali(piani rego- latori generali comunali e intercomunali)agli strumenti esecutivi (piani di lottizzazione, per laprogrammazioneurbanistica regionale e comprensoriale).

L'orientamentoInfrastrutture è suggerito per chi intende dedicarsi allo studio od alla realizzaz ionedelle grosseinfrastrutture urbanistiche delterritorio(strade, idrovie,aero- porti,ferrovie,fognature ,distribuzionidi energie,ecc.)ovveroalla valutazionedel loro impatto sull'ambiente (conosciuto e non),ed ancora alla difesadel territorio intesocome bene irripetibile.

Infine,l'orientamentoUso delle risorse è rivolto a coloro i quali intendono dedicarsi, più in dettaglio,alle problematicheconnessecon l'usodel territerio,intesocome risorsa da tutelare e difendere,ad esempio:l'utilizzazione delle cave di prestito e la loro riqua- lificazione ambientale,con usi congruenticon il territorio circostante.

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Torino.1993/94

2 Articolaz ionedelcurriculumaccademico

Ambientale 9

Lepossibilidifferen ziazioni professionalideilaureat i inIngegneria perl'ambiente eil territoriorich iedonod'impostaresequenzedidattiche assaivarie. Di conseguenza, il substrato cult uralecomuneal Corso di laureaèbasato su discipl ine metodologiche e propedeutiche,present i in tutti i corsidi laurea iningegneri a,nonché su alcune materie appli cativo-t ecniche, daritenersi facenti parte del bagaglioculturaledi ogni laur eato ingegnere.

Pert anto il pian o di studi dei singoli indirizzi comprende 25 discipline (annualità) obbliga tori e,già fortemente caratte rizz anti neirispetti vi indirizz i, come è rilevabile nelletabelledi seguito riportat e(lA- SA);ulterioridue annualitàsono vivamenterac- comandate per ogniorientamentoai fini di una coerente finalizzazione profe ssionale;

infinele residuedue annualitàcostituiscono materie ascelta,in una rosa separatamente indicata(tabelleIB-5B ).

Èda osservarecheglistudenti iscritti agliindirizzi Georisorsee Geotecnologie sono tenu ti aseguire un periododitirocin iodelladuratanoninferiore atresettimaneallafine del quartoo del quintoannopressominiere, impianti ecantieri,costituente esercita- zione di unadisciplinaprefissata olegato allosvolgimento diunatesidilaur ea. Un periododi tirocinioècomunque consigliatoanche agli iscrittiad altriindirizzi.

Per la costituzionedi piani individu aliautomaticamenteapprovabili, èconcessa libertà di sostituzione di duedisciplined'orientamento,anchecaratterizzant i. Tuttavia l'ampio spett ro di possibili scelte già fornito daipiani ufficial i sconsiglia di usufruireindiscri- minatamentedi tale libertà,soprattutto aifinidelle possibilitàdi frequenzaai corsi sin- goli e della coerentesequenza delcorso distudi,con le relative propedeuticitàfra le materie.

(10)

IO Ambientale

3.1 IndirizzoAmbiente

I: I (l.anno,I.periododidattico)

R0231 : Analisi matematica I R0620 :Chimica

1:2 R2300 :Geometria RI901 :Fisica I

R2170 : Fondamenti di informatica

Ingegneria

Tabella IA, insegnamentiobbligatori

2:I R0232: Analisimatematica 2 R 1902:Fisica 2

R 1390 : Disegno di impianti e disistemi industriali 2:2 ROSIO: Calcolo numerico

R6021 : T-opografia A

R2160 :Fondamenti di chimica industriale 3:I R2490:Idraulica

R4600:Scienza delle costruzioni R2060:Fisica tecnica

3:2 R2281: Geologia applicata (ambientale) R3114: Macchine(ridotto)

R 1794 : Elettrotecnica (ridotto) R201O: Fisica dell'atmosfera 4:I R2550: Idrologia tecnica

R 1640:Elementi di ecologia X

4:2 R2090:Fluidodinamica ambientale

R2625 : Impianti dell'industria di processo+Tecnica della sicurezza ambientale (integrato)

R0660 : Chimica industriale

5:I R1460 : Economia applicata all'ingegneria R2882: Infrastrutture idrauliche(tecnologiche) Z

T

5:2 R3790 :Modellistica e controllo dei sistemi ambientali

y .

Z T

X, Y, Z, T: corsi di orientamento (X, Y materie caratterizzanti), v. tab. IB.

Lacollocazionedei corsiR2882:Infrastruttureidrauliche (tecnolog iche)e R3790:Modellisticaecontrollo dei sistemi ambientalièvalida limitatamente all'M 1993194:successivamentesaràripristinatal'originaria collocazione, aperiodi didatticiinvertiti.

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Torino,199 3/94

Tabella I B,disciplinediorientamento proposteperl'indirizzo Ambiente.

Orientamento Monitoraggioemodellistica ambientale X R250 I:Idraulica ambientale(ecologica)[l.periododidattico]

Y R5740:Telerilevamento [2.periododidatti co]

Z e T annualità ascelta tra leseguenti:

R1220:Dinamicadegliinquinanti[l.pd]

R3090:Localizzazione dei sistemi energetici [l.pd]

R4550: Ricerca operativa[l.pd]

R5750:Telerilevamentoe diagnostica elettromagnetica [l.pd]

R2240:Geofisica applicata [2. pd] .

Orientamento Processi e impianti

Ambient ale I I

X R3090 : Localizzazionedeisistemienergetici [l. period odidattico)

Y R2660:Impianti di trattamento degli effluenti inquinanti [2.periodo didattico ]

Z e T annualità a scelta tra le seguenti:

R4000 : Principidi ingegneriachimica ambientale [l.pd]

R4060 : Processi di trattamento degli effluenti inquinanti [l.pd]

R4470: Recupero delle materie prime secondarie [l. pd) .

R4750:Sicurezza e difesa ambientale nell'industria estrattiva [l.-pd]

R5440:Tecnica della sicurezza ambientale [2.pd]

R4740:Sicurezza e analisi di rischio [2.pd)

Orientamento Analisi deisistemi e dei processiambientali X R1220: Dinamica degli inquinanti [l.period odidattic o)

Y R3240 : Meccanica dei fluidi nel sottosuolo [2. periododidatti co)

Z, T annualità a scelta tra le seguenti:

R2530 : Idrogeologia applicata[l'.pd)

R2501 : Idraulica ambientale (ecologica) [l.pd]

R0580 : Cartografia numerica [2.pd]

R2240 :Geofisica applicata [2.pd]

R2840 : Indagini e controlli geotecnici [2.pd)

R5740 : Telerilevamento[2.pd)

(12)

12 Ambientale

3.2 IndirizzoDifesa del suolo Tabella 2A,insegnamenti obbligatori.

l:l (1.011I10,I.periodo didattico)

R0231:Analisi matematica I R0620:Chimica

1:2 R2300:Geometria RI90 1:FisicaI

R2 170:Fondamenti diinformatica 2:I R0232:Analisi matematica2

R1902:Fisica2

R5570:Tecnologiadei materialiechimicaapplicata 2:2 R05 1O:Calcolonumerico

R1660:Elementidi meccanicateoricae applicata R6022:TopografiaB

3:I R2490:Idraulica

R4600 :Scienzadelle costruzioni

R1390:Disegnodi impiantiedisistemiindustriali 3:2 R291O:Ingegneriadegli scavi

R2240:Geofisicaapplicata R2282:Geologia applicata(tecnica) 4:I R3970:Principidigeotecnica

R1820:Energeticaapplicata R2550 :Idrologiatecnica

4:2 R1795:Elettrotec nica+Impianti minerari(integrato) R5150:Stab ilitàdeipendii

X

5:I R2882:Infrastruttureidrauliche(tecnologiche) R 1460 :Economiaapplicataall'ingegneria R2530:Idrogeologiaapplicata

Y Z

5:2 Y Z T

X,Y,Z,T:corsi diorientamento (X, Ymaterie caratterizzanti),v.tab.2B.

Ingegne ria

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Torino,1993/94 Ambientale 13

Tabella2B, disciplinediorientamento proposteperl'indirizzoDifesa del suolo

OrientamentoRegimentazionedelle acque

X R5460:Tecnicadelle costruz ioni [2.periododidattico ]

Y R2502:Idraulica ambientale(geotecnologica) [1.periododida ttico]

Z,T annualitàa scel tatrale seguenti:

R2900 :Ingegn eriadegli acquiferi [1.pd)

R2I90 : Fotogrammetria [1. pd]

R0930 : Costruzionedi gallerie [2.pd]

R2340: Geotecnica [2.pd)

R4400 : Prospezionigeofisiche [2.pd]

R4560 :Rilevamentogeologico tecnico[2.pd]

OrientamentoStabilitàdel suolo

X R4560 : Rilevamento geologicotecnico[2.periododidatt ico]

Y R2840 : Indagini e controlli geotecnici [2.pd]

Z,T annualitàa scel ta traleseguenti:

R0600 : Cave e recupero ambientale[1.periododidattico]

R3340 : Meccanica delle rocce[1.pd]

R0820:Consolidamentodei terreni [2.pd)

R2200 : Fotogrammetria applicata [2.pd]

R2340 : Geotecnica [2.pd]

R3080 : Litologia e geologia [2.pd]

R5460:Tecnicadelle costruzioni [2.pd)

IlcorsoR2502:Idraulica ambientale(geotecnologica}verràtenutonell. periododidattico,limitatam enteaIl'AA 1993194,aggregato aR2501:Idraulica ambientale(ecologica).

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14 Ambien tale

3.3 IndirizzoGeorisorse Tabell a3A,insegnamenti obbligatori.

I:l (/.anno,J.periodo didattico)

R0231 : Analisi matematica l R0620 : Chimica

1:2 R2300 :Geometria R 1901 : Fisica I

R2170 : Fondamentidi informati ca 2:l R0232 :Analisimatematica2

R 1902:Fisica 2

R5570:Tecnologia dei materiali e chimica applicata

Ingegneria

2:2 R051O:Calcolonumerico

R 1660:Elementidi meccanica teorica e applicata

R3595 :Mineralogiae petrografia+Caratterizzazionetecnologicadelle materie prime (integrato)

3:l R2490 : Idraulica

R4600:Scienza delle costruzioni

R 1390:Disegnodi impianti e disistemi industriali 3:2 R291O:Ingegneria degli scavi

R6022:Topografia B R3080 : Litologiae geologia 4: l R3970 :Principi di geotecnica

R 1820:Energetica applicata R2480:Giacimentiminerari

4:2 .R0345 : Arte mineraria+Sicurezzae difesa ambientalenell'industriaestrattiva (integrato)

R 1795:Elettrotecnica+Impianti minerari (integrato) R3240:Meccanicadei fluidi nelsottosuolo

5:l R2250: Geofisicamineraria

R1460: Economia applicataall'ingegneria X

Z T 5:2 Y Z T

X,Y,Z,T:corsidiorientamento (X, Y materiecaratterizzanti),v.tab.3B,p.afronte.

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Torino.1993/94

Orientam entoMiniere e cave

Amb ienta le 15

X 00764:Impiantiminerari2(ridotto) [l.periodo didattico]

R2414:Gestionedelle aziende estrattive(ridotto)[l. pd]

Y R6060:Trattamentodeisolidi[2.periodo didattico]

Z annualitàasceltatrale seg uenti:

R0214:Analisie riconoscimentodei minerali(ridotto)[l. pd]

R0600 : Cavee recuperoambientale [l. pd]

R2334:Geostatisticamineraria(ridotto) [2.pd]

R2754:Impiantimineralurgici(ridotto), Indir.:Georisorse (miniere e cave) [2.pd]

T annualitàasce lta trale seguenti:

R3340:Meccanicadelle rocce [l. pd]

R3904:Petrografia(ridotto) [l.pd]

R4470:Recuperodeliematerieprimesecondarie [l.pd)

R4630:Scienzae tecnologiadei materialiceramici[2.pd)

R57 IO:Tecnologie metallurgiche [2.pdJ

R2282:Geologiaapplicata(tecnica)[2. pd]

R2840 : Indagini econtrolli geotecnici[2.pd]

R5460 : Tecnica delle costruzioni [2.pd]

OrientamentoIdrocarburiefluidi del sottosuolo

X R5430:Tecnica della perforazione petrolifera[l. periododidattico]

Y R2920:Ingegneria dei giacimenti di idrocarburi [2.periodo dida ttico]

Z annualità ascelta trale segue nti:

R4 I00:Produzione e trasporto degli idrocarburi [2.pd]

R5610 : Tecnologiadel petrolio epetrolchimica'[2.pd]

T annualitàasce lta trale seguenti:

R2764 : Impianti minerari 2(ridotto) [l.pd]

R2904:Ingegneria degli acquiferi (ridotto) [l.pd]

R0574 : Carotaggi geofisici (ridotto) [2.pd]

Orientamento Prospezionegeomineraria

X R0214:Analisie riconoscimento dei minerali(ridotto) [l.periododidatt ico ]

R3904 : Petrografia(ridotto)[l.pd]

Y R4390 : Prospezionegeomineraria[2.periododidattico ]

Z annualità ascelta tra leseguenti:

R 1650:Elementi di geochimica applicata alla prospezione mineraria[2.pdJ

R4400 : Prospezion igeofisiche [2.pd] .

T annualitàasceltatrale seguenti:

R2190:Fotogrammetria [l.pd]

R0580 : Cartografia numerica [2.pd]

R2282 : Geologia applicata(tecnica) [2. pd]

R2754:Impianti mineralurgici(ridotto), Indir.: Georisorse(prospezione geomi- neraria) [2.pd]

R0574:Carotaggi geofisici (ridotto) [2.pd]

R5740 : Telerilevamento [2.pdJ

(16)

16 Ambientale .

3.4 Indirizzo Geotecnologie Tabella 4A, insegnamenti obbligatori.

l:I (I.anno,/. periododidattico)

R0231:Analisimatematica l R0620:Chimica

1:2 R2300:Geometria RI901 :Fisica I

R2170 :Fondamenti di informat ica 2:I R0232:Analisi matematica2

R1902 : Fisica 2

R5570:Tecnolog iadei materiali echimica applicata 2:2 R051O: Calcolo numerico

R 1660:Elementi di meccanicateorica eapplicata R6022:Topografia B

3:I R2490:Idraulica

R4600:Scienza delle costruzioni

R1390:Disegno di impianti e disistemi industriali 3:2 R291O:Ingegneria degli scavi

R2245:Geofisica applicata+Rilevamentogeologicotecnico (integrato) R2282:Geologiaapplicata (tecnica)

4: I R3340:Meccanicadelle rocce R1820:Energeticaapplicata X

4:2 R2340: Geotecni ca

R 1795:Elettrotecnica+Impiantiminerari(integrato) R0930:Costruzionedi gallerie

5:I R1460:Economia applicata all'ingegneria

Y .

Z T

5:2 R2840 :Indaginie controlli geotecnici R3860: Opereinsotterraneo

Z T

X,Y,Z,T:corsidi orientamento(X, Y materie caratterizzanti),v.tab.4B.

Ingegneria

(17)

Torino.1993/94 Ambie ntale 17

Tabella4B, disciplinedi orientament oprop osteperl'indirizzo Geotecnologie

OrientamentoCant ieristica

X R2680: Impianti ecantieriviari [I.periododida ttico)

Y R4750:Sicurezzae difesa ambientale nell'indu striaestrattiva [1.pd]

Z,T annualitàascelta traleseguenti:

R2414:Gestionedelle aziendeestrattive(ridotto) [I.pd]

R2550: Idrologiatecnica[1. pd]

R2764:Impiantiminerari2(ridotto) [I. pd]

R2530 :Idrogeologiaapplicata [I.pd)

R0600:Caveerec upero ambientale [1.pd]

R0820 : Consolidamentodei terren i[2.periododidattico ]

R0290:Applicazioniindustrialielettriche [2.pdJ

R I000 : Costru zione di strade,ferrovieed aeroporti [2.pd]

R5 150:Stabilità dei pendii [2.pdJ

R5460 : Tecnica dellecostruzioni [2.pd]

(18)

18 Ambientale

3.5 Indirizzo Pianificazione e gestione territoriale Tabella5A,insegnamenti obbligatori.

l:l (/.anno,l.periododidattico)

R023l :Analisimatematica l R0620:Chimica

1:2 R2300:Geome tria R l 901 : Fisical

R2170:Fondamentidiinformatica 2:l R0232:Analisimatematica 2

R 1902 :Fisica 2

R5570 : Tecnologiadei materiali echimica applicata R1370 : Disegno

2:2 R051O: Calcolo numerico R6023: TopografiaC R1370: Disegno 3:l R2490: Idraulica

R4600 :Scienza delle costruzioni R 1790 : Elettrotecnica

3:2 R2283 :Geologia applicata (territoriale) R0330 :Architettu ratecnica

R3040 : Istituzionidi economia

4:l R2882:Infrastrutture idrauliche(tecnologiche) R2060 : Fisicatecnica

X

4:2 R2340 :Geotecnica R5510:Tecnica urbanistica

Rl000:Costruzionedistrade,ferrovieed aeroporti 5:1 R0600.:Cavee recupero ambientale

Y Z T

5:2 .R0790:Composizioneurbanistica R1520:"Economi aed estimo civile Z

T

X,Y,Z,T:corsi diorientamento(X,Y materie caratterizzanti),v.tab. 5B.

Ingegneria

(19)

Torino.199 3194 Ambientale 19

Tabella5B,discipline diorientamento proposteper l'indirizzoPianificazione egestione terri toriale.

Orientamento Urbanistica

X R521O: Storia dell'architetturae dell'urbani stica [I.period odidattico]

Y R3920: Pianificazione e gestione delle aree metropolitaneji.pd]

Z, T annualitàa sce lta tra le seguenti:

RI640: Elementi di ecologia [l.pd]

R2190 : Fotogrammetria[l. pd)

R2680 : Impianti e cantieri viari [l. pdJ

R3090 : Localizzazionedei sistem ienergetici [l.pd)

R4550 : Ricerca operativa [l. pd)

R5490 : Tecnicaedeconomia dei trasporti [l. pd)

R5740 : Telerilevamento[2.periododidattico]"

R6090 : Urbanistica [2.pd]

Orientamento Infrastrutture

X R2550 : Idrologia tecnica [l.periododidattic o]

Y R2680 : Impianti e cantieri viari [l.pd)

Z,T annualitàascelta tra leseguenti:

R2800:Impianti speciali idraulici [l. pd)

R2900:Ingegneria degli acquiferi [l.pd]

R3090:Localizzazionedeisistemi energetici [l. pd)

R3920:Pianificazione e gestione delle aree metropolitane [l. pd)

R5490:Tecnica ed economia dei trasporti [l. pd)

R 1002:Costruzione di strade, ferrovieed aeroporti2 [2. period odidatti co)

R2200 : Fotogrammetria applicata [2.pd]

R2910 : Ingegneria degli scavi [2.pd)

R5880 : Teoria e tecnica della circolazione[2.pdJ

Orientamento Uso dellerisorse

X R2900 :Ingegneria degliacquiferi [l. periododidattico]

Y R3920:Pianificazione e gestionedelle aree metropolitane[l. pd]

Z,T annualitàasceltatrale seguenti:

RI640:Elementidi ecologia [l.pd]

R2190:Fotogrammetria[l.pd)

R2480:Giacimentiminerari [l. pd]

R2530 : Idrogeologia applicata [l. pd]

R2550:Idrologia tecnica [l.jxI]

R4470:Recupero delle materie prime secondarie [l. pd]

R4550: Ricerca operativa [l. pd)

R0580:Cartografia numerica [2.period odidattico]

R2200 : Fotogrammetria applicata[2.pd]

R3240: Meccanica dei fluidi nelsottosuolo [2.pd]

(20)
(21)

Torino,1993/94

Programmi degli insegnamenti

Ambientale 21

l programmi sono riportatiinordinedianno eperiododidattico (a parità.inordine alfabetico) : a questa sezione seguono gli indici alfabetici generali, per titoli degliinse- gname ntieper nomi deidocenti. Nell'intestazioneaisingoli corsi,doveititolari del corsosiano più d'unoeafferenti ad uno stessodipartimento.ilnom edeldipartimento nonviene ripetuto.

Lapresent eGuidaèandata in stampail 1993-07-15. e quanto riportatoè daritenersi aggiornatoa quella data. Laristrettezzadei tempidiedizione nonha permessodisot- toporreall'attenzionedei singo li docentiitesti che seguonoper unafinale revisione:il CIDEMsiscusacon docenti e studenti per eventualisvisteederrori residui. assumen- dosenela respon sabilità.e ringra ziaanticipatamentecolorochevorranno segnalar/i.

R 0231 Analisi matematica 1

Anno:periodo l: l Impegno (ore): lezioni72esercitazioni48 (settimanali6/4)

Prof. Stefania De Stefano Viti (Matematica)

Finalitàdel corsoè forniregli strumenti di base del calcolo differenziale,propedeutici ai corsi della Facoltà di ingegneria,utilizzandoillinguaggio moderno della matematica ed insegnando come affrontare i problemi con rigore e spirito critico.

REQUISITI. Le nozioni fondamentali dialgebra, di geometria, di trigonometria, secondo i programmi di scuola secondaria superiore.

PROGRAMMA

Teoria sugli insiemi.

Insiemidi numeri e loro proprietà (interi,razionali,reali).

Elementi di geometria analitica piana.

Limiti di funzioni di variabile reale.

Successioni.

Continuità e derivabilità.

Proprietà delle funzioni continue in un intervallo.

Proprietà delle funzioni derivabili in un intervallo. Funzioni elementari.' '

Sviluppi di Taylor.

Integrali indefiniti.

Integrazionedefinita (secondo Riemann).

Integrali impropri. ,

Equazioni differenziali del primo ordine (a variabili separabili, omogenee e lineari) Equazioni differenziali del secondo ordine riconducibili al primo ordine.

Equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti.

(22)

22 Ambientale Ingegneria

BIBLIOGRAFIA

C. Belingeri ,F. Bongiomo,F. Rosati,Matematica -30(trentagiorni prima dell 'inizio dei corsi), Arcane, Roma,1992. .

J.P.Cecconi,G. Stampacchia,Analisi matematica, vol. I,Liguori,Napoli ,1980

··G.Geyrnonat ,Lezionidi Analisi matematicaI~Levrotto& Bella, Torino ,1981.

P. Marcellini,G.Sbordone,Esercitazionidi matematica (2 volumi),Liguori,Napoli, 1991.

M. Pavone ,Temidiesamesvolti di AnalisimatematicaI,Arcane,Roma,1993.

M.Pa~one,Integrali improp riefunzioni integrali,Arcane',Roma,1992.

R0620 Chimica

Anno:periodo I: I Impegno (ore): lezioni78esercitazioni44 (settimanali 6/4)

Prof. Bruno De Benedetti (Scienza deimateriali e ing.chimica)

Il corso si propone di fornire le basi teoriche necessarie per la comprensione e l'interpretazione dei fenomeni chimici e di dare una breve rassegna delle proprietà degli elementi più comuni e dei loro principali composti. Esso si articola di conseguenzain tre parti: una di chimica generalealla quale vengono dedicate circa 60 ore dilezione;

una di chimica inorganica (circa 20 ore di lezione) ed una di chimica organica (5-10ore di lezione).

PROGRAMMA Chimicagenerale.

Concettidi base.'Leggi fondamentali della chimica e nomenclatura.

Il sistema periodico degli elementi. L'atomo secondo i modelli classici e quantomec- canici.

Legami chimici intra e intermolecolari.

Elementi di radiochimica.

Stato gassoso. Statosolido. Stato liquido. Caratteristichedellesoluzioni di non elet- troliti.

Termochimica. Entropia ed energia libera di reazione. Velocità di reazione. Catalisi.

L'equilibriochimico .

Regola delle fasi. Diagrammi di stato.

Soluzioni di elettroliti. Acidie basi. pR. Idrolisi.

Cenni di elettrochimica.

Chimicainorganica.

Proprietà e metodi di preparazione dei seguenti elementi e dei loro principali composti:

idrogeno, ossigeno, sodio, rame, calcio, zinco, alluminio, carbonio, silicio, azoto, fosforo,cromo, uranio, zolfo, manganese, alogeni,ferro.

ChimicaOrganica. Cenni sugli idrocarburi saturi ed insaturi e sulle più importanti famiglie di compostiorganici.

BIBLIOGRAFIA

C. Brisi, V.Cirilli, Chimica generale ed inorganica,Levrotto e Bella, Torino.

.C. Brisi,Esercitazionidi chimica.Levrotto e Bella, Torino.

M.Montorsi,Appunti di chimica organica, CELIO, Torino.

(23)

Torino,1993194

R 1901 Fisica 1

Ambiental e 23

Anno:periodo 1:2 Impegno(ore):lezioni78esercitazioni26laboratori4 (settimanali 612)

Prof. AureliaStepanescuSansoè (Fisica)

Il.corso si propone di fornire glielementi di basenecessariper la comprensione della meccanicadel punto e dei sistemi, con particolareriguardo al corporigido ed ai fluidi, dell'ottica geometrica insistemi ottici centrati,della fisica matemat icadelcampogravi- tazionalee coulombiano,e dell'elettrostaticanelvuoto.

PROGRAMMA Metrologia.

Misurazioneeincertezza . Sistem idi unitàdimisura. Analisidimen sionale. Metodo dei minimi quadrati.

Cinemati cadelpunto.

Moto rettilineo e curvilineo. Motorelativo(classicoe relativistico)ecovarianza delle leggi fisiche. Riferimentiinerziali e noninerziali.

Dinamicadelpunto.

Tre principi di Newton. Forze d'inerzia(pseudo-forze), Interazioni:gravitazionale , elettrostatica,elastica. Vincolie attrito radente(statico e dinamico). Attrito del mezzo (viscoso e idraulico). Lavoro,potenza. Teorema lavoro- energia cinetica.

Statica del punto.

Campi conservativi. .

Gradiente. potenziale. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica.

Teorema di Stokes. Teorema e legge di Gauss. Campo gravitazionale e coulombiano.

Equazione di Poisson.

Oscilla zioni:armonicasemplice, smorzata,forzata. Risonanza. Oscillatore anarmo- nico.

Dinamicadei sistemi.

Centro di massa. Prima equazionecardinale. Conservazione della quantit à di moto.

Seconda equazione cardinale. Conservazione del momento angolare . Corp origido.

Assiprincipalid'inerzia. Giroscopio.

Staticadeisistemi.

Meccanicadeifluidi.

Legge di Stevino. Legge di Archimede. Equazione di continuità. Teorem a di Bemoulli. Tensione superficiale.

Onde elastiche.

Ottica geometrica.

Elettrostaticanelvuoto.

Potenzialedi unacaricae di un dipolo: Conduttoriin equilibrio. Cariche in motoin un campoelettrostatico.

ESERCITAZIONI

In aula:esercizi applicativisul programmadel corso.:

In laboratorio (comp uter an-Une):misurazione dispostamenti e velocità in caduta libera,e dell'accelerazionedi gravità; misurazionedel periodo del pendolosemplice in funzione della lunghezza e dell'elongazione.

BIBLIOGRAFIA

P.Mazzoldi, M.Nigro, C. Voci,Fisica, vol.l, SES,Napoli,1991.

R.Resnick,D. Halliday,Fisica,parte I.,Ambrosiana,Milano, 1982).

C.Mencuccini,V.Silvestrini,Fisica.Liguori,Napoli,1987.

D.E. Roller,R. Blum,Fisica.volumil e2,Zanichelli,Bologna,1984.

S.Rosati,Fisica generale. parte l.,Ambrosiana,Milano,1978.

M.Alonso,E.J.Finn,Elementi di fisicaperl'universit à,voI. l,Masson, Milano,1982.

(24)

24 Ambientale

R 2170 Fondamenti di informatica

Ingegneria

Anno:periodo 1:2 Impegno(ore): lezioni75esercitazioni25laboratori25 (settimanali6/212)

Prof. Marco Mezzalama(Automaticaeinformatica)

.Ilcorso intende presentare i fondamentidell'informatica, con loscopo di fare acquisire agliallieviuna discreta"manualità"nell'uso degli elaboratori,attraverso l'impiego di strumenti di produttività individuale e di linguaggidi programmazione.

Verranno fomite nozioni introduttive sullastruttura di un elaboratore, sulla rappresen- tazionedell'informazione alsuo internoesui principali componentisoftwareche costi- tuisconoun sistemainformativo.

Il corsopuòessereconsideratopropedeutico a molti corsidicarattere matematico-fisico che richiedonol'usodelcalcolatore per le esercitazionie losviluppo di casi di studiosu elaboratori.

PROGRAMMA

Ifondamenti. Sistemidi numerazione. Algebra booleanae funzionilogiche. Codifica dell'informazione.

L'architetturadi un sistemadi elaborazione.

Hardwaree software. Unitàcentrale di elaborazione(CPU). Principibase di funzio- namento. Varie fasidell'esecuz ionediuna istruzione. Cenni sui linguaggi macchina.

Struttura abus. Memoriacentrale(RAM e ROM). Memoria di massa (hard efloppy disc,nastri). Unitàdi ingresso-uscita(tastiere,video,mouseestampanti). Cennidi tecnologiamicroelettronica.

Ilsoftware.

Softw ar e di base, sof tware applicativo, softwar e di produttività individuale.

Caratteri stiche principali del sistema operativo MS-DOS. Fasidello sviluppo di un programma. I principi della programmazione strutturata. Elementidi programmazione Pasca!. Software di produttività individuale: classific azione. I word proc essor:

WordstarIV. Foglielettronici: il Lotus123. Cenni dibasi di dati:ildBaseIIIplus.

Isistemi informativi.

Tipologia arch itetturale dei sistemi informativi: personal comp uter,minicomputer, work-sta tione mainframes. I sistemi operativi: multi-task,multi-user;rea l time.

Interconnessione in rete di elaboratori. Cenni di telematica. ESERCITAZIONI E LABORATORI

Sono previsteesercitazioni su personalcomputerin aula e presso i LAIB su:utilizzo del word processorWordstarIV,programmazionein Pascal,utilizzo del foglioelettronico Lotus123e del data basedBaseIIIplus.

BIBLIOGRAFIA

W.S.. Davids, Computing fundamental conce p ts, 2nd ed., Addison Wesley , Workingham,1989.

P. Prinetto,Fondamentidi inf ormatica:raccoltadilucidi,Levrotto& Bella,1991.. K..Jensen,N.Wirth,Pascal user manual and report :ISO Pascal standard, 3rd ed., Springer,NewYork,1985.

R 2300 Geometria

Anno.periodo 1:2 Impegno (ore): lezioni74esercitazioni46 (settimanali 6/4)

Prof.GiulioTedeschi (Matematica)

(25)

Torino,1993/94 Ambientale 25

Ilcorso siproponedi fornire agli studentiuna preparazionedi base per lo studiodi problemi con l'usodi coordinateinrelazionealla geo metriaanaliticaedi calcolo ma- tricialein relazione all'algebralineare,

REQ UISITI. Operazionedideri vazioneed integrazione inerenti al corsodi Analisi matematica1,elementidi geometria etrigonometriadellascuola media superiore.

PROGRAMMA Calcolo vettoriale.

Elementidi geometriaanalitica del piano,studio diconiche, coordin atepolari e numeri complessi.

Geometria analiticadello spazio: piano, rette,questioni angolari,distanze. Proprietà generali di curve esuperfici,sfere ecirconferenze,coni,cilindri,superficidirotazione, quadriche.

Elementi di geometria differenziale delle curve.

Spazivettoriali,applicazionilineari. Matriciesistemilineari.

Risoluz ionediequazioni differenzialilinearia coefficienti costantidiordine n. Autovalori ed autovettori. Formacanonica di Jordan . Spazieuclidei.

BIBLIOGRAFIA

Greco, Valabrega,Lezionidi algebra linearee geometria,Levrotto& Bella, Torino.

Esercizidi algebra linearee geometria analitica,CELID.

R 0232 Analisi matematica 2

Anno:periodo 2:l Impeg no (ore):lezio ni72esercitazioni48 (settimanali614)

Prof. Magda RolandoLeschiutta (Matematica)

Il corsosi propone di completare la formazione matematica di basedellostudente, con particolareriferimento al calcolo differenziale e integrali in più variabili, alla risolu- zione delle equazioni e dei sistemi differenzialied ai metodi di sviluppo in serie.

REQUISITI. Si richiede allo studente il possesso dei metodi di calcolo e delle conside- razioni di carattere teorico forniti dai corsi diAnalisi matematica e di Geometria.

PROGRAMMA

Funzioni continue di più variabili.

Calcolo differenziali in più variabili. Calcolo differenziale su curve e superfici.

Integrali multipli.

Integrali su curve esuperfici.

Spazi vettoriali normati esuccessioni di funzioni.

Serie numeriche e serie di funzioni.

Serie di potenze.

Serie di Fourier.

Equazioni e sistemi differenziali.

BIBLIOGRAFIA.

A. Bacciotti, F. Ricci, Lezioni di Analisi matematica 11, Levrotto & Bella, Torino, (nuova edizione) 1991.

M. Leschiutta,P.Moroni,J. Vacca,Esercizidi matematica,Levrotto & Bella,Torino, 1982

(26)

26 Ambien tale

R 1370 Disegno

Ingegneria

Anno:periodo2:1,2 Impegno(ore):lezion i60esercitazio ni50laboratorilO (settimanali 213)

Prof. GiuseppaNovello Massai (Ing. dei sistemi edilizi e territorial i)

Il corso intende fornire gli strumenti formativi di base in ambito di rappresentazione grafica,con riferimento al curriculum didattico degli allievi e in relazione ai campi ope- rativi di attività professionale dell'ingegnere,attraverso l'introduzione e l'approfondi-

mento: .

delle nozioni teoriche ed applicative di base del linguaggio grafico in relazione afi- nalità descrittive,interpretative e di trasformazione dell'ambientecostruito e natu- rale;

delle nozioni sui metodi e sistemi di rappresentazionee relativetecniche,con rife- rimento alla normativaper il disegno tecnico, correlate ad alcuni lineamentididise- gno assistitodal calcolatore.

PROGRAMMA

Elementi di geometria descrittivae proiettiva quali riferimentifondamentaliper affron- tare i problemi di rappresentazione (proiezioni ortogonali, assonometrie,prospettive, disegno esploso ,teoria delle ombre,rappresentazione del territorio, degli insediamenti, dei manufatti).

Problemi di quotatura e normativa tecnica finalizzati al processo produttivo e alle tematiche del rilevamentoterritoriale.

Problemi di disegno tecnico e di normativa specificacome insieme di procedure volte a costituire, neisingolisettori applicativi,unità di linguaggi caratterizzatiper utenze di specifica formazione culturale:applicazioni nella gestionedellerisorse ambientali.

R 1390 Disegno di impianti e di sistemi industriali

Anno:periodo 2,3: l Impegno(ore):lezioni50esercitazi oni70 (settimanali 4/6)

Prof.Giuseppe Colosi (Sistemi di produzioneed econ ,dell'azienza)

Scopodel corsoè fornirele nozioniteoriche ed applicative di rappresentaz ionegrafica e la conoscenza delle norme fondamentali per.laesecuzione ed interpretazione di dise- gni e progetti di elementi meccanici e di impianti che interessanol'indirizzo,con riferi- mentoanche agli elementidi disegno assistito dal calcolatore. Basandosi sulle nozioni

.sopraddette si affronta la descrizione e lo studiodellecaratteristichedegliorgani di

macchinefondamentali negli impiantiindustriali.

S'onoprevistelezioni,esercitazionie visitedi istruzione.

PROGRAMMA

Linguaggio del disegno. Strumenti e mezzi tecnici. Normativanazionale ed interna- zionale. Tecnica operativadi rappresentazionenel Sistema Europeo ed Americano;

assonometriegeneriche ed unificate, proiezioniortogonali,sezioni.

Quotaturee sistemidi quotatura. Tolleranzedimensionali e di forma.

Elementidi disegno assistitodal calcolatore (CAD).

Classificazionedi acciai ,ghise,ottoni,bronzi,leghe di alluminio. Elementi e disposi- tiviusatiper il montaggio e fissaggiodi organi meccanici con accenni asemplici calcoli di dimensionamento:vitie bulloni,chiavettee linguette,alberi scanalati.

(27)

Torin o,1993194 Ambientale 27

Saldature e strutture saldate.

Cuscinetti di"strisciamento e rotolamento.

Organi per la trasmissionedel moto: ruote dentate,giunti,innesti, cinghie e catene.

Tubi ed elementi delle tubazioni:produzione, accettazione, collaudo, montaggio.

ESERCITAZIONI

Rappresentazione dielementi quotati.

Elaborazione di programmi di grafica computerizzata.

Rappresentazione di gruppi meccanici.

Sviluppo di impianti.

Lettura e rappresentazionedi carte topografiche.

BIBLIOGRAFIA

Chevalier,Manualedeldisegnotecnico,SEI,Torino.

Straneo,Consorti ,Disegnotecnico,voI. unico,Principato,Milano.

R 1902 Fisica 2

Anno;periodo 2:I Impegno (ore);lezion i82esercitazioni26laboratori12 (settimanali612)

Prof. Piera Taverna Valabrega (Fisica)

La prima parte del corso si propone di fornire gli elementi di base necessariper la com- prensione dell'elettromagnetismo nel vuoto e nella materia, della teoria delle onde elet- tromagnetiche e dell'otticaondulatoria. La seconda parteè rivolta ai principi fonda- mentali della fisicaatomica. Laterza parteè dedicata alla termodinamica.

PROGRAMMA

Campo elettrico nella materia: dielettrici e conduttori. .

Proprietà di trasporto neiconduttori,corrente elettrica,legge di Ohrn,effetti termoelet- triei,

Campo magnetico nel vuoto e nella materia:sostanze diamagnetiche,paramàgnetiche, ferromagnetiche.

Campi elettrici e magnetici dipendenti dal tempo:legge dell'induzione elettromagnetica, induttanza e cenni ai circuiti RLC, equazionidi Maxwell.

Onde elettromagnetiche nel vuoto e nella materia. Ottica ondulatoria:interferenza e diffrazione.

Propagazione di onde elettromagnetiche in mezzi anisotropici ;polarizzazione della luce.

Interazionedella radiazione magneticacon la materia;descrizioneeffetto fotoélettrico

•ed effettoCompton.

Meccanica quantistica: dualismo onda-particella, principio di indeterminazione di Heisenberg,equazionedi Schrodinger e funzione d'onda.

Emissionespontanea eindotta: laser.

Terrnodinarnica classicaed elementi di termodinamica statistica.

ESERCITAZIONI

Comprendono sia una parte"teorica, in cui si propongono e risolvono problemi inerenti alla materia esposta nelle lezioni, sia una parte sperimentale, in cui gli studenti affron- tano la problematica della misuradi grandezze fisiche ,valendosidellastrumentazione esistente nei laboratori didattici(uso di strumenti elettrici,misure relative a circuiti elettrici, misura diindici di rifrazione,di lunghezzed'ondacon reticoli di diffrazione).

(28)

28 Ambientale Ingegneria

BIBLIOGR AFI A

Resnick,Halliday,Fisical,meccanica etermodinamica,Ambrosiana,Milano, 1982.

C.Mencuccini,V.Silvestrini,Fisica2,Liguori,1987.

A. Tarta glia,Esercizisvolti di elettromagnetismoeottica, Levrotto & Bella,Tor ino, 1985.

Amal di, Bizzarri , Pizzella, Fisica generale : elettromagnetismo, relatività, ottica, Zanichelli.

R 5570 Tecnologia de i materiali e chim ica app licata

Anno:periodo 2: I Impegno (ore): lezioni80esercitazioni20laboratoriIO(sett imanali612)

Prof.GiuseppinaAcquarone (Scienza deimaterialieing.chimica)

Ilcorso halo scopo di fornire cono scenzedibaserelativealle caratteristichetecnol ogi- che e di impiegodeimateriali. Sono inoltre trattatiproblemi chesi riferisconoalle prestazioniin opera dei materiali e relative implicazioniambientali.

Il corsosi svolgerà con lezioni,esercitazioni,provedilaboratorio, visite di istruzione.

REQUISITI. Corsi diChimicae diFisica.

PROGRAMMA

Acque potabili e industriali. Trattamento delle acque di rifiuto.

Generalitàsui combustibili e calcoli sulla combustione. Cenno ai carburanti e relativi problemi di inquinamento.

Diagrammidistato.

Materiali ceramici:laterizi,terraglie,gres, porcellane.

Leganti aerei. Legantiidraulici:cemento Portland,pozzolanico,di altoforno,allumi-

noso. Caratteristichee peculiarità di impiego. .

Agglomerati cementizi. Prescrizioniufficiali esaggi tecnici. Il calce struzzo :rapporto A/C,lavorabilità, additivi. Reazione alcali aggregato. Calcestruzzo armato e precom- presso. Calcestruzzi leggeri, porosie cellulari.

Asfalti e bitumi.

Il legname da costruzione.

Il vetro. Vetroceramici.

Leghe'ferrose: ghise e acciai. Ghise da getto,ghisamalleabile e sferoidale. Trattamenti termici e superficiali degli acciai. Acciai per l'edilizia. Cenno agli acciai speciali.

Corrosionedei materialiferrosi e loro protezione.

Leghe di alluminio e di rame.

Materie plastiche: generalità,classificazionee utilizzazionenell'edili zia.

Vernicie pitture. BIBLIOGRAFIA

M. Lucco Borlera e C. Brisi,Tecnologiadeimateriali e chimica applicata,Levrotto&

Bella,Torino,1992.

(29)

Torino,1993/94

R 0510 Calcolo numerico

Ambientale 29

Anno:periodo 2:2 Impegno(ore):lezioni74esercitazioni26 (settimanali6n)

Prof.Paola Moroni (Matematica)

Il corsoha lo scopodi illustrare i metodi numerici di base e le loro caratteristiche (condizioni diapplicabilità,efficienza siaintermini di complessitàcomputazionale che dioccupazione dimemoria) e di mette regli studenti ingrado di utilizzare librerie scientifiche(lMSL,NAG)per la risoluzione diprobleminumerici.

REQUISITI. Analisil,Geometria,Fondamenti di informatica . PROGRAMMA

I. Preliminari. Condizionamentodiun problemaestabilità diun algoritmo.

2. Risoluzionedi sistemi lineari. MetododiGauss;fattorizzazionediunamatricee sue applicazioni;metodiiterativi.

3. Calcolodegli autovalori di una matrice.

4. Approssimazioni di funzioni edidati sperimentali. Interpol azione con polinomi algebricie con funzionispline. Minimi quadrati. Derivazione numerica.

5. Equazioni e sistemi di equazioni non lineari: metodo di Newton esue varianti.

Processiiterativi in generale. Problemi di ottimizzazione.

6. Calcolodiintegrali. Formule diNewton-Cotes. Definizioneeproprietàprincipali deipolinomiortogonali. Formule gaussiane. Routin esautomatiche. Cennisul caso multidimensionale.

7. Equazionidifferenzialiordinarie per problemiai valoriiniziali. Metodi one-step e multistep, Stabilità dei metodi. Sistemistiff.

8. Equazionidifferenziali alle derivateparziali. Metodialle differenze finite.

BIBLIOGRAFIA

G.Monegato,Fondamentidicalcolonumerico,Levrotto& Bella,Torino,1990.

R 1660 Elementi di meccanica teorica e applicata

Anno:periodo2:2 Impegno (ore):lezioni76esercitazioni44 (settimanali6/3)

Prof. Nicolò D'Alfio(Meccanica)

Il corsosi propon edifornire agli studenti i principali elementi teoriciedapplicativi

dellameccanica. .

REQUISITI. Analisi l,Fisical eGeometria.

PROGRAMMA

Geometriadellemasse:baricentri e momentid'inerzia.

Cinematica:velocitàe acceleraz ionediun puntoe di unsistema rigido;metodi grafici per la risoluzionedei problemidi cinematica; tipi principali di legge del moto.

Statica:vincoli e reazioni vincolari; gradidilibertà di unsistema, equazionidi equili- brio;applicazionidelleequazionidi equilibrio per la risoluzionedei problemi distatica.

Dinamica: forze diinerzia,riduzione delle forze d'inerzia;equazionidi equilibrio della dinamica;teoremadell'energia;quantitàdi motoemomento della quantitàdi moto.

(30)

30 Ambientale Ingegneri a

Forzeagenti negli accoppiamenti:aderenza e attrito, attrito nei perni; impuntamento;

attrito volvente, rendimenti dei meccanismi; urti.

Latrasmissionedel moto: giunti,cinghie, catene,funi, paranchi disollevamento; ingra- naggi cilindrici a denti diritti ed elicoidali; ingranaggi conici a denti diritti, forze scam- biate negli ingranaggi;rotismi ad assi fissi, riduzione dei momenti di inerzia; rotismi epicicloidali semplici e composti,differenziale; vite e madrevite;vitesenza fine e ruote elicoidali; vite a circolazionedi sfere; forze scambiate nelle viti;camme; meccanismi per la trasformazione di un moto continuo in un moto intermittente ed in un moto alter- nativo; freni a tamburo, a disco e a nastro,lavoro dissipato neifreni; frizioni a disco, centrifughe; cuscinettia rotolamento e a strisciamento.

lsistemi meccani ci:accoppiamento tra motori e macchine operatrici;sistemi oscillanti (oscillazioni libere e forzate);sistemigiroscopici;nozioni di meccanica dei fluidi. ESERCITAZIONI. Nel corso delle esercitazioni vengono svolti esempi illustrativi degli argomenti del corso; una particolare attenzione viene dedicata a mettere in evi- denza l'aspetto"reale" dei diversi esercizi proposti.

BIBLIOGRAFIA

Jacazio, Piombo, Meccanica applicata alle macchine, vol. l e 2,Levrotto & Bella, Torino.

Ferraresi,Raparelli,Appunti di meccanica applicata,CLUT, Torino.

R 2160 Fondamenti di chimica industriale

Anno:periodo2:2·Impegno (ore): lezioni56esercitazioni28laboratori32 (settimanali4/'lJ2)

Prof. Maurizio Onofrio(Scienza dei materiali eing.chimica)

Il corso intende approfondire le conoscenze della chimica generale, inorganica ed organica attraverso le reazioni chimico-fisiche ed i concetti termodinamici relativi agli equilibri chimici in fase acquosa ed in fase gassosa. .

Sono sviluppati i principi ed i metodi analitici per il controllo ambientale relativo all'aria ,acqua e suolo. E inoltre evidenziata l'interazione delle sostanze inquinanti con l'ambiente.

PROGRAMMA

La reazione chimica: aspetti qualitativi e quantitativi.

Gli equilibri ionici in fase acquosa: acido-base(pH,effetto tampone, ecc.);di precipi- tazione (solubilità e prodotto disolubilità); redox (potenziali,equazione di Nernst); di complessazione(composti di coordinazione, chelati).

Gli equilibri in fase gassosa.

Gli equilibri fisici (liquido-gas,solido-gas,liquido-liquido,solido-liquido).

Fattori fisici che influenzano l'equilibrio.

Reattività delle sostanze inorganiche ed organiche.

Unità di misura dei parametridi inquinamento e valutazione deidati analitici. Interazione primaria delle sostanze con l'ambiente (aria,acqua e suolo).

Interazione secondaria:chimica e fotochimica della troposfera, cinetica delle reazioni fotochimiche, smog fotochimico, piogge acide.

Indici di inquinamento organico (COD, BOD, TaC,ecc.) .

.Metodi di determinazione di macro- e rnicro-inquinantinell'ambiente. (Metodi chimici, spettroscopici,elettrochimici, cromatografici).

Metodi e tecniche di campionamento.

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