dentro RO V II GNO
APPUNTAMENTIPOLITICI
GUIDA AGLI APPUNTAMENTI DI MAGGIO-AGOSTO 2010 Anno I1 /n.4
MENSILE DEL COMUNE DI FIUME
PERIODICO INFORMATIVO DELLA CITTÀ DI ROVIGNO www.rovinj.hr
R O V RO V IG N O GNO de n tr o dentro
UNA VITA DEDICATA ALLO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA ROVIGNESE UNA VITA DEDICATA ALLO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA ROVIGNESE
IL NUOVO VICESINDACO WILLIAM ULJANIĆ IL NUOVO VICESINDACO WILLIAM ULJANIĆ
IL MUSEO CIVICO PREPARA UN ANNO RICCO DI ATTIVITÀ IL MUSEO CIVICO PREPARA UN ANNO RICCO DI ATTIVITÀ
ROVIGNO FESTEGGIA LA GIORNATA INTERNAZIONALE ROVIGNO FESTEGGIA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
DEI MUSEI
IN PREPARAZIONE IL NUOVO DOCUMENTO STRATEGICO IN PREPARAZIONE IL NUOVO DOCUMENTO STRATEGICO
MASTER PLAN PER LO SVILUPPO TURISTICO 2010-2015 MASTER PLAN PER LO SVILUPPO TURISTICO 2010-2015
ANTICA FESTIVITÀ LEGATA ALLA TRADIZIONE MARINARA ROVIGNESE ANTICA FESTIVITÀ LEGATA ALLA TRADIZIONE MARINARA ROVIGNESE
RITORNA A ROVIGNO LA GIORNATA DI SAN MARCO RITORNA A ROVIGNO LA GIORNATA DI SAN MARCO
INTERVISTA CON IL PROFESSOR LIBERO BENUSSI INTERVISTA CON IL PROFESSOR LIBERO BENUSSI
UN NUOVO CORSO DEDICATO AL DIALETTO ROVIGNESE
UN NUOVO CORSO DEDICATO AL DIALETTO ROVIGNESE
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Terra
urante le elezioni amministrative di un anno fa a Rovigno è stato ri- confermato il duo della Dieta demo- cratica istriana formato dal sindaco Giovanni Sponza e dal vicesindaco Marino Budicin. Con la nuova legge statale sull’uni- tà di autogoverno locale è stata abrogata la giunta municipale ed è stato istituito un altro posto da vi- cesindaco, funzione che la DDI rovignese ha affi da- to a William Uljanić. Il nuovo vicesindaco, nato il 28 maggio del 1964 a Pola, ha frequentato l’istitu- to agrario di Parenzo e si è diplomato con una tesi di laurea sulla meccanizzazione nell’agricoltura alla facoltà di Agraria con sede a Zagabria. Nel 1994 ri- ceve dal padre un demanio di 5 ettari e nel 2005 apre l’azienda agricola Agrivita che si occupa di orticultu- ra, oleicoltura e frutticoltura. Nel 1996 diventa uno dei membri fondatori dell’associazione Agrorovinj, che raccoglie i produttori agricoli del territorio rovi- gnese, e nel 2002 viene eletto presidente della stessa, funzione che detiene tutt’oggi.
Com’è nata la sua decisione di entrare nel mon- do della politica?
La Città di Rovigno ha sempre sostenuto la no- stra associazione fi n dalla sua nascita nel 1996. Solo nel periodo dal 2002 fi no ad oggi ha fi nanziato con un terzo del costo l’acquisto di 225.694 piante da se- mina, precisamente 168.653 piantine di vite, 48.051 piantine di frutta e 8.990 olivi. La città ha sempre pa- trocinato due delle manifestazioni più importanti or- ganizzate dalla nostra associazione, il simposio dedi- cato all’agricoltura chiamata. “Giornate dei campi”, e la mostra dei vini e degli oli d’oliva “Antonja”. Sen- za dimenticare l’aiuto per l’organizzazione di diversi corsi e seminari di aggiornamento professionale aper- ti non solo ai membri dell’associazione ma a tutti i
cittadini. E infi ne il lungo percorso che abbiamo fatto assieme per risolvere l’assegnazione dei terreni agri- coli di proprietà dello stato croato presenti sul territo- rio di Rovigno. Quando ho ricevuto la proposta di en- trare nel team del sindaco Sponza ho subito contattato i miei famigliari e gli altri membri dell’associazione, i quali mi hanno dato il loro pieno appoggio che è stato essenziale per farmi intraprendere questo nuovo per- corso. La mia scelta è nata sulle ali di questo sostegno e sulla convinzione di poter dare un apporto impor- tante allo sviluppo della mia città, mettendo a disposi- zione tutte le mie capacità e la mia esperienza.
Qual è la situazione del settore primario rovi- gnese?
In quasi 15 anni di attività dell’Agrorovinj abbia- mo fatto dei passi da gigante, mi ricordo ancora che quando abbiamo iniziato nel ’96 eravamo circa una ventina di persone; ora abbiamo quasi un centinaio di soci. La mostra Antonja quest’anno ha festeggiato la 19.esima edizione per la gara dei vini e la settima per quella degli oli d’oliva. Alle prime edizioni otte- nemmo solo qualche valutazione positiva per arrivare oggi ad avere la maggior parte dei nostri prodotti con la valutazione d’oro e con tutti gli oli d’oliva rientran- ti nella categoria extravergine. Senza parlare degli ot- timi risultati ottenuti a livello nazionale e internazio- nale con un numero veramente impressionante di ri- conoscimenti: solo nell’edizione 2009 della mostra internazionale “Maslina” di Spalato alla quale hanno partecipato 903 produttori di olio di oliva provenienti da 14 paesi del Mediterraneo, 8 rovignesi hanno vinto 10 medaglie e conquistato il titolo di campione croa- to. Con la nostra associazione abbiamo creato anche un marchio registrato per aver una maggiore ricono- scibilità sul mercato e che indica la provenienza e la qualità dei nostri prodotti. Sulla base di questi succes-
IL NUOVO
VICESINDACO WILLIAM
ULJANIĆ
William Uljanić
Sandro Petruz
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si possiamo dire che la situazione è migliorata ma c’èancora tanta strada da fare, soprattutto per quanto ri- guarda i terreni agricoli di proprietà dello stato, per la creazione di una cooperativa agricola.
Perché è necessaria per lo sviluppo dell’agricol- tura rovignese la creazione di una cooperativa?
Purtroppo il maggior problema del nostro settore è il gioco al ribasso che fanno le grandi catene com- merciali nei confronti dei singoli produttori agrico- li. Da alcune analisi in nostro possesso risulta che a volte succede che i prodotti di importazione sono acquistati a prezzi più alti dei prodotti locali. Con la creazione di una cooperativa agricola avremmo la possibilità di piazzare i nostri prodotti ad un prezzo unifi cato, per evitare questi giochi al ribasso e ga- rantire una maggiore sicurezza per i nostri soci che potranno pianifi care degli investimenti a lungo ter- mine. Inoltre nel documento sullo sviluppo del Turi- smo della città di Rovigno abbiamo proposto un’ini- ziativa molto interessante che prevede una collabo- razione con i ristoratori rovignese per l’utilizzo dei prodotti locali. L’obiettivo fi nale è di far diventare Rovigno una mecca della gastronomia a livello inter- nazionale. Infatti, la frutta e la verdura che producia- mo a Rovigno ha un altissimo valore bio-alimenta- re e può essere portata nei ristoranti dopo un paio di ore dalla raccolta; invece i prodotti di importazione devono essere congelati e trasportati per molte ore e in alcuni casi anche per giorni. Questa è la strada sulla quale dobbiamo continuare, cioè quelle della qualità e dobbiamo lavorare su due fronti quello dei produttori e quello dei consumatori. In questa ottica abbiamo realizzato il seminario di degustazione pro- fessionale per assaggiatori di olio d’oliva in colla- borazione con l’associazione italiana O.L.E.A (orga- nizzazione laboratorio esperti assaggiatori). Il corso Giornate dei campi
Giornate dei campi Il corso di degustazione di oli d’oliva nella Comunità degli Italiani di RovignoIl corso di degustazione di oli d’oliva nella Comunità degli Italiani di Rovigno
V enerdì, 28 maggio 20 10
UNA VITA DEDICATA ALLO SVILUPPO
DELL’AGRICOLTURA ROVIGNESE
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a istriana
si è svolto nella sede della Comunità degli Italia- ni di Rovigno, con cui abbiamo un ottimo rappor- to di collaborazione. Al corso hanno partecipato 36 allievi provenienti da tutta l’Istria e da Udine, Trieste, San Dorligo, Spalato, Sebenico e Zara, che hanno così imparato l’arte dell’assaggio de- gli oli d’oliva. Grazie a questa esperienza possono ora apprezzare i nostri prodotti in modo completo.
I nostri oli sono considerati tra i migliori del mon- do per quanto concerne le proprietà organolettiche che sono quell’insieme delle caratteristiche fi siche e chimiche di un alimento percepite dagli organi del senso.
Finalmente sembra si sia sbloccata la situa- zione dei terreni agricoli di proprietà dello sta- to, con le prime fi rme da parte degli agricoltori rovignesi. Ci può raccontare la storia di questa lunga trafi la burocratica?
La Città di Rovigno era stata tra le prime in Croazia, ancora nel 2002, a voler assegnare i ter- reni agli agricoltori con la formula dell’affi tto a lungo termine, ma a causa dei continui cambia- menti della legge in materia sono passati più di sei anni prima dell’assegnazione dei primi 56 et- tari contenuti nel primo bando di concorso. Il pro- gramma di assegnazione approvato dalla Città prevede l’affi tto di 1.726 ettari complessivi sud- divisi in 3.500 particelle catastali che una volta
ne sempre l’agricoltura e ho partecipato al bando per la necessità di far riposare i miei terreni che ho utilizzato sempre con rispetto e che non vo- glio sfruttare al massimo proprio per continuare la mia tradizione di famiglia e di lasciare un giorno la mia terra ai miei fi gli, come mio padre ha fat- to a sua volta con me. La tradizione della mia fa- miglia risale ormai a 5 generazioni e conta espro- pri, esodi forzati e tanti altri misfatti che però non hanno mai intaccato l’amore per questo lavoro. Ho partecipato in prima persona alla realizzazione dei bandi molto prima che si creassero i presupposti per una mia entrata nella scena politica rovignese e ho sempre sostenuto la formula dell’affi tto a lun- go termine, proprio per evitare alcun tipo di mal- versazione sui terreni di proprietà dello stato e con un massimo di 20 ettari per persona. Il modello che noi abbiamo realizzato è stato seguito da moltissi- me Città e Comuni dell’intera nazione proprio per la sua equità e trasparenza. Inoltre voglio ringra- ziare il sindaco Giovanni Sponza e Petar Macura, presidente della commissione che ha supervisiona- to i bandi, per aver preso le mie difese durante la seduta del Consiglio municipale. Entrambi hanno confermato il mio diritto di partecipare ai bandi come libero cittadino e agricoltore professionista e la mia estraneità a qualsiasi pressione o favoriti- smo nei confronti di chicchessia.
Oltre al settore dell’agricoltura, quali sono gli altri “campi” dove le sue conoscenze e espe- rienze potrebbero risultare importanti?
Sicuramente uno dei settori dove penso di poter dare una mano è quello dei giovani. Rovigno negli ultimi anni ha fatto un lavoro enorme con tutte le associazioni locali ma il settore che ha avuto meno sviluppo è sicuramente quello dei giovani. Grazie alla mia passione per la musica e visto che in pas- sato ho suonato il basso per un gruppo, pubblican- do anche una compilation d’autore, vedo che uno dei problemi maggiori è una sede adeguata per i giovani complessi rovignesi, sia per potersi eserci- tare che per esibirsi. Circa un anno fa a Rovigno, si è formata l’associazione per la promozione del- la creatività musicale “Buka” di Rovigno che ha l’obiettivo di risolvere le problematiche dei giovani attraverso la musica con l’organizzazione di eventi musicali, laboratori artistici e seminari. Stiamo va- lutando in questi giorni la possibilità di creare uno spazio adatto per le attività di questa associazione, tra i luoghi papabili c’è la zona della ex-ferrovia, dove abbiamo iniziato a testare la sicurezza di alcu- ni edifi ci in disuso presenti nella zona. In base alle possibilità economiche della Città cercheremo di creare un centro per i giovani, dove oltre alla mu- sica ci saranno gli spazi adeguati anche per attività legate alla pittura, alla recitazione e allo svago.
ROVIGNO FESTEGGIA LA GIORNATA DEI MUSEI
IL MUSEO CIVICO PREPARA UN ANNO RICCO DI ATTIVITÀ
l 18 maggio 2010 è stata celebrata la giornata Internazionale dei musei. L’edi- zione di quest’anno è stata sintetizzata nello slogan “I musei per l’armonia so- ciale”. I musei diventano così luoghi di testimonianze culturali, individuali, atti a rafforzare i rapporti con la cultura locale, favorendo una rifl essione sul passato, intesa come conoscenza del presente e del futuro. Ed è così che l’istituzione viene percepita qua- le luogo d’incontro tra persone di culture diverse, indif- ferentemente dal sesso e dall’età e dal luogo di origine.
La Giornata internazionale dei musei è stata istituita 35 anni fa e in Istria si celebra da 15 anni grazie alla sezione di didattica museale e attività culturale dell’associazione museale croata. Il Museo civico della Città di Rovigno ha aderito sempre a questa celebrazione e questo anno ha preparato una serie di iniziative importanti.
La Biblioteca Stancoviciana
“Il nostro Museo, come noto, tra l’altro, è deposi- tario di un fondo librario di enorme valore e importan- za storica, che va sotto il nome di Biblioteca Stancovi- ciana - ha spiegato la bibliotecaria Marija Smolica - si
tratta di libri stampati nel 16.esimo secolo in numerosi paesi europei, raccolti e successivamente donati a Ro- vigno, da Pietro Stancovich (1771-1852) canonico e storico di Barbana, che aveva frequentato le scuole a Rovigno e a Udine, per studiare in seguito teologia a Padova.”
assegnati potranno dare un forte impulso alla pro- duzione degli agricoltori locali. Il Consiglio rovi- gnese ha già approvato i risultati del secondo, del terzo e del quarto bando di concorso che sono in attesa del benestare del Ministero dell’agricoltura, della pesca e dello sviluppo rurale. Per mantenere la maggior trasparenza possibile nell’assegnazio- ne dei terreni, l’apertura delle buste con le offerte era aperta al pubblico, che ha potuto controllare il lavoro della commissione che si è occupata della risoluzione dei vari bandi. Il secondo concorso che prevedeva l’assegnazione di 87 ettari aveva già ottenuto l’approvazione da parte del Ministe- ro dell’agricoltura ed è stato pubblicato all’inizio del 2009, ma a causa della nuova legge sui terreni agricoli è stato annullato. I nuovi bandi non erano pubblicabili fi no alla metà di aprile scorso quando il ministro dell’agricoltura ha approvato i nuovi regolamenti. Purtroppo ad aprile il consiglio ro- vignese era già stato sciolto per via delle elezioni amministrative, ritardando ulteriormente l’appro- vazione dei concorsi. L’ultimo bando (il quarto) è stato pubblicato il 31 agosto e prevedeva l’as- segnazione di 100,4 ettari di terreno con un prez- zo di partenza complessivo di 113mila kune. Al concorso sono pervenute 32 offerte per i 25 lotti compresi nel concorso che sono tra i migliori che la Città di Rovigno possa offrire e si trovano nel- la zona Turnina, nella zona vicino alla riserva or- nitologica Palù, in zona Campolongo e in Stanzia Gati. Delle 32 offerte, 5 sono risultate incomplete e una si riferiva ai terreni del terzo bando di con-
Le copie dei manufatti ritrovati a Moncodogno rea- lizzate dai ragazzi delle scuole rovignesi
Una raccolta di libri dalle varie tematiche, che van- no dalla fi losofi a alla legislazione, all’architettura, al- l’agronomia, alle scienze naturali e altro ancora. Il più antico esemplare è il “De evangelica praeparatione”
che è stato pubblicato nel lontano 1501. Nel conte- sto della Giornata internazionale dei musei, il 14 mag- gio scorso, il Museo ha presentato al pubblico parte di questi contenuti. Precisamente, sono stati esposti ai visitatori parte dei volumi che trattano di scien- ze agrarie e scienze naturali, matematica, geometria, arti e mestieri, argomenti trattati dai più noti studiosi del tempo, tra i quali lo stesso Stancovich, Biasoletto, il dalmato Radoš Micheli Vitturi e tanti altri ancora.
Durante le giornate del 17 e del 18 maggio sono state organizzate due conferenze, la prima dal titolo “Etno- botanica nel contesto dello sviluppo sostenibile”, del chimico Boris Filipaj, esperto nella produzione di ri- medi erboristici, che ha spiegato il trattamento delle
erbe che si possono utilizzare come me- dicinali nella vita di tutti i giorni. La se- conda intitolata “L’orologio solare - Lo gnomone, la guida nel tempo”, del pro- fessor Mario Turić, che ha spiegato come i nostri avi riuscivano a calcolare il tem- po grazie all’uso del sole.
Progetti per i più giovani
Numerose anche le attività previste per gli alunni delle scuole, che hanno parteci- pato a delle lezioni promosse dal museo.
Per acquisire familiarità con la ricerca ar- cheologica e la conservazione dei manu- fatti, ai ragazzi sono stati presentati dei fi l- mati sui lavori di ricerca dei siti archeolo- gici di Moncodogno e Monsego e della
cappella di Santa Maria Formosa di Pola. Attraverso dei laboratori artistici hanno avuto la possibilità di repli- care delle copie degli oggetti di quell’epoca. I lavori pro- dotti dai ragazzi sono stati esposti nella sezione dedica- ta al vasellame scoperto a Moncodogno. Altri laboratori sono stati dedicati alla produzione del sapone, seguendo le procedure dell’inizio del ventesimo secolo. Si tratta di un approccio moderno che dà ai ragazzi la possibilità di apprendere il passato con più partecipazione e interesse.
E mentre i laboratori sono stati di carattere temporaneo, la mostra riguardante il fondo librario della Stancovicia- na rimarrà aperta al pubblico per tutta l’estate. Durante la cerimonia d’inaugurazione della Stancoviciana, il fondo librario è stato arricchito di tre preziosi volumi. Si tratta dell’opera “Codice diplomatico istriano” di Kandler, do- nata al Museo da Antonio Pauletich, un tempo direttore della stessa istituzione.
Uno sguardo al futuro
La direttrice del Museo, Katarina Marić, tiene a far presente che tutti i progetti attuali e quelli futuri han- no l’obiettivo di rendere l’istituzione parte integrante della città, rivolta a tutti i suoi cittadini e ai numerosi visitatori che ogni anno Rovigno ospita. “Un museo il nostro – aggiunge la direttrice – che nonostante gli spazi non adatti e il personale limitato nel numero, è riuscito comunque a creare uno stretto legame di col- laborazione sia con le scuole, che con gli altri enti e strutture locali, regionali e nazionali. Siamo soddisfat- ti sia delle visite che degli atti di donazione che ci per- mettono la conservazione del patrimonio storico cul- turale delle nostre terre, che senza il nostro impegno e il sostegno dell’amministrazione rovignese andrebbe diversamente perduto”.
Eleonora Brezovečki corso. Le offerte sono state valutate in base ai crite-
ri che davano il diritto di prelazione agli agricoltori professionisti e con meno di 40 anni. Dal risultato del concorso, l’affi tto annuo complessivo per i ter- reni in questione è arrivato a 170mila kune, il 50 per cento di tale somma fi nirà nelle casse del bilancio cittadino, mentre il 25 per cento in quelle regionali e il restante 25 in quelle statali.
Durante l’approvazione da parte del Consiglio municipale del terzo bando, nel quale lei è risul- tato il miglior offerente per un lotto di 5,4 ettari, sono stati sollevati dei dubbi da parte di un consi- gliere dell’opposizione su un suo possibile confl itto di interessi. Qual è il suo punto di vista sulla que- stione?
Mi preme sottolineare la mia totale estraneità a qualsiasi malversazione nell’operato dei bandi di concorso. La mia prima fonte di sostenimento rima-
«DentroROVIGNO», guida agli eventi della Città di Rovigno, è un inserto gratuito che la Città di Rovigno pubblica periodicamente, in collaborazione con l’Ente giornalistico - editoriale «EDIT» e con il quotidiano «La Voce del Popolo».
Coeditori: Città di Rovigno ed Ente giornalistico - editoriale «EDIT»
Progetto editoriale: Errol Superina
Caporedattore responsabile: Errol Superina
Coordinatori responsabili per la Città di Rovigno: Maria Črnac Rocco
Redattore esecutivo: Sandro Petruz Art director: Daria Vlahov Horvat Realizzazione grafica: Željka Kovačić
Collaboratori: Sandro Petruz ed Eleonora Brezovečki Indirizzo e mail: maria.crnac.rocco@rovinj.hr
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IN PREPARAZIONE IL NUOVO IN PREPARAZIONE IL NUOVO DOCUMENTO STRATEGICO DOCUMENTO STRATEGICO
MASTER PLAN
PER LO SVILUPPO TURISTICO
2010-2015
Turismo congres- suale - Windays
a Città di Rovigno, in collaborazio- ne con la Comunità turistica locale, ha iniziato la preparazione del nuo- vo “Master plan” per lo sviluppo del turismo rovignese. Dopo la conclu- sione del precedente piano creato nel 2003 e valido fi no al 2010, si è resa necessaria la stesura di nuovo documento, anche in vista del- la crisi economica, per delineare le direttive per un ulteriore sviluppo del turismo rovignese. Nella se- duta dello scorso novembre il Consiglio dell’ente turistico rovignese ha scelto come realizzatrice del
“Master Plan 2010-2015” la casa di consulting “Ro- land Berger” di Zagabria. Questa società, con sede centrale in Germania, è una delle più quotate d’Eu- ropa e ha già realizzato i piani di sviluppo turistico per paesi come Portogallo e Tunisia e anche per al- tre numerose destinazioni turistiche di alta qualità.
Il progetto del “Master plan” è quasi completato, fi - nora sono stati realizzati 4 dei 5 seminari previsti.
Si è iniziato con l’analisi approfondita del mercato turistico e della posizione attuale della Città di Ro- vigno, a seguire sono stati approvati i concetti di massima dello sviluppo della città e si è passati alla valutazione dei prodotti turistici da offrire al merca- to. La fase fi nale del progetto prevede la defi nizione delle azioni da implementare per realizzare il ripo- sizionamento di Rovigno, dai segmenti del mercato su cui puntare, al tipo di servizi che saranno offerti nei prossimi 5 anni. In questa fase saranno valutati anche gli investimenti necessari alla riuscita del pia- no e il loro effetto sull’economia rovignese. La rea- lizzazione del piano è prevista per la fi ne di maggio e dovrà essere approvato prima da parte della giun- ta e dell’assemblea dell’ente turistico locale e in se- guito dal Consiglio municipale.
Continuare sulla strada intrapresa
Il sindaco Giovanni Sponza ha spiegato che la rea- lizzazione di questo fondamentale documento strate- gico si è resa necessaria per continuare l’ottimo lavo- ro degli ultimi anni: “È stata migliorata l’infrastruttu- ra comunale e la rete urbana e grazie all’ottima col- laborazione con l’ente turistico locale e le società del settore turistico sono stati organizzati diversi eventi e manifestazioni di richiamo internazionale. Tutto que- sto lavoro ha portato la Città a vincere numerose volte i premi come località più pulita e ordinata dell’Adria- tico e come miglior centro turistico della nazione. Sia- mo consci che però anche altre destinazioni turistiche hanno migliorato la loro offerta e perciò dobbiamo continuare su questa strada e diventare ancora più ri- conoscibili sul mercato turistico internazionale. In so- stanza l’obiettivo di questo documento è di espande- re l’offerta turistica rovignese secondo la logica dello sviluppo sostenibile e allo stesso tempo di creare dei nuovi contenuti che porteranno maggiori entrate per tutta la comunità”.
Il sindaco ha aggiunto che alla realizzazione del piano stanno partecipando tutti i membri del Consi- glio municipale, sia dell’opposizione che della mag- gioranza, e i rappresentati dell’associazione degli ar- tigiani, delle agenzie turistiche e delle maggiori so- cietà turistiche di Rovigno assieme al nuovo team di consulenti del sindaco che ha sostituito in parte il la- voro della giunta municipale, che con la nuova legge statale sulle unità di autogoverno locale è stata abro- gata. Sponza ha sottolineato l’importanza di avere il maggior numero possibile di cittadini e soggetti pri- vati che partecipano attivamente alla realizzazione del documento per aver il maggior consenso possibile che sarà di garanzia per l’effettiva implementazione delle direttive contenute nel piano.
Sandro Petruz
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Campi di golf - Stanzia San Marco Il sindaco Giovanni Sponza
La situazione attuale
In base alla prima fase di analisi della situazione attuale risulta che i punti di forza sono la ricchezza del patrimonio storico culturale del centro, e la bel- lezza dell’ambiente naturale che circonda la Città e l’ottimo livello di sicurezza. Al momento Rovigno è quasi esclusivamente una destinazione estiva con una stagione turistica di 90 giorni. La maggior parte dei visitatori della Città sono famiglie con bambini picco- li che possiedono un potenziale di spesa medio alto.
Per arrivare all’obiettivo di diventare una destinazio- ne riconoscibile a livello europeo come Porto Cervo o Saint Tropez le mancanze attuali sono il numero trop- po esiguo di impianti turistici a 4 o 5 stelle, la propo- sta di contenuti non adatta ai gruppi di visitatori con alto potenziale di spesa a cui si mira e nonostante Ro- vigno sia una destinazione con un collegamento stra- dale appropriato mancano delle offerte organizzate per migliorare gli arrivi via volo.
Gli obiettivi: sei pilastri fondamentali
Una volta determinata la situazione attuale sono stati defi niti gli obbiettivi da perseguire che sono l’al- lungamento della stagione turistica da 90 a 180 gior- ni, l’aumento dei consumi dai parte dei visitatori del 20 per cento, il miglioramento delle strutture ricettive a scapito dei posti letto e l’apertura di circa 1.000 po- sti di lavoro per i cittadini rovignesi. Queste fi nalità vanno realizzate sempre nell’ottica dello sviluppo so- stenibile e a misura degli abitanti della città, per sal- vaguardare l’ambiente e per non modifi care l’aspetto demografi co attuale.
Finora sono stati individuati 21 gruppi di prodot- ti legati al turismo che permetteranno a Rovigno di diventare una destinazione riconoscibile a livello eu- ropeo. Di questi 21 prodotti, 6 sono stati considerati
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di Umago
come i pilastri fondamentali su cui si baserà il turismo rovignese nei prossimi anni è sono la gastronomia, i campi da golf, il turismo nautico, quello sportivo, quello congressuale e quello dedicato alla salute.
Gastronomia
Il progetto dell’offerta gastronomica prevede una stretta collaborazione tra il settore agricolo e quello della ristorazione con la creazione di una cooperativa agricola che permetterà di piazzare prodotti freschi e ad alto contenuto bioalimentare direttamente nei nu- merosi ristoranti presenti a Rovigno. Con questo pro- getto l’offerta gastronomica rovignese salirà ancora di livello e permetterà una maggiore sicurezza fi nanzia- ria ai produttori agricoli rovignesi. Negli ultimi anni gli oli d’oliva e i vini rovignesi hanno ricevuto un nu- mero sempre maggiore di riconoscimenti e la Città di Rovigno ha sempre supportato il lavoro dell’associa- zione Agrorovinj, che raccoglie i produttori agricoli del territorio.
Campi di golf
Il piano urbanistico generale della città di Rovi- gno ha previsto per la realizzazione dei campi da golf la zona di Stanzia San Marco, che si trova nei pressi del confi ne con il Comune di Valle. Il campo di golf sarà di 18 buche e il gruppo Adris, attraverso la socie- tà turistica Maistra, si è già proposto come potenziale
investitore con un capitale compreso tra i 4 e i 6 mi- lioni di euro. Il sindaco ha assicurato che nella realiz- zazione del piano dettagliato della zona sono già state inserite delle direttive per evitare delle speculazioni immobiliari con la sola costruzione dell’edifi cio cen- trale del golf club e degli impianti necessari per la ma- nutenzione dei campi che si estenderanno su circa 80 ettari di terreno.
Turismo nautico
Il turismo nautico che ha registrato un costante aumento nelle ultime stagioni grazie alla collabo- razione tra la Città e l’Autorità portuale locale sarà un altro punto di riferimento nei prossimi anni. I ri- sultati sono stati ottenuti grazie a degli investimenti mirati a migliorare in modo costante i servizi offer- ti dal porto e la professionalità del team dell’autori- tà portuale che ha portato al premio nel 2008 come miglior porto dell’Adriatico della società “Simmor”
specializzata nell’assistenza di yacht di lusso. La Città di Rovigno sta valutando anche le possibilità di sviluppo del porto settentrionale che include tutta la zona che va dal centro storico fi no a Punta Muc- cia. La bozza dello studio realizzata fi nora propone la formazione di circa 400 ormeggi per un investi- mento di 13 milioni di euro e dopo l’approvazione nel 2006 del piano urbanistico generale si sono crea- ti i presupposti legali per la realizzazione del proget- to del porto settentrionale. È in fase di realizzazione lo studio sull’impatto ambientale di questo progetto che servirà a defi nire i termini del piano urbanistico dettagliato dell’intera area in cui si prevede il tra- sferimento della dogana portuale, la costruzione di 1.600 metri quadrati di vani d‘affari, di un porto per i pescatori, di una stazione di benzina per le navi e di un porto specializzato all’attracco dei numerosi
cruiser che attraversano l’Adriatico durante la sta- gione turistica.
Turismo congressuale
Il turismo congressuale è un’altra importante car- ta su cui puntare come ha fi nora dimostrato la socie- tà Maistra organizzando diversi avvenimenti nella ex sede della Fabbrica tabacchi di Rovigno come il re- cente “Windays”, il meeting più importante della re- gione balcanica organizzato dalla sede croata della Microsoft per informare i propri clienti sulle novità del mondo informatico. A questa manifestazione, del- la durata di 5 giorni che si è svolta a metà aprile scor- so hanno partecipato più di 1.500 persone in un perio- do della stagione turistica che negli scorsi anni non ha registrato un gran numero di visite e dimostrando come questo tipi di eventi hanno un’importanza fon- damentale per il prolungamento della stagione. Inol- tre la società Maistra ha iniziato i preparativi per la costruzione del nuovo hotel Lone che avrà al suo in- terno uno dei migliori centri congressuali dell’intera regione balcanica e la Città ha dato la sua piena di- sponibilità a collaborare per la realizzazione di eventi e manifestazioni simili.
Sport
Dopo gli ingenti investimenti negli impianti sportivi della Città di Rovigno in occasione dei
Giochi sportivi aziendali d’Europa ospitati la scorsa estate con 4.550 atleti provenienti da 22 paesi euro- pei si è aperta la strada per il turismo sportivo. Gra- zie a questi investimenti Rovigno già ospita i ritiri della nazionale croata di calcio e di diverse squadre del campionato croato. Oltre ai nuovi campi di cal- cio del complesso Valbruna la città offre delle con- dizioni climatiche ottime per il periodo di prepara-
zione agonistica. Inoltre per gli altri sport è stato recentemente approvato il nuovo piano dettagliato della zona sportivo ricreativa Monvì-Cuvi, di pro- prietà della società Maistra, che comprende una su- perfi cie di 13,7 ettari, nella quale al momento sorge il centro di divertimenti Monvì, che sarà sostituito da un complesso a scopo culturale e sociale. Nella zona sono previste anche la costruzione di una pale- stra polivalente da 2.000 spettatori, una piscina co- perta e una all’aperto con tribune da 500 spettatori, la ristrutturazione del bocciodromo, la realizzazio- ne di un campo di pallamano e di calcio, otto terreni da tennis, una pista di atletica, una pista ciclistica e diversi punti di ristorazione con relative attività le- gate allo sport come centri di diagnostica e terapia sportiva e centri wellness.
Salute e benessere
Infi ne a supportare l’ultimo pilastro fondato sul turismo della salute sarà l’Ospedale per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat”. Questa struttura di riabilitazione è tra le più antiche del paese e la sua costruzione risale al 1888. Il complesso ospedaliero si trova su una penisola della superfi cie di 20 ettari e dista a soli 3 km dal centrocittà. L’ospedale in de- clino negli ultimi anni sta ripartendo grazie al nuovo trend del mercato turistico mondiale che vede sempre maggiore interesse per l’unione delle vacanze con la
Turismo nautico
Turismo sportivo - La nazionale croata in ritiro a Rovigno Gastronomia - Piatti
a base di prodotti locali Centri wellness
necessità di cure mediche. Inoltre è sempre maggiore la richiesta da parte dei turisti per i centri benessere e per sopperire alla necessità di forza lavoro specia- lizzata la scuola media italiana di Rovigno sta prepa- rando per il prossimo anno scolastico un nuovo corso per la formazione di fi sioterapisti e di esperti well- ness in lingua italiana aperta a tutti i ragazzi che vo- gliono intraprendere questa professione.
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Terra istrian
a gennaio a questa parte la Co- munità degli Italiani della Città di Rovigno ha iniziato un corso indi- rizzato all’apprendimento del dia- letto rovignese. Un’idea nata anco- ra sei anni fa, come ha spiegato il professor Libero
UN NUOVO CORSO DEDICATO AL
DIALETTO ROVIGNESE
Eleonora Brezovečki
D
INTERVISTA CON IL PROFESSOR LIBERO BENUSSI
Per quel che riguarda la situazione generale un momento decisivo, non solo per me ma per tutti co- loro che condividono questa passione, è stata la par- tecipazione al Convegno sui dialetti istriani tenutosi a Rovigno, all’hotel Eden, alla fi ne degli anni ‘60 del- lo scorso secolo, dove il grande poeta dialettale Bia- gio Marin ci ha motivati a proseguire su questa stra- da, fi no ad arrivare a quella convenzione sul rovigne- se del 1981. Personalmente ho iniziato a scrivere nel 1965 e da quel momento non ho più smesso di scrive- re e di dedicarmi al rovignese.
Lei ha iniziato a scrivere ancora ai tempi del- l’Università, avvalendosi agli inizi della letteratu- ra esistente e delle esperienze dei tanti cultori più anziani presenti a Rovigno e delle loro numerose opere nate dopo la Seconda guerra mondiale. Ci può spiegare questo suo percorso?
L’interesse degli esperti linguisti per l’argomento era nato comunque ben prima, ancora nel XIX secolo con Ive e Raimondo Devescovi, mentre all’inizio del vente- simo secolo compaiono le prime canzoni d’autore con testi in dialetto di A.Zecchi, G.Devescovi, G. Peitler, A.
Rismondo, C. Fabretto e A. Nider. Va detto però, che sarà il periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, quello più drammatico per le vicende storiche, a essere quello più fecondo per la letteratura dialettale. Infatti, il passaggio di queste terre allo stato jugoslavo e il succes- sivo esodo in massa della gente italiana dall’Istria, se- gnerà profondamente la vita e la lingua della città, che non riuscirà poi a perpetuarsi come lingua di una popo- lazione unitaria ma come parlata (spesso trascurata e de- risa) di un sempre più ristretto gruppo di persone. I “ri-
masti”, forse presagendo la tragedia di una fi ne etnica e culturale incombente, a partire dagli anni ‘50 comincia- no a scrivere con sagacia, proponendo la vita popolare quale soggetto delle proprie opere. Da questo momento la produzione letteraria in dialetto non conoscerà sosta e lascerà una testimonianza indelebile dell’esistenza e ver- satilità lessicale della nostra parlata.
Di quel periodo, rimangono le opere di perso- naggi di spicco come Giovanni Pellizzer, Giusto Curto, Giovanni Santin, Antonio Segariol, Gio- vanni Malusà, Ligio Zanini, Matteo Benussi, Anto- nio Gian Giuricin, Giordano Paliaga. Al momento quali “scrittori prolifi ci” siete rimasti lei, suo fratel- lo Vlado e qualche sporadico autore. Che cosa biso- gna fare per cambiare questa situazione?
Proprio per questo motivo abbiamo avviato già da diversi anni presso la scuola elementare italiana Ber- nardo Benussi un gruppo di lavoro apposito, incenti- vando la produzione dialettale nelle attività extrascola- stiche e partecipando a vari concorsi, compreso quanto avviene oggi con il corso per adulti. E mi fa veramen- te piacere l’entusiasmo che riscontro nei frequentato- ri di questi appuntamenti settimanali. Un lavoro che dovremmo interrompere durante la stagione turistica a causa degli impegni dei nostri corsisti ma che ripren- deremo già nel mese di ottobre. Nel frattempo, tutto il materiale elaborato in questo semestre verrà raccolto in un opuscolo, che potrà in seguito venir usato come un affi dabile prontuario per tutti coloro che volessero ci- mentarsi nello scrivere o dedicarsi alla sola lettura.
Lo stesso materiale sarà pure oggetto di discus- sione e approfondimento in un convegno dedicato al dialetto rovignese che pensiamo di organizzare nel prossimo mese di settembre con la partecipazione di altri esperti e “amanti” del rovignese che risiedono all’estero.
APPUNT AMENTI DEL MESE
MAGGIO
28/05 CENTRO MULTIMEDIALE ore 20.00 Concerto della SAC Marco Garbin e del Coro di Monfalcone, Italia
29/05 CASA DELLA CULTURA di Villa di Ro- vigno ore 19.00 Celebrazione della Giornata della SAC Stjepan Žiža
29/05 – 01/06 Villas Rubin Apnea Academy:
evento sportivo dedicato alle immersioni in apnea con l’esclusiva presenza di Umberto Pelizzari
GIUGNO
02/06 TEATRO A. GANDUSIO ore 20.00 Con- certo ĐON MEKENZI & “LA GANGA DE ROVIGNO”
4/06 - 06/06 ROVINJ PHOTO DAYS: manife- stazione dedicata alla fotografi a
12/06 HOTEL EDEN Festival della gastro- nomia
13/06 PORTO ANDANA Regata per le barche con vela al terzo
22/06 – 27/06 Sesta edizione del Salsafestival, manifestazione dedicata ai balli latinoame- ricani
LUGLIO
09/07 LUNGORIVA ore 19.00 Serate del pesca- tore: balli, canti e cibi della tradizione mari- nara rovignese
18/07 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival esti- vo di Rovigno: Orchestra da camera zaga- brese con Katja Markotić, Stjepan Hauser e Tonko Ninić
20/07 - 03/08 LUNGOMARE DEL CONSI- GLIO D`EUROPA 3° Festival istriano della lavanda “Rovinj 2010”
22/07 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival esti- vo di Rovigno: Gustav Mahler Ensemble, Austria
23/07- 25/07 PIAZZA M.TITO 7 Sois 7 Luas:
festival della musica mediterranea
29/07 CENTRO MULTIMEDIALE Festival estivo di Rovigno: serata dedicata a Mozart e Rossini con il soprano Olga Šober il baritono Bojan Šober,
AGOSTO
2/08 CHIESA DI S. FRANCESCO Festival esti- vo di Rovigno: recital della Charlene Ferru- gia, Malta
06/08 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo di Rovigno: quartetto d’archi, “Quartetto Pa- ganini”, Bulgaria
08/08 Mostra “Grisia”
11/08 CHIESA DI S. FRANCESCO Festival estivo di Rovigno: pianoforte a quattro mani:
Spagna, Carlos Lama, Sofi a Cabruja
12/08 Notte di San Lorenzo: manifestazione ro- mantica che prevede che tutta la città sia illu- minata al lume di candela
15/08 ISOLA DI S. ANDREA Tradizionale con- certo “Ronald Braus & friends”
17/08 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo di Rovigno: Quintetto Roma Classica, Italia 20/08 LUNGORIVA ore 19:00 Serate del pesca-
tore: balli, canti e cibi della tradizione mari- nara rovignese
22/08 CHIESA DI S. FRANCESCO Festival estivo di Rovigno: recital di Alessandro Ce- saro, Italia
26/08 ISOLA S. CATARINA Festival estivo di Rovigno: Wiener Vogl Streichtrio, Austria 27/08 - 28/08 Notte di Rovigno: manifestazione
dedicata alla stagione turistica che si conclu- de con il tradizionale spettacolo pirotecnico
SETTEMBRE
02/09 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival estivo di Rovigno: Ensemble di Zagabria
09/09 CHIESA DI S. EUFEMIA Festival esti- vo di Rovigno: Ensemble d’archi da camera
“Barocco sempre”, Rep. Ceca
13/09 - 16/09 Sant’Eufemia, la festa della Città di Rovigno e della sua patrona
19/09 8° Giro in bicicletta, in occasione della fe- sta di Sant’Eufemia e della Giornata mondia- le del turismo
23/09 - 26/09 PIAZZA M.TITO Festival dei fi ori
TUTTE LE MANIFEST AZIONI CUL TURALI, D’EV ASIONE E SPORTIVE
Benussi portatore di quest’attività del tutto nuova in seno alla CI Rovignese, che è fi nalmente inizia- ta quest’anno grazie ai fi nanziamenti da parte del- l’UI-UPT. Il professor Benussi, docente di chimi- ca e merceologia presso la scuola media italiana di Rovigno, ha sottolineato l’importanza di questo corso che avrà un ruolo fondamentale per rinvigo- rire le sorti di questo dialetto autoctono, soprattutto dimostrando quanta è la mole della produzione let- teraria, teatrale, di poesia e prosa, fi nora creata dai rovignesi, sperando che la consapevolezza di que- sti valori serva da sprone pure ad altri concittadini per presentare al pubblico altre opere inedite. Certa- mente conoscere meglio l’ortografi a e la sintassi del dialetto, contribuirà a rendere più sicuri tutti quelli che intendono e desiderano scrivere in vernacolo. Il corso, oltre a trattare i suddetti temi di grammatica e morfologia, comprende dettati di scrittura ed eser- cizi di lettura sulle opere già prodotte cercando così di fornire ai corsisti un quadro del ricco panorama degli autori dialettali.
Sappiamo che lei non è un linguista, la sua spe- cialità è la chimica. Da dove questa sua passione per il rovignese?
Si tratta di un dialetto che ho sempre sentito parla- re a casa, tra mio padre e i suoi fratelli, tra lui e la non- na. Con mia madre invece parlavo in veneto-triestino.
Chi comunque parlava rovignese con noi bambini era la nonna materna Minigoûcia. Comunque, appena dopo i 18 anni abbiamo cominciato a conversare e a scriverci in rovignese anche tra una cerchia di coeta- nei e amici d’infanzia più stretti. Chiaramente la gra- fi a e l’ortografi a usate nelle nostre lettere non erano certamente corrette, perché non avevamo dei modelli da seguire né si era ancora deciso di convenzionare la grafi a, cosa avvenuta appena nel 1981. Ciò che è sta-
Libero Benussi Libero Benussi
to comunque per me il risultato più evidente in questo contesto è stato l’aver stabilito uno stretto rapporto comunicativo in rovignese con mio padre. Un rappor- to che si è mantenuto nel tempo.
Come è cambiato negli anni l’approccio allo studio del dialetto?
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a na
I partecipanti alla festa, oltre ai rovignesi, gli amici ospiti provenienti da Torino, Firenze e dalla Dalmazia
RITORNA A ROVIGNO LA GIORNATA
DI SAN MARCO
ANTICA FESTIVITÀ LEGATA ALLA TRADIZIONE MARINARA ROVIGNESE
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La festa di San Marco, preparazione del menu a base di “sardiele e ale gransivule ruoste”
ovigno, che nella sua storia fu legata alla Se- renissima Repubblica di Venezia, ha sempre festeggiato la giornata di San Marco, sia nel- la liturgia, ma anche come celebrazione laica che vedeva le famiglie riunirsi per un giorno intero nell’agro circostante il nucleo cittadino. Scampagna- te fuori porta, che avvenivano in grande allegria, all’inse- gna delle “gransivule ruoste” (granchi arrostiti). Un’usanza mantenuta anche dopo la caduta di Venezia, quando Rovi- gno passò sotto il dominio austriaco. Come riportato dalle cronache di quel periodo, per tutto l’Ottocento si organiz- zavano a Rovigno manifestazioni popolari a favore della Serenissima. Nel 1830/31, il governo austriaco soppresse temporaneamente la festività, anche se in seguito pur non essendo trattata come festa uffi ciale, era concesso ai lavora- tori della Manifattura Tabacchi ed agli impiegati comunali di anticipare l’uscita dal lavoro. Una data che si festeggiò regolarmente fi no agli anni ‘60 del secolo scorso, ma che poi lentamente cadde in disuso, tranne qualche sporadico avvenimento di carattere individuale. Quest’anno, unendo l’utile al dilettevole, a ripensarci è stato l’Ecomuseo “Casa della batana” che domenica 25 aprile ha riportato in auge la festività nella località Valalta.
Azione ecologica di carattere storico culturale
Quest’anno l’associazione ha pensato di rivitalizzare la festa di San Marco, tanto cara ai rovignesi. Iniziativa che non ha avuto solo un carattere conviviale, ma è stata legata a un’azione di contenuto ecologico e storico. Tutti i parte- cipanti si sono impegnati a ripulire le zone circostanti di tre delle numerose chiesette campestri esistenti a Rovigno.
Si è iniziato con la chiesetta di San Bartolomeo, situata sulla strada che porta a Valalta, a seguire quella di San Cri- stoforo e quella di San Tomà, posta sotto le falde meridio- nali dell’omonimo monte. Tre chiesette tra le più antiche del
territorio e di alto valore storico-archeologico per cui com- prese nel progetto di recupero e ristrutturazione delle chiese campestri del Museo civico della Città di Rovigno che è sta- to rappresentato in loco dall’archeologo Damir Matošević.
Le chiese di San Bartolomeo, San Cristoforo e San Tomà
La chiesa di San Bartolomeo, della quale non si conosce la precisa data di costruzione, va attribuita al XIII secolo.
Della stessa rimangono solamente le mura laterali e manca la facciata e l’abside. Fino al 1847 all’interno esisteva un di- visorio in larice che divideva longitudinalmente gli uomini dalle donne. Quella di San Cristoforo (ex casa d’Avanzo) ha una pianta rettangolare con alte fi nestre a lunetta e porte do- tate di cupola. L’architrave della chiesetta, che portava scol- piti due leoni e quattro teste di leone, fu spostato nel 1869 e portato nel campiello di San Martino a Rovigno. La chie- sa fu costruita nel 1300 in stile lombardo antico con infl ussi gotici. Quella di San Tommaso o di San Tomà di Campagna è invece una chiesetta del VI secolo a pianta crocifera con una navata e un transetto a tre absidi inspirata agli edifi ci dell’età alto bizantina.
Una grande festa, tra canti e piatti tipici della tradizione
I numerosi partecipanti a quest’azione, iniziata nel primo pomeriggio di domenica 25 aprile, sono stati salutati all’ar- rivo dal vicesindaco Marino Budicin. Suddivisi in tre grup- pi e muniti di tutta l’attrezzatura necessaria, hanno subito iniziato le opere di risanamento e pulitura. Oltre ai volontari rovignesi di tutte le età erano presenti diversi amici dell’as- sociazione provenienti da Torino, Firenze e dalla Dalmazia, che quando si trovano a Rovigno sono sempre partecipi alle attività della Casa della Batana. Un quarto gruppo si è pre- murato della preparazione del tradizionale menù di questa giornata a base di “sardiele e gransivule ruoste”. Natural-
mente, non è mancato il buon vino e dei dolcetti fatti in casa offerti dalla famiglia ospitante. Infatti, Il banchetto è stato organizzato sul podere di Ana Matošević, ubicato proprio in adiacenza alla chiesetta di San Bartolomeo. Un fuori porta veramente eccezionale che, tra scherzi e canti, si è protrat- to fi no a tarda serata, godendo pure di un fi nale romantico al chiaro di luna e al lume di candela, con la chitarra del se- gretario dell’associazione, Riccardo Bosazzi, che ha accom- pagnato i solisti e bitinadori presenti. Molti dei partecipanti erano dei “garbini”, come familiarmente vengono chiama- ti i membri della SAC Marco Garbin. Un’iniziativa che ha incontrato la solidarietà di alcuni enti pubblici e privati con sponsorizzazioni di vario tipo pervenute dalla Ditta “A&B”, dalla società “Valalta” e dalla Comunità turistica locale.
Progetti per il futuro
Il prossimo anno il segretario, Riccardo Bosazzi, ha annunciato che la festa di San Marco, vista la bella espe- rienza di quest’anno, assumerà connotati diversi con un numero maggiore di partecipanti: saranno invitate le as- sociazioni che si occupano di ecologia e la Comunità de- gli Italiani di Rovigno in forma uffi ciale. L’obiettivo è di far rivivere la tradizione di questa ricorrenza e di inserirla nel calendario degli eventi dedicati ai cittadini di Rovigno, come avviene per gli incontri a Stanzia Bembo, in occasio- ne dell’anniversario della formazione del Battaglione Pino Budicin, e la Giornata dell’Antifascismo, che annualmen- te viene ricordata in quel di Cuvi. “L’Associazione Bata- na, oltre ai suoi programmi tradizionali, quest’anno si è ripromessa di organizzare delle iniziative intese ad anima- re la cosiddetta stagione morta – ha spiegato iI segretario dell’associazione, Riccardo Bosazzi – il prossimo anno dovrebbe assumere una connotazione differente anche il Carnevale, con un’impronta più marinara, magari con una sfi lata via mare a bordo della batane e con l’inserimento di altri contenuti legati alla tradizione.”
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Eleonora Brezovečki
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ATTIVITÀMUNICIPALE
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OSPEDALI
Casa della salute istriana Via dell’istria, 52210 Rovigno
Pronto soccorso 052/813-004
Dott. Bjelajac Vlado 052/815-312
Dott. Boljkovac Mladen 052/813-318 Dott. Brajković-Buršić Mariella 052/812-341 Dott. Đorđević Snežana 052/817-270 Dott. Pavlović-Pokrajac Anka 052/812-319 Dott. Peše-Vukotić Sanja 052/811-137
Dott. Petrić Zdenka 052/812-520
Dott. Šuput Tatjana 052/816-000
Clinica ortopedica e per la riabilitazione Martin Horvat Via Luigi Monti 2 Tel. 052/811-011
FARMACIE Farmacia Centrale
Matteo Benussi, 52210 Rovigno Tel. 052/815-589 Farmacie Blitva
Valbruna, 52210 Rovigno 052/840-680 Carera 22a, 52210 Rovigno 052/830-832 Farmacia MM
Via dell’istria, 52210 Rovigno 052/830-040 MUSEI
Museo Civico, Piazza M. Tito 11 052/840-471 Centro arti visive Batana, Piazza degli squerri 052/830-711 Eco-museo Casa della Batana, R. Pino Budicin 2 052/812-593 CHIESE E ISTITUZIONI RELIGIOSE
Uffi cio Parrocchiale, Via Garibaldi 1 052/815-615 Convento Francescano, Via E. De Amicis 36
052/830-390 Convento delle sorelle Ursuline, Via L. Adamović 3 052/811-790 MESSE
Giorni festivi e Domenica 8,00 S. Francesco Via De Amicis 36 9,00 Oratorio Via Švalbe 8 (in lingua italiana) 9,30 Ospedale
10,30 S. Eufemia
11,00 S. Francesco (in lingua italiana) 12,00 Majka Božja od Milosti, Via dell’Istria 19,00 Sv. Franjo
Giorni lavorativi
7,30 Oratorio Via Švalbe 8 (in lingua italiana) 18,00 S. Francesco (in lingua italiana) 19,00 S. Eufemia
BANCHE
Banco popolare, Riva Aldo Rismondo 9 062/272-727 Erste & Steiermarkische, Piazza del ponte 2 062/376-630 Hypo Alpe-Adria, Nello Quarantotto 052/845-150 Istarska kreditna banka Umag, S. Radića 9 052/845-070 OTP banka Hrvatska, S. Radića 062/201-555 Privredna banka Zagreb, N. Quarantotto 48 052/652-154 Raiffeisenbank Austria, Piazza degli squeri 052/805-400 Societe generale-splitska, P. M.Tito 7 052/ 845-265 Zagrebačka banka, Carera 21 052/ 813-255
ALBERGHI
Hotel Adriatic,Piazza M.Tito 5 052/803- 510 Hotel Eden, Via Luje Adamović 052/800- 400 Hotel Istra, Isola Rossa 052/802- 500 Hotel Katarina, Isola di Caterina 052/804 -100 Hotel Park, Ivana Matetić Ronjgov 052/811-077 Hotel Rovinj, Via Santa Croce 59 052/811-288 Hotel Valdaliso, Monsena 052/805-500 Hotel Vila Lili, Via Andrija Mohorovičić 16 052/840-940 Hotel Vila Valdibora, Via Chiurco Silvano 8 052/ 845-040 Hotel Villa Angelo d’oro,Via V, Švalba 052/ 840-502
STAZIONE DEGLI AUTOBUS
Piazza sul laco, 52210 Rovigno 060/333 111 TAXI
Stazione dei taxi
Piazza sul laco, 52210 Rovigno 052/811-100 NOLEGGIO AUTOMOBILI
Stop, Piazza sul laco 6, 098/1608808
Dik, Via Pietro Ive, 052/818-181
Lucky Way, Consiglio d’Europa 052/811-503 Ronicar, Monfi orenzo 58 098/335 186 Uniline, Via I. Gundulić 4 052/815-199 DISTRIBUTORI DI BENZINA
INA stazioni di servizio
Gripole, Via Montona 2 052/830-399 Istarska, Via dell’istria 052/811-149 Obala, Riva dei caduti 052/813-500 STAZIONI VETERINARIE
Stazione Veterinaria, Via Laste 9 052/813-214
REX, Lacosercio 5 052/813-368
POSTA
HP-HRVATSKA POŠTA, Matteo Benussi 4 052/813-549 SERVIZI NAUTICI
Autorità Portuale, Riva Aldo Rismondo 12 052/814-166 ACI MARINA, Lungomare del Consiglio d’Europa 052/813-133 Capitaneria di Porto, Riva Pino Budicn 052/811-132 NUMERI DI SOCCORSO E URGENZE
Polizia 92
Vigili del fuoco 93
Pronto soccorso 94
Autoclub Hak di Pola e Rovigno 052/540-987 Soccorso in mare 9155
Servizio carro attrezzi 987 Stazione di polizia 052/538-239 Centro regionale di allertamento 112
CITTÀ DI ROVIGNO Centralino 805-200
Numero verde per i cittadini 0800-200-034 Indirizzo Piazza Matteotti 2, 52210 Indirizzo web: http://www.rovinj.hr Orario di lavoro per le parti
Lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 12.00 alle 14.00 Martedì - le parti non si ricevono
Mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 11.30
SINDACO
Giovanni Sponza 805-205
indirizzo mail: gradonacelnik@rovinj.hr VICESINDACI
Marino Budicin 805-205
William Uljanić 805-205
UFFICIO DEL CONSIGLIO CITTADINO DI ROVIGNO Capouffi cio del Consiglio cittadino
Darinka Iskra 805-208
IndirizzoE- mail: darinka.iskra@rovinj.hr Segretaria del Sindaco
Sandra Sošić Pivac 805-209
Indirizzo E-mail: sandra.sosic.pivac@rovinj.hr Segretaria amministrativa
Jadranka Radetić 805-205
Indirizzo E-mail: tajnica@rovinj.hr
Responsabile per la collaborazione internazionale e le rela- zioni pubbliche
Maria Črnac Rocco 805-230
Indirizzo E-mail: maria.crnac.rocco@rovinj.hr
Collaboratore specializzato per i rapporti con i cittadini e i comitati locali
Fiorella Damjanić-Poznanović 805-266 Indirizzo E-mail: fi orella.poznanovic@rovinj.hr
Traduttori
Mirella Malusà 805-247
Indirizzo E-mail: mirella.malusa@rovinj.hr
Verena Sošić Cerin 805-231
Indirizzo E-mail: verena.sosic.cerin@rovinj.hr
SETTORE AMMINISTRATIVO PER IL SISTEMA COMUNA- LE, I VANI ABITATIVI E D’AFFARI
Caposettore
Dragan Poropat 805-228
Indirizzo E-mail: dragan.poropat@rovinj.hr
Responsabile della Sezione per i vani abitativi e d’affari Toni Cerin 805-212
Indirizzo E-mail: toni.cerin@rovinj.hr Addetto alle aree pubbliche
Carmen Krančić 805-218
Indirizzo E-mail: carmen.krancic@rovinj.hr
Addetto alla riscossione delle entrate che non affl uiscono dalle imposte
Elvija Matohanca 805-225
Indirizzo E-mail: elvia.matohanca@rovinj.hr Addetto agli affari tecnici e ausiliari
Valter Ružić 805-220
Indirizzo E-mail: redari@rovinj.hr
Guardie comunali 830-220
Indirizzo E-mail: redari@rovinj.hr Squadra 1
SLAVKO POROPAT 098 334 997
BORIS JURIČIĆ 098 299 154
Squadra 2
ZLATKO BENAŽIĆ 098 496 252
MARKO VIŠKOVIĆ 099 697 63 60
Squadra 3
ZVJEZDAN DOBLANOVIĆ 099 697 63 71
ROBERTO SAPAČ 099 697 63 74
SETTORE AMMINISTRATIVO PER LE FINANZE, LO SVI- LUPPO E L’ECONOMIA
Caposettore
Martina Čekić Hek 805-270
Indirizzo E-mail: martina.cekic@rovinj.hr Segretaria amministrativa
Ines Herak 805-202
Indirizzo E-mail:ines.herak@rovinj.hr
ENTI E ISTITUZIONI DELLA MINORANZA ITALIANA Indirizzo: Via Pino Budicin 12,
52210 Rovigno-Rovinj
Internet: www.tzgrovinj.hr e-mail: tzgrovinj@tzgrovinj.hr
Telefono 052/811-566, 052/813-469
Fax 052/816-007
INFORMAZIONI SERVIZI
COMUNITÀ TURISTICA DELLA CITTÀ DI ROVIGNO Indirizzo: via Flanatica 29, Pola 52000
Telefono: 052/371 111
Indirizzo web: www. istria-istra.hr REGIONE ISTRIANA
UNIONE DEGLI ITALIANI
Via delle pile 1/IV Fiume, 51000 Tel. 051 388 911/Fax 051 212 876 Indirizzo e-mail: amministrazione@unione-italiana.hr
COMUNITÀ DEGLI ITALIANI
Piazza Campitelli 1, 52210 Rovigno Tel. 052/811-283 Indirizzo e-mail: ci-rovigno@pu.t-com.hr
CITTÀ DI ROVIGNO
CENTRO DI RICERCHE STORICHE DI ROVIGNO Indirizzo: Piazza Matteotti 13, 52210 Rovigno Tel.: 052/811-133; 052/811-412; Fax: 052/815-786 Indirizzo web: http://www.crsrv.org/
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GIARDINO D’INFANZIA ITALIANO NARIDOLA Indirizzo: Matteo Benussi 16, 52210 Rovigno
Tel.: 052/830-138; Fax: 052/840-735 Indirizzo e-mail: dv-gi-naridola@pu.htnet.hr
SCUOLA ELEMENTARE BERNARDO BENUSSI Indirizzo: Via della Gioventù 20, 52210 Rovigno Tel.: 052/813-131
Indirizzo web: http://www.sei-bbenussi.hr/
Indirizzo e-mail: sei-direttore@email.t-com.hr
SCUOLA MEDIA SUPERIORE ITALIANA DI ROVIGNO Ariella Internet: www.agenzia-ariella.hr
Indirizzo: Via Carducci 16, 52210 Rovigno Tel.: 052/813-277; Fax: 052/840-985 Indirizzo e-mail: smsir@pu.htnet.hr Responsabile della Sezione per le fi nanze e il bilancio
Milena Obrovac 805-219
Indirizzo E-mail: milena.obrovac@rovinj.hr Responsabile del sistema informatico
Randi Hrelja 805-244
Indirizzo E-mail: randi@rovinj.hr Collaboratore specializzato per le fi nanze
Denis Puhar 805-222
Patrizia Poretti 805-222
Dean Cvitić 805-256
Edina Revelante 805-256
Collaboratore specializzato per l’economia
Ana Karlaš 805-216
Ando Saina 805-237
Collaboratore specializzato per i terreni agricoli
Antonija Trojanović 805-237
Indirizzo E-mail: antonija.trojanovic@rovinj.hr Addetto alla contabilità
Vilma Janko 805-227
Anuca Pastrovicchio 805-227
SETTORE AMMINISTRATIVO PER GLI AFFARI SOCIALI E GENERALI
Caposettore
Edita Sošić Blažević 805-234
Indirizzo E-mail: edita.sosic.blazevic@rovinj.hr Responsabile della Sezione per gli affari sociali
Nataša Poropat 805-277
Indirizzo E-mail: natasa.poropat@rovinj.hr Responsabile del Centro multimediale
Dubravka Svetličić 805-262
Indirizzo E-mail: dubravka.svetlicic@rovinj.hr Collaboratore specializzato per gli affari sociali
Dilva Vujičić 805-263
Loreta Rodinis 805-251
Addetto agli affari sociali
Natalia Martinčić 805-255
Nasta Lambaša 805-253
Sanja Radić Ostojić 805-251
Tanja Etinger Šuligoj 805-251
Addetto agli investimenti nel settore degli affari sociali
Suzana Gjurić 805-277
Indirizzo E-mail: suzana.gjuric@rovinj.hr Addetto all’amministrazione
Rosanna Veggian 805-260
Sanja Hrelja
Addetto all’amministrazione – dattilografo Elda Črnac
805-241
SETTORE AMMINISTRATIVO PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICO-AMBIENTALE E LA COSTRUZIONE DEGLI IMPIANTI
Caposettore
Ivan Begić 805-217
Indirizzo E-mail: Ivan.begic@rovinj.hr Segretaria amministrativa
Slavica Benussi 805-243
Responsabile della Sezione per la pianifi cazione urbanistico- ambientale e la costruzione degli impianti
Stanislava Martinis 805-250
Indirizzo E-mail: stanislava.martinis@rovinj.hr
Responsabile della Sezione per la costruzione degli impianti
Biserka Matacin 805-214
Indirizzo E-mail: biserka.matacin@rovinj.hr
Collaboratore specializzato per la pianifi cazione ambientale
Galena Grohovac 805-250
Indirizzo E-mail: galena.grohovac@rovinj.hr Collaboratore specializzato per gli affari legali
Tanja Mačina Indirizzo E-mail: tanja.macina@rovinj.hr Addetto ai terreni edifi cabili
Feručo Kresina 805-215
Addetto alla costruzione degli impianti dell’infrastruttura comunale
Senka Obšivač 805-221
Addetto al traffi co
Elvis Prenc 805-223
Indirizzo E-mail: elvis.prenc@rovinj.hr Addetto ai lavori tecnici e ausiliari
Slavko Grbin 805-245
Addetto alla manutenzione degli impianti
Renata Maretić-Juran 805-221
Indirizzo E-mail: renata.maretic@rovinj.hr
Collaboratore specializzato per la pianifi cazione ambientale
Klaudija Kuhar Glavan 805-250
Indirizzo E-mail: klaudija@rovinj.hr
SETTORE AMMINISTRATIVO PER IL RILASCIO DEGLI ATTI LEGATI ALLA COSTRUZIONE
Caposettore
Ivan Begić 805-217
Indirizzo E-mail: Ivan.begic@rovinj.hr Collaboratore specializzato
Jasmina Orbanić Žufi ć 805-269
Indirizzo E-mail: jasmina.orbanic.zufi c@rovinj.hr
Collaboratore specializzato per il rilascio degli atti legati al- l’edilizia
Senada Sejfo 805-272
Indirizzo E-mail: senada.sejfo@rovinj.hr Collaboratore specializzato per gli affari legali
Mihovil Modrić 805-267
Indirizzo E-mail: mihovil.modric@rovinj.hr Addetto al rilascio degli atti legati all’edilizia
Katarina Miljanović 805-272
Vera Brumnić
DIPENDENTI DEL SERVIZIO PER LA REVISIONE INTERNA Capo del Servizio per la revisione interna
Iva Vuljan Apollonio 805-270
Indirizzo E-mail: iva.vuljan.apollonio@rovinj.hr