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ZONE DI MARE RISERVATE ALLA BALNEAZIONE. I gestori delle strutture balneari, e il Comune di fronte alle spiagge libere più frequentate, per

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Academic year: 2022

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E’ iniziata il 1° maggio la stagione balneare 2016. Il PD ritiene, pertanto, doveroso ringraziare tutti coloro, Guardia costiera, Polizia municipale, impegnati a garantire la sicurezza balneare lungo il litorale e la disciplina delle attività che si svolgono negli specchi d’acqua e sugli arenili.

Un particolare ringraziamento rivolgiamo agli operatori comunali impegnati quotidianamente nella pulizia delle spiagge libere e ai gestori degli stabilimenti balneari, per il servizio che offrono alla cittadinanza e ai turisti che speriamo giungano numerosi nel nostro Comune.

Inoltre, poiché le ordinanze sindacali in tema di balneazione non sono emesse annualmente  né sufficientemente divulgate, riteniamo opportuno rendere note le principali disposizioni

concernenti la “sicurezza marittima, la balneazione e le attività ludico – diportistiche che si svolgono lungo il litorale marino e costiero”.

ZONE DI MARE RISERVATE ALLA BALNEAZIONE

I gestori delle strutture balneari, e il Comune di fronte alle spiagge libere più frequentate, per

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tutto il fronte mare delle concessioni, devono segnalare le zone riservate alla balneazione (150 metri dalla battigia) nonché

il limite delle acque sicure

(profondità massima 1,60 metri).

In tali zone, anche in assenza della segnaletica, è vietato il transito, la sosta, l’ormeggio di qualsiasi imbarcazione ad eccezione di canoe, pedalò ecc..

E’ vietato, altresì, esercitare qualsiasi tipo di pesca, caricare o mantenere in armamento fucili o pistole subacquee.

SPIAGGE LIBERE

Nelle spiagge libere destinate alla libera fruizione è vietato:

1. lasciare natanti in sosta

2. ombrelloni, sedie a sdraio, tende, ecc.. oltre il tramonto del sole

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3. occupare con ombrelloni, sdraio, sedie, ecc.., mezzi nautici la fascia di 5 mt dalla battigia che è destinata esclusivamente al libero transito

4. condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale

Il Comune dovrà garantire il servizio di assistenza e salvataggio o posizionare cartelli che ne indicano l’assenza.

STABILIMENTI BALNEARI

La superficie delle strutture non potrà superare quella di cui alla concessione per non ridurre gli spazi destinati alla libera balneazione.

E’ fatto obbligo tenere esposto un cartello con i prezzi dei servizi.

Durante l’orario di apertura (ore 8:00 – 20:00) i concessionari devono garantire la presenza di un bagnino di salvataggio che non  può essere impegnato in altre attività, ma dovrà stazionar

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nella postazione di salvataggio attrezzata o in mare, sull’imbarcazione di servizio che non può essere destinata ad altri usi.

In ogni stabilimento deve essere consentito a chiunque, anche alle persone diversamente abili, il libero accesso alla battigia.

La fascia dei 5 mt dalla battigia non dovrà essere occupata da ombrelloni, sedie a sdraio, sgabelli, pattini; ciò per consentire la balneazione e il libero transito.

Dalle 8:00 alle 20:00 è vietato utilizzare, nelle aree e strade di accesso al mare, l’uso di mezzi meccanici per la movimentazione delle imbarcazioni.

I concessionari dovranno garantire la pulizia dell’arenile e dello specchio d’acqua vicino alla battigia, anche nelle spiagge libere, per una distanza mai inferiore a 25 metri lineari dal lotto in concessione.

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Riteniamo di estrema utilità avere fornito tali informazioni ai cittadini residenti e ai turisti che spesso le ignorano.

Siamo certi che le autorità proposte alla vigilanza garantiranno il rispetto delle norme vigenti in materia.

Il PD sarà impegnato a fianco dei gestori e di coloro che frequentano le spiagge libere per garantire una stagione balneare all’insegna della sicurezza e della tranquillità. Riccardo Ugolino

consigliere comunale Pd  - 24.05.2016

* la lettera è indirizzata al Sindaco, all'assessore al Turismo, alla Polizia Municipale del comune di Belvedere M.no e alla Capitaneria di Porto di Cetraro

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