CAMBIAMENTI NEL SETTING E PROSPETTIVE FUTURE DELLA PSICOLOGIA IN AMBITO CLINICO
Ada Moscarella
Psicologa, Psicoterapeuta
CONTATTI
Ada Moscarella
Psicologa psicoterapeuta, da sempre libero professionista.
Docente a contratto all’Università di Padova per il corso di Progettazione professionale per psicologi.
Socio Ordinario e membro della Commissione Ricerca della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia relazionale
(SIPPR).
Email: ada.moscarella@libero.it
Whatsapp: 334-9057714
Il setting fa riferimento all’insieme degli “elementi esterni” che articolano lo spazio fisico e relazionale dell’incontro terapeutico, ed altresì all’insieme
degli “elementi interni”, connessi con
l’atteggiamento mentale di paziente e psicologo, che definiscono la dimensione psicologica
dell’incontro.
IL SETTING
SETTING ESTERNO: lo spazio fisico entro il quale si
svolge la terapia, ovvero l’insieme degli aspetti materiali
propri del luogo nel quale avvengono gli incontri (la stanza, la posizione reciprocamente assunta, la persona del
terapeuta) e delle norme contrattuali che regolano il
rapporto (la frequenza, il ritmo e la durata delle sedute, gli accordi sul trattamento e le comunicazioni).
SETTING INTERNO: Le componenti interne del setting riguardano invece lo specifico assetto mentale assunto dal terapeuta.
IL SETTING
“L'importante è che la coppia al lavoro rifletta e “mentalizzi” l'uso che fa degli
strumenti.
È il suo assetto mentale lo strumento principale del terapeuta.”
Terapie e terapeuti on-line
(Lingiardi, Giovanardi)
- Limite e controllo delle informazioni sul terapeuta e sul paziente
- Controllo sulle possibilità di contatto terapeuta-paziente: separazione netta tra "dentro" e
"fuori" lo studio
- Numero limitato di terapeuti e a approcci tra cui scegliere
Setting: come eravamo
- Informazioni illimitate sul terapeuta e sul paziente
- Scarso controllo dell'accessibilità alle informazioni (sul terapeuta e sul paziente)
- Numerose possibilità di contatto terapeuta-paziente - Confini liquidi tra "dentro" e "fuori" lo studio
- Grande numero di terapeuti tra cui scegliere - Molte informazioni su cui basare la scelta
... fino a 3 mesi fa...
Setting: come siamo
Psicologi ai tempi del COVID-19
- I diversi DPCM non hanno mai interrotto le attività degli psicologi (”comprovate esigenze lavorative e di salute”)
- L'indicazione è stata quella di ridurre, quando possibile, le prestazioni in presenza e privilegiare le prestazioni online
- Con l'inizio della FASE 2 è plausibile immaginare un aumento delle richieste di prestazioni in presenza.
- Rispetto di accurate indicazioni di prevenzione per le prestazioni in presenza (DPI, distanza, ecc): quale effetto l'introduzione di questi dispositivi sulla relazione
psicologo-paziente?
Possibilità, nei prossimi mesi, di altri periodi di lockdown:
il setting diventerà “intermittente”?
Non è la prima volta che gli psicologi
devono adattare i loro setting e strumenti a situazioni critiche...
- Adler e gli ambulatori sociali di quartiere - Sabina Spielrein e l'asilo bianco di Mosca - Bion e gli ambulatori militari
- Legge Basaglia
Setting in tempi di crisi
TELEPSICOLOGIA: cenni storici
Definizione: Servizi di tipo psicologico offerti tramite le tecnologie di telecomunicazione (ad esempio telefono, cellulare, altri device mobili, videochiamata, email, chat in
sincrono o differita) (APA, 2013) In Italia:
- 2002-2012: “Al momento attuale, in base alla deliberazione n. 19 del 23 marzo 2002 del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi Italiani, le pratiche di attività
psicodiagnostica e psicoterapeutica effettuate via Internet potrebbero risultare non conformi ai principi espressi negli artt. 6, 7 e 11 del vigente Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, ed in tal caso sarebbero sanzionabili”.
- 2013: Referendum di modifica del codice deontologico:
“Le regole del presente Codice Deontologico sono vincolanti per tutti gli iscritti all’Albo degli psicologi. Lo psicologo è tenuto alla loro conoscenza e l’ignoranza delle medesime non esime dalla responsabilità disciplinare. Le stesse regole si applicano anche nei casi in cui le prestazioni, o parti di esse, vengano effettuate a distanza, via Internet o con
qualunque altro mezzo elettronico e/o telematico” (Art.1)
- 2017: Nuove linee guida: Digitalizzazione della professione e dell’intervento psicologico mediato dal web – scompaiono i divieti
- La pandemia, il lockdown, necessità di individuare nuovi strumenti per la professione
1 macchina – 30 persone: il computer serve a svolgere operazioni molto
complesse e il suo utilizzo richiede un'alta specializzazione. Anche l'hardware era estremamente ingombrante (un computer poteva occupare un'intera stanza).
1 macchina – 1 persona: personal computer. Il computer serve a svolgere operazioni complesse, ma anche a semplificare azioni quotidiane (calcoli,
smaterializzazione di documenti). Il suo utilizzo richiede competenze di
programmazione. L'hardware ha dimensioni sostenibili per l'utilizzo casalingo, ma il pc è ancora vincolato ad un luogo fisico.
N macchine – 1 persona: internet e smartphone. Smarphone, tablet, pc portatili svincolano l'hardware da un luogo fisico e rendono le macchine portatili.
Internet fa in modo che gli apparecchi possano essere connessi l'uno all'altro.
Due radicali cambiamenti:
Chiunque, anche senza alcuna conoscenza di come funzioni l'apparecchio, può utilizzarlo
Le 5 app più scaricate sono app social network (youtube, messanger, instagram, whatsapp, facebook): la relazione diventa il principale fine di utilizzo degli
apparecchi
Homo technologicus:
co-evoluzione uomo-macchina
IL SETTING ONLINE
STESSE REGOLE!
Art.1: […] Le stesse regole si applicano anche nei casi in cui le prestazioni, o parti di esse, vengano effettuate a distanza, via Internet o con qualunque altro mezzo elettronico e/o telematico.
RESPONSABILITA'
Art.3: […] Lo psicologo è consapevole della responsabilità sociale derivante dal fatto che, nell’esercizio professionale, può intervenire significativamente nella vita degli altri […]
AGGIORNAMENTO E COMPETENZA
Art.5: […] Lo psicologo impiega metodologie delle quali è in grado di indicare le fonti e riferimenti scientifici, e non suscita, nelle attese del cliente e/o utente, aspettative infondate.
RISERVATEZZA
Art.11: Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale [...]
Art.17: La segretezza delle comunicazioni deve essere protetta anche attraverso la custodia e il controllo di appunti, note, scritti o registrazioni di qualsiasi genere e sotto qualsiasi forma, che riguardino il rapporto professionale [...]
CONSENSO INFORMATO
Art.24: Lo psicologo, nella fase iniziale del rapporto professionale, fornisce all’individuo, al gruppo, all’istituzione o alla comunità, siano essi utenti o committenti, informazioni adeguate e comprensibili circa le sue prestazioni, le finalità e le modalità delle stesse, nonché circa il grado e i limiti giuridici della riservatezza. Pertanto, opera in modo che chi ne ha diritto possa esprimere un consenso informato [...]
- Digitalizzazione della professione e dell’intervento psicologico mediato dal web (a cura della commissione Atti tipici, Osservatorio e tutela della professione - CNOP)
Il setting online: Deontologia
Il setting online: Tecnologia
- HARDWARE: Pc, tablet, telefono, cuffie?
- SOFTWARE: Skype, Whatsapp,
Facetime, Google meet, Zoom, ecc.
- Il tutto è più della somma delle parti: il setting online non è semplicemente questione di adattare i vecchi strumenti
- Se cambio un elemento del sistema cambia tutto il sistema:
Teoria del cambiamento e ruolo del terapeuta
- Causalità circolare: L'interconnessione degli elementi, dal piano concreto al piano simbolico
Il setting online: Teoria e pratica clinica
PROSPETTIVE PER IL
FUTURO
Aumento dei disturbi reattivi (aumento di sintomi d'ansia e sintomi depressivi)
Aumento del rischio di dipendenza
Stress e incertezza per il futuro
Conseguenze dell'isolamento sociale
Gestione delle dinamiche familiari
Incremento della violenza domestica nei periodi di isolamento
Paura della perdita di un familiare
Paura delle infezioni
Paura della morte
SCENARIO
(“COVID-19 and the need for action on mental health”
ONU - 13/05/2020)
Fornire informazioni, pareri, soluzioni attraverso il proprio know how e le proprie capacità di problem solving.
Il consulente, acquisiti degli elementi che il cliente possiede già, attraverso la propria esperienza,
conoscenza e professionalità, promuove sviluppo ed empowerment nella direzione desiderata.
LA CONSULENZA PSICOLOGICA in
telepsicologia (video e chat)
Personale sanitario
Persone con problematiche pre-esistenti
Persone con problemi di mobilità
Persone che hanno difficoltà ad accedere a uno specialista
Persone che sono spesso in trasferta
Expat
TARGET
Periodi di lockdown?
Aumento dei costi di gestione dello studio?
Richiesta esplicita dei pazienti?
Consulenza testuale?
...VERSO IL FUTURO...
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